egli poi, a motivo di poter soprawedere bene le cose, si venne a porre
panigarola, 4-186: sibilità di soprawedere a tutto, e di mai bene conotitudine
in roma coloro ch'erano incaricati di soprawedere i giovani che esercitavansi nel campo di
per dare fermezza a'suoi partigiani e soprawedere le difese. calandra, 3-169:
ractine. soravedére, v. soprawedere. sora vènto, v.
». carducci, iii-17-74: egli dèe soprawedere al mangiar della dama, sceglierle le