doni molto si dolse achille, e sopravegnendo la notte, entròe nel letto molto
consumatovi quasi tutto quel giorno invano, sopravegnendo la sera, si distaccarono e, maledicendo
due o tre bocconi, sì lasciava, sopravegnendo l'abbondanza della consolazione; e anche
., 19-1 (340): sopravegnendo le tenebre della notte, ciascuna parte
-assol. gherardi, iii-237: sopravegnendo dipoi immediate le battaglie cittadinesche a roma
rinforzo. fra giordano, 109: sopravegnendo i nimici, disse il fante ad
con loro in nave, imperciò che, sopravegnendo fortuna, non odono quel che '
due o tre bocconi, sì lasciava, sopravegnendo l'abbondanza della consolazione. donato degli