: all'adomezza del corpo temperatamente dèi soprastare. cantari, 234: non domandate
insopportabile, ammonisce virgilio dante che debbino soprastare alquanto, tanto che s'avezzino,
, / però che più non posso soprastare, / tanto m'ha 'l tuo pensier
, più dì stettono affrontati senza soprastare l'uno l'altro. g. villani
2 (43): e però che soprastare a le passioni e atti di tanta
luogo. leonardo, 2-79: ambizione: soprastare con gara e presumtione. savonarola,
di pedanti, che vogliono a ciaschedun soprastare, che il nero si credono,
2 (43): e però che soprastare a le passioni e atti di tanta
generazione umana a tutte le cose terrene soprastare; e voi la vostra dignitade rinchiudete infra
feciono rubelli: e tanto montò il soprastare, che levarono in tutto gli onori
di pedanti, che vogliono a ciaschedun soprastare, che il nero si credono,
pensare, / però che più non posso soprastare, / tanto m'ha 'l tuo
dio che ben convenevole non paia a soprastare a sì fatta cosa, e non
l'un de'pregioni, il qual fece soprastare / lo 'mperador, com'el fu
le dicessino pensando che io dovessi poco soprastare a cascar morto. g. m
e'si sia, può inalzarsi e soprastare a fortuna. bembo, 2-12: de'
, / però che più non posso soprastare, / tanto m'ha 'l tuo pensier
... e fa la collora soprastare agli altri umori. aretino, ii-219:
10. soprastare, dominare da una posizione elevata.
pelo d'acqua entro la condotta viene a soprastare la campagna assolata, le deserte strade
, viii-192: ogni uomo, volendo soprastare, abusava della credulità della moltitudine assetata
ogni proposito, ed a tutti voleva soprastare, e poneva certi dubbi che non avevano
amando e non sapendo a se medesmo soprastare, si consuma sì forte, come al
ogni proposito, ed a tutti voleva soprastare, e poneva certi dubbi che non
, i-53: se non curo di soprastare a'liciti e onesti guadagni, oscura povertà
, i-53: se non curo di soprastare a'liciti e onesti guadagni, oscura povertà
12. ant. e letter. soprastare; tenere soggetto, dominare, signoreggiare
foscolo, viii-192: ogni uomo, volendo soprastare, abusava della credulità della moltitudine assetata
carlo gargiolli, il quale mi fa soprastare, dannosamente, le stampe del mio
/ un essere il dappiù, un soprastare, / quando non c'è altro mo'
quelli, ne'quali l'ambizione di soprastare è somma. foscolo, iv-416:
o terreni animali, a cui voi soprastare siate veduti? deh! se tu
la vita è destra; ma il soprastare nella prigione terrestra è cagione d'infiniti
. villani, 1-11: onde per questo soprastare fu fatto l'ordfae e messo a
è ricca, è tormentosa cosa di soprastare alle sue rampogne; se ella è
amando e non sapendo a sé medesmo soprastare, si consuma sì forte, come al
esisteva. -superare in altezza, soprastare. fr. colonna, 2-14:
molto bene. 4. il soprastare ad altri; preminenza, superiorità.
giordano [crusca]: ma questi vogliono soprastare eminentemente agli altri. savonarola, 5-256
(43): e però che soprastare a le passioni e atti di tanta gioven-
le case nostre, e venire a soprastare alla cittade. m. villani, 11-2
2 (43): e però che soprastare a le passioni e atti di tanta
chi non sta contento se non a volervi soprastare. ariosto, 39-47: -tempo è
umani d'uliveti e di bianche case soprastare le alpi spaventose d'enormi fianchi squarciati
può convenire d'adomarsi come femmine e soprastare all'ador- nezza del corpo;.
amando e non sapendo a se medesmo soprastare, si consuma sì forte, come
fronte accogli. nievo, 1-314: volle soprastare ad accaparrarsi la fidanzata, finché si
e meno onesti - ma vogliono tutti soprastare agli altri di pompa e ostentazione.
in ogni cosa troppo godono contraporsi e soprastare contendendo. = deriv. da gareggiare
, non puoté più la divina vendetta soprastare. buonafede, 3- 123: quella
76: diciamo essere innaturale quando cerchiamo soprastare a gli altri uomini, perché la natura
desti? e s'accanivano di tanto soprastare inoperoso di carlo alberto. cattaneo,
l'altezza dell'intelletto, e comincia a soprastare il senso alla ragione,..
non mi piace, e che mi fa soprastare: pure servirà per un interim.
latte, dandosi facilmente a credere di soprastare a gli uomini. -istillare qualcosa
compagni, 1-4: tanto montò il soprastare che levorono in tutto l'onori e'
merito della fatica, dice ch'è da soprastare al suo colti- vamento. aretino,
il messere'si dice quando si vuol soprastare agli altri, padroneggiando. -fare messere
: quanto all'imprendere il viaggio bisognerà soprastare qualche giorno; non dovete arrischiarvi così
gli accidenti della giornata e quello che poteva soprastare, parte pensando all'accoglienza che riceverebbe
per una stretta valle, mi vedesse soprastare due erti argini o due basse montagnette
compagni, 1-4: tanto montò il soprastare che levo- rono in tutto gli onori
mia perversa e mordace fortuna non poteva soprastare a farmi qualche nuovo assassinamento.
atto e comodo a tosare, possino soprastare sino in tre notti. =
tre schiere... e li nimici soprastare con le spade nude da quella
., i-53: se non curo di soprastare a'liciti e onesti guadagni, oscura
sovvenirlo. nievo, 1-314: volle soprastare ad accaparrarsi la fidanzata, finché si fosse
e i più destri e imperiosi a soprastare. pirandello, 8-445: obbedì,
, si dice figuratamente del voler sempre soprastare ed essere a vantaggio. -avere
rezasco], io: tanto montò il soprastare che levarono in tutti gli onori i
filosofi cum septe parabole septe giorni fanno soprastare la sentenzia contro erasto data cum altro
naturale et odiosa parte loro di volere soprastare et imperare a tutti. alfieri,
persecutori, e mal grado loro farà soprastare e scoprirsi la nuda e semplice verità
fiorenza gran perturbazione, vedendosi i cittadini soprastare da ogni parte tanti pericoli. ammirato,
non volerne uscire e farsene piedistallo e soprastare di là inerme al destino onnipotente è fuori
, tolto dagli architettori, significa propiamente soprastare per linea retta e perpendiculare, cioè
non sta contento se non in volervi soprastare, e con l'opere vi manifestano il
è ricca, è tormentosa cosa di soprastare alle sue rampogne; se ella è povera
suo debito [dell'architetto] di soprastare e comandare... a'capi mastri
: il dio belligero, che naturalmente vorrà soprastare alla direzione di questa terza parte dell'
parte di moncalieri sorge assai proclive a soprastare il ponte. graf 5-116: corri tra
tempo li fiorentini erano superbi che voleano soprastare li loro vicini; ora sono putti,
mondaccio 0 per la camaccia, o per soprastare o odiare il prossimo.
76: diciamo essere innaturale quando cerchiamo soprastare e gli altri uomini perché la natura
non sta contento se non in volervi soprastare. f. rinuccini, i-li:
, poi che meno di pericolo può soprastare e meno risapere si può. l.
flavio volgar., i-376: li nimici soprastare con le spade nude da quella parte
della giornata, e quello che poteva soprastare, parte pensando all'accoglienza che riceverebbe
della giornata, e quello che poteva soprastare, parte pensando all'accoglienza che riceverebbe
degli altri che vagliono meno, onde soprastare deve alla legge, perché egli stesso è
tirannia... sempre vogliono soprastare ognuno. bembo, 10-viii-246: le
da soprastante, per sovrastante. soprastare e deriv., v. sovrastare e
= agg. verb. da soprastare, per sovrastare. soprastima,
ma sopravvedere, invigilare, soprantendere, soprastare. pascoli, 1-795: ora questa [
necessari, né soprabondarne, non sottostare né soprastare ad altrui. -con valore
con sostanza. sovrastare (soprastare; ant. soprestare, soprostare, sorastare
che montassino nella costa de carsia per soprastare alli en- glesi. cronica pisana,
sì che il nemico non li vedesse soprastare all'esercito. svevo, 8-131:
con alcuno di quelli che sono reputati soprastare agli altri, proponti dinanzi agli occhi
se vi recherete a perpetuo vanto il soprastare nella virtù, allora sarà manifesto che
compagni, 1-4: tanto montò il soprastare [dei guelfi] che levorono in
soggetto, così l'uomo superbo vuole soprastare a tutti et a niuno essere sottomesso.
, 6-19: alcuna volta contendendo molti di soprastare, la vicinanza tutta si perverte.
altra nazione regna taltarezza, il desiderio di soprastare. mascardi, 2-61: lo smoderato
e i più destri e imperiosi a soprastare. -esercitare la propria autorità o il
che è d'altri, né per soprastare a gli altri sarìano tiranni divenuti.
maestro alberto, 38: il creatore dio soprastare all'opera sua cognosco.
utilità, varietà, copia e bontà soprastare. -essere più lungo e maggiore di
, 1-370: gli imperiali, vedendo soprastare il tempo delle paghe, che non
la seconda. gherardi, 2-iii-188: credea soprastare per più tempo, imperò che sua
quivi 'l trovasse; e perché 'l soprastare / non gli paresse lungo, sì si
vò far? voglio chetarmi / e soprastare pazientemente, / finché la morte vengh'ella
a marco non pare che importi nulla el soprastare. ariosto, 18-57: urta,
le famigliari afflizioni che mi fu di necessità soprastare qualche tempo a rimandamelo. guerrazzi,
di rispondere. nievo, 1-314: volle soprastare ad accaparrarsi la fidanzata, finché si
che avevamo, sempre, per il soprastare delle paghe, molti, erano necessitati
, 2-55 (399): vedendomi soprastare sanza risposta, ebbe pur tanta virtù
vita nuova, 2-10 (io): soprastare a le passioni e atti di tanta
, così similmente so a me medesimo soprastare. paolo da certaldo, 3: in
: già questo pigliar subito posizione, questo soprastare alla lotta e schivarne tutte le esagerazioni
non solamente a'fatti d'un luogo soprastare. fra giordano, 7-291: molti,
, / però che più non posso soprastare, / tanto m'ha 'l tuo
trovare, / purché con forza il possa soprastare. bibbia volgar., iv-647:
i giudei cominciarono ad essere grandi e soprastare i loro nemici. anguillara, 12-53
mentite, non furate, non vogliate soprastare altrui, non abbiate odio al prossimo
parente con quelli che non lo volessono soprastare. s. bernrdino da siena, 69
in tirannia... sempre vogliono soprastare ognuno. -con riferimento all'opera
demoni, i quali si sforzano di soprastare me? -superare per doti morali
mezzo sì si prendono in quanto hanno a soprastare e reggere l'università degli uomini in
superbiare in attivo significato per soprafare, soprastare superbamente. atti del processo alla monaca
, / però che più non posso soprastare, / tanto m'ha 'l suo pensier
uscire, e farsene piedistallo, e soprastare di là inerme al destino onnipotente; è
bentivoglio, 4-306: senza dubbio gli poteva soprastare un gran rischio d'essere o con
degli altri che vagliono meno; onde soprastare deve alla legge, perché egli stesso è