perizia, eccessive; da immaginarsi forse soprappensiero. = deriv. da rotolo (
tenerlo in buona; ma vedendolo così soprappensiero, gliene passava la voglia. buzzati
gli occhi neri, lo fissò un momento soprappensiero. -dimin. ciriolétta.
del suo ingegno, rimasi qualche tempo soprappensiero. pirandello, 7-60: la considerazione
dirlo ». « sì » dice pietro soprappensiero. « sì ». « manovale
stanzino da bagno. -che è soprappensiero, meditabondo. baldovini, 2-57:
': a chi sta lì muto, soprappensiero. anche ironico. -una
. -sopra pensiero: v. soprappensiero. -come personificazione. dante,
,... ma vedendolo così soprappensiero, gliene passava la voglia. [
muri, i visi rattratti nel finto soprappensiero. ho avvertito ne'loro tacchi,
terra. nievo, 430: salutai giulio soprappensiero in frez- zeria e m'awiai soletto
importante, afflitto ma non iscorato, soprappensiero, ma non istordito, a corsa
gli stabilimenti da mandar avanti, col soprappensiero di tutti gli affari. bernari,
. sópra a pensièri, v. soprappensiero. soprabanchi: nella repubblica
sovrapensare. soprapensièri, v. soprappensiero. sopraperfètto, v. soprapperfetto
io ch'era venuto, così camminando soprappensiero, non sapea più trovarmi. carducci,
varie cose, parea ch'ella fosse soprappensiero. manzoni, fermo e lucia, 36
solito, e lasciò don abbondio più soprappensiero di prima. idem, pr.
. pirandello, 8-1045: ella stette soprappensiero un tratto; poi, scrollando le
, in altri [nei convertiti] il soprappensiero sociale. vedono che l'abolizione della
sempre in testa un pensiero e un soprappensiero », sta dicendo massimo, come
). sovrapensièro, v. soprappensiero. sovrapersonale, agg. che oltrepassa
). sovrappensièro, v. soprappensiero. sovrappéso (soprapéso,
clara. jovine, 5-268: stette soprappensiero un attimo e poi aggiunse con tono vanitoso
infatti il facoltoso cliente provinciale e sembrava soprappensiero, nel ripetere questa frase; r