una persona o a un oggetto; soprannominare. compagni, 1-4: detto uficio
cognominato di vaifiera. 2. soprannominare, denominare; chiamare. boccaccio,
, specifico; mettere il nome; soprannominare. guido da pisa, 2-37:
, predicativo: designare, chiamare, soprannominare. carducci, iii-24-27: il gargani
chiamare, qualificare. - anche: soprannominare. serdonati, i-228: i cardinali
, metterle un nome. -anche: soprannominare. dante, purg., 21-91
un nome scherzoso o con un nomignolo; soprannominare. bartolini, 15-326:
'. -indicare con un nomignolo, soprannominare. bandello, 2-29 (i-978)
è in uso. 7. soprannominare in modo oltraggioso o derisorio (in
fulvi, irti, che l'aveva fatto soprannominare 'el sco- vin d'i ni voi'
sempre insieme, ciò che li aveva fatti soprannominare i fratelli siamesi. faldella, i-5-257
lumi pratici necessari. 2. soprannominare. silvagni, lx-131: il nardini
. = nome d'agente da soprannominare. 4. attributo o qualifica
femmine. = nome trazione da soprannominare. = comp. da sopra
notato (v.). soprannominare (sopranominare), tr. (soprannomi
soprannumesoprannominato (pari. pass, di soprannominare), rario. gualdo priorato, 5-i-80
sopranominare e deriv., v. soprannominare e deriv. sopranormale, sm.
. 2. per estens. soprannominare qualcuno con un epiteto offensivo o spregiativo