grave debilità di vista, la qual'è sopragiunta a quella mia infirmità vecchia, che
caso, è quando la decozione sia sopragiunta durante il termine dell'uso, cioè
del re disperso aveva un fanciullo e sopragiunta le era una terzana febbre che molto
rigidezza. trissino, 2-1-227: sopragiunta una profonda nube / piena di pioggia
carta che gli fu data gli era sopragiunta una figuraccia d'affronto, con la quale
alle impressioni nimiche. siri, x-81: sopragiunta la notte, collocò masanello in molte
grossi tornesi, ed ogn'anno per sopragiunta, dinfino a xij anni, ogn'
mia a roma, ella ancora vi sia sopragiunta o sia per sopraggiugnervi di momento.
ciel sì folta nebbia, / che sopragiunta dal furor di venti, / non
o tre leghe, quando intesi come era sopragiunta alla retroguarda gente armata. domenichi,
: in oltre a questo ponte una sopragiunta fatta nella maniera che per il disegno
una lunga lettera, ma non essendomi poi sopragiunta la febre, o non in modo
sopraggiungere. sopraggiunta (ant. sopragiunta, sovraggiónta), sf. aggiunta,
tomesi, ed ogn'anno, per sopragiunta, dinfino a xii anni.
non perdere in quella notturna e improvisa sopragiunta del nemico la libertà loro.
male antecedente, ma ora per la sopragiunta d'un flusso disenterico che in pochi
nascose il ciel sì folta nebbia / che sopragiunta dal furor di venti / non fugisse
ha fatto una gotta che m'è sopragiunta al piè manco. guerrazzi, 1-
di voi qualcuna sceme la maggioranza sopragiunta d'altezza in altezza. provò