comisso, 12-230: il mio amico sopraggiunto non sapeva cosa fosse avvenuto, da
f. giambullari, 22: suembaldo, sopraggiunto improvvisamente dalla fama di questa furia,
era posto in cammino, quando eccoti sopraggiunto da subita infermità, e sentendosi mancare
, 1-1-191: l'attacco di petto sopraggiunto, già son due anni, con
replicai allora, né dopo, perché fui sopraggiunto da molte brighe, che mi hanno
/ fu da una gross'acqua sopraggiunto. marino, 9-47: volgesi a
, 5-8 (73): il cavaliere sopraggiunto smontò da cavallo. -tenere
': d'uno che sia stato sopraggiunto improvvisamente a far qualche male. -figur
. -inviato, mandato dal cielo: sopraggiunto nel momento opportuno. -levare gli
, è stato simile ad un nuovo accidente sopraggiunto. carletti, 31: danno al
di tempo un velocissimo cervo, fu sopraggiunto in un luogo selvaggio, di sera,
dell'umanità l'infelice che n'è sopraggiunto; mentre quegli che non vuole
a restar in milano, mi è sopraggiunto al momento che io stavo per partirne
madre di adelaide. cicognani, 3-198: sopraggiunto queiraltro male, gli era stata d'
pace da certaldo, 86: sopraggiunto da una malsania fermossi a letto,
. stigliani, ii-352: m'è sopraggiunto un pedone con una nuova lettera di
dal mezzo in su solamente, perché, sopraggiunto da febbre crudelissima e da quella strettezza
pulci, 27-3: benché e'sia sopraggiunto rinaldo / e ricciardetto, tuttavolta io temo
2-23 (345): ora m'era sopraggiunto la fame, e mi sentivo mancare
fianchi / la fermano; e il feroce sopraggiunto / smonta dal suo cavallo / e
delle donne. redi, 16-ix-54: è sopraggiunto un continuo copioso fluore uterino di materie
(647): u freschetto del mattino sopraggiunto a quello della notte e di quel
-innamorarsi. baldini, 14: il sopraggiunto, cosa nuova, non piglia fuoco
, 2-57: quando... fosse sopraggiunto l'impedimento di signoria o rappresaglia,
3. ant. giunto inaspettatamente, sopraggiunto. valerio massimo volgar., i-539
26-198: di lì a un poco è sopraggiunto il pecquet, famoso anatomista e scopritore
figur. sorto, accaduto, sopravvenuto, sopraggiunto (per lo più improvvisamente o in
o secondo che porta il soggetto: quasi sopraggiunto al soggetto che anche senz'esso rimane
guardando donde venissero, fu da loro sopraggiunto. firenzuola, 162: lo miser
, sciagurato, infelice. -anche: sopraggiunto per caso in un momento inopportuno;
d'annunzio, iii-1-607: il feroce sopraggiunto / smonta dal suo cavallo / e con
da un moro, staffiero del duca, sopraggiunto e morto. di costanzo, 1-154
udito tutto questo male che gli era sopraggiunto, se ne vennero ciascuno dal suo
m. dandolo, lii-4-45: talvolta sopraggiunto dalla notte è costretto ad alloggiare e
incontrandolo l'ammazza. 4. sopraggiunto. 5. maria maddalena de'pazzi
è corrisposto; a'due che non badano sopraggiunto bruco, altro villano, dice motti
di tentarlo. ma un suo compagno sopraggiunto riaccende il dibattito opinando che compiere il
o che può avvenire; eventuale; sopraggiunto. -caso opportuno: caso di necessità
fra i tanti miei patroni e clientoli sopraggiunto. palazzeschi, 1-339: molti dei ricoverati
, 1ii- 81: se gli fosse sopraggiunto uno alle spalle, a chiedergli che
ancora che le donne s'accorgano del sopraggiunto. « mosca! che ce fate
di far altrettanto. lastri, vi-18: sopraggiunto l'inverno, è plausibile diligenza lo
ttpoari- xutos, propr. 'sopraggiunto, forestiero ', poi 'convertito,
si volsero di bel nuovo a squadrare il sopraggiunto e parve loro... una
tale staccamento non possa succedere per il sopraggiunto peso del corpo puntellato. serao,
fra i tanti miei patroni e clièntoli sopraggiunto: il quale, premendo la casta
c. arrighi, 1-41: era sopraggiunto quel magnifico ribollimento di teste e di
senza refrigerio. cicognani, 3-198: sopraggiunto queiraltro male, gli era stata d'
ca- stelnuovo... fu repentinamente sopraggiunto dal duca di nemours. g.
di tecniche manicomiali è per di più sopraggiunto 'l'articolo quattro'. -moto di folla
rimo pasto, o che è sopraggiunto nuova pastura. voca- olo necessario
il quale, seguitato dal conte martinengo e sopraggiunto vicino alla ripa del fiume, lasciò
. guerrazzi, 2-324: il paoli sopraggiunto costà, mirando che il cane dello
, i-369: tale è il valore del sopraggiunto principe greco che ha potuto rinvigorire i
, 19-40: forse il '68 non è sopraggiunto come un 'arrivano 1 nostri', ma
abbia sapore di « ripieno », di sopraggiunto. -registro labiale di mutazione composta tipico
di folto bosco dalla notte oscura / vien sopraggiunto, onde non più sicura /
: altre sono correttive del male già sopraggiunto, altre preservative, perché non giunge
e che si pubblicasse che per grave impedimento sopraggiunto la commedia non si potea più rappresentare
nievo, 234: dopoché lucilio era sopraggiunto a sbraciare l'entusiasmo dei cortigiani del
scortesia / del gigante inuman, che, sopraggiunto, / alla sua miseranda diceria /
: s'imbarcò [giona] e, sopraggiunto dallatempesta, fu costretto a screditarsi e a
paolo. guerrazzi, 2-184: essendo sopraggiunto il tempo di pagarela tassa dei seini,
volsero ai bel nuovo a squadrare il sopraggiunto e parve loro... una vera
: caricò la carabina per un cliente sopraggiunto in quella. cominciarono a sgranarsi,
: turno, da tante orribili novelle / sopraggiunto in un tempo e spaventato, /
. d'annunzio, iii-1-607: il feroce sopraggiunto / smonta dal suo cavallo / e
sommergersi. giannone, i-iii- 12: sopraggiunto da grave tempesta nel mare adriatico, corse
pass, di sopraccórrere), agg. sopraggiunto velocemente (un esercito).
mia salute va peggiorando: m'è sopraggiunto un affanno di petto perpetuo. fanzini,
dan tini, essendo già sopraggiunto il nuovo anno 1221, mandarono
, 5-90: da roma mi è sopraggiunto avviso improvvisamente di dovere ancor io ritrovarmi
che assiderato dal freddo, temendo dyessere sopraggiunto dalla sbirraglia, non potè più lungamente
/ donde il gigante è da lor sopraggiunto. ariosto, 21-63: come spander
di folto bosco dalla notte oscura / vien sopraggiunto, onde non più sicura / trova
: dirai felice / il viator nell'alpi sopraggiunto dalla valanga. leopardi, 969:
leopardi, 969: alcuno, quando fu sopraggiunto dal sonno, trovavasi occupato dalla disperazione
agnolo segni, 2-67: donato fu sopraggiunto da una febbre terzana nel principio d'agosto
antiche, 39: l'uomo infermo è sopraggiunto da le tentazioni e le sopporta con
= deriv. da sopraggiungere. sopraggiunto (pari. pass, di sopraggiungere)
come pilato ancora a me misera ha sopraggiunto dolore, che me dolorisissima ha dato per
ancora che le donne s'accorgano del sopraggiunto. fenoglio, 5-i-1331: il sopraggiunto sergente
del sopraggiunto. fenoglio, 5-i-1331: il sopraggiunto sergente ripetè, a volume triplo,
m. dandolo, lii-4-45: talvolta, sopraggiunto dalla notte, è costretto ad alloggiare
febbre. bembo, 10-viii-82: sopraggiunto da uno inusitato dolore che assai mi
non può venire per un incomodo a lui sopraggiunto, io anderò ad accompagnarla sino a
non vuol dire altro che annestato e sopraggiunto. -costruito estrinsecamente, a posteriori
i-2-177: il sistema non è qualcosa di sopraggiunto, quasi un filo che si adoperi
do, ci vuole un lume sopraggiunto alla fede. 6. colpito
parole, / d'un'altra meraviglia sopraggiunto, / fiso nel mio non scorse il
, 11-899: metabo, da la turba sopraggiunto / de'suoi nemici, a nuoto
delltran. 6. avvicinato o sopraggiunto in una situazione imbarazzante o nell'atto
pass, di sorvenire), agg. sopraggiunto in un luogo come rinforzo (un
tale staccaménto non possa succedere per il sopraggiunto peso del corpo puntellato. 3.
scortesia / del gigante inuman, che, sopraggiunto, / alla sua miseranda diceria /
. morsetti, 5-79: il prete sopraggiunto col sagrista a chiedere se doveva suonare
subòrto, agg. ant. sopraggiunto, insorto. documenti vxsconti-sforza, ii-244
26-198: di lì a un poco è sopraggiunto il pecquet, famoso sono anche più
/ donde il gigante è da lor sopraggiunto. caro, i-295: dintorno a'legni
tripla forza. fenoglio, 1-i-1331: il sopraggiunto sergente ripetè, a volume triplo,
di tecniche manicomiali è per di più sopraggiunto 'l'articolo quattro'. lo vararono i
cara e dolce fami- gliuola viennese, sopraggiunto il mese di { pugno, si affrettò
altro si diedero a salire; il sopraggiunto stringeva vigorosamente pel braccio lo sconosciuto e
falsetto. comisso, 7-285: subito era sopraggiunto il mezzogiorno, avvertito dallo sparo del
gatto. faldella, 20-34: sopraggiunto l'autunno, egli si sentiva così bene