prendeva volentieri le parti d'un debole sopraffatto. [ediz. 1827 (57)
di quando avevo quindici anni era stato sopraffatto, cancellato addirittura in me dalla vita orientale
nei guai, nelle occupazioni: esserne sopraffatto. machiavelli, 456: quegli i
, morto per soffocamento; schiacciato, sopraffatto, oppresso. -anche al figur
., 13 (232): sopraffatto poi e come soffogato dal fracasso di
[ediz. 1827 (232): sopraffatto poi e come affogato dal
morte. settembrini, 1-115: egli sopraffatto dal pubblico disprezzo e dallo sdegno anche
il fusto. 3. figur. sopraffatto, oppresso; perduto, distrutto.
: sulla cattedra di piero, / sopraffatto dal pensiero / di pagare i debiti,
, agg. ant. sottomesso, sopraffatto. storia dei santi barlaam e giosafatte
sparire in fondo al viottolo, pietro fu sopraffatto dalla tristezza, si sedette per terra
di fermezza; che sta per essere sopraffatto. b. davanzali, ii-214:
, agg. che può esser battuto, sopraffatto, vinto. comisso, 7-29
suo antico maestro, un avvocato in voga sopraffatto dal lavoro in modo che doveva rifiutare
centro suo d'unità, fu bentosto sopraffatto dall'elemento indigeno e cittadino con cui
fagiuoli, 3-3-101: dalla rabbia mi sento sopraffatto, / allor che mi sovviene la
mescolate a quell'amore, l'avevano sopraffatto, quasi sommerso in una gora d'
prendeva volentieri le parti d'un debole sopraffatto, si piccava di farci stare un soverchiatore
iii-22-122: nel 1870, napoleone iii era sopraffatto e sostituito dal conte di bismarck,
20. figur. arrendersi; essere sopraffatto dal nemico. tasso, 12-n
. -cieco di una passione: sopraffatto da essa. bandello, 1-47 (
feudale... fu ben presto sopraffatto dall'elemento indigeno e cittadino con cui
fino al collo: esserne oberato, sopraffatto. verga, 4-2x1: don nini
: si colluttarono, e firmino, sopraffatto, sparò. = voce dotta
io non poteva ravvicinarmelo, e che sarei sopraffatto e distratto dalla folla di que'tristissimi
maravigliato di tante sue gentilezze; resto sopraffatto '. 6. avvilire, mortificare
vuota. moto di contento, subito sopraffatto dalla nuova esigenza: non più al
4. ant. vinto, sopraffatto. - anche al figur. alberti
convitto2, agg. ant. vinto, sopraffatto. -anche al figur.
un progetto): esserne dominato, sopraffatto (per lo più al- l'improwiso
è vuota. moto di contento, subito sopraffatto dalla nuova esigenza: non più al
, di sotto a qualcosa: essere sopraffatto, non reggere a quanto opprime o
. 7. figur. essere sopraffatto, essere distrutto, annientato in guerra
il petrarca disprezzi tanto segnalati, che sopraffatto da un deliquio d'animo grandissimo,
8. figur. disus. oppresso, sopraffatto, conculcato; diminuito; decaduto,
mio nome, io fui confuso e sopraffatto di riconoscenza. nievo, 1-564:
difficoltà, sforzarsi inutilmente per non essere sopraffatto dalle circostanze (per lo più avverse
ci hanno a persuadere che un uomo sopraffatto da ima calamità eccessiva e irreparabile;
il petrarca disprezzi tanto segnalati, che sopraffatto da un deliquio d'animo grandissimo,
. c. gozzi, i-123: sopraffatto da questa disseminazione, mi vidi guardare
per sé stesso qual era il papa sopraffatto dalla vecchiezza. 5. maffei, 6-397
finestra, senza fiato, esterrefatto, sopraffatto, disturbato fino all'incanto.
. che si lascia vincere, prendere; sopraffatto; posseduto, occupato con la mente
essere circondato da pericoli insormontabili, essere sopraffatto dalle difficoltà. guicciardini, i-105
p. f. giambullari, 77: sopraffatto dal sonno e dalla fatica si pose
significato nemmeno più lo si scopre, sopraffatto com'è da certa qualche cosa di
: col suo formalismo troppo rigoroso aveva sopraffatto la natura. buzzati, 1-50:
, agg. che può essere forzato, sopraffatto, vinto. m.
manzini, 8-180: sul punto d'essere sopraffatto, si liberò con una trafittura acutissima
-con signif. intr.: essere sopraffatto, andare in rovina (cfr.
». tant'è vero che un uomo sopraffatto dal dolore non sa più quel che
qualcosa: esservi intensamente occupato; esserne sopraffatto, fruirne in gran copia; esservi
mescolate a quell'amore, l'avevano sopraffatto, quasi sommerso in una gora d'
vi-1-93: il granduca di toscana era sopraffatto da un eccessivo desiderio che [il
agg. region. ant. ingannato; sopraffatto. sercambi, ii-252:
di questa vita nella città d'arazzo, sopraffatto dall'idropesia. zilioli, i-272:
. curvo sul tronco ginocchiuto, come sopraffatto dalla maestà imminente delle sacre colonne.
: mi trovo oppresso dalla malinconia, e sopraffatto immoderatamente dalla necessità di fare scrivere perpetuamente
. provare paura; esser colto o sopraffatto dalla paura; spaventarsi. cavalca
-é vero, è vero -io dissi più sopraffatto dall'impeto del suo ragionamento, che
poderi regali. 9. ant. sopraffatto dal dolore o dall'emo- zione;
ombra erbosa e acquosa del borro era sopraffatto a sprazzi da quello che emanava la donna
una subitanea ribellione, lo stupore aveva sopraffatto l'offesa. 2. medie
2. figur. che non può essere sopraffatto; insuperabile; inestinguibile. lucini
nella colpa; ostinato nel peccato: sopraffatto o sommerso dal vizio. - anche
sciaramè non poteva rispondere a tutti, sopraffatto, investito. colse a volo quel
649: il dramma resta involuto, sopraffatto dalle discussioni sul fatto volgare dell'assassinio
. leopardi, 1038: un uomo sopraffatto da una calamità eccessiva e irreparabile. d'
, agg. letter. oppresso, sopraffatto. rovani, 3-i-140: si comporta
15. locuz. lacrimar sangue: sentirsi sopraffatto da un dolore straziante; morire di
tarchetti, 6-ii-75: sentivasi stanco e sopraffatto dalla sete, quando vide lì presso
desolazione, da cocente rimorso; essere sopraffatto da afflizioni, da affanni, da
su 'l lastricato ', che significa trovarsi sopraffatto da piccolo impaccio; perché sul lastrico
, e da non esser così agevolmente sopraffatto. es.: 'bestia budellona,
vero, è vero -io dissi più sopraffatto dall'impeto del suo ragionamento che persuaso
, 1-274: la necessità di non essere sopraffatto da chi era più basso di lui
l'alma è viatrice. -esser sopraffatto da un sentimento violento, da una
improntato a eccessiva mitezza o arrendevolezza è sopraffatto dai violenti. l. salviati
fagiuoli, i-72: per la novità grande sopraffatto, / ho da restar come un
depresso; incline alla malinconia; sopraffatto da struggente tristezza; dolente,
: ancora ti voglio mitato ridolfi, sentendosi sopraffatto, cedè le armi, si provare
5-77: tutto era stato invaso e sopraffatto da un accavallamento di edifici simili a silos
mattana. -morire di mattana: sentirsi sopraffatto da una noia insopportabile, da profondo
, rimaneva, dopo lunga consulta, sopraffatto il consiglio dalla disperazione, tanto deboli
1-2-193: mi trovo oppresso dalla malinconia e sopraffatto immoderatamente dalla necessità di fare scrivere
le parole in maniera che antonio, sopraffatto dall'ira, non solamente non si
. tant'è vero che un uomo sopraffatto dal dolore non sa più quel che
a chi ha riceuto benefizio ed è sopraffatto dalla grandezza di quello non rimane altro
per non esser sopraffatta (che d'esser sopraffatto non può contentarsi se non chi ha
con valore enfatico e iperbolico: sentirsi sopraffatto da passioni violente, da desideri ardenti
23. con valore enfatico e iperbolico: sopraffatto, annichilito, oppresso da sentimenti
appare invece papini. -che è sopraffatto, attenuato o confuso da altri fenomeni
òbruto, agg. letter. oppresso, sopraffatto. leopardi, ii-764: tra
l'animo di saul, schifato e sopraffatto e abbagliato dall'infame sapor nuovo della
9. sconfitto, battuto, sopraffatto, sbaragliato, annientato; piegato,
16. profondamente turbato, sbalordito; sopraffatto, sconvolto (da un'emozione,
bene; privo del lume della ragione; sopraffatto dalla passione, ottenebrato. guittone
e dei migliori fucili del tempo avevano sopraffatto quella eroica popolazione. pirandello, 8-486:
, col suo formalismo troppo rigoroso aveva sopraffatto la natura. papini, v-1003:
cesare. -patire violenza: essere sopraffatto, coartato. tortora, ii-100:
quel povero pecoro, che ne restò sopraffatto. bacchetti, 13- 702:
peggio: essere battuto, sconfìtto o sopraffatto. passavanti, 232: di tale
, solo nel sec. xiv sarà sopraffatto nell'italia meridionale. -spettante a
-e vero, è vero -io dissi più sopraffatto dall'impeto del suo ragionamento che persuaso
prendeva volentieri le parti d'un debole sopraffatto, si piccava di farci stare un soverchiatore
questa città meschina. -figur. essere sopraffatto dalla commozione. baldini, i-592:
289: menelao portò via la polledra avendo sopraffatto antiloco colle bugie. -ricavare.
d'annunzio, 3-364: làimo, sopraffatto dal numero, senza più arme nel pugno
premute da'torti. -impedito; sopraffatto (un'attività, una situazione).
avvocato non comprese nulla in principio, sopraffatto dalla concitazione con cui la scala aveva
-figur. venire meno, essere sopraffatto, soverchiato. cattaneo, v-1-150:
dispaccio, seppi che il canova restò sopraffatto e sgomentato e che procurò ogni via
, ii-413: lo chenche, sopraffatto dall'odio, dallo sdegno e dalla vergogna
248: io da tante finezze sopraffatto, / né dar più tanti incomodi
o in circa, che pare un citriuolo sopraffatto o un xlvi popone di
per radere e fu raduto: essere sopraffatto da colui che si credeva di poter
3-07: il ministero sta per essere sopraffatto da una raffica d'interpellanze e di accuse
una soperchieria per preghiere e senza esser sopraffatto da una forza superiore era cosa più
l'istinto della fuga, che mi aveva sopraffatto nel bar di porta a prato,
: il pubblico... finiva assolutamente sopraffatto dall'evidenza che quei valzerini e marcette
. buonarroti il giovane, i-591: sopraffatto da infinito piacere nel ricevimento di tanto
fuori. memmo, 81: fu sopraffatto da una rilassazióne di nuovo genere.
: partì l'ultimo lo sposo, / sopraffatto dal alla rosticceria nella via del cappello
a dargli contro a tradimento che egli sopraffatto dal- l'improwiso assalto ne andò rotolone
di collo. -pigliare rotta: essere sopraffatto dai nemici e costretto alla fuga.
: a quella vista l'oppositore quasi sopraffatto da un lume celeste rinnega i suoi argomenti
, 3 (55): un uomo sopraffatto dal dolore non sa più quel che
. valperga di caluso, 126: sopraffatto / da gel d'acqua im- rowisa
). papini, v-231: talvolta, sopraffatto dalla fame egli levava di sotto il
: le dieci. borgese, 1-197: sopraffatto dalla vergogna, egli scantonò quasi in
di tuttee scienze. 5. sopraffatto dall'amore (la virtù delfanima).
mar. 18. essere sopraffatto dalla spossatezza, sfinirsi a causa di
. 6. figur. essere sopraffatto da una condizione intollerabile, dolorosa.
afflizione, da un profondo dolore; sopraffatto da una forte passione, da un
orizonte. 6. figur. sopraffatto, annichilito, oppresso da sentimenti impetuosi
quel monarca, subito ubbidì, ma però sopraffatto da insolita confusione non lasciava di dare
. 2. per estens. sopraffatto dalla stanchezza. amari, 1-1-209:
tal dispaccio, seppi che il canova restò sopraffatto e sgomentato e che procurò ogni via
i bic che un uomo sopraffatto dal dolore non sa più quel che sidica
a smorire. 8. sentirsi sopraffatto da un'intensa emozione, anche artistica
in melius. 2. venire sopraffatto, sconfitto, battuto militarmente o in
opere sod- disfattorie, da cui rimane sopraffatto il fetore insopportabile della mala vita passata
., 13 (232): sopraffatto poi e come soffogato dal fracasso di tante
. 21. figur. essere sopraffatto da una passione, da uno stato
soggiogata dal sole. 2. sopraffatto, dominato spiritualmente o affascinaluta emendazione.
grigia del crepuscolo, giovanni si sentì sopraffatto dalla solitudine. luzi, 11-55: madre
3. che è sul punto di essere sopraffatto dalle circostanze. breme, 61:
mia. nessuno. 10. sopraffatto da un'emozione, dal dolore, da
tiberio gracco. 7. sopraffatto, totalmente pervaso dalla passione amorosa;
: menelao portò via la polledra avendo sopraffatto antiloco colle bugie. moravia, ix-132:
prese con un orso, sta per essere sopraffatto. d'annunzio, v-3-159: si
giorno da ajace, il quale è sopraffatto dai dardi. -assol. ottenere
dagli scrittori del suo secolo è stato sopraffatto, diciamo che in alcuna gli ha sopraffatti
per sua madre in una chiesa, fu sopraffatto da una commozione così violenta che dovette
donna terrena, sebben morta, fu sopraffatto daltamor d'un'altra donna, la quale
e di una sottile tristezza era stato sopraffatto da una tristezza più vicina e più
. cellini, 4-559: io ho sopraffatto di gran lunga della promessa che io
. verb. da sopraffare. sopraffatto (part. pass, di sopraffare)
, la respinge col gesto del lottatore sopraffatto. bollettini della guerra 1915-18, 142:
reparti; il nemico, sorpreso e sopraffatto dai nostri, fu dovunque ricacciato.
vero, è vero » io dissi più sopraffatto dall'impeto del suo ragionamento, che
, del mese di febbraio, essendo sopraffatto dal disagio dello stretto assedio e quasi che
e giambullari, 15: quivi, sopraffatto fuori di maniera dal vino, dalla età
di un vicolo; l'uomo era sopraffatto aal vino. 3. travolto
campana, ii-413: lo schenche, sopraffatto dall'odio, dallo sdegno e dalla
, nondimeno il granduca di toscana era sopraffatto da un eccessivo desiderio che si accomodasse
160: so che, dallo stupore sopraffatto, / penserete, nel legger questa
lucia! » borgese, 1-197: sopraffatto dalla vergogna, egli scantonò quasi in
» tant'è vero che un uomo sopraffatto dal dolore non sa più quel che
tal dispaccio seppi che il canova restò sopraffatto e sgomentato e che procurò ogni via
di renzo, e lo tenne lì, sopraffatto e compreso. carducci, ii-1-323:
adeguate / come posso mai far, or sopraffatto / da uesto singoiar che voi mi
pananti, i-24& io da tante nezze sopraffatto, / né dar più tanti incomodi volendo
, i-71: per la novità grande sopraffatto, / no da restar come un pilastro
f. giambullari, 211: currado, sopraffatto dalle guerre di là da monti,
p. del rosso, 359: sopraffatto dalle spese ch'egli aveva fatte nello
galileo, 1-2-202: risponderò brevemente, essendo sopraffatto dall'obligo di rispondere a molte lettere
un sol verso. mazzini, 75-297: sopraffatto dalle molte occupazioni e mal potendo reggere
pascarella, 2-286: il chile, sopraffatto da una crisi economica spaventosa, non
mondo da cui io mi sento vinto e sopraffatto, che dice? barilli, 9-116
che dice? barilli, 9-116: sopraffatto da tutto e da tutti, son
xlvi in circa, che pare un citriuolo sopraffatto. - scherz.
viaggio avere avuto. 2. sopraffatto (dal sonno, dal dolore).
reparti; il nemico, sorpreso e sopraffatto dai nostri, fu dovunque ricacciato.
riuscire a dominare un sentimento senza esserne sopraffatto; reprimere o moderare una passione smodata
in condizioni di grave inferiorità numerica; sopraffatto da un nemico preponderante.
, senza dubbio giudicò. sopraffatto, sconfitto.. bartoli,
dice anco spallato a uomo minato, sopraffatto da'debiti. f. f. frugoni
costoro. -essere annientato, completamente sopraffatto, sbaragliato (un esercito, una
la particella pronom. ant. essere sopraffatto dall'ansia, dall'angoscia, dal
spaventoso. pascarella, 2-286: il chile sopraffatto da una crisi economica spaventosa non pensò
e casca. 31. essere sopraffatto da un sentimento. dante, par
.: estenuato dall'attività sessuale; sopraffatto dallo sforzo compiuto (un atleta)
trasognato e quasi incosciente di chi è sopraffatto da un'emozione violenta, da un'
cui esalavasi tutto 11 terribile spasimo delressere sopraffatto dalla violenza della sensazione. pirandello
.]: lo trovai sturbatissimo e sopraffatto. sturbatissimo dell'animo. capuana,
indica la fedeltà nella servitù amorosa); sopraffatto dalla passione. - anche sostant.
cittadi. 2. figur. sopraffatto dall'aggressività o dall'esuberanza altrui.
pensiero, da uno stato d'animo; sopraffatto, gravemente turbato da una situazione difficile
della superiorità di forze di un avversario; sopraffatto in una lotta; vinto.
: tale visione fu un lampo: sopraffatto da una ondata andò giù. bartolini
a designare tale animale e ha poi sopraffatto con sorex (v. sorcio),
anche nell'aspetto). -anche: sopraffatto da un sentimento, da una passione
tramazate. 2. stremato, sopraffatto dal sonno. l. giustinian,
. letter. sentirsi morire, venire sopraffatto dall'angoscia assistendo alla morte di qualcuno
con una grossa valigia. -sbaragliato, sopraffatto dall'avanzata o dall'assalto dei nemici
nessuno lo uguaglia; e mai rimane sopraffatto dell'unilateralità del realismo. unilàtero
è sul punto di venire sconfitto, sopraffatto (un esercito). alfieri,
cedimento, essere sul punto di venire sopraffatto (un esercito). bollettini della
disonestamente e non hanno in cosa alcuna sopraffatto gli altri. sarpi, vi-3-203:
. locuz. -andare a valle, essere sopraffatto, soccombere. a. pucci,
). che può essere vinto, sopraffatto, sconfitto. donato degli albanzani,
annunzio, 3-36. 1: làimo, sopraffatto dal numero, senza più arme nel
stanchezza, ecc.). -anche: sopraffatto, travolto dalla violenza di un sentimento
-coprirsi la vista a qualcuno: essere sopraffatto, sconvolto da un sentimento; perdere
1-167: il nucleo più antico, ormai sopraffatto e soffocato da ali e corpi fabbricati
, 3-100: l'urlo della folla aveva sopraffatto le voci dei 'senatori'. qualche parola