superiore; che è situato in luogo sopraelevato; eminente; che s'innalza nello
e dello spirito. 6. sedile sopraelevato della carrozza, ove sta il cocchiere
alto, che è posto in un luogo sopraelevato (anche con riferimento al livello del
di piacere alla galleria. -palco sopraelevato. a. verri, xxiii-140:
i piani del ferro coincidenti oppure uno sopraelevato rispetto all'altro. 5.
alto; che è collocato in un luogo sopraelevato; che si innalza, si protende
con ruota idraulica alimentata da un canale sopraelevato (v. anche doccia1, n
che divide due edifici contigui e risulta sopraelevato sui tetti, per impedire la propagazione
il pavimento (che risulta più o meno sopraelevato sul piano di campagna) sorretto da
per lo più istoriato, lavorato e sopraelevato su una pedana, e da antistante
. 4. tose. marciapiede sopraelevato che costeggia una strada; banchina.
lare, per lo più sopraelevato, si ha di una vasta
a livello del suolo, ma è sopraelevato su archi, colonne, ecc.
: impiantato e vegetante su un piano sopraelevato (in partic. una terrazza,
stradale, del terreno, o leggermente sopraelevato. -anche: locale o appartamento
), piano mobile o fisso, sopraelevato rispetto al livello della scena, sul
20. sport. recinto quadrangolare e sopraelevato rispetto agli spettatori, circondato da tre
rilevar distillazioni. 36. essere sopraelevato rispetto a una superficie di riferimento o
di una pedana; pedana, piano sopraelevato. g. barbaro, cii-iii-532:
. nella basilica cristiana, il recinto sopraelevato e, a partire dal xii sec
dei gasdotti. -serbatoio pensile, quello sopraelevato sul livello del terreno e sostenuto da
sedile di una diligenza coperto, sopraelevato e posteriore rispetto al sedile del cocchiere
. sopraelevazione di un edificio; piano sopraelevato di uno stabile. montale, 3-257
48: un robusto muro tagliafuoco, sopraelevato di un metro rispetto agli edifici da dividere
sono esclusi i proprietari del piano terreno sopraelevato. decreto ministeriale 7 gennaio 1950,
il botro asciutto, col piccolo sentiero sopraelevato. piovcne, 7-410: il monastero
monastero, tenuto dai benedettini, sorge sopraelevato sulla punta di un promontorio.
in partic. posto in alto o sopraelevato. novellino, xxviii-829: barlam.
in partic. posto in alto o sopraelevato. odorico da pordenone volgar.,
terrazza (con valore aggett.): sopraelevato. milizia, iv-43: un lato
al livello del suolo o di poco sopraelevato o sovrastato da altri piani. g
corte, eretta in genere su un terreno sopraelevato. crescenzi volgar., 1-6:
1246 a venezia nel signif. di 'terreno sopraelevato in zona paludosa').
sf. palco, per lo più sopraelevato, coperto e recintato riservato a determinate
di riferimento particolare, per lo più sopraelevato, panorama; paesaggio, spettacolo naturale
che prende le mosse da un tee sopraelevato. bisogna sfoggiare un ferro tra il 6
che prende le mosse da un tee sopraelevato. capital [giugno 1993], 66