dottor manuzzi, che si è sbarazzato del soprabito in anticamera, prende posto a fianco
onde ciascun deputato credesse poter riprendere il soprabito con dentro almeno un portafoglio. de
1-162: e uno attaccherà tuba e soprabito sulla testa e alle mani del crocifisso
: in certi giorni ha infilato un soprabito che gli batte alle calcagna.
dial. abito a falde lunghe, soprabito. nieri, 193: gli
: intanto il cameriere avrà tolto il soprabito, il cappello e il bastone a salvo
sm. risvolto del vestito o del soprabito intorno al collo (della medesima stoffa
alla capparella. chiesa, 5-148: quel soprabito invece era d'un bel rosso dalia
intorno. chiesa, 5-148: quel soprabito invece era d'un bel rosso dalia
, 2-189: salgo a prendere il soprabito, a mettere un po'di biancheria
calzoni a quadri bianchi e neri, con soprabito di castoro lucido, con alle dita
di qualità più fine, in soprabito e guanti chiari. 2.
camorristi di qualità più fine, in soprabito e guanti chiari, tutti, nella
fogazzaro, 5-11: [era] in soprabito nero di cerimonia, col cappello a
italiano. cappòtto, sm. soprabito invernale, di stoffa pesante, con
che bastass 'ro. -ant. soprabito, mantello leggero, da cerimonia.
cassature, egli aveva dimenticato in un soprabito dato a raccomodare a maria. giusti,
a quadri bianchi e neri, con soprabito di castoro lucido, con alle dita e
fogazzaro, 5-11: pasotti, in soprabito nero di cerimonia, col cappello a
ad un ometto vestito di un largo soprabito bigio, tutto rasato, con una testina
er sor filippo, alto, scuro a soprabito,... di viso tra
, la borsa di pelle sottobraccio e il soprabito svolazzante, corre via trafelato verso il
coprimisèrie, sm. invar. scherz. soprabito che viene indossato per nascondere abiti logori
stessa: quel suo soprabito liso e striminzito, quella sua corona
quelli colla corvatta senza solino, col soprabito lungo e con le mani in tasca.
ma coi pantaloni a dadini, il soprabito a vita e la tuba come usava
notaio ch'era venuto in funzione, col soprabito nero e la spilla di diamanti,
nievo, 1-23: guardavasi il gomito del soprabito così spelato ed unto, da potervisi
settembrini, 1-364: ti mando il soprabito di està, ed altri panni.
testa. landolfi, 3-219: il soprabito mi s'impigliò in una voluta della ringhiera
in giù, della giubba, del soprabito, del cappotto, ecc.; lembo
ma lei lo trattenne per le falde del soprabito un pò malandato. d'annunzio,
, bruna, fiancuta, / sotto un soprabito disadorno, / la bella ragazza confusa
sul tavolo. chiesa, 5-148: quel soprabito... era d'un bel
, 3-221: in seguito, invecchiando il soprabito, la traccia del rammendo affiorò dal
se rimanerlo come è, o fame un soprabito: ed allora'ti scriverò per i
. era venuto in funzione, col soprabito nero e la spilla di diamanti.
ficcava all'uscita nella tasca interna del soprabito qualche libro, che riponeva delicatamente furtivo
confezione di impermeabili. -per estens. soprabito confezionato con questa stoffa; impermeabile.
= dall'ar. qabd, 'soprabito per uomo ': la voce s'è
! sono guarito (s'abbottona il soprabito, e balla un galoppo).
insinuare un biglietto nella tasca del mio soprabito, che durante le nostre serate pubbliche
.., rannicchiato nel suo gramo soprabito estivo che il vento di gennaio gli incollava
, 1-381: la mano nella tasca del soprabito giocava con un gettone del telefono.
308: esce impetuosamente dal banco col soprabito indosso,... e con
1-23: guarda- vasi il gomito del soprabito così spelato ed unto, da potervisi
.., rannicchiato nel suo gramo soprabito. serao, i-874: vi faceva freddo
riprese nivasio, come si riprende il soprabito consegnato al guardaroba. calvino, 1-211
sembra di sentirmi battere il cuore nel soprabito attillato di guardia-marina, rammentando quell'istante
signore sotto i soli d'italia porta il soprabito di guttaperca, che ci fa sentire
, attraversarono tutta l'imbottitura del suo soprabito, si cacciarono per tutte le tasche
giungesse a imbracciare da sola il soprabito al babbo. -infilare la cinghia
polo. 4. sm. soprabito, mantello, giacca o altro indumento
. -persona che indossa tale tipo di soprabito. moravia, 15-139: gli stradoni
un operaio incappandosi la testa con un soprabito. = denom. da cappa1 (
s. v.]: bello cotesto soprabito, ma puzza d'inchiostro.
... rannicchiato nel suo gramo soprabito estivo che il vento di gennaio gli
periodici popolari, i-27: m'infilzo il soprabito e sono con voi. tarchetti,
mano inghiotte. fogazzaro, 12-x-188: il soprabito del professore gli ballava sulle calcagna e
della legion d'onore all'occhiello del soprabito. bernari, 6-101: si rimette in
insinuare un biglietto nella tasca del mio soprabito, che durante le nostre serate pubbliche
agg. letter. vestito con un soprabito. papini, iv-649: gente
senziente. = denom. da soprabito (v.) col pref. in-con
insinuare un biglietto nella tasca del mio soprabito, che durante le nostre serate pubbliche
sempre. ghislanzoni, 49: il soprabito, aperto sul petto, metteva in
cavò fuori, presto, dalla ladra del soprabito, il portafoglio. 2
: vestito com'era d'un fino soprabito nero soppannato di velluto, e con
perfino 'il cappello leggendario, il soprabito leggendario? '. l'eroe e il
, 6-ii-251: un lembo del mio soprabito era stato chiuso tra le due imposte
[s. v.]: cotesto soprabito vi è un po'lesto. 7
non rindossò la giacca, bensì il soprabito, dopo aver liberato le tasche dalle
arruffati. una lisciata colla spazzola al soprabito. 2. figur. adulazione
con certi gobbi di naso spugnoso e soprabito verde-bottiglia, patemi e carichi di consiglio
. v.]: * panni, soprabito che luccica ': per aver perduto
, con quella lucerna, con quel soprabito e con quegli stivaloni che costumate portare
serbato dalla mattina, nella saccoccia del soprabito. cassola, 5-123: a un tratto
lungo che portava un mantello invece del soprabito o del maglione. -con riferimento
le poche e decenti pieghe d'un bel soprabito moderno. 6. marin
: mi tocca in vece mettermi quel soprabito nero nuovo tutti i giorni, e
fondo al viale tutta ravvolta in un soprabito d'incerata rossa che macchiò violentemente quel
cravatta di raso grigio cenere, il soprabito color madreperla, gli stivaletti leggiadramente foggiati
'affogare nel cappello, nelle scarpe, nel soprabito -aver roba in corpo o in manica
fogazzaro, 2-27: egli vestiva un soprabito nero, lungo sino al ginocchio,
manica di un abito, di un soprabito o di un cappotto, ecc. (
linguaggio della moda, qualunque tipo di soprabito femminile anche fornito di maniche; cappotto
il bel mantellone per indossare un semplice soprabito nero. = acer, di
mantò, sm. disus. soprabito ampio e lungo, di foggia elegante
panzini, iv-409: 'mastrucca ': soprabito primitivo dei pastori sardi, di pelle
maxicappòtto, sm. neol. soprabito invernale lungo fino alle caviglie.
manzini, 18-61: lei s'infilava il soprabito; meccanicamente si dette un colpo di
treno alle otto, col bavero del soprabito alzato, con la faccia tutt'altro che
nella mostra di un sarto un bel soprabito. di giacomo, ii-506: passo
nel mio cilindro e nel mio gran soprabito color nocciuolo! = forma masch
altra volta altrimenti con nome cognome indirizzo soprabito rosso stivaletti neri frangetta. -per
'tra loro, strano nel suo soprabito a campana. pratolini, 10-280: è
foscolo, xv-53: sarebbe pagato anche il soprabito; ma non essendo d'ordinanza ed
bottega di un ebreo e col lembo del soprabito gli facemmo l'orecchia di porco.
calzoni a quadri bianchi e neri, con soprabito di castoro lucido, con alle dita
-con metonimia: chi indossa tale soprabito. c. e. gadda,
nella lettera io ti diceva che il soprabito che ho ora mi va cosi stretto che
palettóne ': chiama così il volgo quel soprabito grave da portarsi l'inverno sopra gli
. invar. gerg. giacca o soprabito. p. petrocchi [s
': modo basso e ridicolo: soprabito, pagnacché, spolverina, qualunque sopravveste
per le tasche di un abito o un soprabito maschile. carena, 2-31
pardessù, sm. tose. disus. soprabito (per lo più quello maschile
), sm. region. disus. soprabito lungo e ampio. pananti,
': era una foggia di lungo soprabito che fu di moda una cinquantina d'
lo più in forma di giaccone, soprabito, mantello o sciarpa da mettere intorno
moto meccanico un peluzzo dal risvolto del soprabito. -scaglia. e.
i-213: dall'ultimo occhiello del quale [soprabito] un nastro rosso, forse per
il signor torlo sprigiona dalle tasche del soprabito una reticella, la assicura alla estremità
introdotto una mano nella saccoccia del mio soprabito -badi -io gli dico piano all'orecchio
, che forse infilerà distrattamente il suo soprabito e tracannerà il suo vino e maneggerà
sor filippo, alto, scuro a soprabito, co la panza un po'a pera
di stenderle le era spuntato dalle maniche del soprabito. 3. dimin. pizzettino
d'annunzio, 1-361: il suo soprabito, che ricorda non so qual pontificato
bottega di un ebreo e col lembo del soprabito gli facemmo l'orecchia di porco.
, dei panni logori e il vecchio soprabito. giacosa, 1-207: non prefiggendosi
v.]: questo cappello, questo soprabito, non ne può più. bisogna
, le mani dentro le tasche del soprabito stretto alla vita, i capelli pettinati
orioni, x-4-247: un immenso soprabito, tagliato a giacca, coi bottoni
fogazzaro, 5-11: pasotti, in soprabito nero di cerimonia, col cappello a
ragane, sm. tose. corto soprabito; mantel- letta. viani,
più di stoffa pesante e portata come soprabito, introdotta in inghilterra e passata in
il signor torlo sprigiona dalle tasche del soprabito una reticella, la assicura alla estremità
anche rovesciato (un cappotto, un soprabito). = voce dotta, deriv
abito). pratesi, 5-368: soprabito lungo e stretto, rigonfiato ora da
ragazzo ho fatto rimediare un mio antico soprabito, ma la fattura è costata tredicimila
brancati, 4-21: indossato il soprabito e rimenata un poco la pancia del
v.]: guardate quel po'di soprabito come è tutto rinfichisecchito dall'acqua e
della vettura, si tirò il bavero del soprabito fin sulle guance, si calò il
caviglia, giacca larga e lunga quanto un soprabito, senza risvolti, abbottonata sulla spalla
introdotto una mano nella saccoccia del mio soprabito. - badi -io gli dico piano
semplicemente onde, alle falde del mio soprabito che passeggia solitario, sopra sentieri d'
petrocchi [s. v.]: soprabito che è servito da bosco e da
con infeffabile garbo la rivolta del suo soprabito da mattino. abba, 1-222:
cilindrica. pratesi, 1-52: al soprabito nero, ai guanti neri, al lucido
(ronchìglia), sf. ant. soprabito corto, spesso foderato, di uso
pare del foscolo rosso nociuto col soprabito verde rattoppato? sai che doveva essere sin
[s. v.]: nel soprabito gli si vede un rotto (un punto
, poi, riversando le saccoccie del soprabito da cui si rovesciano parecchie dozzine di
introdotto una mano nella saccoccia del mio soprabito: « badi » io gli dico
: voglio darmi un'aria elegante: il soprabito sul braccio, il cappello leggermente sbandato
bene, e faccia sacco. cotesto soprabito vi sbolgia un po'sul davanti;
anche a rimettergli qualche bottone caduto nel soprabito. -con litote. non sbracciarsi
bresciani, 0-x-190: era in un soprabito corto, calzoni sino al ginocchio,
, vestito d'un logoro e rattoppato soprabito verde. -vernacolare (una pronuncia
era cara e seria, col bel soprabito fatto dalle sue mani e la borsetta screpolata
nell'orlo. gli si scuce il soprabito nelle maniche. carducci, ii-19-111:
, « con quella lucerna, con quel soprabito e con quegli stivaloni che costumate portare
deledda, ii-629: stefano si tolse il soprabito, e apparve in un corretto abito
ti pare del foscolo rosso ricciuto col soprabito verde rattoppato? sai che doveva essere
.. già liberatosi di ogni necessario soprabito, della grande borsa di col- legamento
sempre con la barba lunga, il soprabito smontato, senza cravatta, le scarpe
i-501: un amico mi aveva imprestato un soprabito gocciolatoio di uno de'due
« con quella lucerna, con quel soprabito e con quegli stivaloni che costumate portare,
magnifici calzoni a quadribianchi e neri, con soprabito di castoro lucido. cicognani, v-i-
padre, lasciata la tuba e il soprabito, faceva tirar fuori dall'armadio il
, 6-27: le vide un bel soprabito grigio e il cappello con la veletta,
foscolo, xv-53: sarebbe pagato anche il soprabito; ma non essendo d'ordinanza ed
« con quella lucerna, con quel soprabito e con quegli stivaloni che costumate portare
o il targioni, che se avete un soprabito buono o una giubba (essendo io
v. j: 'soprabitaccio': peggiorativo di soprabito, logoro o sudicio o sconveniente.
sopraggiacca (sopragiacca), sf. soprabito pesante. deledda, i-15: vestiva
. sopraggiubba, sf. tose. soprabito leggero. p. petrocchi [
(sovratutto), sm. disus. soprabito. - per estens.: abbigliamento
o di patate. 4. soprabito. bergantini [s. v.
fa sovvaggio, o sovvaggiolo. il soprabito gli fa un sovvaggiolo sulle spalle'.
. di giacomo, i-637: un soprabito... tutto stinto e sparso di
, le mani dentro le tasche del soprabito stretto alla vita, i capelli pettinati
dò un colpo di spazzétta al mio soprabito. 2. acer. spazzettóne (
: federigo si buttò sulle spalle un soprabito spelacchiato, si avvolse il collo in
diventato rosso sino al bavero spelato del soprabito. pirandello, 8-650: s'era
, 70: il dottore, col gran soprabito alla moda del 1840, il cappello
lucida spira. ghislanzoni, 16-122: un soprabito abbondantissimo, che somiglia ad una tela
carena, 2-34: 'spolverina': specie di soprabito di tela, per lo più di
. -in partic.: soprabito in uso fra i primi automobilisti per
*. spolverino1, sm. soprabito leggero di tela greggia, di alpaca
sollevata dalle auto (attualmente indica un soprabito leggero non molto lungo da mezza stagione
sera » che spuntava dalla tasca del soprabito. fenoglio, 5-ii-183: spuntare3, tr
, non mi sono ancora tolto il soprabito, e già stacco il ricevitore, compongo
il signore sorrise, si sbottonò l'ampio soprabito, si sbottonò lo stiphèllius di sotto
sta a guardare. -nell'espressione soprabito alla stiffèlio. tarchetti, 6-ii-405:
dallo scorso gennaio per fattura d'un soprabito alla stiffèlio, e di un paio calzoni
]: bisogna strettirlo nella vita questo soprabito. strettire la tesa del cappello.
ginzburg, i-40: io portavo un soprabito di azalea, perché i vestiti miei non
. camminava a grandi passi, col soprabito aperto che svolazzava pesantemente. -sostant
. -tose. disus. soprabito attillato. p. petrocchi [s
v.]: 'laite'e 'tàitte': soprabito piuttosto attillato. 'corbelli, ti
, se li pose nel taschétto del soprabito. = dimin. masch. di
più bei abitini di cotone tinta-unita e soprabito beige, ostentando sul suo visino bianco
.]: ma quando diciamo: il soprabito mi tira; i calzoni mi tirano
tiziano. ghislanzoni, 49: il soprabito, aperto sul petto, metteva in
le aule fredde costringevano a tenere il soprabito; c'era un tono di sgombero,
, la borsa di pelle sottobraccio e il soprabito svolazzante, corre via trafelato verso il
trench, forma abbreviata di trenchcoat 'soprabito da trincea'. trenèllo { trinèllo
gnose. 3. giaccone o soprabito, specialmente femminile,
.. gettato il triangolo ed il soprabito,... cavalca la botte per
, in un turbine di disperazione, il soprabito e mi sono diretta in macchina.
accendeva tranquillamente la pipa. e abbottonando il soprabito brontolò, tra l'una e l'
di maiale, / pelché avrà un ber soprabito di panno, / nun lo sotterrin
di panno verde; e la sottovesta col soprabito tut- t'uno. bacchelli, 17-274
no, alla persona. 'questo soprabito non mi veste; mi par che mi
della vettura, si tirò il bavero del soprabito fin sulle guance. comisso, v-140
cesarottiani veneti, digrignante sotto il suo soprabito verde versi apocalittici, come così d'
quattro matasse di lana zeffira. - soprabito di panno zeffiro. p. petrocchi [
bavero molto ampi, usata in passato come soprabito elegante. -anche: cappotto lungo,
: tutte indispettite, una con un soprabito rosso, una con un golf di maglia
valigette, un beauty case e un soprabito di antilope scamosciata. l. sollazzo,
che forma una lieve gobba sotto il soprabito e procedano coi piccoli passi trotterellanti dei piedi
diagonale. -per estens.: il soprabito o l'abito confezionato con tale tessuto.
[13-xii-1967]: maria beatrice indossava un soprabito rosso arancione su un abito nero piuttosto
[overól], sm. invar. soprabito leggero, in partic. da lavoro
(over-coat), sm. invar. soprabito. panzini [1905], iv-349
1905], iv-349: 'over-coat': letteralmente soprabito, voce inglese, abusivamente usata.
[raglan], sm. invar. soprabito maschile in cui l'attaccatura delle maniche
invar. risvolto di una giacca, un soprabito o un cappotto. panzini [
fogazzaro, 2-256: edith aveva un soprabito grigio scuro e una 'toque'nera,
. sereni, 3-95: si sfila il soprabito, la tensione che si accumula la
, sm. invar. letter. soprabito o ampio mantello. c.