ispano volgar., 2-60: fanne impiastro sopr' a polsi del braccio, innanzi l'
, conseguito. iacopone, 90-101: sopr' onne altura è sì grande acquisto,
(iv-152): d'arme addobbato, sopr' un gran destriero, / detto batoldo
in lei amor continuamente e una malinconia sopr' altra aggiungendosi, la bella giovane più
la colpa e la cagione si mette sopr' altrui quando l'accusato dice che elli à
: però io solamente alquanto mi allargherò sopr' a quelle [cose] che voi forse
amabele, amore delettabele, / amor encogitabele sopr' onne cogitato. dante, conv.
, / rasente il colle, un sopr' all'altro ancora, / gli ambulacri superbi
bibbiena, / ch'una terra è sopr' arno molto amena. caro, 6-951:
. che i più di questi monti erano sopr' acqua, e tali v'erano ch'
l'avìe caro / il re artùe sopr' ogni damigello, / e tutti i cavalieri
lettere grandi appigionasi; e s'appicca sopr' alle porte delle case disabitate, affinché
son dolce esca all'amoroso foco; / sopr' essi batton forte e'lor focili,
, capo e mani, e fece sopr' a cesare, di sé arco e riparo
. / d'armi addobbato, e sopr' un gran destriero / detto batoldo, saltava
regge tanto sotto a sé, come di sopr' a sé. idem, 2-144:
di sé, coprire i figliuoli facendo sopr' essi arco del proprio corpo.
iv-175: argomento si è un detto trovato sopr' alcuna materia che la dimostra verisimilmente o
: argomento si è un detto trovato sopr' alcuna materia che la dimostra verisimilmente,
in vino e olio, e s'impiastrino sopr' alle poppe. r. cocchi
, 238: qual di cocci un sopr' all'altro / messi per caso, che
e 'l passivo; così è egli attivo sopr' ogni cosa; passivo, quando venne
, i di cui avanzi molto alti sopr' a terra, fanno conoscere che ella era
giorno. idem, 365: si sedeva sopr' un letto alto da terra quanto sarebbe
barda, e fannosene materasse, e sopr' esse dormono la notte. sacchetti, 74-33
berni, 21-62 (ii-182): sopr' una mula ch'avea la bardella, /
un pernio o ago di ferro confitto sopr' alla testa d'un palo, s'alza
per via di funi e si lascia cascare sopr' alla testa del detto palo già fitto
o tre un fanciullo sopr' esso, alcuna volta boccone col ventre
un dio che ride, / sopr' altri sette monti un'altra roma / splende
a occhio e croce: / o fa sopr' all'in- fermo una bottega, /
sott'esso era la piastra del bracciale / sopr' un cuoio di bufolo guarnita. caro
un bel castel vicino al mare / sopr' una montagnetta, onde calati / i
e che usavano già le donne di portar sopr' alla calza, quando portavano le pantofole
virtù, che deve in lei torreggiare sopr' ogn'altro affetto, per meritarle la bella
, 'n calicioni / vo'sotterrarvi infin sopr' al ciuffetto. a. f. doni
un fomelletto che a tal fine è sopr' alla fornace, da'vetrai chiamato camera,
. targioni tozzetti, 12-11-388: sopr' alla muraglia frontale a cornu epistolae si
. machiavelli, i-25: e, presa sopr' a questo occasione, lo fece a
, e co'capelli tutti inanellati e sopr' essi sciolti una leggiera ghirlandetta di provinca,
n'un medesmo tratto / un capitombol fa sopr' alle panche, / e salta in
sopr' alle spalle di quei tre alla volta del
, sale nel cappello di terra posto sopr' alle pentole. carena, 1-327:
maggiore stima / veder l'ardite capre sopr' un sasso / montar, pascendo or questa
quel diavolo in forma di capra, sopr' al quale era cavalcata martinazza, e
al quale era cavalcata martinazza, e sopr' al quale si favoleggia che vadano le
: diversi uccelli cantan lor carole / sopr' essi, e quivi un'aura sottile /
i di cui avanzi molto alti sopr' a terra, fanno conoscere ch'ella era
marmo, sollevato da terra... sopr' al cassone giace una statua rappresentante un
lippi, 8-12: di lì poi salgon sopr' a un'altra scala, / di
9-6: e quando il cavalcator sarà sopr' esso salito, noi dee muover prima
altri avante, / senz'arme sopr' un grosso cavallone. panzini,
intronarono di concenti celtici tutti mette sopr' alla tavola da mensa, avanti di distendervi
maggiore stima, / veder l'ardite capre sopr' un sasso / montar, pascendo or
man di piatto / batte la spada sopr' ad una cassa. forteguerri, 10-75:
, ecc. fagiuoli, 3-2-107: sopr' esso [tempo] mi parea d'aver
la mette in fondo di mare e sta sopr' essa e dopo essa infìnattanto che la
maggiore stima / veder l'ardite capre sopr' un sasso / montar, pascendo or
/ ma ora, vedendo tremare / sopr' ogni acquitrino il suo raggio, /
, amore delettabele, / amor encogitabele sopr' onne cogitato! felice da massa marittima
machiavelli, i-25: e, presa sopr' a questo occasione, lo fece a cesena
26-31: e qui alla fine / comodùccio sopr' alto cataletto / accomodato. -spreg
ch'io compresi / me sormontar di sopr' a mia virtute. m. villani,
si pigliava bernardino molto gusto, concettizzando sopr' il suo gobbo qualunque volta ne venisse
e singolarità è in ciò, che sopr' essa si fonda la dottrina della definizione,
disuso). iacopone, 2-32: sopr' onne uso e rascione aver concezione;
e l'altro capo mandatol basso infin sopr' al palco e conducendolo al letto suo
. berni, 46-49 (iv-112): sopr' un gran ponte che due vie confina
lippi, 8-12: di lì poi salgon sopr' a un'altra scala, / di
alla collottola l'uno all'altro: sopr' alle spalle di questi salgono quattro o sei
sopra a tutti, fa un capitombolo sopr' alle spalle di quei tre alla volta del
stima, / veder l'ardite capre sopr' un sasso / montar, pascendo or
ogn'or con pianti orrendi e fieri / sopr' al suo sventurato comacchino. / quest'
della verginità. iacopone, 2-33: sopr' onne uso e rascione aver concezione;
: questa battaglia torna con le picche sopr' un fianco con i capidieci da testa e
dell'opre di lei pur anco dura / sopr' un'asina sua vecchia defessa / un'
in controversia,... sicché sopr' a ciò contendono di parole mettendo e nominando
, ordinarono un grandissimo essercito per andare sopr' a'nimici. g. morelli, 124
dilettose. poesie bolognesi, v-340-9: sopr' on'altro amadore / ben dico amor laudare
e gloria ciascun dice / a te sopr' ogni donna onorata. folengo, ii-9
un uom, posto a giacere / sopr' alla paglia a guisa di somaro: /
7-ii-99: lodovico ii imperadore nella costituzione sopr' accennata caricò forte la mano coll'or-
l'anime concordia, / tu se'sopr' ogni creatura diva. michelangelo, i-82
, cioè nelle quali il termometro stette sopr' al grado 6. d'annunzio,
e quando per onore disideri di passare sopr' agli altri, diventerai più vile nel
nello stomaco. e non si dee sopr' essa dormire né riposare, come eziandio
ancóra un dio che ride, / sopr' altri sette monti un'altra roma /
risulta. targioni pozzetti, 12-3-346: sopr' a certi massi di gabbro rotolativi dal
opre di lei pur anco dura / sopr' un'asina sua vecchia defessa / un'
've stava, / 'n un ramo sopr' a me essaltato. cassiano volgar. [
,... e che ella sia sopr' a tutti gli angeli e sopr'a
sia sopr'a tutti gli angeli e sopr' a tutti i santi santificata, onorata,
bianco da siena, 116: la sopr' ogni gioconda / comincia a cogitare,
in lei amor continuamente e una malinconia sopr' altra aggiugnendosi, la bella giovane più non
. bianco da siena, 102: sopr' ogni creatura che mai fusse / creata in
, le quali si mettono sotto al foglio sopr' al quale si scrive, affine di
; chiamando noi fantini quei ragazzi che sopr' a cavalli spogliati corrono al palio.
testi fiorentini, 69: qualunque persona fia sopr' a chiamare gli oficiali dela compagnia,
posa e sì guemito di soavitade che sopr' a lui non si muova un sol pelo
si dona in tutto / al tuo bambino sopr' ogni signore. = deriv. da
cristo, vergine beata, / o gloriosa sopr' ogni felice / di cristo a la
ravvoltisi i capelli al capo, sopr' essi non so che viluppo di seta,
casa, attaccano per segno di ciò sopr' alla porta un fiasco. -capire
sopre me uno ionto / 'n un ramo sopr' a me piantato. 12.
di rappresentazione. iacopone, 91-1: sopr' onne lengua amore, bontà senza figura
finite fieno le nostre novelle, che tu sopr' essa dèi sentenzia finale. bandcllo,
, / versan quest'occhi tristi onde sopr' onde! marino, 286: dormì
anno finito, et esso anco sia sopr' anno. magalotti, 7-143: con tutti
, in testa uno velo, e sopr' esso una grillanda d'ulivo.
, ch'uno acanto / sembra che sopr' un mur vada carponi. cellini, 1-5
per l'ondeggiare, / l'acqua sopr' esso ispesso facia fonte. -in
sopra fa un sale, quale nota sopr' il vetro in forma d'olio. delfino
ii-9-16: contro la fallace credenza che sopr' esso sorge, fu foggiato il proverbio
patate] e perdono il loro vigore sopr' a terra in frasconaia. 2
quel dolore che prova un paziente quando sopr' a una ferita si mette sale,
pannello, acciocché calchi la medicina continuamente sopr' esso corno. alamanni, 5-5-806: a
son dolce esca all'amoroso foco; / sopr' essi batton forte e'lor focili /
canapo legato da s. maria sopr' amo, e dentro a'primi merli del
a poco a poco / nel ramo sopr' a me fidato. monte, ii-390:
fr. martini, i-157: quando sopr' alcun'acqua mulino far vorremo,.
bene gli nettava d'ogni cosa che sopr' essi rimasa fosse dopo l'aver mangiato
di quel divino agnello: / o sopr' ogn'altra bella / di gloria felice!
di mediterraneo... e si getta sopr' a firenze dalla parte di montuliveto.
oro, e co'capelli tutti inanellati e sopr' essi sciolti una leggiera ghirlandétta di provinca
che direm del taffetà / che portiam sopr' alla testa? / quando l'aria
. bianco da siena, 86: sopr' ogni donna era giocondosa, / vergine
latini, rettor., 30-18: sopr' esse tre questioni si girano tutte le
malmantile, 3-57: se in tal atto sopr' alla mano non resta alcun nocciolo,
ariosto, 46-17: veggo sublimi e sopr' umani ingegni / di sangue e d'amor
sfera bellissima si vede, / ch'è sopr' a un ben tornito piedistallo, /
, / e muore incontenente ch'è sopr' acqua. = etimo incerto.
, e quando per onore disideri di passare sopr' agli altri, diventerai più vile nel
boccaccio, vi-154: il barbarossa / sopr' un forte roncion di pel leardo,
la bocca inferiore di un vaso] sopr' un guancialetto di cuoio messo a galleggiare in
una mano ch'egli si tiene dietro sopr' alle reni, dovendolo egli indovinare.
occhi e fannogli lagrimare, e fanno sopr' essi panni di scuritade o rossore: per
corsini, 16-21: mostrav'egli d'andar sopr' a pensiero / di non aver più
solo e trovato il capo, svolgendolo sopr' il guindolo della caldaia, tirerà più
81-27: la tua recchezza [è] sopr' onne emmagenato! alfieri, 7-259:
quasi per suo mezzo / a porsi sopr' al capo la corona, / e lasciati
, amore delettabele, / amor encogitabele sopr' onne cogitato! scala dei claustrali,
incarico, che 1'fanno quasi avesse sopr' a sé incomportabile peso. fioretti,
lontano, / le ventura le fa sopr' alla mano. giannone, i-225: [
, 4-277: pe'gran monti altre sopr' altre / [le nuvole] si
innacquata, / tu se'quel ben sopr' ogni ben perfetto, / tu se'colui
fr. martini, i-165: se sopr' al terreno dove l'acqua trovar vuoi
e gli ordin pone / l'un sopr' all'altro adatto e li discerne.
berni, 48-27 (iv-152): sopr' un gran destriero / detto batoldo saltava
di pietra! / l'ira di giove sopr' a te si volga. tasso,
uno ionto / 'n un ramo sopr' a me piantato. iuntura (
, / amor, la tua reccheza sopr' onne emmagenato! dante, conv.
sassi, che devono render comodo il passeggiar sopr' esso. galanti, 87: le
, senza vestigio alcuno di strada, e sopr' a vasti lastrichi di diaccio. pascoli
vita. iacopone, 2-34: sopr' onne uso e rascione over concezione;
è disteso il fiume fino a poco sopr' alla pieve a ripoli, cioè fino a
; grigiastro. boccaccio, vi-154: sopr' un forte roncion di pel leardo,
della rete; e quando sono saliti sopr' esse, portinsi sopra un letto netto
sua ismisurata purità e levezza, e salì sopr' a'cieli tostamente, come detto è
surata purità e levezza, e salì sopr' a'cieli tostamente. tozzi, v-189
quasi per suo mezzo / a porsi sopr' al capo la corona, / e lasciati
strada e, se si possi, sopr' il litaméto, e massime sopra quel degli
cadde fra poco che ei posato fue / sopr' esso ogni ruina ed ogni lue.
, 9-30: già tutti son di sopr' alla muraglia, / che la circonda un
scuole avere con im- proviso calore e sopr' accidental subbietto composti versi latini, giusti
michelangelo, i-224: veder l'ardite capre sopr' un sasso / montar, pascendo or
. c. campana, 1-70: sopr' abbondò il flusso eccessivamente il giorno festivo
simile incarico, che 'l fanno quasi avesse sopr' a sé incomportabile peso. andrea da
la colpa e la cagione si mette sopr' altrui quando l'accusato dice che elli à
. lippi, i-n: vede sopr' a un letto malrifatto, / ch'ell'
re de'persi, di navili, e sopr' essi di taule fece uno ponte,
1-80: 'scenario': è un foglio sopr' al quale son descritti i recitanti
/ [marte] battè la spada sopr' ad una cassa: / la qual s'
ovvero il pelo, / s'applica presto sopr' alla ferita, / va via il
/ unde venia puzzolente lieto. / sopr' una canna un ribaldo crudele / la pose
di barda, e fannosene materasse, e sopr' esse dormono la notte. statuto della
materassate demmo ': come due cascate sopr' una materassa. b. corsini, 3-27
goccioline sopra diverse erbe, e particolarmente sopr' ai fagiuoli ed altri legumi, a'
l'anima, ancor con due dita sopr' acqua, gli andava rimproverando le fusa
: è mille numero sì grande che sopr' esso con certa numerazione non si monta,
avventori, ne riceve le ordinazioni e sopr' intende ai garzoni. rosmini, 5 2
da fare imprima profondo e grosso e sopr' esso, sparso il letame, ancora
bullari, 1-81: volle, quella sopr' eminentissima caritade, che l'uomo,
mente alienata. benivieni, 1-141: sopr' ogni miracolo, / amor senza misura
un sol principato, / ma singular sopr' ogni monarcato. = deriv. da
solo sopra ogni monosillabo, ma ancor sopr' ogni monogramma, come... a
del sec. xv, lxxxviii-11-643: sopr' ogni altra gente godete / con uccei
girolamo, 13: non è cosa vana sopr' a buoni morti piagnere? petrarca,
. gadda, 16-64: messosi il ciuco sopr' alle quattro zampe e'mugliava: «
porci, e cosi morti gli portano sopr' alle spalle alle botteghe de'macellari,
calzoni a uno scolare, e mettendolo sopr' alle spalle d'un altro, gli dà
salviati, 9-202: perché, quando sopr' alla mula vi traportate di luogo a
fiamme eschino per le finestre hanno mulinato sopr' al bronzo d'ogni banda due volte
e non senza cagione, però che sopr' esse tre questioni si girano tutte le
'quel pezzo di muro che avanza sopr' a terra attorno alle case, d'
là ritornata in grazioso alloro, / sopr' essa il sol la sua luce fermava,
fai dire / ai tuoi amici, che sopr' ogni cosa / desiderrebon che fosse nascosa
natal patria è nella aspra liguria / sopr' una costa alla riva marittima. firenzuola,
, 6-184: nebbiolina che sta sempre sopr' a firenze, fuori che nelle costituzioni boreali
e non senza cagione, però che sopr' esse tre questioni si girano tutte le
ben gli nettava d'ogni cosa che sopr' essi rimasa fosse dopo l'aver mangiato
che la crosta dei nicchietti è posata sopr' ad una crosta dell'alabastro. -nicchiolino
sante parole, più odorifere e sanative sopr' ogni unguento o spezie neuna. 5
. giov. cavalcanti, 2-2-365: sopr' a'fatti del signor di lucca,
degno odore / che '1 tolga in ciel sopr' ogni confessore. bdretti, 6-395:
i porci e così morti gli portano sopr' alle spalle alle botteghe de'macellari sono
i-82: è mille numero sì grande che sopr' esso con certa numerazione non si monta
, fa un sale, quale nota sopr' il vetro in forma d'olio. soldani
: poi dite che sanza difetto / sopr' ogni altra gente godete / con uccei
de pini e d'abeti, / e sopr' a verdi rami erano occelli, /
merita, e ben unto, / e sopr' ogni altra trista era dolente; /
sante parole, più odorifere e sanative sopr' ogni unguento o spezie neuna. rosaio
. luna, oraz.: vergine casta sopr' o- gn'altra bella, / la
, comincerà a gustare / una dolcezza sopr' ogni dolzore. ariosto, 1-50: a
collocata in luogo in disparte, e sopr' essa... le opere che lavoravano
imperciò che le figure de'segni sono sopr' esso. galileo, 3-1-493: che
folle gli è dolce dilecto, / sopr' ogni peso grava il suo difecto, /
pali quadrangolati per caduna, coperte sotto e sopr' acqua, fino a certa altezza,
pannello, acciocché calchi la medicina continuamente sopr' esso corno. ricettario fiorentino, 1-73
oriente o'io mi smiro, / sopr' ogni giro mi fa dilettoso. schiatta pallavillani
è quella che. ssi conviene considerare sopr' a. cciò di che le parti
latini, rettor., 67-6: sopr' a. cciò [la causa] contendono
trae un'altra diversa intenzione; sicché sopr' a. cciò contendono di parole mettendo
lui viddi in verdi rami stare / sopr' un cuor che pascendo non si affrena.
quasi per suo mezzo / a porsi sopr' al capo la corona, / e lasciati
f. fona, 4-60: si ritrasse sopr' un argine lungo e ivi, passeggiando
il primo fosso e le torri condussono sopr' esso fornite di molti balestrieri. sacchetti,
80-84: s'el si muove a andar sopr' a'pagani, / la santa chiesa
posa e sì guernito di soavitade che sopr' a. llui non si muova un sol
. villani, 11-50: chiunque prestasse sopr' esse al comune avesse di guiderdone libero
piaccia d'ascoltare / questa ch'è sopr' ogni altra sventurata. tolomei, 3-132
iacopone, 89-81: eo, de sopr' a me guardanno, / dui rami
molto bello; / gran pianto facea sopr' ello, / parea morto di novello.
lontano, / le ventura le fa sopr' alla mano. magalotti, 23-190: come
ambra, 72: benché e'sia, sopr' ogn'altro uomo, misero / ed
posa e sì guemito di soavitade che sopr' a. llui non si muova un sol
luna, oraz.: vergine casta sopr' ogn'altra bella, / la cui pietà
in egitto sopra le pignatte della carne e sopr' a'porri e cipolle...
impedisce all'acque piovali di distribuirsi egualmente sopr' alla loro superficie. = deriv.
per adomare e arricchire il dono, sopr' essa mettere alcune tortette piccole di marzapane
sante parole, più odorifere e sanative sopr' ogni unguento o spezie neuna. sassetti,
lancia. graf, 5-344: cadon sopr' essi fragorosamente / i gran coperchi ponderosi e
di vitelle e di castroni, / e sopr' a'danni di bestie porcine. statuti
al morso del can rabbioso, se sopr' esso si porranno. -applicare,
madonna, il su'difetto / che sopr' a tutt'avanza, / s'ei si
posa e sì guemito di soavitade che sopr' a. uui non si muova un sol
una certa posa che la voce fa sopr' una sillaba tra l'altre della parola
scoglio a guisa di corona: / sopr' essa un ponte molto bel si posa /
casato della torre / fu di poder sopr' ogni taliano; / regnàro assai; poi
ogni altra tua anima sola / e sopr' ogni altra ti fu ubbidiente. goldoni,
e gloriosa / nell'imperio di sé sopr' ogni gregge. -gerarchicamente o logicamente
autor della 'giunta 'molte cose sopr' all'articolo, conchiude la forza d'esso
a concepire... un ente sopr' ogni ente,... 'che
, pre- sida e degna, / sopr' ogni criatura alma colenda / e della
certo primera d'onore, / bella sopr' ogni bella, che trasparente riluce /
tozzetti, 12-8-351: in certe colline sopr' a levane si trovano solamente infinite agoraiuole
fece per via di giudizio formare una inquisizione sopr' a loro come traditori della corona e
avviene / e in un profondamente altre sopr' altre / con prestezza ammirabile ammassate.
contiene il vigore dell'anima e ponendo sopr' esse grave peso e incomportabile, con profondissima
tempo isbemare, o per tattiche progne, sopr' a tetti di lor ville o castella
è che certamente li uccelli ch'allora sopr' essi volavano, spaventati e paurosi, caddero
d'oro e co'capelli tutti inanellati e sopr' essi sciolti una leggier ghirlandetta di provinca
, ma ancora ai diavoli orribilmente puzza sopr' ogni altro puzzore. s. carlo da
di vitelle e di castroni / e sopr' a'danni di bestie porcine. f.
de pini e d'abeti, / e sopr' a verdi rami erano occelli, /
bosco per difetto di sangue caduto, e sopr' esso essere, come folgore volando
cielo il divino uccello, e sopr' esso toro per grande spazio essersi pasciuto,
i-52: scrive la terza [parca] sopr' un quin- temetto / quel che ciascun
che. lle cause e. lle quistioni sopr' alcuna vicenda indella quale l'uno afferma
naturale). iacopone, 2-32: sopr' onne uso e rascione aver concezione;
e la difende contro le rapine che sopr' essa tenta la convulsa e bruta vitalità.
di tartaro terroso, a sfoglie sopr' a sfoglie, tutti i fuscelletti e pagliucole
pezzi di legno o ai sughero galleggianti sopr' acqua che mostrano dove sta l'ancora
e si fa cascare quel grano ch'è sopr' alla bocca dello staio. e questo
pettinare, rawoltisi i capelli al capo, sopr' essi non so che viluppo di seta
viene non li facci ostacolo: / o sopr' ogni miracolo / amor senza misura,
. boccaccio, 1-ii-277: montando / sopr' a'cava'ch'a redine sbandite,
evidentissima e pruovata con- tra di lui sopr' altri capi. zucchelli, 173: è
e per le vie / s'odon reiterar sopr' al tuo capo. g. g
è per certo / ben degno ch'abi sopr' ogn'uom mortale / palma virtù,
: ravvoltisi i capelli al capo, sopr' essi non so che viluppo di seta
è certo primera d'onore, / bella sopr' ogni bella, che trasparente nluce /
, argento ed oro, / oro sopr' oro, dico, spesso e rizzo.
quella virtù che deve in lei torreggiare sopr' ogn'altro affetto. foscolo, xi-
, e gli ordin'pone / l'un sopr' altro adatto e li disceme.
e stimavai niente, / tenendo me sopr' ogni altro potente. lemene, i-m
incognito, indistinto / tutta la leggiadria / sopr' a'due la- bra de la donna
core specchio e luce, / sì che sopr' ogni splendore ri- luce, / fontana
garzo, xxxv-ii-305: nome riposa / sopr' ogni cosa. = comp. dal
iacopone, 89-87: eo, de sopr' a me guardanno, / dui rami
non me lassò finare, / de sopr' a me féme guardare / 'n un ramo
me féme guardare / 'n un ramo sopr' a me fermato. / salenno su,
riservare il titolo di luogotenente, ma di sopr' intendente. g. grimani,
corvo / porsi a me dirimpetto / sopr' un cipresso. leopardi, 23-30
quando va tardando. iacopone, 91-2: sopr' onne lengua amore, bontà senza figura
assalonne e gittaronlo in una fossa, e sopr' esso un monte di pietre. tasso
, il su'difetto, / che sopr' a tutt'avanza, / s'ei si
per spese ch'avea fatte in avere rapresaglia sopr' a'genovesi per la ruberia che feciono
tu-mmi mostrasti un saggio, e fa'sopr' ogni cosa che sia bello. fasciculo
tenute a pergola e fatte salire sopr' alle cime delle case. bandi, 2-i-9
viaggio, li salumi della navigazione, sopr' il tutto la mutazione del clima, giunto
tacche, / quantunque ad alto sia sopr' alle mura / molto lontana e già in
sante parole, più odorifere e sanative sopr' ogni unguento o spezie neuna ».
lippi, 9-30: già tutti son di sopr' alla muraglia / che la circonda in
spada. machiavelli, 1-i-37: presa sopr' a questo occasione, lo fece mettere una
uscio) con quel suo randello / sopr' a quel sacco a far le sue vendette
tutta l'importanza consisteva nell'assopimento delle sopr' accennate scabrosità con prestezza e sollecitudine.
con buone fibbie, ed in iedi sopr' essi un paio di pantofole a scaccafava.
esser bella; / ma la comincia sopr' un certo tuono / che scema il gusto
lacopone [crusca]: questo foco passa sopr' ogni altra pena, / e tutto
lippi, 1-2: se anch'io, sopr' alle picche dell'armate, / volto
. 1-50: 'scenario'è un foglio sopr' al quale son descritti i
: che 'l suo priego lo scherma / sopr' o- gn'altra armadura. alfieri,
toccò il fondo dell'umanità, e sopr' esso prevalse lo scherzoso o giocoso,
, cornino e pepe e getta tutto sopr' al pesce cotto e lassa freddare.
). tinucci, 2-14: gloria sopr' ogni gloria, eccelso lume, /
fieno le nostre novelle, che tu sopr' essa dèi sentenzia finale. codice dei
dee., 4-9 (i-iv-422): sopr' essa [sepoltura] scritti versi
così malconcio e sfragellato in santa lucia sopr' arno, si morì. caro, 9-842
ti, / volendo molte spese rifrenare / sopr' a'corredi, nozze ed ornamenti /
l'avversario re... quella notte sopr' essa [montagna] per più sicurtà del
8-456: volendosi con l'odorato accostare sopr' a quelle pozze e scaturigini maggiori di
xxxv-ii-302: gaude di villa / chi sta sopr' ella. dante, par.,
sola rimase allora -la magdalena; / sopr' al sepulcro andava. boiardo, 1-3-49
bianco da siena, 69: sopr' ogn'altra onor ti si rende, /
. sopracuto (sopra acuto, sopr' acuto, sovracuto), agg.
mi re secondo a e la sono sopr' acute. magalotti, 20-79: ci può
, et una diateseron al più del sopr' acuto. montale, 18-418: alta,
bianco da siena, 81: sopr' ogni creatura / che mai fusse creata
saranno finalmente da per sé banditi aggi e sopr' aggi. = comp. da sopra
quella sua [di cristo] grazia sopr' angelica stava nel dì della passione ascosa
cavalca, 20-225: molti parlano sopr' animo per odio e non per zelo
qua ora! vedi uomo che parla sopr' animo: e'non pare più dante.
. sopraùscio (sópra ùscio, sopr' uscio), sm. disus. rived'
i due grandiosi paesi e i quattro sopr' usci dei pittori bolognesi burker e fantuzzi
deposito di bastoni ce lo vedrebbe di sopr' occhio con tutto il rispetto al 'professore
penso né distinguo / del mio peccar sopr' ogni maledetto. = comp. da
le fiacole e alla fine / commoduccio sopr' alto cataletto / accom- modato e in
quella virtù che deve in lei torreggiare sopr' ogn altro affetto. foscolo, xi-1-243
sovreminènte (sopraeminènte, sopreminènte, sopr' eminènte, sovraeminènte, supereminènte),
targioni pozzetti, 12-8-351: in certe colline sopr' a levane si trovano solamente infine agoraiuole
, il su'difetto, / che sopr' a tutt'avanza, / s'ei si
, ii-588: l'uom che parla sopr' animo parla sempre a sproposito. manzoni,
dal ferro altrui stampar gli esempi, / sopr' ór, de la reai vostra sembianza
ire. papi, 4-43: di lode sopr' ogn'altro degno / parmi colui ch'
non so chevelle: / de sopr' a ciel sì ston quelle -che tengo la
apo dio. pigli, lxxxviii-ii-264: sopr' ogni cosa / disiderrebon che fosse nascosa
che dèe tagliarsi lo strumento sempre calcato sopr' essa. muratori, 7-iv-445: avreste
tulio della controversia dell'azione che quando sopr' a. cciò è. lla questione e'
suola con buone fibbie, ed in piedi sopr' essi un paio di pantofole a scaccafava
vampe / d'affrontar non temendo onda sopr' onda / versano a fiumi. monti,
gadda, 16-96: è un gallo verde sopr' essa [coperta] che = agg
do conoscono che gli sopr' abonda il sangue, se lo cavano delli
il corpo di ser ciappelletto giaceva, sopr' esso fecero una grande e solenne vigilia
, ravvoltisi i capelli al capo, sopr' essi non so che viluppo di seta
l'anema ch'è viziosa, -orribel è sopr' onne cosa. boccaccio, vlii-1-49:
montare il lieve carro, e sta sopr' esso, e rallegrasi di toccare con le