di questa valle, / sì come sopporto io al sole, all'ombra, /
schernitemi, vituperatemi, ché lo sopporto, perché non posso far altro
occhi per voi, per voi morir sopporto / voi, voi, mi havete morto
di mosche di milano e queste le sopporto tanto più rassegnatamente, quanto veggo
/ perché, cor mio, più volentier sopporto / di vederti collerico che morto.
mi son fatto di me, che non sopporto / le mie stesse parole.
maria nuova. alfieri, 8-261: sopporto per essa [la fama] anco i
quella, per cui di vita i guai sopporto. de marchi, ii-980: pareva
12-ii-303: voi sapete con quanta impazienza sopporto ogni indugio che mi sia fatto intorno a
lo incardini. montano, 1-54: non sopporto nemmeno l'idea di non poter riuscire
12-ii-303: voi sapete con quanta impazienza sopporto ogni indugio che mi sia fatto intorno
l'un lito e l'altro sopporto, sconosciuto per ignoti lidi, vagamondo,
mente e m'inganna: ma lo sopporto e fremo. colletta, i-107:
dal tema di pipa 'porto, sopporto '. oligofosfatùria, sf. medie
11 lavoro mi opprime veramente, ma lo sopporto con grandissima serenità, anzi con piacere
furono fischiati'. moretti, ii-291: sopporto il disfavore, non il favore del pubblico
si vedono a questo mondo non le sopporto. tornasi di lampedusa, 240
stata odiosa e non tollerabile: ora la sopporto. 3. che si manifesta
12-ii-303: voi sapete con quanta impazienza sopporto ogni indugio che mi sia fatto intorno
io, con tutte le tribolazioni che sopporto, sconosciuto per ignoti lidi, vagamon-
: quant'io per mio fallir pene sopporto / in questo inferno, e quante?
d'abeilles 'munito di un nuovo sopporto oscillante atto ad evitare i guasti al radiatore
abeilles ', munito di un nuovo sopporto oscillante atto ad evitare i guasti al radiatore
: filosofo reale, non nominale, sopporto le avversità con la costanza. -che
rigetto ferocemente e un male che dignitosamente sopporto. sbarbaro, 1-16: mozzo,
: quant'10 pel mio fallir pene sopporto / in questo inferno, e quante?
al tempio. baldini, 6-155: sopporto solo la gran folla rimescolata della domenica.
/ da questo crudo affanno ch'io sopporto. sanudo, lvii-83: ho avuto dal
: filosofo reale, non nominale, sopporto le avversità con la costanza, benché
, supportare), tr. (sopporto). sostenere, tollerare, in partic
1-79: io non so come / sopporto una tal donna. -patron mio, /
, la quale, per trascuranza e sopporto di governatori passati, spaventava più che
. cassola, 6-41: « non le sopporto più queste prepotenze », strillò irene
v.). suppòrto [sopporto), sm. ciò che serve e
posso, la passione, ch'io sopporto fin che essi sono un po'sviluppati.
facessi. caro, 12-ii-58: io sopporto con pazienza, ancora che non
). soldati, 5-52: sopporto volentieri, senza badarci, la crescente unicellulare
», 20-x-2007]: proprio non sopporto 'infolderare', anche se c'è già chi