una cosa che non ho mai potuto sopportare, l'abbordaggio chiacchierone del barbiere o
pochi tocchi. 4. neol. sopportare, tollerare con tacita e mal- celata
sacramento. boccalini, i-i77: non sopportare che un titolo tanto segnalato, dai medici
ma il suo dolore, che doveva sopportare da solo, si fece più vivo,
onta non era a modo veruno da sopportare, e che così vituperosa macchia non
, malagevole, spiacevole, duro da sopportare; crudele, spietato; rigido,
visir '(dalla radice w-z-r 4 sopportare un peso, una responsabilità').
, un altro lamentarsi, un altro sopportare, un altro compatirsi e soccorrersi a
cosa così pruova l'amico, come sopportare il carico del suo amico. idem
far stupire come la natura possa tanto sopportare senza soccombere. nievo, 236:
aceto forte, tanta parte / quanto può'sopportare, ovver con tondi / bucciuol per
per un minuto ho il coraggio di sopportare l'espressione di stupefatta angoscia che sconvolge
torre. -soffrire l'animo: sopportare. boccaccio, dee., 4-10
leonardo, 1-212: il falcone non potendo sopportare con pazienza il nascondere che fa l'
anticròllo, agg. invar. che può sopportare il crollo del fabbricato sovrastante (
l'assuefarli [i bambini] a sopportare il freddo, conciosiacosa che, tanto più
si marita con donne belle s'apparecchia a sopportare la mala ventura. forteguerri, 20-87
della pace, non la poterono più sopportare, e morirono nelle loro case.
bene a compiere un'azione, a sopportare un pericolo, una calamità. laiini
firenze] gli pareva più atta a sopportare chi con arte usurarie esercitassi i suoi
a poco a poco si assuefarà a sopportare con minor spasimo il molto male del
, 1-400: mi vo assuefacendo a sopportare con pazienza anche questa tribolazione. giusti
convessità verso l'alto (in modo da sopportare meglio il peso del corpo che vi
come quella che gli pareva più atta a sopportare chi con arte usurarie esercitassi i suoi
autorità; perché allor non bastano per sopportare il grave peso della potenzia, e
averanno affanno. 19. dover sopportare; dovere andare incontro (a difficoltà
: qual è quel re, che voglia sopportare placidamente un torto fattogli da alcuno de'
ivisa una delle baleari, quindi riuscì sopportare l'avvenamento, e col mezzo delle
). -cosa barbina: dura a sopportare, a tollerare. nieri,
senso e l'evoluzione di * sopportare, durare '. bastaso (
del bene fa bellezza, non le può sopportare [le bas sezze]
affanno. -accettare rassegnatamente, sopportare. lorenzino, 81: modo non
machiavelli, 479: non potette agnolo sopportare la viltà e il malvagio animo di
-per estens.: fare sacrifici, sopportare privazioni m favore di altri. ariosto
dura prova che si è costretti a sopportare; umiliazione, mortificazione che si deve
: e s'ammazzava per non poter sopportare la superiorità... che cesare voleva
, che domandavano agli dei forza di sopportare le superchierie. carducci, 996:
buzzarate infami, ch'io non so come sopportare né come impedire. = forse
-lasciarsi cacare in capo, in bocca: sopportare le peggiori angherie senza ribellarsi.
se non forzate da non poterla più sopportare. d. bartoli, 33-113:
profonda amarezza che si è costretti a sopportare. -bere il calice fino in fondo,
, come molti altri, senza dubbio, sopportare la vicinanza, lo spettacolo e gli
suprema calùgine de'fiori, queste altre a sopportare et condurre il peso, quelle a
7. locuz. salire il calvario: sopportare un grande dolore; affrontare un compito
pea, 1-14: non poteva più sopportare i suoi occhi senza cambiare colore.
fervor antico, non si potevano più sopportare; però volendo ritornarle, prima era
equipaggio; ma il canotto non poteva sopportare tutto quel carico e minacciava d'affondare.
però che molte volte un istitutore deve sopportare, per questo capo, non meritate
una sorta di capro espiatorio destinato a sopportare, per contraccolpo, il peso e
, una macchina, un impianto devono sopportare nel loro normale funzionamento, cioè in
prossimo suo; e però sa portare e sopportare i difetti delle creature per amore del
carretta: durare una gran fatica; sopportare il maggior peso in un'impresa,
dei pozzi di miniera e destinata a sopportare le pulegge e a guidare le gabbie
-rodere, mordere la catena: sopportare a stento la tirannia, l'oppressione
è peggio il torsi una ceffata che il sopportare il cesso che è ne la bocca
cera; io non le vo'più sopportare. caro, 12-iii-162: a buona
e aspettando, avea la fortuna di sopportare credendo. verga, 3-38: comare
e di tanta cecità doveva ora lui sopportare il peso? -per anal.
cosa tollerare un uomo maligno, e sopportare che ponga la bocca in cielo.
e trattenimenti, che può quell'età sopportare; al qual raddotto...
. machiavelli, 757: non potendo sopportare che la sua patria fussi serva d'uno
ap5. locuz. ingoiare cocuzze: sopportare in siin cilindro, il cilindro era
i-634: il lupo toma alle selve a sopportare la neve e la pioggia, piuttosto
per negligente e colposo, e però deve sopportare tutto il danno che per colpa sua
ferino divagamento potessero con le robuste complessioni sopportare l'inclemenza del cielo e delle stagioni,
vita. 3. pieno da non sopportare aggiunta. -al completo, al gran
tr. (compòrto). sostenere, sopportare; tollerare con pazienza, con rassegna-
spiegò che desiderava si tentasse di far sopportare all'ammalata delle compresse ghiacciate al petto
con altri sono meno penose da sopportare. giusti, i-73: ora
; e non possendo resistere i cittadini né sopportare tante gravezze, fue costretto al popolo
le merci facilmente deperibili o che devono sopportare un prolungato trasporto, allo scopo di
infondere la forza, il coraggio di sopportare un dolore, di affrontare prove,
ostensorio. 4. figur. sopportare, subire, patire. foscolo,
. machiavelli, 431: non potevono sopportare che imo forestiere, a torto e
imperversava. 13. tr. sopportare, sostenere. francesco da barberino,
e mortai passione ch'uomo possa mai sopportare. monti, ii-297: le arie
onta non era a modo veruno da sopportare. paruta, 2-2-222: così nella
da bravo: questo e altro converrà sopportare. cassola, 2-184: arrivato..
e aspettando, avea la fortuna di sopportare credendo. verga, 3-119: il povero
-avere sulle corna: non poter sopportare, avere in grande antipatia. -recarsi
d'autorità, perché allor non bastano per sopportare il grave peso della potenzia. tasso
-far la corteccia dura: abituarsi a sopportare difficoltà, dolori, preoccupazioni.
vertiginose altezze, e poter soffrire e sopportare diventa un incomparabile orgoglio. pavese,
i partigiani dell'oligarchia sbuffavano di dover sopportare simili discorsi; ma la confusione e
e aspettando, avea la fortuna di sopportare credendo. carducci, i-383: l'italia
croce, la propria croce: avere, sopportare, soffrire, assumersi con pazienza e
realizzare una completa felicità, ma deve sopportare qualche tribolazione, soffrire qualche dolore.
né cruda né cotta: non poterla sopportare in alcun modo. bronzino, xxvi-3-59
artiglieria, e roppe una inferriata rincontrorare, sopportare di mala voglia, con rabbia. alla
se non forzate da non poterla più sopportare. -intr. (con la particella
: provare un dolore immenso, dover sopportare continui affanni e tormenti. g
lo stesso fatto che, per non volere sopportare la scomodità delle lotte che esige la
cuscinetto reggispinta: ha il compito di sopportare la spinta longitudinale di un asse rotante
scorticato. 5. costretto a sopportare affanno, pena, dolore, ad
molesta o che non si può più sopportare. -levarsi dattorno da qualcuno: andarsene
tema di non potere a tal combattimenti sopportare a la valorosa pugnia come persona vile
sì decetti, / le 'nfermità degli altri sopportare, / e par loro esser gran
., 2-326: erano deliberati di sopportare ogni caso che ne potesse venire.
d'uomo effeminato è il non poter sopportare le fatiche che posson sopportare i più
non poter sopportare le fatiche che posson sopportare i più vecchi, i delicati,
-per estens.: fare sacrifici, sopportare privazioni in favore di altri.
. fogazzaro, i-454: non posso sopportare lo strazio di ridirti i giorni terribili
odio, in antipatia; non poter sopportare; respingere, rifiutare decisamente. bibbia
vecchio allora è provato ch'io seppi sopportare la vecchiaia non appena nato. buzzati
vizio più del difetto. non saper sopportare le imperfezioni altrui, è difetto;
tu da lontano mi darai costanza per sopportare ancora questa mia vita. tommaseo,
5. figur. tollerare, sopportare con pazienza (un'offesa, un'
bellezza. 6. figur. sopportare a malincuore, adattarsi malvolentieri.
fusse data. machiavelli, 1-iii-201: sopportare questo poco del disagio per la dilazione
sogliono dilettarsi de'cadaveri, lo potettero sopportare. 6. procurarsi una soddisfazione
potere e dire contra ad altri e sopportare qualche faceto e arguto motto che sia detto
provinciali molti, salvatichi come a sopportare le imperfezioni del prossimo. ortes, 78
non avrebbe potuto, in avanti, sopportare più altri carichi sproporzionati. 7
4. ant. sostenere, sopportare. francesco da barberino, 29:
con il senso di 4 sostenere, sopportare ', quindi 4 distrarre, divertire
paese. -gravoso, pesante da sopportare (un dolore, la servitù,
. bisticci, 3-321: non poteva sopportare che i francesi avessino occupata sì nobile
alberti, 316: 'disforia', difficoltà nel sopportare un'operazione od una malattia; a
iii-2-168: vi darà poi il cuore di sopportare con pazienza un fuoco perpetuo, congiunto
al suo ritorno, egli non potrebbe sopportare ogni notte il pianto della creatura e
i loro sudditi, e gli dispongono a sopportare la schiavitù di nazioni più forti.
. 3. disus. tollerare, sopportare, mostrarsi non risentito, passare sotto
loro sudditi, e gli dispongono a sopportare la schiavitù di nazioni più forti.
di estrema sensibilità le quali non possono sopportare le asprezze della vita e, alla
: e vi darà poi il cuore di sopportare con pazienza un fuoco perpetuo, congiunto
il fervor antico, non si potevano più sopportare. s. maffei, 6-359:
il popolo italiano non può di certo sopportare più a lungo la dittatura bizantina che
davano un panico che mi pareva difficile sopportare. = comp. di docile
e una fortezza dolce in sapere portare e sopportare i difetti del prossimo suo. g
vertiginose altezze, e poter soffrire e sopportare diventa un incomparabile orgoglio. g.
quella che gli pareva più atta a sopportare chi con arte usurarie esercitassi i suoi danari
istinti, ecc.; capacità di sopportare, di reprimere il male, il dolore
, 425: né potendo il buon fratello sopportare il grieve dolore ch'egli si aveva
durava. 7. tollerare, sopportare, contrastare, resistere (seguito da
. tr. ant. e letter. sopportare, sostenere (di uso comune nella
, laurearsi. -durare la vita: sopportare una condizione di vita dura, ingrata
difficile. -esser duro: difficile da sopportare (anche nella forma impers.: è
quel silenzio, e pare di non poterli sopportare. -con uso pleonastico.
testa, e in modo alcuno non sopportare che un titolo tanto segnalato, dai
dubietà. aretino, 1-61: in non sopportare ch'eglino si caccino l'unghie nelle
dazione d'animo, che niuno voleva sopportare di vedersi 0 nel pubblico o nel
orizzonte si trovò d'improvviso stanca di sopportare. piccole epidemie di emigrazione scoppiarono d'
concreta, attiva. -esercitare la pazienza: sopportare pazientemente, con virile rassegnazione.
come quella che gli pareva più atta a sopportare
95: come potreste, anime sante, sopportare in questi chiostri i pesi sì gravi
di lui. ungaretti, 28: per sopportare il chiaro, per fissarlo / senza
signori fermieri per qualche tempo ne dovettero sopportare gran danno. calandra, 318:
e indumenti leggeri e freschi per meglio sopportare il caldo di questa stagione.
con loro, e perdonare, e sopportare, mentre mi sovrasta l'ultimo esterminio
giunto all'estrema vecchiezza non poteva più sopportare la fatica del cambiar a piedi.
biol. che è in grado di sopportare notevoli variazioni dell'acidità o della
biol. che è in grado di sopportare ampie variazioni di temperatura (un organismo
mi ha incollato addosso un peso da sopportare: un marchio di fabbrica da tenere
626: così era la sua vita: sopportare facilmente ognuno; andare a'versi a
con la quale ojetti si studia di farsi sopportare dai potenti, e che non sdegna
far testa, e in modo alcuno non sopportare che un titolo tanto segnalato, dai
utile a chi la sa ricevere e sopportare. ariosto, 25-38: del folle e
potesse resistere alla fatica che aveva da sopportare per le continue misure che si avevano da
2. ant. adatto a sopportare la fatica, che regge bene lo
4. pesante da reggere, da sopportare, opprimente; duro, difficile da
. ant. e letter. atto a sopportare la fatica; laborioso, operoso (
insieme con le altre doti, di sopportare senz'avvilimento e con rassegnazione gli avversi
e'quali per essere propinqui e consueti a sopportare tali fazioni, noi stimiamo [ecc
-bere il calice fino alla feccia: sopportare, soffrire dolori, amarezze fino all'
: chi ha goduto deve poi saper sopportare dolori, amarezze. proverbi toscani
; grave, doloroso, difficile da sopportare; inferto con crudeltà (un colpo
ch'il mio cuore non le puoi sopportare, che si fenderà per il mezzo.
difficili le condizioni di vita, duro da sopportare, doloroso, faticoso (una condizione
dire a me, che ho a sopportare un marito torto e bid'annunzio,
-essere in fiato: trovarsi in grado di sopportare notevoli sforzi. pralolini, 1-130
230: fatto ragazzo, aveva imparato a sopportare i castighi senza un gemito né una
cose del mondo: la filosofia insegna a sopportare molte noie; e si sopportano più
pena, espiare la propria colpa; sopportare il castigo o le conseguenze di una
noi più forti la debolezza degli inferiori sopportare. e intende l'apostolo più forti
vegghiare di dì e di notte, e sopportare fame e sete, e per dio
quattrini. 22. duro da sopportare (un danno, una sventura,
2-54: è anche secondo l'equità sopportare fortemente tingiurie. davila, 476:
; robustezza, gagliardia; capacità di sopportare le fatiche. lacopone, 25-55:
accostandosela al naso, non la potrai sopportare. -alta gradazione alcoolica; forte
permette di superare le avversità, di sopportare dolori e ingiustizie, di essere equi
, dominio di sé, capacità di sopportare le avversità, di vincere le tentazioni
, a superare gravi ostacoli, a sopportare pesi eccessivi. - spesso nella forma
iddio vi dia forza di guadagnare e di sopportare la vita. cicognani, 6-116:
, 1-72: io m'ingegno di sopportare questi miei affanni il più francamente che
le sventure secondo che uno le può sopportare. caro, 12-i-221: [la
: [il vecchio] non potendo più sopportare il gran gielo dell'acua, per
ancora debole e resolubile, non potrà mai sopportare quello che tu gli murerai addosso.
-sostenere (una spesa); sopportare (le avversità); provvedere con
, 1-169: gli avvezzava ad astenersi e sopportare; gli faceva frugali; e in
quali non si può la permanente veduta sopportare. tommaseo, i-109: siete [
occhi: non poterlo soffrire, non poterlo sopportare, averlo in uggia. -essere come
tutto il regno, che non potendosi sopportare, bisognò che il re provvedesse a
, ridotto a fardello leggerissimo, agevole da sopportare e gittare, assai poco ingombrava del
ch'aveva; niente di meno non potè sopportare il giogo della ubbidienza, e prese
il giogo, gemere sotto il giogo: sopportare con pena un'oppressione; avvertire il
pugno. firenzuola, 295: ho a sopportare un marito torto e bistorto,.
virtù, ma nemmeno la rappresentazione loro sopportare potemmo. panzini, ii-64: la mia
-per antifrasi. patire, dover sopportare. foscolo, xvii-402: una emicrania
-per antifrasi: essere costretto a sopportare (una persona, la sua compagnia
masticare. 2. figur. sopportare, subire (una persona, un
-goliare amari bocconi o spine: dover sopportare dolori o amarezze. francesco
.. è cosa molto faticosa a sopportare. - fare governo a
un'ingiuria, un torto); non sopportare (una persona). nievo
nel gozzo: riuscire molto duro da sopportare (un'ingiuria, un torto).
-non gradire, gradire poco: accogliere o sopportare qualcuno di mala voglia. -anche:
difficoltà, un ostacolo) o da sopportare (una fatica); arduo, laborioso
prudea. -grattare senza rogna: sopportare le conseguenze di una colpa non propria
di spese che quasi non le poteano sopportare. s. degli arienti, 94
, doloroso, angoscioso; duro da sopportare, oppressivo (una situazione, una
gravetta mi fosse alquanto nell'animo a sopportare. tasso, iii-195: serbo ancora
corpo o all'animo, duro da sopportare, increscioso (una situazione, un
, doloroso, angoscioso, duro da sopportare (una situazione, uno stato d'
: poter sopportare- dure fatiche; sapere sopportare le ingiurie. garzoni, 1-225:
o in groppa; tenere groppa: sopportare le ingiurie. pataffio, 4:
, pigliare, patire un guaio: sopportare dure sofferenze, gravi danni, spiacevoli
né piacevole a vedersi né facile a sopportare. de marchi, i-323: fu da
discordino, gli orecchi no gli possono sopportare d'udire, perché si guasta quello
, 13-46: quel che non vollero mai sopportare, fu la penitenza di rinaldo fattosi
e aspettando, avea la fortuna di sopportare credendo. carducci, iii-14-140: l'ideale
e compiange gli antichi popoli che a sopportare gli aveano. leopardi, iii-160:
m'imbestiano. m'indurano il corpo a sopportare a far da sé.
impazienza alquanto imbizzita di non capire né sopportare né apprezzare cotesto ordine di pensamenti e
, provare (un sentimento); sopportare (un danno); godere (di
conseglio dovesse imbracciare. -affrontare, sopportare. are. lamberti, 98:
imbrandire la sua barbarie, non poteva sopportare che la delicatezza di un picciolo acciaio gli
, posta in sì alto loco, e sopportare che tanta quantità di neve, quanto
, 425: né potendo il buon fratello sopportare il grieve dolore ch'egli si aveva
. il paese reale che non può sopportare di vedere ingannate e turbate le sue
). letter. che è incapace di sopportare ciò che procura sofferenza o molestia
d'animo di chi è incapace di sopportare ciò che procura sofferenza, molestia,
cavalca, vii-75: impazienza è non sapere sopportare gli altrui difetti contra di sé.
e d'usi che io non posso sopportare. -assumere al proprio servizio.
si accomodi per quanto mai può a sopportare le imperfezioni del prossimo. foscolo,
. 3. che non si può sopportare, insoffribile, intollerabile, inaccettabile (
. da improbabile. 2. duro da sopportare, greve, molesto. improbabilménte
tentato dalla fornicazione; e non potendo sopportare, voglio tornare al secolo. s
gesù non sua impurità, aveva dovuto sopportare la mia testa sul grembo fecondato dal
, inabili di per se stessi a sopportare il peso di tanta guerra, facevano ogni
falsi. -reso meno gravoso da sopportare. foscolo, xvi-14: ho preso
, subire una rete. -figur. sopportare accuse, offese, inganni, ecc.
6-145: veramente fu troppo dura a sopportare / l'incertezza del perché supremo nel
ferino divagamento potessero con le robuste complessioni sopportare l'inclemenza del cielo e delle stagioni.
alla bontà, né sapendo d'altro lato sopportare 11 fastidio della tenerezza, la disperdeva
mi ha incollato addosso un peso da sopportare: un marchio di fabbrica da tenere
pericoloso. 2. gravoso da sopportare, spiacevole, sgradevole, irritante;
morale. — subire, patire, sopportare. botta, 6-i-9: incontrarono l'
l'assuefarli [i bambini] a sopportare il freddo. galileo, 3-1-266: son
di poca serietà. 8. sopportare innocentemente o inconsapevolmente disgrazie, danni,
si conosceva molto debole e incostante nel sopportare i supplicii. -insofferente.
suo nell'augustissimo sacramento, è il sopportare di essere lui ricevuto indegnissimamente da quegli
. 5. carattere alieno dal sopportare costrizioni, imposizioni, giudizi, autorità
di questo gelido emisfero, condannati a sopportare tutte le indiscretezze de'frigidi trioni.
del bene stesso, ma ogni parte deve sopportare per intero il soddisfacimento del credito a
a giudicare, a perdonare, a sopportare, a transigere con colpevole tolleranza;
m'imbestiano. m'indurano il corpo a sopportare e far da sé. -di
cacciarono dal campo. 10. sopportare (stenti, fatiche); sostenere
era resa conto... di non sopportare più... quella sua
virtù della femmina, la quale volle piuttosto sopportare il biasimo del disfatto matrimonio che infamare
della madre erano bastate a lucia per sopportare quell'inferno di professore che le avevano
dell'eresia, non potevano essi popoli sopportare il nuovo rigore de gli editti publicati
io infreddo: si è disposti a sopportare ogni disagio pur di raggiungere l'intento
unificato e socializzato. 9. sopportare, tollerare, mandar giù (ingiurie,
coraggio un'esperienza dolorosa; tollerare, sopportare un dispiacere. ammirato, 1-i-202:
camminatore, stomaco forte, deve saper sopportare le ingiurie del tempo, il freddo,
a ingoiare troppo grossa. 6. sopportare senza lamentarsi, senza reagire, tollerare
ingoiarono terre. 4. sopportare senza lamentarsi, senza reagire. guerrazzi
dovuto ingollare. 7. sopportare senza lamentarsi, senza reagire; tollerare
. locuz. -ingollare un boccone amaro: sopportare pazientemente, senza reagire, amarezze,
di clotilde,... per non sopportare la loro compagnia ingombrante nel lungo viaggio
ciò non lo ingozzo! -subire, sopportare, tollerare. m. franco,
. - ingozzarla: tollerare, subire, sopportare. l. salviati, 19-83:
, ingozzarla male: non riuscire a sopportare con pazienza, a rassegnarsi. saccenti
volere il cimiero sopra vinsegna: non sopportare l'infedeltà coniugale. g. m
, molesto, difficile e tedioso el sopportare la stultizia altrui, altrove sarà da
è incapace o non è disposto a sopportare, a tollerare, ad adattarsi a
essere insofferente; incapacità o indisponibilità a sopportare, a tollerare, ad adattarsi a
. letter. che non si può sopportare fisicamente (un dolore, una fatica
. s. borghini, 1-325: dal sopportare la lussuria, l'avarizia, l'
. b. croce, iii-26-257: sopportare i mali... ma il male
5. ant. che è incapace di sopportare qualcosa; insofferente, intollerante.
. verb. da supportare * sopportare '; cfr. fr. insupportable.
rimasero fedeli alla prima inspirazione ebbero a sopportare tutta la guerra dell'esempio, delle
modo che con gran fatica lo potevano sopportare. cialdini, lx-1-160: calmò.
della mente, la quale se aiutò a sopportare i sette mesi che l'esperienza durò
'(da toleràre 'tollerare, sopportare '); cfr. fr. intolérable
deve tollerare; che non si può sopportare, insoffribile; inammissibile, inescusabile.
pass, di toleràre 1 tollerare, sopportare '. intollerante (ant.
pres. di toleràre 'tollerare, sopportare '; cfr. fr. intolérant (
. borgese, 1-193: nulla poteva sopportare in marco, e, meno d'ogni
delle gravi fatiche, le quali era consueto sopportare per impazienzia, ira, invidia,
poteva, per postumi di gelosia infantile, sopportare l'infanzia. obbligò al suicidio
: coloro e'quali non ànno potuto sopportare l'apparenzia del dolore, ne inviliscono
terreni, ben lungi dal saziarsene e sopportare poi più leggermente la fatica e la privazione
-ire a ruba, a sacco: sopportare depredazioni e saccheggi. rinaldo degli
s. bonaventura volgar., 1-70: sopportare coloro che ti pare ch'alcuna volta
da ottenere, da eseguire, da sopportare, da comprendere); imbrogliato,
si soffre per bile repressa, dovendo sopportare ingiustizie, violenze, ecc.;
; è pianta molto rustica, che può sopportare l'inverno dei nostri climi a cielo
: una delle poche cose che non posso sopportare e che mi fanno perdere la calma
marasma e le passioni si disfrenarono così da sopportare la vergogna del processo, della tortura
qualcosa come la lebbra: non poterla sopportare, considerarla irrimediabile. f * ateili
di sopportare il misfatto leggermente. casalicchio, 476:
, 3- i-80: chi non può sopportare la legitima dominazione, non saprà né
ii-183: ci conviene... sopportare, con dispiacere di tutti, che
. moravia, 17-151: non posso sopportare la mancanza di linea, di stile.
. virtù che dispone l'animo a sopportare pazientemente, a sperare fiduciosamente, a
già [la grecia] non poteva sopportare la sua lussuria. sassetti, 7-380:
questa purità di dio che non può sopportare in noi una piccola macchia di peccato.
màcero. -stare in macero: sopportare pene espiatrici e purificatrici. fra
, i-298: s'accontenti il corpo di sopportare la sferza e magistero dello spirito.
gli bisogna fortezza; quanto a poi sopportare le tabulazioni, pazienzia; quanto ad
splendida. 20. grave da sopportare, dura (una penitenza);
una delle poche cose che non posso sopportare e che mi fanno perdere la calma,
né piacevole a vedersi né facile a sopportare. cantoni, 711: egli, per
proverbio a chi bisogna si adatti a sopportare le conseguenze del suo cattivo operato.
se si soffre con pazienza: occorre sopportare le avversità con pazienza, in quanto
: avere in antipatia, non potere sopportare. boiardo, 1-81: il medico
, mandarne giù qualcuna: tollerare, sopportare (per lo più di mala voglia,
nel corpo nocivi. 19. sopportare pazientemente, senza lamentarsi e senza reagire
manico? -ripescare il manico: sopportare il castigo di una colpa, di
fa conchiudere che questi si abbiano a sopportare, conciosia cosa che, se bene
le passioni si disfrenarono così / da sopportare la vergogna del processo, della tortura
del cardinal ardinghelli che non lo potessi sopportare. -battere il martello in terzo
. -soffrire come un martire: sopportare gravi sofferenze fisiche o morali senza alcuna
/ che mi dischiuda l'invocato pronto a sopportare martoriamenti anche più aspri. savonarola, 11-440
un facciale molto semplificato, destinato a sopportare un filtro, mantenuto a tenuta sulla
corpo di mezza statura e capace di sopportare lunghe angoscie e lunghe fatiche; i
e le passioni si disfrenarono così da sopportare la vergogna del processo, della tortura
, che infastidisce profondamente; duro da sopportare, oppressivo (una sensazione fisica,
rassegnazione a pagare il testatico, a sopportare i balzelli, a subire i prestiti
màstica duro! 14. sopportare, tollerare, accettare. de amicis
-masticare o masticarla male: sopportare malvolentieri qualcosa di spiacevole; trovarsi a
e vi darà poi il cuore di sopportare con pazienza un fuoco perpetuo, congiunto
i cani delle mazzate: non poterlo sopportare; detestarlo, evitarlo, fuggirlo con
vero e non mescolato non si può sopportare. il secondo è nella lucerna:
in un'epoca in cui si potevano sopportare ed anche, purtroppo, applaudire le più
, la quale, se aiutò a sopportare i sette mesi che l'esperienza durò,
né l'altro eran uomini e dignitari da sopportare la più piccola menomazione di prestigio.
del dominio medi- terraneo, capaci di sopportare condizioni di siccità non troppo prolungata.
darsi ad un più sicuro mestiere, o sopportare con egregia costanza, amando fedelmente le
adriani, iii-357: il popolo non poteva sopportare i filosofi naturali, appellati allora meteoroleschi
della donna] non po- trebbono pazientemente sopportare le impetuose fiamme d'amore, non
non si può godere un vantaggio senza sopportare gli inconvenienti che inevitabilmente lo accompagnano
enotrio ladenarda, che non ha potuto sopportare il suggello mirifico carducciano, torna a
ammonire i peccatori, perdonare le offese, sopportare pazientemente le persone moleste, pregare
pochissimi amici miei perché m'aiutino a sopportare, non più la vita, ma
sventura infierisca più di quanto si possa sopportare. c. i. frugoni,
nella locuz. fare il moca: sopportare con tacita rassegnazione, far buon viso
5-174: io giudico che saprete moderatamente sopportare una onesta e mediocre fortuna, senza
rassegnazione a pagare il testatico, a sopportare i balzelli, a subire i prestiti
le leggi quali si fossero, a sopportare i rabbuffi e le frustate degli imperiali
ricorso alcuno, per vedere se il sopportare le molestie pazientemente giovasse più che il
e gagliardi nelle fatiche ed avvezzi a sopportare ogni molestia e gravezza dell'aria.
accidente non può, come io, sopportare l'acqua, fanno bere il vino puro
. non è inconveniente l'assuefarli a sopportare il freddo. sarpi, 1-2-
i partigiani dell'oligarchia sbuffavano di dover sopportare simili discorsi; ma la confusione e
, più duro, più difficile da sopportare (una situazione) o più grave
o caratteristiche, come la capacità di sopportare un carico, la vascolarizzazione, la
rimasto sempre un monogamo virtuoso che poteva sopportare lo sguardo sincero della moglie.
-mordere i ceppi, i ferri: mal sopportare, una condizione di prigionia o di
morem gerere alicui * compiacere, sopportare l'umore di qualcuno ', passato
tutto il mio orgoglio si limitava a sopportare i morsi dello stomaco e l'arsura della
non accettare il minimo affronto; non sopportare alcuna mancanza di riguardo; essere irascibile
. papini, x-1-592: non seppi sopportare l'orrido tanfo e ricercare cristo sotto
sento un untume muschiato che non posso sopportare. -per estens. che ha un
, v-163: credo che sarei muso da sopportare l'esilio. codemo, 42:
muso! -propinare, costringere a sopportare (un discorso particolarmente noioso).
, 2-109: il falcone, non potendo sopportare con pazienzia il nascondere che fa l'
b. segni, 158: non potevano sopportare che il duca affortificasse l'elba ed
sono d'amore, amare e buoni, sopportare e cattivi e far bene e orare
tozzi, vii-170: io non posso sopportare i nervi delle donnicciole. e.
per modo che gli riesca impossibile di sopportare la luce del giorno, e siagli
il popolo fussi da pochi potenti oppresso sopportare non poteva. 8. che
aborrire, e se ricca, da sopportare; che qualunque di queste due calamità
rassegnazione a pagare il testatico, a sopportare i balzelli, a subire i prestiti forzosi
ciò che invano / evitar cerchi, a sopportare impara. 5. che agisce
, 3-36: ciò che mara non poteva sopportare, era che il fidanzato costituisse un
levare dinanzi perché non voglio questo vituperio sopportare, non voglio questo obrobio, questo
morte crudelissima e obbrobriosissima ch'egli doveva sopportare, gli venne... tanto
dal duca d'atene, non poteva sopportare che i francesi avessino occupata sì nobile
s. antonino, 4-51: sopportare [ci bisogna] con pace quelle
agli ingrati ed ha tanta pazienza a sopportare chi ogni dì l'offende e lo
ci prepareremo e offirmarenci coll'animo a sopportare senza contumacia ciò che possa avvenire.
i partigiani dell'oligarchia sbuffavano di dover sopportare simili discorsi. carducci, iii-24-264:
. che affligge l'animo; penoso da sopportare (un sentimento). neri
, che ogn'altra cosa si può sopportare, perché com 'omicida di me medesimo
ecc.) che gli utenti devono sopportare per fruire dei servizi offerti dalle banche
, tenendo l'onore, di non sopportare l'onere. vogliate dunque, vi
agg. grave, gravoso, duro da sopportare sia dal punto di vista economico sia
. segneri, iii-1-236: non posso sopportare con pace un tal modo di favellare che
. posizione sociale elevata conferita dalla blici sopportare non potevono. ariosto, sat.,
privo di forze, inabile e incapace di sopportare qualsiasi sforzo (la vecchiaia).
di quelli patire e tacere, portare e sopportare. -essere ordine, essere
piano preciso. leoni, 374: sopportare gli assassini legali, il domestico e
vertiginose altezze, e poter soffrire e sopportare di venta un incomparabile orgoglio
nudi e che dipoi, non potendo sopportare i freddi, gettano fuori certi velli
estrema sensibilità per cui non si possono sopportare gli odori. 'osmodisfo- ria '
dura prova che si è costretti a sopportare o che si deve subire; questione
le difficultà e periculi e mettendosi a sopportare ogni estremità. fiamma, 319:
i-261: mi meraviglio com'egli possa sopportare questa vita, col suo stomaco delicato,
popolo che per natura sia atto a sopportare d'esser signoreggiato d'imperio da liberi
in pace e non ti spiaccia di sopportare un giorno di prigionia. -essere
al suo popolo, che non poteva più sopportare tante giravolte e fracassi e pericoli.
. il paese reale che non può sopportare di vedere ingannate e turbate le sue
pagamento rappresentare, non volle mai ciò sopportare. pantera, 1-107: l'ingordigia
di sgradevole che si debba subire; sopportare sfacciatamente, senza vergogna. tommaseo
. 4. locuz. non sopportare altro che pappine: prediligere una letteratura
e agguerriti ma non sono avvezzi a sopportare la seccaggine di un'opera mediocre per
gravante su ciascuno dei soggetti tenuti a sopportare il passivo, a pagare il debito
cor faccia sentire / e gravozi tormenti sopportare, / non lasseragio sensa / dolse
è usato dagli alpinisti e da chi deve sopportare temperature particolarmente rigide. onufrio
passare il tempo. 59. sopportare, subire, patire un dolore per
. -passarsene in un determinato modo', sopportare una situazione con un determinato stato
questo dolore passeggero, come si debbono sopportare tutti i dolori che dominedio ci manda
passerotto, / apollo nollo può più sopportare. varchi, 18-2-422: per non parere
e tranquillità. 4. capace di sopportare, di sostenere. boccaccio, v-142
da pati 'soffrire, patire, sopportare, sul modello di impassibilis (
lasciarsi dominare dalla volontà altrui, a sopportare pazientemente, a lasciare che le cose
in quel caso non le restava che di sopportare la collera e le minacce del padre
6. facile o agevole da sopportare. -anche con uso iron. e
pasteggiò lentamente. -subire, sopportare. palazzeschi, 9-47: un lacchezzo
rinserrarsi fra quattro mura piuttosto che di sopportare i continui sgarbi che riceve nella casa
da quelli che li patiscono. -dover sopportare il potere, l'arbitrio di un
né sarò io di minore animo a sopportare la morte ch'io m'abbia avuto
poveramente, sempre avvezza a patire e sopportare ogni incomodo pazientemente, si mostrava industriosa
banditi. 9. tollerare, sopportare; permettere, consentire (che avvenga
fede; avere gravi difficoltà e disagi; sopportare dolori e pene. cavalca,
. loria, 1-22: non posso sopportare che ti tratti male: ci patisco.
aus. avere). avere pazienza, sopportare pazientemente; trovarsi o porsi in una
panzate. 2. tr. sopportare con pazienza, tollerare. - anche
paziente odisseo. 3. disposto a sopportare, a tollerare, a perdonare,
poveramente, sempre avvezza a patire e sopportare ogni incomodo pazientemente, si mostrava industriosa
[della donna] non potrebbono pazientemente sopportare le impetuose fiamme d'amore.
che si conoscono essere stati difettosi sanno sopportare gli altrui difetti, eziandio che siano
piovene, 15-67: tocca a me sopportare, fare la parte della stupida, arrabbiarmi
licenza. -portare, prendere pazienza: sopportare pazientemente. maestro alberto, 74:
giovanni soranzo, lii-5-88: se nessun vuol sopportare questo, che è borgognone, di
cristo], 1-24-6: impara adesso a sopportare te stesso nel poco, per poter
20. più doloroso, più diffìcile da sopportare o da affrontare. chiaro davanzati
e da una grana molto fine per sopportare nella proiezione notevoli ingrandimenti (e può
v. appena. -partir pena: sopportare dolori, affanni. chiaro davanzati,
-anche: capacità di soffrire, di sopportare le pene, i tormenti. -in
essere afflitto da un castigo; subire, sopportare le conseguenze negative di un'azione e
8. letter. patire, sopportare. bacchelli, 13-755: pensò un
penda. 24. assol. sopportare il castigo o le conseguenze di una
, 4-81: il cacciatore deve saper sopportare le ingiurie del tempo... e
... essere in grado di sopportare senza danno gli sbilanci di temperatura.
mia famiglia e sarò sempre piuttosto disposto a sopportare la penuria che la manifestazione brusca di
pochissimi amici miei perché m'aiutino a sopportare, non più la vita, ma gli
a lui aspre ferite sostenere e 'l sopportare il perdimento de'membri. ficino,
con indulgenza e magnanimità; riuscire a sopportare in una persona o in un'opera aspetti
il milan, perché non sarà facile sopportare critiche per 4 gol a zero subiti ad
le facevano male. -fastidioso da sopportare (una persona); oneroso (
nostre tirannidi che ci faccia più lietamente sopportare e anche assaporare la servitù che l'
già l'ora tarda né potendo più sopportare il puzzo de'corpi morti che in quelle
riferimento a un soggetto collettivo: dover sopportare (un danno). dante,
sacchetti, 1-28: come puoi tu sopportare, o riccardo, il mio carattere
loro più difficile... a sopportare quanto è la ugualità popolare. -di
scopo diagnostico. pirandello, 8-462: sopportare i picchi sodi delle loro dita a
lo stento acerbo e rio / che femo sopportare al sommo iddio: / in questo
a pasqua. -pigliare pazienza: sopportare pazientemente. nievo, 2-42: intanto
da trangugiare. pirandello, 8-462: sopportare i picchi sodi delle loro dita a
punta di ferro, in modo da sopportare i colpi del battipalo che era usato
8. figur. duro da sopportare; gravoso. attribuito a iacopone,
, per i travagli e i tormenti da sopportare). sinisgalli, 78: io
nobil core ella era cosa impossibile a sopportare un cotanto grave torto, fatto senza
gli dolgono i piè, non può sopportare, non dico che altri glieli tocchi,
sudicerie. palazzeschi, 4-197: si deve sopportare un porcaio di questo genere? montale
a nulla. pirandello, 8-462: sopportare i picchi sodi delle loro dita a martello
peso che l'unità di superficie può sopportare con una deformazione massima prestabilita.
lei in persona. 22. sopportare, subire, patire un dolore fisico,
debito da pagare o di una spesa da sopportare, quota di partecipazione, sia per
ii-186: 1 popolari, non volendo sopportare la superbia della nobiltà, raffrenomo la
: per indicare una grave pendenza da sopportare. -anche: ciascuno dei grani più
permette di compiere grandi sforzi, di sopportare la fatica, di superare gli avversari
nelle locuz. non poter soffrire, sopportare o vedere qualcuno o qualcosa, o
molt'acqua. 8. sopportare disagi, fatiche, ecc. dante
: intensità massima della corrente che può sopportare un parafulmine. -potere termoelettrico: intensità
sotterraneo più profondo e resistente, atto a sopportare i carichi trasmessi da un edificio o
che 1 fondi avranno tali vantaggi da sopportare agiatamente la prediale. leoni, 153:
quindi reso più debole dallo stiro, possa sopportare le sollecitazioni della successiva filatura.
pregasse dio che gli desse pazienza per sopportare le tirannie. stampa periodica milanese,
. e perché sapeva non faremo potuta sopportare, l'ha tutta presa sopra se
, questo... è difficile da sopportare. muratori, 7-iii-263: solevano i
o patologica o, anche, a sopportare una particolare condizione climatica, a fornire
la rassegnazione a pagare il testatico, a sopportare i balzelli, a subire i prestiti
onorata prigione con animo riposato imparasse a sopportare a un medesimo tempo il caso della fortuna
e di un primitivismo che noi non possiamo sopportare in un professore di un collegio.
una terza difficultà, dì avere a sopportare la crudeltà e avarizia de'soldati. giannotti
, sperando che 'l popolo non dovesse sopportare che fosse condotto prigione da privata autorità
magagne da scoprire, processuzzi ignobili da sopportare. -acer. processone.
e le passioni si disfrenarono così da sopportare la vergogna del processo, della tortura
e gravi, con cose difficili a sopportare per filippo, col sole cocente e
. propassióne, sf. capacità di sopportare il dolore, le afflizioni, le
poesia nella sera, e questo fa sopportare la prosa della giornata. b. croce
quale non fosse nel caso di poter sopportare la concorrenza dell'industria straniera, di
si prova. -trovare o dover sopportare una determinata condizione atmosferica o climatica.
9. ostacolo, difficoltà -calcare pruni: sopportare disagi e difficoltà. b.
-pieno di difficoltà, pesante, grave da sopportare o tale da provocare disagi e fatiche
a potere e dire contra ad altri e sopportare qualche faceto e arguto motto che sia
tali, potendo leggiermente pungere e volentieri sopportare taltrui punture, tendono al medesimo che quegli
dito risani: non posso più ornai sopportare le punture d'una piaga così ostinata
già l'ora tarda né potendo più sopportare il puzzo de'corpi morti che in
subire); sofferenze (causare, sopportare); amarezze (provare);
la rabbia de'popolari che non potevano sopportare lo avere perduta la libertà, diliberò a
; lenire, rendere meno duro da sopportare. d'eredia, 34: il
, più angoscioso, più difficile da sopportare (una situazione); farsi più tenace
di discorsi e trattenimenti che può quell'età sopportare, al qual raddotto, che oggi
: prima di quel tempo non saprei sopportare neppure il pensiero di mettermi in viaggio
cor faccia sentire / e gravosi tormenti sopportare, / non lesse- raggio sensa /
cum altrui rimaricandosi, suol sempre a sopportare parer meno grave. lomazzi, 4-11-9
e pessimo marito, non potendo più sopportare pene così gravi, deliberò di vendicarsene
estens., fare grandi sacrifici, sopportare privazioni in favore di qualcuno.
rassegnazione a pagare il testatico, a sopportare i balzelli, a subire i prestiti forzosi
o tradire. 30. sopportare una situazione assolutamente necessaria, non eludibile
sano in condizioni avverse o nocive; sopportare uno sforzo. leonardo, 2-384:
emozione o la commozione o resistervi; sopportare un dolore. -anche: non cedere
-non reggere a certe cose: non sopportare di assistervi (per pudore, per
fare a un giornalista della rai di sopportare le prepotenze dei segretari di partito, le
agg. invar. meccan. adatto a sopportare le forze agenti su un albero nella
rassegnazione a pagare il testatico, a sopportare i balzelli..., a sopportare
sopportare i balzelli..., a sopportare i rabbuffi e le frustate degli imperiali
la troppa loro remissione e pazienza in sopportare il giogo di già imposto, com'
altro rea che di non aver voluto sopportare le prepotenze, i soprusi, le
maggioranza. 3. capace di sopportare la fatica, che non cede allo
da abbonire, e se ncca, da sopportare. caro, 3-1-72: da monsignor
sforzo o nel lavoro; capacità di sopportare a lungo la fatica; robustezza fisica
: capacità di una struttura edilizia di sopportare le spinte e i carichi esterni,
-a resistenza di bomba: tanto solido da sopportare senza danno un'esplosione. d'
situazione difficile o sgradevole; continuare a sopportare il dolore, la fatica, una
lasciarla che resisterla. 14. sopportare uno sforzo fisico. giuliani, ii-301
i-822): attendeva questo essiglio a sopportare più pazientemente che fosse possibile, sperando
così stremata, mistica eleganza, possa sopportare, senza quasi mutamento di significato interno
-proprietà che ha qualcosa di sopportare la violenza e le sollecitazioni di un
malignamente rincarare la vittovaglia, né potevano sopportare i soldati che per loro privata ribalderia
a rauname et altri, non potendo più sopportare la sete, a bocca aperta stavano
a una condizione sgradevole, pesante da sopportare. nievo, 850: eccomi riconfitto
forza, più saldo coraggio, per sopportare un dolore, affrontare fatiche, contrarietà
una sventura, rendendole meno dure da sopportare; alleviare il dolore. sannazaro
a ricordare / che fu duro a sopportare. bontempi, 1-1-10: i tre sensi
gli ricorda continuamente che non si deve sopportare in modo alcuno tesser stati rotti in
la bassezza dello animo loro di potere sopportare di avere ubidito e vivuto sotto el tiranno
. fogazzaro, 1-454: non posso sopportare lo strazio di ridirti i giorni terribili,
. ridurare, tr. sopportare nuovamente un fastidio. foscolo
rifinita che non sarebbe certamente in caso di sopportare il viaggio. carducci, ii-7-234:
, ii-8-218: non so come si possono sopportare certe tinte,... certi
il cardinale di non esser mai per sopportare che per i suoi interessi particolari restasse
, xi-54: non minor molestia ebbe a sopportare giacobbe da i figliuoli di labam suo
e gravi, con cose difficili a sopportare per filippo, col sole cocente e febbroso
a ristorargli de'danni che avessero a sopportare. foscolo, ix-i- 420:
., iii-4-2: come mi posso io sopportare in questa vita, se non mi
santi martiri, si rincorarono anch'eglino a sopportare con animo fortissimo le persecuzioni. documenti
divenuto spiacevole agli altri, fastidioso da sopportare (una persona). a
rinserrarsi fra quattro mura piuttosto che di sopportare i continui sgarbi che riceve nella casa
nobil core ella era cosa impossibile a sopportare un cotanto grave torto, fatto senza cagione
acerbo (il dolore); grave da sopportare (una pena, anche deh'infemo
era troppo basso. 12. sopportare. catone volgar., v-173-20:
. resistere alla stanchezza, continuando a sopportare la fatica. alberti, i-176:
parola. mazzini, iv-3-308: non posso sopportare questo sistema da biblioteca circolante applicato alle
e'dà gran fede che non dovessi sopportare che questo duca si facessi sì grande.
gli occhi, percioché egli non potè sopportare con la vista del vegghiare ciò che
più risolubile, tanto meno si pò sopportare la fame. giacomini, 3-59:
d'anni. -per estens. sopportare, tollerare un'ingiuria. niccolò del
gualdo priorato, 3-iii-53: non poteva sopportare che, dopo le vendette ch'essi avevano
che hanno alimentare tanti che non possono più sopportare tanto peso. -risultare da
messer giovanni..., non potendo sopportare tale infamia, venne alla signoria e
-morire ritto in piedi: sopportare intensi dolori, sofferenze, angosce,
di un primitivismo che noi non possiamo sopportare in un professore di un collegio.
, di compiere lavori faticosi, di sopportare condizioni climatiche avverse. a.
. landino, 345: non poterono sopportare tanto contumeliosa ingiuria e * sabini.
bastoni. -rodere ferri: mal sopportare una situazione o una condizione difficile,
di dottrina. -roderla: sopportare pazientemente una situazione sgradevole, oppressiva.
prove da sostenere, di sacrifici da sopportare (la via per raggiungere un determinato
rotonde spese ingiustificate che il governo dovette sopportare. 12. che ha gusto
tutto rovinato, non poteva molto agevolmente sopportare né il freddo né il caldo.
oi più che mai. non posso più sopportare i suoi strapazzi. 'ratesi,
di un primitivismo che noi non possiamo sopportare in un professore di un collegio.
la destrina, ecc., di sopportare la fermentazione alcoolica. tramater [s
frolla, coi capelli sagginati, non potendo sopportare la luce, stava per la
. le prime sono duttili, possono sopportare l'azione del martello, e consistono
spalle di atlante, perché debbano e possano sopportare il peso di tutto il mondo economico
-spargere sudori e sangue per qualcosa: sopportare dolori e sacrifici per ottenerla.
vecchio disse ch'era finalmente stanco di sopportare lui le spese di tutta la famiglia
borgese, 6-62: sapessi che ha da sopportare fra le nozze e il funerale /
dà salsa, / e convien- mel sopportare. -dare sapore: rendere saporito
-essere il saraceno di piazza: sopportare ogni sopruso. varchi, 3-100
. -figur. termine della capacità di sopportare una determinata situazione. montale,
appetesse. -stanco, incapace di sopportare ulteriormente una determinata situazione. comisso
boiardo, 1-9: saviamente farai a sopportare questa calamità e disaventura con pazienza.
saper vincere qualche avversa fortuna, o sopportare qualche male che gli sarà sopravenuto.
candele: quelli dell'offerta meglio poteva sopportare, non costando, che quegli delle
qualche mese,... non volendo sopportare un poco di brieve e temporanea punizione
-non sono che un mezzo magico per sopportare la fatica. gadda conti, 1-591
miei e, se vi sono scapiti da sopportare nella divisione dei beni, fateli pesare
di altro rea che di non aver voluto sopportare le prepotenze, i soprusi, le
mercanti e di villani. doveva anche sopportare e far buon viso agli scherzi, molte
, e prima perdiamo la vita che sopportare che costoro si faccino scherno di noi
, 13-46: quel che non vollero mai sopportare, fu la penitenza di rinaldo fattosi
dal timore all'ira. non poteva sopportare quel 'che! ', schioccante come un
, vi-877: io non posso più sopportare le vostre scimmierie e le vostre rappresentazioni
, vacillare (il corpo); non sopportare più il peso del corpo, piegarsi
mensa. 2. figur. sopportare con fastidio e a lungo (ma,
, pigliare, tracannare lo sciroppo: sopportare una circostanza spiacevole; far fronte con
, tutti i pittori chetu mi nomini debbono sopportare la stessa condanna...,
corpo di mezzana statura e capace di sopportare lunghe angoscie e lunghe fatiche; i
, castigo, punizione che si deve sopportare per un'azione o per un comportamento
non essere in grado di funzionare te sopportare la confusione che non hai meritato, non
,... si rammaricava né poteva sopportare d'avere (con riverenza vostra)
mi accomodarci: ma quel sofferire e sopportare che cinque, sei e dieci aun tratto
accomodarci: ma quel sofferire / e sopportare che cinque, sei e dieci a
i suoi. -ant. sopportare, tollerare. anonimo, i-513:
giordani, iii-124: io affermo che il sopportare un dispettoso padrone, lavorare come schiavo
fummo complici dell'atto, così non intendiamo sopportare le sequele. 6. consenso
loro doveri e la loro condotta possono sopportare, il gusto vi guadagnerebbe, sarebbe più
dei mali che avevano i bostoniani a sopportare. -discorso sentenzioso o moraleggiante;
sorrogarvi un altro luogo comunque opportuno a sopportare la stessa servitù. codice napoleonico [
gravezze, costumi e condizioni e fatiche sopportare di dì e di notte con sollecitudine
concorrenza. 6. figur. sopportare, senza cedere e resistendo senza danno
persona noiosa, fastidiosa, difficile da sopportare. p. petrocchi [s
o veloci, ma la prima deve sopportare momenti o sforzi più elevati e quindi
zanotti, 1-6-355: vorreiio affermo che il sopportare un dispettoso padrone,... spo
cicognani, v-1-475: abituarsi a sopportare la fame la sete la stanchezza
rinserrarsi fra quattro mura piuttosto che di sopportare i continui sgarbi che riceve nella casa
sono, imperciocché dalla 5. sopportare un rimprovero, una riprensione. panca
fargli sentire che anche lui aveva a sopportare nel concilio dei re: di ora in
che ho cercato in tutti i modi di sopportare in silenzio, ma che vuol prorompere
ed alcuni toro palesi sicofanti si attentano sopportare che i propri nomi si propongano come
5-174: io giudico che saprete moderatamente sopportare una onesta e mediocre fortuna senza lasciarvi
e altre simili frasi atte e fargli sopportare con serenità i faticosi inizi di quella turbante
annunzio, iv-2-1127: ella non poteva sopportare... quella doglia angusta come ogni
locuz. slombarsi per un peto: non sopportare alcuna fatica, stancarsi per nulla.
: si facevano forza per... sopportare l'idea di passare anche loro per
nostre tirannidi che ci faccia più lietamente sopportare e anche assaporare la servitù che l'uso
io. facile da sostenere o da sopportare; non oppressivo (il peso della
la parte che viene a trovarvisi deve sopportare le spese della controparte).
infondendo la speranza o la forza di sopportare la sofferenza. - anche assol.
che tollera o che è disposto a sopportare con pazienza o a perdonare, a
7. ant. capacità economica di sopportare un'uscita, una spesa o un
. -avere, fare sofferenza: sopportare pazientemente. anonimo [v-3793]
). letter. che si può sopportare fisicamente (un dolore, un disturbo
e letter. il soffrire, il sopportare pene, dolori, maltrattamenti; patimento
, una privazione, ecc.; sopportare un contatto non fugace con una sostanza o
e la lena. 10. sopportare un comportamento o una situazione o un
sopportazione in una condizione di disagio; sopportare una situazione penosa o d'ansia o
-soffrire come il fumo negli occhi: non sopportare. de robertis, 8: quale
2. essere esposto o costretto a sopportare o ad accettare, anche supinamente,
alla ragione; disporre l'animo a sopportare fatiche e dolori. guido dette colonne
da sopore. soportare, v. sopportare. sopottièri, v. soppottiere.
tutti i mali del mondo soppiantare e sopportare. 5. ant. porre
, sopportabilissimo). che si può sopportare; che si riesce a tollerare con
= agg. verb. da sopportare. sopportabilità, sf. tollerabilità
sopportaménto, sm. capacità di sopportare un disagio, una sofferenza; sopportazione
sopportaménto. = nome d'azione da sopportare. sopportante (pari. pres.
sopportante (pari. pres. di sopportare), agg. (superi.
questi si chiamano sopportanti. sopportare (sobportare, soportare, suportare, supportare
cor faccia sentire / e gravosi tormenti sopportare, / non lesseraggio sensa / dolse
sopportare ogni male, perché la città non si
i fanciulli da'primi anni saranno asuefatti a sopportare alquanto il freddo, il caldo,
esser venuto in questa acerba vita / per sopportare affanni. foscolo, iv-468: godi
pochissimi amici miei perché m'aiutino a sopportare, non più la vita, ma
quelli patire e tacere, portare e sopportare ». -in relazione con una
eruca d'alen- son non poteva più sopportare che il re non facesse anco a lui
gli occhi nostri deboli, non possono sopportare la luce del sole. leopardi, iii-549
sopportato ne'suoi difetti, così dèe sopportare 1 difetti altrui. s. gregorio magno
quale i figliuoli medesimi non avevano potuto sopportare. r. borghini, 2-75:
di questa medesima divina virtù consiste nel sopportare le imperfezioni e nel compatire i difetti
di materia opaca. bisognerebbe essere dio per sopportare una felicità cosi eterna.
un rifugio che desse più garanzie di sopportare un bombardamento. -reggere una bevanda
chiaramente e per la prima volta di non sopportare più libero, il bambino, insomma
ed agli ingrati ed ha tanta pazienza a sopportare chi ogni dì l'offende e lo
alcuni pilastri, i quali siano abili a sopportare il peso delle volte.
, secondo che parea loro che potesse sopportare. nardi, i-230: sopportò..
di tutti i mie'paesi, / per sopportare alquanti de'mie'danni. -ant
... in questo nuovo estimo sopportare, sia tenuto rapportare a'detti ufficiali.
in opera 8. locuz. sopportare la spesa: valere la pena.
. proverbi toscani, 241: il sopportare non nocque mai. ibidem, 242
, poi nel lat. tardo 'sopportare, sostenere', comp. dal pref.
sopportato (pari. pass, di sopportare), agg. sofferto, patito
sopportatori. = nome d'agente da sopportare. sopportazióne, sf. capacità
. 3. tecn. capacità di sopportare accelerazioni dovute al moto senza danni e
popolare. = nome d'azione da sopportare, cfr. lat. tardo sopportano
= agg. verb. da sopportare. sopportevolménte, aw. ant
la guerra. = deverb. da sopportare. sopporto2, v. supporto
7. particolarmente difficile da affrontare o da sopportare (una situazione). m
da porto, 1-98: come vogliamo noi sopportare tanta vergogna, alla quale di
tr. (sorbetto). gerg. sopportare persone o situazioni noiose. panzini
ironico di condizioni e persone che bisogna sopportare per forza di cose: efficace voce
mila scudi d'entrata. 6. sopportare a lungo, con pena o fastidio (
a sorsi o a sorsi a sorsi: sopportare lunghi patimenti prima di morire.
farsi carico di una spesa; sobbarcarsela; sopportare un onere economico. rainero da
morte per lui sostenesti. 18. sopportare disagi, avversità-, tribolazioni, una
ma per le quali sia sostentata a sopportare agevolmente e non aggravare li pesi del corpo
popolo essere molto afflitto e non poter sopportare tanto disagio, né star più lungamente
. 3. essere costretto a sopportare o ad adattarsi a una situazione diffìcile
. tecn. che è in grado di sopportare un determinato aumento di corrente, tensione
ascoltarlo, ma sua altezza reale non volle sopportare sprezzo così spaccato, e perciò fu
, larghe, quadrate, robuste spalle, sopportare con grande pazienza; resistere ai disagi
una condizione psicologica oppressiva e diffìcile da sopportare. bisticci, 3-142: cominciò a
evitare a qualcuno o a se stessi di sopportare una dimin. situazione sgradevole, dolorosa
rievocare. 3. durissimo da sopportare (un sacrificio); sconvolgente,
animo invitto del re francesco non potendo sopportare pazientemente d'essere spogliato così vergognosamente del
cui la sua coscienza non ha potuto sopportare il peso. 19. perdersi
-sopportare la spesa: v. sopportare, n. 8. -stare alle
colla soperchia lunghezza uno spiacevole che dovete sopportare. -con riferimento a un animale
. -parere spini le piume-, non sopportare più di stare a letto per inquietudine
che comporta notevoli sacrifici; gravoso da sopportare (la vita, una condizione,
zie. papini, x-1-433: dovevo sopportare tutte le umiliazioni e sporcificare,
male, vieni, cosa ti costa sopportare qualche moina? ». 3
in un compenso oltre la vita poteva far sopportare senza disperazione il lento e grave squallore
3. figur. seccato, stufo di sopportare una determinata situazione; avvilito, abbattuto
gravezze, costumi e condizioni e fatiche sopportare di dì e di notte con sollecitudine
più puro. fece ai soldati sopportare i fastidi della ossidione, presi da que
il loro re così grande, non potendo sopportare come fedeli servitori del re, combattevano
mordace e -parere stecchi le piume-, non sopportare più di staresferzante. a letto per inquietudine
torace. che è incapace di sopportare eccessive variazioni di tramater [s
lo stento acerbo e rio / che femo sopportare al sommo iddio. -l'ultimo
stinchi. -mangiare gli stinchi: sopportare il digiuno per mancanza di vettovaglie.
fortificare. 4. incapacità a sopportare oltre una situazione negativa o insostenibile;
stancava dal seguire suo marito, dal sopportare pazientemente le sue stranezze, la sua
più che mai. non posso più sopportare i suoi strapazzi. salvadori, 202:
brusco che sorprende un muscolo impreparato a sopportare un carico di forze; a seconda della
così stremata, mistica eleganza, possa sopportare, senza quasi mutamento di significato interno,
tutti ». -strusciare le strusie sopportare prevaricazioni e oppressioni. sanudo,
pesanti e, al figur., di sopportare con indifferenza le offese, le umiliazioni
. -chi è in grado di sopportare con indifferenza ogni genere di offesa o
lo struzzolo. -essere in grado di sopportare con indifferenza ogni tipo di offesa,
, 256: quello che non si può sopportare assolutissimamente è quella sturma d'accattoni.
. piovene, 6-97: non potrei sopportare un su e giù di gente di chiesa
tr. (subisco, subisci). sopportare o accettare contro la propria volontà qualcosa
3. essere costretto a sopportare una persona, a tollerarne la presenza
loro minestra. 15. sopportare con pena e fastidio o anche con rassegnazione
-non riconoscere superiori; non volere, non sopportare superiori sopra di sé-, essere insofferente
aggettivo. suportare, v. sopportare. suppa, v.
v. porre). supportare1 (sopportare), tr. { suppòrto).
supportare2 e deriv., v. sopportare e deriv. supportato (pari
la cosa era naturale: rassegnata a sopportare senza svenevolezze, non si agitava,
riparo nei quartieri d'inverno per meglio sopportare le avversità di stagione, la rigidezza
saba, 6-241: non mi sento di sopportare la tortura dello svezzamento; e questa
strada, era fatto l'obbligo di sopportare quel tradimento. -per estens.
, s'egli fosse stato tale, da sopportare, tranquillamente, un'ingiuria, fatta
giovanni soranzo, lii-5-89: non possono sopportare la sua tanta grandezza, prin
cuore mio, ben altro avesti a sopportare di più cane'. -tapparsi la
compensava degli smacchi che ancor mi toccava sopportare. -avere contese d'interessi con qualcuno
riprese il losco. 79. sopportare con fermezza una sofferenza, una pena;
conclusione di una gara. 104. sopportare difficoltà, disagi, sofferenze, malattie,
un uomo morto. -inadatto a sopportare il morso (la bocca di un
pilastri, i quali siano abili a sopportare il peso delle volte e sopra di esse
alto tetto a punta, atto a sopportare un grave peso di neve. balestrini
secondo che parea loro che potesse sopportare. breve relazione dell'im
segneri, iii-1-83: chi può però sopportare il reo costume di quei moderni cristiani
svevo, 3-602: il mio timpano sapeva sopportare le sue urla. barilli, 7-32
. che domandavano agli dei forza di sopportare le soperchierie... adesso farebbe
chi pregasse dio che gli desse pazienza per sopportare le tirannie. 3.
non sono che un mezzo magico per sopportare la fatica. buzzati, i-302:
-per estens.: fare sacrifici, sopportare privazioni per altri. forteguerri, iv-413
, tollerabilissimo). che si può sopportare con forza d'animo, con coraggio
un compì, indiretto: capace di sopportare, senza esitazioni, cedimenti o conseguenze
o in un lavoro; capacità di sopportare a lungo la fatica; robustezza fisica
propri antigeni. -disus. capacità di sopportare una condizione patologica. testi, 3-580
toleràre il vino. 2. sopportare, in partic. con pazienza, rassegnazione
un altro, e che chi non può sopportare la legitima dominazione non saprà né meno
fa star male. 7. sopportare una persona, per lo più fastidiosa,
-soffrire tutti i tormenti dell'inferno: sopportare indicibili dolori fisici. verga,
, placata non mai, e doveva sopportare sgarbi e spregi. piovene, 3-143
salute del re. 3. sopportare, subire una situazione gravosa o sgradita.
nemmeno il 'traduzionese'più stretto avrebbe potuto sopportare certi scarti, normali nella sintassi del francese
denti. 2. figur. sopportare, soffrire, tollerare. niccolò del
sempiterna caligine profonda. 5. dover sopportare, subire un'offesa, un dolore,
ecc., difficile da accettare, da sopportare. musso, 56: tutto quel
ver'me, lasso, / li; sopportare disagi, tribolazioni. ch'eo
situazione grave, critica, difficile da sopportare. siri, vii-541: infiammavasi [
potenze. -trascinare la croce: sopportare, sobbarcarsi con umiltà e pazienza pene
sempre del grano trasportato, non potevano sopportare che il duca affortificasse l'elba.
1-viii-4: così era la sua vita: sopportare facilmente ognuno, andare a'versi a
cavalleria tremenda di quattrocentomila cavalli atti a sopportare ogni fatica, essendo gli uomini arditi
a superare gli ostacoli della vita, a sopportare disagi e tribolazioni, non l'assicura
si riteneva in quei momenti capace di sopportare molte torture, ma non quella dell'intelligenza
un uomo del settecento non avrebbe potuto sopportare l'intensità disarmonica di certi accordi prodotti
, per postumi di gelosia infantile, sopportare l'infanzia. bilenchi, 14-29:
all'estrema vecchiezza, non poteva più sopportare la fatica del camminar a piedi.
, 12-144: egli si sentiva capace di sopportare tutto questo, gli sembrava di averlo
, 1-ii-119: ebbe il raro talento di sopportare in pace la fortuna contraria, e
a vivere sotto le leggi, ed a sopportare le 'ngiurie e 1 danni ed
di cibo. -non potere più sopportare qualcosa. palazzeschi, 1-643:
: suo costume / quindi era, dolcemente sopportare / quelli, co'quali usava,
quella che gli pareva più atta a sopportare chi con arte usurarie esercitassi i suoi
dei mali che avevano i bostoniani a sopportare. carducci, iii-3-139: ecco: gli
di tutti i fumatori di toscani di saper sopportare tanto veleno. -farmaco,
gli bisogna fortezza, quanto a poi sopportare le tribulazioni, pazienzia. s. maria
riparo nei quartieri d'inverno per meglio sopportare le avversità di stagione (un esercito
1-viii-4: così era la sua vita: sopportare facilmente ognuno, andare a'versi a
per amore di dio tu debbi sopportare fatiche, dolori, tentazioni, vessazio
più doloroso, ancor più difficile da sopportare. cino, iv-178 (45-35)
ingegni villaneschi, per sapere poi meglio sopportare praticando co'cittadini. del tufo,
pazienza che la socratica a vincere e sopportare una strana bestia quant'era questa.
, 2-271]: il paese non può sopportare due piaghe alla volta: quella che
. -forte, resistente, atto a sopportare fatiche e dolore (il corpo maschile
che nacque in tebe) non potendo ciò sopportare, ferì di una saetta quell'aquila
1544. bacchetti, 13-46: doveva anche sopportare e far a peso del 'marco'di
di mano, ebbi a sopportare pazientemente una brusca voltata di spalle. nievo
xeròfìto, agg. bot. capace di sopportare condizioni di siccità prolungata, mantenendo
della loro accertata antieconomicità le regioni dovranno sopportare i costi a carico dei propri bilanci.
1985], 20: la necessità di sopportare l'iperemesi gravidica... ha
eurìbate, agg. biol. che può sopportare variazioni di profondità dell'acqua (un
invivìbile, agg. difficile o impossibile da sopportare (una situazione, un ambiente,
, dall'altra molto poco propensa a sopportare i costi sociali di un fenomeno in
. proprietà di alcuni materiali metallici di sopportare, sotto l'azione di forze esterne e
– al figur.: riuscire a sopportare una situazione spiacevole. turati, cxlix-i-215
: l'intolleranza gagliarda di chi non può sopportare lo sproposito, di chi non può
lo sproposito, di chi non può sopportare che il blocco granitico delle sue idee
equilibrio in cui quel particolare non può sopportare tanto generalizzamento, e allora si muore
tempo, risulta gravosa da svolgere o sopportare. parise, 11-261: causa
, 24-60: il circasso era incapace di sopportare quella situazionedistasi, diforzata attesa, in
. calzabigi, 1-279: non potendo sopportare la povertà raddobba i suoi legni e
: avrebbe l'ammalata avuto la forza di sopportare la rimarginazione delle ferite se questarimarginazione fosse
leopardi, iii-1096: non posso più sopportare questo paese semibarbaro e semiaffricano, nel
nievo, ii-793: coloro che non possono sopportare soprascarpe di gomma. soprasopracopèrta,