vedere abbassati i suoi signorotti, ne sopporta più volentieri il comune oppressore.
semplice, e ciascuna delle due navi sopporta il danno che ha sofferto...
s'avezzino, imperoché ogni dura cosa si sopporta meglio poi che l'uomo vi s'
troiana città. idem, 5-500: sopporta / in pace, o figlia, il
sua angustia, onde nega o non sopporta le altre e diverse specificazioni. 3
oscuro gaudio della carne che appena / sopporta la sua pienezza. 2. ripet
parte del peso grave, ch'ella sopporta volentieri per amor mio. gelli,
/ il primo giorno, odia, sopporta e spera. cattaneo, iii-1-367: in
bruscolo nell'occhio mentre nel suo ci sopporta una trave maestra. de roberto,
calamitosi, egli è caduto bene e sopporta la disgrazia col garbo ch'io presagii
solo freno morale, per noialtri cisalpini si sopporta il frizzo come gli oltremontani non sanno
freno morale, per noialtri cisalpini si sopporta il frizzo come gli oltremontani non sanno
(femm. -trice). che sopporta. tommaseo [s. v.
, che fu nei primissimi tempi abbastanza sopporta bile, mi condusse a
: in cui ciascuna delle due parti sopporta un sacrificio per procurarsi un vantaggio economico
chi agisce con estrema agitazione; chi sopporta una sofferenza fisica o morale particolarmente acuta
ingiuria a l'uom: pur si sopporta / al mio giudicio, con più pazienzia
quelle tirannidi che degradano chi le sopporta. carducci, iii- ii-327:
: male osserva tale comandamento chi non sopporta i difetti del prossimo, e spezialmente
che sprezza, or la mansuetudine che sopporta. = deverb. da dimenticare.
siccome / il primo giorno, odia, sopporta e spera? cattaneo, iii-1-72:
v. borghini, 1-16: ma non sopporta il dovere, né la ragione naturale
: la sua è una sfida: non sopporta, ma vive il suo dramma con
bruno chiaro; è esclusivamente domestico e sopporta i climi caldi assai meglio del cammello
duratóre, sm. che tollera, che sopporta. p. f. giainbullari
piemonte è duro a se stesso, sopporta ogni malanno..., non teme
verri, i-216: il filosofo medico sopporta in pace l'ignoranza delle vere elementari
bot. attributo di pianta che non sopporta la luce diretta del sole e vegeta
lo scafo nudo della nave contiene e sopporta: macchinari, alberatura, mezzi di offesa
il bruscolo nell'occhio mentre nel suo ci sopporta una trave maestra. dossi,
riflessione; e come 'carmen'... sopporta 1'* excursus '. pasolini,
griffagni. tassoni, ii-2-172: si sopporta in pace le villanie, che publicamente
. per simil. persona magrissima, che sopporta senza dar segno di sofferenza, dolori
. guarda, e non parla. sopporta, e non parla. serra le
ama il fratello, ma con dispiacere sopporta la disuguaglianza, bene spesso esprimendosene con
fiducia sulla spalla dell'uomo che lo sopporta senza fatica. sbarbaro, 3-47: alcuno
sente molto il freddo; che non sopporta i rigori deh'inverno. fra giordano
deve trionfare. 2. che sopporta suo malgrado e con indignazione soprusi,
cose la poesia vera non le sopporta che nel verso di giovenale o dell'alighieri
certe cose la poesia vera non le sopporta che nel verso di giovenale o dell'
numero. bocchelli, 3-197: la natura sopporta strane cose, e anche quegli antichi
per loggia; ama posizioni soleggiate e sopporta terreni calcarei. -anche: il
/ il primo giorno, odia, sopporta e spera? pascoli, 426: ha
. famil. dente ghiacciolo: che non sopporta cibi o bevande gelati.
. bocchelli, 20-327: l'amore sopporta tutto,... ma non una
n. 8. i4-prov. sopporta e appunta un mal, chi non
mali. proverbi toscani, 242: sopporta e appunta un mal, chi non
certe cose la poesia vera non le sopporta che nel verso di giovenale o dell'alighieri
uno sguardo miope, incerto, che sopporta a stento la luce (anche quella
: un popolo che... sopporta... immobile, muto, che
cor sì delicato, / che la sopporta e tiensene beato, / dico: per
subire danni irreparabili. -figur. che sopporta accuse, offese, ingiurie, ecc
: sempre buona e laboriosa, non sopporta e incattivisce se le vien dimostrato che
, sm.): quello che sopporta definitivamente l'onere fiscale. einaudi
». 5. che non sopporta le imposizioni, le costrizioni, l'
chi governa. caro, 17-42: sopporta costoro, che, essendo negligentissimi in
arte. fiamma, 262: il contadino sopporta volontieri tutte le fatiche dell'arte
regnare patisce e inghiottisce molte cose e sopporta molti difetti e ingiurie di dio per
è insofferente degli altri e non ne sopporta la compagnia o l'intervento, ne
vegetazione). sbarbaro, 1-252: sopporta [il ficodindia] le sassate e le
5-28: come un'arida schiena che sopporta / pesi scottanti, geli inveterati,
lo sdegno. cavalca, 21-159: sopporta molti difetti e ingiurie di dio per
s'intorbida di privazioni e d'implicazioni e sopporta alcuno degli effetti perniciosi ed irremedievoli che
non puoi, pur con saldo animo sopporta / quel ch'ai destino irrevocabil piace
. che può essere lavato; che sopporta il contatto con l'acqua senza deteriorarsi
facilmente scusa i mali altrui e leggiermente sopporta gli altrui difetti chi si ricorda che
, licenziosissimo). che non conosce o sopporta disciplina, freni, regole; indisciplinato
portone. montale, 3-181: non sopporta il lievissimo tic tac di quel cuoricino
comporta dolore o sofferenza; che si sopporta o si ripara facilmente (una pena,
i fianchi sa due robusti meccanici, sopporta sulla nuca l'alito di un ignoto gigante
a imbastardir la zolla / che li sopporta. papini, 27-1132: [fui]
a salvarli. 2. che sopporta con rassegnazione; paziente, tollerante.
macello. oliva, 289: chi sopporta spietati macelli delle sue membra, incertissimo
proporzioni, che in un dato meccanismo sopporta lo sforzo maggiore. sannazaro, iv-56
sanudo, lviii-310: dimandi il papa come sopporta el matrimonio de anglia, disse:
naturale istinto ha dell'altiero e malamente sopporta superiore. -negativamente, contrariamente.
... con quanta filosofia si sopporta la propria miseria, v'è da arrossire
. ant. e letter. che si sopporta a fatica, intollerabile.
agg. ant. che tollera o sopporta a fatica, con pena e disagio;
a pigliarla dall'uno, ella si sopporta; dall'altro, no. -tante
mazzini, 38-292: nessun popolo sopporta che una gente straniera, inferiore di
colta e non ritorna; / taci e sopporta pur mazzate e corna.
meno che fa apparir santo l'operaio che sopporta senza ribellioni... il peso
da me custodito intatto? quale amore sopporta d'esser misurato? montano, 391
domenichi [plinio], 14-2: sopporta gli anni la [vite] merica
molto merita, se drento con pazienza sopporta quello che di fuori mostra.
io7: non è chi teco non sopporta / de'dolori e di teme le
disgustarmi da una donna. -che si sopporta o si ripara facilmente (un danno
mondo. baldi, 134: servi, sopporta, spera, / ché spesso dura
affiena, e moderatamente / il tuo danno sopporta. -senza indulgere ad atteggiamenti estremisti
e moltiplicava. soarbaro, 1-252: sopporta [il ficodindia] le sassate e le
, non meno di quello della cavalleria, sopporta bene l'esigenza dello spezzettamento e la
ne segna i limiti naturali e ne sopporta la massa; si innalza sulla regione
di piccoli semi rotondi e freschi; sopporta il freddo e teme la siccità,
le ferite e la morte e le sopporta suo malgrado, benché, s'onesto fosse
, 5-28: come un'arida schiena che sopporta / pesi scottanti, geli inveterati,
. òxiyocpópo ^ '[vino] che sopporta poco l'acqua '
, ascondo / quel che l'alma sopporta acerbo oltraggio. c. i. frugoni
piacevole, di grandissime lettere e che sopporta la fatica. g. ferrari,
luce. b. segni, 11-91: sopporta per tanto l'uomo forte, e
l'onda, che dal vento non sopporta / esser vinta, orgogliosa il legno
, 1-1-10: tristizia, con la quale sopporta e patisce con dolore il male presente
bini, 1-81: la paziente pizzuga sopporta quella casa d'osso che la natura gli
occasionale, proprio di chi accetta o sopporta il dolore, le difficoltà, le
. -con metonimia: persona che sopporta virilmente le avversità e le sofferenze.
pazienzioso, agg. disus. che sopporta abitualmente le avversità con molta rassegnazione.
, peggiorante sulla sua stortura, non sopporta quest'anno l'una. peggioranza
e duoli: allude alle umiliazioni che sopporta chi è costretto a farsi mantenere dai
peralìcolo, agg. bot. che sopporta forti concentrazioni di sali nella soluzione circolante
nelle gelide notti, e gli ardenti soli sopporta, e per mille disagi si conduce
gli appariva santo giovanni battista dicendo: sopporta e persevera ed io ti allegerirò questa
i piedi. sbarbaro, 1-252: sopporta [il ficodindia] le sassate e le
discrezion e grande ingiuria di chi lo sopporta. poleni, 75: potrebbe forse
! cavalca, iii-245: l'uomo pietoso sopporta mansuetamente ogni ingiuria del prossimo, avendogli
in effigie; che non la si sopporta, che la si odia. giacomo
bini, 1-81: la paziente pizzuga sopporta quella casa d'osso, che la natura
è attualmente fisso in posizione verticale e sopporta la pressione del piano portafoglio che si
, passando dallo spato nel balsamo, sopporta la riflessione totale, e il raggio
discrezion e grande ingiuria di chi lo sopporta. -espressione ingiuriosa, villania.
è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo. gozzano, ii-342
: l'onda che dal vento non sopporta / esser vinta orgogliosa il legno fiede /
9. che tollera, che sopporta. boccaccio, dee., 1-9
di tragico fato storico che l'uomo sopporta di patirlo, non di prevederlo.
, passando dallo spato nel balsamo, sopporta la riflessione totale, e il raggio straordinario
mistici. oliva, 289: chi sopporta spietati macelli delle sue membra, incertissimo
sua angustia, onde nega o non sopporta le altre e diverse specificazioni. prendiamole
la sua angustia, onde nega o non sopporta le altre diverse specificazioni. prendiamole nella
fin puoi sciorre l'amoroso nodo, / sopporta in pace il tuo dolore.
maratto fa lunghi e rapidi viaggi e sopporta incredibili fatiche senz'altro cibo che le
ignoranzia altrui con la modestia con cui ella sopporta il fausto degli onori dedicatogli dal dovere
. 8. tecn. che sopporta temperature molto elevate (superiori a 1500
egli non può ripremere, sostiene e sopporta. ottimo, ii-iio: poiché l'aiutorio
e della pratica, meno di ogni altra sopporta la contaminazione dell'arbitrio e della vana
4. per estens. che non sopporta imposizioni e costrizioni; che non si
vanità? monti, 4-3-156: si sopporta qualche volta l'oltraggio, la derisione
di più di due elementi che la lingua sopporta molto malvolentieri. la 'demopsicologia'del pitré
se no, fi- gliuol mio, sopporta un altro poco e rimedia alla meglio.
e rintuzzata l'acutezza degli splendori, sopporta quel gran pianeta d'esser considerato a
marito! e lui, il minchione sopporta ogni cosa. p. petrocchi [s
tolleranza da sua madre, pazientemente lo sopporta senza mai dir parola di risentimento.
, fa lei migliore, ma chi li sopporta fa migliore se stesso. g.
amore dei preti; c'è chi sopporta i preti per amore di cristo.
maggiori o usar maggior gravità che non sopporta la condizione della persona rappresentata ed apparente
tanto rivoltato saxo / sisifo, né sopporta maggior pena / tantalo o tizio nello
ruddi e aspri di guerra. -che sopporta a fatica un ordinamento giuridico o sociale
non puoi, pur con saldo animo sopporta / quel ch'ai destino irrevocabil piace
che, sebbene con qualche repugnanza si sopporta, tuttavia più con piacere provoca il
spacio perisce el colerico. poco più sopporta el melancolico; alquanto più el sanguigno
[della classe media] soffre e sopporta sacrifici inauditi, come li soffrì nella sua
è tirannide; ogni popolo che lo sopporta è schiavo. gioberti, 1-v-442:
fin puoi sciorre l'amoroso nodo, / sopporta in pace il tuo dolore. g
. 5. che non sopporta più una condizione, una situazione;
. b. segni, n-51: chi sopporta le cose terribili e dentro vi si
implicita, ossia quale complemento filosofico quellascienza logicamente sopporta e richiede. - ant
de l'anima mia, vivi e sopporta / e viva teco il tuo ben nato
far bere tutto a uno solo, che sopporta male il vino, o di lasciare
a la ragione. -che non sopporta imposizioni e costrizioni. d'annunzio,
lui e tutte l'altre creature, ora sopporta di esser sentenziato. s. carlo
,... con quanta filosofia si sopporta la propria miseria, v'è da
», 5-x-1986], 145: non sopporta il rumore ('le sgassate, le
cilicia o soria o fenice dove nasce sopporta il pregio a cuocerlo, tanto è difficile
in quella maniera col suo affanno chi la sopporta che fa una cosa grave col suo
. schifiltoso, schizzinoso, che non sopporta gli odori sgradevoli emanati da altri animali
3. ant. e letter. che sopporta, che tollera o che è disposto
o di angosce morali o di chi sopporta continuamente disagi, avversità, controversie o
più abituale, di chi accetta e sopporta il dolore, le privazioni, le avversità
effetto ». 2. che sopporta fatiche, disagi, anche persone estranee.
una parte del peso grave ch'ella sopporta volentieri per amor mio. c.
. l. contarmi, lii-4-74: ella sopporta paziente- mente quella vita e passa il
ferite e la morte, e le sopporta suo malgrado. forteguerri, iv-361: penso
appariva santo giovanni battista dicendo: « sopporta e persevera, ed io ti allegerirò
. mazzini, 38-292: nessun popolo sopporta che una gente straniera, inferiore di numero
e la metà di voi. ma non sopporta. -ammettere un determinato costrutto.
di più di due elementi che la lingua sopporta molto malvolentieri. 2.
una tal donna. -patron mio, / sopporta. - che sopporta? prima voglio
mio, / sopporta. - che sopporta? prima voglio / annegarmi. forteguerri,
ci compatisce [dio], ci sopporta ed ansiosamente aspetta che, pentiti delle
una di quelle tirannidi che degradano chi le sopporta. papini, x-2-523: non si
: presso l'inginocchiatoio è un leggio che sopporta gli scritti di leonardo della nitida edizione
5-501: la diafana spera / dello stagno sopporta / qualche piuma leggiera / e qualche
largo che la materia per se medesima sopporta. idem, 14-ii-80: bisognandoti dare
sciolti arruffati e tutte bionde. una sopporta un diavolo alle spalle. -con
non voglio dir niente, perché non sopporta la spesa, né fu vero quello che
nocque mai. ibidem, 242: sopporta e apporta un mal chi non vuol giunta
. (femm. -trice). che sopporta agevolmente la fatica, le privazioni.
temperamento di acqua che il vostro stomaco sopporta. 15. per indicare quanto
è sopraggiunto da le tentazioni e le sopporta con pazienza. tiziano, 266:
che segneri, i-267: vince colui che sopporta animosamente quei aspetta. mali che gli
poesia non è poi così fluida se sopporta tagli, iati, pause e cesure così
alpine caverne. 7. che sopporta pazientemente un dolore. boccaccio, iv-158
. -che meno intensamente di altri sopporta una penosa condizione interiore. bonagiunta
: il bacillo [virgola] perciò sopporta il gelo egregiamente. la stessa cosa non
meno di quello della cavalleria, sopporta bene l'esigenza dello spezzettamento e
na striata di cemento armato... sopporta le scale e... serve a
, la quale alcuni chiamano spinea, sopporta il caldo. = voce dotta,
e diventa così libero, cioè non sopporta più il peso del pattinatore.
stenossibiónte, agg. biol. che non sopporta ecces stensióne, sf.
propri sentimenti. -in partic.: che sopporta con fermezza dolori o sventure; impassibile
uno stoscio al bruzzolo. non sopporta quest'anno l'una. 2
alle prose più merdose e quintalose, sopporta a disagio i tuoi stronzoli poetici economici
maratto fa lunghi e rapidi viaggi e sopporta incredibili fatiche senz'altro cibo che la
superi, stufissimo). che non sopporta più situazioni, persone, ecc.;
naturale instinto ha dell'altiero e malamente sopporta superiore. 26. dimin.
il paese che vi porta e vi sopporta!... e sopra tutto supinamente
essen- 3-204: egli virilmente oltre acciò sopporta il fuoco e ogni ta- do tali torre
mentre la volta cranica dell'adulto non sopporta senza frattura appianamenti della convessità superiori al
tempo. ha detto che lei non sopporta quel tipo di film. -negli
quando si vuol bene a qualcuno, si sopporta di buon animo ogni sorta di vita
tolleranza da sua madre, pazientemente lo sopporta senza mai dir parola di risentimento.
. -tricé). ant. che sopporta agevolmente la fatica, le privazioni.
trapaziènte, agg. ant. che sopporta con la più assoluta rassegnazione le avversità
soldato si batte con più impeto, e sopporta i mali con pazienza, animato dalla
disse. lenzoni, 30. non sopporta [questo verso] concetti, o deboli
le mostra non essere irrimediabile poiché lo sopporta, l'attribuisce a vilezza dello stato presente
. carlo borromeo, 1-52: così sopporta alcuna volta le zizzanie fra il buono
. m. -i). chi non sopporta i rumori eccessivamente forti. montale
gerontòfobo, agg. che non sopporta di invecchiare; che disprezza o ha