stordire con l'oppio; stato di sopore, di stordimento (per aver ingerito oppio
dagli amori terrestri, ora il soave / sopore ti solleva a un infinito / amore
e letter. che assopisce, provoca sopore. -anche al figur.
addormentarsi di un sonno breve; leggero sopore. targioni tozzetti, 8-84:
malato... è il principio del sopore morboso. deledda, ii-675: il
[assopisco, assopisci). provocare sopore, fare prendere un sonno leggero. -al
la particella pronom. essere preso da sopore; addormentarsi di un sonno leggero.
assopire), agg. preso da sopore, addormentato di un sonno leggero.
tentarono le bombarde orchestrali di strapparmi al sopore in cui ero incorso. 2.
voce, invita a l'udienza il sopore che gli alloggiava ne gli precordii. marino
, sf. sonno d'infermo; sopore morboso. = voce dotta, registrata
quello che produce il sonno ed il sopore, ma è poco usitato,
. dal gr. x<4po <; * sopore, sonno '(cfr. carotico1
deriv. da xcfcpo5 * sopore, sonno '(perché si credeva anticamente
con pesanti giri / tale avvolse un sopore e mi si fuse / su gli occhi
e chi 'l sa? usciti del nostro sopore, o sbalzati da qualche accidente dell'
di reazione una pace stanca, un sopore, un dormiveglia nell'anima nostra.
calmò verso la mattina: ma seguitò un sopore, un torpore, tristo ed oscuro
lentezza del dormiveglia, l'indugio del sopore verso l'alba, quando la volontà
altri immensi come orizzonti effusi di sopore. 3. figur. caloroso
non udiva, immerso in un egro sopore, e un'eco le restava dentro:
la soglia come se il mio silenzio fosse sopore. montale, 1-20: t'alzi
vigilanza a estri, a intervalli di sopore, non è vigilanza; è ima finzione
/ cedetti sotto i platani a un sopore / breve. calvino, 3-18: sulla
con pesanti giri / tale avvolse un sopore e mi si fuse / su gli
annunzio, iv-2-76: succedeva ora al sopore stupido la quiete naturale del sonno,
d'annunzio, 4-ii-81: un velo di sopore aleggiava su la campagna gaudente. piovene
più imbelli; entra negli animi loro il sopore della voluttà, e vi pone suo
/ lan — guida l'ombra del sopore e l'occupa. /...
vertigini, allucinazioni, incoerenza di idee, sopore, e finalmente la morte.
). -per estens.: stato di sopore, assopimento. pratesi, 1-397:
terra. = denom. da sopore (v.) col pref. in-con
/ e sumministri l'ombra al bel sopore, / non temer, benché giove
la fa più irrespirabile; in un sopore che sa di cloralio e di bara.
la fa più irrespirabile; in un sopore che sa di cloralio e di bara.
lo vinceva a poco a poco come un sopore malefico. -svogliatezza,
lima lima, e lottando invano contro quel sopore misterioso, scendeva col pensier matto nella
a sbucare / e lasciare il mio placido sopore, / perché un uom, che
insolito piacere a quella specie di lutulento sopore che essa [la natura] le spargeva
è malata e non può fidarsi che nel sopore, e guai se sentisse tutta la
non l'avviva, in lento / sopore il popol torpe e avviasi a morte,
e destarsi di soprassalto dopo l'estremo sopore. -ragazza da matrimonio: ragazza da
genti del fucino, e gli incanti del sopore vipereo: « cantus somniferi et marsis
attorte, / placido come in placido sopore. e. czechi, 2-181: volteggiavano
mezzosónno, sm. dormiveglia, sopore. ungaretti, i-14: guardo
: allorché si scosse da quello stupito sopore, un'aria molle ventilava sulle vecchie
, allucinazioni, incoerenza di idee, sopore, e finalmente la morte.
e ne'nervi che vi hanno origine: sopore che vien prodotto particolarmente da certe
coma). - anche: torpidezza, sopore provocato dalle sostanze narcotiche. -anche al
v.]: 'narcotismo': instupidimento, sopore, sonno morboso prodotto dall'azione di
contro cuore, / fra l'illune sopore dei piani e la nenia del mare.
reale immediata. 4. sopore, sonnolenza, stato di cessazione delle
mi aiutasse a tirarmi fuori dal mio sopore e da quei gusti ordinari e corporali
ora la sensazione ottusa di un sopore che le cadesse su '1 cervello con la
saranno propizi la pace profonda, il sopore e l'oblio pacificanti della venezia invernale
sole rosso a palla, invitante al sopore. -a palla battuta: con
umido soverchio del pericrànio vien fomentato dal sopore che 'l latte suol trasmetter al capo
ne parla: l'accademia dorme nel sopore ghiotto di pingui digestioni. 9
: in così dir, da insolito sopore / preso, m'addormentai placidamente.
compagna necessaria alla dolcezza di quel placido sopore. nievo, 476: volsi uno
precaria / forma, che in suo sopore / nasce obliosa e muore.
precaria / forma, che in suo sopore / nasce obliosa, e muore.
malata e non può fidarsi che nel sopore, e guai se sentisse tutta la
forza dentro; è, spesso in sopore, una voce nuova; ma non dice
, ne le cui braccia ebbi il sopore / primo! -con riferimento ad
veglia umana resta nulla / nel solatìo sopore / che pullula erbe in fiore.
, / lo lascia in un dolcissimo sopore. pascoli, 999: santo francesco.
lucenti, del tutto immemori del recente sopore. bernari, 6-225: la paura dello
vivono [gli orti], in un sopore uguale e grave, / regnati da
era accesa, la terra isolata in quel sopore che precede le requie della sera.
amore. linati, xii-8: il vasto sopore non pareva tenuto vivo che dalla lenta
far cadere e cader di nuovo in sopore. = comp. dal pref.
ha pur qualche lusinga nel suo gran sopore di morte. -ripercorrere un luogo
3-736: mentre il ronfo sonavagli [al sopore] li scifoli e tromboni innante,
intendasi per radioterapia in ge sopore (un momento della giornata).
notti. fogazzaro, 5-404: il sopore già inoltrato andò rotto da capo.
età?.. / benedetto il sopore / che m'addormenterà. pavese,
attento alle sue cure e la satollézza dà sopore alli membri. scala del paradiso,
. posare lo sguardo su l'opulento sopore della marcita che ci fumigava davanti e quei
, 5-184: la scuotevano da un certo sopore e stuzzicavano la sua vena scherzosa.
:... succedeva ora al sopore stupido la quiete naturale del sonno,
più imbelli, entra negli animi loro il sopore della voluttà e vi pone suo seggio
e destarsi di soprassalto dopo l'estremo sopore. prio, che si riferisce
leti, 5-ii-120: fu fatto da sopore re di persia prigione, e così
delle volte che a l'omo, dagrave sopore occupato, se gli representano diverse specie
bene la corruzione e mantennero tanto lungo sopore nelle nostre province italiane. faldella,
v-1-343: tregua divina. è un sopore che somiglia all'estasi, trasparente e liscio
la divinità che presiede al riposo e al sopore, ispiratrice dei sogni e delle visioni
ce. -ant. stato di sopore, sonno. sacchetti, 164-25:
sopire, corradicale di sopor (v. sopore). sopito (pari
denom. da sopor -dris (v. sopore). soporativo, agg.
: io lo voglio pigliare e con dolce sopore lo farò nelle mie mani addormentare.
attento alle sue cure e la satollezza dà sopore alli membri. dominici, 1-74:
, 1-74: il suo sonno, del sopore che mise in adamo dio, è
/ e sumministri l'ombra al bel sopore? poliziano, st., 2-18:
; / e mentre stanno involti nel sopore, / pare a'gioven far guerra per
io passo le notti in un lungo sopore fra i terrori e l'affanno. fogazzaro
stanco, aveva il capo grave di sopore e tuttavia non si era voluto allontanare
avevano fatto balzare di soprassalto nel primo sopore dei suoi nervi estenuati, tutto gli
: stanotte, non ricordo se nel primo sopore o neltultima veglia, ho visto nettamente
: iersera il dottor cozzi, trovando un sopore più forte e un abbassamento di polso
verso la mattina, ma seguitò un sopore, un torpore, tristo ed oscuro
ora il quarto settenario, succedeva al sopore stupido la quiete naturale del sonno. g
altissima, e subito cadde in un profondo sopore. n. ginzburg, i-201:
così, senza più riaversi dal suo sopore. -con riferimento alla morte.
età?.. / benedetto il sopore / che m'addormenterà. 2
saranno propizi la pace profonda, il sopore e l'oblio pacificanti della venezia invernale e
accesa; la terra isolata in quel sopore che precede la requie della sera. quasimodo
. c. levi, 2-353: un sopore mortale areva scendere su tutta la terra
più imbelli, entra negli animi loro il sopore della voluttà e vi pone suo seggio
tranquillità, o per dir meglio il sopore della servile e tremante mia vita. leopardi
ne parla: l'accademia dorme nel sopore ghiotto di pingui digestioni. 5.
.]: proverbio: la pigrizia mette sopore. = voce dotta, lat.
, agg. che induce uno stato di sopore; che provoca, favorisce o concilia
comp. da sopor -dris (v. sopore) e dal tema di ferre 'portare'
. letter. ant. indurre al sopore, far addormentare. scroffa, 1-21
lat. sopor -dris (v. sopore) e dal tema di faclre 'fare'
lat. sopor -dris (v. sopore) e dal tema dei comp. di
oppressiva dominazione cessata = deriv. da sopore. soportare, v. sopportare.
a poco a poco sotto morbidi strati di sopore. 5. patrimonio morale o
e anche di diffusa sonnolenza, di sopore. boccaccio, dee., 4-10
il quarto settenario, succedeva ora al sopore stupido la quiete naturale del sonno.
: allorché si scosse da quello stupido sopore, un'aria molle ventilava sulle vecchie pietre
del movimento dopo 33 anni di profondo sopore, massimamente nel veneto. carducci, iii-
imbelli; entra negli animi loro il sopore della voluttà, e vi pone suo seggio
prence non ravviva, in lento / sopore il popol torpe e avviasi a morte,
calmò verso la mattina: ma seguitò un sopore, un torpore, tristo ed oscuro
assoporativo, agg. letter. che induce sopore, sonnolenza. il caffè, 2-14