, il qual nella lunga dimora riman come sopito. nievo, 231: quell'indole
guente / e tra i piaceri ebro e sopito ei fosse. fontanella, di samminiato nel
l'alcione al desiato parto / è sopito il furor d'orridi venti, / son
al figur.: prostrato, fiacco, sopito. cino, iv-183 (49-18
, tutte turgide di spirito formatore, che sopito aspettava dall'effusione del primo umore la
/ obblio torna immortale / l'amor sopito. leopardi, 22-54: nella buia stanza
da parerti gran cosa, che, sopito il primo dubbio circa il canonicato, mi
deh risveglia, eurilla, / nel sopito carbon lieta favilla; / ed in me
deh risveglia, eurilla, / nel sopito carbon lieta favilla; / ed in
ma si sentì leggero sul letto, sopito con delizia come se suoni cristallini di
discemuto. berchet, 77: era sopito l'esule; / era la notte oscura
tenue / obblio toma immortale / l'amor sopito, e l'anima / impaurita assale
vuol: già sento aprirsi / al sopito furor l'uscita e il varco; /
vive, / che puon svegliare ogni sopito core. machiavelli, 827: ciascuno occhio
inesistenti. berchet, 74: era sopito l'esule; / era la notte oscura
de'popoli intieri? zucchetti, 126: sopito alquanto, tuttoché non estinto il fomite
alba. 4. figur. sopito, rimosso, estirpato (un male
vive, / che puon svegliare ogni sopito core. canti carnascialeschi, 1-4: or
/ obblio toma immortale / l'amor sopito. pascoli, 1316: brigo col manevole
visitando i santi altari, / il sopito carbon del giorno avanti / lieto desta
e amaro / che facean nostri incoli è sopito. pulci, vii-342: incoia:
ha da parerti gran cosa che, sopito il primo dubbio circa il canonicato,
risvegliar a gli studi un'intelletto sopito quanto gl'animi intepiditi al combattimento può
/ e tra i piaceri ebro e sopito ei fosse. alfieri, i-40:
e lontano, e la memoria è senso sopito, e il discorso è senso strano
impercettibile. berchet, 86: era sopito l'esule; / era la notte oscura
un coltello aperse la gola del vecchio, sopito per forza di carmi, e fatto
gloria il cor disciolsi; / quindi il sopito e morto / mio spirto, ebro
destar venne / e il maligno a fugar sopito seme [del vaiolo].
languente / e tra i piaceri ebro e sopito ei fosse. ciro di pers,
in uno stato di profondo torpore; sopito, ottuso (una facoltà dello spirito
. venuto meno, venuto a mancare, sopito, scemato irrimediabilmente; che non costituisce
-poco intenso (una sensazione); sopito, non desto (un sentimento)
, ove col tuono / il fulmine è sopito, / desta le fiamme, e
quasi e già obstupefacto lo intellecto e sopito l'appetito, niuna vir- tute contradicendo
. gentile, 24: s'era affatto sopito il rumore e la calca quasi onninamente
dì, mentre giaceami / coleo e sopito appiè d'opaco sovero, / l'almo
da me con la destrezza e dilazione sopito. c. gozzi, ii-168: avvenne
, anzi impossibile. -non sopito dal tempo e dagli avvenimenti; tenace
del figlio tuo sarà poi tosto / sopito ancor per conseguenza il piato. [
da me con la destrezza e dilazione sopito. tiepolo, lii-1-129: ogni giorno si
di tutti, eppur si giace / sopito anch'ei nella medesma quiete / che si
un fenomeno naturale o culturale); sopito (la funzione di una facoltà,
di tutti, eppur si giace / sopito anch'ei nella medesma quiete / che
camera di mario, lo vede queto e sopito. -di animali. salvini
suscitare nuovamente una passione, un desiderio sopito; renderlo di nuovo attuale o più intenso
2. figur. ravvivare un dolore sopito, rinfocolare. lamenti storici, ii-204
, di un sentimento non del tutto sopito, di un dubbio non completamente dissipato
riattivare la conversazione. -ridestare un sentimento sopito. -anche: rendere più intenso un
di nuovo da un sentimento violento momentaneamente sopito o già provato in precedenza.
antico astro dei cristiani, che pareva sopito, riavvampò in furore. s
fatti trascorsi 0 a riprovare un sentimento sopito; spingere a prendere in considerazione teorie
: sopita quest'ansia dei venti anni, sopito l'orgoglio / (ma sempre i
: la materia, dov'è stretto e sopito il caldo, percossa si rilassa
improvvisa e intensa di un sentimento precedentemente sopito. nievo, 358: a ravvivarlo
amore, l'odio); non essere sopito, composto (l'avversione, la
intenso e fervido un sentimento languente o sopito, una buona disposizione, una speranza
intensità (una passione, un odio sopito); rafforzarsi (una convinzione).
6. inasprimento di un dolore sopito. narti, / e, quasi a
in passando, il negozio già quasi sopito della pace tra le due corone.
33-44: ora in sicilia il moto è sopito, gli animi frementi tuttavia; nelle
. 4. inasprimento di un dolore sopito. n. franco, 7-367:
un sentimento, un ricordo latente o sopito da tempo, ecc.).
. mazzini, 31-45: il fermento sopito verso la fine del 1843, s'era
ricordo, di uno stato d'animo sopito o latente. dannunzio, iii-1-140:
-suscitare nuovamente un dolore temporaneamente sopito, riaprire una ferita spirituale. metastasio
visitando i santi altari, / il sopito carbon del giorno avanti / lieto desta e
momento detraria scacciata. 3. sopito, represso, soffocato (un sentimento,
credo opportuno 3. non ancora sopito, in parte tuttora vivo (un
patriottici. -quasi del tutto sopito (un moto politico). mazzini
speranza). -con valore attenuato: sopito. marini, i-251: mi fornii
, lii-1-133: come fuoco che è stato sopito un tempo può andar così occultamente serpendo
ho tal cosa in pugno / che fia sopito tutto questo scandalo. manzoni, fermo
v. sopore). sopito (pari. pass, di sopire)
/ che se dimostra a l'animo sopito; / quella crudel, che a torto
dove lo viddero due di sua compagnia sopito. giannone, ii-180: che fa l'
in un profondo letargo o quando è sopito in un placidissimo sonno? c
: sorgi, o moretti, e dal sopito ciglio / scoti il soverchio sonno.
camera di mario, lo vede queto e sopito. -con riferimento alla morte.
tutti, e pur si giace / sopito anch'ei nella medesima quiete / che si
mio in te: forsi, sendo sopito, si sveglierà come seme di primavera al
visitando i santi altari, / il sopito carbon del giorno avanti / lieto desta
, o fillide, intanto / il sopito carbon. bacchetti, 18-i-105: che cose
). battista, vi-1-46: giacea sopito il più rabbioso vento, / era
vostre, doveva senza più parlarsene restar sopito. colletta, i-175: poscia il
non vedevo prudente il suscitare un discorso sopito. 6. calmato, placato,
della tragedia. tasso, 8-73: ogni sopito sdegno or si rinova. pallavicino,
32 (545): il sospetto sopito dell'unzioni s'era intanto ridestato, più
luce me n'andassi con l'ingegno sopito. guarini, 441: si desterà,
potrà tanto risvegliar agli studi un intelletto sopito quanto gli animi intepiditi al combattimento può
suscitare il senso morale là dove è sopito,... stimolarlo ov'è lento
del giorno. berchet, 80: era sopito l'esule; / era la notte oscura
: per timore di destare il fuoco già sopito e parere importuno risuscitando cose rancide,
del vecchio dolore che credeva d'avere sopito. -sofferenza, pena d'amore
cerchi ancora / un volto d'anni sopito / che un cavo d'acque /
pratolini, 8-117: tornato il silenzio, sopito anche l'uggiolio del corradi, notte
così ingenuo faceva rinascere in me qualche sopito spirito di veneto pettegolo e goldoniano. balestrini
qualcosa; residua manifestazione di un sentimento sopito; traccia di una bellezza dileguata.
, naturale. -che non è sopito (un contrasto, un'inimicizia).