abolita, l'inquietudine del futuro è sopita. non c'è che l'ora presente
, / ciò che può risvegliar virtù sopita, / tutto par che ritrovi, e
ferità nativa, / che da gli anni sopita e fredda langue, / irritando inasprisce
promesse, e ripensando che l'appena sopita discordia nacque o fu inasprita da'casi
date promesse e ripensando che l'appena sopita discordia nacque o fu inasprita da'casi
date promesse e ripensando che l'appena sopita discordia nacque o fu inasprita da'casi
sì che nella scena della lor mente sopita non entrano i fantasmi istrioni a rappresentar
inevitabile e la voce del comun sangue sopita non si potè levare a contrasto.
negri, 1-153: ogni macchina è sopita: / ma i ben limati denti.
al labbro s'appressò cupidamente / de la sopita, e vi depose il bacio,
una vita / viva in noi, ma sopita. pecchi, 3-98: il sonno
guerra a cesare, non ancora sopita quella dei veneti, fu perché egli so
negri, 1-153: ogni macchina è sopita: / ma i ben limati denti,
: ridestare col ricordo una sofferenza già sopita dal tempo. dante, inf.
punge, / ciò che può risvegliar virtù sopita, / tutto par che ritrovi,
consunto e ucciso dalla mia sensitività mai sopita, dal mio entusiasmo ostinato, dal
lui, se pure è in lui sopita, / ch'essernon puote, in chi
ove ha fautori a torme, ove sopita / ma non estinta in mille petti è
e quivi ha in potere la belva sopita o inferma. pea, 7-23: cresciuto
una vita / viva in noi, ma sopita. tecchi, 9-65: comincia ad
ferità nativa, / che dagli anni sopita e fredda langue, / irritando inasprisce,
suol, fervide stille, / la sopita di voi virtù feconda, / vedrem.
/ la fiamma che nel dì parca sopita. marino, 4-214: chi
, li-m: il filtro, onde sopita ebbi la donna, / sciogliea già i
nativa, / che da gli anni sopita e fredda langue, / irritando inasprisce,
gravità sottile ed ebbra, queirignea, sopita e sognante condizione di spirito, alla
di roma / in grembo all'immenso sopita. ungaretti, 1-80: m'illumino
sollevi il seno / de la immortai sopita. carducci, iii-1-95: la mano ei
nativa, / che da gli anni sopita e fredda langue, / irritando inasprisce,
. colletta, i-175: l'appena sopita discordia nacque o fu inasprita da'casi della
di rustica cucina, / desta, e sopita aveano / lor fame vespertina. massaia
, 2-413: così la lite è sopita: ma per maggior dilucidazione gioverà la
qual sonno o qual letargo ha sì sopita / la tua virtute? o qual viltà
cadde in un letargo che la tenne sopita gran parte della notte. massaia,
. moravia, iv-6: la libidine sopita per quel pomeriggio si ridestava, il
la rivolta mollò, ma non parve sopita che nel 1693 dalla bolla d'innocenzo duodecimo
il grande felze di verdura e la maria sopita e i barcaiuoli morti dal sonno,
pagansi gran danaro per esser mantici della sopita lascivia, comperandosi come prezioso il desiderio
consistere... in risvegliare la sopita oscillazione dei solidi. giordani, ix-48
punge, / ciò che può risvegliar virtù sopita, / tutto par che ritrovi e
punge, / ciò che può risvegliar virtù sopita, / tutto par che ritrovi.
di visita; ma venne ancora prestamente sopita dalla prudenza delle parti con reciproca sodisfazione
o riaccendere o ravvivare una fiamma sopita; attizzare il fuoco; accendere o
/ la fiamma che nel dì parea sopita. l. latini, lxv-237: signor
, che già era quasi spenta e sopita. 7. figur. rinfocolare
abbandona su il fianco e la destra sopita non più stringe l'adunco bastone, ma
occorrenze di visita, ma venne ancora prestamente sopita dalla prudenza delle parti con reciproca sodisfazione
in guerra, e questa più volte sopita tornò di tanto in tanto a riaccendersi.
affetto o di passione intensa e non sopita). aretino, 20-323: «
aperte finestre. gozzano, i-242: sopita quest'ansia dei venti anni, sopito l'
che ridona, che restituisce la sensibilità sopita. imperiali, 4-384: mentre io
assai presto dal maresciallo di toras risvegliata la sopita speranza de'casalaschi, facendo rifiorire ne'
o superata ma non ancora del tutto sopita, di una disposizione d'animo,
. esacerbare di nuovo l'ira già sopita o un dolore ormai lenito.
e spagna, che dovrebbe già esser sopita, intendono gli spagnuoli di rinnovarla.
, che già era quasi spenta e sopita. f. f. frugoni, 3-ii-161
e il ripiegamento su se stesso tenevan sopita. -trasformazione di un genere letterario
). dial. risvegliare una polemica sopita. tapini, iv-883: mi guardi
sottile ed ebbra, quell'ignea, sopita e sognante condizione di spirito, alla quale
lontana, / nel silenzio dell'ombra sopita, / sciama e romba una
) è presente di una passione pressoché sopita, di un pensiero, di un principio
di roma / in grembo all'immenso sopita, / è nelferma campagna il senso /
sentimento del male. cesarotti, 1-xvii-125: sopita l'invidia, la quale non si
sollevi il seno / de la immortai sopita. nievo, 762: ella fuggì via
grande felze di verdura e la maria sopita e i barcaiuoli morti dal sonno, aveva
pigliar la guerra: ma ella fu sopita, essendo gaio in tanto venuto a
origini meridionali di nicola non sarà presto sopita. -placare o raffrenare un sentimento
lui, la diffidenza della fanciulla si era sopita. = voce dotta, lat.
aver che a baciare le labbra della sopita, perché la si destasse, e sorgesse
5-117: perché pitagora vide l'anima star sopita, serrata e travagliata nel corpo,
aver dato, nel 1746, all'italia sopita, l'ultimo esempio di virtù cittadina
s'accende de la favilla, che è sopita ne la cenere. caro, 8-843
e tersa,... rimansi tuttavia sopita e non spira. -latente
l freddo della sopravenuta stagione, pareva sopita. gualdo priorato, 10x- 203:
di bordeos. muratori, 7-iv-459: sopita bensì, particolarmente nel secolo xii, ma
scorsi, sembra, se non spenta, sopita. bacchetti, 13-413: lasciava la
la città agitata e angustiata dalla guerra sopita ma ininterrotta, e dalla discordia che covava
date promesse e ripensando che l'appena sopita discordia nacque o fu inasprita da'casi
vita, / sperando pure o di veder sopita / l'acerba voglia, o farsi
/ la fiamma che nel dì parea sopita. piccolomini, 10-201: il timore e
pagansi gran danaro per esser mantici della sopita lascivia, comperandosi come prezioso il desiderio
spettacolo, ma, desta in lui la sopita audacia, abbandonò i silenzi dell'eremo
. moravia, iv-6: la libidine sopita per quel pomeriggio si ridestava, il
di bianca, una mia non so quanto sopita fiamma. luzi, 1-30: è
presto dal maresciallo di toras risvegliata la sopita speranza de'casalaschi, facendo rifiorire ne'
immagine di celestina, per tanto tempo sopita, gli attraversò di schianto la memoria
come suol, fervide stille, / la sopita di voi virtù feconda. tasso,
, / ciò che può risvegliar virtù sopita, / tutto par che ritrovi,
dolce or severo a pentimento / la sopita ragion scossi in manfredi. c. carrà
orecchie a l'umil canto / de mia sopita musa. sopitóre, agg
metalli bruniti e le gioie, rimànsi tuttavia sopita e non spira. 6.
/ convincer l'in- gannevoli, e sopita / giace oltria questo e langue ogni memoria
9-29: non si era, naturalmente, sopita in russo prigionata nelle vene di piombo
questione spinosa che, altrimenti, rimarrebbe sopita, determinando reazioni aspre, violente.