. 9. ling. rendere sonoro un fonema (la s, la
/ che si batteva il fianco / sonoro con la fersa della coda / adorno
: nell'aria avvertì un leggero tremito sonoro. cercò l'aeroplano con batticuore:
, ci misi su un bel bacio sonoro. calvino, 1-317: a quell'ora
tutta a trovare parolone tonde per far sonoro e pieno il discorso; e intanto affiochirete
gioioso alto saluto / ha con sonoro replicar di gridi. idem, 18-101:
ecc.). -al rifl: farsi sonoro, forte (una voce, una
si torce, / rompe il chiasso sonoro, s'inoltra, si sfoga / come
lo scalpitìo de'cavalli sotto l'androne sonoro. panzini, ii-330: un bell'androne
si torce, i rompe il chiasso sonoro, s'inoltra, si sfoga / come
. d'annunzio, iv-2-623: nel sonoro silenzio la voce solitaria giunse all'apogeo
degli aquiloni che salgono e brandiscono al vento sonoro. moretti, 35-105: ricorda.
potrebbe di sotto far sentire qualche istrumento sonoro, come l'arciviola, per mantenere in
2. chiaro, squillante, sonoro (come il timbro che dà l'
. montale, 2-86: il carro sonoro / di bassareo riporta folli mùgoli / di
, 7-8: stava costui con pettine sonoro / sollecitando armonico stromento. olina,
.). - per simil.: sonoro. de amicis, ii-287: la
/ lunghi nastri arricciati / d'un metallo sonoro. 2. rivolto all'insù
cinematografica, prima dell'invenzione del film sonoro. montano, 122: sono ricordate
bombo pareva cambiar tono, farsi più sonoro. 2. artista, autore
scuole ameriéane viene girato il primo film sonoro. e. cecchi, 6-65: un
, i-286: [concento] più sonoro senza fallo si può fare con instrumenti artificiali
concento ne'madrigali è più pieno, sonoro e soave, perché le voci sono
z): contrapposto a dolce, sonoro. l. salviati, i-1-156:
in atto di benedire, esclamò nel sonoro idioma ricco di ritmi e di assonanze
2. cinem. regolatore del volume sonoro (durante la registrazione dei suoni)
= comp. da auto1 e sonoro (v.). autosotterraménto
tronchi ergersi alati incensi / a un dio sonoro. bacchelli, i-108: nel cielo
i nuovi eletti della fortuna] al trotto sonoro dei bai e dei morelli, riconoscibili
, la lasso a maggior e più sonoro grido di « quel de la mia tuba
una città della quale si sente il rumore sonoro di vita. beltramelli, i-294:
, / ed altri batte il cembalo sonoro, / ed altri suona il crotalo
, mentre la melodia saliva con più sonoro ritmo, le mani si staccavano dal
primavera, / rimase un trito becchettìo sonoro. becchétto1, sm. piccolo becco
al piè d'una betulla, / sgorghi sonoro tra le brevi sponde; / a
, 11-6: spesso, dopo un risentimento sonoro dell'aria, ecco anche grossi
bimbo, mio coetaneo, fasciò di candore sonoro le navate le cime montane più elevate
: su la nebbia che fuma dal sonoro / serchio, leva la pania alto la
mare in distanza e con un tremolìo sonoro incessante, che pareva derivasse dal lume
bombo pareva cambiar tono, farsi più sonoro, come moltiplicato da una tavola armonica,
di forge, rosso, fumante e sonoro... lascio i bottoncini pavonazzi
nespola brumasta: colpo violento, schiaffo sonoro. tassoni, 7-17: perdé le
primavera, / rimase un trito becchettìo sonoro. = forse adattamento di brusire
, / ed altri batte il cembalo sonoro, / ed altri suona il crotalo
clna (anche bucina): 'corno sonoro 'e * conchiglia a forte
) 1 suono della buccina, corno sonoro 'e * conchiglia '(una varietà
in lei dal primo batterla dell'agente sonoro, come i circoli che fa nella superficie
/ fuor de le labra in bel sermon sonoro / versò fiume di latte e vena
32-138: or voi prendete questo filo sonoro ch'è ito come la spola tessendo
5. sm. venat. richiamo sonoro per uccelli. olina, 53:
pascoli, 12: tra il cantico sonoro [delle campane] / il tuo
. sulle colonne ancora quasi intatte del sonoro. -persona importante, autorevole. -anche
e rigido e l'eroico tutto festante e sonoro tranno la orazione fuor di quella familiarità
era il resto dell'edificio, scricchiolante, sonoro come la cassa d'un violino.
marino, 20-85: due castagnette di sonoro bosso / tien ne la man la
accento d'oro, che esce estenuato e sonoro dalle sue labbra. cardarelli, 3-57
e dal sufi, -sonus ('sonoro ', da sonus * suono *)
da mensa, avanti di distendervi bàlo sonoro, / ed altri suona il crotalo festivo
: spesso tu sedevi pensieroso / al cembalo sonoro; / ed io in un canto
, cercante nuove / grazie lungo il sonoro ebano in vano, / percosse. carducci
, / e da compor quell'organo sonoro / la materia gli diè l'aurea faretra
/ che d'alme bocche al plettro mio sonoro / s'apran arche di perle e
pigra, che raro. schioccante, sonoro. ama crogiolarsi al caldo. d'
che l'uomo fosse un tamburo tanto sonoro. = voce onomatopeica. daffare
voce di corde d'oro / nel cimbalo sonoro. alfieri, i-47: in quell'
.. / scoteano lieve il cimbalo sonoro. d'annunzio, ii-602: ecco,
agg. che si riferisce al cinematografo sonoro. 2. sm. cinematografo
. 2. sm. cinematografo sonoro. = comp. da cine e
. = comp. da cine e sonoro (v.). cinestèsi,
nel compromesso e nella decadenza seguiti al sonoro, alcuni film di gangsters sieno riusciti
sen ritrarsi, e il suo canto sonoro / divenir roco, sì com'io vorrei
. pieno di clamore; forte, sonoro (un discorso, una voce);
clarino si torce, / rompe il chiasso sonoro, s'inoltra, si sfoga /
clàngere), agg. letter. sonoro, squillante. baldini, i-720:
mi sono ingegnato annestarli, perdono tutto quel sonoro che ha il verso e così appariscono
163: tra il colpeggiar del pettine sonoro / ed il suo canto, ella
nel compromesso e nella decadenza seguiti al sonoro, alcuni film di gangsters sieno riusciti fra
su l'acqua crespa, uno sbigottimento sonoro contro la vasta canape, un che
in quest'esperienza bisognerebbe che lo strumento sonoro... non comunicasse per alcun
conservare l'unità del periodo numeroso, marciante sonoro
altra. 4. ant. sonoro; risonante; che ha un'ottima
e il gran convesso / dell'etere sonoro alto ferendo / di scutiche e di comi
. monti, 5-1119: al sonoro flagello ed alle briglie / dié
e il gran convesso / dell'etere sonoro alto ferendo / di scutiche e di comi
parte che tramanda il suono. -corpo sonoro: atto a render suono.
: il terzo moto si fa nel corpo sonoro, dico in quello che sustiene la
minore con cui lo produce il corpo sonoro non può alterarlo. cesarotti, 1-2
suono della voce e quello del corpo sonoro è unico, preciso e distinto. d'
la folla come un corpo concavo e sonoro in cui le risonanze varie si generassero
sveglia -un bacio. un bacio schietto, sonoro, che si regala camillo. poi
su l'acqua crespa, uno sbigottimento sonoro contro la vasta canape, un che
ecate / e della terra il crollator sonoro. monti, 18-174: ma le tue
verziere. ecco i crotali di bossolo sonoro. panzini, i-418: saliva sfiorando
il primo dardo del sole mi sembrò sonoro come se percotesse una piastra ben temprata
. landolfi, 3-223: digià un intormentimento sonoro, non ancora suono dichiarato, sordamente
sul suo capo è il rotondo scudo sonoro del coribante dicteo. = voce
). 3. tecn. diffusore sonoro: apparecchio che converte l'energia d'
spesso tu sedevi pensieroso / al cembalo sonoro; / ed io in un canto
, si dirama in vibrazioni che rendon sonoro ciascun atomo del silenzio. alvaro, 14-96
l. salviati, 1-212: il sonoro, più che 'l discordato favellare agevolmente
6-47: poi, da quel caos sonoro si distaccarono tonfi pesantissimi, corse forsennate
sonare a rintocchi) e facendo un sonoro e gaio scampanio. g. villani
. -spiegato in note lunghe, sonoro (voce, canto e simili)
gioia, 1-ii-281: un segno visibile o sonoro cessa d'essere onorifico quando cessa d'
a i ditirambici, percioché vogliono aver del sonoro. -verso ditirambico. vai
di gancio da pizzicagnolo, e il sonoro 0, lo storico, il rotondo
23. gramm. designa il suono sonoro di alcune consonanti (come, in
dotta, dal gr. iiyyì'nuóq 'sonoro '. ecotipo, sm.
che poppa o ascolto dall'ombra l'alveare sonoro. comisso, 7-186: la giornata
da un passo leggero, eppure abbastanza sonoro; si volse e non distinse sulle
... un riso grasso e sonoro, il quale rende la faccia deforme e
: udii mugghiare in quel foco sonoro, / mugghiare il bianco toro / diniegato
(in quanto è stile magniloquente e sonoro, conveniente alla materia guerresca).
, 371: il soffio potente e sonoro che erutta dalle pance delle scialuppe a
biblico, parlare con tono alto e sonoro, con eloquio nobile e ispirato (
l'ale. -privato del congegno sonoro. buonarroti il giovane, 9-651:
perché tutti gli stridori sgradevoli del mondo sonoro si possono ridurre all'espressione del sibilo
sopra la terra, e sopra il mar sonoro. padula, 322: quel granello
sentire. -estensione sonora: intervallo sonoro compreso fra i due suoni che lo
che coi duri monti / e col sonoro risciacquar dei mari / mille miglia in
sommità stessa della sua anima accesa nel vento sonoro e velata di fallacia. sbarbaro,
, / della mia cetra il fàrmaco sonoro. guerrazzi, 6-168: ci narrano
bimbo, mio coetaneo, fasciò di candore sonoro le navate delia piccola chiesa. tozzi
presenti / il teatro del ciel facean sonoro / con lieti fischi e con faceti
. panzini, iii-547: nessun disco sonoro ci ripeterà la voce di giulio cesare
e il gran convesso / dell'etere sonoro alto ferendo / di scutiche e di comi
lante / da'circustanti s'udiva sonoro. garzoni, 1-631: i
fabbriceria degli ori armonici sale un ronzio sonoro di violini appisolati, uno zufolo flebile
che 'l trombetta vicino desse fiato al suo sonoro metallo. spolverini, xxx-1-174: tre
di que'miserabili mozzorecchi decorati costà del sonoro titolo d'avvocati. tommaseo, i-260:
/ mutato d'un tratto / nel sonoro strumento: / in corde metalliche tese
in torno / fluttuavano come un mar sonoro, / avanzando la grande tua figura
corso intento, / godesi al fren sonoro, agli aurei fiocchi, / né tien
), sf. fischio prolungato e sonoro, spesso accompagnato da strepito, con
perché tutti gli stridori sgradevoli del mondo sonoro si possono ridurre all'espressione del sibilo?
, / ed altri batte il cembalo sonoro, / ed altri suona il crotalo festivo
alta voce il tempo fluente, il farsi sonoro del ritmo con cui batte il cuor
mus. registro dell'organo il cui effetto sonoro ricorda quello del flauto.
in tomo / fluttuavano come un mar sonoro, / avanzando la grande tua figura
savinio, 10-148: adottò uno pseudonimo sonoro che at traverso la fonetica
di quelli del linguaggio umano); sonoro. b. croce, iii-32-242:
, sm. cinem. disus. film sonoro. panzini, iv-271: '
di persona che ha voce adatta al film sonoro. = deriv. da fonogenia
). 3. manifestazione, fenomeno sonoro; fonema. michelstaedter, 667:
verso il bastione rompesse fuori un canto sonoro di gallo;... o
di forge, rosso, fumante e sonoro, e le polpe del suo tenerume
, a cui legato attiensi / il sonoro stromento, / fornito è tutto di dorate
raro fragróso), agg. ant. sonoro, fragoroso, rimbombante. delminio
gola trema e si gonfia dell'inno sonoro, inno di liberazione e di trionfo
elemento più o meno conchiuso del discorso sonoro, facendone risaltare l'intimo valore espressivo
229: alzava il capo al rientrar sonoro / di frettolosi zoccoli. pirandello,
degli aquiloni che salgono e brandiscono al vento sonoro. alvaro, 9-31: conosceva il
, 20-58: ma lungo il lido del sonoro mare / attendea [leandro] 'l
tocco dal lume dell'accenditore, divampò sonoro, arse in viso a edith.
montanina si ritrovava nell'albergo, gelidamente sonoro. 2. figur. senza cordialità
modo seguente. l'aria percossa dal corpo sonoro riceve un tal moto determinato, col
, abbondante, copioso, alto e sonoro. vasari, iii-679: cristofano.
questa lira se non la lingua? plettro sonoro, dalle cui percosse...
z), sm. mus. effetto sonoro = deriv. da gliont [m
alla fine si mescolano in un gnaulìo sonoro. calvino, 2-188: lanciava certe specie
[il cavallo] godesi al fren sonoro, agli aurei fiocchi. g. stampa
, / ed altri batte il cembalo sonoro. testi, i-44: su l'erba
4 gong ', disco metallico sonoro, che, sospeso e percosso con un
asciutta, sforzandoti d'intonar primo e più sonoro l'evviva. de roberto, 425
dir sodo, polputo, granito, sonoro, piccante, sentenzioso. f. f
le più delle volte un riso grasso e sonoro, il quale rende la faccia deforme
il reno e l'istro e 'l rodano sonoro. 7. gruppo (di
da i guizzi di questo nervo teso e sonoro, si prende il dolce impeto in
pressione del suono esercitato da un mezzo sonoro su una data superficie e il flusso
deh'interiorità, caratterizzato da un linguaggio sonoro che, ripudiando gli schemi tradizionali e
ti nasce una figlia dàlie un nome sonoro abbondante in vocali, e che sia
magnanini, lvi-314: il proprio tuo sonoro incanto / volgi a tua lode,
. idem, 10-251: un colpo sonoro che ferisce l'orecchio, è replicato dal
: questa è colei che all'arco mio sonoro / pose quasi inceppati nelle tenebre.
/ con le sue schiere un turbine sonoro, / il fiesolano stuol s'incide
pendeva staccato, e ora vibrava, sonoro, al volo prigioniero di un moscone.
asseriscono la sottilissim'aria dintorno al corpo sonoro andarsi minutamente increspando per immenso tratto,
asseriscono la sottilissim'aria dintorno al corpo sonoro andarsi minutamente increspando per immenso tratto.
(un raggio luminoso, calorico, sonoro, ecc.). algarotti,
, un raggio calorifico o un raggio sonoro. dicesi parlando dei corpi rasentati da
come il baleno, cadeva uno scapellotto sonoro, se non era un urtone inflittogli
comp. da infra- * inferiore 'e sonoro (v.). infraspinato,
/ tartaro inserra e 'l mar salso sonoro. idem, 33-5: clori, ninfa
ghiacciaio. = denom. da sonoro (v.) col pref. in-con
insonòro, agg. che non è sonoro, che non produce suono; silenzioso
= comp. da in-con valore negativo e sonoro (v.). insónte
nomasi / savona, e l'instancabile / sonoro grido opprimerne / d'anni invidia non
appena varcata una soglia, ecco un fiume sonoro ti si riversa dentro l'animo,
boccaccio, viii-2-36: un riso grasso e sonoro... rende la faccia deforme
insolita discerna, / sfogar con un sonoro e convulsivo / atto un prurito della
percepisce un brusco aumento d'intensità sonoro (minuti secondi 007 all'incirca).
pioggia -orchestra - / intona il commiato sonoro. rebota, 35: o pioggia
landolfi, i-337: digià un intormentimento sonoro, non ancora suono dichiarato, sordamente
onde sonore si ottiene mediante l'effetto sonoro prodotto da un segnale di alta frequenza
'e « pojvixó? * sonoro '. isòfono, agg. isofonico
molti, che codesto parlare cadenzato e sonoro non sia naturale né ragionevole.
[della immagine della vergine] e sonoro lagnaménto del percosso colpo menato dal zeloso
belle donne per formare l'agile calice sonoro d'una bella voce italiana, tornito
vivace e con tono più alto e sonoro in confronto con le altre parti.
ecate, / e della terra il crollator sonoro. 15. tecn. essere
vangile. / alzava il capo al rientrar sonoro / di frettolosi zoccoli; ed apriva
basta un legno aver, che sia sonoro. pindemonte, iii-445: trascorri /
è ancora sordo o è invece piuttosto sonoro. lenitóre, agg. e
quelli. -alto di tono, sonoro, forte (la voce).
: il metallo [del vaso] era sonoro come uno strumento. il peso era
/ corsero i licci e il pettine sonoro. d'annunzio, ii-809: sorridea sempre
pulita e '1 verso limato e sonoro. masuccio, 246: un dì col
incrinature (unsuono); intonato, sonoro, squillante (una voce; ed
di trasmissione assoluto). — livello sonoro: valore che esprime la pressione sonora
esistente in un punto di un campo sonoro, determinato mediante un misuratore di livello
, determinato mediante un misuratore di livello sonoro normalizzato. -livello uditivo: valore che
uditiva. -livello di velocità di spostamento sonoro: valore, espresso in decibel,
come riferimento. - misuratore di livello sonoro: fonometro. -elettron. ampiezza
silenzio (un suono, un effetto sonoro). bacchelli, 2-v-565: finché
153: vedrai se ceda al mormorio sonoro / di ruscelletto garrulo e loquace,
giov. soranzo, 46: però sonoro il dir, queto la faccia, /
di corde d'oro / nel cimbalo sonoro, / che grato e maestoso / nel
magna l'ombra. -forte, sonoro (un suono). cantari cavallereschi
un così bel nome, ricco, sonoro e lucente, l'argentaro! sul
e mandò un « ah! » sonoro, come se volesse dire: fa bene
re degli augelli, / mansuefatto dal sonoro incanto. a. cattaneo, i-215
che provoca il fragore del mare; sonoro. salvini, 24-297: odi
anche quando rimaneva con noi soltanto martellava sonoro: « tumulata all'aurora,
oro; / noi martelliamo il ritmo sonoro / finché ne tacciano l'echi. pa
che niente non abbia in sé del sonoro. muratori, 5-iv-149: massiccio,
portoni con lo stemma dipinto sulla volta del sonoro androne. silone, 4-12: era
amicis, x-6: quel turbinio vertiginoso e sonoro della vita elegante di parigi..
anche il rame: periocché questo è più sonoro di tutti gli altri metalli e,
o chioccola con un suo caratteristico canto sonoro e melodioso e sa imitare anche altri
. -per estens. acuto, sonoro, squillante, nitido, secco e
2. figur. rendere squillante, sonoro, netto, oppure anche duro e
roca. -figur. suono schioccante, sonoro. quaglino, lxxvi-150: da l'
moto. d'annunzio, iv-2-563: sonoro come un gigantesco timpano, il cratere
che riguarda il tempo) del fenomeno sonoro rivelato dal microfono stesso. - effetto
, / e per tutto nel cielo sonoro / saliva un cantare lontano. d'annunzio
e con un tuono di voce forte e sonoro: finiamola, signora dottoressa, mi
/ me'sostener l'animal, ch'ai sonoro / percuoter di nettuno apparve fuori /
diluviare a mistero, con un tuono sonoro. -allegoricamente, simbolicamente. lippi
elettrica. -fis. misuratore di livello sonoro: strumento per misurare il livello di
. 25. armonioso, melodioso, sonoro; fluido, scorrevole, facile,
ha un timbro chiaro, squillante, sonoro (la voce). aresi,
alla determinazione del rapporto fra immagini e sonoro, alle operazioni preparatorie per il doppiaggio
di quei miserabili mozzorecchi decorati costà del sonoro titolo d'avvocati. pananti, ii-35
. montale, 2-86: il carro sonoro / di bassareo riporta folli mùgoli /
. barilli, ii-535: tramonto lungo, sonoro. l'urbe immensa vacilla sulle sue
sopra del muro, ad ogni colpo sonoro dei tamburelli, facevano eco le urla
sua faccia in un sorriso pieno e sonoro. d'annunzio, iii-i- 254:
pregio, e 'l vostro stile / sonoro sì che sembra muto e vile /
proiezione (e si contrappone al film sonoro: v. sonoro). -cinema
contrappone al film sonoro: v. sonoro). -cinema muto (anche semplicemente
in seguito decisamente soppiantata dall'avvento del sonoro (v. sonoro).
dall'avvento del sonoro (v. sonoro). frateili, 3-101:
perire, quasi che dopo la conquista del sonoro l'arte cinematografica avesse fatto tali progressi
24. mus. che ha un volume sonoro estrema- mente basso e fievole; che
magnetico impiegato per la registrazione del programma sonoro che verrà trascritto sulla matrice (v
lunghi nastri arricciati / d'un metallo sonoro. pecchi, 9-25: poi il nastro
stile fusse duro, ineguale, non sonoro ec. sarebbero le voci pure,
accompagnato con la r, netto, sonoro e forse leggiadro ancora. manzini,
, 16-624: pelide sul lido del sonoro / mar si giacea, altamente sospirandp /
inventa la 'fioritura '(il nodo sonoro) che ritarda la cadenza.
. = comp. da non e sonoro (v.). non sostanziato
numero armonico, musico, musicabile, sonoro). s. agostino volgar.
mezacuto, fa bello, grande, sonoro e numeroso il verso, così per sua
/ di tutto il cielo, sempre più sonoro: / gemono al buio, l'
una composizione o un accostamento cromatico, sonoro, figurativo, architettonico, verbale,
442: tra dirupi inaccessi e dal sonoro / picchiar del- l'onde flagellati e
come molti, che codesto parlare cadenzato e sonoro non sia naturale né ragionevole.
propaga se non per lo tremito del corpo sonoro e per le misurate ondazioni che l'
asseriscono la sottilissim'aria dintorno al corpo sonoro andarsi minutamente increspando per immenso tratto,
e dell'alfieri col fare più ondeggiante e sonoro del foscolo. 15.
l'ondeggiar de gli odorati fumi / inno sonoro. volta, 2-i-1-277: come ne'
aspettando una qualche alta rivelazione dal gorgoglio sonoro delle ondette che si movevano intorno al
, mi pareva, l'essenziale grafico sonoro della frase, il suo spirito aereo
prevalentemente liturgico, costituito da materiale sonoro, quali tubi e canne, dai mantici
fabbriceria degli ori armonici sale un ronzio sonoro di violini appisolati. 14.
massima porzione delle particelle di un corpo sonoro, le quali tremano ed oscillano, debbano
sonore, si ha voscillatore acustico o sonoro (ne sono esempi gli strumenti musicali
strumento a fiato formato da un tubo sonoro che prende aria da un sacco di
viventi, divino paesaggio d'energia, sonoro là di carne. papini, i-261
la dolce ora / con il rombo sonoro. 7. figur. illudere
dorso; il suo grido è acuto, sonoro e prolungato. = voce dotta
. e mandò un « ah! » sonoro, come se volesse dire: fa
, fa ordinariamente un fischio forte e sonoro. lessona, 1070: 'pantana '
gli uccelletti al canto e con gorgheggio sonoro li pareggiava. martello, i-2-xiv: qual
3. film o cinema parlato: sonoro (v. sonoro). e
o cinema parlato: sonoro (v. sonoro). e. cecchi, 3-25
tutta a trovare parolone tonde per far sonoro e pieno il discorso. pananti, ii-287
un fenomeno o un effetto fisico (sonoro, visivo, elettrico, ecc.)
pascoli, 12: tra il cantico sonoro / il tuo tintinno squilla, /
tue pendici? metastasio, 1-ii-96: fiumicello sonoro / che, scorrendo felice / la
/ non rompe il pendulo / bronzo sonoro. [sostituito da] manzoni,
3. udibile chiaramente a distanza, sonoro e potente, stentoreo (la voce
, / cadran le fila al mio sonoro arnese, / più fia rozzo 'l mio
spesso tu sedevi pensieroso / al cembalo sonoro. pavese, 10-193: io stesso
, 5-56: l'aria percossa dal corpo sonoro riceve un tal moto determinato, col
la terra, rendeva ancora più o meno sonoro il rimbombo. batacchi, i-75:
battea la luna; e il tevere sonoro / fiorìa di spuma percotendo ai ponti.
, in genere, di un corpo sonoro. -strumento a percussione (anche percussioni
costituiscono da sé soli tutto il corpo sonoro, il quale, percosso con un
perire, quasi che dopo la conquista del sonoro l'arte cinematografica avesse fatto tali progressi
la sorella il riso dolce, periato, sonoro. e. cecchi, 5-248:
. pernàcchia, sf. atto sonoro e volgare di dileggio, eseguito emettendo
/ corsero i licci e il pettine sonoro. moretti, ii-945: la tessitrice tirava
marino, 7-8: stava costui con pettine sonoro / sollecitando armonico stromento. battista,
amaranti il crin rinfioro, / col pettine sonoro, / se il nome suo di
valore aggett.): espressivo, sonoro, melodioso (un verso).
valva. 16. squillante, sonoro o, anche, fastidiosamente persistente e
la gioia, / là nel pianoro sonoro di troia battuta dal vento. =
e dar di volta, / con mormorio sonoro, ha per costume: / e
principio e numero di versi pieno e sonoro. tommaseo, 2-i-204: il secondo verso
il secondo verso all'incontro e più sonoro, più pieno e vibrato, ma meno
potente (la voce); dolcemente sonoro, suadente. -anche: pronunciato con
udite questo secondo 'moi', così pieno e sonoro; il povero ponsard è tormentato dal
e più giustamente canta? -molto sonoro (un rumore). loria,
felicità secondaria. -per estens. sonoro e pacato (il timbro della voce
, che vengono deformati dal campo sonoro. -mosaico piezoelettrico: piezomosaico. -oscillatore
, / augusto in volto ed in sermon sonoro. arici,
.. vengono giù facili per il sonoro pispino della rima a campana.
o a ridurre la lunghezza del tubo sonoro stabilendo o interrompendo le comunicazioni di questo
, 12-344: la musica è un piumaggio sonoro che il maschio riveste per attirare piacevolmente
croce, 2-26: orfeo miravo col sonoro plettro / placcar le furie con soavi accenti
lenta, / sopra il terrestre vortice sonoro. / e s'alza ancora ed
. croce, 2-26: orfeo miravo col sonoro plettro / placcar le furie con soavi
marino, 2-i-167: fu da plettro sonoro / thebe alzata e costrutta. /
: pneumatico: vocabolo esprimente ogni strumento sonoro per l'aria compressa da un corpo
il freddo. 8. sonoro, possente, strepitoso (un suono,
il suono sia in potenza del corpo sonoro, come i colori nei corpi colorati;
le corone, affogavano nel loro polverone sonoro i begli accordi finali di tonica ripetuta
/ le pietre fa cantar nel ciel sonoro / et è cagion sol esso col
urna cretese / da 'l bel fianco sonoro, / fa co 'l suo grave pondo
/ siccome dentro io veggio e quel sonoro / popol di ruote che di fuor l'
e compatta, impermeabile all'acqua e sonoro alla percussione, costituito da elementi cristallini
, i-7-261: m'udranno in più sonoro carme /... al tebro
baldini, i-456: da un sonoro porticone si entrava in uno scalone con
che tutta consisteva nella positura del corpo sonoro. il salterio l'aveva di sopra
loro ruote dentate, il soffio potente e sonoro che erutta défilé pance delle scialuppe a
di un ricevitore può erogare al riproduttore sonoro (altoparlante, cuffia, ecc.
corre, ti rapisce. il panorama sonoro volteggia, le collinette, le boscaglie fan
occhio di sangue marmoreo, / un fiore sonoro, / una falda di fuoco semprevivo
somministra la natura nella risonanza del corpo sonoro. 15. locuz. -al
, lxxxvtii-ii-7: mentre guardavo quel giovan sonoro, / senti'con maggior tuon forte
minore con cui lo produce il corpo sonoro non può alterarlo. idem, 21-170:
oro / troncar delle arpe al fremito sonoro / là fra cupe spelonche e i
: vuole empir della sua gioia il sonoro / spazio, il vitello, e trae
sua faccia in un sorriso pieno e sonoro. sbarbaro, 4-63: se ode
, condanna e sogghigna, / accento sonoro e composto dall'anima mia, /
si presenta per pubblicità. -provino sonoro: tratto di colonna sonora usato per
, per poi individuare o spezzone di sonoro corrispondente alle immagini visive. 2
traposti sopra lo stelo. -limpido, sonoro (il timbro di voce).
/ battea la luna: e il tevere sonoro / noria di spuma percotendo ai ponti
salvini, 41-377: or udite come sonoro e bravo, ch'io non so
confessarsi. èra un bel mattino limpido sonoro. -come personificazione. faba
buoni né sbalorditi i malvagi con sì sonoro miracolo. -sostant. campanella
2-271: maria è un nome così sonoro che in sé racchiude tutte le armonie più
o gravi, per rinforzare il volume sonoro. 8. sport. nel gioco
teatrale che riproduce l'effetto, anche sonoro, del vento. loria, 5-64
al cupo / aniene attingete, ove rampolla sonoro e gonfio e in cento rivi ondeggia
rantolo mucoso, qualche volta ha del sonoro grave. de roberto, 8-260: l'
battista, iv-171: toccano lo strumento sonoro con tutte e due le mani.
movimento rapinoso, un fenomeno luminoso o sonoro breve ma intenso. f
panie aguzze e taglienti, bel fiume sonoro, cari balestrucci affaccendati, care vertette
di quella fossa, reboando con quel rombo sonoro e profondo che riesce in un muglio
i-245: rècati in man l'arco sonoro e manda / le sue vittorie al mauritano
: le remine in coro, per il sonoro componimento, / decentemente vengono meno alla
ii-300: alla fine d'un accordo più sonoro,... paderewski alzava di
. i con grave cetra e canto / sonoro intendo ragionare alquanto. metastasio, 1-i-118
una delle più importanti opere del cinema sonoro. moravia, xiii-273: -lei è studente
lenta, / sopra il terrestre vortice sonoro. lucini, 1-248: l'augellin-bel-verde stende
. io. resa vocalica: effetto sonoro dell'articolazione della voce. cassieri
dei 'puritani ', un fiume sonoro, gonfio e generoso si sparge nella
, su alcune note fondamentali tutto edificio sonoro. 12. ripetuto con precisione
che sia ben temprato e risponda a sonoro al pizzico della mano ricercatrice. 6
un amico); ricoverato in sonoro che si sentì per tutta la capanna.
quattro pareti interiori / del ricorrente portico sonoro / eran dipinte a splendidi colori / antiche
venefiche. -rinforzarsi, farsi più sonoro (la voce). sacchetti,
, 229: alzava il capo al rientrar sonoro / di frettolosi zoccoli.
sia luminoso, sia calorifero, sia sonoro, prodotto dafl'incontro di un ostacolo
d annunzio, iv-1-98: il metallo era sonoro come uno strumento... e
sette. -per estens. fenomeno sonoro analogo al corrispondente ottico che si ha
, le rigide spranghe / d'acciaio sonoro. moravia, xm-22: la grande
cantano facendo un bel fischio pieno e sonoro, modulato sempre nel modo stesso,
alle rime semantiche (il cui accostamento sonoro provoca l'impressione di una vicinanza semantica
nella rettorica rimbombante dei reporters. -troppo sonoro (un metro poetico). chiabrera
compagnansi queste con lo stilo grande e sonoro, talché ogni cosa strepe e rimbomba
la terra, rendeva ancora più o meno sonoro il rimbombo. manzoni, fermo e
cor. 'e il rimbombo nel sonoro ripercotimento del taucismo 'tim. ten. ta
i-ii: pur sembra ai baccanti / sonoro alto rimbombo e strepitoso. gualdo priorato
3-iii-300: rimbraciato... il legno sonoro, pria di tormentarlo con le dita
rimodernare anco il numero e farlo più sonoro e più pieno, guastando quel- l'
penne, rinfoderando il pungolo che strepiva sonoro. -far rientrare una lama nel suo
rimbalzò rinfranto / in un immenso singultìo sonoro. -ornato di melismi, fiorito
grandissima corporatura, di latrato pieno e sonoro, affinché, prima cou'udito, poi
10. farsi più acuto, più sonoro (la voce). pulci,
forte e, anche, più sonoro, più intenso. -per estens.:
passo grave; / e il penèo sonoro che vide di dafne le membra / torcersi
, i-915: viene da lungi un mattutin sonoro / ripalpitando ne le arene bionde,
. misasi, 5-163: un colpo sonoro si ripercosse per le tenebre: dopo una
vento / scorsi da un lungo brivido sonoro. -calare richiudendosi. d'
-ripresa sonora: captazione di un segnale sonoro per mezzo di microfoni che lo trasmettono
che trasforma il segnale elettrico in segnale sonoro). -anche: apparecchio che decodifica
un impulso elettrico prodotto da un segnale sonoro. = nome d'azione da riprodurre
che coi duri monti / e col sonoro risciacquar dei mari / mille miglia in quel
fui riscosso da un grido acuto e sonoro, e vidi sotto, sul terrazzo del
, rompendo a tratti in uno strepito sonoro; tutto il cielo risfavillava. onofri,
insolita discema, / sfogar con un sonoro e convulsivo / atto un prurito della parte
metallico e di tono alto; squillante, sonoro (uno strumento musicale, un metallo
ripetutamente uno strumento musicale o un congegno sonoro (nella forma iter, sonare e
, con valore intens., e da sonoro (v.). risopire
di corde d'oro / nel cimbalo sonoro. arici, i-174: non lontan cantando
874: si levava da un'incudine, sonoro, / ritmico ed ilare, il
, e il vento lo stesso respiro sonoro? gozzano, ii-80: sentì il ritmo
riprodurre con gli strumenti tonici l'andamento sonoro della metrica quantitativa classica (e nella
1247: o dedalei poemi onde il sonoro / ritmo che il cor ritenne /
, che alla non scorrevolezza del rivestimento sonoro. 5. bot. sistema di
colpi di rivoltella risuonarono attraverso l'apparecchio sonoro, come laceramenti e latrati; l'
foro / non rompe il pendulo / bronzo sonoro. c. boito, 91
finale d'atto, eh? tronfio, sonoro, rotondeggiante, pare la predica contegnosamente
a sdegno / povero don di mal sonoro legno. forteguerri, ii-268: con tanto
, saporosi. 10. molto sonoro (un brano musicale). capuana
aveva mosso tutto il cielo, rendendolo sonoro e rugato come un'enorme saracinesca.
empie le valli. -sgradevole effetto sonoro prodotto da note dissonanti. zarlino
-rumore ambientale o di fondo: il livello sonoro, di solito uniforme e continuo,
galassie. 22. cinem. effetto sonoro di un film. -colonna dei rumori
elettrotecn. e telecom. qualsiasi fenomeno sonoro che produce un effetto di disturbo sul messaggio
: in una catena elettroacustica, il livello sonoro misurato in prossimità di un altoparlante
funzione, ma è nullo il segnale sonoro di entrata. p p
così dire, mugghianti. -intensamente sonoro. salvini, vii-2-7: nell'
così bello, così armonioso, così sonoro, che non me ne dimenticherò fin che
lati v'era la cavità o corpo sonoro; l'altra lato stava presso il sonatore
. le corde partivano tutte dal corpo sonoro e terminavano ora alcune nel vertice e
nel vertice e le rimanenti nel lato non sonoro, ora. tutte nel solo vertice
che tutta consisteva nella positura del corpo sonoro. il salterio l'aveva di sopra;
di guerra, si levò alto e sonoro quello special suono che dante udì in
daffare per divulgare i fiori più belli del sonoro giardino sambista. = deriv.
grandissima coiporatura, di latrato pieno e sonoro, affinché, prima coll'udito,
2. per estens. che produce un sonoro rumore metallico (un oggetto urtato da
. baldini, 9-248: il più sonoro di tutti i 'quandi'è il '
. 2. per estens. sonoro rumore prodotto da oggetti metallici che si
camminiamo d'ora innanzi sopra un sonoro pavimento di legno, e fra lo scalpiccio
: bel- linzona fu attraversata al trotto sonoro dei quattro cavalli baldi e scapricciati,
le finestre del conservatorio esalavano un fiato sonoro. vi si mischiavano gli accordi scattanti di
visiva di un film (contrapposta al sonoro). p. gonnelli, 1-167
di un film, per distinguerla dal sonoro o dal parlato. -per simil.
di destra compaiono i riferimenti all'ambito sonoro, come i dialoghi, gli effetti sonori
seaggial l'omero cinge / da cui sonoro avorio al fianco pende. parini, 663
schiaffone, sm. schiaffo violento e sonoro; ceffone. c.
-che ha un timbro squillante, chiaro, sonoro. stampa periodica milanese, i-182:
. intr. produrre un rumore forte e sonoro, uno pido e deciso.
iltuo chiaro sorriso, offusca il raggio / sonoro della gioia in una sorda / angoscia
pascoli, 376: ecco un ronzio sonoro. / era uno sciame che sciamava
-per estens. chiaro, squillante, sonoro (il riso). bacchelli,
non vengono sciolte. -alto, sonoro, spiegato (la voce, il canto
sono ingegnato annestarli, perdono tutto quel sonoro che ha il verso e così appariscono
2. che produce un rumore secco e sonoro. settembrini [luciano], iii-3-55
lento / tutto pria ricercò l'ordin sonoro, / indi con pieno, chiaro,
questa è colei che all'arco mio sonoro / pose la nova corda ch'ella
pres. di scoccodare), agg. sonoro, fragoroso (una risata).
(scocolènto), agg. schioccante, sonoro (un bacio). p
più che la prosa, tanto il sonoro, più che 'l discordato favellare age
adesso / soltanto del carbon, che col sonoro / scoppio almeno mi dà qualche ristoro
a dio, che con scoppio così sonoro di applausi, da un matrimonio sì pari
. foscolo, xv-343: lungo brivido sonoro. un'ora e più ci volle a
le parole, chesono in sé un niente sonoro che vola, non avendo virtù operativa
di le fantarie. -accompagnamento sonoro o melodico. crescenzi volgar.,
la seliciata e il suo tacco batteva sonoro neh'improvviso silenzio. -a
a sdegno / povero don di mal sonoro legno. c. carrà, 482:
occhio di sangue marmoreo, / un fiore sonoro, / una falda di fuoco semprevivo
fisico prodotto da un agente luminoso o sonoro: nel primo caso si considera la
serbo / un stilealto e superbo e più sonoro. -tributare. leopardi,
: lasso, oimè, che l'ebano sonoro / indarno io sferzo, se una
della frusta che serve per rendere più sonoro lo schiocco. fanfani, i-169:
con superba gioia / il riso alto e sonoro. -comporre a getto continuo,
per poco / che un luminoso sgocciolio sonoro. d'annunzio, vii-161: nella
propri labri appressa / torta cornetta, manico sonoro / de - prodotto o
2. sincope musicale (e l'effetto sonoro prodotto). gianelli, 1-138:
alle immagini, ma anche invito al sonoro funzionalmente inteso, all'asincronismo o,
sentivansi le sinfonie musicali raddolcire in istrepito sonoro l'udito e con varietà numerosa di ben
e rimbalzò rinfranto / in un immenso singultìo sonoro. = deriv. da singultaré.
per contare le vibrazioni prodotte da un corpo sonoro, in un tempo dato, per
sinoniarticolano per 'parlare', costituiscono un torrente sonoro... da legge sistemale dispotico.
, che alla non scorrevolezza del rivestimento sonoro. flaiano, i-89: amedeo nazzari cade
è atto a emettere un suono; sonoro. fr. colonna, 3-176:
sonace, agg. letter. ant. sonoro, risonante. fr. colonna
dei palei altissimi. -squillante, sonoro (una risata). aretino,
uso improprio: apparecchio localizzatore e rilevatore sonoro o ultrasonoro non operante nell'ambiente marino
, 1-7-8: stava costui con pettine sonoro / sollecitando armonico stromento. / un cinghiale
stor. convocare un'assemblea con un segnale sonoro (nelle espressioni sonare raccolta, sonare
al suono e alla sua percezione; sonoro. -in partic.: fondato sul
rappresentazione grafica o fotografica di un segnale sonoro ottenuta mediante un sonografo.
czunkas. = comp. di sonoro. sonorano, agg. geogr
). = deriv. da sonoro. sonorènto, v. sonnolento
un film. = deriv. da sonoro. sonorità (ant. sonoritade,
, suonorità), sf. l'essere sonoro; capacità di un corpo o di
essa aritmetica subalternata, tenendo il numero sonoro per soggetto. lud. guicciardini,
. da sonorus (v. sonoro). sonorizzare, tr
s. v.]: il cinema sonoro, opposto al cinema muto...
consonantico). = denom. da sonoro, con suff. frequent. sonorizzato
la quale pel rame, metallo più sonoro che nessuno altro, significa la fama che
il buon carbone deve essere leggiero e sonoro. cantù, 3-94: alle pietre si
/ corsero i licci e il pettine sonoro. d'annunzio, iii-2-278: sospeso alla
sul suo capo è il rotondo scudo sonoro del coribante dicteo. sinisgalli, 6-138
. croce, 2-26: orfeo miravo col sonoro plettro / placcar le furie con soavi
a sdegno / povero don di mal sonoro legno. sergardi, 1-212: lasso
lasso, oimè, che l'ebano sonoro / indarno io sferzo, se una
. panzini, iii-547: nessun disco sonoro ci ripeterà la voce di giulio cesare
burchi e s'esca / col peculio sonoro che in tasca ho dalla pesca. g
, zecchini: tutte le buone cose di sonoro metallo e carta frusciante con cui si
, i-11: sembra di baccanti / sonoro alto rimbombo e strepi toso
terra, rendeva ancora più o meno sonoro il rimbombo. pananti, i-328: dell'
i-328: dell'aurea lira al fremito sonoro. manzoni, pr. sp.,
un rumore di sedie smosse, molto sonoro, come quegli echi che si ripercuotono
grandissima corporatura, di latrato pieno e sonoro, affinché, prima coll'udito, poi
difettosa, in nulla eccede, / parlò sonoro. -chiassoso (lo schiamazzo di
più delle volte un riso grasso e sonoro, il quale rende la faccia deforme
respiro gli uscì così pieno, così sonoro dal petto che parve significare: « eccomi
il reno e l'istro e 'l rodano sonoro. lemene, ii- 310:
310: su la riva famosa / del sonoro giordano, / con voce armoniosa /
sopra la terra e sopra il mar sonoro. \ >. che produce un
: con quanta forza potei appioppai un sonoro schiaffo al mago impertinente. bariolini,
che tacito principio avuto avea, ebbe sonoro fine. -concitato (una discussione
nare lo scalpitìo de'cavalli sotto l'androne sonoro. monelli, i-57: un
22-298: camminiamo d'ora innanzi sopra un sonoro pavimento di legno. soldati, ix-144
1-44: il tramezzo era così leggero e sonoro ch'essa poteva e doveva udire di
leggiadra e pulita e 'l verso limato e sonoro. canteo, 272: celebrate
insaziabilmente le sillabe del suo bel nome sonoro. -sostant. caro, i-58
avesse più dell'umile e manco del sonoro. piccolomini, 10-26: quantunque si conceda
prosa, abbia più del gonfiato e del sonoro che non ha la prosa, non
il tuo nome] se 'n volò sonoro. betteioni, iv-346: quelle superbe monarchie
corte quando si volesse conchiudere un trattato sonoro. 11. lampante, evidente
15. cinem. film, cinema sonoro (anche solo sonoro, sm.
. film, cinema sonoro (anche solo sonoro, sm.): rispettivamente il
tutto, anche dopo l'invenzione del sonoro. e. cecchi, 3-35: in
del muto; con l'avvento del sonoro, non lo cercarono più e fu presto
ha preso il telecomando e ha tolto il sonoro. -banda sonora: v. banda5
corpo, n. 30. -muro sonoro: muro del suono (cfr. muro1
18. mus. disus. numero sonoro: secondo la terminologia in uso nella
sonoro': i musici teorici stabilirono il numero sonoro per oggetto della musica per esser questa
agg. ant. che produce suono; sonoro. r. caracciolo, 318
nella folla. = deriv. da sonoro. sonòtrodo, sm. tecnol
un suono consonantico; e si contrappone a sonoro). ascoli [in « archivio
gemito dei legni, tutto il nume sonoro che nasce da quella sorgente entra in
accompagnato con la 'r', netto, sonoro e forse leggiadro ancora. 11
/ in virtù del soggetto alto e sonoro. d'annunzio, iii-1-300: d'improvviso
tonalità alta, con timbro chiaro e sonoro. g. b. mancini,
prossimo arrivo. -azionare un dispositivo sonoro. bigiaretti, 11-9: quello che
/ porpore rugiadose, / spargo in sonoro stil dolce concento. 27. comporre
consente di seguire il fluire del discorso sonoro, spazializzando i vari livelli melodico- armonici
loro incomprensibili: da questo opaco spessore sonoro emergevano le cifre introitate dal fisco imperiale,
. -spettro di un suono o spettro sonoro: insieme delle frequenze costituenti un suono
fotografica. - spettrografo acustico (o sonoro): analizzatore armonico accoppiato a opportuni
acuto, femminile, infantile. un effetto sonoro spezzatimpani. = comp. dall'
secondo una compiuta linea melodica; vigorosamente sonoro (il canto). d'annunzio
spiegato. 11. forte, sonoro, intenso, limpido (la voce)
7. limpido, chiaro, sonoro, squillante (la voce).
il pelide te, borea e te, sonoro / zefiro, prega di soffiar nel
verso secondo, ben accentato e molto sonoro, meglio accompagnavasi col primo, sponendolo
lunghi nastri arricciati / d'un metallo sonoro. 9. intr. con
cavalca mai. -emettere un verso sonoro (un animale). sbarbaro,
agili stami / cui d'un volo sonoro / cingean gli insetti d oro, /
/ in sul quel chitarrone alto e sonoro / che potrebbe trar l'anime da dite
espirazione attraverso le narici accompagnata dall'urto sonoro della colonna d'aria contro le fauci
sole] rimpiazzò un vento forte e sonoro sotto il quale le colonne di fumo sopra
stentoreo. stentòreo, agg. sonoro, potente (la voce).
penne, rinfoderando il pungolo, che strepiva sonoro. 2. emettere un verso
ombra, / la queta notte dal sonoro giorno / strepitosa divide. boccalini,
sordo vorrebbe negare il merito di un sonoro per eccellenza. c. cederna, i-84
le corone, affogavano nel loro polverone sonoro i begli accordi finali di tonica ripetuta
quale stropicciamento esce un suavis- simo e sonoro suono, simile a quello d'una corda
è indotto nen'animo da un fenomeno sonoro o luminoso sorprendente e straordinario, da
sublùdio). accompagnarsi a un fenomeno sonoro. rubino, 66: acqua,
sub (v. sub1) e da sonoro (v.). subsortizióne
suono di pioggia rada. -effetto sonoro che contraddistingue un luogo abitato o un
/ un stile alto e superbo e più sonoro. n. franco, 5-49:
super (v. super1) e da sonoro (v.). tamento capitalistico
. svéglia, sf. segnale sonoro impartito, in partic. a un
il quale, venendo prodotto dal corpo sonoro e d'ogni intorno egualmente propagandosi, porti
. 2. figur. particolarmente sonoro (una risata). bacchelli,
pio avuto avea, ebbe sonoro fine. da ponte, 38: dopo
tafa, sf. tose. ceffone sonoro, sberla. nieri, 3-231:
nieri, 3-231: 'tafa': schiaffo sonoro dato a mano rovescia.
tur. cor. e il rimbombo nel sonoro ripercotimento del taucismo tim. ten.
in germania: questo ha il corpo sonoro largo, e quasi ovato, con
che consente la trasmissione a distanza del sonoro e di immagini. 2.
strumento, mezzo destinato alla teletrasmissione del sonoro e di immagini. = voce dotta
ha preso il telecomando e ha tolto il sonoro. = voce dotta, comp
1-85: d'un raglio alto e sonoro / rimbombar fé il tenitore. pascoli,
una forza di dire vibrato, ampolloso, sonoro, pieno di metafore, di sentenze
principio, e numero di versi pieno e sonoro. -orrido, impressionante (uno
sento / mutato a'un tratto / nel sonoro strumento: / in corde metalliche tese
epiteto tutte le buone cose di sonoro metallo e carta frusciante con cui si
2. dotato di un timbro sonoro e potente (la voce).
. - ambito tonale.: campo sonoro entro cui viene affermato il principio di tonalità
toneggiare1), agg. ant. sonoro, fragoroso (la tosse).
alle opere di rossini quel netto traliccio sonoro che in fondo è il loro maggiore pregio
dal lat trans 'attraverso, oltre'e da sonoro (v.). transpacìfico
a specchio delle gore / quando il carro sonoro / di bassareo riporta folli mùgoli /
si mise a ridere, ai un riso sonoro, a scatti, il rumore di
spiriti nei fonti / un palpitare al tremolìo sonoro / ch'empieva paria e percotea nei
esprimere gioia, allegria); squillante, sonoro (una risata). de
amicis, x-6: quel turbinìo vertiginoso e sonoro della vita elegante di parigi,.
trilla. 3. emettere un segnale sonoro acuto, stridulo e vibrante prodotto meccanicamente
, 1247: o dedalei poemi onde il sonoro / ritmo che il cor ritenne /
[della immagine della vergine] e sonoro lagnamento del percosso colpo menato dal zeloso cavatore
truzzica per antonomasia, protetti dal muro sonoro dei giovanissimi 'onda rossa posse'.
cenila lontane; / tumultuanti d'un vocio sonoro, / di rote ferree e querule
più volte più alto rendendolo e più sonoro, che quando ella è in vece della
la corporatura e più nella faccia, sonoro nelle risa e nelle parole. savinio
dei venti ululanti. 3. sonoro ed echeggiante (uno scampanio).
. comisso, vi-186: un urlo sonoro di sirena lo fece balzare dal letto
da qualche muggito, e da qualche pisolino sonoro a bocca aperta. =
. ant. molto forte, solenne, sonoro (le percosse, una battuta)
giù per la scala / e fremito sonoro / e veemente. -acre,
svelto (la parlantina); breve e sonoro (la voce); affrettato e
. -pellicola in cui la registrazione del sonoro sia eseguita successivamente alla ripresa delle immagini
dava il bianco metallo un vibraménto / sonoro in ritmo a li urti de 'l calzare
. 2. alto, squillante, sonoro (la voce, il suo timbro)
due metalli preziosi componendo un sol metallo sonoro, caldo, pieghevole, vibrante. comisso
numero delle vibrazioni eseguite da un corpo sonoro. = voce dotta, comp
siccome dentro io veggio, e quel sonoro / popol di ruote, che di fuor
pieno, squillante, molto espressivo; sonoro (uno strumento musicale). battista
vocitando chiamava. -emettere un verso sonoro (un animale). sannazaro,
/ con grave cetra e canto / sonoro, intendo ragionare alquanto. 9
/ a le famose prove / il sonoro metallo accende e move, / tal zanzarétta
[dell'immagine della vergine] e sonoro lagnamento del percosso colpo menato dal zeloso
. m. -ci). letter. sonoro e sgraziato (una voce).
musica discreta di brian eno. un tappeto sonoro etereo che fonde allucinazioni acustiche, echi
[gli applausi] affogavano nel loro polverone sonoro i begli accordi finali di tonica ripetuta
?... solo asmaticamente l'elefante sonoro... attenti alla tastie
à-, con valore privai, e da sonoro. asparagèo, agg. letter
, tr. ling. trasformare un suono sonoro nel corrispondente sordo. =
dubbing (possibilità di sovrapporre un nuovo sonoro), telecomando ecc. =
tra un elemento microfonico e il riproduttore sonoro a cui questo è applicato, come
della cinepresa con l'apparecchio di registrazione del sonoro. 2. frase del
mobile. panzini, iv-714: truck sonoro, il carro sonoro, l'apparecchio da
, iv-714: truck sonoro, il carro sonoro, l'apparecchio da registrazione sonora montato
. = comp. da ultra e sonoro. ultratecnologìa, sf. tecnologia
letter. che ha un suono alto e sonoro. buzzi, 2-54: si udirono
. letter. con un rumore argentino, sonoro. lucini, 19-19:
calcato. lorenzi, 3-115: quinci sonoro il suol sotto le rote / calcabile s'
fonocinematografìa, sf. disus. cinema sonoro. g. apollinaire [in
agg. ripreso con le tecniche del cinema sonoro. s. a.
di parigi non scopre un ulteriore soprammobile sonoro, ma un'idea dello spazio musicale,
l], sm. mus. effetto sonoro ottenuto eseguendo tutte le note comprese fra
]: proseguendo lungo lo stesso crinale sonoro, icinquemusicistidannoprovadigrandecompattezzaerodata esperienza live, si tratti
piano, il cinema a colori e il sonoro, macchine da presa e nuovi tipi
violini ('micasa tucasa') al cataclisma sonoro di 'basura'con battiti di amni, linguaggio
raccolta tutta la potenzialità del nuovo mondo sonoro, del primo anno dell'era post-rock.
preparazione preliminare di un filmato privo del sonoro, che per lo più avviene mediante una
= voce dotta, comp. da sonoro e dal tema del lat. ferre 'portare
ambiente gli elettricisti e gli esperti del sonoro si muovevano, recando le loro macchine,
. r stentòreo, agg. sonoro, potente (la voce).
più altoparlantidispostiintornoall'ascoltatorepersuscitareun effetto di coinvolgimento sonoro. – anche con valore aggett.
calcio, che si gioca con un pallone sonoro, ideato per non vedenti o ipovedenti
apparecchiatura obsoleta per la registrazione cinematografica del sonoro. a. cecchi, 1-37