voce che perda della sua naturale sonorità per indisposizione o difetto abituale.
certa cantilena, che invero le reca sonorità. d. bartoli, 40-iv-367
sempre con accento infallibile, con la sonorità delle voci non avvezze ad esser contraddette
de'corpi sonori. 2. sonorità; proprietà sonore di un ambiente.
suoni, di voci); perdere sonorità; abbassare, diminuire il tono.
seren. d'annunzio, iv-1-1015: le sonorità dell'orchestra parevano imitare quelle lontane armonie
annunzio, iv-2-475: è un effetto di sonorità prodigioso. pare l'artificio di un
6. intr. e rifl. perdere sonorità. d'annunzio, iv-2-837: sente
oppure come formazione onomatopeica, fondata sulla sonorità del bronzo allorché si batte.
e aveva ancora il brunito, la sonorità dei cieli di luglio. baldini, i-63
immobile cancellata delle baionette, con vaga sonorità di campana. = deriv.
aggettivi che senso comune, e una sonorità e un barbaglio confusi, che non permettono
ad archi; la limpidità, la sonorità del suono tratto dalle corde.
pulsate per mezzo di tastiera, dalla sonorità dolce e insinuante. panzini,
ant. organo o cembalo di scarsa sonorità. 4. agric. specie di
strumento musicale simile al liuto, di sonorità aspra, provvisto di tre o quattro
forza delle voci dell'acque, che la sonorità della conca silvana moltiplica.
della sua cornacchia. -privo di sonorità, di risonanza, poco rumoroso,
urbanità, arguzia, o vero declamativa sonorità si debbe ritrovare. declamato1 (part
d'idee, la prolissità, la vuota sonorità periodica. pananti, ii-203: i
di intensità, raggiungeva il diapason della sonorità, si estingueva dopo due o tre
landolfi, 2-48: raramente d'una sonorità di giunco, esso [il mugolo
senso alla ragione. -privo di sonorità, sordo (un luogo).
-per estens. sonante, scandito con sonorità (il verso). pindemonte
, i-118: le stanze avevano una sonorità umida ed echeggiante di grotta.
nei teatri antichi, per aumentarne la sonorità. d. bartoli, 10-265
stacco fisso nella riproduzione delle più adusate sonorità musicali d'una lingua o di ecolalia
via dalla prosa italiana tutta quella vacua sonorità, tutti quei riempimenti e giri e
contemporanei nostri (o sia per la sonorità de la terza rima, o vero perché
manipolazioni varie su nastro magnetico, la sonorità voluta. papini, 26-25:
che subito mi colpì fu la straordinaria sonorità e bellezza della mia voce e la melodiosa
, e la bassezza, o diciamo la sonorità o la fiachezza delle parole dipende
filari di casupole sfondate... sonorità sparpagliate. -in partic.:
sfaldarsi in piccole lastre di una certa sonorità se battute col martello.
né figura né formato né metafora né sonorità di numero né parte alcuna di quelle che
via dalla prosa italiana tutta quella vacua sonorità, tutti quei riempimenti e giri perifrasi
gli allegri scrosci di risa avevano cristalline sonorità. d'annunzio, iv-2-35: le rondini
stacco fisso nella riproduzione delle più adusate sonorità musicali d'una lingua o di ecolalia
via dalla prosa italiana tutta quella vacua sonorità, tutti quei riempimenti e giri perifrasi
, anatomizzare la più o meno pastosa sonorità dell'insaponamento. gocciolante (part
. oboe baritono in do, di sonorità piena e calda, i cui suoni risultano
connazionali -da cicerone improvvisato - la perfetta sonorità della cavea. improvvisatóre (ant
offensivo] incrinava con strappi striduli la sonorità compatta della sua voce. bocchelli,
continuo. della materia contenuta nella dolce sonorità del chiaro 3. ott.
pertinente (ad es., la sonorità). integratóre, agg. e
son versi d'irta rima e rubesti di sonorità che fanno pensare alle quartine dannunziane dell'
e aveva ancora il brunito, la sonorità dei cieli di luglio, proprio io vidi
segni neumatici, indicavano le variazioni della sonorità, del ritmo, del colorito (
di livello: passaggio da una determinata sonorità a un'altra. -telecom. complesso
riformare la poesia italiana. ritenne la sonorità del verso lubrico e marinesco; alle
di madre, la spagnuola nella maestosa sonorità de'suoi vocaboli non avrebbe anch'essa
(un suono); che produce sonorità solenni e gravi (uno strumento)
la marca di correlazione è costituita dalla sonorità, assente nella prima e presente nella
riformare la poesia italiana. ritenne la sonorità del verso lubrico e marinésco; alle acutezze
che pirene. lucini, io: la sonorità della campana si sgranava per la volta
, ma solo per farci ammirare la sonorità della tua voce. alfieri, 5-13
pianoforte per un pezzo che richiedeva molta sonorità, subì una metamorfosi. le braccia si
modellatura del paesaggio, per la portentosa sonorità della conca alpestre. 4. forma
12. armoniosità, musicalità, sonorità, soavità (di una voce,
una lingua). -anche: grado di sonorità di un suono o di un rumore
, fluida, scorrevole; che presenta sonorità dolci ed espressive (una lingua,
uno stile, di una parola caratterizzatida melodiosa sonorità. de sanctis, 11-399: la
attorno in certi stannia, di fluente sonorità che, in un contesto poezini sotto
la musicalità del barocchismo andrebbe piuttosto chiamata sonorità. pasolini, 9-113: l'ambiguità
respiri. -con effetti di melodiosa sonorità; armoniosamente, fluidamente (con partic
. 3. figur. mancanza di sonorità dovuta all'alternanza di sillabe brevi e
offensivo] incrinava con strappi striduli la sonorità compatta della sua voce e gli procurava
in par- tic.: intensità, sonorità, massima apertura, passaggio dall'ultimo
[le parole] hanno una rotonda sonorità, talché sanza fatica o asprezza alcuna
di bellini e l'armonioso obeso, la sonorità sdentata di wagner. 4
assai la voce de'coristi. -perdere sonorità (la voce umana). p
: 'offuscarsi la voce. perder la sonorità. 11. venir meno, deteriorarsi
chiavi, di grandi dimensioni, con sonorità potente ma timbro rozzo e grottesco,
la voce dell'orchestra, con una sonorità trionfale. -gli spettatori di condizione
, invece, che è imitazione della sonorità continuata della natura..., non
una gamma sonora molto estesa e una sonorità maestosa e solenne, di uso prevalentemente
sepolcrale. savinio, 12-88: la sonorità orizzontale degli archi non traduce il suono
[della voce] sono: la sonorità,... la flessibilità,.
; sordo, cupo, privo di sonorità (un suono). beccari,
ottusi. -che ha poca sonorità o cattiva acustica (un ambiente)
; che ha alti e bassi di sonorità; vibrante (un suono);
stella. 8. variazione di sonorità, modulazione. pascoli, 977:
servono per aumentarne la durezza e la sonorità), usata per farne oggetti di
oggetti atti a modificare o alterare la sonorità dello strumento. dalberti
pianoforte per un pezzo che richiedeva molta sonorità, subì una metamorfosi. le braccia
aveva ripresa tutta l'antica pienezza e sonorità: - sciagurato! -. bocchelli,
sua pienezza. -estesa, vigorosa sonorità (di un verso, di un
di compiacimento. -che ha sonorità dominata da una particolare caratteristica (armoniosità
. fonol. che si presenta nitido per sonorità, durata e colore (una vocale
composizione musicale. -per estens.: sonorità melodica di un testo letterario.
la pancia della chitarra e ne raddoppia la sonorità; la sua posa è trionfante.
nobili e terribili pose, con l'ampollosa sonorità della frase, con la prepotenza su
. -per simil. avere una sonorità gradevole, armoniosa (una parola)
per ricordare che la massima assenza di sonorità è raggiunta dal verismo postverdiano. montale,
, e n'escono fuori scoppi di sonorità strèma e potente. zavattini, i-44:
un tipo di scappamento che regola la sonorità del motore senza modificarne la potenzialità.
di madre la spagnuola, nella mestosa sonorità de'suoi vocaboli, non avrebbe an-
uno scossone a me: per togliermi dalla sonorità non risolvente né camminante e dal pericolo
la greca. in essa lingua varia sonorità di parole, una prosodia non muta ma
genere musicale pop che si avvale di sonorità elettroniche e di effetti luminosi colorati e
pancia della chitarra « ne raddoppia la sonorità; la sua posa è trionfante.
stil quachero; s'ingelosisce della soverchia sonorità del verso; a poco a poco
per duetti, quartetti, concertati, sonorità, canti a gola spiegata, commenti in
gesto largo, raffinò la voce in una sonorità vibrata di intenzione gentile.
si raddolcivano poi in echi lunghi e sonorità da organo lontano. 12.
i numeri per la facilità e la sonorità dei versi, per la varietà e la
della voce dell'oratore] sono la sonorità, la raucedine, l'asprezza, la
sm. ant. e letter. forte sonorità (anche rinforzata dall'eco);
, con parole francesi calcate sulle italiane sonorità, la solita tromba di cicerone glorioso
, con parole francesi calcate sulle italiane sonorità, la solita tromba di cicerone glorioso
origine. giovannini, 5-23: la sonorità della voce articolata si riconosce in gran
-vocale ridotta: vocale che presenta minore sonorità e durata, riuscendo indistinta o mormorata
scossone a me: per togliermi dalla sonorità non risolvente né camminante e dal pericolo imminente
, con parole francesi calcate sulle italiane sonorità, la solita tromba di cicerone glorioso
nel ritmo di una lingua; vuota sonorità di un verso. b. fioretti
, mastodontico e inverecondo, le sue sonorità rimpinzate di detriti si sfasciano per lasciar
passi.. dotato di forte sonorità, reboante (un verso).
iv-2-590: la sua voce ebbe una sonorità singolare ripercotendosi contro la corazza. tecchi
secoli xvii e xviii, accrescimento della sonorità mediante il raddoppio delle parti principali (
composta tipico dell'organo italiano: ha sonorità particolarmente piena e brillante, in quanto
qualche verso umile fa più vaga la sonorità del seguente. corno idi caminer, 149
20. passare al timbro acuto, alla sonorità alta (una melodia musicale).
risonanteménte, aw. ant. con sonorità armoniosa, melodicamente. caro
di indicare variazioni di movimenti, di sonorità, di coloriti o per indicare particolari
ronzavano nel suo cervello, tra le sonorità della lingua nativa, alcune centinaia di
: la rotondità del periodo, la sonorità, l'abbondanza è quella che mi dà
bocche dei parlanti. 6. sonorità, pastosità di una voce; perfetta modulazione
, fluida, scorrevole; che presenta sonorità dolci ed espressive (una lingua,
iscambio di essa è amata una continua sonorità e un rovinoso romore. =
son versi d'irta rima e rubesti di sonorità che fanno pensare alle quartine dannunziane del-
iscambio di essa è amata una continua sonorità e un rovinoso romore. de sanctis
stimoli esterni. 26. mus. sonorità inarmonica usata per conseguire un determinato effetto
modellatura del paesaggio, per la portentosa sonorità della conca alpestre e per l'ubicazione
le parole per dare al periodo certa sonorità saltellante. idem, 18-ii-1006: cadendo
accento, timbro di voce, tono, sonorità, forse, anche, colore),
susseguivano a intervalli regolari; la loro sonorità era prolungata dall'eco. nelly aveva
leggerezza e la quasi totale mancanza di sonorità di un passo o di un rumore.
supine e rotonde, gli scandimenti e le sonorità. 2. pronuncia scandita di
un tipo di scappamento che regola la sonorità del motore senza modificarne la potenzialità.
quantità ridotta e di tensione articolatoria e sonorità scarse, che potrebbe spiegare la corrispondenza
aveva ripresa tutta l'antica pienezza e sonorità: « sciagurato! » carducci,
rado la varietà volendo troppo cercare la piena sonorità e scorrevolezza. carducci, ii1-26-283:
loro tuono di pretensione e la uniforme sonorità del verso e del periodo non più acconciamente
pensiero) e non già a plasticità, sonorità, visività, dinamicità di un complesso
tale quasi acrobatico tripudio di suoni e di sonorità ogni occasione gli è buona. b
pianoforte. lucini, 11-126: la sonorità della campagna si sgranava per la volta del
in modo rozzo, imperfetto, con sonorità saltellanti (anche assol. e con
, ossia di tutti gli strumenti a sonorità grassa e limitata a una mezza dozzina di
). emettere un verso caratterizzato da sonorità acuta e prolungata; fischiare (un
), sm. verso caratterizzato da sonorità acuta e prolungata, emesso da alcuni animali
nessuna sicurezza del pensiero, aiutata dalla sonorità e dalla vanità della forma. borgese
di pago firmate da nomi di bella sonorità italiana. flaiano, i-ii- 956
. mus. disus. armonia simultanea: sonorità contemporanea di due o più frequenze.
fragore, la monotona successione o la sonorità di sottofondo). marino, 1-7-18
procede per duetti, quartetti, concertati, sonorità, 4. figur. riunirsi
brani musicali, per lo più aventi sonorità stridule o lamentose (uno strumento musicale
modo stentato, per lo più con sonorità stridule e melodia malinconica, lamentosa.
squinci, sm. invar. scherz. sonorità caratteristica del lessico e della parlata toscana
farla cessare del tutto; diminuire la sonorità di una corda (il ponticello);
massiccio egli [il ponticello] smorza la sonorità delle corde. alfieri, xiv-2-116:
costituiscono cassa di risonanza per la inevitabile sonorità della vita. = nome d'azione
discorsi sonanti. -che ha una sonorità armoniosa, una perfetta scansione ritmica (
, suonanza), si. ant. sonorità, suono melodioso di uno strumento.
= deriv. da sonoro. sonorità (ant. sonoritade, suonorità),
come viene a l'orecchio la dolce sonorità dell'organo o d'altro istrumento musicale
aggiunge a questo per sua differenza la sonorità, e si fa ad essa aritmetica
, passando per la terra con molto sonorità e dolcezza, si chiama in quella parte
.. urlava nei punti di grande sonorità, rovesciando il capo all'indietro, tempestando
, mi giungono voci / con una sonorità stanca. d'annunzio, v-2-588: le
cessato di trarre dalla tastiera la massima sonorità come da un'orchestra compressa. fucini,
orchestra compressa. fucini, io: la sonorità della campana si sgranava per la volta
affinché il calore mantenga la tensione e sonorità delle pelli. stuparich, i-458:
passava quasi visibile, spandendo la sua sonorità per ogni dove. -con riferimento
delitto, ma solo per farci ammirare la sonorità della tua voce. borgese, 1-23
vigore] incrinava con strappi striduli la sonorità compatta della sua voce. -pienezza
della voce dell'oratore] sono la sonorità, la raucedine, l'asprezza, la
che aveva ripresa tutta l'antica pienezza e sonorità. d'annunzio, iv-1-428: la
la primitiva fermezza e una parte di sonorità; s'era velata. tombari, 4-10
. « ciò che importa none la sonorità, è il timbro, e lei,
di vinca parea vibrassero ancora nella vuota sonorità della volta. moravia, i-118: le
, i-118: le stanze avevano una sonorità umida ed echeggiante di grotta. bernari,
suoi connazionali -da cicerone improvvisato -la perfetta sonorità della cavea. 2.
: il rock nelle sue più estreme sonorità e con ritmiche forzatamente esagerate. -musicalità
in tonica e dominante dalla facile e grossolana sonorità. 3. carattere di
alcuna urbanità, arguzia o vero declamativa sonorità si debbe ritrovare. liburnio, 1-23:
sarà indicatrice della materia contenuta nella dolce sonorità del chiaro testo di tanto poeta.
in questi [versi] arrecano pienezza e sonorità le lettere consonanti. de notes,
, in quanto a questa parte, dalla sonorità e dalla maestà de'versi esametri,
in uno stile sempre alto e in una sonorità continua, io gli rispondo che la
principalmente all'eleganza, alla grazia e alla sonorità. carducci, iii-5-517: 1 secentisti
loro tuono di pretensione e la uniforme sonorità del verso e del periodo non più
più aggettivi che senso comune, e una sonorità e un barbaglio confusi, che non
il poeta a cercare facili effetti di sonorità, giochi di specchi previsti, cadenze
: ronzavano nel suo cervello, tra le sonorità della lingua nativa, alcune centinaia di
199: quell'allegrezza di colori, quella sonorità di rossi, di gialli, di
[gogol'], 76: la vera sonorità, la forza del pennello e del colore
ranuncoli orientali... coprivano con le sonorità superbe della loro gamma rossa le note
movimenti. 8. che ha sonorità melodiosa e rotonda (una parola,
più alta voce. -che ha sonorità piena (una vocale). g
a seconda della loro maggiore o minore sonorità, nelle due categorie delle sonore (
ad alcuni strumenti musicali per attenuarne la sonorità e alterarne contemporaneamente le caratteristiche timbriche;
la primitiva fermezza e una parte di sonorità; s'era velata come quella d'uno
(sótto tòno), aw. con sonorità smorzata. fenoglio, 5-i-515: le
specilli irritanti, di industriarsi a coglierne sonorità, echi, fruscii, rantoli che oseremmo
spessezza nei concetti, la solennità e sonorità nella frase. 6. ant
; venire emesso con piena e squillante sonorità (il canto). -anche sostant
vocalico). -anche: che ha sonorità piena (una vocale) e anche aspra
11. unirsi in un'unica sonorità (suoni, rumori). artale
e vitali. 7. diminuito di sonorità, meno acuto (un accordo).
e squillanti. -che ha sonorità melodiosa e intensa (il verso di
una maniera particolare. -produrre sonorità brillanti, ricche di vibrazioni (uno
più breve e ripetuto, caratterizzato da sonorità acuta e stridula, emesso da taluni
strepito del campanello. 9. sonorità molto alta del verso poetico, per lo
, anche, per estens., con sonorità piene e squillanti (un motivo musicale
bocca nello stromento fonico che centuplicava la sonorità della sua voce. g. manganelli,
ed intorno a questa simulata e vuota sonorità di lirica e di gesti, speculano 1
di ranuncoli orientali che coprivano con le sonorità superbe delle loro gamma rossa le note
costituiscono cassa di risonanza per la inevitabile sonorità della vita dei casigliani soprastanti.
e ad un tempo aumentare così la sonorità dello strumento. 33. sport.
non si era ancora costituita la 'tavolozza'di sonorità e impasti, né i musicisti,
raffinate e data loro una tempera di sonorità e di dolcezza che non v'è
uno stesso corpo. -per simil. sonorità delle parole. d'annunzio, v-2-228
si era ancora costituita la 'tavolozza'di sonorità di impasti, né i musicisti,
timpanismo, sm. medie. particolare sonorità e risonanza di alcuni suoni, come
di gas, che determina una particolare sonorità alla percussione dell'organo stesso.
3. per simil. compiuta sonorità di una sillaba. luna [s
tradimentùccio. marinetti, 2-iii-40: lievissime sonorità di prestigi raffinati eleganze delicatissime e preziose
, martella rapido le sillabe, con una sonorità da mitragliere. 3.
la scuola di manzoni tralignata diventò vuota sonorità, come meglio vedremo in seguito.
trillava in faccia. -prorompere con sonorità argentina, manifestando gioia, vivacità (
] che chiudeva il programma, abbiamo la sonorità precisa di quella orchestrina di ciechi,
intorno, e la blanda e chiara sonorità del loro concerto ristorava dopo il trito
pancia della chitarra e ne raddoppia la sonorità. 6. pettoruto (un
lo più a percussione), producendo sonorità marziali e chiassose; largamente diffuso nel
dall'ingl. ugh, voce imitativa della sonorità della lingua dei nativi americani.
acciaio pizzicate con un plettro, dalla sonorità leggermente nasale e malinconica; a partire
urbanità, arguzia, o vero declamativa sonorità si debbe ritrovare. g. gozzi,
solo per ricordare che la massima assenza di sonorità è raggiunta dal verismo postverdiano.
13-550: si diffondeva per il cielo una sonorità velata e interminabile, come la vibrazione
-caratterizzato da musicalità, da fluente sonorità (una lingua). fortis
invar. mus. jazz contaminato con sonorità tipiche dell'acid music. l'
relazione fra suoni e ambiente e caratterizzato da sonorità artificiali prodotte mediante sintetizzatori elettronici.
: musica dal ritmo martellante contaminata con sonorità artificiali più delicate. king [novembre
asonòro, agg. privo di sonorità, di musicalità, di armoniosità.
2. ling. perdita di sonorità di un fonema. = nome d'
ritmi della techno e della house con sonorità latineggianti. = voce ingl.,
dal recupero della matrice blues, aspre sonorità e ritmi marcati, ancora presente nella musica
semplificata del beat inglese, le cui sonorità sono state riprese in chiave punk negli
rock degli anni '70 che combina le sonorità rock con le melodie pop, caratterizzato,
verbale in cui un attore evoca le sonorità, l'intonazione e le cadenze tipiche
mus. genere di musica rock che combina sonorità heavy metal e punk. =
, presenta accentuazioni ritmiche più marcate e sonorità più accese. a. polillo
, caratterizzato da ritmi estremamente veloci e sonorità aggressive. = voce ingl.
'70, caratterizzato da ritmi incalzanti e sonorità aggressive realizzate con strumenti fortemente amplificati.
hard rock, di cui accentua le sonorità aggressive e i ritmi ossessivi. -anche
ritmati ipnoticamente dagli strumenti elaborati a imitare sonorità orientaleggianti... sembrano così didascalie
genere di musica pop che recupera le sonorità 'easy listenìng'e lo swing delle big band
mezzofòrte, sm. mus. grado di sonorità intermedio fra il piano e il forte
cantante lirico di raggiungere tale grado di sonorità. montale, 22-565: il maiolica
che combina la tradizionale canzone napoletana con sonorità più moderne. - anche con valore
tendenza musicale d'avanguardia che recupera le sonorità tipiche della musica psichedelica degli anni sessanta
e il jazz, e dalla ricerca di sonorità mistiche e avvolgenti. - anche con
quel momento conosciute. si trattava di sonorità trasversali, che apparentavano il classico con il
il primo brano risulta qui con una sonorità più felice, più piena, con una
dall'uso di strumenti acustici e da sonorità dolci e malinconiche. = voce
dagli anni sessanta, che riprende le sonorità del blues, del gospel e dello
], sm. invar. insieme delle sonorità che caratterizzano un genere musicale o lo
sm. invar. mus. insieme delle sonorità che caratterizzano la musica tradizionale africana.
da uno stile che recupera in parte le sonorità degli anni '60. m
il giornale [7-vii-2006], 35: sonorità tonitruanti, scenografie faraoniche, effettistica da
sposa l'irruenza del gruppo precedente con sonorità electro-pop. = voce ingl.
. fonìa2, sf. letter. sonorità prodotta da voci o strumenti. buzzi
alto al basso e viceversa, da sonorità scure e profonde a scat che per senso
theatre, anche in certe ricerche di sonorità, col sostegno delle musiche dal vivo
viene influenzato da una forte presenza di sonorità metalliche. corrieredellasera [1-iii-1999],
consonanza logica e inventiva con la naturale sonorità delle tesi mie proprie, una parallelaggine
. mus. musica che unisce liberamente sonorità sudamericane e influenze mediterranee, gitane edeuropee
(molte canzoni tratte da hair) a sonorità contemporanee. r psichiatra, sm
, 6-122: nel nostro caso, la sonorità sensorialmente ricca e piena è presente proprio
uso dell'elettronica non troppo accentuato e sonorità dagli echi cosmi ci e
un'evoluzione della techno-music, caratterizzato da sonorità ipnotiche (anche nell'espressione trance music