meschini vizi, abbandonamelo di sé e sonnolenza. 5. il cedere,
certa prontezza ad addormentarsi ed una certa sonnolenza. -addormentarsi nel signore: morire
che apporta il sonno; che induce sonnolenza, torpore. arrighetto,
m * àggiòglio) dial. sentire grave sonnolenza; assopirsi. tommaseo [
.]: aggiogliarsi, essere preso da sonnolenza quasi morbosa, con gravezza simile a
col seme di loglio (che dà sonnolenza); soporifero. 2.
rifl. cadere in uno stato di grave sonnolenza; addormentarsi profondamente, con pesantezza.
, poneva tallarico in uno stato di sonnolenza, come avviene a certi vecchi ammalati
nella pi grizia e nella sonnolenza non si annighittisse. alamanni, 4-2-69
m'appisolo). essere preso da forte sonnolenza, addormentarsi di un sonno leggero (
le croste, non ti lascia nella sonnolenza composta quetare. = deriv.
assonniménto, sm. l'essere assonnato, sonnolenza; torpore, stordimento (per stanchezza
assonnolentito, agg. preso da grave sonnolenza. tommaseo [s.
, e dice lo stato prolungato della sonnolenza, o la disposizione. assonometrìa
di sole, pareva assopito in una sonnolenza febbrile. onofri, 17:
: ogni pensiero si smussa in una sonnolenza, in un'atonia viscida.
da attacchi che parevano di apoplessia; sonnolenza, difficoltà di parola e di movimenti.
orizzonte cinereo. idem, v-1-343: sonnolenza di calen d'aprile. pioggia meridiana che
nella pacata campagna l'impronta di una sonnolenza architettonica, straordinariamente propria in quel luogo
per abbaglio, per stanchezza, per sonnolenza; semplicemente come segno di vita.
credendo fermissimamente che quella cascaggine, quella sonnolenza disperata, derivasse dall'essermi troppo abbandonato
di capo, vertigini, nausea, sonnolenza, paresi, perdita della coscienza)
di tutto il corpo, provocata da sonnolenza o da debolezza generale; leggero svenimento
credendo fermissimamente che quella cascaggine, quella sonnolenza disperata, derivasse dall'esermi troppo abbandonato
tommaseo [s. v.]: sonnolenza cascagginosa (che induce cascaggine)
consigliere di cassazione scosse, talvolta, la sonnolenza abituale e disertò la poltrona della corte
. senso di gravezza agli occhi (per sonnolenza). cecale, agg. ant
infuse nelle loro anime / una naturale sonnolenza. 2. partenza di un
meningi. -coma vigile: stato di sonnolenza con subdelirio. a.
2. per simil. stato di sonnolenza provocato da un senso di noia profonda
infanzia. le reminiscenze gli conciliavano la sonnolenza. -anche con l'oggetto sottinteso
tommaseo [s. v.]: sonnolenza che contagiosamente si diffonde per tutto corpo
indolente pigrizia, per stanchezza, per sonnolenza). verga, 3-62: la
. a cui non sia stata rotta la sonnolenza incuriosa quel che è oggi pei gaudenti
malinconia della luce, quasi cullando la sonnolenza dell'aria. ojetti, i-108: e
e perché aveva dato in una gran sonnolenza, pareva la malattia, la quale
il vino e il tempo grigio, ogni sonnolenza, mentre guardavo estasiato, presto dileguò
. baldini, i-463: una discontinua sonnolenza... rivelava quanto il male oramai
disperse e afone come filtrate da quella sonnolenza e da quel benessere. -figur
di questo vizio sono tepiditade, mollezza, sonnolenza, oziositade, tardanza, indugio,
di questo vizio sono tepiditade, mollezza, sonnolenza, oziositade, tardanza, indugio,
tratti si distesero in una espressione di sonnolenza che li addolcì alquanto. pavese,
indifferenza: / era la statua della sonnolenza / del meriggio, e la nuvola
, caratterizzata da anoressia, astenia, sonnolenza e anche delirio, oliguria, ittero
, 1-iii-291: bisogna svegliarsi da questa sonnolenza di tre secoli preteschi, guarire dalla
in mezzo alle nebbie d'una greve sonnolenza, sul falso- bordone della sua coscienza
parevano quasi avere la confusione, la sonnolenza fluttuante delle prime ore mattutine.
disperse e afone come filtrate da quella sonnolenza e da quel benessere. moravia,
nella soave vertigine, consentita, della sonnolenza. moravia, i-622: si sentiva rabbiosa
dallo stupore della febbre, da una sonnolenza inerte, con la respirazione frequente rotta
dei violini le richiama nelle allucinazioni della sonnolenza alle lunghe veglie passate in qualità di
monne; / e subito / cascaro in sonnolenza sì gagliarda / che desti non gli
villoso, già badiale, occupato da una sonnolenza opaca, tutto collottola e mascella su
, un tepore pesante che persuadeva la sonnolenza, che abbatteva li spiriti nella contemplazione
: dopo tanto rovello lo granciva una sonnolenza letargica. -tormentare, angosciare.
adolescente. brancoli, ii-284: una pesante sonnolenza s'impadronisce delle sue pupille sporgenti e
buon gibella aveva gli occhi impeciati di sonnolenza. -orecchi impeciati: sordi,
muro. tepiditade, mollezza e sonnolenza,... imperfezione, ovvero
dormito fino allora, cercasse togliersi la sonnolenza al contatto dell'aria, tanto il
cidia questi vizi: trepidezza, mollezza, sonnolenza,... pi
accidia vegnono tepiditade, mollezza e sonnolenza,... pigrizia, indivozione.
indifferenza: / era la statua nella sonnolenza / del meriggio, e la nuvola,
! stuparich, 5-386: con la sonnolenza dilagò in me una grande paura,
assenze del padrone inseivaticherebbero in una oziosa sonnolenza. e. cecchi, 6-276
la malinconia della luce, quasi cullando la sonnolenza dell'aria. -che supera le
senza spasimo o gemiti, indurre grave sonnolenza, con alquanto di sudore nella testa e
tutto desto; preso, vinto da sonnolenza; assonnato, sonnacchioso.
2. figur. torpore, sonnolenza, stordimento. savinio, 1-104:
152: oggi ho passato il giorno nella sonnolenza e nell'ignavia, triste, irritabile
-in senso generico: sonno prolungato; sonnolenza tenace, persistente. -le
è letargo, cioè grave e profondissima sonnolenza e sdimenticanza. daniello, 724:
aspido senza spasimo o gemiti indurre grave sonnolenza, con alquanto di sudore nella testa e
, ii-146: il primo fenomeno di questa sonnolenza italiana fu il meccanismo: una stagnazione
1-52: era la statua nella sonnolenza / del meriggio. -sf.
miserabili: non scuoterci da dosso la sonnolenza, se non in quanto ci batti.
). bacchetti, 2-v-290: la sonnolenza critica e dotta spariva, quando il
accidia vegnono te- piditade, mollezza e sonnolenza, oziositade, indugio. giov.
narcolessia sintomatica). -narcolessia digestiva: sonnolenza postprandiale. = voce dotta
produce uno stato temporaneo e diffuso di sonnolenza, rilassamento muscolare, intorpidimento, insensibilità
2. figur. che induce sonnolenza con la propria monotonia, che ha
dotta, dal gr. wotayjxò; 'sonnolenza ', da vuo-nk ^ to *
forma di encefalite con sintomatologia caratterizzata da sonnolenza: si sviluppò in forma epidemica durante
) 2. per estens. sonnolenza, torpore eccessivo. - avere la
moretti, ii-134: restava una sonnolenza come di narcotico in cui nuo
il delirio, l'oblivione e la sonnolenza. 6. locuz. -andare
epidemica, consistente nella triplice associazione di sonnolenza, oftalmoplegia e cefalea.
. 4. sopore, sonnolenza, stato di cessazione delle funzioni psichiche
spagnuoli per pretesto da orpellare la sua sonnolenza e l'interno suo proponimento avverso al
, panciuto, che sgnuccava in una sonnolenza affannosa. e. cecchi, 3-29:
.. già diceva nella sua apparente sonnolenza l'abitudine conviviale delle lunghe sedute e
pencolando da un angolo, accompagnare la sonnolenza dello sguardo. 2. muoversi
i treni, provocavano in lui una sonnolenza cronica. 32. ipp.
testa più pesante, e cadde in una sonnolenza quasi letargica. cassola, 2-121:
sonnecchiare; appisolarsi, essere preso da sonnolenza (anche con riferimento ad animali)
10: don ciccio, non ostante la sonnolenza, aveva memoria ronta, anzi infallibile
, 1-iii-291: bisogna svegliarsi da questa sonnolenza di tre secoli preteschi, guarire dalla
movimento e all'azione, attenuando la sonnolenza e la stanchezza (una sostanza:
fenomeni paretici e che si manifesta con sonnolenza, astenia, depressione a cui seguono
cui si sentiva perduto, una invincibile sonnolenza lo appesantiva. d'annunzio, iv-1-27
dello infelice che giaceva rassoporato in una sonnolenza letale. = comp. dai pref
di voi e rinfacciava a cristo la sonnolenza de'suoi pescatori. -autorità locale (
tenuta dallo stupore della febbre, da una sonnolenza inerte, con la respirazione frequente rotta
il busto in avanti a causa della sonnolenza. tommaseo [s. v.
amor coniugale, il conformismo, la sonnolenza, lo spleen, la noia e
strisce marezzate di neve che portano alla sonnolenza. -biondo spento. p
, o, anche, stanchezza, sonnolenza. tommaseo, 11-73: in questo
cui le scene dell'ubriachezza, della sonnolenza,... della sbarbifi- cazione
, 2-89: non riconosco, in questa sonnolenza che sbilancia i pensieri, il punto
era la statua nella sonnolenza / del meriggio, e la nuvola,
i sintomi che si manifestano sono la sonnolenza, l'inappetenza, la paralisi dei membri
miserabili, non scuoterci da dosso la sonnolenza, se non in quanto ci batti
è letargo, cioè grave e profondissima sonnolenza e sdimenticanza. = deriv.
estens. condizione di intorpidimento, di sonnolenza. cassieri, 86: « avrebbe
soggetti semiclassici e semiromantici, voluti dalla sonnolenza artistica del tempo. = comp.
soggetti semiclassici e semiromantici, voluti dalla sonnolenza artistica del tempo. gobetti, ii-76
, panciuto, che sgnuccava in una sonnolenza affannosa. modo pomposo e affettato
2. per estens. torpore, sonnolenza provocata dalla digestione. silone,
tó). riscosso dal torpore e dalla sonnolenza. bergantini, 1-453: tosto che
sonnacchioso. sonnacchiosità, sf. sonnolenza; atmosfera che in vita
là spossati e sonnecchianti. -che rivela sonnolenza e, anche, svogliatezza, scarsa
. che provoca uno stato diffuso di sonnolenza, che induce il sonno; che
desiderio o esigenza fisiologica di addormentarsi; sonnolenza (anche provocata da una sostanza soporifera
in napoli; attività in lombardia; sonnolenza in toscana; sonno profondo a roma.
accenda. 3. che rivela sonnolenza (gli occhi); appesantito dal
iv-2-45: aveva le palpebre gravi di sonnolenza, gli occhi pieni di bagliori confusi.
, 2-156: avevo ancora negli occhi la sonnolenza del gran sole sofferto. cassola,
vino, fausto si sentì invadere dalla sonnolenza. -per simil. lentezza di
: da roma a pescara occorrono per la sonnolenza delle nostre ferrovie più che dodici ore
la notte. bisogna dire che questa sonnolenza mia inusitata desse nell'occhio alla govematri-
agli occhi, struggimento al core, / sonnolenza alla testa, affanno al seno.
l'ha preso, fa venire una sonnolenza che chi non si posasse caderebbe in
dell'aspido senza spasimo o gemiti indurre grave sonnolenza, con alquanto di sudore nella testa
possono accrescere altresì la pienezza e la sonnolenza della testa. g. del
, tra i quali son molto riguardevoli la sonnolenza e le convulsioni ultimamente comparse. mamiani
e la faccia come per uscire di sonnolenza o rompere la virtù d'alcuna malìa
più pesante, e cadde in una sonnolenza quasi letargica, accompagnata semuna frase)
, iii-445: nella qual figura quella sonnolenza si scorge che nelle imagini addormentate si
. dalla croce, v-5: la sonnolenza, detta da'greci letargo. 2
. per la lor troppa sicurtà e prima sonnolenza mentale si trovarono ingannati. ottimo,
vizio sono te- piditade, mollezza, sonnolenza, oziositade, tardanza, indugio,
diligenza alcuna... in risvegliar la sonnolenza de l'accidia, in raddolcire il
gli ordini del re si fossero con tanta sonnolenza eseguiti. pascoli, ii-1308: la
essere; e tale spossatezza e successiva sonnolenza nella cornice della 'fortitudo'è per la
: oggi ho passato il giorno nella sonnolenza e nell'ignavia. -atteggiamento abulico,
che sonnolento vana, / ma questa sonnolenza mi fu tolta / subitamente da gente
suo è letargo, cioè grave e profondissima sonnolenza e sdimenticanza, male commune a tutti
campo a casale, ove per la sonnolenza degli spagnuoli erano furtivamente trapelati molti oficiali
accade alle più custodite librerie, o per sonnolenza di chi le custodisce, o per
commettesse o negligenzia o ingratitudine o sonnolenza o altre cose che 'l corpo richiede
0 gran pazzia degli uomini o gravissima sonnolenza degli dei. bresciani, 6-5-48:
il perditempo, la melensaggine, la sonnolenza de'popoli. -mancanza d'iniziativa;
alcun pensa a trovarne la chiave. tanta sonnolenza di governo se sia da lodare,
m napoli; attività in lombardia; sonnolenza in toscana; sonno profondo a roma.
uscì se non altro da quella profonda sonnolenza. altre società si formarono simili alla nostra
pace divenne... al fine sonnolenza, appena scossa, a un tratto
ci leviamo spesso dalla triste e scialba sonnolenza accademica, ragionando di ciò che ci
: vostra eccellenza è irritata contro la sonnolenza delle mie muse, ed io lo sono
soggetti semiclassici e semiromantici, voluti dalla sonnolenza artistica del tempo. bacchetti, i-315
nella pacata campagna l'impronta di una sonnolenza architettonica. 3. impressione di staticità
inintelliggibile,... quasi cullando la sonnolenza dell'aria. marinetti, iii-265:
iii-265: non abbiamo tempo da perdere nella sonnolenza delle baie africane. baldini, i-201
baie africane. baldini, i-201: la sonnolenza della grande estate già tiene le campagne
divina indifferenza: / era la statua della sonnolenza / del meriggio, e la nuvola
che induce al sonno, che provoca sonnolenza. carducci, iii-26-200: se,
sopóre, sm. stato di sonnolenza, di temporaneo rallentamento delle normali attività
e di interesse al punto da indurre sonnolenza (un'opera, una lezione).
. letter. che induce o provoca sonnolenza, soporifero. tramater [s.
che concilia il sonno, che induce sonnolenza e torpore (un suono, una stagione
, si allentò nelle spire di una sonnolenza ansiosa. suasività, fascino
pieni di avvilimento e d'una certa sonnolenza, si possono veder cento volte al giorno
ubriachezza, o dovuto al persistere della sonnolenza. boccaccio, 21-5-3: poi
a causa di colpi, cadute, sonnolenza, ubriachezza, febbre o malattia.
insensibilità, incoscienza, rilassamento muscolare o sonnolenza. bencivenni, 7-11: la
confusione della coscienza e anche di diffusa sonnolenza, di sopore. boccaccio, dee
dallo stupore della febbre, da una sonnolenza inerte, con la respirazione frequente rotta
, 1-iii-291: bisogna svegliarsi da questa sonnolenza di tre secoli preteschi. n. ginzburg
di questo vizio sono tepiditade, mollezza, sonnolenza, oziosi- tade, tardanza, indugio
invidia sono: tepiditate, mollezza, sonnolenza, oziositade, indus'o, tarditade
noioso, tale da indurre un'irresistibile sonnolenza (e ha valore enfatico).
questo vizio sono tepiditade, mollezza, sonnolenza, oziositade, tardanza, indugio.
terraggio. che confina con la sonnolenza. si sente mancare la terraferma
tiepidezza, fuori questo languore, questa sonnolenza, questamortifera tisichezza. 3.
o gran pazzia degli uomini o gravissima sonnolenza degli dei. tortora, iii-97:
il campo a casale, ove per la sonnolenza degli spaguoli erano furtivamente trapelati molti ufi-
fra le ciglia gravi in un'ora di sonnolenza violenta: sensazioni tristaneggianti, abbandonate in
, si allentò nelle spire di una sonnolenza ansiosa. -al, di trotter
di sintomi psichici, come apatia, sonnolenza, stato confusionale ecc. m
iv-2-67: dal velame dei vapori scendeva una sonnolenza strana ove le cime degli alberi s'
. bontempelli, i-883: una leggera sonnolenza mi velò. jovine, 5-23: pian
, 2-90: non riconosco, in questa sonnolenza che sbilancia i pensieri, il punto
il giorno. -non ottenebrato dalla sonnolenza, lucido, pronfendano, vigilantemente vi
si formerebbe da vino per similitudine di sonnolenza parola comunemente usata, la qual deriva
(plur. -chi). region. sonnolenza improvvisa. = voce di area centr
canzone napoletana, entrato in una certa sonnolenza il canto tipo blues o spiritual, la
(cecagna), sf. dial. sonnolenza (in partic. con rife
insonnoliménto, sm. l'essere assonnato, sonnolenza. savinio, 22-362: qualcosa di
del mantenimento del sonno (insonnie), sonnolenza diurna eccessiva (ipersonnie), crisi
clinico caratterizzato da intorpidimento del sensorio, sonnolenza, cefalea, che si verifica prima
canzone napoletana, entrato in una certa sonnolenza il canto tipo blues o spiritual, la
(plur. -chi). region. sonnolenza improvvisa. tondelli, 1-170: infine
agg. letter. che induce sopore, sonnolenza. il caffè, 2-14: v'
febbre e dolori; trafitture atroci e sonnolenza morfinosa: ecco la giornata d'ieri.
pencolando da un angolo, accompagnare la sonnolenza dello sguardo e il quasi-ghigno, tra