fuori di domani. di me, sonnambulo, indifeso da non so che colpa o
automatica, ed io andavo come un sonnambulo. barilli, 4-33: il fuoco in
temo di vivere fuori di me, sonnambulo, indifeso da non so che colpa o
naso, senza meta, come un sonnambulo, ma con passo affrettato. -in
il signor reghellini aggiunge, aver questo sonnambulo un picciolo figliuolo, che parla dormendo
, a chi dorme e non è sonnambulo, la facoltà di camminare, e al
, guai, guai. sarei un sonnambulo, e finirei male. verga, i-443
cailloux, con la facilità che il sonnambulo si leva i calzoni sul palcoscenico, sotto
. cassieri, 196: uscì da sonnambulo in punta di piedi col nefasto convincimento
per un momento la sensività di un sonnambulo, quel sonnambulo di cui si parla nei
la sensività di un sonnambulo, quel sonnambulo di cui si parla nei trattati di
affabile e terrificante, come monologo di sonnambulo lungo una grondaia. io.
ghiaccio che il tuo torpore / di sonnambulo. -folata, raffica (di
ch'io qui muoio / entro un corpo sonnambulo di terra. -omicidio, assassinio
. e sm. medie. disus. sonnambulo. tramater [s. v.
. ungaretti, xi-131: l'albergatore sonnambulo... mi piglia per un oracolo
? ungaretti, xi-131: l'albergatore sonnambulo... mi piglia per un oracolo
ghiaccio che il tuo torpore / di sonnambulo, o tardi risvegliato. 2
il poeta per via d'asinno di sonnambulo un po'come gli uccelli sorpresi dalla
, io sembro uno smemorato o un sonnambulo che sogni. manzoni, fermo e lucia
). sonnambulescaménte, aw. da sonnambulo, come i sonnambuli. fenoglio
sie e di mille paure; pareva sonnambulo. ungaretti, xi-131: fenoglio
, prigioniero di quella l'albergatore sonnambulo... mi piglia per un oracolo
di notte = deriv. da sonnambulo. senza vesti e a occhi
in inutili lavacri. nambuli, da sonnambulo. -figur. persona che non ha piena
ii-7-180: pur troppo non sono che un sonnambulo si fossero trasformati in altrettanti automi sonnambulicamen-
sonnambolico. = deriv. da sonnambulo. sonnambulismo (sonnambolismo), sm
: io sembro uno smemorato o un sonnambulo che sogni. g. ferrari, ii-266
g. ferrari, ii-266: il sonnambulo dorme e nel tempo stesso intende; opera
in quel momento col passo legato del sonnambulo. d'annunzio, iv-i- 642:
. io camminavo verso quellume, come un sonnambulo. bernari, 3-187: provò la sensazione
, 3-187: provò la sensazione del sonnambulo che si sveglia nudo tra curiosi che l'
ricordo come di un incubo, un sonnambulo vagare nel fango, nel buio della
, non so se più fiero o sonnambulo, con le pupille come timorose farfalle.
ii-182: luciano sparisce, e il sonnambulo si sveglia e narra la sua visione
sua visione. un 'tète-à-tète'tra un sonnambulo e un'ombra per la sua novità
c'è una lucidità fantastica, quasi di sonnambulo, che può dire parole fatali con
colla regolarità di un pendolo, come un sonnambulo, come un automa.
comp. da tele [visione] e sonnambulo. telesportèllo, sm. sportellocommercialedi