cielo. pascoli, 20: sonavano a festa, come ora, / per
le campane... de'cappuccini sonavano l'angelus nel crepuscolo, confusamente,
quelli angelini. pascoli, 20: sonavano a festa, come ora, / per
. carducci, 935: le campane sonavano su dal castello / annunziando cristo tornante
: gli urli delle misere belve sonavano come implorazioni per trovar posto in
persona. boccaccio, 1-38: l'armi sonavano spesso per lo peso de'cadenti colpi
rallegramenti, e l'urlare delle bacche sonavano. idem, 3-7: l'usata
suonatori] grondanti di sudore, sonavano e ballonzolavano da più di un'ora,
, la banda in uniforme; e sonavano, sonavano, ti so dire io.
banda in uniforme; e sonavano, sonavano, ti so dire io. verga,
mi ricordo: era l'ognissanti; sonavano le campane; il sole batteva sul davanzale
f. doni, 1-21: sotto terra sonavano tromboni, cornetti senza boccùccio, flauti
genti cantavano / ad altu et poi sonavano / tromme et comi et bucine /
alcuno ragionamento per cagione di quelli che sonavano sopra del liuto e della vivola.
pirandello, 5-63: le campane in alto sonavano a distesa su quel fermento, e
di musica ove non cantavano e non sonavano altri che gatti! marcello, 80
c. e. gadda, 471: sonavano ancora imperiose il campanello, si facevano
e le onde schiumavano, rompevano, sonavano a'piedi della catasta. montale,
: tutto il giorno i due monti sonavano al gagliardo picchiar dei martelli e all'insistente
. carducci, 935: le campane sonavano su dal castello / annunziando cristo tornante
... citaristi quelli che solamente sonavano la cetra, e citaredi quelli che
e. gadda, 470: sonavano ancora imperiose il campanello,...
ornatamente con tre compagne, quali che sonavano viola, cornamusa, flauto ed una ribeca
fosse discorde poi tanto da ciò che sonavano le sue parole. lambruschini, 2-1 io
, 5-63: le campane in alto sonavano a distesa su quel fermento, e le
di mille altri strumenti, i quali sonavano tutti distesamente a gloria, la galea
d'annunzio, iv-2-1022: le campane sonavano a doppio. a quando a quando
cavallo, con due trombettieri, che sonavano eccellentemente bene. foscolo, xv- 160
cicale si sentivano e tutte le chiese sonavano vespero. guerrazzi, 1-143: la
. soldati, i-29: le campane sonavano a gloria, verso dio, a
formicaio. pirandello, 7-147: [sonavano] le campane delle chiese,
. soldati, i-29: le campane sonavano, sonavano a distesa, profonde,
soldati, i-29: le campane sonavano, sonavano a distesa, profonde, rotonde,
così forte, che nel tremare gli sonavano le giunture delle sue gambe di legno
disposta a quello che le parole sue sonavano, come diceva. beicari, 1-45
: i fuochi furono grandi, le chiese sonavano, rallegrandosi ciascuno: ma il palagio
: tutto il giorno i due monti sonavano al gagliardo picchiar dei martelli e all'
come questa cantata per certe monache che sonavano troppo le campane. 6. ferrari,
: i fuochi furono grandi, le chiese sonavano, rallegrandosi ciascuno: ma il palagio
guizzanti prese. pirandello, 7-147: sonavano... le campane delle chiese,
rotti i piatti,... sonavano campane doppie di empie imprecazioni.
con berete verde e pene bianche che sonavano in quela nostra intrata. biringuccio,
le sillabe da quella regione scaturivano e sonavano una per una: 'eppure, signora
odono. luca pulci, 3-93: sonavano istormenti di stran regni, / e comi
poche parole che stavano sotto quelle figure sonavano al mio orecchio troppo meste e lagrima-
non le gli scoprivano. altro sonavano parole o atti volto maestoso, all'
boccia sorridea l'altare. / le martinelle sonavano a gloria. montale, 2-93:
, preceduta da mazzieri e catapani che sonavano i tamburi, andava a prendere l'
lampade accese e con la ritta tenevano e sonavano le trombe. sacchetti, 209-31:
3-309: con nome / del re misti sonavano i bei nomi / d'eligi e
penoso ballo a misura che gli stromenti sonavano adagio o velocemente. forteguerri, 20-47:
alquanto intensamente. nievo, 197: sonavano allora per l'appunto le dieci ore
mungevano, alcuni tondavano lane, altri sonavano sampogne. lastri, 1-2-118: se
. c. bartoli, 3-92: sonavano musicalmente le trombe. -in modo da
quali altre battevano i tamburi, altre sonavano le trombe, altre, più feroci
molto sforzo. le sue parole mi sonavano false, e ostentata la sua cordialità
, 102: le sale di scherma sonavano di oh, ah, para, toccato
'tamburo ', perché un tempo sonavano il tamburo nelle feste popolari;
trivio, da suburra, da circo, sonavano come poetiche sulle sue labbra. moravia
penoso ballo a misura che gli stromenti sonavano. salvini, 41-148: avendo sì
incauti passeggieri. pirandello, 5-703: sonavano false le voci dell'altro dramma finto,
dio ne l'alto -le stelle pienamente sonavano: -e pace tra gli uomini di
con berete verde e pene bianche che sonavano in quela nostra intrata. aretino, vi-11
inverso noi riguarda. pigafetta, 146: sonavano quattro fanciulle, una de tamburo,
guerra appertinente. pigafetta, 146: sonavano quattro fanciulle, una de tamburo,
facevano un soave suono. tanto a tempo sonavano che pareva avessero gran ragion del canto
'rallegramenti e l'urlare delle bacche sonavano. = nome d'azione da
questo penoso ballo a misura che gli stromenti sonavano adagio o velocemente. pananti, iii-118
. giuliani, ii-85: le campane sonavano a distesa, a doppio grande: 'don
lampade accese e con la ritta tenevano e sonavano le trombe. laudario della compagnia di
e. gadda, 19-70: certe scorrerie sonavano a rompitìmpano nella sala del mistero,
o trapezoidale, a corde tese che si sonavano con le dita o con l'ausilio
lugubre; e di là dal muro sonavano le zappe e le vanghe dei seppellitori.
). luca pulci, 3-94: sonavano istormenti di stran regni, / e
pigafetta, 183: in cima alcuni sonavano con sinfonie e tamburi. adr.
certe voci venire verso loro, le quali sonavano in laude della sobrietà serdini, 1-151
nella chiesa, mentre le litanie alla vergine sonavano, egli, dietro l'invocazione alla
di dego, di millesimo, di montenotte sonavano su tutte le labbra.
senza posa queste ultime parole, giacché gli sonavano bene e gli tenevano compagnia.
. buccio di ranallo, v-576-115: sonavano / tromme e corni e bucine / ch'
, i-52: a'primi albóri le campane sonavano la penitenza. leoni, 353:
modo; e lasciando ad altri suopane sonavano a festa. nare le inevitabili fanfare.
regola il cervello. vanette quando sonavano le campane a stormo e a martello
ha sonata ». le chiappe gli sonavano a martello. -sonarle a qualcuno: percuoterlo
in modo le percosse spesseggiare / che sonavano a doppio due campane. botta,
donne, lasciando quelle spietate campane, che sonavano fino a 9 ore intere in un
, 102: le sale di scherma sonavano di « oh, ah, palinconicamente
quella di san marco, da se stesse sonavano. ariosto, 46-2: odo di
privo di ordine militare. 1-12: tromme sonavano dellà e de cà. granne è lo
piagnistei e conversazioni e litigi... sonavano stranamente in quel luogo. d'annunzio
parlandoti degl'iniqui uomini, che tutti sonavano morte, ricevendo e'loro nemici:
novelli. buccio di ranallo, 376: sonavano / tromme et comi et bucine /
trivio, da suburra, da circo, sonavano come poetiche sulle sue labbra. gadda
. luca pulci, 3-93: sonavano istormenti di stran regni, / e
: item come, per roma si sonavano li tamburiini per redur li fanti a l'
verdinois, 102: le sale di scherma sonavano di oh, ah, para,
d'iscrizione corrosa; le quali intere sonavano 'prefectus viarum'; così un soprastante di
di sotto la gengiva sanguinolenta, gli sonavano sempre sul sospetto. 3.
partiva il suono. in una casa bassa sonavano un trio. savinio, 12-71:
trombe. buccio di ranallo, 376: sonavano / tromme e comi e bucine /
fr. colonna, 3-153: gli sequenti sonavano tube d'oro, cum pendente panno
per la città, grida di gioia sonavano per tutto, danzatori turbinavano, splendevano
lugubre; e di là dal muro sonavano le zappe e le vanghe dei seppellitori.
alcuno ragionamento per cagione di quelli che sonavano sopra del liuto e della vivuola. giraldi
a un rivo. pascoli, 20: sonavano a festa, come ora, / per
sempre lei. pascoli, 20: sonavano a festa, come ora, / per
lugubre; e di là dal muro sonavano le zappe e le vanghe dei seppellitori.
. luca pulci, 3-94: sonavano istormenti di stran regni, / e