e fattosele una volta vicina quando la sonava a messa, s'accorse ch'ell'
passato. pulci, 27-55: e chi sonava tamburo, e chi nacchera, /
vincenzo, che in cambio di campane sonava a messa de'tegoli: voglio
gli anni andati / in chiesa l'organo sonava a i frati. idem, 660
/ co le squillanti boci che sonava, / angelicali, dilettose e pie.
nievo, 8: ma non appena sonava l'avemaria della sera, ed era cessato
nuova sampogna con gran piacere di sé sonava. pulci, 17-11: vide che s'
armonium. fanzini, i-423: sonava talvolta ad orecchio il vecchio armonio
un'acqua. panzini, iii-331: vicino sonava la parola di quella donna; parola
barberino, 1-93: una gentile damigella sonava dinanzi da loro un'arpa, e
sola nota. pirandello, 5-196: sonava di tanto in tanto il chiù lamentoso
corde. pulci, 27-55: chi sonava tamburo, e chi nacchera, /
bamboleggiava in versi latini e il sannazaro sonava la sampogna; e la monarchia disparve,
un dì una che nel pigliar tabacco sonava di clavicembalo sotto alle narici colle bianche
: fattosele una volta vicina quando la sonava a messa, s'accorse ch'ell'era
. cicognani, 2-179: il battistrada sonava un suo corno che a distanza di
9): il che nella lor lingua sonava quanto nella nostra bestione. pulci,
, e, mossa, un solo la sonava a distesa. note al malmantile,
dalla pieve a'cipressi la campana / sonava l'alba: in alto, sul mon-
nievo, 8: ma non appena sonava l'avemaria della sera, ed era
.. con una viola in braccio sonava e cantava soletto. palladio, 2-2:
forma sparlo che dett'avemo; / questi sonava forte una trombetta, / e
come sposa, e un lombrico, che sonava un cacapensieri, mirabilmente la serviva.
bestie selvatiche. caro, i-316: egli sonava a contesa co'pini; ella cantava
castellani di fratta. ma non appena sonava l'avemaria della sera, ed era
, iv-2-1249: una campana di fuoco sonava in sommo del crepuscolo di luglio.
competente sonatore di viola -ma per allora sonava sufficientemente quanto al bisogno: la sua
tovvi un dì una che nel pigliar tabacco sonava di clavicembalo sotto alle narici colle bianche
deputato! », mentre la banda sonava l'inno di garibaldi e alcuni monelli,
, giovanni con una viola in braccio sonava e cantava soletto intorno a quel fuoco
. nievo, 8: non appena sonava l'avemaria della sera, ed era
garzon che un zufolo di canna / sonava, e al loro venir tosto chetosse
zacchera /... / e chi sonava tamburo, e chi nacchera, /
/ « an- drogèo, androgèo » sonava il bosco. magalotti, vi-154:
chioccia anche / la fun trova e puoi sonava. / quando scolta, liei chiocgrancito.
b. giambullari, 1-2-60: e sonava una chiocciola, per corno, /
ibere castiglie. forteguerri, 12-10: si sonava la ciaccona, / dorina col figliuolo
pulci, 27-55: e chi sonava tamburo, e chi nacchera,
'citara ', piccola lira che si sonava colle dita senza adoperare il plettro,
un dì una che nel pigliar tabacco sonava di clavicembalo sotto alle narici colle bianche
e di tenébrae, prova che quello sonava anche in tempi storici. bocchelli,
punto i colpi di san marco. (sonava appunto il campanone). pascoli,
io solenni / le risa alzai quando sonava il nome / della speranza al mio profano
alcuna. nievo, 8: non appena sonava l'avemaria della sera, ed era
d. bartoli, 33-52: sonava [il flauto] per istudio, avendone
specchiandosi un giorno in limpida fontana mentre sonava la fìstula e vedendosi in quell'atto
quando le istruzioni eran finite, quando sonava la libera uscita e in camerata non
nome « romi » altro apunto non sonava se non « valentia ». quasi
per lo sentiero / e richiamando i can sonava un corno, / fin che
iv-2-122: tutte le sere l'orchestra sonava un oratorio solenne con un bel coro di
queste distinzioni. pirandello, 7-60: sonava e cantava, forse non molto correttamente
velocemente. pascoli, 743: ivi sonava, dolce al cuor, la lode /
. mattio franzesi, xxvi-2-121: sonava a mattutino ogni crestoso / gallo e
dei castellani di fratta. ma non appena sonava l'avemaria della sera, ed era
barberino, 1-93: una gentile damigella sonava dinanzi da loro un'arpa, e
. n. martelli, i-13: sonava per eccellenza tutti i balletti e danze,
quella deformata enfiatura di gote, mentre sonava il flauto, lo franse.
cimone, il che nella lor lingua sonava quanto nella nostra bestione. bocchelli,
e fuori il paradiso deliziano, dove sonava la voce di dio e fiam
parlamento, e tutta la corte sonava della dispensagióne di questo oro. fra giordano
, e, mossa, un solo la sonava a distesa. verga, 4-344:
, mentre egli in publico cantava e sonava, sentito distonare, fe- celo di
. pirandello, 6- 450: sonava divinamente; più divinamente sonava, e
450: sonava divinamente; più divinamente sonava, e più beveva; così che
di tal fama tutta l'occidentale plaga sonava. savonarola, 7-i-101: quando e'dice
-voto elettorale. giusti, 2-322: sonava la campana a deputato, / svegliando
da morto] anche lo zoppino che sonava a messa cogli embrici, non me
quella deformata enfiatura di gote, mentre sonava il flauto, lo franse.
fosco, / « androgéo androgéo » sonava il bosco. nannini, ix-
: in mal punto, poi, mi sonava agli orecchi, nella sua ferrea
e fuori il paradiso deliziano, dove sonava la voce di dio e fiammeggiava la spada
il fiato da certi mantici e si sonava con le mani e co'piedi.
beveva otto boccali di vino; poi sonava due trombe con tanto fiato che da se
sonando un dolce ballo con più fioretti sonava. galileo, 3-1-292: ma di
per terra all'angolo di due strade e sonava interminabilmente sopra una floghèra metallica una nenia
seghediglie cantava all'uso ibero, / e sonava il cavaglio e la follia.
una banda sola, e che chi la sonava non in collo o a fianco se
di tal fama tutta l'occidentale plaga sonava. sacchetti, 178-5: essendo uno bell'
fama di questa furia... già sonava molto da presso. g. bentivoglio
una banda sola, e che chi la sonava... stesa sopra tavola la
, 256: la 'musique 'sonava alla gagliarda le solite arie ingiuriose. d'
aspre discese. pascoli, 722: sonava / un quadruplice tonfo di galoppo,
disbrigo della pratica », sulla cui bocca sonava impec cabile l'eloquio giuridicobancàrio
. sannazaro, 3-70: con gonfiate guance sonava una sampogna. della casa, 557
sole. pascoli, 227: sonava presso voi nelle pescaie / il cadenzato canto
cimone, il che nella lor lingua sonava quanto nella nostra bestione. palladio volgar
ad una gran pietra con gomfiate guance sonava una sampogna. a. verri,
venne a trovarmi nella mia stanza che sonava mezzogiorno: aveva la cera negra e
un rombo confuso di canti / inauditi sonava / nelle moltitudini asperse / di rugiada.
de amicis, i-107: nella strada sonava la fanfara della ritirata, tutto questo
era anco un poco mal netto e sonava stranamente di pedali, con un puzzo che
la voce della giustizia non ristava: sonava ugualmente alta, ugualmente inflessibile. c.
qualcuno. salvini, 13-8: sonava intorno / la negra terra all'in-
in un grosso pigiama di lana, laura sonava con gli occhi chiusi.
nella sua meschinità, pur presuntuosa, sonava come un'irrisione. zummo inveì contro il
mecanico... all'orecchie greche sonava con titolo onorato inventore e fabricatore di
quando le istruzioni eran finite, quando sonava la libera uscita e in camerata non
sol dipinge. pascoli, 743: ivi sonava, dolce al cuor, la lode
di teneri lai la nuziale / stanza sonava. dossi, 1-i-488: il prigioniero
esercizio dell'amore. meglio ancora di carrozza sonava allora la parola legno. « ho
bianco, piovviginoso; un orologio che sonava le ore lentamente. -incessantemente,
so io, teneva un libro inanzi e sonava, e dice che si chiama un
più letterata di quello che credete; sonava, cantava, recitava, componeva ne la
mia voce sicura, balda e lieta sonava la mia volontà! io aveva tagliato
ora squilla come bronzo, / allor sonava come lidio flauto. 3.
animali. frezzi, i-15-160: triton sonava, e li lieti delfini / givan
di tale fama tutta l'occidentale plaga sonava. livio volgar., 5-317: de'
carducci, iii-9-310: il landini sonava anche altri istrumenti; e..
insieme comedia e tragedia, e chi sonava a gloria e chi a mortoro.
bresciani, ii-651: intanto la lionèdda sonava un ge mito rauco e
, essendo di già il giorno logoro, sonava ven- tudua ore, e tacque oltremodo
a poco l'ordine, e soltanto allora sonava dalla loro bocca non loquace, il
ismania di fare il signore, che sonava benissimo il violino, ed era un
si moveva a forza d'ingegni, e sonava le ore). 2.
/ uno amante sfortunato, / la sonava a martellato / ad amor con queste
, sf. stor. campana che si sonava in firenze in occasione di una guerra
la spartiscono. d'annunzio, iv-2-288: sonava la viola ad arco il golpo di
.: 1 nel mentre che egli sonava, gli altri ridevano ', è modo
canora lingua, / che le lodi sonava, immota e fredda. manzoni,
, 281: la banda, che sonava gioiosa, fiaccole accese, una turba
(o di don vincenzio) che sonava a messa coi tegoli (o con
son più povero di san quintino che sonava a messa co'tegoli.
e fattosele una volta vicina quando la sonava a messa, s'accorse ch'ell'
cagna, 3-327: lo zoppetto frigoli sonava campana a stormo dal minareto dell'1
de'messi, / perché per lor sonava ogni mattina. ammirato, 230: fu
sanza magagna. carducci, iii-3-311: sonava a più riprese / de la tromba
insieme comedia e tragedia, e chi sonava a gloria e chi a mortoro.
buzzi, lxxv-123: tutta la testa mi sonava pari un globo di vetro / ribattuto
napoleone e musicante di reggimento; egli sonava il clarinetto in guisa da far stordire
107: questo strumento con tanta dolcezza sonava che sorda e mutola, a lato a
quella sua vociaccia, che ei la sonava per il suo nasaccio d'asino. buonarroti
accorsi che qualunque fiata essa il liuto sonava, grandissimi sospiri gittar solea; di
venne a trovarmi nella mia stanza che sonava mezzogiorno: aveva la cera negra e
pareva di un altr'uomo, tanto sonava gutturale e ventriloquo in paragone della sua
il servitore a cassetta che alle curve sonava la tromba richiamante all'immaginazione la bùccina
amicis, 1-661: a tempo perso, sonava anche l'ocarina. d'annunzio,
, scriveva motti, occhieggiava finestre, sonava liuti, scalava muri, destava disviati
e far d'occhio alla ciecia che sonava. bracciolini, 1-10-59: giove stringe
di tal fama tutta l'occidentale plaga sonava. lito da carrara, xxxix-n-40: quanto
chiamassino ostrogoti, che in lor lingua sonava 'orientali goti ', e quelli
appo i latini e i greci non sonava male [la voce pedante] né offensivamente
era il convito, / né più sonava l'ilare tumulto / per il grande atrio
. pirandello, 8-569: la madre sonava a tempesta sul pianoforte tutti i '
e l'ave maria almeno, quando sonava nel popul suo. detti del beato
iv-2-122: tutte le sere l'orchestra sonava un oratorio solenne con un bel coro di
per devozione. cicognani, v-1-287: sonava il pianoforte a orecchio, specie a
melodie, / co le squillanti boci che sonava, / angelicali dilettose e pie.
annunzio, 1-811: ne la via sonava un organetto. moretti, 4-33: sale
cacciato a sassate un organetto che mi sonava sotto la finestra. 2.
un giorno al museo dell'isola, che sonava così lentamente che non si poteva quasi
nella bibbia, il re e david sonava uno strumento simile, legato alle spalle
. bibbia volgar., iii-196: david sonava organi legati alle spalle e saltava con
chiamassino ostrogoti, che in lor lingua sonava 'orientali goti '. serdonati, 1-59:
dentro a quei che più innanzi apparirò / sonava 'osanna 'sì che unque poi
ostrogoti, che in lor lingua sonava 'orientali goti ', e quelli di
, pigliava in braccia la chitarra che sonava da padreterno, e faceva la serenata
anni andati / in chiesa l'organo sonava a i frati, / e di serafica
padri circostanti, e tutto / ne sonava il gran circo. settembrini [luciano]
strade, scriveva motti, occhieggiava finestre, sonava liuti. domenichi, 2-270: io
, lxiii-28: i'mi svegliai che sonava matino: / considerando il bene ch'
serafini, 22: un dio crocifìsso sonava pazzia, e il chiamavano l'eterna sapienza
-essere più pazzo della fior ina che sonava il cembalo ai grilli perché ballassero:
era anco un poco mal netto e sonava stranamente di pedali, con un puzzo che
: e necessario, quando la lira si sonava così, che ella stesse in piede
chiamato cimone, il che nella lor lingua sonava quanto nella nostra * bestione '.
in pescaie. pascoli, 227: sonava... nelle pescaie / il cadenzato
evviva. pirandello, 8-569: la madre sonava a tempesta sul pianoforte tutti i 'pezzi
, 1-196: un mutilato di guerra sonava sul violino la canzone di madelon.
: vicino alla boccaporta del molinello, sonava un piccolo pifferaro. bocchelli, 13-276:
bifolco / dafni, d'allor, sonava la siringa. loria, 1-117: s'
, / co le squillanti boci che sonava, / angelicali dilettose e pie. bellincioni
. cicognani, 2-179: il battistrada sonava un suo corno che a distanza di miglia
chiamassmo ostrogoti, che in lor lingua sonava 'orientali goti ', e quelli di
che, qualunque fiata essa il liuto sonava, grandissimi sospiri gittar solea. tesauro
, giovanni con una viola in braccio sonava e cantava. m. adriani,
da quella massa di povertà su cui sonava a quando a quando la moneta scossa della
carducci, iii-0-310: d landini sonava anche altri istru- menti; e,
grande concerto. pratolini, 10-43: lui sonava il sassofono, aveva debuttato nell'ora
e sordo rantolo, con voce argentina sonava. cesareo, 373: la nave,
l. pascoli, ii-280: cantava, sonava, ballava non di fantasia, ma
abbia sette campanelle. ibidem, 252: sonava tal fiada sì corno zinbalo e arpa
: la voce era un concento / che sonava armonia di cetre e lire, /
codemo, 281: la banda, che sonava gioiosa, fiaccole accese, una turba
a quei che più innanzi apparirò / sonava 'osanna'sì che unque poi / di riudir
fa voce della giustizia non ristava: sonava ugualmente alta, ugualmente inflessibile: una con-
anni andati / in chiesa l'organo sonava a i frati, / e di
si mesceva al dio, / donde sonava l'inno dell'eterna / cetra del
co'caldi corpi, [il pastore] sonava alf ombre recenti. forteguerri, 20-70
da saltare. frezzi, i-15-160: triton sonava e li lieta delfini / givan saltando
anni andati / in chiesa l'organo sonava ai frati, / e di serafica broda
reve e sordo ràntolo, con voce argentina sonava. = voce di area setti
, ancor non bene interi, / sonava franco lo scacciapensieri. navarro della miraglia
piano. il cuore nel petto mi sonava a scampanìo. = deriv.
chiamato limone, il che nella lor lingua sonava quanto nella nostra 'bestione'. zanobi da
ond'io solenni / le risa alzai quando sonava il nome / della speranza al mio
spiriti. pascoli, 167: sì: sonava lontana una campana, / ombra di
tempo dibianco, ora ingiallite e scrostate, sonava del ronzìo fitto,
la sferza del caldo, mentre che dafni sonava e le greggi si stavano al rezzo
melodie, / co le squillanti boci che sonava, / angelicali dilettose e pie.
transalpino. pascoli, 302: dorè sonava. all'uccellino allora / sovvenne il nido
stante, / la notte e t dì sonava tuttavia. bisticci, 3-114: il fuoco
lanfranchi, xxix-74: i'mi svegliai che sonava matina: / considerando il ben ch'
: in ogne luogo ululato e grande pianto sonava. dante, par., 23-111
. panzini, ii-739: la pioggia sonava con disperazione sopra il nostro tetto.
. giraldi cinzio, iii26- 82: sonava ai lor lamenti il lito. chiabrera,
» e il vezzeggiativo sulla bocca materna ora sonava accorato « è troppo buono ».
genovese, 1-1-250: da un omo chi sonava / che tesoro asai trovava, /
melodie / co le squillanti boci che sonava, / angelicali, dilettose e pie.
, come la campana del bargello, sonava sempre a mal'acqua!, auguransonare
vii piedi. frezzi, i-15-160: tnton sonava e li lieti delfini / givan saltando
grazzini, 4-569: un cornetto muto che sonava una quinta parte aggiunta di soprano.
. giacosa, 181: intanto mi sonava nel cervello non so qual musichetta col sordino
nome della quale impresso nell'arco sottilmente sonava lelia. b. corsini, 33:
campana maggiore del duomo di siena che sonava all'alba (e anche tale ora della
teste dei prostrati, mentre l'organo sonava un inno giocondo. montale, 8-183
io contao: / da un omo chi sonava / che tesoro asai trovava, /
tropo auctorità, in modo che ognuno gli sonava loro le predelle dietro, e pelle
maggiore a fianco, precedeva la banda che sonava baldanzosa. -con riferimento scherz
che pareva di un altriuomo, tanto sonava gutturale e ventriloquo in paragone della sua
. cicognani, 2-179: il battistrada sonava un suo corno che a distanza di miglia
calandra, 379: uno di quegli omacci sonava un piffero e cacciava fischi che straziavano
melodie, / co le squillanti boci che sonava, / angelicali dilettose e pie.
al museo dell'isola... sonava così lentamente che non si poteva quasi cogliere
awerb. verdinois, 13: come sonava stanco il metallo della voce.
stante, / la notte e '1 dì sonava tuttavia. leonardo, 2-254: forza
e le anime. calandra, 370: sonava un piffero e cacciava fischi che straziavano
taverna osservai un cane che, quando sonava la campana, strillava. f. negri
sassi per lo strofinio de'fondi il naviglio sonava. carducci, iii- 24-417: qua
d'annunzio, iv-2-197: donna lisetta memma sonava l'aria sul graviceinbalo...
...; don antonio bratella la sonava sul flauto; don domenico quaquino sul
voce). ruscelli, xxvi-2-121: sonava a mattutino ogni crestoso / gallo e
. b. barezzi, 1-389: mi sonava il ventre come un tamborino. nomi
a tavolièro e chi a scacchi, chi sonava, chi cantava e chi
torio. d'annunzio, iv-2-288: sonava la viola ad arco il golpo di
i-128: è necessario quando la lira si sonava così, che ella stessa in piede
gran parlamento, e tutta la corte sonava della dispensagione di questo oro. dante
era il convito, / né più sonava l'ilare tumulto / per il grande atrio
anonimo romano, 1-11: la campana sonava terribilemente. leggenda aurea volgar., 1242
e quivi era formolo pubblico, che sonava terza e nona. -mezza terza
navigazione di san brandano, 252: sonava tal fiada sì corno zinbalo e arpa
quale stava in meso de loro, e sonava lo tintinabulo che teneva al collo,
doppio). muratori, iii-47: sonava una campana determinata, e...
il tocco. cicognani, v-1-532: sonava il pianoforte da artista: un tocco,
sferza del caldo, mentre che dafni sonava e le greggi si stavano al
dua leuti. landi, 44: sonava ciascuno di costoro, una traversa transfigurata
l'altro col treppiede, che lo sonava che pareva impossibile. de pisis,
carducci, iii-19-108: dameta, che sonava l'organo ai frati, si dà
in una spilonca tritone, il quale sonava la sua cornetta. lorenzo de'medici,
udito innuna certa spelunca tritone, che sonava la cornetta e era di quella forma con
savonarola, i-204: il quarto angelo sonava la sua tromba. citolini, 546:
e il vezzeggiativo sulla bocca materna ora sonava accorato « è troppo buono ».
buono, e un mio paggio, che sonava l'arpa con assai buona disposizione.
, 1-196: un mutilato di guerra sonava sul violino la canzone di madelon.
chiamassino ostrogoti, che in lor lingua sonava 'orientali goti', e quelli di ponente si
se la lettera vocale che in quella sonava era breve o lunga. -vocale
4-i-67: doppoi vidi venire pan satiro che sonava il ziffulo, secondo la voce de
navigazione di san brandano, 252: sonava tal fiada sì corno zinbalo e arpa