dietro alla porta per vedere chi aveva sonato, e s'accorse che il suono era
dietro alla porta per veder chi aveva sonato, e s'accorse che il suono
trombetta / taceva, né aveva ancor sonato. / né odio acerbo, né crudel
fuori, e non domandava se era sonato a consiglio. urbano, 58
cellini, 1-16 (52): sonato il campanuzzo e mandatici tutti fuora,
il garzone di salumaio che non aveva sonato a casa di nessuno. -non
ciaramellaro dei monti, perché hai dunque sonato l'avvento? l'avvento di che?
da siena, iii-251: egli è sonato a condannazione, e data c'è la
del petrarca o del foscolo mi sia sonato mai così dolce come quelle poche frasi duramente
. del resto io non ho mai sonato o giocato a'miei giorni, né
: le mie parole avrebbero qui dunque sonato rimprovero dispettoso o querela impotente. baccltelli,
di ricino. nieri, 96: avevan sonato le campane otto giorni per la fila
alla fanciulla. bresciani, 1-ii-140: sonato, ed apertomi, vidi a un
8-89: poi il comune, perch'aveano sonato, volea tagliare il campanile da piè
fucina, gli sproni han sempre dolce sonato ad un orecchio di donna, che essi
754: gli sproni han sempre dolce sonato ad un orecchio di donna, che essi
e tese con tiranti a vite; è sonato con un mazzuolo a semplice o doppia
grattato. 3. scherz. sonato, strimpellato (uno strumento musicale a
la molla perché sonasse, e avrà sonato perché né allora né poi lo rinvenni mai
. -per estens.: cantato, sonato, eseguito. aretino, 19-9
d. barloli, 10-224: quando ho sonato l'ottava, il punto mezzano della
era pur gran tempo che non era stà sonato ditto campanon. delminio, i-39:
'dei monti, perché hai dunque sonato l'avvento? l'avvento di che?
/ che per mia onta non fosse sonato, / e dolce maitinate / me fé'
se'stato. / le maitino è sonato, / zerno me par che sia.
dee., 10-9 (492): sonato già il matutino, il sagrestano nella
continuo mangiato e bevuto bene, e sonato e cantato, cose tutte da incitare
nona, poi che quella parte è sonato; e così mezzo vespero. idem,
sognate. sercambi, 1-i-49: chimento, sonato la grossa, a casa di ginevra
la molla perché sonasse, e avrà sonato perché né allora né poi lo rinvenni
; ed il sa- moyraghi m'ha sonato ». tornasi di lampedusa, 231:
grazzini, 4-564: tutti insieme cantato e sonato il seguente madrigale, fecero in forgia
. corona de " monaci, 127: sonato a capitolo fu ricevuto [il giovane
ben notati. luca pulci, iii-18: sonato ch'ebbi, canto le canzone,
(ii-472): è consuetudine che, sonato il matutino, i novizi se ne
legnetto. sercambi, 1-i-49: chimento, sonato la grossa, a casa di ginevra
statuenti et ordinanti, che poscia che serà sonato ogni sera di nocte ad laude [
accompagnare i canti liturgici, che veniva sonato tenendolo appeso al collo con una fune
: si leggie che fra gli assiri fu sonato uno stormento che si chiamò pandura.
e il colore. -essere sonato con grande perizia (uno strumento,
corde? -con sineddoche: strumento sonato con il plettro. - al figur
/ che andò per sonare e fu sonato. nomi, 9-77: forse incapperà nella
andato per sonare ed il salmojraghi m'ha sonato. e. cecchi, 5-288:
5. mus. che deve essere sonato facendone vibrare le corde con le dita
e specie in età ellenistica (ed era sonato in posizione trasversale).
solidali a una sola cassa armonica e sonato da un solo esecutore; chitarra africana.
posizione e ad altezza adeguata quando viene sonato; è costituito da un'asta metallica
, / che ne suo'beni à sonato a raccolta. -concludere, terminare
il rapinatore, dai balducci, aveva sonato per sbaglio. pratolini, 3-140:
, nel silenzio della casa fu repentinamente sonato il campanello all'uscio di strada. grafi
e fé ribenedire le campane / ch'avean sonato per il maledetto. 2.
, acustiche, olfattive); essere sonato con ritmo accelerato (una musica);
oriuolo non ha dato, non ha sonato il rintocco. è dato il rintocco.
: il rapinatore, dai balducci, aveva sonato per sbaglio: forse nelrorgasmo, forse
disperato a salariare quelle chiese che hanno sonato per l'anima della ragione ch'è morta
viene non solo ballato, ma anche sonato e cantato. bacchelli, 9-390:
fucini, 77: vòstro ha già sonato cinque volte la campana grossa perché filandro
cavallo, uscì fuori di pisa, sonato terza, assai isfrenatamente, poco ordinata.
fagiuoli, xi-10: potrebbe ancor, sonato il mezzo giorno, / andar lungo
, versione elaborata del segnale del silenzio sonato in occasione di cerimonie di commemorazione di
. 2. per estens. sonato in modo stentato, per lo più
la squilla del gran campanone / al camoval sonato ha l'agonia; / tra gli
canto); tenuto basso nel parlare; sonato nei toni bassi (uno strumento musicale
5. sussurrato o cantato o sonato con un tono basso e appena percepibile
. 2. composto per essere sonato (un brano musicale). -anche
ce se'stato: / lo mattino è sonato, / zorno me par che sia.
dee., 10-9 (1-iv-937): sonato già il matutino, il sagrestano nella
. fagiuoli, xi-10: potrebbe ancor, sonato il mezzo giorno, / andar lungo
il portone. pea, 1-383: era sonato mezzogiorno. -con uso impers
, poi che per quella parte è sonato. cellini, 1-51 (131):
cellini, 1-51 (131): essendo sonato di poco le ventiquattro ore, questo
., 29-10: per firenze era vespro sonato, / quando giunsono a cavai coll'
: intanto ieri il mezzo secolo è sonato. 4. risonare neltaria,
sé, ma il suo nome non aveva sonato ancora alle orecchie di monsignor delenda.
di quello che s'abbiano per aventura sonato in quella di lui. d.
gli parve di quella cne la fama sonato avea. -per estens. rispondere
. locuz. -andare per sonare ed essere sonato: accingersi a mettere in atto un
/ che andò per sonare e fu sonato. l. pascoli, iv-1-78: intitolar
'l priore e, sonato a capitolo [il giovane], fu
. caporali, 11-66: « se sonato per me fosse a compieta » / dissi
arlotto, 257: tolto uno bacino e sonato a rifettorio suonarle a qualcuno,
alla forma musicale della sonata. sonato (part. pass, di sonare)
nona, poi che quella parte è sonato, e così mezzo vespero. buccio di
, debbano andare i consoli col consiglo sonato e bandito i consoli e 'l consiglo
, 1-125: era rimasto un po'sonato per le botte che gli avevano dato prima
a rustichi orecchi. che nell'espressione sonato in testa). -scherz. sonatore di
. -con la specificazione dello strumento sonato. ottimo, iii-14: marsia,
. [intermezzo]... sonato... da tre gravicembali, da
senza speranza). -cantato o sonato con un ritmo assai lento, con un
dietro. carducci, iii-5-231: m'avreste sonato dietro tutte le vostre tabelle e accaneggiato
reciprocamente a ogni scossa (e può essere sonato col semplice scotimento, oppure percotendo la
volta alle due ore di notte: e sonato non si può andare per la città
terra. cantò, 3-125: le ho sonato un tientamente che deve durarle un pezzo
di quattordici o sedici corde, veniva sonato per accompagnare il canto. garzoni
); premuto (la tastiera); sonato. -anche sostant. g.
c'era anche l'esecuzione di un pezzo sonato sul- l tastiera del clavicembalo coperta da
pass, di trimpellare), agg. sonato con imperizia o in modo dilettantesco;
avesse avuto a caro che noi avessimo sonato, doveva comandarne che tacessimo ». bacchelli
. mercati, 25: egl'è sonato vespro e non si ragiona di desinare.
dei suoi, né da loro, se sonato avesse, saria stato