, 1-50: la romagnola: cinquantanni sonati: lei ne confessa quaranta.
. -sìe, gua'! sono ottanta sonati sa? carducci, ii-16-15: eccoti quello
aveva impiegato meglio i suoi quarant'anni sonati, e la sua esperienza lo rendeva competente
fatto sta che a tren- t'anni sonati lisandro non aveva fatto ancora una cosa
pigliar moglie, ma aveva dodici anni sonati, e la scoperta dei finti cappuccini
diatonica, cioè naturale, sì che sonati o tutti insieme o in tocchi separati
, nonostante i suoi set- tant'anni sonati, e volle andar da sé a far
, egli in grazia de'suoi sessant'anni sonati teneva duro col muso alla parete,
, i-125: quando li corni fiseven sonati, / beato colui che posse va
angioletto, 11-68: spiegati gli stendardi e sonati li tamburi e le naccare e altri
fanciullo in onta a'suoi quarant'anni sonati, di nascosto del papà, le faceva
nostro, andarono per sonare e furono sonati. guerrazzi, 9-i-37: ora dio
1-222: tuttavia quando fui sui sedici anni sonati e conobbi che mio fratello, sebben
solito, quarant'anni o quarant'anni sonati. la sua loquela è facile, la
e quand'un omo, a trent'anni sonati, / nun sa la storia sagra
di risa. -strepito di strumenti musicali sonati con forza. pirandello, 8-684
sono binoso). tuoi cinquant'anni sonati ». periodici popolari, i-440: pro
360: non eran i mattini ancor sonati, / quando e i morti e le
lito ed ella, sciabordita per li tamburi sonati co. mano, -con
di molti e di vari strumenti, sonati da gran numero di religiosi idolatri. magalotti
argelati, cxiv-3-609: ho già 58 anni sonati ed ho avutodubbio e l'ho tuttora di
ben vero che allora contava sessanta anni sonati. carducci, ii6- 46: dalla
(agosto 1867) son corsi sette anni sonati. svevo, 2-388: il balli
. aveva impiegato meglio i suoi quarantanni sonati. viani, 4-23: madame fleury,
angioletto, 11-68: spiegati gli stendardi e sonati li tamburi e le naccare e altri
8. fragore di strumenti musicali sonati in tono molto alto e anche in
non se possa fare se non quando sono sonati i tocchi dopo nona. aretino,
barallo? -eh, son novan- tadue sonati, ormai, e la sera mi prende
quei grossi tamburi che non possono venir sonati senza il permesso dei prìncipi, ed i