7-132: ma quando doveano combattere feciono sonare la ritratta, onde furono abominati, che
minor forza. caro, 11-208: allor sonare accètte e strider carri / per tutto
il loro suono si senta (far sonare),... è maniera ignota
uso, ma può denotare tatto presente, sonare biasimo dell'atto; può comportare il
nappi e scodelle e taglieri e vivuole da sonare e tutti dilicati lavori, imperocché il
): era quella che meglio sapeva sonare il cembalo, e cantare: 'l'
al passaggio di acquazzoni così veloci da sonare ilari come quelli delle opere comiche.
a cantare e a ballare e a sonare, e gittano del brodo per la casa
pascoli, 76: molte calcole sonare / udì san mauro e molte alate
fava, v-63-15; et perciò avemo facto sonare nostro consiglio e sciamo raunati in presenti
ella stesse troppo tesa, non potrebbe sonare. savonarola, 7-i-23: non voglio
barberino, 114: si dilettava solo in sonare stormenti e in cantare e suo ghirlande
fatica, non mi dava alterazione il sonare con tanta bella disposizione di mano e
inf., 31-12: ma io senti'sonare un alto corno, / tanto ch'
.. serve non solo per poter sonare più acuto o più grave, e
dentro. de marchi, 487: sentendo sonare le ore al campanile della chiesa,
460: ogni volta che ella la sentiva sonare, cominciava a tremare per la paura
.. forte incominciò le campanelle a sonare. idem, dee., 8-3 (
che a verun altro, ch'a sonare o non lo appareggiasse o non lo avanzasse
l'udiron essi or sì or no sonare. idem, 287: ecco un rintocco
la colpa del mal coltello e del mal sonare al ferro e alla cetera. burchiello
vedrò tua aquila ismuovare e tuoi corni sonare. idem, 277: talora fu
. iacopone, 22-63: or vidisse sonare, che fa nel suo grattare /
e certe pose, il che dicevasi sonare ad aringo o arengo, e l'
: quando il re carlo l'udirà sonare, / subito ci verrà qui in aiuto
253: [la fanfara] cominciò a sonare alla vi- v'aria e l'immenso
udendo i tamburi de'nemici e le trombe sonare all'arme, si manifestano con le
., 31-16]: il detto sonare [del corno di orlando] fu sì
sacchetti, 200-29: la badia comincia a sonare, perché l'arte della lana è
790: [i cittadini] come sentimo sonare le artiglierie nelle lor mura,.
salvini, v-471: gli antichi, facendo sonare per lo sibilo dell'aspirata lettera greca
[dell'imperatore] non era né in sonare, né in uccellare, né in
giuochi o di combattere, o di sonare,... e i giuochi de
al campanello d'una casa e cominciò a sonare a distesa. nieri, 239:
né prova quiete se non quando sente sonare con chitarra o con altro strumento simile un'
aulètica, sf. letter. arte di sonare il flauto. = voce dotta
dio, dopo nona, quando udirete sonare le campanelle, verrete qui di fuor
tutta questa brigata, elli venne a sonare mattino. giov. cavalcanti, 301:
52: in quello i'sento / sonare una zampogna dolcemente, / tal che
. -poiché m'avete fatto sonare, fate che io balli: poiché
, 17-102: poiché voi m'avete fatto sonare, / fate ch'io balli.
ballo non avea finito, udito il sonare e 'l gran scamattico farsi supra 'l
ciò era quella che meglio sapeva sonare il cembalo e cantare l'acqua corre
poste alle cantonate, si cominciò a sonare e a cantare: ma ecco da una
le sette la banda comunale prese a sonare in piazza e sonando fece il giro del
.. serve non solo per poter sonare più acuto o più grave, e sopra
: alla presenza di detti ambasciadori fece sonare a battaglia, ed al suo esercito comandò
fatta sonare. vasari, i-825: pareva che quella
quando è mossa, battendo, la fa sonare... anche il campanello ha
begli studii e la mia bellezza di sonare di musica, tutte erano in sonar
dio, dopo nona, quando udirete sonare le campanelle, verrete qui. lorenzo
460: ogni volta ch'ella la sentiva sonare cominciava a tremare per la paura,
diciassette anni nessuno l'aveva potuta far sonare senza dodici uomini che la tirassono.
bocca, tutta buona gente raunata, sonare la campana del palagio del podestà. s
a ciò era quella che meglio sapeva sonare il cembalo e cantare: * l'acqua
(v-27): sentendo quel corno sonare, / lasciò la danza, e venne
(cfr. broccare1). sonare il corno, / e dipartissi dopo al
, in mezzo la brughiera, / sonare, ecco, una stridula risata / di
, per esser simili al corno da sonare, e per aver elle il bocciuolo molto
» si fanno con questa stromenti da sonare col fiato, perloché da'pittori si
per 'cornetta'o 'corno'; così buccinare, sonare alla cornetta. 2.
. [tommaseo]: poco stante fece sonare comi e busini, e ordinò
e le insegnie dirizate e cominciaro a sonare i corni e'bu sini
. [manuzzi]: poco stante fece sonare trombe e corni e busne.
coperti d'arme rilucenti / e sentia trombe sonare e busoni, / e far pel
non aveva sentito dalle chiese vicine sonare il mezzogiorno. alzò il viso quasi istintivamente
, a zanina venne voglia d'imparar a sonare. p. f. giambullari
essere da alcuno tirate, cominciarono a sonare. cantari cavallereschi, 198: carlo
popolo di firenze che uno prete da sonare campane, fusse istato fatto sommo pontefice?
: se due campane, l'una odi sonare / e l'altra no, chi
i-155): a doppio le campane fa sonare. pasolini, 54: ecco il
1-146: sievi la campanuzza, corrino a sonare tutte l'ore come sentono nelle chiese
venti e di tuoni, e qualche campanétta sonare l'ave maria. sassetti, 287
sie impeso! -lo campanaro cominciò a sonare all'arme. aretino, 8-92:
, 6-10 (131): quando udirete sonare le campanelle, verrete qui. aretino
io vidi pur ieri uno che udendo sonare le campanelle imbasciatrici de la fame si
si apparecchiò e cosse la cena in un sonare di campanelle. -attaccare una
ma poco gli valse a questa volta sonare la campanella, che 'l comune di firenze
alla lor possa / lor la pòsar per sonare. giov. cavalcanti, 162:
; / ed un suo corno cominciò a sonare, / chiamando astolfo che debba venire
nel bossolo di latta, per farlo sonare. j. figur.
che non attendono se non a sonare istromenti e a cantare e a
fece, preso ch'ebbero i canti, sonare la campana di palazzo a parlamento.
generale, ripresa la sua figura, fece sonare a capitolo. parini, 1029:
a chia mare per sentirgli sonare quel suo strumento. = comp
i giovani e parte di loro ottimamente e sonare e cantare), comandò la reina
di carta argentea, l'orchestra incominciò a sonare. piran dello, 7-197
non pertanto / doman chiedi vendetta; alto sonare / fa'il sacrilego fatto; osa
causati con tante dissensioni alla più il sonare, che io non facevo prima. grazzini
costume greco oggidì è permesso saper ben sonare e ben cantare,... era
di téptvw 4 taglio '. meglio sapeva sonare il cembalo e cantare: l'acqua corre
cento corni di bove, cominciò a sonare l'inno della incoronazione. pascoli, 722
piovano arlotto, a voi tocca il sonare il cembolo -, cioè dello lavare le
,... e fa sonare trombe e ceramelle, e dare le campane
la colpa del mal coltello e del mal sonare al ferro e alla cetera, e
cimbalo, che muove e fa realmente sonare quella non solo che all'unisono gli
sacchetti, 34-150: ella la potè ben sonare che ferran- tino n'uscisse. idem
da un picciol cherico ell'era fatta sonare. foscolo, v-184: chiamavasi molto obbligato
/ ed un suo corno cominciò a sonare, / chiamando astolfo che debba venire
questo pubblico prudenzani, ix-535: per sonare al paternostro / la concento. baldovini
si comminciò a sonare ed a cantare. velluti, 96:
abbottonò col suo bottone. riprese a sonare: ma dopo poche note s'interruppe di
cimbalo, che muove e fa realmente sonare quella non solo che all'unisono gli
colpa del mal coltello e del mal sonare al ferro e alla cetera, e levarla
ha fatto chieder licenzia d'imparare a sonare di clavicordio, ditele per parte mia
di elevato animo il mettersi a voler saper sonare. dossi, 297: non
tra boschi, e traendo vento che facea sonare le foglie, gli parea avere mille
lo smusicare, vorrei per mia fé sonare non pur la piva, la ribecchina
dai coli napolitani, che lo sogliono sonare. ma a napoli non colazone, o
: non aveva sentito dalle chiese vicine sonare il mezzogiorno. alzò il viso quasi
ii-18: tosto si risolvè a imparare a sonare la lira, come quello che dalla
l'altra, e gli istormenti cominciarono a sonare dall'una parte e dall'altra,
33): cominciò mio padre a 'nsegniarmi sonare di flauto e cantare di musica.
giovane, 9-449: campana innamorata di sonare / non pur vespro e compieta.
selve, che quella [zampogna] sonare potuto avesse compitamente: posto che molti
« maestro giovanni insegniali insieme con il sonare quelle altre tue bellissime arte ».
che e'faccia altra arte, che 'l sonare e comporre ». v. '
le belle sorelle, coteste idee dovettero sonare selvagge e strane da quanto un proclama
.. abbiano in mano stromenti da sonare, tutti da corda. in capo concieri
.. abbiano in mano stromenti da sonare, tutti da corda. in capo concieri
, cent., 15-67: i'vidi sonare / cinque stormenti a un con mente
un giorno, per suo diletto, sonare... una cetera, antinogo prese
leggeva le opere dei teologi, e sapeva sonare sul gravicembalo alcune semplici arie di antichi
e si differenziate e così voglion sonare bisogna che s'appoggino ad alcuna vocale.
, lat. consonare (comp. di sonare 'suonare ').
pochissima fatica, non mi dava alterazione il sonare. d. bartoli, 35-60
delle fasce, io non mi sentii sonare mai altro all'orecchio, se non che
per finale del 1° atto quando dovrà sonare a stormo, ecc. ecc.,
costume greco oggidì è permesso saper ben sonare e ben cantare,... era
subito gonfiò la cornamusa e cominciò a sonare. piovano arlotto, 31: egli
qua uno garzone che sa molto bene sonare la cornamusa. alberti, 314: chi
lo smusicare, vorrei per mia fé sonare non pur la piva, la ribecchina,
fiato e la medesima forza ricerca il sonare un corno, che il sonare una cornetta
ricerca il sonare un corno, che il sonare una cornetta, ma non già la
gr inde corna, che son buone per sonare, e per portare vino. cecco
inf., 31-12: ma io senti'sonare un alto corno / tanto ch'
tristano e lancillotto al detto castello, udirono sonare imo corno per due fiate.
risonante, apertamente si vede nel far sonare il bicchiere, dentro 'l quale sia
costume greco oggidì è permesso saper ben sonare e ben cantare,...
, 969: quivi sta la forza del sonare, / al cherico la briga lascerai
suo, attendeva con l'orecchie tese il sonare delle cotante ore. 2
ancor fulva criniera, ascoltò il furioso sonare squillare martellare a stormo di nuovi veri vespri
viuola, cominciarono soavemente una danza a sonare. sacchetti, vi-98: già eran
lunghissimo al cameriero, e cominciandosi a sonare un'altra danza, egli la richiese
dare alle campane a martello, e sonare le trombe. sacchetti, 202-31: danno
e scodelle e taglieri e vivuole da sonare e tutti dilicati lavori. vasari, i-955
messo il dente del giudizio, / fate sonare a la ragion l'uffizio. bartolini
. ant. e letter. figur. sonare uno strumento musicale; produrre un suono
la sampogna / che sì soavemente ei sa sonare. dovila, 88: visitando.
arme rilucenti, / e sentia trombe sonare e busoni, / e far pel
, 3-9: cominciò el suo corno a sonare; / e sonando diceva in suo
ancor fulva criniera, ascoltò il furioso sonare squillare martellare a stormo di nuovi veri
/ e con un bel sorriso / fàlla sonare alla bella sul viso. pananti,
. svevo, 3-641: io potrei sonare bene se non fossi malato, e corro
gradevole. simintendi, 3-61: lo sonare e 'l cantare e 'l trombare non
e per la sua grandezza non può sonare. 13. locuz. -a
. iacopone, 22-63: or vidisse sonare, che fa nel suo grattare /
quasi fatto a modo d'un corno da sonare, e quando vuole, egli il
usano; cioè cantarsi fra'denti, o sonare il tamburino con le dita, o
, e cantare, e instrumenti sonare, e sollazzare. 8.
d'esseme una), che a sentir sonare una giornata intiera,...
sentito musica più suavemente e meglio unita sonare. -determinato con giusti calcoli,
disco già pronto, e lo fa sonare. barilli, 2-213: per attirare il
3-26: la sua vita non era in sonare, né in uccellare, né in
spagna, 19-18: incominciàr i stormenti a sonare / e la gente a gridar con
di consonare): comp. di sonare * suonare, emettere un suono,
tenendo la corda lunga (contrario di sonare a rintocchi) e facendo un sonoro
maestro di siena... fece sonare la gran campana del popolo di firenze.
che nullo maestro l'avea saputa farla sonare a distesa. lorenzo de'medici,
per ciascuna rivera / la sua bocca fa sonare. ottimo, i-235: morto cesare
: non sarebbe possibile voi le facessi sonare uno solo doppio? salvini, 40-198:
. carena, 1-24: * sonare a doppio ', vale sonare una campana
* sonare a doppio ', vale sonare una campana in modo che essa,
, / vo'riaprire il cembalo e sonare. / quanto ha dormito, il
... si divertono di notte a sonare i campanelli delle case, per molestare
insieme sì dottamente cantare e con tanta dolcezza sonare. vasari, i-281: fu un
fisarmonica, che pare chiunque debba saperla sonare. -al condiz. pres.
cioè misser lo vescovo, subito fece sonare a chiericato e fece araunare tutto il
in buone creanze con altre virtù di sonare, cantare, danzare e ben cucire.
voi effusamente il turbato nemico, feci sonare a raccolta, rompere la vostra audacia
* profetizzare ', cioè cantare e sonare canzoni sacre nel tempio, con un zelo
spagna, 19-18: incominciàr i stormenti a sonare / e la gente a gridar con
e. gadda, 6-25: al sentir sonare, la menegazzi aveva emesso il solito
de'nimici, e cominciò lui a sonare, e così loro. d. bartoli
anonimo, ix-911: sente quel corno sonare, / enverso e suo baron prese a
aequus * uguale ') e da sonare 1 suonare '. equìsono, agg
esquisitezza delle voci e per lo maestrevole sonare di vari stormenti, dieronmi molto da
, o per qualche lavoro estraordinario sentonsi sonare in tasca una lira di più.
tra mano lo zecchino, che fattolo sonare sul tavolato della barca: « questo »
fanfara musicale... cominciò a sonare l'inno della incoronazione. socci, ii1-
del fanticino non si udisse, facea sonare nella detta montagna certi strumenti di rame
forza la terra; / ma carlo fece sonare a raccolta, / acciocché de'fantin
arme rilucenti, / e sentia trombe sonare e busoni, / e far pel
tra mano lo zecchino, che fattolo sonare sul tavolato della barca: « questo »
bacco, con una baccante, che doveva sonare il cembalo, ed un faunétto accanto
là feroce, e come el sente sonare la trombetta, non lo puoi tenere
liete le suore, / e soprattutto quel sonare a messa / le fa venir tutte
essendo giunto alla città sentì un gran sonare di campane, e vedeva fare grande
, 281: non fece mai altro che sonare a festa le campanelle de la chiesia
i-154: son buoni per instrumenti da sonare di tasti, corde e fiato,.
cane, tratto della catena, sentendo sonare le frondi dell'antico bosco, seguendo la
case arrivomo, / dove sentito avean sonare il corno. caro, i-193: la
epicle... che venisse a sonare in casa sua, non ad altro fine
. panziera, 1-13: al bene sonare ne bisognano altre quattro: la mano
lungo viaggio, e ode di lunge sonare alcuna campana a compieta fino allora del
, inf., 31-13: io senti'sonare un alto corno, / tanto che
le in- segnie dirizate e cominciaro a sonare i comi e'busini, e '
comp. da fisima e dal tema di sonare (v.), sul modello
boccaccio, iii-n-61: vedeasi ancor le fistule sonare. luca pulci, 1-3-94: pensa
. flautare, intr. raro. sonare il flauto. 2. per
flautizzare, intr. ant. sonare il flauto (o uno strumento a
): cominciò mio padre a insegnarmi sonare di flauto e cantare di musica.
fu richiesto dalli pifferi della signioria di sonare insieme con esso loro. carducci,
con soave accento dolce concento di voce sonare, facile, flessibile, ferma, durabile
* flutto 'e dal tema di sonare 1 risonare '). fluttivago,
e postesele alla bocca, cominciano a sonare come con rozze trombette. c. gozzi
, 13-18: traendo vento che faceva sonare le foglie, gli parea avere mille
per meglio dire fondo, e potersi sonare tanto dall'una quanto dall'altra banda
molto dabbene, / fece pel campo sonare a raccolta, / poi che fortuna nel
., ii-58: se tu continuerai il sonare più forte, quelli che sono dalla
del castello, / che facea sì grandissimo sonare. morando, 339: discacciato il
che, usando la sua cetra ben sonare, / facea le pietre in sul
al diavolo, e frastuona / nel sonare i più orribili, e più fieri.
mi pare a frusto a frusto / sonare il vero, e, se ben si
un gran torto, sì l'andava a sonare... avvenne che la campana
1-8 (i-109): cominciandosi a sonare un'altra danza, egli la richiese di
intr. (gariglióno). region. sonare con la tipica musica dei cariglioni.
: le chiome intorno se gli odon sonare, / che rapprese l'aveva la gelata
fanciulle... immediate incoavano a sonare, e per questo observato modo omni fiata
/ da araldi e gezzi si sentian sonare. 2. che ha colore
, 3: la gichera potresti ben sonare: / tu se'troppo ghignoso,
nuovo in sul mio canto lo faceva sonare. 13. zool. giglio
: venivangli giracapi e vertigini come sentiva sonare la tromba. redi, 16-vi-373: il
crudel tempesta / in sul proprio giubbon sonare a festa? pananti, i-175:
di ballare, saltare, correre, sonare e fare cotali cose. cavalca, ii-235
il manigoldo stava per dargli la spinta, sonare una tromba. -ant.
fa dare el suono alle trombe e sonare le campane a martello e trarre fuore
: gonfiò la cornamusa e cominciò a sonare. domenichi, xxvi-2-314: bisogneria di rime
colle placide melodie facea l'aria dolcemente sonare in mille gorgoglietti amorosi. =
, 292: in questo giardino fare sonare giorno e notte musiche militari, echeggiare
3. locuz. -battere, sonare la grancassa sul groppone a qualcuno:
le lor campane alle cotante ore dovessono sonare. leonardo, 2-100: uno vede
sì grandi / ne l'arte del sonare, e ch'io credea / che fossero
, e per sua grandezza non può sonare. cicerone volgar., 1-199: i
mena co'naspo: / or vidisse sonare, che fa nel suo grattare / lo
un frate santo, / e gli angeli sonare. frianoro, 27-64: «
del mottetto o del madrigale che intendono di sonare. d. bartoli, 9-25-1-20
oramai di guadagnare gli alloggiamenti, fece sonare a raccolta. b. davanzali,
, 7-132: quando doveano combattere feciono sonare la ritratta, onde furono abominati,
al passaggio di acquazzoni così veloci da sonare ilari come quelli delle opere comiche.
a. adimari, 2-338: nel sonare se li ruppe improvvisamente una di quelle
: la sua vita non era in sonare, né in uccellare, né in sollazzi
ufficialmente il dopoguerra al trocadero e di sonare l'adunata per la figliolanza.
in fabbricare organi, ma indotto nel saperli sonare. b. corsini, 12-8:
ingaggio teco. algarotti, v-191: sonare a battaglia, ingaggiar la zuffa, occupar
crotein ', e 4 erotema ', sonare il cembalo, e la sonata e
, 113: i'ho udito un organo sonare, / che mai s'udì la
si recò, e cominciò fortemente a sonare. 2. intr. con
= comp. da in-con valore intensivo e sonare (v.). insondàbile
che alcune femmine sosteneva in atto di sonare e cantare. papini, iii-1034:
intòno). mus. cantare o sonare le prime note di un brano musicale
continuare a cantare un canto o a sonare una melodia; eseguire un brano musicale
profeta. 2. cantare o sonare nella conveniente tonalità; prendere secondo il
13. ant. cantare, parlare, sonare con la giusta intonazione; essere intonato
scartafaccio di prosa. -intonare, sonare. chiabrera, 1-i-56: se per
campane intronavano l'aria. -battere; sonare; intonare. sacchetti, 86:
, i-341: trasalimmo entrambi, udendo sonare una scure. / colpi iterati, sùbito
si apparecchiò e cosse la cena in un sonare di campanelle. tausilio, 3-43:
: non furo iti duo miglia, che sonare / odon la selva che li cinge
, i-34x: trasalimmo entrambi, udendo sonare una scure. / colpi iterati,
sacchetti, 200-29: la badia comincia a sonare, perché l'arte della lana è
piovano arlotto, a voi tocca il sonare il cembolo cioè dello lavare le scodelle.
tavola ritonda, 1-419: fawi apportare da sonare e da lèggiere e da schermire,
letta di seta, e favvi apportare da sonare e da lèggiere e da schermire.
cantare, come la prima serve per sonare. fagiuoli, v-150: per non saper
, 295: audivi d'un lento ben sonare. pananti, i-372: i cantanti
che fosse in cantare o vero in sonare. fioretti, 2-8 (26):
a casa mia, a dar lezione di sonare di gravicembolo alla liperata mia figliuola.
. doni, 1-29: pretendeva di poter sonare sopra il suo ribecchino, a libro
giusta, non dee risponder'altro che sonare il campanello, per licenziare l'udienza.
là,... ascoltò il furioso sonare squillare martellare a stormo di nuovi veri
a. adimari, 2-338: nel sonare se li ruppe improvvisamente una di quelle
: le ninfe... cominciarono a sonare gli strumenti ch'elle avevan condotti seco
notte quivi con suo leuto cominciò a sonare e a somissa voce cantare suoi dolcissimi versi
ballare? varchi, v-153: nel sonare il liuto, la mano sinistra, che
5. prov. il diavolo può sonare il liuto: si affaticherà inutilmente senza
: / ché il diavol qui può sonare il liuto, / che donne così
la campana magiore et altra campana da sonare per congregare li offizi publici de la
, sentendo ne la provincia divina vocie sonare e luciere lucie, e pluzori de'
... giostrare, armeggiare, sonare, lussuriare. b. segni, 4-146
campane di tutte le chiese cominciarono a sonare a lutto per la morte del papa
che e'faccia altra arte che 'l sonare e comporre; perché in questa professione
disigillò e la lesse; e subito fece sonare e radunò il magistrato.
debbino, sotto l'infrascritta pena, sonare a magistrati ogni mattina ed ogni giorno
la colpa del mal coltello e del mal sonare al ferro e alla cetera, e
: 'e'suona la manfrina; sa sonare la manfrina '. giusti, i-395
come il mangiare, il bere, il sonare, ma eziandio quelle, che quantunque
, con fuoco, con acqua, con sonare campanelli, batter tavole, strida e
di que'codini e gusci d'un sonare, / che di sonagli egli è giusto
29: un'altra donna comincia a sonare, / e so la granduchessa di borbone
andrea da barberino, iii-73: fiovo fece sonare a raccolta, e tutti e'cristiani
in mano si recò e cominciò fortemente a sonare. pulci, 11-88: con
sono, per esempio, gli organi da sonare. varano, 1-561: un la
innanzi la sua mossa, fece esattamente sonare la marchiata, affinché il nemico,
marcia di reparti militari. -battere, sonare, toccare la marciata: dare il
marciata'cioè 4 marciare ': 4 sonare il tamburo 'per segno della mossa
d'un brasiliano moro, in atto di sonare la marimba, che porta pendente dal
pistoni. 19. rintoccare; sonare (per lo più a martello:
del forno. 16. locuz. sonare a martellato: ripetere con accanimento,
uno martello corno li ordegni chel fa sonare. giuseppe da capriglia, 26: l'
necessari preparativi; ordinariamente si cominciava a sonare un mese prima dell'apertura delle ostilità
, issata sul carroccio, continuava a sonare, durante i combattimenti (e con
4 martinèlla '(credo io, da sonare a martello) e colla insegna,
martinelle. 3. locuz. sonare la martinèlla a qualcuno: biasimarlo apertamente
, 22-7: quando udì carlo matutin sonare, / il viso colla mano si
fino a tanto che e'cominciò a sonare i mattutini. dolce, xxv-2-270:
con un'estremità sferica, usata per sonare strumenti a percussione (e, in
e tutti li altri lumi / facean sonare il nome di maria. cavalca,
quelle melodie che fanno i principianti del sonare un violino, delle quali ogni ascoltatore
. intonare una melodia, cantare, sonare. tommaseo [s. v.
. metodizzare, intr. letter. sonare o cantare ritmando; accompagnare a suon
, 8-2 (233): meglio sapeva sonare il cembalo e cantare: 'l'acqua
ucelletti menomasse 0 crescesse per lo suo sonare. marini, i-62: tigrinda ad
. fai la elemosina, non voler sonare la tuba dinanzi a te, come fanno
quelli frati giovanotti, e comincioronti a sonare costui di pugna e di calci alla mescolata
cantare, facea solo il mestiero di sonare la citara. c. dati, 4-194
luca pulci, i-30: cominciò a sonare / col corno a bocca e tant'
a udire la sua predica e fa sonare la campana. storie pistoiesi, 2-185
li altri stormenti da battaglia cominciarono a sonare. cristoforo armeno, 78: or avvenne
e mettersi a dormire, / finché sonare il mezzo dì si sente. pananti,
'. 8. cantare o sonare in modo stonato, o, anche
di una turba di schiavi e fatto sonare la tromba del bando, qual di
/ doman chiedi vendetta; alto sonare / fa'il sacrilego fatto; osa,
un suo ronzone / un madrigale ci facea sonare. / e chi ben non toccava
gli angioli con trombe e diversi strumenti sonare e convocare mirabile gente in uno prato
, 8-2 (233): meglio sapeva sonare il cembalo e cantare: * l'
non fa le cose della arte? sonare e parlare sono cose della arte e
dita / beltade onnipossente. 9. sonare armoniosamente (uno strumento). carducci
in cui i nostri cuori balzarono udendo sonare la campana del cancello. serra,
quel po'po'di moltiplica e senza mai sonare il campanello, fosse il modo con
ti fo intender... che il sonare è cosa da donna vana e leggiera
sonata del monocordo. -toccare, sonare un monocordo o il proprio monocordo:
così pensava lui. « sono andato per sonare; ed il sa- moyraghi m'ha
ucelletti menomasse o crescesse per lo suo sonare. tansillo, xxx-10-259: questo pensier,
organino da caricare in certe occasioni per sonare a conto di questo o di quello
, con fuoco, con acqua, con sonare campanelli, batter tavole, strida e
neuno morto si dovesse bandire, né sonare campane... perché la gente non
buoninsegni, 373: levossi via il sonare delle campane e il bandire i morti
morti? '. '— sonare, rintoccare a morto; annunciare,
due dentro il confessionale, a sentirlo sonare fughe mottetti ricercate del frescobaldi, per
1-1-14: non dee risponder altro che sonare il campanello per licenziare l'udienza,
turbò un concorde movimento d'armi, ecco sonare, come sospirate, le parole:
musare2, intr. ant. sonare uno strumento a fiato (in partic
cesari, iii-385: da- vidde sapea sonare e cantare eziandio quando parava le pecore
con cui si invita a incominciare a sonare. -anche al figur., per sottolineare
cantava di musica e si dilettava di sonare il liuto. d. bartoli, 5-118
-fare musica, un po'di musica: sonare o cantare. castiglione, 208
è un orologio che quando ha da sonare i quarti e le ore, sonano per
vecchio, volle [socrate] apprendere a sonare gli stro- menti musici di corda:
monotona. 5. intr. sonare, cantare, comporre musica; rituali
altro musici instromenti. -usato per sonare uno strumento a corda. achillini,
corte teneva in festa, cominciò a sonare suoi instrumenti. p. fortini,
casa, e fra michele comincia a sonare le nacchere. la donna macera e
). ant. e letter. sonare le nacchere, i tamburi che accompagnano
altra, e gli naccheri incominciarono a sonare da ciascuna parte, allora fu cominciata
ritonda, 1-347: lo re artus fa sonare le campane a martello e sonar trombe
quasi fatto a modo d'un corno da sonare. varchi, 3-66: il nostro
che ne la diritta nona sempre dee sonare nel cominciamento de la settima ora del die
guerriera. -cantare, fare, sonare le none o la nona: accampare
note, però che quelle rime fanno sonare i versi e ren- dongli accordanti insieme
: subito feciono [priori e collegi] sonare a consiglio e trarre i novanzei.
basso. -tecnica musicale consistente nel sonare sul basso numerato. 2.
a una nota musicale (anche nell'espressione sonare con i numeri). jahier,
forza: sì come è nell'arte del sonare le zampogne. queste, dico,
quando fu la matina, carlo fé sonare de molte trombete, nuselle e corni,
, 166: una campana / si sentiva sonare dal paese: - / non più
'onda 'e dal tema di sonare 'risonare '. ondivago (undìvago
in vero, non può nel mondo che sonare onta. 11. prov.
estrema, fatale, di dio', sonare, scoccare l'ora, ecc.
l'asino... nell'andare facea sonare il cembalo, e alcun'ora con
martello come li ordegni che 'l fa sonare. documenti sulla torre dell orologio di
] quando volean comporre i versi overo sonare con instrumenti o cantare...,
officio di comprare e d'aparecchiare, sonare e cantare e ballare: comandò che
le rime, le quai già fece sonare / la voce giovinil ne'vaghi orecchi [
a disposizione alla musica, s'insegnava a sonare il pianoforte. moretti, i-966:
il suo organetto e cominciò dolcemente a sonare suoi amorosi canti. pulci, 19-23
gli academici di firenze... fecer sonare. passeroni, iv-146: or parmi
passeroni, iv-146: or parmi udir sonare un organetto. carena, 1-16:
d'organo. -scienza organica', arte di sonare l'organo. g. a
un organino da caricare in certe occasioni per sonare a conto di questo o di quello
: chi ha ricevuto l'incarico di sonare l'organo in una chiesa o vi si
con tanta arte e dolcezza cominciò a sonare gli organi che senza alcuna comparazione tutti gli
tanta solennità l'uffizio divino, sentivi sonare gli organi, sentivi cantare. landino
diversi strumenti da fiato, che fanno sonare insieme o in disparte. pascoli, 84
mi feci beffe da giovane del sapere sonare, ballare, cantare e simili leggiadrie,
un determinato meccanismo, si possono far sonare le ore e le frazioni di tempo
i quali [martelli] a udir sonare, quando il crocifiggevano, era spaventoso
in su la torre lo squillone per sonare l'oste. -spingere nell'oste
quali custodire l'accesso al tempio e sonare le campane). de luca
non potevano già nel medesimo tempo e sonare e cantare, se già non avessero
, 295: audivi d'un lento ben sonare / ribebe e otricelli e ceterare.
occasione della pestilenza], di non sonare campane né porre paghe né portare più
milizia italiana, i-12: si debba sonare [la campana] all'ordine del capitano
pandurizzare, intr. ant. sonare la pandura. redi, 16-i-302
mano si recò e cominciò fortemente a sonare. soderini, ii-209: cresce [il
a hyagne frigio (primo autore di sonare le tibie e padre del temerario marsia)
iii-385: da vidde sapea sonare e cantare eziandio quando parava le pecore
parlamento o chiamare, radunare, sonare a parlamento). -an
u consuli ke saranno per temporale faranno sonare ad parlamento u mandaranno per lo lor
': detto di strumento, vale sonare, mandar fuori il suono. d'annunzio
per lo più nella lo- cuz. sonare una passata). a. monti
., 121: io ho sentito sonare un corno: qui ci debbe stare qualche
. pascoli, i-211: ho sentito sonare la zampogna dei monti... il
so dire che torrebbono di patto di sonare qualunque cimbalo si fusse discordato. g.
, stridere, cantare, ballare, sonare; e chi faceva una cosa e
andava la notte su i prati a sonare il cembalo a'grilli perché ballassero.
. letter. uso del pedale nel sonare il pianoforte. savinio, 200:
fanciulla tutta pellegrina, / che nel sonare un liuto mi prese / e tien la
non combatterebbono; e infino che pena a sonare, gli altri suonano molti istormenti e
vedete come il vostro musico, volendo sonare, ha pennato molto ad accordare il
a un tratto s'intese la pendola sonare le due. d'annunzio, iv-2-1193
5-i-91: colui che ha imparato a sonare li organi, quando el sona mena le
l'enciclopedia del medico consista in saper sonare come sarebbe il violino, la tromba
prezzo, e non per usarla per sonare. idem, inf., 19-71:
accendere o spegnere una lampada o far sonare un campanello (anche interruttore, campanello
pertugiate, cagionavano certo suono, appararono a sonare di rustiche sampogne. segneri, 3-79
uomo. 2. scherz. sonare malamente o con tocco pesante uno strumento
ad un convento annettendovi l'obbligo di sonare tante ore ogni giorno in guisa che
la corte teneva in festa, cominciò a sonare suoi instrumenti. bandello, 3-28 (
più del necessario. 4. sonare in modo lamentoso e stridulo (per lo
. -piangere le campane a morto: sonare a morto. pratesi, 5-325:
sm. mus. tecnica e stile di sonare il pianoforte. savinio, 12-385
. documenti visconti-sforza, ii-215: fece sonare la campana del populo e prexe le
già picchiate? 9. sonare uno strumento musicale, in partic.
4. assol. mus. nel sonare uno strumento ad arco, eseguire più
più strumenti che suonano insieme; il sonare e cantare insieme; l'effetto che
un greto secco di toscana, e sonare d'un tratto le pievi.
(pìffero). disus. sonare il piffero e, per estens.,
262: fawi una volta l'anno sonare, ma non con troppa ispesa o
come disgraziata cosa saria veder una donna sonare tamburri, piffari o trombe. ramusio
trombe. ramusio, iii-11: cominciorono a sonare trombe, piffari e tamburi, il
arte, la tecnica, l'attività di sonare tale strumento. giovio, i-182
di montagna, / che andò per sonare e fu sonato. nomi, 9-77:
dice il popol nostro, andarono per sonare e furono sonati. guerrazzi, 9-i-37:
così pensava lui. sono andato per sonare ed il salmojraghi m'ha sonato. e
camiscia fussi molle; pur desiderosa di sonare il piffero stava queta. -comporre
, / tamburi e cetaretta / per sonare. g. f. rucellai, 213
. piovano arlotto, 207: sente sonare il piovano la campana della pignatta,
il manigoldo stava per dargli la pinta, sonare una tromba. caro, 12-i-185:
com'e', verbigrazia, nell'arte del sonare il liuto o dell'arte scultoria o
che piovevano dai tetti e quell'incessante sonare a stormo di tutti i campanili della
de'nostri tempi, rispetto all'uso del sonare in consonanza e averne per ciò bisogno
: 'cornamusa': cioè piva sordina da sonare. ghirardi, 129: inanzi si parli
accorto, s'accorse che la donna voleva sonare, e disse: « madonna,
fiato alla piva; pigliare, prendere, sonare la piva: dire in poesia con
appena usciti dalla paglia, cominciano a sonare la piva di bacco.
brillo. 11. mus. sonare uno strumento a pizzico facendo vibrare le
quinzio solini fu a me maestro del sonare sul basso e anche di qualche pizzicata nella
del frizzante? -l'atto del sonare uno strumento a pizzico. de roberto
uncinata a un'estremità e usata per sonare la cetra o la lira, impugnandola con
, metallo o celluloide, usata per sonare il mandolino, la mandola e, meno
/ a discorrer il ciel per suo sonare, / e molto men chi ne
tosto policordo, instrumento fatto non per sonare, ma per esaminare le consonanze e
ella [la volpe] la sentiva sonare, cominciava a tremare per la paura,
, e la sera al tardi fé sonare all'arme le campane. -avere
chiesa, forte incominciò le campanelle a sonare. mariano da siena, 25:
. -modo di muovere le dita nel sonare uno strumento fornito di tasti o di
postavi su la bocca, cominciò a sonare una maravigliosa intrata de porto, fando
chi o non sapesse né dipignere né sonare o fosse attratto delle mani. foscolo,
qualche piacere, causa di quel maledetto sonare, mai lasciavo certe ore del omo
davanti il concetto del cantare o del sonare, ma, accompagnata quella degli aggiunti
. 6. locuz. -come sonare a predica: a lungo e intensamente
s. v.]: * come sonare a predica ': a tutt'andare:
i-iv-566): dopo nona, quando udirete sonare le campanelle, verrete qui di fuori
scienza. 5. locuz. sonare il prefazio a qualcuno: malmenarlo,
poi ch'una campana / si sentiva sonare dal paese. pirandello, 8-792: prende
che comprano questi putti e gli insegnano a sonare, cantar e ballare, e vestiti
prezzo, e non per usarla per sonare. bandello, 2-4 (i-691):
pertanto / doman chiedi vendetta; alto sonare 1 ia il sacrilego fatto; osa,
le loro campane alle cotante ore dovessero sonare. 9. rifl. andare
per prezzo e non per usarla per sonare. cavalca, 20-160: la madre era
officio di comprare e d'aparecchiare, sonare e cantare e ballare, comando che
in arme, fatto il principio di sonare a martello dalla chiesa del carmino vicina
col priore del luogo; e fatto sonare a capitolo, alli frati ragunati in quello
cristiani. oliva, i-1-557: al sonare delle ore dedicate a'sacrifici usciva processionalmente
8. ant. cantare e sonare in celebrazione di dio. bibbia volgar
: un'altra abilità, oltre quella del sonare, pareva in lui maravigliosa a'contemporanei
. -prurire le orecchie di qualcuno: sonare piacevole, lusinghiero (un discorso,
ne apra. 10. sonare (uno strumento musicale). -anche
cerchio. 14. letter. sonare uno strumento musicale a percussione o a
con ferri ponzenti,... senza sonare strumenti né squilli. g. visconti
puntato4, sm. mus. modo di sonare o cantare distaccando nettamente le note l'
ancora in molti luoghi la divozione di sonare a certi punti del giorno, come fra
, facea solo il me- stiero di sonare la citara. baldi, 45: le
fatto a modo d'un corno da sonare, e quando vuole, egli il
ora (nelle espressioni battere il quarto, sonare il quarto, ecc.).
un orologio che, quando ha da sonare i quarti e le ore, sonano per
mentre si pose in tavola, cominciarono a sonare cinque violoni, e sonarono sin che
locuz. del linguaggio milit. chiamare, sonare a raccolta, che indicano per lo
terra, / se non che fecer sonare a raccolta / i caporali, e trassero
, 19-36: poco stante orlando fé sonare / dalla sua parte le trombe a
: alcuni emigrati tentano invano di far sonare a raccolta per riunire i loro ed
per spiarla, per sentirla cantare o sonare. c. e. gadda, 22-136
che [i giudici] sedano debbiano far sonare la campana della ragione. 26
3-533: sappiendo il re carlo, fece sonare le trombe a racolta e disse che
un gran torto sì l'andava a sonare; il re ragunava i savi a ciò
luna / a discorrer il ciel per suo sonare, / e molto men chi ne
pronto (anche nelle espressioni squillare, sonare il rancio). savinio, 1-53
galera. 9. locuz. sonare di randello: v. sonare.
locuz. sonare di randello: v. sonare. io. dimin. randellétto.
maggior prova intento. -assol. sonare a raccolta. c. i.
, 10-23: la gente, odendo sonare a martello / la campana del magno imperatore
al pesce. 6. scherz. sonare uno strumento musicale a corde senza particolare
f f 11. sonare uno strumento musicale a corde, >er
ch'ai giudizio vo'lasciare un pezzo sonare la trombetta del buttasella, e a
dalia prima sillaba del lat. re [sonare], parola che costituisce l'imzio
.. dilettandoti..., sonare? a. verri, i-158: il
iii-9-252: altro è sonar solo, altro sonare in compagnia d'altri strumenti o di
e di strumenti insieme, ed altro sonare per reggere un coro. -accompagnare
anni fu con molto stupore ascoltata pubblicamente sonare: ed aveva pur dodici anni quando
di voce che rendono gli strumenti nel sonare e gli uomini nel parlare.
, propuose di raquistarla per dolcezza di sonare, per la cui dolcezza facea i fiumi
ripetuto da ciaramella abruzzese. -far sonare una seconda volta le ore di un orologio
, 295: audivi d'un lento ben sonare, / ribebe e otricelli e ceterare
s. caterina, v-425-22: saver sonare una rubeba bene e dolcemente / per
giovasse lo smusicare, vorrei per mia fé sonare non pur la piva, la ribecchina
un gran torto sì l'andava a sonare. niccolò æl rosso, 1-75-12: oimè
il giovane, 9-534: io sento la sonare. uomini dabbene, / vicino allo
al passaggio di acquazzoni cosi veloci da sonare ilari come quelli delle opere comiche.
per lo puopolo, lo tribuno fece sonare soie tromme de ariento e con granne
insegne (per lo più nell'espressione sonare a ricotta, alla ricolta, ricolta
in sul prato a ricolta / fece sonare e tutti gli ebbe intorno. storie
posi a bocca il corno / e cominciai sonare a la recolta. trissmo, 2-3-153
., 51-100: tempo è ornai da sonare a ricolta / e mutar cibo.
xliii-545: quivi cominciano le donne a sonare e le donzelle fare loro ridda. sconfìtta
i-iv-675): era quella che meglio sapeva sonare il cembalo e cantare 'l'acqua corre
come il mangiare, il bere, il sonare, ma eziandio quelle che, quantunque
: subito che l'orchestra incomincia a sonare e le arie delle danze riempiono loro
di orrore, percioché gli parve udire sonare da la voce di cristo. piccolomini
. -riempire d'aria le gote per sonare uno strumento a fiato. chiabrera
sacchetti, 34-153: ella la potè ben sonare che ferran- tino n'uscisse; e'
cesari, 0-386: la novità del sonare così fuor d'ora rimescolò la città.
e tempestose grida / la tua loggia sonare e la ringhiera. bacchelti, 13-61:
moto che t'è rimasto nelle guance per sonare la tibia. ma ora penso che
gli si rinserrò il sobrabito e dovette sonare il campanello che gli aprissero. nel
. (rintócco, rintócchi). sonare con un succedersi di tocchi staccati (
tramonto. -in partic.: sonare ripetutamente per avvertimento o per richiamo.
ton, ton, ton, ton, sonare e rintoccare la campana, accorruomo.
1-24: 'sonare a rintocchi': contrario di sonare a distesa, e dicesi quando la
della sacrestia. -modo di sonare una campana. pecchi, 13-63:
un rumore). -in partic.: sonare forte e terri bile (
che il paese rintonasse / del gran sonare di molti stormenti / e l'anitrir de'
formidabile nel ripieno, se si potesse sonare le quattro tastiere assieme. -ripieno grande
spezie, come il toccare e 'l sonare alla raccolta, alla marciata, alla chiamata
dell'uccelletti menomasse o crescesse per lo suo sonare. loredano, 2-283: il sole
linguaggio de'padri? 14. sonare ripetutamente uno strumento musicale o un congegno
un congegno sonoro (nella forma iter, sonare e risonare). m.
'risonare'può talvolta essere iterativo, come sonare e risonare il campanello. -eseguire di
, che indica movimento contrario, e sonare (v. sonare). risonato
movimento contrario, e sonare (v. sonare). risonato (pari. pass
pretendete da quelle vostre povere corde da sonare di metallo o di minugia ch'elle
in mano sopra l'inimico e udendo sonare a ritirata, ebbe animo di raffrenare
-in partic. nelle espressioni battere, sonare la ritirata. roseo, v-70:
copia se il re non avesse fatto sonare la ritirata e col cannone ricondottosi al
con grosso modo. 6. sonare (uno strumento musicale). luca
. -sonare a, alla ritratta o sonare la ritratta, chiamare a ritratta:
gridare, stridere, cantare, ballare, sonare; e chi face una cosa e
il fa romire. 4. sonare (uno strumento musicale). sacchetti
. varchi, 3-276: similemente nei sonare il liuto la mano sinistra, che
di cesare, 179: lo vento faceva sonare e cancellare la insegna; lo destriere
sentirai ruggire il ventre dell'uccello o sonare, dàgli a mangiare del seme del
delle fresche prode. -scherz. sonare in modo maldestro. bettini, 1-324
ranallo, 1-376: una per lo sonare, / l'altra per lo cantare /
gridare, stridere, cantare, ballare, sonare; e chi faceva una cosa e
977]: siano tenuti e debbano far sonare le campane e trarre al detto rimore
, sentita la loro venuta, fece sonare la campana a romore. -spargere
. f. corsini, 2-551: fece sonare ferdinando a raccolta e i soldati,
quale portava la sua zucchetta nelle mani da sonare con un picciolo arco et un coltello
si soleno collocare in le ecclesie per sonare a le messe nel tempo che il sacerdote
a un convento annettendovi l'obbligo di sonare tante ore ogni giorno in guisa che
so dire che torrebbono di patto di sonare qualunque cimbalo si fusse discordato.
che fosse in cantare o vero in sonare. ovidio volgar., 6-717: spesse
vaso. caro, 12-iii-267: dal sonare si conosce assai bene la saldezza del
celestina non aveva avuto voglia né di sonare né di cantare e dopo aver fatto una
cavalca, 6-2-189: sonando eliseo o facendo sonare lo strumento del salterio, riceveva fervore
295: audivi d'un lento ben sonare, / ribebe e otricelli e ceterare
volte si dovessero all'ufficio del vespero sonare i campanelli e che allora ciascuno dovesse
l'andava [la campana] a sonare; il se ragunava i savi a ciò
sbattagliare, intr. (sbattàglio). sonare a distesa (le campane).
il fumatoio della seconda classe, e tra sonare il nano e giacere sui divani della
sbubbolarono. 2. far sonare la campanella appesa al collo (un
3. locuz. imparare a sonare lo scacciapensieri: darsi all'ozio.
che cristo vuoi fare? impari a sonare lo scacciapensieri? » = comp.
ricchezze e prosperitate. 8. sonare con foga, con un ritmo saltellante.
. masuccio, 69: udito il sonare e 'l gran scamattico farsi supra
or oltre, io vò col battaglio sonare, / perché e'non faccin gli
campanaria scampanante. -che fa sonare i campanacci, le campanelle, i
irugonianamente scampananti. scampanare, intr. sonare le campane in maniera prolungata (un
distesa). -scampanare a doppio: sonare contemporaneamente due o più campane oppure sonare
sonare contemporaneamente due o più campane oppure sonare una campana a distesa. -scampanare
per riprendere poco dopo. -far sonare campanacci e campanelle (ima mandria,
del santo, sul monte. -far sonare la campanella o il campanello che fungono
. 2. per estens. sonare rumorosamente, facendo un gran baccano.
). scampanata, sf. il sonare le campane in maniera prolungata; suono
scampanellanti. -che nel procedere fa sonare i campanelli attaccati ai finimenti.
scampanellare, intr. (scampanèllo). sonare (un campanello, un sonaglio)
della sua censa. 2. sonare un campanello a lungo o ripetuta- mente
in fondo al cortile. -far sonare campanelli o bubboli attaccati al collo o
(ant. scarabellare), tr. sonare o pizzicare uno strumento a corde.
, 259: usa alle scuole del sonare, del cantare o danzare, dello schermire
letta di seta, e fawi apportare da sonare
/ che quivi sta la forza del sonare, / al cherico la briga lascerai
briccone di leandro m'è venuto proprio a sonare il cembalo in colombaia con quella so'
a la gloria. -libero di sonare a distesa (le campane); disteso
un'altra abilità, oltre quella del sonare, pareva in lui meravigliosa a'contemporanei:
questo francesco, quanno sentìo le campane sonare alla scommunicazione, de subito fece sonare
campane sonare alla scommunicazione, de subito fece sonare le aitre campane e scomunicao lo papa
scontorcendosi e saltando, nell'andare facea sonare il cembalo. b. corsini,
crudel tempesta / in sul proprio giubbon sonare a festa? i. nelli, ii-104
scornéggio, scornéggi). ant. sonare il corno. saccenti, 1-2-184
intr. (scornétto). disus. sonare la cornetta incessantemente. p
niente di profondo, niente ai sonare né di cantare, e dopo aver fatto
il quale, subito che lo sentì a sonare schiata, spolverizatola alle volte con il
fr. décréer. screare3 (sonare), intr. (scrèó).
annibaie padovano, che abbiano saputo ben sonare e bene scrivere, a comparazione del
com'è... nell'arte del sonare il liuto o legno, metalli,
pizzicandole (e, per estens., sonare imperiosamente e con ostentazione uno strumento anche
non a corde); agitare e far sonare un sonaglio, una campana, un
tr. (sdindóno). letter. sonare una campana. baldini,
, ché il copista pensò quella v sonare, et e così la interpretò. ma
faba, xxviii-18: pergò avemo facto sonare nostro consiglio e sciamo raunati in presenti
segato in due. -figur. sonare uno strumento ad arco, per lo
. 3. figur. il sonare uno strumento ad arco; brano musicale
90: se non che ghirardo fecie sonare a recolta, en quillo giorno serìeno essute
leggiera fronda. leopardi, 5-26: sonare / di sconsolato grido / l'alto
sentenza: il giudizio finale. - sonare a sentenza: annunciare il giorno del
i suoi trecento nel campo, a sonare cominciarono con molto strepito le trombe e
coteste idee [di mameli] dovettero sonare selvaggie e strane da quanto un proclama
orchestra. 2. figur. sonare pessimamente uno strumento musicale. govoni
14-79: i bandisti si sfiatavano a sonare l'inno reale, l'inno di garibaldi
, viene lui, mi fa un per sonare la vicina marciata. sacco di promesse
mano si recò e cominciò fortemente a sonare, e così per tutta la via
mon. 5. intr. sonare in modo maldestro e con tocco pesante
un suono nasale e stridente nel sonare, in partic. l'oboe o
carducci, iii-23-106: si mise a sonare arie comiche siffattamente che non si poteva
e tutti li altri lumi / facean sonare il nome di maria. 15
di lucca,... fece sonare trombe e trombette, e mandò bando ch'
, xxviii-809: fae, signore, sonare una moneta e giudica che 'l pagamento
per forza torno. -far smettere di sonare o di cantare. dante, par
tr. (sinfònio, sinfòni). sonare, accordan a. boito
lamentosa (uno strumento musicale); sonare a rintocchi (una campana).
anima mia! » 9. sonare in modo stentato e discontinuo brani musicali,
, siringhéggi). let- ter. sonare la siringa. m. adriani
m. adriani, 5-174: 'siringheggiare': sonare la siringa. = denom. da
quattro baccanti, ciscuna in atto di sonare un diverso strumento antico, come crotali,
nella mattina di pasqua, ritornano a sonare dopo i due giorni di silenzio del
, 8-559: lauretta, senza smettere di sonare, reclinò il capo indietro e rispose
siccome il sagrestano si slogava sempre a sonare a messa, entrarono in chiesa
smandolinare, intr. scherz. sonare il mandolino, accompagnare il canto col
parecchi giorni s'era chiusa nella villa a sonare, a cantare, a leggere,
un suo ronzone / un madrigale ci facea sonare. / e chi ben non toccava
elleno [le cortigiane] san ben sonare, ben favellare e bene ismusicare. a
lo smusicare, vorrei per mia fé sonare non pur la piva, la ribec-
una viuola, cominciarono soavemente una danza a sonare. poliziano, st., 1-25
ed ella fu consigliata di cessare [di sonare]. tarchetti, 6-ii-97: tu
per fare un soffione e non per sonare. passeroni, iv-94: i ragazzi ne
oziosa. -battere, cantare, sonare a qualcuno la solfa: parlargli in
.. / ed altre solfanie dolce sonare. = deriv. da solfa
mai. lare e in sonare istormenti. boccacco, dee., 5-5
la sua vita non era né in sonare, né in uccellare, né in solazzi
notte quivi con suo leuto cominciò a sonare e a somissa voce cantare suoi dolcissimi
. = agg. verb. da sonare. sonabissare (sonnabissare),
tr. (sonàcchio, sonacchi). sonare uno strumento musicale con scarso impegno o
va. = frequent. di sonare. sonacchiosaménte, avv. ant
di area sett., deriv. da sonare. sonadóre, v. sonatore
agg. che, muovendosi, fa sonare i sonagli di cui è ornato o munito
volg. * sonàculum, deriv. da sonare (v. sonare).
deriv. da sonare (v. sonare). sonagliolare, tr.
perché loro donne se pigliannogran spasso a sentirsi sonare de dentro. = deriv. da
sonaménto, sm. ant. il sonare uno strumento musicale; l'esecuzione di
. = nome d'azione da sonare. sonante { suonante),
tx = pari. pres. di sonare; per il signif. n. 6
distanza per mezzo del suono'. sonare (suonare; ant. sonnare; dial
, inf, 31-12: io senti', sonare un alto corno, / tanto ch'
295: audivi d'un lento ben sonare, / ribebe e otricelli e ceterare,
): dopo nona, quando udirete sonare lo campanello, verrete qui di fuori della
spagna, 19-36: poco stante orlando fé sonare / dalla sua parte le trombe a
ribeche e aitri instrumenti moito facevano doice sonare. marini, i-253: postisi noi al
: tu trasecoli: noi non abbiamo sentito sonare il campanello. pratolini, 10-24:
che se'vasello voto, almeno dèi sonare. dante, inf, 30-103: col
tamburo. laro, 12-iii-267: dal sonare si conosce assai bene la saldezza del
cavalca, ii-47: sentì un gran sonare di campane e vedeva fare grande apparecchio
et aveva cenato. -figur. sonare il vespro: giungere agli estremi.
e tutti li altri lumi / facean sonare il nome di maria. idem,
nitrito. bilenchi, 14-106: sentiamo sonare il 'piave'da radio londra e '
g. stampa, 134: allor sonare i bellicosi carmi / s'udiro per citade
me non sono d'umore di far sonare il mio nome in queste gare giornalistiche.
... mi presentò, fece sonare con enfasi il mio nobilissimo nome.
alla conoscenza di qualcuno, nelle espressioni sonare agli orecchi, all3orecchio).
orecchie di monsignor delenda. -far sonare agli orecchi, richiamare con insistenza all'
novellino, xxviii-809: fae, signore, sonare una moneta, e giudica che 'l
. lacopone, 22-62: or vidisse sonare, -che fa nel suo grattare /
pauroso animale che sia; se ode pur sonare le foglie commosse dal vento,
estivo foco, / la 've s'odon sonare acque, aure e frondi. caro
: quando sentirai ruggireil ventre dell'uccello o sonare, dàgli a mangiare del seme del
de'remi tutto fervere il fiume e sonare le sponde di liete grida? grafi
alquanto a mia memoria / e per sonare un poco in questi versi, / più
): era quella che meglio sapeva sonare il cembalo e cantare 'l'acqua corre la
organi, ma da chi gli sa sonare. mazzini, 60-324: iersera da carolina
prezzo, e non per usarla per sonare. sercambi, 2-i-299: lo preposto parlò
hanno officio di comprare e d'aparecchiare, sonare e cantare e ballare, comando che
mi feci beffe da giovane del sapere sonare, ballare, cantare e simili leggiadrie.
. cesari, iii-385: davidde sapea sonare e cantare eziandio quando parava le pecore.
la colpa del mal coltello e del mal sonare al ferro e alla cetera, e
età non puoi sapere, che 11 sonare è cosa da donna vana e leggiera.
volte si dovessero all'ufficio del vespero sonare i campanelli. pasquini, lvii-88:
. emanuelli, i-59: tandini aveva sentito sonare alla porta e si era visto di
riceveva un gran torto sì l'andava a sonare. ovidio volgar., 6-592:
aspetta la campana, / la qual faren sonare al nostro boda / per porre fine
con un segnale sonoro (nelle espressioni sonare raccolta, sonare un consigito).
sonoro (nelle espressioni sonare raccolta, sonare un consigito). faba, xxviii-18
faba, xxviii-18: pergò avemo facto sonare nostro consiglio e sciamo raunati in presenti
b. cerretani, i-56: avevasi a sonare un consiglio e poteva per detta creazione
viuola, cominciarono soavemente una danza a sonare. luigini, xlv-295: pitagora, veggendo
14-79: 1 bandisti si sfiatavano a sonare l'inno reale, l'inno di garibaldi
il quale, subito che lo sentì a sonare questa corda,... diede
23. locuz. -andare per sonare ed essere sonato: accingersi a mettere
di montagna, / che andò per sonare e fu sonato. l. pascoli,
pifferi di montagna, che andarono per sonare e furon sonati'. -cercare un successo
vescovo di siena... fece sonare a chericato e fece raunare tutte le religioni
giovane], fu ricevuto, maravi- sonare a scomunicazione, per annunciare la pubgliandosi
generale riprese la sua figura, fece sonare a capitolo e, entrato cronaca
-sonare a, alla ritratta o sonare la ritratta: v. riera poeta
molto sfogati. parve tempo fece sonare la campana a condannagione. -sonare
bisticci, 1-ii-338: subito fece sonare a consiglio, il quale fu
8 di detto, il concistoro fece sonare a consiglio. cantini, 1-2-133: 1
, n. 2. no tenuti sonare a magistrato la campana... ogni
distesa le campane-, v. diste- sonare la generale, v. generale1, n
alba, a mezzogiorno e al tramon- sonare a fuoco: dare il segnale con rintocchi
a una casa... e facesse sonare a fuoco le campane. firenpregare /
non conviene al prencipe 245: sonare a mal'acqua, cioè sonar le campane
o a stormo: battere rintocchi len- sonare foste: v. oste1, n.
la detta podestà fece butta. sonare la campana a martello. machiavelli, 1-iii-1203
cipr.). - sonare a refettorio: dare ai frati il segnale
suonar campana. = lat. sonare, deriv. da sonus (v.
suonarino'. = deriv. da sonare. sonata { suonata),
.). = deriv. da sonare. sonatina (suonatina), sf
principianti. pratesi, 5-415: sapeva sonare il flauto; e nell'ora di ricreazione
sonato (part. pass, di sonare), agg. { suonato).
corde. = deriv. da sonare. sonatóre (suonatóre; dial
. ottimo, i-533: il detto sonare fu sì forte e sì lungo che si
. = nome d'agente da sonare. sonatura, sf. disus
sonando. = nome d'azione da sonare. sonazióne, sf. ant.
udizione. = nome d'azione da sonare. soncino (songino),
] molto sonevile vento e fa molto sonare la ditta pineta. 2.
tr. (sonìcchio, sonìcchì). sonare in modo stentato o per puro passatempo
assol. = frequent. di sonare. sònico, agg. (
sonìo, sm. il sonare in modo continuato e discordante da parte
fanfani, i-172: 'sonìo': il sonare continuato di più persone insieme. m
rispiumacciare. = deriv. da sonare. sònipe, sm. letter.
lat. sonìtus -ùs, deriv. da sonare (v. sonare).
, deriv. da sonare (v. sonare). sonnacchiare, v
parte del, di soprano). - sonare di soprano: eseguire tale parte.
come dice la favola, in atto di sonare una sordellina o musetta per compiacere a
là,... ascoltò il furioso sonare squillare martellare a stormo di nuovi veri
mi feci beffe da giovane del sapere sonare, ballare, cantare e simili leggiadrie,
sottile della cucina, fae, signore, sonare una moneta, e giudica che 'l
f. villani, 11-97: tantosto fé sonare alla ricolta, sotto il dire che
faceva portare in collo, e mi faceva sonare il flauto, e facevo sovrano,
dente gli spaghettini in abbondan sonare. p. petrocchi [s. v
i-287: bandito che fu, cominciò a sonare e sonò gualdo priorato, 10-ii-165: il
ammaestrati da lor madri, / cantando fan sonare il ciel « osanna ». pratesi
ciascheduno fé dare nelle trombette sue e sonare a racolta: e fu gran fatica
cantare per ragione e così di strumenti sonare, purché degni sieno. savonarola, ii-335
. dati, 3-119: sentì sonare a fuoco a s. maria del fiore
aver paura e di continuare [a sonare], ma forse lo smorire della
linguette di penna, colle quali facevansi sonare le corde. -che presenta un
manuscritto da cesso. 4. sonare uno strumento a fiato maldestramente. bracciolini
, lii-3-33: si diletta sua maestà di sonare di liuto e di spinetta, e
nova di varie sorti di balli da sonare per arpicordi, clavicembali, spinetti e monocordi
la voce, per cantare o anche per sonare uno strumento. giacomo da lentini,
accennato, quando si potessero nel liuto sonare tutte le musiche che sono g sol re
/ con molta forza. -far sonare rumorosamente uno strumento a percussione. calandra
squilla. 8. tr. sonare con toni acuti e vibranti uno strumento
. 2. per estens. sonare in modo maldestro, sgradevole. linati
: 'staffa': per uno strumento da sonare con certi campanelli, fatto a guisa
, / tamburi e cetaretta / per sonare. varchi, 3-267: la staffetta,
stamburellare, intr. (stamburèllo). sonare con forza e con continuità uno strumento
luminaria, / né le campane stavan di sonare. lo indovinello, lvii-39: tanto
ai carta argentea, l'orchestra incominciò a sonare. c. carrà, 354:
e s'inebriano, toccare e far sonare le corde de'loro archi per ritener
guardava la soa stimana lo tempio, odio sonare la campana. ricchi, xxv-1-219:
ecc.). mus. cantare o sonare nella tonalità sbagliata, in partic.
per estens. apparire sgradevole o dissonante; sonare male all'orecchio. algarotti,
intr. (stonìcchio, stonìcchi). sonare commettendo errori d'intonazione. montale
era guardato. 2. sonare a stormo le campane per chiamare a raccolta
bella dell'altra. 3. sonare a stormo (le campane). -in
5. far sonare a stormo. m. villani,
da caccia. non feceno se non sonare stremida de tute le campane. mura7.
/ facendo -sonare a stormo: v. sonare, n. 23. tutto a
guisa degli stornelli, ma bensì 'sonare a stormo'. giornale di sicilia [12-vi-1040
di que'codini e gusci d'un sonare, / che di sonagli egli è giusto
di que'codini e gusci d'un sonare, / che di sonagli egli è giusto
fuor di tempo. è nell'organo il sonare di una canna, non perché sia
extra (v. extra) e da sonare (v.). strasóra
stremizzare, intr. ant. sonare a stormo (una campana).
62: la campana del populo cominciò a sonare e stre- mizzare a l'arme.
campane tutte di parnaso strepitosamente furono udite sonare ah'armi. emiliani-giudici, 1-117:
quando la radicale sia larga. esempi: sonare, perire. moretti, 11-918:
, stridere, cantare, ballare, sonare. loredano, 5-117: il tu cor
imperfetto e irregolare (un grammofono); sonare con tonalità acute (uno strumento a
un suo ronzone / un madrigale ci facea sonare. f. f. frugoni,
campanello, dallo strillarech'ei fa, cioè sonare come in trilli. bontempelli, i-17:
divinamente. -diffondere, trasmettere o sonare ad alto volume una musica.
dallo strillare ch'ei fa, cioè sonare come in trilli. = deriv
, sm. lo strimpellare, il sonare uno strumento, per lo più a corde
), tr. (strimpello). sonare in barilli, 5-46: udiamo
muso sulla mano. 5. sonare con scarsa perizia uno strumento a corde.
strombettare, intr. (strombetto). sonare ripetuta- = comp. dal pref.
che mi sta 2. per estens. sonare ripetutamente e rumorosamendinanzi, ci sono dei
strombonare, intr. (strombóno). sonare il trombone, in partic. in
, volle [socrate] apprendere a sonare gli stromenti musici di corda. bel
, 19-18: incominciar i stormenti a sonare / e la gente a gridar con gran
comi e li altri stormenti da battagliacominciarono a sonare. tasso, 1-71: come fu caro
). 23. locuz. - sonare uno strumento: attuare, compiere un'
udire al vesparo e la messa per udire sonare gli organi, però che egli non
da sunare2. sunare1, v. sonare. sunare2, intr. con la
suonare e deriv., v. sonare e deriv. suonasinfonìa, sm
= comp. dall'imp. di sonare e sinfonia (v.).
novellino, xxviii-809: fae, signore, sonare una moneta, e giudica che 'l
soneria che viene regolata in modo da sonare all'ora prestabilita. -con meton.:
della reina rosana, 61: incominciarono a sonare trombe, sveglie e tanburi. giulio
: la sveglia era uno strumento da sonare usato da'nostri antichi. -con
vicenda. 7. iniziare a sonare uno strumento musicale; incominciare l'esecuzione
, un rumore); incominciare a sonare (uno strumento, campane).
sopra, il quale duri poi il suo sonare una mezza ora, o una ora
come la cornamusa che ha terminato di sonare, vittoria gaudi in baffo cavallotti sentiva
questo paese non si usano instrumenti da sonare di alcuna sorte salvo di due, l'
indiscrete. 14. locuz. sonare le tabelle dietro a qualcuno-, dire
che non mi senta dar la baia o sonare le tabelle dietro. carducci, iii-5-231
parole: « meglio è tagliare che sonare: che a dolcezza di suoni si
tambureggiare, intr. (tambureggio). sonare il tamspalliera. marotta, 6-63:
tamburinare. tamburinare, intr. sonare il tamburo. -per estens.:
il tamburo. -per estens.: sonare rumorosamente. - anche sostant. baretti
usano, cioè cantarsi fra'denti, o sonare il tamburino colle dita. =
levato lo sole, così incominciò a sonare uno tamburo in su la torre de'
primo aringo al trombetta, che facendo sonare il compagno mentre si mo- vea,
organo... e volendo pur sonare non ho chi alzi: il metter le
chitarra. varchi, v-153: nel sonare il liuto, la mano sinistra, che
quali alcuni hanno veramente saputo e ben sonare. baldinucci [ma- nuzzi]:
e il primo uomo del suo tempo per sonare il liuto, fece un istruttione per
sempre d'elli. 2. sonare, rintoccare (una campana).
-sonare a tempesta: v. sonare. iq. prov. g
e tempestose grida / la tua loggia sonare e la ringhiera. landolfi, 19-20:
li altri stormenti da battaglia cominciarono a sonare. bembo, 5-67: in quel mezzo
truono. 2. tr. sonare in modo forte e vibrante uno strumento
, poiché non trascurò occasione di far sonare la voce della patria impaziente agli orecchi
, piantar la crocciola, nascondersi, sonare, atti de la civetta...
organo, acciocché il sonatore lo possa sonare. = comp. dall'imp.
, 1-24: in questo modo di sonare la campana il primo tocco è prodotto dal
pretendete da quelle vostre povere corde da sonare di metallo o di minugia ch'elle si
). boccaccio, iii-434: il sonare tireno è quello della tromba, e
le corde, polla che sappia bene sonare ogni stormento. gherardi, iii-178: e
tocchéggio, sm. letter. il sonare delle campane con colpi brevi ma frequenti
. fi- nattantoché essa campana cominciasse a sonare botti o tocchi, nel qual tempo
ton, ton, ton, ton, sonare e rintoccare / la campana, accor-
suoi versi. 9. sonare insistentemente e in modo maldestro uno strumento
ed infruttuosa. saraceni, ii-412: fatte sonare le trombe, andossene il malatesta per
verdiana; poiché voi m'avete fatto sonare, fate ch'io balli. -e che
quelle degli oriuoli a ruota che fanno sonare le ore. 8. scivolare
svuotata come la cornamusa che ha terminato di sonare, vittoria gaudi in baffo cavallotti sentiva
chiamare dalle sirene; le sentì cantare, sonare; par- tenope suonare la lira,
trimpellare, tr. (trimpello). sonare in modo maldestro o dilettantesco uno strumento
malmantile, 3-45: 'trimpellare'intendiamo quel sonare adagio e tentoni la chitarra, liuto o
trombe deputate ognuno a'loro luoghi cominciorono a sonare. garibaldi, 3-39: la sveglia
espressioni fare tromba, soffiare a tromba, sonare la tromba). d'annunzio
da barbariccia agli altri diavoli, e sonare la trombetta). anonimo genovese,
trombetti... non cessaron di sonare, dal palazzo di corte, fino alla
di trombe / che pian voi sonare. = incr. scherz.
afforzato. nardi, ii-7: avendo fatto sonare la campana grossa a parlamento e con
31- 13: ma io senti'sonare un alto corno, / tanto ch'avrebbe
co'portenti consumato ogni cosa. trombe sonare sul fiume, e stelle cadenti dall'alto
ritornelli che accade di udir sonare tuttogiomo agli orecchi: « vano è rimpiangere
tosto che una campana si resta di sonare, nacque da la risonanza del nome
se due campane, l'una odi sonare / e l'altra no, chi può
boccaccio, iii-437: cominciò sì dolcemente a sonare, che tutti gli uficiali d'inferno
venie... quando voi l'odite sonare la sera. s. maria maddalena
da vento e da un deriv. da sonare (v.). ventitré
a desinare a un luogo - sonare il vespro: v. sonare, n
- sonare il vespro: v. sonare, n. 3. detto monti,
gli arnioni, / se sente un scempio sonare a compieta. piccolommi, 8-136:
: 'addunche tu non hai piacere di sonare? 'al quale io dicevo che no
i giuochi o di combattere, o di sonare. -con il compì, dell'
tipo odierno s'in4. locuz. sonare una fuga a viola a gamba: darsela
viuola, cominciarono soavemente una danza a sonare. seneca volgar., 3-111: ciascuno
intr. { violo). ant. sonare la viola. = denom.
da virtuoso-, cfr. fr. virtuosità sonare e cantare, era tutto il dì visitata
. -sonare a vuoto: v. sonare, n. 23. -usare i
. pascoli, 1-211: ho sentito sonare la zampogna dei monti. non era cominciato
baruffaldi, i-242: 'zufolare': fischiare o sonare il zufolo. g. gozzi,
foletto. fagiuoli, ix-174: se sonare, o caro elpino, / con tal
cornamusico, il quale era spesso invitato a sonare a nozzeeale feste. rna corniciatura
, agg. letter. che fa sonare i campanacci (una mandria in movimento)
per me non sono d'umore di far sonare il mio nome in queste gare giornalesche
sm. mus. tecnica e stile di sonare il pianoforte. bastianelli [« la