me cogliere il fiore, / apparecchiata son, come colei / che certamente t'
la contraddico; / per ch'io son certo la darai certana, / non ne
certana / che senza vostro aiuto i son al morir, tant'è 'l dolor cresciuto
. rigutini-cappuccini, 34: da poi che son nato, e oramai non sono pochi
., 26-50: per udirti / son io più certo; ma già m'era
trattato d'amore, 24-3: i'son congiunto sì a voi di fede, /
gentil mia donna, che manofestare / son certo ch'invi posso mio affare.
sia più sicuro e certo / come e'son morti. boiardo, 1-3-63: me
fiume tu debbi gettare, / perché io son certo che poi si diria, /
santo volo? / al ciel, son certo, al più sublime polo, /
, / deh! vanne ormai: certo son io, che pari, / e
è stato? niente di male, ne son certa. pirandello, 7-108: la
: maestro, i tuoi ragionamenti / mi son sì certi e prendon sì mia fede
/ e co lo cor tuttor vi son cherente. chèrere1 (chièrere,
, ii- 358: io non son degno, donna, di cherere / a
medici, 536: i panni son le fronde, e fior ghirlande. /
. garzoni, 1-569: le pietre son l'alabastro, il marmo bianco, il
aveva osservato la signora anilina. « son forse da sbagliarsi con una di marciapiede?
; io poi rimango nelle peste e son la pietra dello scandalo. barilli, 6-89
idem, 4-53: di questa vanità non son cheti li uomini che mettono sì gran
123: lasciami, traditori oimèl, son morta! / -sta'cheta, anima mia
per pace. petrarca, 360-139: son [le cose mortali] scala al
e scìenzia ed arte, / questi chi son c'hanno cotanta orranza, / che
, i-3-11: tu vuoli udir chi son quest'altri ancora. / i'tei dirò
(114): con attento animo son da ricogliere, chi che d'esse
faccino la petizione, e entrati che son a litigare, subito trovan mille negative
.. / se tutti i panegirici son veri / che di me dagli zii son
son veri / che di me dagli zii son stati fatti, / e non trovaron
« lasciate stare!... queste son chiacchiere che non vanno al mulino.
, ii-202: io scrivendo agli amici son solito a tirar via, senza curarmi
ho ricevuto. foscolo, xiv-13: son desideroso aver notizie di voi e della vostra
e i campi, / testimoni ne son le piagge e i colli. / sannoi
, 17-120: e s'io al vero son timido amico, / temo di perder
sul bere per convento. le vostre considerazioni son giuste, ed io avea già chiamato
117: apprendo con sollievo che gli alpini son tutti distaccati, che la mia caserma
ed i primi ultimi: percioché molti son chiamati, ma pochi eletti. manzoni,
: le acque delle lagune o chiane son somiglianti delle palustri,... l'
. verga, 3-113: « i giornali son tutte menzogne stampate! » sentenziò don
» sentenziò don giammaria... « son chiacchiere per chiappare il soldo del giornale
servigio di quelle poverelline, che ci son chiappate bontà de le ruffiane, de
fagiuoli, 3-3-207: giacch'io son trasmigrato in un chiappino, / se
chiappole, che tignuole, che trafalcione son quelle, le quali abbaiano con le favelle
che ho io fatto? -eh niente; son chiacchiere, chiappolerie. -dunque per chiappolerie
nella lombardia e nelle altre parti d'italia son rimasti integri e senza mutazione alcuna,
e infingardi, dicono le donne che son divenuti chiarelle o chiaretti... da
muta in tante varie grandezze, quanto son le varietà delle chiarezze e oscurità delli
lume. marino, 11-32: dimmi che son, poich'a beltà sì rara /
, xxvi-2-186: così mezzo sfibbiato mi son messo / a velar l'occhio al
fraude e chiariscano il mondo che non son miei. giusti, i-191: vorrei sapere
e bello: / -s'i'non son morto, i'giuro di tornare.
. guarini, 38: queste son le contrade / sì chiare un tempo,
sì chiare un tempo, e queste son le selve / ove 'l prisco valor visse
, 3-45: non meno infelici ingegni son quei, che anco di cose chiarissime
perdonerò in tutto; e le cose son queste, che io voglio che tu mi
». machiavelli, i-990: io son or chiaro di quello che voi volete
i'sono / senz'alcun dubbio ne son certo e chiaro. castiglione, 397:
sua passione. varchi, v-49: io son chiaro che alla lingua fiorentina non vo'
buonarroti il giovane, 9-190: quelle son tele / dipinte a chiari scuri.
una nuvola di certo negro umore di che son pieni. 4. la parte più
buonarroti il giovane, 9-190: quelle son tele / dipinte a chiari scuri
chiaroscuro, / la prospettiva ardita / son la delizia mia. bartolini, 15-180:
gli osti, a'cessi, a'chiassi son condotte. bandello, 1-5 (i-82
comporterò. se voi sete pisani, io son luchese. -aver parenti in chiasso
dopo questi porrò i chiavari, che son quelli che lavorano chiavi di ferro,
gli disse: -padre mio, io son venuta a buon'ora a confessarmi.
, 1-624: gli orologi poi communemente o son da sole,...
ti domanda di me, dille che io son nel letto. 2. figur.
'l superchio umido scoli... poiché son chiavati e pertugiati, si purgano e
dopo questi porrò i chiavari, che son quelli che lavorano chiavi di fenro,
, / come tu sai; però son due le chiavi, / che 'l mio
/ » /., 13-58: io son colui, che tenni ambo le chiavi
ad usare ne gli intertenimenti, perché son la chiave del giuoco. salvini,
: chiavi nei varii strumenti da fiato son corte leve metalliche, appianate ai due
. s. maffei, 5-5-167: son collegate insieme [le pietre], nelle
. garzoni, 1-564: alcuni altri son giuochi da taverne, come la mora
morte, come vecchie streghe. ma son streghe benigne. un fazzoletto in testa
più a tregenda come una volta: son garbate e pulitine e, quando si
potremmo trovar niente di meglio; ci son nominate le bricconerie chiare, proprio come
e dottori: / in somma, quivi son gente e brigate / d'ogni sorta
di mare. marino, vii-82: io son più degna (dice la pittura)
chino: / a brieve motti, i'son d'ogni mestiere. passavanti, 65
da uno povero chericotto di contado come son io, sì che, sorella mia,
fiere di puglia. guicciardini, 42: son vi molte buone chiese e badìe.
a lo spirito, avvertite che io non son fatto chietino, e non mi farò
., quelli per certo, se non son mostri, son peggio che mostri,
per certo, se non son mostri, son peggio che mostri, voglio dire chimere
chimerizzando sempre. allegri, 5-20: son andato pertanto mille volte chimerizzando, e
le sostanze animali... allorché son preparati chimicamente. bar etti, 2-137:
sostanze. marino, 6-52: non son già corruttibili colori, / che le
macina mortai non fur mai trite. / son quinte essenze chimiche e licori / di
altro liquore or sia naturale o chimico) son permischiati, non identificati con quel corpo
/ di questa breve vita peregrina / son volto troppo ornai verso la
. doni, 3-4: quando gl'uomini son giovani, si posson battezzare per zucche
per zucche lunghe... e quando son grandi e grossi per zucche tonde,
e grossi per zucche tonde, quando son vecchi poi che vanno chinati quasi per
: / a brieve motti, i'son d'ogni mestiere. ariosto, 7-23:
calci, e bastonate in chiocca, son serrate in camera, son anche
in chiocca, son serrate in camera, son anche i pulcini: gli inferiori
piccola spianata. pancrazi, 1-28: ci son grotte e seni dove si scende per
ci serviamo per suonare?... son canali, e fatti di materia di
e fatti di materia di pianta, e son canali d'aria. -di chi si
chioccolio al paretaio, e non si son presi che due fringuelli. pascoli, i-308
. ariosto, 23-103: quante lettere son, tanti son chiodi, / coi
, 23-103: quante lettere son, tanti son chiodi, / coi quali amore il
si figura assai vicino: ma io son sicura che rimarrà molto balestrato. nievo,
e chiodo e stella, appunto come son queste cose tra noi. chiòma
pion e tauro cangiano figura. / stelle son viste con l'accesa chioma. mascheroni
, 1095: l'arti fatigose ed utili son di più laude, come il ferraro
agostini, 55: se bene amico son di tutti, non perciò così come
? amandomi com'egli mi ama, non son compatibili i suoi trasporti? monti,
mese. segneri, i-501: in tanto son compatiti [gli uccelli] in quanto
compatiti [gli uccelli] in quanto son tutti semplici ani- malucci, che non
di poveri che mi ondeggiano intorno, non son tanto povero! -e se si potesse
. cesarotti, i-69: se le lingue son fatte per l'uso delle nazioni,
materie, quai pregi e quai difetti son questi, che non sono curati o
alla sua competenza tecnica, di solito son coloro che sanno d'aver torto,
de gli dèi sovrani / assai diversi son da'nostri umani. -fare qualcosa
non compiacque? bruno, 3-728: mentre son prodotte più cose che piaceno al gusto
5-5-166: le bozze... non son già rilevate né framezate da incavatura,
; / degli stolti a cui segrete / son le vie delle sue mète. manzoni
: gli scritti platonici... son compilati a forma dialogistica, come quella
fagiuoli, 1-5-375: fin'ora, che son già quasi dieci anni compiti,
/ inver'li nostri amori, -che son cotanti. d. frescobaldi, ii-521:
angiolieri, vi-1-408 (91-n): tutto son fuori di quell'opinione / e ho
). latini, i-778: ancor son quatro omori / di diversi colori,
complessione partono il cielo per tergo e son lontani cento vinti gradi solamente, perciò
pieno, e s'intenderebbe che non ci son più posti vuoti. rigutini-cappuccini, 41
da cicerone sono stati ritrovati, ce ne son per aventura de gli altri; e
sempre stato un demonio, qual mi son ora, camminatore di notte, salitore di
rappresentazione. pananti, i-100: famosissimo son per far l'invito, / per
: le cerimonie ordinarie tra gli amici son tante e i complimenti son tali che,
gli amici son tante e i complimenti son tali che, per arrivare a saper
. goldoni, vii-1023: io non son uomo di ceremonie. posso adattarmi allo
la quinta decima si prova, / e son di notte sue virtù complite. buonarroti
l'indagine d'un complotto, al quale son certo che si lavora sott'acqua profittando
: quei cittadini, che per natura son componenti della città. guglielmini, 1-8
, che m'odi, / che quatro son li modi / che colui che governa
componimento / di tutte quante cose / son palese e nascose. cassiano volgar.,
oltra le minuzie delle considerazioni, che son pure assai, vi è il componimento
: le coma [dei cervi] tenere son deliziose nelle mense de'grandi, ed
altro ordine? redi, 16-i-10: son le nevi il quinto elemento, /
riforma. galileo, 389: ci son molti che sanno per lo senno a mente
a mente tutta la poetica, e son poi infelici nel compor quattro versi solamente.
pensando quanti populi e famiglie per questo son venute in povero e infelice stato,
, corpi misti di svariatissime composizioni, tutti son quasi al continuo in atto di svaporar
xxiv-1010: le composizioni che così stelleggiano son effetti d'una eloquenza ventosa, lieve
e la morte / e la vita son come una corona / sola composta di due
queste [congiunzioni]... son di due sorte. semplice, come *
con le quali la libertà romana avere sperata son ripreso, dir che s'appartiene?
universo. algarotti, 2-79: alcuni son rossi, altri ranciati o dorè, altri
fato; e pur rovina a molti / son al nome, alla patria ed al
medino, al piacere vostro, e son qui non tanto per cambiar monete,
che veggio ancor comprendolo, / che son pur vecchio, et ho corvati gli
alcuno in particolare: sì perché ne son degni, e sì ancora acciocché non si
maga que'loro effetti che né pure son degni che uomo filosofo se ne ammiri
sempre dopo i balli e le notti perdute son triste, sparute e stanche: si
14-1-1: tu sai pure che poche son le case che vogliono stare a pan
, / barbare spade che a noi son terrore / più che difesa.
la compravendita dei boschi da taglio e son sempre in giro che trafficano, e
contenente. bruno, 3-463: tanti son mondi, quante veggiamo circa di noi
lei gli epitaffi, con tutto ciò son proprii e singolari del poeta, e
e singolari del poeta, e quanto son più brevi, più chiari, più sodi
corpo umano] comprende e serra / non son possenti ad agguagliar parole. /.
sé differenti e svariatissime combinazioni, che son possibili a farsi degli atomi che compongono
servir nelle corti, / dove i signori son sempre tiranni. algarotti, 2-42:
iv-3-68: apollo, et esculapio gli son sopra, / chiusi, cli'a pena
! chiaro davanzali, ii-346: innamorato son sì feramente, / che poi ch'io
. tasso, 10-61: or acque son bituminose e calde / e steril lago;
.). berchet, 35: son disciolte le sue schiere, / è compresso
ha bisogno di quelle algebriche cinematografie che son le notizie. ha bisogno di quelle realtà
di quelle realtà stabili e compromettenti che son le opinioni. comprométtere, tr
mese provedetevi / di casa, che cotesta son per vendere. / - gli è
o per altra cagione; ca e'son vegnuto per essere comunale e fare e manti-
). marino, vii-86: queste son lodi per avventura commu- nali, e
abbia, / ché per se stessi son levati a volo, / uscendo for de
che vogliam dire, le cui forze son grandissime e reverende, la natura assai
loro, tal che di proprii nostri son diventati comuni. ariosto, 4-62:
la peste; e questi rei per pena son privati della mensa commune, o del
intesa la verità della cosa, mi son ricorso affa comune legge, la quale vuole
tutto 11 corpo, e le vene son piene, cavane dalla vena comune,
sta in mezzo di lor. / son sette i garzoni richiesti al comune; /
sette i garzoni richiesti al comune; / son poste nell'urna le sette fortune;
fanno partute e venen vui / dove son tutte e piui / e ciò vedemo
sé grazia ed eleganzia nella pronunzia e son tenuti comunemente per boni e significativi.
. almeno, / giacché in odio son io tanto agli dèi, / prendano
ànno potuto tanto, che solo mi son contentato del parere e del giudicio d'
sacco in qua, io non mi son potuto né confessare né comunicare, perché non
delle colonne, 78: così son volentieri 'n accrdanza / la cera co lo
e pello, pella,... son similmente composti: i primi di con
buommattei, 159: i casi nell'articolo son cinque, e sono gli stessi del
d'annunzio, ii-226: gli iddìi son co'vittoriosi / anche vili. palazzeschi
era nel tempo che ai vaganti uccelli / son tese mille insidie e mille aguati /
, dozzinale. sacchetti, 183-41: son concagador di boccali. = deriv.
f. frugoni, xxiv-1053: né meno son ateone, perché non ho mai veduta
i gran pensieri boni / nel cor ti son venuti; / quanti divini aiuti!
le lettere, le quali veramente da dio son state agli omini concedute per supremo dono
possa. bembo, 2-6: io son contento di concedervi... che la
, né sul tevere, ma dappertutto ove son penne che la sappiano scrivere castamente?
, / ne gli altri li suoi raggi son concetti, / ché in tutte parti
chiaro davanzali, 237 e: io non son sì assennato / che mi fosse concetto
seme? ariosto, 31-31: io son guidone, / concetto de lo illustre inclito
è cosa detestabile, / perché non son le parti concertate. -disposto per
tutto è figura; e troppi al mondo son retori. svevo, 3-652: guido
né l'angel di dio, / né son messia novel, né dal ciel vegno
né dal ciel vegno; / ma son mortale e peccatore anch'io, / di
, che fioretti appunto si chiamano! son di così corta durata, che l'
ch'io possa leggere i fogli, che son sigillati? 7. plur. disus
e da'latini appellate sentenze, da noi son chiamati concetti. d. bartoli,
stima e credo che neppur io, dacché son giunto all'età della ragione, abbia
però la prima e la seconda maniera son più concettose della terza. d. bartoli
ad euclide sono otto, ma due solamente son quelle delle quali ci abbiamo da servire
, si conciano a la foggia che son conce le vostre. soderini, ii-221:
/ ond'io vie più deriso / son d'esser brutto. caro, 12-i-87:
chiaro davanzali, 6376: che molti son che sentenza non conta / se non
. m. cecchi, 443: io son chiarissimo / del fatto per l'appunto
via cammina, / già le case son più rade. / trovo l'erba:
, 30: sì, da senno; son pronto ad obbedire! dagliene, natale
tutti gli altri. caro, i-219: son conciatori di gioie; e per questo
. canti carnascialeschi, 1-206: questi son conciatori, / che concian d'ogni
intemerata, basta che in tutti mi son mosso per qualche ragione. tasso,
. cesarotti, i-90: gli scrittori son quelli che colla loro scelta e colle giudiziose
517: io maledissi al papa or son dieci anni, / oggi co 'l papa
di fiori per gli sposalizi, e son della 4 claque '. 3
oh, l'avessi vicino! ma son solo solissimo, e l'impresa è tale
troppo certa riflessione; che gli schiavi son veramente nati a far concio. fiacchi
dove esse stavano, non solo non mi son mai abbattuto a vederne loro lambire una
ii-127: i personaggi di questo trionfo son rappresentati concisamente, ma studiosamente.
tener concistoro, raunò ima lei chi son costoro / che l'avean liberata d'ogni
contemplare assai, se le parole / mie son ricolte, sanz'altro aiutorio. ariosto
fan gli atti e detti tutte a chi son nate; / di scena in scena
, agli usi tuoi, i quali son tanto cari al popolo, che non potrebbe
musica, le armonie della quale or son gravi e tarde, or velocissime e di
manzoni, 335: paesano, forestiero, son vocaboli che possono riferirsi, tanto al
perché quelli, che lui propone, son morigeratissimi e dottissimi. cossi fu conchiuso
e non concluderanno mai un cavolo, son cresciuti, son diminuiti, o son
mai un cavolo, son cresciuti, son diminuiti, o son sempre gli stessi di
son cresciuti, son diminuiti, o son sempre gli stessi di numero e di
vent'anni disoccupati che i migliori amici son questi: e si batteva ima mano sulla
cosa de la permutazione, perché qui io son forzato a conchiudere con costoro. manzoni
trattenesse. fagiuoli, 1-5-445: questi son amori superficiali, cortesie amichevoli, corrispondenze
forza di argomento ingegnoso: quai son le conchiusioni degli epigrammi, motti
tutti una conclusione, / che que'che son nel ciel glorificati, / s'aveòsin
/ de'miseri parenti che dannati / son nello inferno in gran confusione, /
d'un amabil incostante? / quante son su la sua lista, / far
flusso e reflusso) si osservano, si son trattate le cause secondarie e concomitanti,
quattro complession del corpo umano, / son di natura de'quattro elementi, / quali
li animali oculati, / ch'evangelisti son chiamati, / laudan l'alta potestate /
spettacol di gioia! i lombardi / son concordi, serrati a una lega. pascoli
generati nella medesima costellazione, li contemporanei son di virtù consimili e di fattezze e di
che abitano un suolo ugualmente fertile e son più poveri di noi. svevo,
giudicii de gli dèi sovrani / assai diversi son da'nostri umani. c. dati
e le cortecce del melo, perocché son lazze e acetose, confortano lo stomaco
volgere a dio, / alla mia caritate son concorsi. guicciardini, 106: è
, 6-292: anche nella nostra civiltà son persone le quali vivono in un mito.
le sue vicine, / e fa che son zambracche e concubine. botta, 4-74
del corpo celeste; e gli altri elementi son sue concubine. 2. letter
. v. borghini, 4-385: son veramente delle reliquie della cecità di quegl'infelici
dolgono. beicari, i-i: io son via, verità e vita, / e
fanciulli, ne'quali quasi sùbito che son nati si vedeno l'ira e la concupiscenzia
cavalca, iii-44: io non son condegno d'essere apostolo, perocché io
che alla gloria eterna / finite passion non son condigne. varchi, 23-104: dopo
lor travaglio apparecchiati / li son da noi, quasi condegno premio /
per lor simplicità dunque i principi / son pieni, impenetrabili, ed eterni,
sì per le parole vostre, le quali son condite di tanto senno che trarrebbono le
generazione e vicissitudine de le cose, che son chiamate dei conditori e fabricatori, sopra
lustrate. note al malmantile, 1-206: son soliti dire i mercatanti: * la
'pur le lettere de la natura non son fallaci, egli fu vizioso, povero,
foscolo, xiv-10: gli epigrammi son versi di conversazione e vengono letti da
. guarini, 336: digli che son venute quelle robe ch'io gli promisi
monte, xxv-1-451: chi savesse com'io son condotto, / con tra di me
ed allorché i soccorsi dell'arte già son fatti impotenti. pascoli, i-527: e
redi, 16-v-357: tutti questi mali son cagionati dalla bile, la quale dalla borsetta
: soccorrimi, per dio; ch'io son condutto / presso all'estremo punto di
un poco... a che termine son condotto per una femmina, con la
condotto il deposito. manzoni, 86: son stanco / di questa guerra che condur
redi, 16-iii-147: se i bachi son cavati dalle pere prima del lor necessario
più come / m'abbia a condur; son tutti visi nuovi. cuoco, 1-24
regule, signor mio,... son tanto universali, che ad ogni cosa
* in questi monti? a casa son 'fieri'tutti? piovene, 5-499: [
, 3-101: questi miei capricci non son potuti passar fuori, senza ligamento d'
vi ho detto che i vostri sonetti son belli bellissimi, e ve lo confermo
che i frutti si formino; e quando son formati, riempiono il pertugio di loto
leonardo, 7-ii-21: queste ragioni ben son conferme dall'esperienza. guicciardini, 260
alla sagrazione conferman tutte quelle che non son confermate. molineri, 1-70: l'
confesso i miei falli; ma non son stato sì vile mai da difendermi contro i
baldini, i-356: i portieri gli son legati dal primo giorno che lo vedon
atterrata. galileo, 250: io non son di tanto cuore, e liberamente confesso
il sacco in qua io non mi son potuto né confessare né comunicare, perché
e tra la molta infingardaggine, 10 son ridotto un lettore assai flemmatico. menzini,
. fagiuoli, 3-7-136: dunqu'io son qui come al confessionale / un peccatore
quale gli disse: -padre mio, io son venuta a buon'ora a confessarmi.
le quali la libertà romana avere sperata son ripreso, dir che s'appartiene? la
per esser io professore d'armi, son visso secondo il costume soldatesco, come
, i-1002: dite pure, ché io son per farvi onore di tutto e per
bruno, 65: voglio contemplar che cose son queste che messer bonifacio manda alla signora
manda alla signora vittoria: qua son de gravioli, targhe di zuccaro, mustaccioli
mustaccioli di s. bastiano; vi son più basso più sorte di confetture. pallavicino
eco, ciò nulla ostante, si son confidati di poter diffinire con un '
vossignoria illustrissima,... mi son preso l'ardire di venire, in queste
ho costì padrone più confidente; e son certo che non mancherà di impiegarvi ogni
, / fra quei dell'arte mia son buon cristiano. goldoni, iii-74: signor
e facendo di sé tanti lavori quante son quelle cose medesime. cesarotti, i-140:
della configurazione differente dei sessi, allorché son divisi. guglielmini, 7: mi
gran contrade soleano partire e confinare, son vostri dalla fontana alla foce. boiardo,
o di partirsene, come a l'ultimo son deliberati, o di tener le donne
e norimberga in lamagna, e quasi tutte son di brievi confini. foscolo, xv-207
dante, inf., 30-93: chi son li due tapini / che fuman come
fiata, / ché di mia vita son giunta al confino. giov. cavalcanti,
e gollar spine, / tal ch'io son oggi d'ogni ben confine,
e l'arte, co'la quale questi son stati vittoriosi. marino, 10-260:
, xxiv-991: sai tu perché mi son partito da quel conflitto d'andabati? perché
, confonde, / quelle che ultime son mette te prime, / ficca te terze
riferir n'è poi schernita, / né son creduti i mostruosi effetti. sarpi,
app., 9-8: le rime mie son desviate altronde, / dietro a colei
. idem, n-iii-987: se le virtù son forme, non si possono confondere in
non mi confondo; / da ultimo son solo in questo mondo; / dell'oprar
fate? per disgrazia mia / mi son confuso con la poesia. giusti,
non è tanto porosa, e non son dotati di così voluminosa midolla, com'
che al tuo misero e lacrimevole stato son più conformi. machiavelli, i-81: papa
divina previdenza. segneri, i-90: son le quattro dimensioni medesime, considerate da
: questa quattro anni, e ci son ben due sentenzie / date conformi. popolare
, 29-14: guardate bene s'i'son consumato, / ch'ogni mio spirto
/ se da voi, donne, non son confortato. idem, lnf.,
cosa grandissima. / ma di questo sì son degna, / sì mi mandi una
, o da coloro, i quali son troppo grassi, e vogliono dimagrare.
i con dannati alla morte son posti a ricevere gli estremi conforti della
194: le deiezioni, o scariche, son varie ed incerte....
/ se ne volete, i nostri son de'fini. caro, 12-ii-315:
/ posami in terra, ch'io son mezzo morto, / per dio, morgante
, farina e uova; e queste son portate a vendere da alcuni più pel contado
michele. muratori, 7-v-528: degne son d'aver luogo in quest'opera anche le
pie confraternità de'secolari, che ancora son chiamate confraternite, compagnie, scuole;
nel suo culmine, del quale le spiagge son confregate da due moti contrari.
: ora i calcoli di questo autore son tali, che nessuno confronta con un altro
credito, / onore insomma, / son cose elastiche / come la gomma.
. nievo, 90: i confronti son sempre odiosi; ma io non potei
ama. pulci, 1-51: que'che son nel ciel glorificati, / s'avessin
/ de'miseri parenti che dannati / son nello inferno in gran confusione, / la
, l'acqua, la terra, son corpi, posso dire impastati,..
giacomino pugliese, ii-132: ond'io son confusa, in fidanza, / ed
esser confutato. garzoni, 1-431: molti son stati quelli c'hanno vituperato indegnamente la
la disposizione, oh che gran cose son elleno! trovar quelle finzioni, e vestirle
uomini e donne che camminano da sé son tutti congegnamene d'arte umana che hanno
: tutti i filosofi e tutti i fisici son d'accordo... che il
« a quell'ora, certe strade son congestionate ». comisso, 7-261:
che voi abbiate descritte quelle che da alcuni son chiamate arti conietturali, qual è forse
lei il matrimonio, / che mi son del partir vie più goloso. boccaccio,
avervi alcuna larghezza o profondità. cinque son paralleli, così detti percioché, sempre di
c'hanno solamente per fine il diletto son fatti de disgiunti, i quali possono
quant'io più v'amo, più ne son gelosa. 7. astron
. buommattei, 186: questi modi son cinque. indicativo, imperativo, ottativo,
18: l'appetito e l'amore son congiunti al mancamento del delettabile e non a
trattato d'amore, 24-1: i'son congiunto sì a voi di fede, /
gentil mia donna, che manofestare / son certo ch'i'vi posso mio affare
tue mura infami, / tutti a me son di sangue. nido eritreo, i-102
10-66: paladin giocondo, / or son puniti tutti i miei peccati, / e
e dei. / ed io mi son maravigliato e riso, / che così ben
fatti. bruno, 3-217: quanti son rari quei che intendono la natura de'
a litigar frivolarmente... se son tre le parti dell'orazione, cioè nome
tutto è mio ». / aperte son le porte, fatta ha coniunzione, /
sozopra; / domanda, e sa che son trattati, e quella / congiura che
, 6-44: contra lei queste due son congiurate. matraini, ix-521: le dolci
ix-521: le dolci rime in lagrime son volte, / che verso sopra il negro
, 3-7-93: gli uomini con amor son congiurati / a'danni di noi altri
religiosa. fagiuoli, 2-38: son vietati i festini? né meno: sempre
né meno: sempre convengono, e son numerosi anche questi: e come le
. magalotti, 9-2-70: dove son congregati due o tre fiorentini, si trova
inargentate coma la casta lucina, ch'io son stato in la determinazione di far questa
. buti, 1-479: qui non son femine da conio; cioè da
che si chiama della coniglia onde son dimandati coniglieri i quali danno la
ch'io proceda con prudenzia e desterità, son sforzato che s'io fossi un leone
o tartere o fiadoni: / queste son cose da 'cquistar mi'amore. / o
in due mesi e più ch'i'mi son già / affaticato per voi, 10
landino, 120: 4 qui non son femine da conio': cioè da pecunia
. daniello, 121: 4 qui non son femine da conio ', qui non
femine da conio ', qui non son femine per denari e moneta coniata. imbriani
i-789: immense fatiche... son necessarie per proccurar la moneta alla società.
18-66: via, / ruffiani qui non son femmine da conio. buti, 1-479
. buti, 1-479: * qui non son femine da conio '; cioè da
conversazione, dal volgo, le quali son lustrate da pochi. d'annunzio,
. è tanto grande, che ei son rari quelli che non cedino qualche volta al
. d. bartoli, 35-100: ora son costretti di lasciarlo al mercurio, cacciarsi
giovanni d'amerigo, 369: stato son già per coperchio / di mille o
nomi, 9-72: in anghiari non son donne briccone: / però chi partorisce
marino, 10-63: quelle le parche son, per cui laggiuso / è filata
lo ben e 'l mal, don eu son cognoscente. chiaro davanzali, 674
: or parlo a tutte quelle che son lassate / da lor mariti di tutti
. guittone, ii-259: due cose son che vole aver segnore / a ciò
/ però che di là su mi son venute: / le quai non posson
né mostrato né conosciuto il suolo dove son nati. marini, xxiv-817: conobbi
): e 'n questa avversità non son novizio, / ma sempre stetti su questa
castiglione, 77: ma io non son tanto privo di giudicio in conoscere me stesso
fuoco assiso, / quand'ebbe conosciuto che son io, / finse di non conoscer
tasso, n-ii-32: quelle forme dunque son più conoscibili, le quali sono puro atto
gianni, ii-479: amore, i'non son degno ricordare / tua nobiltate e tuo
leggier conobbi / nel suo partir; ché son gl'iddei di facile / conoscitura.
768: or deo ne lodo ch'eo son conuscuta, / né non fo con'
febusso e breusso, 1-1-25: io son febus el forte cavalieri, / io son
son febus el forte cavalieri, / io son colui che con la forza mia,
, o dell'archeologia, ecc. son colpi di gran cassa, e nient'altro
d'un amabil incostante? / quante son su la sua lista, / far ne
/ de'cor conquistatrice: / amor son io: ravvisami; / ascolta un
de le chiese, e i principali son consecrati e unti come s'usava fra
patria, né di gente esterno / son io da te. 2.
giovanni dalle celle, 4-1-75: consanguinei son detti, quasi d'uno sangue ingenerati
altro. magalotti, vi-84: queste son differenze consecutive a diversi geni di diverse
. m. adriani, 3-1-21: ben son degni d'essere alcuni padri ripresi,
consegnati in formule di facile circolazione; son crudeli come bambini e indelicati come saccheggiatori
gli attribuiscono altri uniti figliuoli, che son tutte passioni conseguenti a l'amore.
conseguente. pellico, ii-171: « vi son certi posti sociali ove può esservi molta
sopra, e didume i conseguenti che ne son provenuti. 9. sm. filos
e per tanto le con- tradittorie enunciazioni son vere. tesauro, xxiv-46: sì
di poveri che mi ondeggiano intorno, non son tanto povero! -e se si potesse
. guarini, 306: siccome vi son io stato sempre ubbidiente figliuolo, non
/ che viven odiosi / di que'che son piacenti. i... i
molte cose consentono a natura, ma elle son sì piccole che elle non debbono avere
, e più inestricabili, conserte / son queste vie. 4. formato
bellezze mie dolce conserva; / perché tanto son bella, / quant 'a te piaccio
del mio riscatto avrai. / figlio son io / di ricco padre, e gran
in un sugo scuriccio e denso, dove son mescolati lo strutto, la cipolla e
, 10-7 (380): le conserve son quelle che serbano l'acqua pubblica.
è la voce, si disperde, son forse tollerabili alcune cose che non sono
e mesura, / ed al lor fine son tutte ordenate, / conservanse per orden
: quelle [cose] ancora che son corruttibili posson ricevere molti aiuti, co'
marino, vii-428: troppo lunghi maneggi son le prattiche di quelle più disiderate che conservate
-per segnare i limiti del comnostri piaceri son congiunti agli oggetti conservatori del-penso per l'accollo
alli conservi. tasso, 19-81: erminia son, già di re figlia, e
abendo in ciò consideranza, / non son più vostro e voi non tegno mia.
sol per non avvertire e non considerare son chiamati orbi. algarotti, 1-203:
ciò ch'i'parlo / considerando ch'i'son di te isceso, / ma 'l
morire, consideràro che le cose ignobili son fatte per le nobili, e magnano
1-41: lasciano de procurare le cose che son buone a loro,...
consiglio, aver veduto di quelle che son trovate ancora da gli altri.
d'agricola non hanno verun difetto, e son copiate giustamente. algarotti, 1-325:
per convento '. le vostre considerazioni son giuste, ed io avea già chiamato
buonarroti il giovane, 10-941: non son per farti mai altra risposta, /
marino, 283: io solo, io son quell'io, / che sol misero
chi vole / guardar a punto, son vizi maggiori: / gir tra'consigliatori
albertano volgar., i-42: dove son molti consiglieri, si confermano ed intendono
cor, de i consiglieri / se son vari i pareri, / so ben che
pareri gratuiti, in questo mondo, son molto rari, la consigliera fece pagar
fiata / fui già teco; e son chiamata, / ben lo sai,
giovane, 9-739: di me, che son la vita alma civile, / diserte
ii-95: su'è lo core e suo son tutto quanto, / e chi non
francesco da barberino, 50: io son sì fatto d'una visione / pensoso
. moneti, 3 '• e se son de'priori o del consiglio, / portan
/ che viven odiosi / di que'che son piacenti. /... /
un quattrino... quei consigli son sprezzati che son chiesti e ben pagati.
.. quei consigli son sprezzati che son chiesti e ben pagati...
generati nella medesima costellazione, li contemporanei son di virtù consimili e di fattezze e
. chiaro davanzati, lxi-64: né son né fui -già mai senza consiri.
di coesione. bruno, 3-461: son più consistenti le parti de l'acqua
. persistere. boccaccio, viii-1-254: son quegli che senza contrizione...
cotal luogo. idem, 11-9: quattro son le generazion de'campi, cioè:
prego che voi 'l consoliate / che son da lui le sue virtù partite. dante
cielo!... quanto mi son cari questi drammi sentimentali! ». manzoni
cara speranza,... non son io la tua putta? la tua gioia
/ ché ciaschedun mi dotta, sì son fello. = deriv. da
animo. goldoni, vii-1200: son maritata, è vero; ma questo mio
! il console! ». « son qui, » risponde il console, di
, di mezzo alla folla: « son qui... ».
33-187: le consonanti imperfette... son le terze e le seste, delle
lingua donde quelle dottrine o quelle arti son venute... riducendosi, nel
: l'una, ch'i versi son più grandi che gli ordinarii; l'altra
gli ordinarii; l'altra, che son fatti a suon di campana e canto asinino
chirone], / dove le due nature son consorti. 6. letter.
quella lor consorterìa, / le cirimonie son ite a bagnarsi. d'annunzio, v-3-113
d'amor alte e sutile; / e son sì fatto disdegnoso e vile, /
sono consueti a mangiar veneno, quai son dovenuti a tale, che se gli è
tutte le belle e buone consuetudini si son poste da canto. tasso, n-iii-953
i quali già essendo stati in consuetudine son poi venuti in abbandono, se e'vorrà
: nella giurisprudenza d'oggidì il meno son le leggi... il più
nella più corrotta ignoranza. e non son ciancie. consultate, nella tabella degli
gioberti, balbo, ricciardi, gli son tutti d'intorno con le loro droghe
tasso, iii-40: i miei bisogni son molti e grandi, e particolarmente per
monte, ii-392: dolente me, son morto ed aggio vita, / non posso
, / ché, per fuggirla, son renduto a fare / l'arte disgraziata
aver consumato il mio cibo con tranquillità, son rimasto perplesso se ritornare o meno nella
viii-3-155: dimostra a qual pena dannati son coloro, li quali in se medesimi crudelmente
, 11-182: le vostre forze non son ora da consumarsi qui per sì picciolo
giovinetta, tu sai / ch'i son tuo servidore; / merzé del mio dolore
. leopardi, 25-51: giovane son, ma si consuma e perde / la
la tarpea di roma; e così son quasi tutti rovinati e falliti. =
dante, 29-12: guardate bene s'i'son consumato, / ch'ogni mio spirto
se da voi, donne, non son confortato. zanobi da strata [s.
: e, poi che d'ira si son sì consunti, / al latte suo
d'annunzio, ii-691: i coni vacui son neri / come carboni spenti, come
cotale letame abitazioni a quelli i quali son consunti. manetti, 1-99: è
, / posseditrici indegne, oimè, son fatte / roze braccia selvagge e contadine?
. pavese, 121: questi poveri ottoni son troppo sovente ammaccati: / contadine le
da non molti anni in qua si son comunemente chiamati contadini, sebben non male
. doni, 3-45: come i contadini son rivestiti o gl'ignoranti exaitati, sempre
biolchi, / mangiano pane. e quali son manenti, / quali arimanni, del
da uno povero chericotto di contado come son io, sì che, sorella mia
, le quali, quanto più son pregne, tanto più sogliono appetere il
mila lire, io: contanti! son circa sei ettari di terra: tre
d'ambra, xxv-2-402: oh! son un numero / grande! i'non gli
conteriano a uno a imo, tanto son diligenti. d. bartoli, 37-39:
. chiaro davanzali, ii-348: cori son salamandra divenuto / che ciò ch'orno
il conto, aggiugnete (che ne son degne) ancor le innumerabili specie di fiorellini
ai core mi sento, / ch'eo son caduto in tanta disperanza, / ch'
lapo gianni, ii-473: com'i * son scritto nel libro d'amore / conterai
nelli lor cori / che de tanto gaudio son fuori, / che lingua contar noi
col naso. saccenti, 1-1-163: forse son da contarsi su le dita / le
terra butta e fiorisce mostruosamente, ché son contati i giorni alla sua baldoria.
che vi dò; ma tutte / son contate lassù. moriamo in pace.
latini, i-2611: queste cose contate / son di superbia nate, / di cui
ministri ch'alzano il sipario, / e son più di duemila giunti in scena;
è questa / di che i giusti son giocondi; / ma pacata in suo
399: alta reina, / cui son d'ogni pietate in man le chiavi,
queste tal miniere che così operino ci son le ragioni apparenti, oltre a tessersene
ed altre simili, che speculative o contemplative son chiamate. bruno, 3-124: se
senza operare. tesauro, xxiv-31: che son quegli uomini astomi presso alla surgente del
, tanti astri, tanti numi, che son quelle tante centenaia de migliaia,
generati nella medesima costellazione, li contemporanei son di virtù consimili e di fattezze e di
/ con un sol bue 10 non son buon bifolco; / ma s'io n'
compar, ch'om dice tante, / son ver per cert', e nessun le
ninfe e pastori, / di diana son io, ciascun m'onori. d.
, non colla mia, e così son per contenermi nell'avvenire. g. gozzi
, / l'audito spreza sònora, che son pien de vanuri, / lo
voglio. guarini, 307: siccome vi son 10 stato sempre ubbidiente figliuolo, non
. firenzuola, 575: s'io son di gran contentatura, niuna è qui
, 1-118: e vederai color che son contenti / nel foco, perché speran
: or, se le mie parole non son fioche / e se la tua audienza
, ii-7: le quali mie brame son oggi tanto meglio contente, perché questo
ventura guarisca,... io son contenta; fate come vi piace.
ladin provarmi. bembo, 2-6: io son contento di concedervi... che
greca. castiglione, 120: io son contenta; ma abbiate cura che non
lo starne o 'l girne i'son contento / che dal vostro piacer libero penda
forteguerri, 16-77: orlandino riprese: io son contento, / anzi questo è il
soddisfatto. dante, 47-44: io son servente, e quando penso a cui,
/ qual ch'ella sia, di tutto son contento, / ché l'uom può
contento. sannazaro, 228: io son quella letizia che col riso / adorno il
boiardo, canz., 92: son sì fatto disdegnoso e vile, /
! / v'ho perdute, e non son morto / d'amarezza e di sconforto
, xxvi-1-175: in fine / nella ricotta son tutti i contenti. a. f
brutta repente. redi, 16-i-10: son le nevi il quinto elemento, / che
, ossia contro il contenutismo, perché son cose cadute non solo in discredito ma
e città. o lombardia, quanti ne son morti per cagione de la mala lingua
in napoli. muratori, 1-10: dove son liti, necessità c'è, e
mandati, / e come micci si son bastonati. bembo, 1-164: non vi
can, l'adunco rogo, / che son più da pregiar quando gli avrai /
, acqua ed albume, / che son tutti però servi e custodi / del
/ che quella fabbricaro, onde conteste / son le cose mortai, per cui sian
. intelligenza, 182: or quivi son dipinte le contezze / di quegli usati
della rena sono contigue, e non son continue insieme composte. leone ebreo,
torre. d'annunzio, ii-643: io son nel fuco, / nella paglia marina
sansone. redi, 16viii- 253: son diventato il più continente uomo del mondo
pinzochere del terzo ordine, le quali son chiamate continenti. fioretti, 1-118:
, che prima erano acquosi, ora son continenti, cossi a molti altri è sopravenuto
punto / a cui tutti li tempi son presenti. savonarola, iii-310: le
530: le contingenze infelici della vita umana son tante, che non di rado l'
barberino, 45: vero è ch'i son del lavorar sì stanco / ch'i'
e gli animi, che nel principio son avidi di quella novità, notano ogni
, 419: delle quali eminenze ve ne son molte in tutto e per tutto
in proporzionalità continua; e pur queste son minime bagattelluzze. d. bartoli, 33-152
del continuo, potrìa dire: -io son visso [= vissuto] sempre di
questi sono i primi dubbi. ce ne son molti de la natura,..
233: fa'tuo conto / che son passati già diciannove anni / dal gran diluvio
anni / dal gran diluvio; e'son tant'anni a punto. tasso, n-iii-799
, / di quel ch'io vaglio son per farti mostra. castiglione, 285:
cammino / e le mie gentilezze ancor son conte. ariosto, 1-48: mentre
dal patrio regno... / scacciati son dal creator, che mille / rapidissimi
sul letto ad ascoltare. « e'son quaglie a due piedi, di quelle che
. angiolieri, 54-10: ed i'ne son da lei così cangiato: / che
/ sì mi fa dir ch'i'vi son troppo stato, / e ched i'
, 3-639: una piccola contrada, dove son quattro o cinque stanze non troppo magnifiche
, xxxv-1-124: lasso, ch'io son incappato! / veggiom'in strana contrata
/ veggiom'in strana contrata / e son lontano da li miei paesi. / amor
/ inveri li nostri amori, -che son cotanti. giamboni, 2-771 perciò ch'
la contraddico; / per ch'io son certo la darai certana, / non ne
di quello non può esser mezzo, che son contradditori. machiavelli, 6-6-382: egli
leopardi, i-311: natura e barbarie son cose contraddittorie, e la natura non
mano. marsilio ficino, 2-152: son quattro affetti adulterati i quali contraffanno questi
della nostra patria; se già non son quelli che per favorirlo e per tenere la
ritti; ed essi, perché dentro son mal contrapesati, e senza misura posti sopra
9-10: e lombi entrati mi son nella peccia, / e fo del cui
xxiv-62: troverai che i iambi e'corei son disus. fare, costruire contrappunti;
non fina. forteguerri, iii-287: io son d'un naturai placido e dolce,
ovvero contrarietà, de'pianeti de'quali son case. s. caterina de'ricci
guerra; io da sospiri ardenti / son combattuto e da contraria speme. sassetti,
di quanto amo e desio o voglio / son fora, e del contradio ho fatto
, villan gentil, bassi alti / son teco, e for te onni contraro.
intorno mi guardo: / l'estate son più freddo che no è 'l ghiaccio,
che le imagini dei sogni del giorno son vane, eziandio quelle della notte riescono
all'ultimo sospiro, / al qual son già ricino, / chi contrasse già
ammogliatore. machiavelli, 710: io son in termine con voi, e panni avere
i quali tutti e tre, come son tutti gli altri consoli, col titolo di
/ oggetti di timor serbarsi invitto, / son virtù necessarie a un gran delitto.
sé noi si contrasta; / che son nostri desir nostro martoro. d. battoli
1-624: gli orologii poi communemente o son da sole,... o da
suo modo, e io me ne son contentato per onor suo e per servizio
giuste cagioni contratti, sì fatte consuetudini son da lodare. cuoco, 1-120:
particelle componenti la farina di questi semi son più viscose, e per conseguenza più
60: i spirti ne l'inverno son contratti per il freddo, ne l'
, ne l'estate per il caldo son dispersi. parini, xiii-23: il
egli pretendevano. alamanni, 6-23-114: son tutti sì prudenti cavalieri / che non vorranno
. l. bellini, 5-194: son dotate di questa ammiranda virtù che contrazion
membra è tale, perché i muscoli son lasciati alla propria naturale contrazione; i più
nelli estuanti desiri per li quali son leso che me ne fanno come un
, e i più generosi o rassegnati, son poveri. guerrazzi, iii-151: i
. fra giordano [crusca]: son contenti d'ogni piccola contrizioncèlla.
civilità. lorenzino, 212: i costumi son quelli che fanno diventare i prìncipi tiranni
vaghissimo sonetto a guido cavalcanti, ove son nominati ed egli e lapo e * monna
lalini, i-2863: deh, come son periti / que'che contra natura /
allora vi dirò che i posteri non son tenuti di stare alle decisioni di un
o male, / e tutte cose mi son sute contra. esopo volgar.,
le penne, / che contra questi son di là dal nilo. fagiuoli, 1-5-515
d'annunzio, v-2-834: i soldati si son ricoverati sotto le tettoie per non correr
fingere di controllar l'istruzione, mentre son io che cerco di imparare dai caporali.
molto inferiori alle mie ragioni, non son degni di considerazione non che di contrarrisposta
tommaseo [s. v.]: son pochi gli attori che sappiano fare la
lastri, ii-126: le contraspalliere poi son certe piantate d'alberi che si pongono
di lite rabbiosa e di discordia onde son pieni. 5. disus.
diverso; concubinato (nel linguaggio son le pene / ch'a'tuoi rubelli e
con tutta la mia innocenza, ne son stato a pericolo di estrema rovina.
città. o lombardia, quanti ne son morti per cagione de la mala lingua.
490: questi movimenti negli animi loro son generati talor dall'odio e sdegno che gli
, per le ingiurie e contumelie che son lor fatte per avarizia, superbia e
questa cagione i giovani ed i ricchi son contumeliosi, perché questi tali, faccendo
, insomma, le femmine e i ragazzi son quelli che governano il mondo. pindemonte
populi dicendo: mirate, mirate come son fatti gli angeli del paradiso! che
inanella; / perché contuttociò, sempre son brutte. cesarotti, i-141: la
poesia. d'annunzio, v-3-479: son questi i più recenti amuleti del vittoriale.
mi tegna / di voi, onde son smamita: / tu mi falsi di convégna
, / e per un, mille vi son più fervente. masuccio, 147:
forse dire alcuno: perottino, coteste son favole a quistione d'innamorato più convenevoli
cui visitava. menzini, iii-340: io son diventato talmente pigro, che mal soddisfaccio
ministro, e, trovandolo conveniente, son certo che lo seconderà. manzoni,
, ec. ec., che son più doverose. fagiuoli, 1-4-420: è
e queste altre, che a me son parute da potersi e da doversi usare
al vero amor conviensi, / perch'un son quei, che 'l vero amore
infamia. alfieri, i-70: io mi son compiaciuto d'individuare questo fatto episodico,
, ma convegnono alle parti, che son divise dal tutto, e che se
hanno studiato in jibris, e quanti son chiamati dottori che non viddero de libri
delle suore o monache, le quali son ne'conventi o monasterii de l'europa.
o conventuali, o minori osservanti, son tutti figli di san francesco.
allora vi dirò che i posteri non son tenuti di stare alle decisioni di un errore
ancora la conversazione delle genti: se son buoni li conversanti, buono dee apprendere il
inclini a questo: perché coloro, che son onorati e gentiluomini, co'li quali
celestiale. / l'al tre, femine son; tu donna sei. bar etti
. foscolo, xiv-io: gli epigrammi son versi di conversazione e vengono letti da
porte delle case: tutte le scranne valide son fuori sul marciapiedi. si fa conversazione
conversazione: le voci basse e lente son piene della giornata cocente. -tenere
boiardo, canz., 104: e son d'altrui zoir sì roto e lasso
, 9-38: diluvia: per questo son lì, occupata a convertire la noia
., 1-1 (76): coteste son cose da farle gli scherani e i
una è che i circoli de'ritorni son sempre di convessità maggiore che non que'dell'
: l'altre cinque vertebre... son convesse e rigate per lo lungo con
dal convesso. campanella, 1074: poi son le stanze belle con le fenestre al
fenestre al convesso ed al concavo, e son di stinte con picciole mura
li ho considerati, tanto più mi son comparsi chiari, convincenti e dimostrativi. cesarotti
nomi e greci e latini i moderni son derivati, e insieme è uno manifesto
reciproca fratellanza fra i tanti cittadini non son già quelle numerose e di fasto,
nominati dal popolo e dal governo rifiutati son tanti, che la convocazione è fatta impossibile
più che prima. pananti, i-397: son tutti quanti in moto e in convulsione
, i-588: azioni dell'uomo, che son comuni alla grazia operante in esso,
del bene ed il rimorso, che son seguitati da tante coorte militari de tante
, 3-27: quelle [pere] che son dure di carne si voglion prima
quali hanno studiato in libris, e quanti son chiamati dottori, che non viddero de
3-1-17: io so ben che ci son certi lettori { che studian le coperte solamente
è copertato a pardi, / che sopraposti son tutti d'ór fino. redi,
, 459: molti [animali] ne son pen nuti e molti alati
i-337: « in mezzo a quali persone son io? » diceva fra me «
par., 27-129: fede ed innocenzia son reperte / solo ne'parvoletti; poi
ariosto, 44-32: coperte a panni son tutte le strade. cellini, 1-59 (
t'ho detto altre volte che io son fatto come la gragnuola che va per
154: romani scudi ed elmi, ove son, dite, / quelle membra da
12-11: e, se istato ne son quasi muto, / non deve ciò ad
ai vini e fargli coperti con dire che son vini polputi, non mi piace,
piante] quando primieramente si formano e son tenere molto, conviene che si faccia lor
li costumi e i reggimenti / umili son, cortesi e sì piacenti, / e
333: fraghe, cornie e cirege / son le labbra vermiglie, e nel sovrano
, con disfacimento di tutta italia, son trapassate. alberti, 163: così stimo
carte 56 [nel giuoco delle minchiate] son divise in quattro specie, che si
che fanno il giorgio, / e son l'alloro d'ogni festa, spesso /
di esso collo, le cui fondamenta son poste nell'ossa del capo. tassoni,
che con altrettanti cilindri d'aria, quante son le coppette, monti in piè su
.. e quando le sanguisughe si son ben piene, e si staccano, soglio
coppia gentil, ché ben graditi / son vostri accenti in ciascun sacro bosco;
in vece di canzoni, / e le son pur non conosciute genti / camerieri,
pariglie, e l'ultime due carte, son sempre a favore del tagliatore nel giuoco
i coprimenti de gli animali d'acqua son molti: altri son coperti di cuoio e
animali d'acqua son molti: altri son coperti di cuoio e di peli, come
bruno, 3-16: que', che son feriti o punti, apriranno forse gli
197 (56-1): assai mi son coverta, amore meo: / oi lassa
posso soffrire; / cotanto forte d'amor son presa eo, / ch'io non
che nascono d'asino e di cavalla son più nobili. onde l'asino dee essere
v-247): dunque tre volte e più son quei felici, / che la coprila
grammaticale;... e copule son tutte le particelle che legano insieme l'un
le zolle. prati, ii-142: son d'elementi involucro / od elemento anch'io
perch'io l'amo / e stato sempre son su'servidore, / e voi vedete
dante da maiano, xii-1-242: talor pensando son sì coraggioso, / che spero dimandar
, 1-186: le [erbe] maritime son l'alga, la corallina, il
, i pascoli dei cavalli marini son sparsi di coralli. piovene,
, 1-186: le [erbe] maritime son l'alga, la corallina, il
alcuno stile. marino, 17-115: son corallo le labra e perle i denti.
è neente, / inver ch'eo son distretto / tanto coralemente: / foc'
dello sperone. la torpedine e lo sperone son le due armi decisive, nella guerra
-corazzétta. ojetti, ii-104: son vestiti da meccanici, giubba e pantaloni
modo mio, / dimmi che non son oste, affededdio. c. gozzi,
dire. / quelle, io risposi, son persone pie, / e non voglion
su tutti i mercati della toscana, son presi da questi tali. paolieri,
corbelli! chi v'ha detto ch'io son reo. -avere pieni i corbelli
,... essendo di quelle che son durette e dolci, sono assai aggradevoli
so tornare; / né formica i'son di sorbo sassetti, 234: io
: i veri e buoni fichi da seccare son gli albi, i dottati, i
, e con gli altri disfavori che ci son fatti, se ne vanno tutte in
fiata, / ché di mia vita son giunta al confino; / e teco
f. doni, 3-119: queste son legature di corda marcia, le non
marcia, le non tengono, e son cagione che i virtuosi e i frutti della
le sponde de'navili, alla quali son congiunte. garzoni, 1-872: le corde
, 1-624: gli orologii poi communemente o son da sole, col lor gnomone,
canto tuo, che forma amore; / son l'armi dolci, onde piagato è
passione: « la terra ai contadini, son cose che domandano... l'
all'in su, ed 10 le son ite sfilando dal capo fino al piede,
f. doni. 3-169: i giuochi son molti, e eccene parte che gli
, 5-86 (i-152): e non son palle da fare a la corda:
orizzonte di lì a tre mesi. son cinque anni che il babbo putativo non ne
confusi. negri, 1-452: e son venuta ove le basse fabbriche / serpi
di carbone e d'assi / ingombri son gli spiazzi irti di sassi. piovene
, quando papà l'ha lasciato. son io che l'ho mandato alle valli perché
[di una specie del rosmarino] son tenuti cordiali, massime conditi con zucchero
di schietta cordialità. goldoni, vii-1043: son
a. cocchi, 6-12: non son dilettevoli per altro, che per essere
mano poi tonni, come son cresciuti maggiori d'un piede.
essere eccellente (o i cordoni non son cordoni), ma bensì del come si
tali cuoi chiamansi propriamente cordovani, e son pelli di castroni o d'altri animali.
: oh padron mio, i cordovani son restati in levante, né io son figura
son restati in levante, né io son figura che dorma al fuoco!
pozzi, di fornelli e coreggiuoli, / son l'ossa asciutte d'un distillatore.
il condirgli di quelle grazie che ne son l'anima. d'alberti,
. buommattei, 1-16: tutte queste cose son proibite a'corepiscopi e preti..
anici, curiandoli, et el cornino son cotti quando inteneriscono. soderini, ii-92
tramontare. dante, 53-2: io son venuto al punto de la rota / che
corifee, che contansi a coppie, son quelli che fanno il corpo del ballo
ii-824: certo, d'olio di sèsamo son unte / quelle tue ciocche in forma
accoppiano spesso tra di loro e gli ibridi son fecondi; durante l'inverno vivono in
e di quei corvi minori, che son chiamati cornacchie, e di quei più
piccoli ancora della terza spezie, che pur son detti cornacchie, ho osservato [ecc
io m'abbia il capo. io son rimasto oggimai come la cornacchia d'esopo
. m. cecchi, 7-3-4: anzi son tutti / d'un pelo stesso e
garzoni, 1-866: i carrari poi son quelli che fanno i carri, con
calici, di cornetti e di lappole che son prodotte dalle querce. carducci, 498
: fraghe, comie e cirege / son le labbra vermiglie, e nel sovrano /
che ha sì gr inde corna, che son buone per sonare, e per portare
105: in sassonia, dove i cervi son molto maggiori di questi di toscana,
/ scaldava. boccaccio, vii-106: forse son io el diavol deu'infemo? /
attribuite, e da'poeti per tutto son detti cornuti. pindemonte, 179:
ha con coma di serpente, / che son contr'al velen maraviglissime. burchiello,
; quali tumoretti da molti per ischerzo son chiamati coma, per esser nel luogo
mio iddio. savonarola, 19: u'son or mai le coma e gli occhi
tagne, qui? ». « son venuto a rompervi le coma, se aggiungete
xxxv-1-768: or deo ne lodo ch'eo son conuscuta, / né non fo con'
coma che fa la moglie al marito son obbrobriose, non può negarsi. fagiuoli,
non scemano il decoro, / quando son coma d'oro. gamerra, 20-89
corna la casta lucina, ch'io son stato in la determinazione di far questa
acute corna / per l'intorto sentier son giunte al cerchio / e 'n vari volti
al cerchio / e 'n vari volti si son colme e sceme, / dal tempo
comi [del gran monte tauro] son di tanta altura, che par che tocchino
di tutto il paese di levante, / son sottoposte a nostra monarchia. bembo,
rami o coma tortuose, che nel fine son tube. 35. ant. cornea
ma sol le specie, e non qua'son, ché l'onda / le fa
in mano un cornucopia, nel quale son molte corone di alloro per la poesia
teatri, scuole, cornucopie, / che son poi chiassi e forni e boschi e
gli atti e detti tutte a chi son nate; / di scena in scena
sopra la capanna che cantano, che son tanto ben fatti, che par che siano
non sono a forza d'acqua, son fatti di carne e d'ossa, e
e passa un branchetto... son quelli. / son poveri bimbi in capelli
branchetto... son quelli. / son poveri bimbi in capelli, / poi
, 1-311: i geografi... son differenti assai da'corografi, perché questi
né città, gemme o tesoro / son premio de virtute, ma si dona /
iii-5: sempre li eletti di dio son gagliardi e allegri nella guerra e sempre
il giovane, 9-32: corona alle città son l'alte mura, / ma l'
: * ruota corona', i cui denti son chiamati a corona perché a squadra,
di coronarlo, lui rispondeva: -e dove son gli asini? gli asini dove sono
a'piè le miri, / e son le monarchie de l'universo. / d'
, piccola corona, perché i suoi fiori son disposti nel l'alto de'
corpetto irto di punte guerriere, ma son punte tenere, direi quasi, di
della sostanza corporea, che in sostanza son nulla. parini, 683: la
gli atti e detti tutte a chi son nate. d. bartoli, 33-159:
persona. monte, xxxv-1-450: isvariato son d'ogn'altro corpo; / fuor
altro corpo; / fuor di natura son d'ogne animale. simintendi, 2-2-153:
., 32-58: se vuoi saper chi son cotesti due, / la valle onde
idem, par., 2-50: che son li segni bui / di questo corpo,
vasari, i-157: quando questi colori son messi in opera accesamente e vivi con
, iv-212: tutti i falli, come son sempre particolari e propri dell'operante,
grandi città, che più tardi si son riunite in un solo corpo. botta
piede o a cavallo, / perch'io son troppo alla ragione amico. guicciardini,
l'animo fosse composto di quelle che son più ritonde. segneri, iv-17: si
tratta corporalemente, / manti ne son di sì folle sapere / che credono ch'
torricelli, 122: tutte le cose son leggieri, ed hanno inclinazione per natura
correda / de'buoni spirti, che son stati attivi / perché onore e fama
92: se di sì altera dote / son corredati i più bassi elementi, /
c. gozzi, 4-120: perché son ricchissime d'entrate, / han per serventi
, tutti [i musici] si son fatto / un bel corredo. giusti,
chiedo, regga e riformi. io non son abile a farlo; ma quando pur
i numi: essi nemici / nostri non son; correggènte1 (part. pres
): commutante. son superiore: indegnamente; ma lo sono appunto
cecco d'a scoli, 4206: sì son corrette [le api] dallo lor
uscio. aretino, iii-168: i tuoni son le correggie dei nuvoli. belo,
un giro di refe; quando i fogli son tutti cuciti, si taglia il soprappiù
forte di me, di cui io non son degno di sciogliere il correggiuol delle scarpe
, che sono in uso qua, son questi: moraiuoli,... coreggiuoli
mattio frantesi, xxvi-2-113: e son correlativi il rocchio e 'l pane,
fatto; e 'l prima e 'l poi son nostri nomi e correlativi a noi,
2-12: non con inviluppi o stiramenti son formati i vostri versi, ma pian
/ sì m'intravers', e pur son arrestato. cesarotti, ii-63: valoroso garzon
questa larga raccolta..., mi son fatta un'idea precisa delle diverse scuole
ad un porcellino come allora era io, son sicuro che nelle due prime lezioni gli
prenderlo; vedendo l'amico in pericolo, son corso in suo aiuto. nievo,
è vero, va bene, anch'io son corso, ma... un
ma... un momento, son corso per vedere coi miei occhi che
sua ruota, e così fa opere che son di poco guadagno. g. gozzi
/ e purissimo cielo, / già, son anni, correan lividi lampi. d'
santità non corra così a furia; queste son cose che meritano qualche considerazione. ammirato
mesticcione, / non corron, perché son pieni di pece. pascoli, 444:
., 27-147: le poppe volgerà u'son le prore, / sì che la
giovane, 9-77: e dica che non son corse le paghe, / e ch'
peso. fagiuoli, 1-8-187: non son della sua età certo; ci corre quel
mala parte, essi sanno da che spirito son mossi; e voi sapete gli umori
volesse alcuno / de'benefizi che tra noi son corsi / pareggiar le ragioni, è
e gran furore e tuono: / già son di gente calcate le strade. caro
f. doni, 3-169: i giuochi son molti, e eccene parte che gli
esame della coscienza di questo giorno mi son ricordato del debito che mi correva di restituir
, e noi co'nostri soldati, che son usi di fare assalti e correrie,
s. v.]: certi cibi son correttivo alla debolezza o all'apparente eccesso
tcdaldi, vi-11-284 (29-1): corretto son del tutto e gastigato / di non
. cesarotti, ii-26: e chi son questi mai, fuorché il possente /
l'acerbissima nuova dell'assassinamento commesso i'son fatto corrieri / con l'usitate gambe a
paesi; e se le notizie non son finte, finti sono talvolta i corrispondenti stessi
e le leggi d'una mutazione che son conformi e corrispondenti alle leggi de l'
egidio menagio, alla cui erudizione talmente son tenute le lettere greche, latine, francesi
concetta di me, perché troppo deboli son le forze del mio ingegno. segneri,
si conoscono, se tutti i membri son grossi, e si corrispondon bene insieme
portar seco il sasso, di cui son formate, sommo rimedio sarebbe di torgli
corrotta e guasta, e da quella comizione son nate altre lingue. b. cavalcanti
. doni, 3-144: sì come son tutte le cose che vanno e vengono,
corrompe: / secondo che gli cieli son diversi. g. villani, 7-102:
corruzione, se ben quelle ancora che son corruttibili posson ricever molti aiuti, co'
temperamento / botticine pantane / che poi son dette rane. lancellotti, 318
infortunati ed infelici che, oltre che son privi d'ogni bene, hanno per
e citrini; / e li granati son rossi e migliori, / in cor-
le arti di fanciulle e incorrotte si son fatte mature e corrotte. de sanctis,
pozzolargo la nominassero. guarini, 68: son veramente i sogni / de le nostre
. bonagiunta, ii-313: molti son che no sanno / ben dir né
vigna, xxxv-1-124: lasso, ch'io son incappato! / veggiom'in strana contrata
/ veggiom'in strana contrata / e son lontano da li miei paesi. /
sue viti si lambruscano, / e se son li suoi frutti amari e pontici.
muto / nembo che si prepara / son le cime ov'hanno / con l'aquile
corruzione, se ben quelle ancora che son corruttibili posson ricever molti aiuti, co'quali
conservano lungamente. marino, 6-52: non son già corruttibili colori, / che le
mortai non fur mai trite. / son quinte essenze chimiche e licori / di gemme
molto poveri, i quali per tal cagione son corruttibili. sagredo, 120: la
corrotta e guasta, e da quella correzione son nate altre lingue. p. f
, 31-33: oh beati que'che son per morire felicemente avanti di provare le
, 9-70: arme 'n aste vi son, picche, corsesche, / e partigiane
o nona. angiolieri, 87-3: i'son venuto di schiatta di struzzo, /
che vanno su grigi corsieri! i son mille / le lande, che brillano forte
occidente. tasso, 1-28: presago son, s'è lento il nostro corso,
corsi de la chintana e i tomeamenti non son contese fatte per diletto de la pace
veloce / tirato a sé, che son ferme cotanto. bibbia volgar., v-128
33-241: appena [le canne] son rialzate e convien loro di nuovo rendersi
modi si può considerare in che maniera son da far le corti... nella
nelle corti, / dove i signori son sempre tiranni. algarotti, 1-349: chiamò
no fui avezuo / ch'en li peccati son longamen giasuo, / da che eu
palladio volgar., 2-16: le mandorle son mature da cogliere, quando elle per
guardare di là! e tutti si son messi a guardare di là. -non
sua preda a quelli uccelli che le son dintorno, i quali non potendosi per sé
esser libero da qualsivoglia obligo di corteggio son condizioni molto onorevoli, e vi ha
folle amor mi prese, / or son d'amor cortese / più ch'io
« oro verrà; di ciò ti son cortese », / bacco soggiunse; «
compiuta donzella, xxxv-1-437: amantata non son corno vorria / di gran vertute né
e cortesia, / là dove i cuor son fatti sì malvagi. g. villani
e tutte le belle e buone consuetudini si son poste da canto. marino, i-65
dite il vero, / se quante ne son or, quante son state, /
se quante ne son or, quante son state, / a l'aspre pene mie
cortigianissimamente. idem, 12-iii-164: io mi son portato costì poco cortigianamente con la signora
. f. doni, 3-131: son molti i padri che gettano via i dinari
ossequio formale. caro, 12-i-128: son tutto vostro alla scultoresca e non alla
potesse spendere. ariosto, 35-21: e son chiamati cortigian gentili, / perché sanno
. frugoni, xxiv-1002: i cortigiani son barbieri che alternatamente si fan la barba
si fan la barba, e le anticamere son barbarie dove alcun mai non capita che
il suolo ove si mette il piede / son da cortine ascose e da tapeti.
mulo o simili, i quali quando son fieri e bizzarri, si legano colla
la corta buffa / dei ben che son commessi a la fortuna. idem, purg
/ che dura molto, e le vite son corte. maestro alberto, 33:
il cielo, e l'ore per fuggir son corte. panzini, i-235: [
opprimevano di uno spasimo che le parole son corte ad esprimere. 17.
xxiv-63: troverai che i iambi e'corei son come il canto fermo della periodo,
gabbia, due fischi, un fil, son spese, / che le permetterebbe un
si facciano vedere co'liberali, che son quelli colla corvatta senza solino, col
più, o, quando si trovino, son rare come i corvi bianchi. giusti
di sapersi conservare un vero amore; ma son corvi bianchi, e inciamparle è un
matera, / per le vere cagion che son nascose. maestro alberto, 134:
catena e chiodo e stella, appunto come son queste cose tra noi. monti,
in quegli occhi: / io son cosa celeste; ognun m'adori. manzoni
/ e poi che d'ira si son sì consunti, / al latte suo ritorna
ai grido, o smarrite o stupefatte / son le provincie intorno e le remote.
armonia. cino, ii-614: qua'son le cose vostre ch'io vi tolgo,
, ed altre cose / dette li son per me. bartolomeo da s. c
/ le cose » disse « che ne son lontano; / cotanto ancor ne splende
stato e... nella felicità son miseri e nelle ricchezze mendici e nelle loro
alfieri, vi-83: e certa io son, che ogni altra cosa ei pensa
di fuori / alle cose, che son fuor di lei vere, / io riconobbi
o male, / e tutte cose mi son sute contra. -preceduto o seguito
cose fatte. nieri, 427: ci son delle volte certi casi di baruffe,
/ ma della bocca: che cose son queste? / mi pinse con la forza
a occhi bassi, invariabilmente: « son cose che càpitano... ».
, ii-201: io scrivendo agli amici son solito a tirar via, senza curarmi gran
il tutto e 'l perfetto, formalmente son l'istesso. -maledetta la cosa
che bella cosa d'abeti! uh son pur lunghi! -nessuna, veruna cosa
hanno addolcita la mia ira, e divenuta son verso te pietosa; per la qual
ci debbo, / poi ch'i'son vivo, esser per qualche cosa.
dire de'peccatori, i quali in prima son tutti pieni di sé, e come
; e io lo posso dire, che son tutto di casa, e lo servo
; ed io lo posso dire che son tutto sua cosa, e lo servo di
di certi cosetti, che paiono o son vermi bianchissimi. goldoni, vii-1123:
qualche cosetta. galileo, 131: assai son quelli che sanno pochissimo di filosofia;
che sanno pochissimo di filosofia; pochi son quelli che ne sanno qualche piccola cosetta
bronzine s'imbiancano / e gli occhi son madreperla. sbarbaro, 1-64: si
, servendosi di quella ordinaria ragione che son troppo aggravati e angariati da loro.
dove i mercanti senza coscienza e fede son facilmente cresi. campanella, i-407:
coscienza dell'anima, otto sole / son tutto quel che io mi ritrovo.
sta in mezzo di lor. / son sette i garzoni richiesti al comune, /
sette i garzoni richiesti al comune, / son poste nell'urna le sette fortune;
non me lo metta nemmeno. io son così; mi basta d'aver la
. dante, purg., 1-46: son le leggi d'abisso così rotte?
è sopravvenuto? -abbiate pazienza, non son cose da potersi decifrare cori su due
, 470: senza fanciulli non ci son feste possibili, tranne le cosidette patriotiche,
le cosidette patriotiche, che però non son feste, bensì vere fatiche e noie gratuite
tiene sotto di sé tanti offiziali quante son le scienze: ci è l'astrologo,
cosetti, che paiono, o son vermi bianchissimi. goldoni, vll-mo: -anch'
immagini lor [degli amorosi rai] son sì cosparte, / che volver non mi
/ soglion simil persone, / che son nette di specchio in quanto a soldi,
., 13: purità e verità son quelle cose, le quali piacciono nel
oh, perbacco, cospetto! come son belli e gonfi questi asparagi! pontini,
, / non da fastosa insegna, / son pochi, sol conspicui / per negri
gran sangue. pallavicino, 10-i-258: son dimorato due settimane alla sua villa,
al re di mandarli viaggiando. « se son giacobini », egli diceva, «
viso, i quali pure prudono, son detti dal lat. * cossi ',
se'in galloria / ed io ne son ristucco / e son giucco. 5
ed io ne son ristucco / e son giucco. 5. figur. malumore
trattato d'amore, 40-4: assalito son da ogne costa. prudenzani, ix-535:
garzoni, 1-461: i spadari son quelli particolarmente che lavorano intorno alle spade
lati. monte, v-312-6: e son cierto che tal mi dicie co'sta,
ve ho contato, / giù della costa son caliate al basso; da l'altra
capponi al viso, tanto più son galli al vizio, ed è costante che
da che sono li stornelli? elle son bene delle cene vostre *. dice messer
, / ché, per fuggirla, son renduto a fare / l'arte disgraziata
notte, / e tu ve'ch'i'son irado, / non pensar ch'io
mio costado, / che co ie son adormentado / da doman io son 'mendado.
co ie son adormentado / da doman io son 'mendado. castiglione, 229: quando
rispose: « costétto no, ma io son bene, per li peccati da me
viva, / pàrtiti da cotesti che son morti. idem, in].,
: oh ditelo a me, se le son di garbo. ne ho tutta la
particelle de'due corpi che si toccano son portate a parti contrarie, perdono di
e poiché a quell'età i trastulli son tutto, ciò vien a dire che la
, 3-1-420: ma se gli strumenti son così sospetti e l'osservazioni tanto dubbiose,
percosse. ma dall'altra parte poi son differenti in questo, che dopo la cedenza
fatta costituzione dell'aere li umani corpi son manchevoli della necessaria acquosa porzione. targioni
. guarini, 336: digli che son venute quelle robe ch'io gli promisi,
essa. sassetti, 350: io son qua a costo di molti travagli passati
giente è apellato dio / ma non son io in tale risia aposto / ancora che
, iii-494: i quali [sfondati] son partiti in sedici costole, che risaltano
sedici costole, che risaltano, e son larghe da piè tanto quanto è la
, 9-640: ohimè, ch'io son sudato / con questo accattabrighe, /
grande, venuta di spagna, dove son quelli che comandano. -farsi schiacciare
trattato delle mascalcie [crusca]: come son tenere le costoline degli animali subito nati
italiana si vede costretta di ridere, cotanto son diverse le passioni nei diversi caratteri e
dante, inf., n-21: tutti son pien di spirti maladetti: / ma
vista, / intendi come e perché son costretti. crescenzi volgar., 1-4:
in varie favelle,... come son quelle di francia, di spagna e
cui s'apprende / che le costruzion neutre son quelle / che fan lo stil più
v-439: * che le costruzion neutre son quelle / che fan lo stil più facil
idem, purg., 5-90: io son bon- conte: / giovanna o altri
cino, ii-569: amor, così son costumato teco, / che l'allegrezza
costumate maniere. guarini, 287: io son andato meco medesimo, nobilissimi spettatori,
cioè che dànno indizio de'costumi, son quelle che vanno insieme con la natura
esser mutata? tu erri. questi son sempre suoi costumi, e questa è sua
ordini, e sì disusati da quegli che son messi in costume, che appena stimo
maestro alberto, 34: e costumi perversi son vincenti, i e * rei
/ equal a questa; e se son tal costumi / or ne la nostra,
a te crocifisso, simiglianti, / son oggi, o buon gesù, del tutto
.: per la mezza stagione mi son fatto un vestito di lanetta bigia ».
, cioè che danno indizio de'costumi, son quelle che vanno insieme con la natura
grossezza del suolo. giusti, 2-39: son buono a caccia e per menar di
: tu mi trafiggi, ed io non son d'acciaio: / e s'a
esser mutata? tu erri. questi son sempre suoi costumi, e questa è
cotal maniera me la date, / così son ricco com'esser cherria. s.
dio: / e di questi cotai son io medesmo. idem, inf.,
159-7: l'accontanza a color che son avari / sì par ch'a dio e
in taccia, / che'pagamenti lor son troppo amari. passavanti, 17:
e fanno arme e dicono: « i'son de'cotali * e « quei di
coloro, i quali dicono: io son de'tali, e de'cotali. marino
fiori / inver'li nostri amori -che son cotanti. malispini, 33: quelli cotanti
le cose * disse « che ne son lontano; / cotanto ancor ne splende il
, 37- 29: le vite son sì corte, / sì gravi i corpi
cotechini, e bombolette, e zamponi son già dal mattino nelle loro vasche da
cocomero è il ventre e di cotogna / son le ginocchia, e tra le cosce