. landulfo di lamberto, 213: ove son gli giuochi, / tale di scachi
salvini, 39-vi-7: non mi son riguardato ben due volte...
c. croce, 2-17: né manco son per le toscane vie / stato con
: « io, signora critica, son il cavallo ligure ». = deriv
1-211: da questo luogo, dicono, son scesi / per nostra gloria i primi
toscani: gran mancanza: gli avana son per finire: i cavour qui costano 20
il cognome manifesta, / e tutte buone son che dio le fece: / hanno
e il toson d'oro, / son le grazie di chi regna carducci, iii-15-354
navigazione di san brandano, 166: io son iuda scarioto... e tosorava
va la salute, barallo? -eh, son novan- tadue sonati, ormai, e
ge le lasa tute, / ch'eie son bone foro morti. ovidio volgar.,
muore incontenente chi lui sguarda, / tanto son quei colori tossicosi. guido delle colonne
primavera, / né alle pecchie giammai son soavi / i fiori, quanto a
sia tosto, / poi che vedovo son d'ogni salute. 7rissino, 2-1-80:
di languire; / vo'tregue, ché son tosto per perire, / perché mia
vino). giuliani, ii-392: son vini tosti, agri; più è vecchio
la potenza spagnola si volterà: non son lontano da credere che quella nazione pensa
, la mia vanità, io mi son compiacciuto assai nel concierò ai questo canto
i movimenti, 1 portamenti tutti / son rigorosi e spaventosi e brutti.
bianco da siena, 2-71: i'son ben certo ch'i'fo villananza / di
93: -che importa a te s'io son ben creato, o scostumato? -m'
dire, quel proverbio villanesco, 'come son perduti i buoi si serra la stalla'.
comportarsi). nievo, 1-460: son cose convenienti alla sua indole villanesca e
vostra signoria intieramente, perché io non son villano, né fo professione d'esser ingrato
giovane, 9-221: questi al sembiante non son gente / villana e scostumata. casti
furfante villano, bestia; che trappole son queste, gaglioffo. monti, 24-237
di tutte l'altre cose, e son vivuti di radici d'erbe, e di
f caro, 12-iii-157: mi son ridotto a villeggiare nel tusculano, dove
vacanza. redi, 16-vi-252: io son fuori di firenze e mi trovo qui con
li musculi che dilatano e strin- geno son quegli che sono locati fra le coste:
delle capre] sono riputati migliori quando son molto cammusi e hanno lunghi orecchi,
/ e d'assai tue vertù che ti son tolte. dante, nfi,
dicea « come vilmente teco / mi son portato! ». tasso, 7-60:
o ossi che vi sono, perché son cattivi. = dal lat vinacéus
. proverbi toscani, 320: nell'uva son tre vinacciuoli; uno di sanità,
col vino. castiglione, 2-i-81: son contento che la si riduca a ber vino
tori selvatici portano il nome, ma son minori di corpo dei bisonti, ai
: se in questa parte io le son poco grato, voglio vincerla in un'altra
pero, disse: « o elle son vincide ». alberti, iii-203: uno
;... ricordati che mi son fissato con certezza inalienabile la tua vincita.
è l'argomento senza confine, / ma son costretto di dargli fine, / perché
che hanno quelli cerchi grandi e'quali son ligati da quelli vinchi piccolini? tasso,
, non avendo le sfere, che son le vere e principali parti di quella
, ii-7-76: mio caro signore, non son questi tempi da sfiaccolarsi fra baci e
leoni, 406: 1 prezzi son favolosi; ausi 100 un mastello d'uva
nelli, ii-2 (9): tutte son vinesse appresso a quello'/ chemanda candia.
per questo effetto si hanno da cogliere quando son ben mature e dolci, e pistate
mi state davanti. carducci, ii-8-52: son corso a far lezione, vuoto lo
del bevitore. montanelli, ii-19-19: son pur curiosi questi professori tedeschi: hanno
, 2-i-59: tutte quante le città son uguali, / ingiustizie, giornalismo, il
im- pia guerra / dall'universa terra son sbandite. c. i. frugoni,
inchinai. petrarca, 96-1: io son de l'aspettar ornai sì vinto / e
sereno, e lontano / le colline son viola. cassola, 6-11: le colline
ei son fanciulli, che possono eglin mai fare?
vii-394: scusate, signora eugenia, se son ve cessasse.
di eugenia e aprosio, 1-2: mi son però accinto all'opera... anco
influenza sono violenti e feroci, e son cagione di molte accuse contro il governo
vuol della forza, perché i violenti son quei che lo rapiscono. bisogna darsi a
, le relazioni storiche di que'tempi son fatte così a caso, che non ci
noiosa e violenta, / gran tempo son di lei rimasta priva: / per far
, 205: queste, diceva egli, son l'arme con le quali bisogna
salvo de doe sorte: l'una si son tan- - fare violenza ai
tarti- ni, ma non decrepito come son io. d'annunzio, v-1-275: il
campi o i boschi, i quali son più tosto continovati e usati dalle nere che
. fagiuoli, 3-3-261: io non son dottore... qual voi siete;
; / ma pure del viottol non son fuore. -uscire dal viottolo per
in trice aletto, / io son lor madre; in me il vipereo torci
cuore del volume dello zanella, ove son tante cose belle. più belle, a
in boccaccio, viii-2-41: 'vìrgilie'son chiamate [queste stelle] coppia
ondanti fonti / ch'a l'occhio infero son sì graziosi. canteo, 348:
animosi fatti. jahier, 131: questi son soldati che migliorano i superiori. /
setoso, e queste mie velate coscie / son di virilità, di robustezza / indicio
. targioni pozzetti, 1-213: gli odori son difficili da distinguersi e nominarsi precisamente.
perfetta,... ma l'imperfette son chiamate naturali, le quali nondimeno con
cattolica. le tre virtù teologali infuse son necessarie a salute. -virtù teologali
., 2-7: e così i midolli son tratti dal primo membro dell'arbore,
rime di tanta virtude, / le qual son state già di grande altezza.
, 1-68: anco a quelli che son già quasi a l'altra vita passati
, 9-740: io, che quella pur son, che fui ministra, / con sì
., 28-122: in essa gerarcia son l'altre dee: / prima dominazioni e
16-52: questi atti di virtù parte ci son comandati da dio, e parte sono
con voi, vertudiosa, / nom son per dirvi oltragio, / villania o dispregio
l'opra vostra virtudiosa, / forzato son venire a capo chino. 4
la nostra gente a cavallo e i fanti son mescolati insieme combattendo virtuosamente e con ingegno
da lentini, 50: lo viso e son diviso dallo viso, / e per
latini... delle viscarde, che son tordi grossi familiari alla piazza di
il fè. pananti, i-435: squarciate son le viscere del monte, / e al
/ ch'in lo gran vischio -d'amor son sommerso, / né posso esser
410: avviso v. s. che son guarito con dodici giorni di decotto salsapariglia
vie da quelle viscosità, delle quali son tutte intasate. dizionario di sanità, iii-214
più viscosi e più attaccaticci, come son quelli del senso, della vendetta e simili
. buonarroti il giovane, 10-898: son ito in visibilio per piacere. carducci,
dio, cioè la beatitudine, dove son congiunti il sommo vero e il sommo
pananti, i-219: io che mi son sorretto, e che son figlio / del
io che mi son sorretto, e che son figlio / del dio de'versi e
: / poi gli appetiti a mensa son più pronti. tasso, 13-i-743: visiti
detta casa, 1-24: io mi son ridutto a murano con questi bei tempi
occasione di quegli che con più lode si son portati nelle cariche, ed han d'
, l'ortiche e le spine pungenti son prodotte dalla terra oziosa e non visitata
viso di perdersi. guarini, 2-135: son molte cose di tento peso che non
il dì 8. stian vispi. son tutto loro. manzoni, pr. sp
[plinio], 9-30: le conche son prive de vista e destruttura, quale appare
/ per vista rie credute / che son poi misurate / composte et insegnate.
, 2-216: gli farò conoscere che vi son molti, che si farebbero cavar un
ripassi a quell'ambasciata d'ungheria. son loro i più duri per il visto.
in male, secondo la visuale) io son stranamente poggiato. bianciardi, 3-16:
agli animali: / de le tue man son opre altere, e sole, /
; / i venti che vi regnano / son le passion funeste. borgese, 1-11
sì come a mul ch'i'fui; son vanni fucci / bestia, e pistoia
: cato, pensando che l'anime son perpetue, per increscimento di due quartane
uscito / nella scena, perch'io son mandato da / l'autor della commedia.
ò soferto, ch'apena / mi son tenuto a vita / per aver gioì'compita
insegnato che alle sciagure le lagrime non son rimedio. la vita a chi resta,
faretra il fianco armò; / e son vitali / que'tanti strali, / che
in me. massaia, xii-130: son vissuti come tralci staccati dalla vite, quindi
piatti di ravioli e di tortelli / son delle vaste mura in tutti i lati;
seneca volgar. [manuzzi]: quelle son buone ed utili e vite- voli;
l'uova della gallina e delle pernici son temperate e convenienti; il vitello,
, uve vermiglie e bionde; / e son le viti di smeraldo fino / l'
viti di smeraldo fino / l'uve son di giacinto e di rubino. bergamini,
eucaristia. savonarola, iv-469: io son quella ostia, vittima e sacramento,
: hanno vinto, ma ti giuro che son le vittorie di pirro; e tornando
proverbi toscani, 163: pace e vittoria son giudici in guerra. ibidem, 279
conforto. petrarca, 75-10: questi son que'begli occhi che l'imprese / del
, 32: al comandator di sopra / son disposta d'ubbidire: / l'anima
se tu riconosci la voce mia, io son ben dessa: nelli cherici ogni peccato è
vivere. seneca volgar., 3-331: son presti a... tradire il
/ poi che i vicini a te punir son lenti, muovasi la capraia e la
rer fare buoni allievi, i migliori esemplari son buoni e zelanti genitori, le bene
viva! » / e così tutti insieme son ri stretti. ghirardacci,
landolfi, 16-18: tu lo vedi: son qui, né vivo né morto;
f. giustiniani, lìi-1-215: non son anco mancato di ogni conveniente offizio con
nasce tra 'fedeli cristiani, che son fruttiferi nella fede; ed egli gl'im-
lo eretico nasce tra'fedeli cristiani, che son fruttiferi nella fede; ed egli gl'
l'evangelio e i dottor magni / son derelitti, / e solo ai decretali /
: le rupi che coronano lo stagno / son d'olmi vetustissimi vestute; / crescon
viver vuò onestamente; io non son sottoposta / a te nè ad uom vivente
. petrarca, 333-5: ditele ch'i'son già di viver lasso, / del
: da l'ora in qua son io visso a la terra / disutil peso
stillate [le scolopendre marine] non vi son mai visse più di mezz'ora.
fatto fuggire. trissino, 2-1-216: son vissa in un continuo pianto / da
da l'ora in qua, che son quaranta giorni. betussi, xliv-81: iuven-
pascoli, 1-444: sino ad oggi son vivuto sempre in ansia di qualche tranello
già con lor sollecitudine / d'amar son vissi e con vestir be'panni!
serafino aquilano, 165: io li son fama eterna, eterno onore, / per
prov. pulci, 27-114: non son tutti i proverbi compresi; / come a
, 17-119: e s'io al vero son timido amico, / temo di perder
, i-1-287: piene di morte ahi! son le guance vivide, / ed ahi
chiamati generalmente tutti quei che nel mondo son vivificati da spirito vitale, e son di
mondo son vivificati da spirito vitale, e son di tre specie: terrestri, volatili
li vivipari. campailla, 12-36: son [animali] vivipari alcuni e il parto
: « qual io fui vivo, tal son morto. / se giove stanchi 'l
ch'or fostù vivo, com'io non son morta. s. gregorio magno volgar.
gentili uomini, de'quali pochi oggi son vivi, ricevette grandissimo onore. cieco
tentazione. tolomei, lxv-188: io son quel vivo pan, per cui si vede
ariosto, 1-iv-684: -accursio, io son ben morto. -gli è meglio essere
. giuliani, ii-46: per me son rimasta mezza viva, perché, senza tetto
in sé spiriti vivi, / li quai son sì gradivi / che. ffanno in
petti. guglielminetti, 1-127: aspra son io come quel vento vivo / di
. i. frugoni, i-3-285: là son antri, ove tra i vivi /
edere tenaci / van serpendo, e qui son rivi / d'acque gelide, fugaci
propizio pianeta, nello splendor del quale son riposte le nostre più vive speranze. alfieri
le provinzie, e regni, che le son soggetti, avend'essi d'aggravio oltre
, e le man dilicate / tutte vivorio son bianche e difinalmente, o abbandonatisi per
recando maestro, io mi son convenuto teco, che tu mi radessi la
. bacchelli, 5-98: se non son commedie sono sciocchezze e bambinate. non
non anonimo, xvii-793-9: colte ne son le rose e le vivole / ed évi
alterarne patologicamen2- 295: di tal mal son le doglie sì vive / che 'l cavai
a corrompere giuliani, ii-321: son vivarosi questi terreni... il padrone
., 7-1 io: padre e suocero son del mal di francia: vigore,
che si tagliano verso il settentrione, son maggiori e più belli, ma si
a sostenere, che tutte le cose son gialle. lastri, v-150: i
buonarroti, il giovane, g-90: son, verbigrazia, quelli, / che
i versi, di cui mi scrivi, son miei, ma viziati e malignamente alterati
viziature nei tipi, o nelle leggende, son... lavoro dei falsari. temanza
. giamboni, 10-44: le virtudi son savie e scalterite e prodi e valentri
: tutto quest'anno ch'è, mi son frustato 7 di tutti i vizi
luoghi oscuri sapemmo schiarire tutti: e alcuni son forse oscun irreparabilmente per vizio de'testi
g. soderini, ii-371: i tartufi son tenuti un vizio della terra, la
... e di queste lo più son viziose, ma per la differenza de'
de'semi e delle piante, spesse volte son necessarie. trinci, 238: se
da seguire, imperoché tutti gli estremi son viziosi. moneti, 2-161: io non
gli vescovi (che da'ruteni vladica son chiamati) sono quelli di poloczo, di
di tutti i nomi delle cose ci son note, e li vocaboli semplici e
vocale. tasso, 12-632: vocali son quelle le quali senza percossa hanno voce
la vocale e finiscono in se medesime, son queste: f, l, m,
ciascun luogo, e, subito che son nati, possono adoperarla: ma non è
saggi detto: / e queste voci son sì proprie sue, / come queste palpebre
quanto la materia onde è composta, son le lettere principio delle voci. passeroni,
rancide, voci disusate, voci che son ridicole a voi medesimi e poi, non
iii-182: alle voci del sangue io non son sordo, / sebbene a viaggiar non
che dopo averne fatte le prove, mi son trovato aver fatta una cantata a tre
. galileo, 5-295: l'son contento andar vestito anch'io. / e
frugoni, ii-368: questi... son due de nostri oratori, che 5
tali sono anco quasi i passacavalli, e son vogati alle volte con grossi e lunghi
rara: / non è rara, ove son le voglie unite. milizia, v-4q5
dove la voglia è pronta, le gambe son leggieri.
la voglia è pronta, le gambe son leggiere. ibidem, 76: chi non
a lingua adimandare / quello ond'io son volglioso. dante da maiano, 17:
esto distino, / che sempre fui e son d'amar vollioso, / senza nullo
o farsi, o parer belle, / son un po'ritrosette, e son di
/ son un po'ritrosette, e son di vita / nel cibarsi stranette e voglioselle
, voci disusate; voci, che son ridicole, a voi medesimi.
/ voi mi levate sì ch'io son più ch'io ». poliziano, 1-696
parole mie. caro, 12-i-324: son risoluto, dico, perché le signorie si
: inclito sire, / cui non son degli dei le menti occulte, /.
poliziano, orfeo, 133: non son qui lupo o orso; / ma
qui lupo o orso; / ma son tuo amatore: / dunque raffrena il
filo, l'aquilone / che non son mai riuscito a far volare / da
molti per lo mondo vola, / che son tornati da questi tormenti. leggenda aurea
mille usignoli che vi cantavano nel cuore son volati via; sono andati a fare il
muggini con l'ali, e così son domandati 'mugiles alati'. 6.
fama volatile dei giornali, di cui son tanto ghiotti i più di coloro che stampano
ed al cappello / così mostrando che vi son dottori / che an fluido e volatile
volativi del cielo che, non seminando, son pasciuti dal padre vostro celeste. piccolomini
uccelli volati via che quelli che si son presi. 2. per simil
, / e pietre e margherite / che son molto gradite. tasso, 8-5-755:
volontà. carducci, ii-2-312: son riuscito ben male nella impresa a cui
non direi apertamente e assertivamente: io son desideroso d'imparare, ma darei ben indizio
fanno vista di lor portamenti, / così son volentieri 'n acordan- za, / la
. faba, 63: sì corno eo son tenudo omne tempo voglo essere al vostro
. petrarca, 118-10: or qui son, lasso, e voglio esser altrove;
mia fé ora, ch'io ne son dolente / aver condotta qua la mia bandiera
odo delle colonne, xvii-26-7: ch'io son, sanza pecata, / d'assai
l'imperativo. bellincioni, 1-56: son diventati mori. / chi sa voia attendere
rinaldo d'aquino, 106: le navi son giunte a porto / e or vogliono
15 (270): cosa volete? son tutte formalità; e anche noi non
volere. francesco da barberino, 18: son fatte per questo le leggi, per
1-242: il conoscere e il volere son operazioni sì nobili, che tutte l'altre
, che tutte l'altre operazioni soltanto son care e a noi quanto giovano a queste
essersi fatti morti al mondo e per pliade son dette, e che i volgari chiaman gallinelle
hanno una madre sì rea, io ne son ben punito, poiché mille volte ne'
, 1-23: in ogni altra cosa son paratissimo mostrarvi l'amor che ho a
l'uom vuole. morgagni, 149: son solito ancor io a valermi di due
che come più volgari, agli occhi nostri son noti. -approssimativo, confuso (
dono così volgare di un povero come son io. 7. che è
., che per un certo verso son semplici. giuliani, ii-231: mi porge
come poco o non punto considerate, son lasciate da banda, e solamente colà
dante, infi, 13-59: io son colui che tenni ambo le chiavi / del
peggior stato. gatto, 4-69: quando son fissi gli occhi / e la notte
: i tempi delle precoci spontaneità aediche son finiti, se vi furono; e il
borghese. viviani, 1-57: vi son luoghi comuni grossolanamente arzigogolati, e
gli accenni antinglesi e antifrancesi che si son trovati si sono messi, per onestà e
prose lirico-critiche del coltissimo borges, mi son chiesto fino a che punto le nuove
1-195: le condizioni della lotta a torino son tali che mentre il partito democratico non
sul posto esclama: ses armées surgirent de son tombeau. arbasino, 1-430: il
tutto accessorio. labriola, 1-i-6: son convinto di tener quella cosa, se non
in automobile. montale, ii-65: son stato fuori sette giorni precisi. carrara,
ferri non ha mai risposto, perché son troppi i giornalisti che come il rastignac (
m. praz, 3-320: son diversi i soprammobili sul tavolino, alla cartella
democratica l'apologià della serietà tecnica, si son colpiti a morte i difetti del parlamentarismo
nievo, 10-846: i biscottini son certe pastine fatte con poca farina.,
. 'cappello', tratto dalla locuz. tirer son chapeau 'togliersi il cappello'. chaperon
, hopi, zuni, ecc. son disseminati nel territorio che si stende dal grand
! montale, 15-597: les jeux son faits / dice il croupier per l'ultima
con un buon deca ciascuna, e ancora son pagate bene. il giorno [4-vi-
*. noi signorilmente taciamo, tanto son quasi tutte belle, e nessuno mette sale
un braccio e una manina quando invece son sempre gesticolone e maneggione e infatti senza
persino in parlamento i nostri rappresentanti si son persi nella sciocca disputa dell'assenza di moro
hanno dovuto buttare nel mar rosso, si son persino sollevate le acque.
lasciano tirare il fiato, ed io mi son messo tutto a quel lavoro che più
a un'ora in cui i distributori son chiusi. 2. figur.
, quanto ei voleva credere. questo padovano son io. = comp. da
i pensatori e pseudopensatori e poeti che son venuti dopo lui (a cominciare dal barocco
candele di amianto / di cui l'unghie son fiammelle perpetuate e pudorose. =
dei reporters al processo di ancona non son nulla al confronto. e. cecchi,
intervistarlo. montale, 22-912: non son tutti poeti, di certo, qui dentro
quando trae la nostra voce da 'son of a guri e che nell'adattamento 'sanemagógna'
. dalla locuz. ingl. americ. son of a gun 'figlio di un
figlio di un fucile', eufem. per son of a bitch 'figlio di puttana'.
mezzo alla piazza, vien qui prendimi son tuo. miracolo, miracolo. è davvero
usano le signore. bernari, 2-219: son poche le città cinesi che offrono,
c. porta, 103: vi son mosche scelerate / che in veder le gambe
fusinato, i-51: e alcuni ce ne son di questi tali, / che credono i
, hopi, zuni, ecc. son disseminati nel territorio che si stende dal grand
inopinata. bruno, 3-297: altre son di certo geno distinte da altro geno,
che crediate che ivi le sue parti non son più spesse e dense, lacuispessitudineè impossibilesenzal'
se volete, ma tornato in senno come son sempre rimasto dappoi. r allocutòrio,
cipiglio impressi / altri cavalcano / che son gli stessi. / prociecentauri, / lontre
/ i tacchi in sproni, / sempre son sciocchi / come tarocchi. na angolare1
esempio di consolazione in me, che son ben lontano di avere le risorse anticonvulsionarie
anticristiano. campanella, 10-75: già son finite le monarchie terrene, già sta per
sacchetti, ii-5-5: le vecchie son crudeli e invidiose, / le vecchie son
son crudeli e invidiose, / le vecchie son nimiche d'ogni bene, / verso
, terminato da tre linee arcuali che son parti della circonferenza di tre mondi.
. verri, 2-i-1-84: oltrediché io qui son bene, perché fare l'arlichinata di
. alfieri, xi-10: – è son venuti per pappar. – pappare, /
labriola, 1-iii-646: in questi giorni mi son sentito e mi sento ancora male.
sia un 'asylant', così come qui son chiamati i profughi che arrivano da ogni dove
: – e vi paion parole queste? son tutte bòtte e gagliardissime e di gran
. 'melanzana'. aubusson / obus'son /, correttamente / oby's. ˜
bambini. verga, 10-133: io son qui a godermela, e a fare il
che si chiamano bedoini e ascopi. questi son gente di cattiva condizione, e non
. campanella, 10-217: altri vocabuli son laudativi, altri onorificativi, altri glorificativi
: buon anno, buon anno! e son boeristi sfegatati, che mi fanno l'
, 6-14: o cacoete, a cui son l'arti in cura, / o dell'
. calzabigi, 173: son proscritti i buffonisti. = deriv
vii-51: oh, vedete sì che impicci son questi e se io poteva approvare tutte
, n'ho buscato uno, dove son su quante composizioni sono state fatte fino a
poi cadono nell'eterna dimenticanza di cui son degni. gli uomini di lettere superiori
b. lombardi, cl-95: mi son partito di spagna per fugire quella vita
tutte, tolto il canobico esito, son fatte a opra di mano.
donne reclutate sulla montagna povera, se ne son dette tante, una volta.
. fusinato, i-26: non ci son balli – e che c'importa i balli
quindici', quelle autentiche cappelle generazionali che son state la rovina finanziaria di tante povere famiglie
faccio la mia cappellata ogni tanto non son contento. = deriv. da cappella2
. f. frugoni, vi-385: io son il demone onde più che d'ogni altro
stamani, che ogn'altra cosa pensavo, son venute due carrozzate d'amici a levarmi
u. simonetta, i-388: son già tutti quanti incollati al parapetto che
b. lombardi, cl-126: bravo son io, anzi gastigabravi. = comp
famosa de gli popoli cataduppici, che son là d'onde il gran fiume nilo da
. a. spinola, i-136: son certo che questi anni addietro si cavaron di
con certe / nuove circi da cui son convertiti / in nuovi mostri; ma lasciam
. martello, 238: mi son più volte, presente alessandro, ed alle
ma per vedere se [le creature] son da altri spinte alle opere loro,
chicchi di grandine devastatrice, e invece son lagrime, concrefatte, di cittadina pietà
d'un nume onnipotente / quanti gli obbietti son che dall'eterno / nume ricevon regola
: a parigi... le donne son due volte donne, cioè armate e
le lasciano avere il suo pieno effetto son molte. = comp. da contro1e
: tutti coloro che, come me, son visitati e tormentati dal folle demone della
/ fianchi e gole di polpotti / che son calde e non son grave.
polpotti / che son calde e non son grave. cordolatura, sf.
, i-150: una tavolata di brigate sì son piene a crepacorpo che si toccherebbe il
si toccherebbe il pasto col dito, sì son traboccanti. creˆpe-satin / krep sa'ten
ma in fin dei conti quelle sue fantasticaggini son poi tanto più strane di quelle che
499]: turati, ch'era or son dieci anni il più terribile nemico dell'
supernonni del ritmo, gli acclamati idoli del son montuno, della guaracha e del danzon
bruno, 3-1160: per cui non formalmente son dei, ma denominativamente divini.
a rammentare a chi tutto può ch'io son qui, io. = comp.
passeroni, ii-24-2: sociabile io son quanto era esopo; / sebbene ho
né un energumeno: / un satrapo non son, néun misantropo, / e molto
nostri sono i più i quali se son brutti di fuori son peggiori di dentro,
più i quali se son brutti di fuori son peggiori di dentro, e se lor
, 8: sonvi 2 fazoletti i quali son de la donna mia, che con
con la prudenza e conscienza buona, son soggetti ad ogni vizio venereo con vecchi in
intese dai fenomenisti e i corpi come son definiti dai materialisti. r fenomenìstico
e. ferri, i-263: son curioso di sapere quale tesi di haeckel ella
riflettere, e neppure gl'intellettuali, che son parte in causa benché spesso siano attratti
fatta, tanti granchi e tante inezie vi son dentro. grand siècle / gran
, perimitargli, sifannoancorloroimmedagliare per dimostrar che son girellai, e vi si mette il capo
, perché s'intenda che le girelle son nel capo. = comp dal pref
10-i-174: i flacidi nipoti / di romolo son fatti / segno allo scherno immegliator del
non ti sono pervenute, come a me son mancate parecchie delle tue. se non
i pali sopra i quali venezia si fabrica son fatti duri dal sole penetrante et imputrefatibili
e. ferri, i-280: e son d'accordo teco nell'inadattamento del vaccaro
: si scusi questo scherzo. me lo son permesso per far comprendere qual sia la
imbriani, 13-251: scendo o son calato in barchetta, sbarco o sono
corrompere. bruno, 3-960: son nati solamente per rodere, insporcare e stercorar
, xi-1-563: anche queste, penso, son cose che passano e muoiono e si
austriacante, checché ne dicano coloro che son rimasti alle gesta e agli entusiasmi kossuthiani
, che loro chiamano 'cris'. questi son fatti in diverse e vaghe foggie, con
u. simonetta, i-422: « son due tronchi da libidine. tu lo conosci
sustanziale del legno. fingeranno que'che son più sottili: nella ligneità.
quando s'è accesa la luce mi son voltato per salutarla e lei è diventata rossa
zuccherata. magalotti, 30-58: son poi stato alla commedia italiana, dove que'
italiana, dove que'nostri sciaurati si son fatti con poco grandissim'onore, avendo regalato
come lo chiama poeticamente lorenzo stecchetti, son cinque. na locomotiva, sf
trema, adora, rispetta; io son chi sono. r lullista2,
scendendo dall'olimpo;... le son graziose e bizzarre. =
colle saccocce vuote... ma non son io se gliele fo cacciar fuori.
dalle vecchie, / che comunemente / ne son volenterose di tenerli. maldolére
dalla ristrettezza dello spazio. fanno numero: son degradati come tutto il mediocrume ad oggetti
e nella merda ci dormo da quando son nato per cui non me la meno più
. campanella, 10-217: altri vocabuli son laudativi, altri onorificativi, altri glorificativi
tommei [in lacerba, ii-335]: son escito dianzi sul viale mosaicizzato di ghiaia
forze attrattive, le quali, quanto son esse più popolari, tanto, ricercate con
non esistere. leopardi, 1-ii-1293: son risoluto di non vivere, di fare ciò
fossero rimasti nella cella di prima. ma son stati questi recenti e insoliti atti:
. campanella, 10-217: altri vocabuli son laudativi, altri onorificativi, altri glorificativi
ferri [in colajanni, i-263]: son curioso di sapere quale tesi di haeckel
. calzabigi, 232: li riguardano come son riguardati i parias nell'indostan de'brami
del pedagogheggiare di ser brunetto... son pronto a ricredermi ed a confessare aperto
campanella, 10-55: questi ultimi segni son per far toccare con mani la ruina
di soffocarenell'erudizioneenellamisantropiaun'avventuraicuiprospettidi lunghissime speranze son poetici sì, ma: ma sancio panza
positivati si vogliono intendere quei diminutivi che son giunti ad essere usati in vece de'loro
completare ed integrare tutte quelle considerazioni che si son fatte sulle sue esperienze precinematografiche.
(da platone a vailati) si son lamentati delle imperfezioni del linguaggio, il
che i tre collegi presenteranno all'imperatore son certo che il mio dipartimento gli offrirà migliori
. labriola, 1-i-106: mi son deciso di metter fuori una 'rivista quindicinale',
grandissimi beneficiˆ alla cristianità, e non son membro fracido e resecando dal corpo della republica
in palazzeschi, clvii-102]: e io son guarita da una rinofaringite che nessun dottore
vedete che dall'un confine dell'io son passato al confine opposto, e che se
vii-428: sdentata, quei denti che ha son neri e rari, talchéda lontano pare
, contribuiscono poi certi pensieri dominanti che mi son portato dalle rive della mersey.
francesi stretti s'abbraccino e si bacino, son tutte differenze di gradi. =
mostrano le malefatte dei fantasmi, che son roba da malviventi, da spaccalampioni, da
allo sprovincializzamento dei nuovi arrivati, che son ragazzi che provengono da ogni parte della
e cagionevole, / dice: – qui son, ma pesanmi le natiche. stèmmico
un chiasso carnovalesco contra me, perché son presto due anni che non gli scrivo
donna). imbriani, 13-267: son lieto che quella strega della balia stregoneggi
mostrano le malefatte dei fantasmi, che son roba da malviventi, da spaccalampioni, da
1-i-113: oggi mi sono divertito perché si son raccontate un monte di storielle. per
corrotto da 'tahalì', adottato nella lingua loro son molti secoli dagli spagnoli, padroni un
sono assai grandi e belli, altri mi son parsi mal costrutti, cioè come terrine
suoi tiramenti così che il giorno dopo son da parte sua musi lunghi e sfuriate.
: di mille antichi critici e moderni / son sacre a cacoete le fatiche, /