, 2-v-235: belle note personali mi son preparato per il mio libretto! il
poema romanzo, perché li poemi romanzi son quelli che contengono favola d'uomini valorosi
parola'- perché in sul vero non son formati come i francieschi, né scritti
. nencioni, 2-320: 'romanzo sperimentale'son due parole che non hanno senso; sono
: opere... che si son chiamate nel secolo decimonono 'romanzi'(romanzi
s'ode risonar per ogni clima, / son fole di romanzi e sogno e ombra
francesi abbiamo fatto, perché a ciascuno son publicamente esposte di molti trovatori esparse,
: da ieri sera rinevica. stamani son di nuovo prigioniero. la tramontana romba
cantante] / salgo fin dove non son più scale, f se sulle nubi io
chiassoso. forteguerri, n-68: ove son feste, ove allegrezza romba, /
oggidì fan gran rombazzo, / letti non son questi utili trattati. c. gozzi
tirsi e di damon le spiche / son peste e tronche per le vigne e i
9-20: de li pesci de mare alcuni son piani, corno li nimbi, le
lunghi intorno a dodici piedi, come son rombi, squarine, altri pesci alati.
tre angoli acuti: è ottuso, quando son fatti dalla riunione di tre angoli ottusi
delle prime quattro o 'rombi'son denotati i sassi gittati colle fionde.
dopleri. cantari cavallereschi, 100: son vestiti a guisa di romeri. giuseppe
: la veglia è gremita, si son date le intese, si sono intrecciati i
romita. guittone, i-26-19: pluzori son già stati baroni e rei umeli e
àn tutto avuto e in seggia reale son seduti come remito en ermo. caro,
/ fuori de l'uscio, e mene son romita / rimasa fra il confin de
mezzo delle fere, / che se pur son crudeli, / almen non san tradire
personificazione. imperiali, 4-57: io son la pace, / che i miei tesori
/ nel romito silenzio di mia cella / son venute a far meco alte parole.
, bia- sciantingoli e dormi al fuoco son quelle, appunto, che sal- tan
pavés di bologna di cemento idraulico. quanti son caduti a questi giorni, rompendosi chi
ondate del sangue rompano le vene, non son nulla in confronto dell'inferno che mi
coloro che vanno in viaggio, se son assaliti dalla pioggia, cercan con ogni
gesti, suo parlari e suo costumi / son tai che chi lei mira ogni altra
. tebaldeo, xxx-7-50: mai non son d'acque queste piagge prive; / e
? le gocce che rupper le rive son già passate, e quelle che succedono
boccaccio, iii-5-46: tu sai che io son quiritto sbandito, / e tu hai
sveglino. beicari, 5-14: già son tre giorni che gli andaron via,
francesco da barberino, ii-306: quattro son quelle cose principali / che da lo
170: certamente e dodici apostoli non son rotti dal malo esemplo di giuda traditore,
minacce mi potrai rompere, perch'io son sicura de lo spirito santo che abbo
rispingeté fortemente tali impeti e li rompete, son costretto a confessarvi per animati dalla carità
alterigia. crudeli, 1-116: io son venuto qui di trotto / per darvi
e nella lor prima ordinanza dopo che son rotti per cagion del camin difficile. tasso
, i-4-115: le divisioni, che si son fatte e si sogliono fare della storia
i tuoi figliuoli, suilio, che io son maschio ». marino, 1-2-89:
alfieri, 7-164: tomo a casa, son uomo o, per dir meglio,
che 'l tempo è breve e i dì son ratti: / verrà colei che non
, in tal guisa avvisando scampare, son divenute lascive e dissolute. s.
compongono, arriva a tal segno che son capaci di ricevere un intentissimo caldo senza
g. m. cecchi, i-377: son forse dio / che dà la vita e
... l'adige ruppe già son venti giorni presso loreo ed ora disarginò in
nel viso / che amor me regga e son sì da lui cotto, / ariano
venuto il gran momento cioè le si son rotte le acque. -rompere una lancia
i ciottoli (ovvero: i cocci son sua). ibidem, 88: cuor
entrar nella nostra numerosa, / mi son venuti mine rompicapi. massaia, iii-132:
nodrido, in maniera che, conoscendomi, son esente da questo rompecervello di voler dare
e rompicolli. fagiuoli, iv-94: son questi impertinenti cervellacci, / rompicolli,
-molto rapidamente. galileo, 3-1-357: son certi che la terra, come gravissima,
sono di variate ragioni e colori; alcune son buone a fare calcina e alcune sono
buone né pell'uno né pell'altro, son buone a mettere in rompimento di mura
di scrivervi due versi, e mai ci son riuscito. oggi poi è proprio la
delle barche e le morti de'passaggeri vi son miseria di poco men che ogni giorno
a la battaglia, / se non son vili come l'opre i cori, /
b. corsini, 9-3: settecento che son da casagliuola / e giù da seccianico
sufficiente copia. tolosani, 1-3-105: nudi son sanza veste i ganfasanti, i ed
, 11-155: se l'altre frutte son buone, son anche quali ronchiose, quali
se l'altre frutte son buone, son anche quali ronchiose, quali spinose,
ed altre cose / a parlarne son fioco, a scriver monco.
paoletti, 3-43: tratte che son dal terreno le radici dell'iride,
imbottite altra fattura, / tosto vedute son cadere abbasso, / per opra di chi
/ che vagliono ad amore, e son famose. cavalca, 6-1-136: sopra
culo. la seconda è quella che son tutte nere con coda lunga e che canta
han piedi in sorte, / ma pur son male acconci al far rapina / ed
a muovere e di rondinini nel tempo che son buoni. landino [plinio],
piacevole. zena, 3-126: quando / son discese a queste rive / le galanti
le torri, giovanetti e grassi, son così buoni come i beccafichi e la loro
, 9-42: ve'là il nemico a son necchiare intento / ed a
avidamente, se stracquamo e poi che son retomate la marina, se ador- mimo
dormendo ancora udisti, / e dormir son veduti umidi pesci, / e quei che
-emettere. pascoli, 995: vi son gli stabbi sotto i tamarischi; / le
: se non fosse che le donne / son ciarliere, son loquaci, / né
che le donne / son ciarliere, son loquaci, / né con lor giova dir
i. nelli, iii-20: se son belle, hanno ronzoni intorno a centinaia
instromenti dell'agricoltura per la maggior parte son di ferro, come è il vomero,
nell'està, le sue foglie nondimeno son sempre ruggiadose e bagnate e la loro la-
ne la lor balìa: / colte ne son le rose e le viuole. dante
di bianche come di rosse, ri son di salvatiche e domestiche. tasso, 16-14
in g. borgna], 234: son tornate a fiorire le rose / alle
can, l'adunco rogo / (che son più da pregiar) quando gli avrai
/ oh lassa, dolorosa! / fresca son più che rosa / e vegiom'ad
, la sanza si rimette ai sanzai; son le legna de'frantoiali.
la sanza si rimette ai sanzai; son le legna de'frantoiali. = deriv
: il sanscrito, il pali, le son famigliali sin dall'infanzia. 2
la doveva fare. è vero che gli son debitore di parecchie lire sanscrite; ma
. v.]: ora che son al fin de'giorni miei, moia sanson
santafedisti e realisti: i moscoviti si son posti sopra le armi ed hanno
(422): io, che solo son tirato al bene, veggo più santamente
cose che per l'altro mondo avvenute son raccontare, e per ciò, a napoli
infamia. cucini, 4-171: perché son fatto segno a condanna, prima di
onor d'incenso e d'altare, che son propri del vero iddio, conveniente agli
vi-565: illustri spettatori, / io non son ombra uscita / di grembo in l'
, 236: con le già ditte ceremonie son reputate dagli sciocchi modeste e piene de
: otto giorni, illustrissimo signor, son stata in santimonia senza peccare, né
queste turpi scene sono dette necessarie, son giustificate dalla legge, son benedette dalla
necessarie, son giustificate dalla legge, son benedette dalla teologia, fin d'ora in
/ di lei ch'è santa, son detti santini. = cfr. santino1
'madonnina santa'. giuliani, i-494: son miracoli cotesti, madonna santissima! misasi
lì andrà quel che in testa mi son fitto, / lo giuro per il santo
men ampi ne maggior / che que'che son nel mio bel san giovanni. idem
quei doi sublimi e deaurati santi / son vener bella, col suo car fanciullo.
libertà! viva pio ix! » queste son parole sante, e sulle quali siam
avete il cervello?... io son padre di famiglia, santo e santissimo
ragion e perduta, / ché più ladroni son che mercatanti, / e eccellente
. quazi certo i santi / son dirubbati e no solo i palagi. iaco-
riservato. bandi, 1-ii-171: io son soldato, e come tale non uso
zucca. ibidem, 103: le donne son sante in chiesa, angele in strada
di quella voce: 'marabutti', come son detti in oggi i santocchi in affrica
povera creatura. imbriani, 6-77: son la tua santola, sai! sono la
stia qui, anzi voglio, com'io son morto, tu te ne vada a
aretino, iv-4-261: io che vi son santol mi glorio. petruccelli della gattina,
mi dovesser mandare l'imbasciarie / ch'io son tenuto render gran ragione. sarpi,
i secreti de'sacrifici; così in filosofia son mostrati a coloro che son ricevuti a'
in filosofia son mostrati a coloro che son ricevuti a'suoi santuari. algarotti, 5-284
nievo, 791: padre mio, son tanto sicuro che questo mio proposito otterrà
ci governano: / che quando in ozio son soli, o che perdono / il
acqua e quelle per tristizia degli abitatori son tenute secrete. essi soli se ne servono
, per dire la verità non mi son rimaste che poche fruste parole. moretti,
di san gilio, 161: teco son stato guerrato, / sengnor mio verace,
saccio bene che dal mio lato / son stato fallace. b. segni, n-160
macchine che di molte e diverse parti son composte, come l'equilibrio si perde,
io del sovrano giove e di latona / son figlio, o dafne, e son
son figlio, o dafne, e son, perché tu sappia, / vieppiù d'
dispiaceri che ho avuti da lei. ne son pieno, sai? finiamola, sapete
., ma mi fai male: io son piccina, sai. bernari,
. m. salimbenì, xxxviii-354: io son povero, il sciò, ma il
per aver degli operai milanesi, che son quelli che sanno bene il mestiere.
l'orto. machiavelli, 1-vili-140: onde son venuti questi odori? di che tu
: le novelle san di sacchetti e son come tant'altre. -con riferimento
f rinaldo d aquino, 99: son dubitoso, / quando vegno a ciauzire
gran follìa savere, / per ch'io son stato, asso, in grande erranza
non si tratta corporalemente, / manti ne son de sì folle sapire / che credono
del chianti alle arie marine, che forse son esse a dare al vino, al
alvaro, 10-160: tutte le donne son fuori delle loro case con la loro sapida
genitore / e il figlio pur: né son tre providenti. / il figlio è
amore / e il padre ancor: né son tre sapienti. -con riferimento ironico
dei savi e il scaltrimento di coloro che son scaltriti
cione, 11715-13: le cu'lode son meglior'tenute / o son credute -più
cu'lode son meglior'tenute / o son credute -più per sapiménto, / dimandamento -fo
rinaldo d'aquino, 99: io non son sì sapio laudatore / ch'io sapesse
ciuffi sulla cima dei rami. i fiori son poco apparenti. il frutto, detto
di papa gregorio magno alla fine del 600 son menzionati il collegio de'saponai di napoli
a. pucci, 3-3-32: non son però ancor tutte purgate / le ricevute
tolsero il lezzo, / così i trionfi son buoni e perfetti / camo- valeschi,
. buonarroti il giovane, 9-417: son ben stat'io / in bilico più
: gustate lor savori, / come son dolci, buoni et odorosi, / e
, buoni et odorosi, / e come son perfetti e saporosi. crescenzi volgar.
, / ma pur le vostre al gusto son più sape / di buon savore,
questi, secondo la comune opinione, son così propri di ciascheduna che non possono trasportarsi
giacomo da lentini, 11: tanti son li amatori, / ch'este scinta
disdotto. chiaro davanzati, 1-8: son certo che siete colorato / d'ambra e
che ancor saporeggi quei cibi sensuali che gli son convertiti in carboni roventi. idem,
con rinfiora del capretto: dopo che son tagliate e passate con butirro ed erbe
. achillini, 2-11: quel settembre son io, / che saporite pompe a
). cesari, iii-438: certo son saporitissime queste fiorentinerie. rajberti, 2-102
: 1 piaceri che si piglian da giovine son saporosi e son buoni innanzi che si
si piglian da giovine son saporosi e son buoni innanzi che si abbino, mentre che
gl'intelletti bui, / che le muse son peste de'cervelli. baretti, 6-152
dicendo le cose che fanno o non son sapute o son volontarie. sonoci ancora le
che fanno o non son sapute o son volontarie. sonoci ancora le fortuite che
. pulci, lxxxvni-ii-321: le sue parole son dolci e sapute, / liete,
terza generazione de'monaci, tenebrosa, son detti sarabaìti; li quali, in nulla
f f 186: crestiam son faozi e meschini, / ma pezo som
romoli, 311: le pere moscatelle son le più lodate, dopo le ghiacciuole
, / altre pi- gian; colà son esse agresto, / buttando il fiore;
scritto sulle saracinesche. tutti i locali son chiusi. c. e. gadda,
altucci e rodolfoni; / altri ne son notari e mercadanti / e sarchiator di zucche
mille uomini uniti. -si, ma quando son effeminati e sar- danapaleggiano. =
nelli, i-12 (58): tante son l'alme a far conto con toste
stanno le sardelle ne'cestoni, quando son portate a firenze, o ne'bariglioni,
[nel veronese] si dicono, son d'un sapore molto diverso da quelle
diverso da quelle d'altr'acque e son più grandi. = var. lomb
: alle volte vaste zone di mare son coperte d'uova gialle o di banchi di
i frisetti, le sargie, onde son detti i sargieri. = deriv.
. canti carnascialeschi, 1-550: questi son di que'trastulli, / in su
e brocche picciole, tenere, degli alberi son buone, quando non possa aver miglior
un'altra per i fiocini, che son poi l'opera della sapientissima naturar castri,
, 9-204: ormai le mie cavalle / son sì vecchie e sì smunte / che
in ciel l'occaso e tòrto, / son talor rotti per tempesta i legni,
, e già marciti i fianchi / son delle navi e logore le sarte.
rallenta le già stanche sarte, / che son d'error con ignoranzia attorto. idem
fra tormenti e affanni. tebaldeo, son., 4-2: tempo era di tornar
c'è più rimedio, / i governi son fritti. buzzati, 1-71: lei
, della salsapariglia, della liquidam- bra son coronate e legate fra loro da festoni di
: vicino a casa mia queste sassaie son piene di serpi grassi e pacifici. betocchi
appunto perché tra i sassi albergano, sassaiuoli son detti, come i merli e i
/ perché de'pesci e dell'acqua son vaghi, / e 'l marin tordo e
segnalati per maestria nel canto, ma son poche le specie che si possano tenere in
suo sasso. pavese, 10-67: son lontani i mattini che avevo ven- t'
. 000 circa, dei quali la metà son contadini dei 'sassi'. le grotte non
. aro di pers, 3-175: son ne le rene mie... formati
, / che de la morte e'son conzunta al passo? representazione di febo
lor chiarezza, e massimamente quelli che son vari dal verde, cioè terreni lavorati o
i pesci marini;... son migliori quei che sono in fiumi sassosi che
meno dell'ambizione e d'altri vizi son continuamente produrti e tormentati. bar etti
felice d'un papa? ma le donne son fatte apposta per guastare la felicità degli
apertamente... che i re son tutti tiranni..., i nobili
non sono perciò vaneggiamenti frascheggianti, mi son lasciato accendere dal satirico afflato ad un
, xiv-136: versi i nostri non son da panegirico, / da nozze, né
muratori, cxiv-14-193: cotesti vostri ingegni son bravi in satirizzare; ma né essi
x-2-720: quando sono con una donna son bestiale, insaziabile come un satiro.
. fazio, v-18-49: altre ci son, che si noman satiri, / inquiete
, / e però tanto macilenti o mesti son nel sembiante, e satiri son questi
mesti son nel sembiante, e satiri son questi. tarchetti, 6-ii-531: il satiro
novo libro di lettere, cxxv-155]: son desideroso di venire a pigliare una satolla
studiava di greco,... son tratti indicibilmente deliziosi. rosmini, ijòqx-ii-205
satollar di cibo uman le canne / son le lor brame. peregrini, 3-175
seguitare accorto: / « ed io mi son di pecora satollo ». mamiani,
disnar mi ha dato eurialo, / e son satollo sì che quasi scoppio. roseo
voglian servir più di un giorno se non son nel vino fino all'orecchie o sì
curo di pesce, or che satollo / son di pane e di latte. passeroni
, le ostrighe e i frutti non son cibi, ma alettamenti de l'appetito che
crudeli dei satolli, e così, quando son provocati o stizzati, sono di molti
i potenti / di lor potenza non son mai satolli. trissino, 2-2-276: l'
che del dir mal d'altrui mai son satolli. lamenti dei secoli xiv
/ de la cui vista ancor non son satolli, / non sa se vede o
. 13. -figliuoli e polli non son mai satolli: v. póllo,
franco, 73: signor bottazzo, io son quasi indovino, / che i satrapazzi
: voi direte, donne, che ci son pur in siena certi uni che dicano
siena certi uni che dicano che le comedie son cose biasimevoli; guardate, donne,
, lo sciaìlo, il satsuma non son più la semplice copia di sé medesimi
x-413: se il fratello e la sorella son udi e bisognosi del mangiare ciascuno
darete a lor le cose che a lor son mestieri al corpo, che prode fia
per le quali diè passare il sperma son più aperte che nei ripieni e saturati
/ per l'infelice caso; e son diffuse / saturnine influenzie. oroscopo di
latini, / ma de giudaica setta son cernuti. alberti, iii-277: in breve
di temperamento saturnino, non di prudenza son questi. de dominici, iii-99:
che visi dispettosi, che cere satume son coteste? vittorini, iv-331: si lamentava
velenoso. pulci, 25-323: poi son celidri, serpenti famosi e dipsa,
lingua spagnuola si dice alazan tostado, son più temperati. monti, 5-6: talor
segni che può aver. / maglie bianche son le sue; / di pel sauro
casti, vi-420: filosofi e savanti / son tutti seccator, tutti pedanti.
tanto onore lo seguono così adomate, son quelle gloriose e beatissime le quali vivendo
ch'assorbendo tutta la perfezione della natura, son singolari nella propria specie. -disciplina
buone. imperiali, 4-265: egri son quelli, / ma sdegnan vaneggianti in lor
bontade. bellincioni, 1-148: molti son savi e bon negli altrui fatti, /
, poco giudizio; / siate, come son io, savio e prudente, 7
costo, 1-562: le parole de'savi son come le pietre preziose, che a
, / ch'e lusinghieri e detrattor son molti, / che nocon sempre a'
. capellano volgar., i-27: son men che savia, e le tue parole
quella [nella fede cristiana], che son qui, da poterti di ciò che
, e veduta la colonna che giace son più d'anni 40 sulla piazza di san
dopo la partenza de'savoiardi, non son molti o almen bastanti a coprir tanto
documenti visconti-sforza, ii-213: dice che se son per meter insiema savoini 'cum'milanexi serano
tutti le azioni, / savoni e genovesi son coglioni. = alter, di savonese
pianta. roseo, iii-131: quando son piccioli si han da inacquare poche volte
lo dico da padre: / le rime son leggiadre, / ma non sazian però
lupis, 3-56: non ancora si son saziati i vostri fulmini nell'eccidio de'
, / né per dolermi o pianger son mai sazio. s. degli arienti,
. del carretto, 2-192: io son sì sazio de le ciancie amene / de'
speroni, 1-4-53: di vivere ornai / son stanco, non che sazio.
, i-8-90: io di far complimenti son sì sazio, / stanco, noiato,
c. gozzi, 1-423: sazio son di zobeiae. è tempo ornai / che
motto. lalli, 12-114: io son, dicea, una zucca senza sale,
fingere di controllar l'istruzione, mentre son io che cerco di imparare dai ca
leggonsi nei testi dall'accademia stessa citati, son colpa maggiore gli sbagli e gli sconci
crede un'altra e pur io non son io. 6. dimin. sbagliétto
aretino, 20-168: adulazione e finzione son la pincia dei grandi: così si
si figura assai vicino: ma io son sicura che rimarrà molto sbalestrato dalla domanda
, che alla terra èno arivati, / son sbalorditi sì dalla fortuna / che non
mente. da ponte, 1-463: son confuso, son stordito, / disperato,
da ponte, 1-463: son confuso, son stordito, / disperato, sbalordito!
. croce, 2-36: per simil causa son costretto / pregar idio ch'el levi
sbalzar di pregio al di dentro, son piaghe tali per la nazione che invano
di maso. bacchelli, 2-xix-23: son quelle, nel machiavelli, della frase,
prostesi, colla ventraia sbandata all'aria, son geniture sconcie della carnalità. 5
scampato. calderoni, lxxxviii-i-355: i'son araldo al popol fiorentino / e tu
dalla sua casa. berchet, 134: son filiuol della tua figlia / che sbandita
allo spirito bellicoso degli ascolani, io son mal disposto a credere che solo bastasse
in tutti i secoli precedenti, ora son divenuti favola al mondo. de luca
sbandite quelle a gonzi, le pianelle non son più alte come i trampoli.
altre rimembranze. paolieri, 63: son tornato lassù col fermo proposito di sbandire tutti
en un quiito, / però che son ghiacciate tutte tacque: / de gloria e
sbandita! papi, 3-ii-14: coloro che son privi di figli adottano spesso poveri orfanelli
e l'impia guerra / dah'universa terra son sbandite. v. colonna,
, x-3-551: i pensier tristi / qui son tutti oggi sbanditi: / qui la
terribili sono i fanti non lo son meno i cavalli:... li
secondo i reucn- niani; ma oramai son persuaso che va letto nel bel modo
pioggie che cadono a goccie à goccie son facilmente dal terreno assorbite: ma la violenza
cielo dell'impotenza e tutti gli sbocchi son sbarri biechi. -limite determinato dalle convenzioni
prime piogge future, ma poi io son certo che l'acqua ritornerebbe allo stato
che accudiva. bettini, 1-175: son giù i catenaccetti; / cessiam di sbatacchiare
e la giustizia, due parole che son per divenire di cattiva fama: l'
ne l'aqua fora, / assai isbatuto son per ritornare. / tanto sbatuto sono
. frugoni, 1-6- 177: sbattezzato son già membro di mecca / vedendo che
come un degente che si sfascia mi son ritrovato / rifatto il corpo del camminatore.
g. del papa, 6-i-4: mi son valuto utilmente del... latte
« oh mamma, mamma! mi son sognato il povero babbo: m'ha detto
sbeffi, vi farò vedere se veramente son padrona o no. pananti, i-198:
cosmetici. lancellotti, 29: son le povere donne per avventura più
/ tanto sforzate che, se non son vani / quei che di voi si
vede che le parole da far ridere son quasi come le mine da guerra.
giovane, 9-70: arme 'n aste vi son, picche corsesche, / e partigiane
. c. gozzi, 1-519: son passà a servir da staffier. qua per
si dipingono in su le tele fiandresche son ritratti dagli sbarleffi che fanno i mercanti
ver quel ch'io ragiono, / io son senza passione un buon figliuolo; /
buon figliuolo; / e s'io son tale, come in vero io sono,
sbestio da vero: non conoscete ancora chi son io? = comp. dal
). tornielli, 1-123: non son [le donne] come le nostre iz-
l'impostura, / parendo fresche quando son sbiadate. 4. figur.
i nostri discorsi e disegni ed amori son tanti conciossiaché personificati. leoni, 49
: oltraché gli esemplari che mi son venuti alle mani erano estrema- mente guasti
, che bene spesso fanno quegli che son tenuti dotti, coloro che vorrebbon diventare
castagne rachitiche. monelli, 3-187: son migliaia di blocchi di ghiaccio che dondolano
con notizie sfocate e sbihcate, come son speciali dei negri. sbillacco, agg
fanciulla ciré passata. calzabigi, 55: son chiusi i palchi, a comodo o
casini, 1-94: ameni i campi son, ma non sì piani / che
tratto dalla sieve / che divide il mugel son ricettati. giuliani, ii-393: giro
mar nero non producono frutto alcuno e son nudrite dall'acqua de'fiumi che vi sboccano
tu mi dirai, lettor, ch'io son lombardo / e più sboccato assai d'
e poco ci mancò, ch'io son sboccato / e non mi tengo grave né
nelle pupille. govoni, 464: come son belle le notti d'estate, /
i pulcini dell'aquila] appena sbucciati son da quella presi e messi al confronto,
. contile, ii-48: che novelle son le tue? mi brillano le mani
ha preso la sbornia. 'non son rare le volte che toma a casa sborniato'
è una capanna, presso alla quale son legate cavalle e ciuchi, con lor basti
pubblico istromento / di lupo debitor, che son tan- t'anni, / sborsar gli
oscurato lucifero: i tuoi lumi si son potuti spegnere, non quei di chiara
presentate l'inclusa al mercante a chi son diretti e pagateli il suo sborso. vasari
terra di santo marco sin a baselice son cinque miglia; ed il bosco,
. sbozzano senza applicazione quelle parti che son condannate all'oscurità e puliscono con somma
un pezzo;... però non son lavorate, ma solo rozzamente sbozzate.
stanco di udire le solite menzogne: / son stanco d'ammirare il solito portento /
tua sete, egisto: io pur son figlia / d'atride, io pur.
fra giordano [crusca]: i carnali son quelli che son presi da questo visco
crusca]: i carnali son quelli che son presi da questo visco, cioè de'
radetzky e le leggi statarie... son parse sempre sbravazzate di gente che fa
i torrioni / e a fatti poi son di viltade il lezzo. salvini, v-5-
tuoi muscoli te li invidierebbe un rinoceronte! son più duri di quelli che dieci anni
senza dire che assai più degli intingoli prelibati son gustose qualche volta le sbriciolature. moretti
che si tuffa e scompare nel mare. son pochi secondi di luce: rimane in
. martello, 6-i-249: or sì son nella pania. e chi mo sbrigami
a dio che io... mi son sbrigato ed alienato da gente sì perfida.
, come alcune sbrigliatene, che si son date nei giorni passati al signor simplicio
anni, precedute da cortesi polemiche, son toniate sui nosti schermi le sbrigliate avventure
asini e gli onagri: / alcuni ne son grassi e vanno sbrinchi, / altri
grassi e vanno sbrinchi, / altri son sì distrutti e così magri / che
poeta e l'idillico ma il giorno dopo son l'uomo pratico che ti sbroglia le
, torcano il ceffo e sbrufano come son punto punto offesi. parini, 679
bruscole) vicino della madia, perché son comode a pigliarle. = voce di
volte / e veder se e'vi son da cavar fuori / que'poveri prigioni.
non amando: or pensa ciò che son quelle che gli sbucano del capo quando
tessermi alquanto sbucciata questa gamba me ne son venuto. lippi, 9-54: è grave
di velluto in seta, / se son cose da semplice piovano! ». zena
sul tetto e rimangono al gambo e quando son marce le sbuzzo e quando l'ho
. gherardi, lxxviii-iii-321: per li cari son io ferma colonna / e sì son
son io ferma colonna / e sì son pe'malvagi e per lor rabbia /
delle doti che ti largheggiò fortuna? son forse li tuoi adiposi oligarchi, o
a. pucci, 4-270: malandrai vi son, zanaiuli e goffi / e tignosi
, i-376: vedete quelle povere scabertole / son diventate come zolfanelli, / par
volgar., 5-1: quando i rami son troppo spessi o scabri o aspri o
tutti a forza a'scabri scogli / son della terra salamina, nido / di
. c. capilupi, 93: non son più a secchi e arsi campi amici
screpolato. baruffaldi, i-38: io son che scaldo / la bocca e i labbri
. m. cecchini, cv-736: -a son dottor, a so far l'avocat,
penetro a mio talento, e far son pronta / nel più scabroso impegno /
so che parian poco / a quai ne son più canoscenti e conti. /
blasfemo. giuglaris, 303: feste son queste da scacciar dio cento mille miglia
croce, 300: li litigiosi e scandalosi son da esser separati e scacciati dalle conversazioni
istatura: / e le mie membra son da me iscacciate / e dalli vermin si
me iscacciate / e dalli vermin si son divorate, / di cui tutti saremo la
lamento, / di me che nel ciel son lieto, scazando / tutto el pensier
. tolomei, i-7: io non son tale (né punto mi lusingo) ch'
i-485: a scacchi e a tavol son buon giucatore. muscia da siena,
caporali, ii-108: già son giunti pien di scacchi e carte /
, vii-362: di scacco pure mi son levato con le risposte che diei ai mi-
. se egli è vero, io son ben rumato. intrichi d'amore [tasso
a molini e landi scacco matto / e son falliti. -vincere un'avversità atmosferica
non c'è da sbagliare, ora son tutti bianchi scaciati i suoi ciòttoli al
a molini e landi scacco matto / e son falliti. codice napoleonico [regno d'
f. f. frugoni, 3-iii-116: son isvanite le murici di questi labri che
erano quelle picciole navicelle che seguitano e son remurchiate, quando si fa poco viaggio,
. b. corsini, 20-55: son le muraglie infrante e guaste, / e
a scaglie, e tal lamine o falde son più sottili che carte. libro di
, 3-21-28: vero è ch'e'cerchi son molti variati, / perché di scaglie
commecte, / e'pian del monte son tutti cerchiati. ip annunzio, ii-119:
. landòifi, 8-43: a me son finalmente cadute le scaglie dagli occhi.
berni, 72: divizio mio, io son dove il mar bagna / la riva
di danza. piccolomini, 10-16: son parti di tal ballo... quei
scagliava il dardo. papini, 27-748: son proprio io che feci scagliare una bomba
citta e de'monti e de'fiumi, son pur anch'essi tagli condotti in forma
acchetti, 312: mosso mi son... a tal sermone, /
le guarda e le conta e non son poche, / e scagliose han le
uva, 120: tutti in ordine son, s'attende solo / l'imperador,
modo; e i loro diversi coloriti son la riprova e nell'istesso tempo la
/ per le cose mortali / che son scala al fattor, chi ben l'
d'un montanino pistoiese: le donne son belle in cima della scala (sui
pataffio, 1: là oltre elle si son raffazzonate, / giubbo, tallero
sandalo man manco, e scalcagnato / son del manritto. de marchi, ii-476:
questa! / le strade che voi fate son fiorite: / le pietre che scalcate
fiorite: / le pietre che scalcate son cristalli. 2. per simil
g. ariosto, 1-iv-629: si son posti a scalcheggiar le femine / a dritto
. idem, ii-51: -ben, son contento; ma come disponeremo le vivande
, 12: le mura per diletto / son fesse e scalcinate pure assai, /
forti; raltra per rasciugare tacque quando son cariche d'argento; la terza per
guan- cial d'oro, scaldamano / son trastullo a me gradito. viani,
e se il medico dice: « io son nocente », / passi questo parer
volgar., 3-17: i sagginali son buoni a chiudere le capanne ed a
ardere e da scaldare i forni quando son secchi. bellincioni, ii-175: ardo
. b. taccone, cvi-324: sempre son stato a sua durezza saldo, /
voglion defendere la dottrina d'aristotele, son inimici de que'che non sono amici d'
. pratesi, 5-377: l'undici son sonate! sparecchia, andiamo! non
donne da piacere / o pur lyaltre che son pratiche / di far sol qualche servizio
, agro: « allora, ti son piaciute le lumache? » -rifl
, dicendo, ogni tre scalini, « son servito »; e si mise davvero
foglie le quae ghe fan coverta e son naturai techio e fan scuo che l'
bocchelli, 1-iii-513: da quando in qua son cose da mescolarci i ragazzi e le
pavesata... o scalmata, che son le sponde d'esso galeone, ancorché
bonis, 38: le strida dei fanciulli son tante e tali / e de le
carica la spalla, / e molte son di noi iscarpitate. 6.
. giamboni, 10-44: le virtudi son savie e scalterite e prodi e valentri:
, xxxv1- 537: deu, quanto son le femene de malvegi scaltride! donato
. baldi, 113: sì poco / son ne l'arte d'amare instrutta e
crudeli, 2-164: le belle sempliciotte / son facili, non sanno negar nulla;
rare / ciò eh'appena pensar meco son oso? tasso, 13-i-889: se 'l
nello scalzare un'ugna mezzo incarnita mi son punto con le cesoie d'acciaio.
questa mattina, spinto dal mio furore, son stato a ritrovare il vostro signor fortunio
di cornelia con camillo. ma io son vecchia e femina di più. galileo,
scalzare di qua e di là, son venuto a sapere molte cose che già vi
qualcosa. dominici, 4-130: non son profeta e non son elia, / battezzo
, 4-130: non son profeta e non son elia, / battezzo in acqua e
elia, / battezzo in acqua e son voce del tuono, / non sono degno
par., 12-131: illuminato e augustin son quici, / che fuor de'primi
ed io, / che del gran giove son consorte e suora, / bastevole non
consorte e suora, / bastevole non son, co'l poter mio, / quei
. sacchetti, 64-109: « o son io il primo, a cui venga sciagura
: « velli, velli / ei non son dessi, il bagno gli ha scambiati
della zona ardente / sottesso a'rai son miti aure d'aprile / e vigor d'
pastori. salvini, vii-4-1: questi son versi amebei, ovvero reciprochi e scambievoli
. cesarotti, 1-xx-56: le cose son giunte a tale che noi siam di salute
giovine, che gli dice: « son qui ». un oh! di sorpresa
di entrar nella bocca suddetta, si son trovati tra secche pericolosissime. amenta,
voi mi diate sì dolci lettere come son quelle, che io ricevei ieri.
caro, i-65: gli poeti non son notai né cosmografi a punto. anzi
f. doni, i-210: ci son... certi dotti in lingua toscana
appellati dai latini rupicaprae... son molto apprezzate le lor pelli. queste
, 275: quando lì ad aspromonte mi son visto dinanzi quelle centinaia di scamiciati.
pargoletti corpi, / come nei nostri, son diversi umori, / questo con chiari
nemica mia. loredano, 5-24: si son perduti ornai tanti soldati, / altri
, / e quei che da la morte son scampati / restan privi di forze a
, / con tali stampe io me la son giocata. 2. mettersi in
può sanar per erba: / ch'io son fuggito per piani e per colli,
ma, in quanto al pericolo, ne son fuori ».. gadda conti,
/ ch'io non diviso, tristo, son condotto! / e sicur sono, tal
cent., 10-98: que', che son della vii gente scampo, / volsero
. carducci, ii-2-297: io son condannato alla letteratura di commercio; a
sminuzzolo; /... / i'son tutto di fuoco, e 'l mio
, 97: se le vene son di ferro o di rame o d'altro
zittato fuor la scanna: / et io son un di quei a cui la tocca
con leggier forza tirate / di terra son le gravi selci smosse. spettacolo della natura
sono incavate un mezzo giro, se son tonde. b. galiani, 3-3:
queste e altre osservanze della nostra lesina son già a poco a poco scancellate dall'uso
altra fatta, chve'non ne appre- son per lor medesimi, se non certe poche
voglio; / co- m'una schianceria son netto e mondo. aretino, iv-4-184:
chiesa come è gravemente inferma, come son aistemperati gli umori. di qui eresie
. giuliani, i-266: con dolore son astretto a credere che lo sviamento d'un
di scisma / fuor vivi, e però son fessi così. testi fiorentini,
, non credendo in quello dove loro son posti. machiavelli, 14-ii-42: volendo
intitolato 'l'infanzia del salvatore', dove son scritte tante sciocchezze non meno ridicu- lose
croce, 300: li litigiosi e scandalosi son da esser separati e scacciati dalle conversazioni
che fosse in piazza, / ora son orzo e vena e scandellaccia.
nelle opere del tasso credo fosse, or son tre anni, il prof. emilio
: ai gatti e cani che ne son sempre pieni. 'non voglio questo scanicapulci per
. moniglia, 1-iii-330: io ne son pura / più d'una colombina scanidata
buzzi, 160: poeta deriso / son io, poeta d'italia scannato dai
più belle; / oh che tigne che son! scorticherebbero / una pulce per venderne
buzzi, 160: poeta deriso / son io, poeta d'italia scannato dai
che non mangiano, e se chiedi son tutti fascisti. 6. smunto.
i tormentati, non dirò d'ambizione -non son da tanto -ma da vanità, sognano
, il pivo e la puttana: / son le taverne e 'bordelli e tuo'
-piedistallo. cellini, 837: son giunto a quanto io dissi in sul confino
altre co'panni; / et io sbattuto son, senza un quattrino. 11
di mare e certi promontori, i quali son chiamati con nomi di mense, di
1-182: si badi bene: queste cadenze son di loro andavano innanzi, facendo iscansare quelli
essere in paradiso! là non ci son più guai! ma io ce l'avrò
. conti, 365: molti vi son cui di raccòr l'olimpica / polve
santa chiara. pirandello, 12-34: mi son recato alla posta (m'è venuta
su cento scantonano in galera appena che son liberi dalla martinicca patema.
10 verrò incontanente a aprirti. io mi son testé con gran fatica scantonata da lui
..., quegli scherzi dove son iti? de sanctis, ii-n-315: fanfulla
, vii-50: vienne, ch'io / son per iscaprestarti in un momento / da
cicognani, 13-176: stando al palagio son venuta anch'io a sapere tutto il passato
scapilata, / e dicia: « com'son romasa! / suvra ogn'altra son
son romasa! / suvra ogn'altra son taupina! ». latini, rettor.
, / scapigliato reai, qual io son risso. c. dati, 3-15:
queste nostre signorie, io, che son cortigiano, ne manderò a voi,
travagliando e scapitando nella sanità, e son ridotto che lo scrivere di una semplice
, 6-88: gli stessi grand'uomini non son mai tali pe'loro camerieri; e
tremendissimi. d azeglio, 7-ii-293: son venuto a roma per terra, scapolandomela
poema. d'annunzio, 8-109: io son sicuro che il mio piccolo appartamento di
abitatori vi [a capri e ischia] son subiti e vapoli: / lodano dio
sansovino, 6-367: trenta mila de'nostri son mancati nella precedente zuffa. sono infiniti
magalotti, 20-133: so bene che ci son certi matti che, prima di scaponirgli
i figliuoli non si allevano bene quando son piccoli; non si gastigano quando rispondono
trista, a non badarli tanto che son piccini! se non si scaponiscono presto
l'ignoranza... e la rogna son due mali da darli del messer per
de la memoria. allegri, 152: son diventato come una cipolla / che sia
, lii-4-291: tutti i principali o son restati morti o si ritrovan prigioni, che
altro intinto in questa pece rubaiola, mi son vergognato manco a scoprirvi queste mie scappatelle
palazzo, / i barberi scappati / si son rimessi a segno. verga, 8-555
: oggi, all'incontrario, le donne son dietro a far munizioni, agli amori
dietro a far munizioni, agli amori son a scapp'e fuggi e quanto alle
madonna e signora. fagiuoli, i-112: son gli staffieri quei gentil facchini / che
de pisis, 3-191: si direbbe che son più felici gli arrivati, le persone
evitare gli scappellotti dell'esperienza ed io son qua per aiutarti. -battuta d'
delle piazze, il concorso delle turbe son finite e delle petizioni e consigli molti
gr azzini, 447: molti ci son che, quando altri scappuccia, /
tribolo; egli è poccioso, io son pien di gazze; le scappucciate, gl'
canti carnascialeschi, 1-550: questi son di que'trastulli, / in su
ha buona volontà, i primi scappucci son appunto la pianta che frutta esperienza insieme
e profonda e butti; / tutto soffrir son fermo, pur ch'io meco /
me, vergiamola da gentiluomo, ché son uomo da scapricciarvi e darvi ogni sorte
nel muro. amenta, 4-19: non son io che mio figliuolo fa le pazzie
: scarabattolo. redi, 16-i-30: son minuzie, che raccattole / per freiame
figure espresse nel libro degli insetti, e son uno del punteruolo del grano, l'
sardene, come da noi si dicono, son d'un sapore molto diverso da quelle
diverso da quelle d'altr'acque e son più grandi, ma delicatissime quando non
marino, xii-516: tutti i nasi son belli e buoni. l'im-
aprino, 11-128: « quei musi lì son deboli di natura, ma scaracchiano piombo
difesa delle terre non sono sostenuti; son bene sostenuti gli assalti italiani, i
ii-10-57: qualche rara mezz'ora, che son di buon umore, riesco non male
a. gatto, i-2-205: tantosto che son giunti i quagliotti al miglio, cominciano
, 298: gli agri [granati] son buoni contra l'infirmità colerice, come
. buonarroti il giovane, -337: son di quelli / che, 'l canapo saltato
vaiperga di caluso, 229: un monaco son io da un qui di voi /
, v-379: tocco de scarcavallo; se son vecchio, ti vederà cossa che son
son vecchio, ti vederà cossa che son bon da far. t'ho pagà per
. bacchelli, 12-66: le domande son proposte con l'accento di uno
potranno ben vivere di que'pesci che son nelle parti di lombardia, cioè cavedini,
; è ben vero che a milano ne son portati d'un'altra spezie, li
, li quali dimandano scardue, e son più larghi di pancia, e nel lago
(bastoni). le castagne quando son secche si scarellano, vale a dire
di legna da bruciare; le castagne son tutte di sotto. = comp
. doni, 3-169: 1 giuochi son molti:... a scaricabarili,
). saccenti, 1-1-83: già son grandi le figlie: a tanto carico
rotelle a'piedi per sgravarle da coloro che son troppo armati ai gravi e pesanti colpi
gli alberi, benché conduttori imperfetti, son pur conduttori per l'elettricità, onde,
o materiale. machiavelli, 1-iii-309: son suto contento scrivere a luca nella forma
sotto duo negri e sottilissimi archi / son duo negri occhi, anzi duo chiari soli
che devono andare alla sua sepoltura, son, dico, ancora allo scaricatoio in
dietro ducento in grecia nati, / che son uasi di ferro in tutto scarchi:
sento alleggerita e scarca, / poiché son ritornata al mio turico. fiamma,
/ megli'è morir or ch'io son scarca e leve. b. tasso,
le umane some, / chiamato io son ne la superna danza. bembo, iii-630
monti a l'aure a tonde / son contento ridire il mio petrarca.
, i-60: i gambi (pedunculi) son lunghi da 1 a 4 pollici,
, che, se bene in voi son tutte, ve n'avanzerebbero però tante
avete di cotai corpi assai volte, che son pure ossa già scorticate e scarnate,
giuliani, i-415: quando i castagni son piccoli, noi s'annestano a buccia
filippo. magalotti, 9-2-59: giacché son tornate le bocchette di sommacco rosso alle scarpe
dalla mattina alla sera! se mi son levato il pan di bocca per amore
sono scarpe per li miei piedi: son troppo grandi, e s'io le calzassi
gozzano, i-308: son là presso il camino, /..
vivono alla zaffesca all'altrui spese / son quei zaffi che vanno a sei, a
: certe scarpettacce vecchie e rotte / parute son un zuccher di sei cotte. pulci
. f. doni, 3-169: 1giuochi son molti:... a sonaglio,
xii-376: le figliuole da marito / son pesi esterminati / che ci tengono affollati
,... quegli scherzi dove son iti? -avere la scarsella piena
corpo e la scarsella, / ch'i'son vestito e sonmi anco riscosso. michelangelo
spese. pulci, 18-165: io son lo spenditore, e degli scotti, /
scrivere novità letterarie, che per altro son poche. 2. piccolezza di
della sola verità. orsi, cxiv-32-4q: son meri cattaloghi scarsi d'invenzione e scarsissimi
seppellirmi sempre più nell'orribile nulla nel quale son vissuto fino ad ora. arpino,
canti carnascialeschi, 1-127: 1 guadagni son pochi e son sì scarsi / che chi
1-127: 1 guadagni son pochi e son sì scarsi / che chi lascia fermare
animi dei nulla in questo mondo, son risoluto di sacrificarlo totald. carafa,
e scarsi / colpi veder cne mastri son del giuoco. idem, 24-65: se
rivolte / per contemplare alquanto, ove son scarsi / tutti gl'ingegni nostri,
indicibile d'ogni cosa. per questo son così scarso di parole con loro.
v'ho conosciuto di persona, mi son fatto più scarso nello scrivervi. -in
ciro di pers, 3-162: se non son d « agni grazia i cieli scarsi
aria con tanta varietà di figure, quante son quelle in che si trasforma col canto
una baldoria. foscolo, iv-336: mi son fatto mandare que'libri; e parte
, m'accosto: e veggo che son quegli che scartafacciano il petrarca con giovanni
i conti. verga, ii-425: « son quattrocento., quattrocento settantacinque lire,
mostrar a lui i miei scartafacci, son ora astretto a pregarla per lo contrario
di questa distinzione procede che di simili errori son pieni molti scartafazzi, che ne insegnano
filosofie, dove le cose, che son segni, circonstanze ed accidenti, son
son segni, circonstanze ed accidenti, son chiamate cause. g. gozzi, i-25-204
ne le bisac- cie ch'ogni giorno son per darvene un millione, al marcio
le altre religioni a scartamento ridotto che son nate negli ultimi anni. =
a mio padre: ora ch'io son leggieri, io voglio ire a trovare quella
sono scartati dal consiglio, perché non son proveduti della carica. menzini, 5-156
delle carte scartate e da quelle che son nel mazzo. b. barezzi, 1-148
grosse nebie di fiandra, e li alemanni son iti giù a passi de tartaruche.
vorrei pur servirmi di questa politica, ma son troppo pieno e, se rompo la
mio fratello, di cui ben ti son noti i trasporti di collera, chi sa
'scartazzare'la lana con tavolette, nelle quali son conficcati alcuni piccioli uncini.
s. v.]: 'scartini': son così detti i fogli, sovente di
1-iii-92: gli scialli famosi di chachemir son fatti con la lana delle pecore di chachemir
la polvere da basso, e, quando son fatti li suoi lesti scartocci, accomodarli
disorientato. allegri, 226: io son rimasto appunto com'i buoi / di
. vasari, 4-ii-226: le tele son adivate a salvamento sane e si sono
infratellito con le falsità; le bugie son tue sorelle carnali, le ladrarie tue
zelo e l'amore che portate al magno son così vivi, che quando sorge alcuno
in qua, ripete quei gesti che son di prammatica in uno scrittore francese,
luzzi, per carità, non dire che son vivo! ». pea, n-181
. achillini, 2-16: quel mercurio son io, / cui riveriva egitto,
: la lode- volezza e la virtù son pregi che scaturiscono dalla libera elezione del
niuno ancora indotto e infacondo (come son io) possono le parole mancare, ma
compagni. golaoni, ii-431: -mi son una puta da ben. -e mi
, 1-56: gli scavezza colli agli altrui son distenditori dei loro sulle forche.
prender fiato o riposarmi, a scavezzacollo son qui venuto per lo desiderio ch'ho
. anonimo genovese, 1-1-184: monti son chi quelo iomo / van a rei
prenderò a tre alla volta, e non son piu figlio di mio padre e di
in pezzi. berchet, 399: son divelti o scavezzi gli abeti, / al
cervellate. gigantea, 19: non son tanti cammin sopra i tetti, /
sopra i tetti, / quant'oggi son poeti da scazzate. 2.
, 427: i moderni signori imbertonati / son con lor finte e mal scorti veroni
cipi e signor da cui balzati / son giorno e notte, non volendo i
baldini, 9-96: vera specialità di edmondo son le scazzottature individuali. = nome
e svivagnate, / massimamente quand'elle son brutte. passeroni, 4-212: talor
virtù, tra le bontade, / che son negli occhi a dio dicati e sacri
dio dicati e sacri, / non vi son tutti scede e simulacri? 5
[1763], 130: indiche merci son tazze o bevande; / scegli qual
ci vuol occhio a scerre quelli che son lì lì per mettere. dannunzio, 8-112
sue vivissime ed eccelse / sì uniforme son, ch'i'non so dire / qual
mi trovo a veglia, / o mi son ritrovato anticamente, / volta ho la
sceglia / in onta altrui, ch'io son di buona mente. muratori, 7-i-187
alcuni affetti li quali, tosto che son nominati, portan seco scelerità, come
quelli lassù in campidoglio, quegli sciagurati son tutti ancora lassù a covare la loro scelleraggine
ingegno è scarsissimo,... son risoluto di sacrificarlo totalmente au'immutabile ed
sempre più nell'orribile nulla nel quale son vissuto fino ad ora. 5
lusinghe alfine / al buon com- battitor son tutte intorno / le scellerate e perfide sgualdrine
? di ribaldi io mai / non son l'amico, io mai. manzoni,
231: in quel modo che le leggi son fatte per gli scelerati e non per
le regole del viver per la sanità son fatte per i mal complessionati o infermi,
gran torto al bel paese dov'io son nato ed a una gentilissima schiera d'auton
ma mangiucchiano tutti i momenti, ma son tutte suppettine piene di sugo, il
l'accrescimento e scemamente de tacque che son ne la fossa ch'è sotterra.
i-97): restami ricordarvi che io son tanto vostro quanto mai fossi, e che
: 141: vedi a quel che io son condotto! a desiderare di non avere
li vedesse, perciocché io, narrandoli, son sicuro più presto di averli scemati che
si han da cogliere dall'albero quando son ben maturi e nello scemar della luna.
fagiuoli, 1-37: di giudizio / son scarso assai, e vie più scema
ii, ch'eran più di 50, son però tante ancora che non ci vuol
i buoni briganti, / che quivi son, si ragunano insieme e chiamano un
anco agevolmente credi, / se ben son le tue schiere or molto sceme, /
/ « scusatemi, a venir non son sì scemo, / dove io non ho
ed in battaglia, quali / i moti son dei veramente estinti, / infra costor
ben di me volere scemo: / son guido guinizzelli, e già mi purgo /
fede, / scemi di robba e tal son io disceso. -impoverito, esausto
tansillo, xxx-3-276: se l'erbe liete son, la terra è lieta; /
guarini, 1-307: dai nemici che son palesi non è niun sì scemo che non
scemi, / paion soli da lungi e son da presso / di moribonda luce aliti
che tutte le scempiaggini del suo passato son dimenticate. -discorso o scritto insulso,
piatelli » / sento oppormi, « son proprio da colpire, / se si
leggiadre, / dèe pensar che anch'io son padre. rastrelli, 79: l'
non so, / per gratìtudin vi son stato un empio. p. verri,
buonarroti il giovane, 9-597: io son d'amore un gioco, / e
altrove, sì che mille penne / ne son già stanche, e quasi in ogni
, in aria, in mar, sola son io / che patisco da te [
parabil male. marchetti, 4-13: son... i venti un invisibil
o serranno di dodici, e queste son nomate dalli grammatici doppie. piccolomini,
è colore'... altri concetti son poi che scempi over semplici e sciolti
rudi e selvaggi / mertan corona, né son sì pro 9. ling
galileo, 3-1-389: io sicuramente non son per ispender parola in rispondere a inezie
prima patita. carducci, ii-10-146: ci son... le opere inedite di
. nievo, 1-170: gli scempi son tutti d'un conio. 14.
qual affetto? / -co- teste son scene, / che si mutan, ognor
: le scene sanguinose della rivoluzione francese son fitte in ogni mente. -celebrazione di
ogni cosa. carducci, ii-8-101: io son buono e gentile il più che posso
mani anco si viene, / e si son fatte delle brutte scene. verga,
di babele'del breughel, gli sfondi son pasticci architettonici. ma adempiono un suggestivo
: 'scenario'è un foglio sopr'al quale son descritti i
/ strugga gli affetti che con lei son nati, / ed infiammi il suo cuor
mazzini, 8-91: oggi che i potenti son muti, oggi che byron, goethe
e. cecchi, 3-5: mi son messo in cammino per traversare l'arizona,
fenoglio, 5-iii-153: ultimamente i garibaldi son saliti in fortuna mentre voialtri fenoglio state
pure », disse gentilini: « io son sicuro del fatto mio. g.
, 22-i-238: dentro acque perenni e due son porte: / queste a borea scendibili
e perenne aspirazione alla terza persona: son condannato, forse per sempre, a questa
.]: li arabi sceniti o nomadi son quelli che in oggi chiamiamo beduini.
poche palme..., ma son necessitose di tagliate frequenti... ap
dello sceriffo rance 'minnie dalla mia casa son partito'. 3. per estens
valle, 1-i-352: seicentomila sceriffi (che son d'oro e vagliono un poco più
scemo? leopardi, 3-36: io son distrutto / né schermo alcuno ho dal
il varco niega. giuliani, ii-166: son quasi cieco, ci scemo quando è
e fra caverne, / ove perigli son, disagi e noie / e pur star
bella amata, / che, come tante son, così son tanto / gareggianti fra
che, come tante son, così son tanto / gareggianti fra loro e vincitrici,
scempiaggine. sacchetti, 152: e'son fagnoni / e goccioloni, / che dicon
. aretino, v-1-123: due fini son messi inanzi da la instabilità sua a
esser più atta la scesa che l'erta son più quegli che cascano che coloro che
]: di fare anch'io mi son preso la scesa da poeta e teologo
cose umane. bruno, 3-902: son trovati tra le sette de filosofi alcuni nomati
: u'sono or le ricchezze? u'son gli onori / e le gemme
orfeo, 301: i'[plutone] son contento che a sì dolce plettro /
la più devota ancilla, / io son soa dolce sposa e suo conforto,
sposa e suo conforto, / io son colei che porto / d'ogn'altra ninfa
li sensi che s'appartengono al vedere son questi e sono nove spezie così appellati:
sce- vrano dall'altre erbe che vi son nate per mezzo e queste a fieno
astratti). monachi, 37: son tra gente di sì nuova pratica / che
la scheda per l'elezione del seggio: son cose di cui non m'intendo nulla
, le cose migliori; e pure son tutti pensieri che vanno perduti, o sono
animo. carducci, ii-3-140: quei discorsi son tutti scheletri in quanto alla materia,
cose, come ci è noto, son molte, e così è che si ordinano
immediata. barilli, 9-65: cosa son tutte queste parole, queste frasi?
francesco da barberino, iii-101: lance son temute / da li scheran vedute.
, 1-1 (1-iv-41): coteste son cose da farle gli scherani e i rei
gente scherana, errante e vagabonda, / son forse trenta e son tutti pedoni.
vagabonda, / son forse trenta e son tutti pedoni. magalotti, 9-1-69: procura
pacichelli, 2-266: fra gli spettacoli son piacevol i giuochi de'gladiatori o maestri
salti, scherme, amori, / son d'ogni alta virtù dolci intervalli.
v-438: le regole della mia scherma son d'assalire di fianco, e non
abbian l'arme sotto, / ma son coperte per amor degli otto; / pur
, difesa. baldi, i-89: son molle scudo, e pur sì molle i
in livorno dal vigo. io mi son sempre schermito, anche perché non sono contento
« io? oh dio buono, son due anni che non ho più preso la
2-1-10: mira che frale schermo / son per lei [vienna] balte mura ond'
ed orgoglio, ordini e file / son già rotti e sconvolti. arici,
core infermo; / tutte altre rie son rotte, ogni altro schermo. molza
trovar. leopardi, 3-35: io son distrutto / né schermo alcuno ho dal
graf 5-786: vani sogni al dolor son vano schermo. quasimodo, 121: ogni
terrene; / ma gli schermi del ciel son più sicuri, / e questi procurar
. valperga di caluso, 49: son venti, e 'l caporal, che gli
ripilglia. petrarca, 19-10: r non son forte ad aspettar la luce / di
. jacopo del pecora, lxxviii-iii-37: son nelle ardenti fiamme a cotal vanpo,
chi gli noce. / mille milia ne son stati ischemiti; / breve è il
, poco giudizio; / siate, come son io, savio, e prudente,
vile amante, / da rozzo pastorei son presa e vinta. chiabrcra, 1-i-41:
. goldoni, vii-191: no, non son io sì crudo, che tormentarvi aspiri
dunque pur se n'andrà? dunque son 10 / fatta d'un forestier ludibrio e
belle trecce prese, / che fatte son per me scudiscio e ferza, / pigliandole
al fuoco /... / son degl'ìtali miei gli studi e l'arti
motivi poetici, che alla giornata gli son venuti in fantasia. annotazioni sopra il
dic'eco. / « psìttaco io son », « io son », scherza
psìttaco io son », « io son », scherza la voce, / «
guarini, 2-95: di questo genere frequentissimi son i motti, le facezie, gli
tormenti. ciro di pers, 3-305: son le voci mie scherzo de'venti.
la giovinetta. papini, i-9: son làsciti lunghi di lumi / sull'ordito dell'
mondo la verità delle obbligazioni, che son tenuto al valore di vostra signoria.
/ e forse che da scherzo son gli oltraggi, / che da questa
rispetto. dolce, xxv-2-253: queste non son novelle da pigliarsi a scherzo, ciacco
iii-373: lasciando gli scherzi, io son qui da circa un mese, e
: oimè! alla schiaccia or mi son preso io stesso. checchi, ii-1017:
, e li ha straziati in quarto: son rimasti tutti sotto la stiaccia. bechi
schiacciate che si usano qui per pasqua, son certo che vi piacerebbero più che la
acquattato. giuliani, ii-365: son [le lepri] furbe dimolto; ogni
guscio novellino e schiacciato, dove appena son nati i granelli de'piselli. gli
: per schiaffarsi in tasca 1 quattrini, son fatti apposta. = denom.
vi-11: se vuoi io per conto mio son pronto ad andar fino in fondo in
pure gallinelle, / quan- d'elle son dalla volpe assaltate, / quanto più posson
, pettegolezzo. monte, 1-46-9: son molti fanno d'altrui gran schiamazzo:
prove e ragioni, delle quali non son capaci, ma con gridi e schiamazzi.
alla fenestra, / e vedi cosa son quelli schiamazzi. manzoni, pr. sp
/ dela casgion mostrare / s'io son stato im fallare, / e poi mi
giuliani, ii-428: stecchini oggidì tuttavia son nominati da molti, forse perché si
pigiata si trae. alvaro, 8-92: son diversi i vini che vi [nellecinque terre
viani, 19-640: « stamani mi son fatto quattro gocce di sciacquarèllo ».
sciacquarone, ero fuori e me la son cuccata propio tutta fino a una goccia
: io l'ho sempre detto che queste son buffonate che vanno a finire a sciacquatorio
sempre tu ven da ora, / che son infan- zendata / per mia forte sagura
zendata / per mia forte sagura / e son acompagnata. pulci, 2-50: inverso
se con quel verso e'sciagurati / che son caduti in qualche cossi. mazzini,
pesci anco nei lachi di breanza che son cinque, e cioè l'eupili, il
. bellini, 5-1-32: tanti archi scoccanti son le membrane quando contraggonsi. -lanciato
scocca pure, ad ogni modo io son armaio dei tuoi segreti. -con
. canigiani, 1-65: né anche son vietate tutte quelle [bugie] / che
né cessa di ferir, und'io son tale / che una piaga mortai con l'
. bronzino, 1-275: mentre mi son fatti certi sciocchi / giuochi dacerti che rider
in cucina, disse: « come son pese! ». di lì a poco
. f. frugoni, vii-207: non son più io, come alcibiade, cinedo
una pettinata ai pochi capelli che mi son lasciato, ché sono anch'io scodato adesso
11-27: ho tirato un gancio e mi son visto scodellare davanti... una
. florio, 276: in quest'asse son molte incavatureuguali e di grandezza simili a certi
di sole e di fieno, allora son proprio: 'heiferettes', le 'vitelline'.
idem, 30-199: questi due abitati son legati fra loro da straducce deserte,
scofacci la testa o la schiena, / son tante l'altre. idem, 6-14
fìgur. guinizelli, xxxv-ii-476: disnaturato son come la foglia / quand'è caduta
cavalca, 19-488: li più son fatti come al vento foglia / questo
fosso,... per un contadino son bruttezze... perché infruttifere.
alto o in basso ruote, / immobil son di vera fede scoglio / che d'
, ii- 299: già non son duro scoglio, / che possa sopportar tantocordoglio
,... di maniera che io son lo scoglio dove tutte tonde rompono e
, veramente il giuro, / di voi son ben sicuro, / ben so quale
villani, 4-45: arrivato ch'io son, getto lo scoglio, / il giubbon
iscura. pulci, 16-55: io non son più il cugin tuo, com'io
. bresciani, ii-643: 1 cavalli sardi son generosi, arditie avvezzi a que'burrati e
minestrata d'erbe..., son rimontato in bardella e mi son scuoiato il
., son rimontato in bardella e mi son scuoiato il perineo. -per
smembrano, la scuoiano, alcuni rami son già tolti e segati, squadrati..
e scuoio; / ch'io non son mica, come voi, bruciato, /
rare. muratori, cxiv-14-209: le operazioni son ritardate ant. quiter 'rilasciare'. dallo
. lif-pi, 10-1: quanti ci son che vestono armatura, / dottor di
quali si scola l'umore e i quali son necessari nei luoghi piani nella parte d'
: appresso questi signori stanno tutti idanari che son della illustrissima signoria, così da mare
lezioni e della scuola di magistero di cui son preside. non comincio a venirti a
g. ariosto, 1-iv-629: io son mandato a recitare il prologo / d'
minimo intento di sopraffazione: le copie son d'uno stile da cartelloni scolastici, e
adria che non sussista ciò che mi son posto il primo a provare intorno al viaggio
bruno, 3-1064: doi archi del sole son le due specie di revelazione che gli
terreno. leonardo, 2-304: stagni son lochi over ricetti d'acque scolative o
, i-184: gli arbori per far fuoco son più idoneinati nei luoghi asciutti, scolati e
. f. frugoni, vi-124: io son tutto impastato di scolature, noi niego
son ninnoli da gingellare i bamboccioni alla scoletta.
dente di cavallo; a dente di pecorina son più gentili; i bruscettini, le
fagiuoli, xi-134: sì signor, son poch'ori / che son qui giunto
sì signor, son poch'ori / che son qui giunto: ed ho li mii
bacchelli, 9-108: sul fondo dei canali son passate le benne delle macchine di scavo
pregali questi pittori! a che giova? son divenuti casti e pudichi tutti ed arrossirebbero
tutto; le spighe si scollano, tanto son pese. gargiolli, 232: negli
in abito da sera. le scollature son profuse come pomi in unamostra di fruttaiolo.
, /... / tra che son pochi, e quelli decimati / con
umidità del tabacco. le pipe collo scolo son meno sgusciata, che non aveva ancora fatto
fama. ciro di pers, 3-346: son del tempo e di amor tire ineguali
io me ne scoloro. tebaldeo, son., 224-4: che non può l'
benissimo, perché [i maschi] son neri morati co becco ranciato,
scolorita faccia, in cui dipinti / son la fame e 'l digiun, dir
una gocciola di rugiada sulle foglie passe e son, che van chiedendo / stilla d'acqua
? e tu sai bene / chi mi son io? va', stolto! al
, 432: da poi chepur leale vi son stato, / nulla ragion, né torto
accendo, / mentre che in te son tutto attento e fiso / per iscolpire il
tommaseo, 15-108: le pitture d'omero son rapide, peròtutte vita; quelle di virgilio
cipresso altera cima, / in cui scolpiti son congiunti i nomi / di corilla e
allora erano pochi gli scoltellato- ri, son pochi adesso i disturbatori. giorgini-broglio [s
voi e domandate i vostri occhi chi son costoro. son coloro che l'anno
i vostri occhi chi son costoro. son coloro che l'anno passato coperti dalla
: né mi si dica, ne'paesiuali son questi nostri, così spesso scombussolati dalleerezze di
[graziosità] dipoi e più comiche son le simiglianti agli scommi, sì come
: or sette [navi] me ne son restate a pena, / scommesse,
seminar discordia in corpo umano, / qui son tagliate, 6. figur.
e scuro e la rivoluzione di francia son religiose: nella immoralità, nello scommovimento
306: le nere treccie che mi son compagne / nell'esilio infelice ove son
son compagne / nell'esilio infelice ove son messo / io vo baciando e il ciel
. dio! quanti me! ma se son tutti scompagni! sate sono scompagnate
con nessuno, cumenti autentici che son rimasti di quell'epoca di con
se vengono alle mani..., son cattivi. alla paura succede la reazione
, 11: dappoi in qua che si son sparse le scienzee le buone arti che certo
, et una ultima di sopra larga quanto son due istorie e quanto serra l'arco
cor dottrina ed arte / e sue virtù son con le tue scomparte.
fiori il transito de'morti alla beatitudine son misteri di verità ne'cristiani.
batacchi, i-85: vedete! io son d'un certo naturale / che, quando
dorme / e di'chele suo torme / son tutte scompigliate e sanza guida. porcacchi,
a riordinare tutta la casa, elle son lo scompiglio d'ogni cosa. dotti
terra dura. baluda, xcii-i-106: son stati fatti come cavalli vivi...
caratteri si attaccassero insiemee non si scomponessero, son certo che avreste dato bandototalmente a questo capriccio
fan diletto e maraviglia, né scomposti son men belli. crudeli, 2-138: io
. tolomei, 2-242: io son in tutto risoluto di far come fan
de menar spoxe hi tenpi sancti tufi son ordenai a far fructificar lo povol cristian
questo porto amor m'haarrivato, / ché son quell'uom che più vivo sgomento / che
parte di quell'umore, onde la sera son passe. 2. per simil
palloni sgonfi non è egli vero che son cedenti? -per estens. che
schiara, / lodin coloro che qual lui son sgonfi. = part. pass
materie [le ossa], che son le consistentissime del corpo umano, che rimanvegli
scorbiati, non dalle voci vive che son l'anima,... si svoglieranno
questo sgorbio..., ma troppo son pigro e svogliatoscrittore e specialmente epistolografo sì che
/ alla ritrosa quantità infinita, / che son poi da biagin pelati e cotti,
ucciso. 2-179]: i'son tanto stizzosa, / non la posso sgozzare
brache a la vostra presenzia / son tutte raccamate, io ve l'ammetto.
bravo se è vero. ad ogni modo son qua io a insegnarti e fra pochi
creda a me. oh che 'un son pratica di bambini io? una sgraffiaturina
; e se potessi trovareanche il padrone, son pronto a pagarglielo. pirandello, 8-249
e nelle facciate de'vostri palazzi, e son tagli fatti nell'intonaco in foggia di
ii-238: mi prese un tremolìo; mi son messa a vasari, i-73: lo sgraffire
). baretti, ii-255: mi son proprio lasciato portar via dallacollera contro la moderna
, i-372: le pine degli abeti son fatte non prima dell'ottobre; allora si
conditi, caldi, [i piselli] son cibo delicatissimo e gustevolissimo al palato.
de'paneruzzoli, / là ove i porri son propagginati. -spuntato (un'arma
n. franco, 4-114: io son risoluto di sgrandinarvi adosso addietro. pea
mecoccio, 2: oimè, ch'io son morto, sai, piccone. /
, come le vene e le tempie son grevi quando il corpo attende un flusso
. maria maddalena, xxxiv-248: i'son per mitigare alquanto il caldo / della terribil
beni sian passati ne'secolari, nonrestano né son restati per questo sgravati dal pagamento della
. groto, 8: più mesi son gravido di questa lettera, non vi par
? buonarroti il giovane, 9-710: son bene sgraziato io: fuggesi un ladro /
essere sfortunatissimo. allegri, 88: son più sgraziato che le tredici ore, o
e quelle paiono fatte con le seste tanto son tonde da giovine; vecchie, diventano
. giuliani, ii-196: come son per sciamare i bugni (le apidegli alveari
, e solo quei / visita che son degni ancor di lei. 2
nero la strada che nei trattidove non ci son alberi biancheggia quieta alla luna. savarese,
24, stamane subito levatomi mi ci son rimesso dattorno con uno spirito tutto diverso
-spargere. jahier, 2-33: son io che ho dato ordine al melo /
a sgrumarle, in poco d'anni son belle e ite. viani, 19-655:
, cxxxvii-207: mi ha detto che son io senza giudizio! / ne ho più
17-49: le donne della provincia per me son tutte goffe quando non eccedano al segno
di pindo le vergini sorelle / ora son convertite e sgualdrinelle. foscolo, xviii-
così posso io ben dire / che eo son preso de lapiù avenente. novellino, vi-208
come zuppe a carce logo son figurate ed alcunamente ispiegate le nove
gonne sguernite e poco allegre / e son cervi frenati i lor cavalli.
, ora piove, onde le strade / son fangose, son unte e vi si
, onde le strade / son fangose, son unte e vi si sguazza. manzoni
pananti, i-340: il vostro cassier forse son io? / io non son creso
cassier forse son io? / io non son creso, non sguazzo nell'oro,
crocifisso. della porta, 1-28: io son ladro, buggiardo, furfante e ruffiano
giura al bellicoso dio / ch'io son poltron. -volgere gli occhi in
vorrei saper da voi se le cazzuole / son pesci o di passaggio sieno e gufi
). boine, i-55: son tentacolari meduse di vermini in sgui- bacchetti
3-246: di quegli [pesci] che son presi da loro, strato un saggio
lupini, lumie e pine, che son care, / nocciuole, melarancie e zacca-
oscena. mariani, 42: cheste son fave ch'ai primo bollore / son
cheste son fave ch'ai primo bollore / son belle e cotte, e quel che
e quel che mi sa buono, 7 son tanto larghe e poi han un sapore
nelle barbare più che nelle culte. son le scuole? anzi è l'ignoranza.
mostrarvi per tutto le sgusciate / che son per piazze, vie, palagi e
inf, 26-48: dentro dai fuochi son li spirti: / catun si fascia di
-in posizione proclitica rispetto alla particella che son la pia; / siena mi fé,
: procurate di benivieni, 1-118: non son come la stolta / plebe si pensa.
, là 've metalli e marmi / son sacri in vaticano o 'n riva al tebro
piegorno. ariosto, 1-80: « son... », disse il saracino
scoli, 140: oh! sì: son quello: il tuo giovanni.. /
va'pur, ma taci / ch'io son fra 'tuoiseguaci. - anche alla figlia
popolari, ii-243: - le maestre le son n istruite, e parlano meglio di
meglio di noi. - sie! le son di quelle che vanno al caffè a
motto! / voler ch'io entri dove son due cani! / credi tu pur
45-99: ma sì, ma sì, son oculatissimo; gnoseologia, ma solamente perché ne
]: fra il sì e il no son di parer contrario. statuti della
poi che i vicini a te punir son lenti. muzio, 1-113: bella pare
come è ancora la 'r', che son dette lettere canine e sibilanti. settembrini,
, a la voga, perché gli remigatori son dovenuti come paralitici. -in
e. cecchi, 6-258: in america son vere e proprie sibille e papesse,
formidabile si leva dall'assemblea, e son costretto a ritirarmi accompagnato da una tempesta
. frugoni, 4-124: misero, io son pentito et in me fremo / che
attribuito a petrarca, xlvii-219: privo son d'ogni conforto / e non trovo riposoa
/ ed elli in lui, sicché son tre in uno, / ed uno in
che v'ho conosciuto di persona, mi son fatto più scarso nello scrivere.
pelle di cappon, in cui conteste / son curatelle e creste. carena, i-423
acqua, ma la caldezza e la siccità son quelle che oppugnandola fan forza di corromperla
occhi. magalotti, 9-1-264: le dita son così rattrappite da uella estrema siccità che
e per gli errori, che non son pochi, che piglia, e per la
di vui, - bel viso, / son... priso - e conquiso.
li fatti suoi, sìcome le più volte son quegli de'mercatanti, molto intralciati in
, persona spregevole o infida. son fanti di coppe sopra le carte, ma
suo gran valore, / a cui son tutto dato / ed infiammato di sì buono
progetto. alfieri, 1-1122: non son sì stolta, e nuova trama / s'
/ or se'tu disarmato, i'son securo. bembo, iii-543: poi che
: così fanno gli uomini, perché son uomini, cioè deboli e non punto
vadan pure / le genti là che son le vie secure. casalicchio,
sicuro. gemelli careri, 1-iv-7: son piu di cento e dieci anni che
bugia, / lasciando le sentenze che son scure, / per tema de la perfida
/ la vita e forze mie, son presto e pronto: / comandami pur
di leopoldo, « un bel paio di son tutti erranti cavalieri. / per lo mondo
: sicuro ne, come quelle che più son use d'andar per le balze.
ha lisca né scaciola cosa, onde son poi raggiunte e alle volte si son tro
onde son poi raggiunte e alle volte si son tro glia. vate
bene anco in porto soffiano venti contrari e son talora gravissime procelle, tuttavia si giuoca
sforzai di dire: « no, non son morti », ma nel mio dentro
fortificare e i confinanti nemici, che son gli affetti, si sottomise. arici,
stadera giusta / e le giuste bilancie son di dio. / tuttavia prendi pure
sicurtà che si possono avere dall'inimico son buone; ma per la mala condizione degli
ricordandovi che, dove i'sono, son vostro; e acadendovi cosa alcuna, ne
ne rendo sicurtà), questi bovi son sani; se il manritto (quello
tumori, le varici, le siderazioni, son certo che non concluderà con tanta franchezza
. galileo, 3-4-509: io non mi son mai chiamato ambasciador sidereo, né voi
mondo e tutte quante / palme che son nell'universo stuolo / e senton da'suoi
, 54: come del campo sanza siepe son tolte e portate le cose, così
poi che i vicini a te punir son lenti, / muovasi la capraia e la
). greca voce significante universalmente gonfiezza son detti sierozima, sf.
pascarella, 1-67: è vero che gli son debitore di parecchie lire sanscrite; ma
perché quelli per certo, se non son mostri, son peggio che mostri, voglio
certo, se non son mostri, son peggio che mostri, voglio dire chimere
. 2-xiii-236: io... son di diverso parere, sembrandomi cosa siri,
generar in terra giuso, / ed altri son passivi e seguon torma, / andando
vedete purgato il spacio del signifero, dove son prese trecento quaranta sei stelle notabili.
/ di lor condizione, / che son sanza ragione. garzo, 19: in
non cadono l'autunno, ma sempre son verdi, perciò fu usato a significar
, purg., 24-54: i'mi son un che, quando / amor mi
convincente qualcosa. castiglione, 76: son tenuti comunemente per boni [vocaboli]
, 98: questodutto, / come oggi son per te fatto beato, / pur che
solamente è lor concesso d'usar quelle che son forestiere..., ma d'
porre il piè, perché, quando io son fuori del liceo, ho bisogno di
grande, venuta di spagna, dove son quelli che comandano; e per questo la
fagiuoli, v-37: certi sacciuti, che son l'arsenale / d'ogni virtù,
o le san poco o male, / son pari a quei che d'abiti strapazzo
travagliami il coraggio, / e combattuto son da lor sovente: / l'un voi
fare delle signore. 'le bambine son là che fanno alle signore'.
. tommaseo, 2-ii-261: in piazza son li cavalli / e prontu èla cumpagnia,
. /... tutte creature son da te iscorte / in signoraggio.
nonn. aio sengnoraggio. / ond'io son tristode la vita mia, / veggendomi in
. leonardo, 2-649: tanto mi son rallegrato, illustrissimo mio signore, del
core. tassoni, 9-63: « serva son io », rispose la donzella,
per quello che di lor si ragiona) son amendue generosi; ad essi dunque comandate
la sorella per moglie donna / son le catene ove con molti affanni / legato
le catene ove con molti affanni / legato son, perch'io stesso mi strinsi.
e parimente i signori del sale, che son cinque, d'avere pagato. giannotti
arricchire qualcuno. cesarotti, i-xxviii-6: son cose che mal s'accozzano insieme lasciar
sacciate / che de la vostra colpa son pesante, / come fino amadori /
pier della vigna, 647: manti ne son de sì folle sapire / mostri più solingo
nobil colore /... / quante son donne ne sen- gnoreggiate. buonarroti il
medesimi che, per ragione di mondizia, son chiamati blico agitando quest'aula,
/ da cui signoreggiati gli alti monti son bassi. cattaneo, iii-2-91: il territorio
disse: «... io son presta di venir con voi davanti allasignoria,
/ perché mi tormentate, / da poi son vostro più ch'io non son mio
poi son vostro più ch'io non son mio? dante, xxxvii-70: par che
xlvii-4: tre donne intorno al cor mi son venute / e seg- la succitata
. latini, xxxv-ii-203: ancor son quattro omori / di diversi colori,
di san gilio, 294: que'son di croce segnati, / che- rici
star come mi fé natura: / i'son 'democrazia'del machiavelli è di un
. rosmini, 5-2-460: l'uno di son mosso e vengo sol per ubidire.
, 4-4-207: era gentile, / son fatto umile -e dolcemente umano. lean
, mentre l'uomo farà la mutan- son gli uomini, ancora i più signorili?
12-iii-115: le tre sorelle pastorali che son venute con essa, per rozze che me
l'ab- iate figurate, mi si son mostre aver molto più del cittadinesco e
, e l'oca gianni / lor peveraaa son per nuove meni. esopo volgar.
alpi; le giovani - e lo son tutte quelle che non hanno passati i cinquanta