sarei tanto felice di ricevere. io son sicuro che il mio piccolo appartamento di
tu che vieni a visitarmi, e son io che dovrei apparecchiare pel tuo ricevimento
mio? io (disse apollonio) son colui che appo i gnudi sarò da
somme ricevute fino ad ora si son trovate insufficienti. cavalca, 6-1-293
ci. castellani, xxxiv-305: dove son ora e'ricevuti onori? / dove
nemica stagion che lo tormenti, / che son refugio, refrigerio e quiete / de'
cammino tanti che o follemente o incautamente son traviati. costituzioni dellaccademia della crusca approvate
o angosciosa. bianchi, 23: son volumi di vapori accolti, / non già
è nel mondo amor, cert'i'son esso, / non ho di che pagar
ghiottoncello; e perché egli sa che io son venuto a richiamarmi di lui d'ima
ornai: / ché al gran passo fatai son già vicino / e già varcato (
cela, e tutora ne tardo, / son folle, amor, s'a te ne
essa legge venuta da atene in roma son tali che non si possono a patto alcuno
bravo se è vero. ad ogni modo son qua io a insegnarti e fra pochi
, susine, pesche, albicocche, son sottoposte al richicco, ossia gomma,
sia tu venuta, / a dio sempre son tenuta / per te che m'ài
pialla la sapevo maneggiare, e mi son fatto de'cassoni, usci, telari
le quali, mi accorgo, non son più quelle (pseudo-idee) di qualche
: per lo rispettabile forestiere / queste cose son fatte e gale e cari / doni
: a berlino (diceva adrio) son molto rispettate le forme, sì che il
regi, imperatori / a qual fine son tornati. guicciardini, 2-1-204: dice il
essendo già vite fatte e palate, son più rispettate e più si difendono dall'
). pananti, iii-106: vi son piccioni di venti specie; molte cicogne
. f. frugoni, vi-356: io son più di voi per ogni circostanza rispettevole
merce esponga / ove dell'arte sua son le botteghe. -sotto un altro
, o senofonte, e moderni, come son io, hanno o dato precetti espressamente
fallamonica, 200: qual salì pria non son già cose oscure, / come veder
rispetto. pacicheui, 5-99: due son le... scuderie: l'una
aver solamente respetto / ai regi, che son molti, e 'buon son rari
che son molti, e 'buon son rari. cavalca, 9-6: cristo intese
: in rispetto ai tormenti in cui son caduti, tutti i loro godimenti furono inezie
quando viene loro il destro, non son soliti a portar rispetto a queste neutralità
, 7-167: 1 pellegrini ammalati rimasti son pochi rispetto a quelli che son guariti
rimasti son pochi rispetto a quelli che son guariti d'incanto. -per quel che
in quanto il sol le vede, son secche..., solchi di nave
pacichelli, 2-3: le sue strade son molto lorde, non nsplendon le case,
quelli [nuvoli] che sono bianchi son posti da lungo l'arie e tengono l'
i suoi mercati, tre per settimana, son de'più grossi, anzi sono senza
non cercano scusa mai; e quando son morti, rispondono ancora all'appello e
gli risponda: / « non piangere; son qui ». tommaseo, 18-1-375:
greco. savonarola, iv-232: quelli che son parati a contradire... spesso
ti risponda: / sì vedrai ch'io son l'ombra di capocchio.
: come i tanti del cielo occhi son fisi / in mutuo sguardo di lucente sonore
lui a suonar l'organo; mi son messo a tastarlo come tante volte avevo visto
. tanaglia, 3-406: come cariche son, [le api] fanno ritorno
compilando / con arte tal che non son punto vari, / ma con sei piè
quasi a compasso / poste le torri son tutte ugalmente. / quella di mezzo è
19-59: tal mi fec'io, quai son color che stanno, / per non
servante, ou fille qui répond a son pere, mari ou maitre': rispondièro,
è rara è graziosa, / mi son tardato, compiuta donzella, / d'avere
avesser voluto schivar quelle cose nelle quali son ripresi, non arebbe potuto quella opra
farai risposta: / « gli occhi son mei, per questo io no 'l concedo
mésse, / ma risprangale prima ove son fesse. = comp. dal
222: guarda astuzia fiorentina! / son scacciato e derelitto; / e dove è
e non ira e tormento / principio son delle mie risse nove; / e con
accuse, i sospetti, le paure che son corse tra le due parti [liberali
lubrano, 2-35: storditi dal frastuono son certi infarina- telli di profana letteratura,
giorno in giorno moltiplicando tanto che si son convertite in volume, e già stampato e
155: io vile schiava, che son posta nel campo ove è sparto il
stanza, gridò: « ahimè, son io così tradito ». brusoni, 546
ancor m'ha stretto, / e son corso per darmi ultima morte, / non
. è cibo ristecchito, e sempre son magre. 3. magro,
loto infardato con paglia trita... son buoni a ristoppare i tagli delle fenditure
bronzino, xxvi-3-66: quante volte mi son io già fasciata / la testa,
. /... / dilungato mi son, teco traendo / per lunga via
. della porta, 4-11: ora son così macro che paio il legato della fame
non sia donna criata / s'io non son ristorato. machiavelli, 1-viii-108: vorrei
da la chitarra, xxxv-ii-432: chiare vi son tacque come cristallo; / or bevete
lo fece cibare. berni, 55: son le pesche apritive e cordiali, /
marino, 1-7-1: musica e poesia son due sorelle / ristoratrici de l'afflitte
., 5-9 (1-iv-512): io son venuta a ristorarti de'danni li quali
. papi, 4-139: mentre ancor son digiuni o solo un lieve / ristoro han
amo, dovete anco imaginarvi quanto mi son doluto de'vostri accidenti e in conseguenza
tolto / or meco sete, io son nel suo bel volto / per trovar
divina. fagiuoli, xii-21: io son quell'amoroso e buon pastore / delle
guida, io prima orni martoro / son per soffrir, per dar l'anima e
guardo a tutte l'ore, / perché son la mia speme e il mio tesoro
migliore. pea, 7-339: mi son fatto eremita laico...: incline
, 6-255: donde [le foglie] son più ristrette, / anzi tutte una
al fiore / quei fior tra mille spine son ristretti. melosio, 3-i-236: non
viva! » / e così tutti insieme son ristretti. machiavelli, 14-ii-356: trovandomi
anno, anima mia, ch'io son ristretta con voi ne'lacci d'amore con
sei ristretta dentro dei tuoi muri, son rinchiuse nei tuoi confini le tue mercanzie
agli occhi, / ch'io ne son morto, ove in pna ero vivo,
come disposte per lo vano immenso / son così ampie moli e perché spesso / in
, vii-572: le regole dell'avarizia son più ristrette dpassai che quelle non sono della
oligarchia. fortis, xviii-7-327: io son fatto per la ristrettissima società; il
forse buono, ma troppo ristretto. son quarantotto grandi facciate a due colonne;
piante c'hanno / atto di vita son [nell'inverno] per lor natura /
. / ché tante perfezion, se son ristrette / e se create son, son
, se son ristrette / e se create son, son imperfette. 48.
son ristrette / e se create son, son imperfette. 48. ling.
debole e fallace, / ché tutti non son buoni, / ed a chi 'ntende
magno], 267: le carni sue son rosse, le quali, quantunque sieno
quelle che ristuccano, non poma ne son sazi che ne sentono nausea.
ricche o curiose,... perché son disposte simmetricamente ti saziano e ristuccano subito
tapini, ii-850: le nostre città son diventate musei ristuccati, fiere di antiquari
in galloria, / ed io ne son ristucco / e son giucco. lamenti
/ ed io ne son ristucco / e son giucco. lamenti storici, iii-222:
compagnia. alfieri, 6-139: io son ristucca, / stomacata, adirata. berchet
di polvere nascono mulinando sull'altipiano. son risucchi di vento, prodromi d'un temporale
dalle quali mie ragioni (se esse son vere) risulta ch'ogni accozzata quantità
comportamento di essa. tebaldeo, son., 1-14: forza è, isabella
di coloro che dicono che gli dei son nati, che di coloro che dicono
jesù a marta: non sai ch'io son resurrezion supemale, / e che possibil
voi gli scriverete un verso, io son certo che lo resusciterete. giuglaris, 1-378
padre gli fa resuscitare, / contento son; se non, non vo'scampare
tati. masuccio, 93: io son certo che tra'resussitati, e de'
vostra energia, la vostra ferocia, son sintomi meravigliosi del prossimo risveglio di questa
e pluto, persefone e demetra, non son che miti di questa inestricabile azione e
è una tela andante no, ma son più pezzi di tela tagliati...
si sviluppa dall'asta, e ci son quelli (de'lavoranti) presti a rimetterla
dio faccia che come spioni non ritornino. son retagliati, e gli ho raccomandati al
, 9-1-106: più che i prìncipi, son minacciati i mercatanti, fra'quali guardisi
franco, 67: da spregiar non son io, benché a ritaglio / metter non
5-242: alcune [comete] si son mosse per un verso totalmente contrario a
alcuni gettano in faccia a coloro che son nemici di qualunque novità utile, come
, sasso e ghiaia, della quale e'son formati, e la conducono furiosamente nel
. pannuccio del bagno, 1-xii-6: son ritegno / d'ogni languire, avendo
, 9-640: ohimè! ch'io son sudato / con questo accattabrighe, /
. chiaro davanzati, vii-32: io son ricco da. llei, conoscendo /
i-109: ritempera cotesta lira, ch'io son deliberato di fare intendere a nuto che
memoria ritenente a intendere le parole che son dette inn adietro e quelle che seguitano
edifizi aquilonari massimamente nelle stufe secche, son fermate e poste ne'tetti pendenti,
nelli, 33: tante pile, che son sotto il ponte, coll'ostacolo,
cambiata condizione. caro, 17-18: altri son macerati e cotti con la lunghezza della
, 1-94: ad ogni tuo volere sempre son presto... non è periculo
sono... vacche, le quali son piccole, che solamente si ritengono per
g. manfredi, 92: cornai son caldi e sicci de natura / stregon
coipo e fanlo retenire / e al stomaco son dure da padire. fasciculo di medicina
romoli, 303: 1 nespoli son freddi e secchi nel primo grado;
;... vincono la colera, son buoni contra il flusso, generano dolor
crescenzi volgar., 11-15: le midolle son nelle piante, siccome la nuca negli
siccome la nuca negli animali. i nodi son creati in tutte le piante molto midoliosi
di mia donna, e ch'i'son tanto / lontan di veder lei. boccaccio
di me stesso. forteguerri, iv-115: son segretissimo, ma senti / con questo
di ferro. bisogna insegnar loro quando son giovanetti e d'un anno: per-
ancora la forma delle lingue da cui son prese. -riprendere da altri un
e perdonerete i loro peccati, elli son loro perdonati, e de'quali voi
di fanciulla gentil chiome tenaci, / e son beato premio / della mia servitù liberi
imperocché alcuni falconi meglio si portano quando son grassi. guicciardini, 2-1-167: non per
fa alle fene- stre, e queste son ritenute chiuse da una fune, o catena
, i quali hanno molta salsuggine, son di molta secchezza e, per lo conseguente
carni grasse, quanto al mangiare, son più cattive,... perché la
volgare, 34: li musculi latitudinali son fatti per cariar fora...;
nominati per la rugosa loro pelle. son caratterizzati da un sol mascellare composto con
. i conoscetemi, ignudi, io son rosaccio. goldoni, xi-1078: cento
che han fatto di marmirolo e canneto son cose già irrancidite. -fuga.
fra me e lui; perch'io son stanco di ricever simili cortesie, ed
i ribramenb ed il ventre. li aggetti son duoi, l'uno in cima,
resto della colonna: i ribramenti ancora son duoi, che sono a canto agli
leopardi, iii-26: ancora non si son potuti ritirare dalle branche della polizia anconetana
le ritirate non sono viltà, ma son mutanza per trovar miglior tempo. muratori,
veduti col telescopio, tanto più quanto più son vicini e tanto meno quanto più lontani
mi comanda ch'io faccia, io son già pregno di non so che, in
, / che là proprio risponde ove son de la / stanza re gal le ritirate
che de'fondamenti. dove i fondamenti son assai grandi, si fanno usualmente due
carta bianca, / di tal ministri che son vivi al mondo. g.
in cui il colorito e il ritmo son tutto. pascoli, 1247: o
vulcani / gl'incendiari fonti a lui son noti: / s'informa d'etna e
a noi paiono giuochi di licenziosa fortuna son tutti riti d'una regolatissima previdenza.
relazion più vera, / io che libera son cerimo- niera. -adempimento mondano richiesto
a. roselli, lxxxviii-ii-384: quei che son devoti, onesti e miti, /
onde che si debbono ritoccare quali cose son quelle che si son dette, e
ritoccare quali cose son quelle che si son dette, e quali sono le ragioni
ritoccano, ripuliscono, riordinano, quando son grandi, ricreano la creazion popolare; quando
, ricreano la creazion popolare; quando son piccoli, la scimmiotteggiano. -correggere
vo ritoccando sì spesso queste corde, perché son corde maestre. carducci, ii-7-263:
ei si raccoglie, / ove aiutate son l'arme dal loco. marino, 1-13-63
getta via e quelle che affon- dan son sane: le quali ritogli e sotterra in
mazzini, 14-262: gioberti ha dato son or cinque o sei mesi un suo
si degni di ritorli, perché me ne son pienamente servito, al rimanente ho provvisto
giovan matteo di meglio, lxxxviii-ii-144: 1'son certo che 'l mondo e la fortuna
quegli che voi cercate enea troiano, / son qui, dal mar ritolto. a
mia cura / quella materia ond'io son fatto scriba. 9. volgere
integerrima reputazione. tesauro, 5-302: io son la rea: / quanto dissi di
le sciagure. foscolo, vi-68: queste son colpe da ritorcersi più ai tempi che
4-39: ora ritorno a bomba dove mi son partito. v. borghmi, 6-iv-294
toscani, xcli-78: quando a casa son tornati / tutti uniti e congregati, /
rimbalsa- mato, ancor più giovane / son ritornato. govoni, 1-186: ritornando
: io parlo di quei morti che son già sotterrati e che han dato tempo ai
v'aggio nominate, / e loco son pesate. 21. ant.
retomar. pasqualigo, 435: io son contento di ritornarvi le vostre lettere,
posta per dare alle bestie; tanto mi son dimagrate. per ritornarle in essere
dico / ch'in lingua mal latina son in uso / de'nostri medicanti, avendo
nulla la povera carne umana, si son dati convegno sulle rive del fiume luminoso
è di sette sillabe e gli altri due son d'undici. 2. mus
dai cacciatori, ordinariamente si prendono quando son nidiacee. 6. ant.
assai confuso, io per necessità mi son servito della licenza isterologica, cioè dell'ordine
ogni tempo. fenoglio, 1-i-14q3: son certo che non vi abbandonerete a ritorsioni
arebbono spezzate tutte le ritorte, che son quei legamenti de'rami d'arbori attorti con
fastella della stipa o strambe, che son quelle fune, fatte d'erbe secche e
. buonarroti il giovane, 9-91: son, verbigrazia, quelli / che non
, 2-1-87: le lor corde non son minugia né fil di metallo, ma seta
mal disposta; 7 e quel son io che su vi portai prima / lo
finti e scarsi / colpi veder che mastri son del giuoco: / or li vedi
quando or, pensando al dubbio ond'io son fore, / mi ritrasformo in sasso
biringuccio, 1-59: ramigno, come son le ritratte delle miniere.
canonica; e di questa, che son tre tomi e replicano lo stesso o ritrattano
sopra dante. granucci, 2-6: io son sempre pronto a ritrattar le cose mal
;... e per tal peccato son condotti ad abnegare o vogliam dire abiurare
pecora. sanudo, 82: lì son ritrati turi li omeni e capitani illustri
et il resto di quei muscoli non son ritratti da un omo, ma sono ritratti
frugoni, i-6-80: torcicollo io non son, né picchiapetto; / ma dite,
concludo... che i pesci arrosti son migliori che i fritti, perché nei
onde se ne fa ritratto che tanto son perciò peggiori i pesci molli e teneri,
un'attività. rebora, 3-i-134: son ritravolto dalla mia vita professorale di giorno
lo spagnolismo al cui genio e oro son troppo venduti e schiavi questi avarissimi felsinei
lippi, 6-56: alla ragnaia alfin si son condotti, / di stili da toccar
/ alla ritrosa quantità infinita, / che son poi da biagin pelati e cotti.
è pietà da empiezza: / sì son de'nostri cori orbati i lumi, /
ciò piagnere e ritrosire, ramaricandosi non son vestiti come lor pari. 2
propriamente detta e la natura in questo son simili, che né l'una né l'
loro a'fatti che anco i forestieri son uomini e non fiere salvatiche, né
: or che fortuna e amor me son retrosi, / ite [versi],
le cose fatte male, i dizionari son fatti malissimo, e peggio di tutti
vedo robustamente risorgere fra quei popoli che son già corrotti dal lusso. -con coraggio
setoso, e queste mie velate coscie / son di virilità, di robustezza / indicio
: sono assai contento di me, perché son diventato molto ma molto valente al tiro
lastri, 1-88: 1 robusti terreni non son tutti di un colore. 7.
alle roche, cioè ripe sassose che son al lito di peleo. ulloa [f
la rocca, che la forma sua son due ferri m croce, piegati mezzo
trespide, e sopra a tal colmo son quattro ferri che hanno un gambo fitto e
mondo, 'rocchettoni'in guanti gialli! son passati quei tempi! savinio, 1-50:
quei rocchi di carne, che ora son gambe grosse su su ad imbuto alla
ad imbuto alla grossa forcella. ora son braccia, che non sono al di
e come nebbia al vento; e son già roco, / donna, mercé chiamando
, / e sol per chiamar morte ornai son roco. pulci, 27-223: ulivier
brucioli [valdés], 74: lo son sì rocco che a pena posso parlare
: già di mercé chiamarne a voi son roco. melosio, 1-11: pria vedrassi
i crotali tuoi roche tabelle? / ti son gl'inni e le preci applausi e
i lor dottissimi libri 'tradotti'... son pieni di numeri strepitosi, di suoni
adeguatamente qualcuno. aretino, v-1-313: son roco cigno, onde cantar le dive /
e 'l vostro ingegno, a cui lodar son roco, / e l'antico desio
infin di celebrarvi è roco: / sì son le vostre cose belle e buone.
ostrica spiccate e messe nella carne e queste son buone; quanto male tenevano, ché
: solo dirò che le lettere vostre son tali quali sono le altre cose vostre
-assol. boccaccio, viii-2-192: questi son simili alle bestie, le quali senza
in fondo de questa gran carrera, son traitor insemo e l'un consuma l'altro
ne rodeano. goldoni, xiii-329: son sazio e son ristucco. / di collera
goldoni, xiii-329: son sazio e son ristucco. / di collera mi rodo
troppo isolate [queste nazioni oppressive] son costrette a rodersi di fame e di
man tutti datemi; scottato / non son io sol che ho tutti voi sui bracci
il rodiggio e le bielle di accoppiamento son sempre le stesse, che dopo settant'
furiose / voglie, che da giunon son biasimate ». siri, ii-395: si
urti d'un tanto ariete, poco son io disposto a dar loro fede; e
o vogliamo dire le rogazioni, le quali son chiamate da'nostri (seguendo in ciò
buone e belle, / ma varie son di ciò gli openioni; / alcun lodono
questa rogna da dosso con dir che io son fuori roma. g.
vai, 6: ah! che non son le genti oggi sì matte / che
sanno adular né dir menzogna, / tanto son grossi e d'ignoranza offesi, /
-rognuzza. aretino, 20-8: questi son guai ad una, come sei tu,
rognose. grazzini, 588: son buoni i guanti a non mostrar palese /
suolo ov'io ti lasso 7 giuste son palme e la pietade è antica.
tutta la sala per aria. si son rivoltati tutti, in un colpo.
. tommaseo, 2i- 397: ci son tre stelle che giran la mota; /
, 353: il primo cocitore (perché son tre) a tanto rame rozzo quanto
mano. ibidem, 215: romaneschi non son buoni né caldi né freschi.
modifica in senso diverso... non son fatti rivivere nel dramma manzoniano. betteioni
due diverse signorie..., non son fatti rivivere nel dramma manzoniano.
ii-46: coloro che nel mio caso son giudici non la ferità barbara, o la
gli antichi si chiamava circhiello, che son certi peli ritorti e sogliono essere circolati
o meno di un quattrino e assai fiate son lun ghi più o meno
sotto la direzione di quei valorosi romanologi che son p. meyer e g. paris
, amico, / che divenuto i'son 'romanticista'. stampa periodica milanese, i-153
o impossibili,... come son gl'ippogrifi, gli anelli, le coma
inselvatichito. l'antico e il romanzesco vi son... intimamente conciliati dalla vita
, 38: i frutti questi, queste son le rose / che m'acquistai pel
arsa dal sole. / né dal sole son brutta, né dal sol nera, /
e alle volte e in simil discorsi son assai più le spine che le rose.
più baldanza precedente seguono / volentieri, son di quella partita / e rosacei s'appellano
. monti, 5-40: alchimisti vi son d'alto sapere / che fan l'
volgar., 5-48: 1 rosai son noti arbu- scelli, de'quali certi
noti arbu- scelli, de'quali certi son bianchi e certi rossi, alcuni sono
disforme all'indole dell'italiano: e son lì a provarlo 'rosaio'e 'ficaia', che
: oh! chi mi svelle? / son mesta come un colchico: dal ciocco
gli ultimi cinque misteri del santo rosario son detti gloriosi. a. brucioti [valdés
abiti vaporosi, i quali in realtà non son che camicie da notte in mussola a
/ li denti minotetti / di perle son serrati; / labbra vermiglia, li
unghia). tasso, 8-5-1533: son le gambe [della fenice] squam-
d'annunzio, 1-370: le unghie son rosate e il pollice è lungo e discosto
. santi, i-112: le foglie son spatuliformi, radicali, disposte a rosetta
giuliani, ii-360: mi si son alzate du'beccacce, grosse grosse.
fa-pini, iii-778: di lui si son curati soltanto pochissimi pazienti rosicanti della storia
: 1 versi, che vorreste, / son castagne da pelare: / che mi
maschera... ad ogni tratto son obbligati a mutare o rifare le batterie.
pergamena: / e provar ch'io non son di vii germoglio. pascarella, 1-41
! pavese, 7-123: « ma quanti son che rosicchiano? » gli dissi.
che non mangiano, e se chiedi son tutti fascisti ». p. levi,
marchi, i-547: queste [scarpe] son logore, rosicchiate, e fanno acqua
beolco, 563: e'digo che son sì in su la gamba, che me
chiama cachrys. le frondi di questa son simili al finocchio, ma più grosse
ne la cui cima gli arbuscei son rari, / che, roso dentro ed
immenso col pavimento tutt'avvallato -ci son anche dei mattoni rosi e delle buche
102: le torte di latte son cotte e rosolate ne'forni. pananti,
han da venire agli uomini, molto manco son penculose da gioveni (come noi vediam
su, mi racconti lei, ché son anni che non ci si rivede.
roseo, iii-156: in ogni terreno son buoni [i salci] pur che non
rossi amorin: più saporite / le frutte son che son più colorite. mascheroni,
: più saporite / le frutte son che son più colorite. mascheroni, 8-265:
. andate a morte? / per chi son quelle larghe cicatrici / che rosseggiar vi
: le castagne cominciano a rosseggiare (son alquanto vergate o vergolate), ma non
. bandello, ii-1185: s'io son ito errando lunga notte / in mezzo
rosselle e le papali... son grosse e grandi e vogliono essere mangiate
etica attaccaticcia più o meno a quanti son uomini e immedicabile, perché non conosciuta,
, 434: di ruggine a prora rossigne son rancore / che niuno da anni più
sorti ci sono di lepri: nell'alpi son bianche e credono alcuni ch'elle si
branchi, ma quando arrivano da noi son spesso a coppie. = voce
, 4-42: la etnische spade ormai son rosee / del seguace cruor del tramontano
teaaldi, 32-3 (65): corretto son del tutto e gastigato / di non
talune tribù rosse, dove i poeti lirici son tenuti in onore, non potè trattenere
lavora libero, salvo le eccezioni, son tutti rossi arrabbiati, senza un briciolo
g. del papa, 6-i-4: mi son valuto utilmente del... latte
tanaglia, 1-478: se la mattina son di rossor pregni / e'nugoli,
e di rossor. mazzini, 12-123: son povero; non ho rossore a
so dir per bona strena / che son monto ben disnao / e aspecto bona cena
papa. de nicola, 203: son riaperti i tribunali antichi, ma non vi
leoni, 261: le porte di padova son tutte guardate militarmente e a tutti i
f. doni, 3-169: i giuochi son molti...: a rimattare,
e diritte non v'ha orma: e'son viottoli bistorti sprofondati nelle rotaie, tramezzati
, del suo saper ripiene / son l'opre tutte; e le rotanti spere
opre tutte; e le rotanti spere / son pieni di sue glorie ampi volumi
da'pianeti a lor piacere: / quei son tutti balletti e mutazioni / ai gagliarde
ai gagliarde diverse e di calate; / son tutti nobilissimi tresconi. -girare
. roberti, vtii- 1-191: alcuni son presi e ruotati vivi. botta, 4-1044
talun batte un cumulo ammassato, / son elle da quei colpi in aria astrette
di perno, sicché le gonne onde son cinti restano continua- mente gonfie e rotondeggianti
sanza ritorno, / altre rivolgon sé onde son mosse, / e altre roteando fan
assol. vadi, xcii-ii-181: molti son che fan lor fondamento / nel roteggiar
li labre grossi o suptili: si son grossi, vole qualche rodelle che li tegna
e teneràse melio; si li labri son suptili, non vole rodele, anze qualche
mecanico da tirar pesi, ove son incluse e comprese molte girelle o cariole,
molle, cilindrici e piatti, che son posti sotto la suola delle scarpe degli
le venne in mente che i soldati non son tutti uguali. il colore, sì
, è uguale per tutti, ma ci son quelli che hanno la mantellina corta,
ferri o ingegni a guisa di stella che son congegnati alle braccia di dietro delle carrozze
ci resta quaggiù sicura? men formidabili son oramai le indefesse ruote, 1 sassi rotolanti
vicenda rigettati dai flutti alla spiaggia, son così per il ruotolio e soffregamento ridotti in
; e quivi presso, armadii o scaffali son carichi di rotoli e di filze.
vedono medesimamente infiniti sassi tondi, che son grandi come un capo di vitello o
sua. de sanctis, ii-246: mi son figurato il signor ranalli insieme con me
di perno, sicché le gonne onde son cinti restano continua- mente gonfie e rotondeggianti
vimi. petrarca, v-1-30: tal son qual era anzi che stabilita / fusse la
cecco d'ascoli, 396: anche vi son tre [comete], l'una
, ii-i-142: le... pronunzie son queste:... 'eh'rotondo
che riparano alle loro mura; e son fatti prigioni. il fulmineo massinissa incalza da
qualcuno). caro, 12-i-56: son venuto tanto alla rotta con sua signoria
poco a poco. verga, ii-433: son venuto dal paese sin aui a rotta
. pananti, i-4-1: i poeti son oggi per le rotte, / lo so
che spuntano di mezzo ai rottami schistosi son ricche di una ma- ravigliosa varietà.
, 1-ii-123: alcuni interi e rottami ci son rimasi di alcmane, di alceo,
esageratamente. redi, 16-iii-51: ne son queste bestiole [le api] così rottamente
, 90-186: de me tutto desfatto or son per amor forte: / rotte sì
per amor forte: / rotte sì son le porte e giaccio teco, amore.
/ gli tireresti; e sa'quanti son quelli? / de quatro, tre hanno
que'cuori di padre e di madre son rotti, sono perforati da un ferro che
al core infermo; / tutte altre vie son rotte, ogni altro schermo.
. boiardo, canz., 104: son d'altrui zoir sì roto e lasso
/ mia moglie più non regge ed io son così rotto! govoni, 3-28:
vino della sua decozione a coloro che son rotti. -sconvolto (le viscere
gioi afranto -sono miso in pene; / son rotto come nave, / che pere
m'à a tal condotto, / che son rimaso rotto / più che nave in
l'animo fiacco e rotto che non son buono a checchessia. savinio, 1-75:
comporto simil tresche / e ch'io son uomo scorrubbiato e rotto, / e ch'
pesche. pananti, i-190: io che son qualche volta un uomo rotto / quando
. lenzoni, 133: perché molte son pur le cose che possono dare il
giuramenti. b. corsini, 19-68: son rotti i patti e son le leggi
19-68: son rotti i patti e son le leggi spente. goldoni, ix-1045:
rotta per sempre. popolo e monarchia son oggi dichiaratamente, irrevocabilmente nemici.
dante, purg., 1-46: son le leggi d'abisso così rotte? /
salata o di salsiccie. massaia, son fatti. l. adimari, 34:
costo, 2-216: se i rottori son tanto lodati da questi signori medici,
sanno un corno i morti, se son guardati bene o male ». papini,
delle comuni, le quali sempre son mescolate con qualcuna delle amare,
porcacchi, i-323: dall'un canto vi son gran voragini e rotture d'acque.
a rovaio; / non so s'io son più pratico o ignorante, / ma
correzione del 'vocabolario'e che io non son altro che un sacco pieno e pinzo di
rovello! fagiuoli, 1-7-117: -cascato son, né me ne sono accorto.
accorto. / e io di più son e cascato e morto. / -non è
iii-224: quivi esse [barre] roventate son poi portate sopra incudini. d'annunzio
allegri, 153: i giorni lunghi son, le notti corte, / la mia
sempre lasciare. borsi, 2-31: son tutto cosa tua, mi immedesimo in
6-xxv-578: per attepidire tanta roventezza ci son pochi ghiacci della baia di baffin.
1-i-78: i legnami che sono forti son questi: la rovere è un fortissimo
sconvolgente. bacchelli, 2-i-234: ci son cose incredibili e rovescianti. sospetto del
calici ministeriali e le idrie dell'agape son rovesciati dagli urti. montale, 3-174:
! palazzeschi, 6-230: che novità son queste? è il mondo che si
: « ci sono! ci sono! son arrivati i tre re! ».
-contraddizione. giusti, 4-ii-639: son pieni di rovesci / il mondo e le
: « or sono ben giunta com'io son degna »; e bene s'acusò
). grazzini, 493: questi son color che notar sanno. /..
di un senso solo, ch'io son più sospettoso che un ladro; e per
botte e fin sotto alle donne, son certo che vi farei stupire. s.
/ in rovina sono i vati, / son perduti 1 mecenati. tenca, 1-85
ho più nulla dietro / di me. son solo. tutta la mia razza /
ella i quarantini... bellissime son però tuttavia le rovine dell'età più
gozzi, i-12- 239: mentre son tutti cupidi ed attenti, / ecco [
tirannia, tumulto e farina delle città son la rovina... rovina che
cag- giano: e quando rovinano, son morti da'cacciatori. nardi,
una cosa inconcepibile: perché, che dove son uomini, accette e cannoni si lasci
il diavolo, rovineranno l'annata: son anni ed anni che non sento un'annata
vede. giuliani, ii-265: gli stravizzi son quelli che rovinano. 21
, s'io noi fo, io gli son pur amico, / e non parrà
una femmina, casco morto, mi son fermato a guardarla. figuratevi! i
la ragion di stato o di confini son rovinati ricchi e poverini. ibidem, 349
letame, / e'povar contadini ci son restati / per lavorare e muoionsi di fame
che vi si trovavano e che ora son nel museo. angelini, 1-16: rovinatissimi
pessimo stato delle sue finanze: esse son rovinate, e guai se all'austria
regolata non fa danno ai seminati; son le piogge rovinose che li abbattono.
squisite eleganze e le raffinatezze più procaci son profuse in quei leggeri vestiti di batista
delle bestie che si prestano a vettura son restìe, infingarde, piene di guidaleschi.
sì 'ngesta una cagnuola, / quanto son ellon perfide puttane, / bulivaccacce, trentine
. m. zanotti, 1-4-294: né son nato in paese sì barbaro né così
, poiché le bellezze del suo poema son tutte sue solamente, e son del
poema son tutte sue solamente, e son del secolo i falli e la rozzezza.
lxxxviii-i-239: se 'pensier tuoi, che son di grazia grassi, / e le
bruni, 112: 1 piropi non son mai sì lucenti / e 'l rubino
basterebbe sola a provare che, se son sognate le donazioni di potenza politica, furono
pensare). orsi, cxiv-32-69: son persuaso che, se prima o doppo
aretino, iv-3-304: certo che le malattie son le nimiche dei villani, conciosia che
saetta. bellincioni, ii-139: dreto ti son corno mateo venuto, / con un
il guidalesco rotto, / o ch'io son di natura un rozzon lento.
gl'incendi, le morti / per noi son balocchi, son meri diporti: /
morti / per noi son balocchi, son meri diporti: / fratelli! cacciamo quest'
base dello spettacolo. fanfani, 3-103: son più pedanti loro a giocar a quel
le frecce che passano la pelle / son quelle che da fusta over da muro /
altro intinto in questa pece rubaiòla, mi son vergognato manco a scoprirvi queste mie scappatelle
patiscono qualche correria e robbamento che ordinariamente son fatti da questi infideli per le riviere
oltre il numero grande de'fanciulli che son rubati. manzoni, pr. sp.
ora scrivervi a lungo come vorrei: son pieno d'affarucci che mi rubano il
, fi'de la putta? -i'son rubato. / -chi t'ha rubato?
tolgo la vita... io vi son rubbato nel fior dell'età mia.
giuliani, i-122: vede, questi son 'occhi di ladro',... gli
cuori senza risparmio. giuliani, i-485: son nostro sangue i figliuoli e ci rubano
1-531: ismaruto mi sento / e non son mio intero: / da me son
son mio intero: / da me son dipartuti / con grande tradimento / gli
al sasso, / né per avidità son rubatore; / ma per ritrar sol da
scritti vostri faccino stupire le carte dove son notati, e ridetevi di coloro che
in una rape, i cui fratti son più tosto mangiati dai rabbi che dagli uomini
rubereccie (che cascano le prime, e son più facili ad esser rubate dalla gente
sorte, / ch'i suoi da'suoi son messi a robbaria, / a'strupri
, quali io non posso donare ché son vostri..., priego tutti di
verso). baldini, 9-212: son versi d'irta rima e rubesti di sonorità
or lassano posar la viva gente, / son dietro al pastor morto fraudolente, /
358: di questa tal replezione i segni son questi: la gravezza delle membra e
manfredi, 175: nel vergognoso gli ochi son bassi e timidi e senza rossezza e
e le vene rubiconde e sottili, son [le pecore] sane. sannazaro,
33-104: colonnate di limpido cristallo / son le gran loggie del palazzo regio. /
el viso è neve e le trecce son d'oro. goldoni, ix-837: che
sono dette margigrana o rubiola, le quali son quasi d'una condizione, e son
son quasi d'una condizione, e son poco nere, fruttevoli molto ogn'anno
del chianti alle arie marine, che forse son esse a dare al vino, al
in una rupe, 1 cui frutti son più tosto mangiati dai rabbi che dagli
/ or smorti, or rossi in viso son gli amanti / se veggion qui.
e selvaggi / mertan corona, né son sì profonde / mie rime come di,
tempi di maggior cultura dell'intelligenza son pur quelli della decadenza morale, quando
vanità: non oso / dirvi: son vergognoso / del mio rude vestito.
si stenta a riconoscerle; quasi tutte son vecchie; il tempo, la fatica hanno
, e specie quelle dei grandi intellettuali, son dovute a stanchezza. =
capitolo, dicie che « tutti uomin son portati a quella secondo la ruddura di
, 1-iii-63: -hai trovato riscontro, 10 son ruffante. / -io ti sarò costante
sì 'ngesta una cagnuola, / quanto son ellon perfide puttane, / bulivaccacce, trentine
scaccia, ognun mi maladice / e son sempre infelice. lucini, 1-41:
: ah scelerata, tante stelle non son in cielo quanti raffianamenti hai fatto alla
« via, / ruffiani qui non son femmine da conio ». boccaccio,
mogli et altri così fatti avvenimenti dei quali son piene le commedie. minturno, 117
roffian. romei, 42: -io son diventato ambasciatore. -ruffiano volevi dire
. lanci, 6-16: i ruffiani son quei che parlano in secreto, facendo scacciar
si leva la mattina e le mghe son piene ai cantatori, sonando trombe e organi
quella regge sacra, / che di metallo son sonanti e forti, / non ragghiò
pasquinate romane, 795: onde son raginate [le chiavi del paradiso]
rucellai, 9-170: io, che son ne'miei più robust'anni / cresciuto
de'aver, / le ovre bonne son per ver, / luxente, forte e
mirando le case de'mannelli: le son pur nere! e quell'arco che sbocca
in fondo de questa gran camera, son traitor insemo; e l'un consuma raltro
tansitlo, 1-67: io giudico, e son certo che non fallo, / che
ualche bruttura, / o ver ch'io son così grosso istrumento, di così rugginoso
iv-169: alcuna volta i nostri giudici son troppo acuti et altre volte non tagliano per
là sovra il cielo, / e son l'aure più fresche austri cocenti.
/ e 'l nitrir e 'l ringhiar son quasi note, / e 'l latrar,
è umile il mio cor rugge / e son umil con chi mia speme adugge:
ruggito in silenzio meco stesso. ora mi son messo a studiare. il tempo rammarginerà
a un animale ferito. tebaldeo, son., 37-6: or quina or quindi
popol rugge.. / -ohimè., son battimani.. / stenterelli romani,
tira non rugge in me senza modo, son sempre l'istesso. verga, 5-373
s'aspetta, / le poppe volgerà u'son le prore. -esprimere rumorosamente la
pò dir ben me sta, s'io son trascorso / nei lacci citarei con nuovo
cirra, o divo apollo, / ben son ora salito in elicona: / ecco
/ e rotti 1 folli, rotte son le lime, / e la fucina tutta
misera terra, a la tua sete / son da l'avara luna almen concesse /
forteguerri, 3-58: rugiadose ancor sempre son belle / in cielo le vivaci e
così bellori, così raggiandosi, come son quelli. vasari, iv-51: quella giovane
è neve, le neri raggiadose / son di torbido ciel pianti gelati. lemene,
3-311: gran massi d'acciaio fuso son divisi in lastre lunghe m 1,
, purg., 16-99: le leggi son, ma chi pon mano ad esse
menata / questa gran donna? che ripe son queste? / che sassi e che
/ or m'hai perduta! io son essa che lutto, / madre, a
anonimo genovese, xxxv-i-723: li cor son pim de sentina / de peccae e
: li suoni degli animali sanza sentimento son questi: sentimento di caldo e di
. f. visdomini, 13: questi son i guadagni e gli avanzi che
poveri prencipi e regni mal capitati che son sedotti e bol lati in
dir a la signoria vostra che io son di parer de minar la chiesia di santo
dolce, axv-2-238: -ecco, io son pur minato del tutto senza rimedio alcuno
presenza / io [la vergine] gli son per voi piatosa. i...
/ e fuggite umani infizi, / perché son grandi indizi / di tempesta ramosa.
ricchezza, e'regni della terra / son sottoposti a voglia di fortuna: /
i. nelli, iii-126: mi son portato sempre bene, gran mercede al
. gozzi, i-23-134: i poeti son oggi salmonei / che imitan giove nel romor
una sepultura. grazzini, 173: queste son trombe, che vedete appresso, /
[petrarca], 66: dove son molti servi, v'è molto romore,
fe- mine un sì gran romore quando son per partorire... che io
de'dolorosi di tutta la terra / son sollevati, tu se'a mala serra,
10-ii-187: queste stesse limosine, che ora son fatte dai fedeli con tanto rumore alle
: gli uomini folli e ignoranti non son colpiti che dal rumore delle conquiste.
compimento. oddi, 2-111: signore, son contento, ma facciamo le cose senza
302: bussò, disse: « son io », e tosto il chiavistello di
i'non so come / desto mi son, che il cacciator non lungi / romoreggiando
, v-37: certi sacciuti, che son 1'arsenale / d'ogni virtù, che
o le san poco o male, / son pari a quei che d'abiti strapazzo
stiga, altre che gioco / son l'opre de'mortali. -il
, / in ciò considerate -ch'io son vostro / più che 'n del mio cantare
lanfranchi, xxix-72: de la rota son posti esempli assai, / che volta e
maniere con le quali fin qui si son misurate l'ore e spartito il tempo
ruota a bottacci': quella sulla cui circonferenza son posti bariletti o cassette che innalzano
piedi erranti i... i rote son da tormentar gli amanti. l.
a un re, che tiranneggia, / son rote di martirio anco i palagi:
lorenzino, xxv-2-139: voi sapete come le son fatte [le monache]. innanzi
, 86]: io, qui, son diventato il 'buon don cesare'/
2-258: tutti abbiamo qualche come son vote. piccola mota in meno o
non dante, xliii-i: io son venuto al punto de la rota / che
: porta 100 ruote d'acqua, son sicuro di trovare sulla sinistra della sesia un
sbirri, che per l'ordinario non son troppo valenti ma timidi e poltroni, incontrarono
stolto! ed ignora / che tranquillo son 10 come una mpe. proverbi toscani
da essere constituiti per altro modo che son quilli de li loci rurali. cesarotti,
le istruzioni sulle pratiche che finora si son credute le migliori... per accrescere
più o meno profondamente urbanizzati, si son dovuti giocoforza accostare alla ruralità, cioè
smorta e povera come da noi; son diamanti che a milioni si disciol- gono
ruscela / e se le nove muse vi son sole. fenoglio, 4-212: la
picciol ruscelletto / le cui rive ambe son pinte di fiori. lemene, ii-334:
onte. boccaccio, vii-37: vetro son fatti i fiumi ed i ruscelli / gli
sé. infine, tutte le donne son fatte a un modo. monosini, 302
nei loro concetti zecchini ruspi, e son zecchini da forno al natale e al carnevale
: in inghilterra alla moneta piccola d'argento son messe intorno intorno certe tacche (il
dormir, russar, sudar, sognar son l'arte / di che maestri lungo tempo
buon sarto. i... i son, dopo i danni, i pentimenti
rusticali accenti, / che poi altro non son che ciance e fole. fanfani,
vivono nelle città e che d'ingegno son più adornati, ma anche nelle persone
panni rusticani di cui mi avvolgo, peroché son maschera piu che vestito. temanza,
lettera per rinfacciarmi ch'io medesimo mi son servito di quelle rusticane beffe e di
non fue più bello di mei, / son bello tutto e non agio belleze;
. achillini, 116: senza amor son rustice tue selve. n. franco,
da vile amante, / da rozzo pastorei son presa e vinta. -in
/ di rastigui e orchi, / che son bruti come porzi. sonetti anolibic'orso,
, / ma non a me, che son rustico e vile. catzelu [guevara
. catzelu [guevara], ii-255: son religioso e non secolare,..
e non secolare,... son gentil uomo e non rustico. crescenzio,
. giov. soranzo, 103: son ombre al suo valor sovrano / le
con chi a genio mi va, son amorosa, / e con altri son io
, son amorosa, / e con altri son io mstica, odiosa. monti,
adatta a condizionidue libri d'architettura, dove son fra l'altre cose trenta porte rustiche
. cammelli, cvi-450: molti re son già poveri stati, / e molti
/ che richi e grandi poi si son trovati. catzelu [guevara], ii-254
nell'edizione veneziana dello zatta, e son divenuti 'i rustici latini volgarizzati'nell'edizione milanese
. » garzoni, 7-46: non son mai per mancar di quelli che,
cresce d'inverno, della quale io son partigiano caldissimo, perché ne ho veduta tutta
inglese ernest rutherford of nel son (1871-1937). rutherfòrdio,
iii-137: dei re [delle api] son due le schiatte. uno fiammeggia 7
tonni], tagliati ad pecczi, son laudati per lo lor collo e per la
presentuoso, io ve lo taccio: / son le sue gote e 'l ruvido mostaccio
da molti scritte e parlate; le vostre son bene elette, perché sono oscure,
. viam, 10-157: senti come son ruzze. che spettegolìo di gallinelle.
le quali si veggono, uscite che son della mano, andar per aria con certa
4-ii-271: ben voi sapete ch'io non son donna di me stessa e che il
a picco baluda, xcii-i-106: ne son stati fatti come cavalli vivi 3
. monosini, 138: i danari son tondi e ruzzolano. = dal lat
). borsi, 109: io son bene la dramma ruzzolata sul pavimento,
loro ruzzolo di fare i filosofi, son divenuti degli ermafroditi, che non sono
. salvini, v-4-1-11: 'deschi'propiamente son tavole tonde dalla figura del 'disco',
, come è ancora la 'r', che son dette lettere canine e sibilanti. salvini
. moleti, 39: di sabbione poi son megliori d'o- gnaltro quelli [orologi
o- gnaltro quelli [orologi] che son con l'arena bianca, poiché tal
dell'interno e le meridionali special- mente son sabbioniccie. -ricoperti di sabbia o
luoghi sabbiosi, arenosi e petrosi, son più sottili delle altre acque e per
sabelliani. musso, iii-385: indi son nati que'nomi infausti: nicolaiti, arriani
. garzoni, 1-158: i libri loro son pieni di rimedi contra tutte le infirmità
gialli [salci]... son quelli che gli antichi chiamavano greci,
[in lacerba, iii-55]: altri son qui per esercitare ciò che tutti i
intrise con la sugna vecchia di porco son medicina al morso del cane.
/ per molgerle tre volte al dì son prese: / questi di caso impir cercan
sol capretti porci asini e vacche / stimati son da quella gente lazia. / se
tutte l'arti di vergilio / e son saciente più che salamone. guittone,
a stampar si mettono che né meno son buoni a maneggiar la striglia per istregghiar il
: « vuomi pigliare? / io son pur uom saccente e buon massaio. »
ditemi un poco, madonna: e qual son le bestie che parlano? » costo
, iii-112: in recanati poi io son tenuto quello che sono un vero e
forza militare, e siccome i soldati son tutto pel despota e il popolo è nulla
fumar de le vivande. / ma son pronte ad accamparsi / altre truppe,
: le donne poi, le donne che son grandi / per trovar centomila nascondigli /
l'altro al sacchetto; / si son comprati vicendevolmente. 3. milit
fuoco. pulci, 21-24: e'destrier son come lor vezzeggiati: / gran sacca
sono spelonche, e le cocolle / sacca son piene di farina ria. frottole d'
un sacco vuoto. papini, v-708: son l'ultimo degli animali della terra,
un sacco, se coloro / me ne son per cavar. tommaseo [s.
, la causa per la quale io son venuto... alla peggio del sacco
; ma non dico quattro finché non son nel sacco. -quando dio ci
cornazano, 1-100: come saccomanno della fortuna son giorno e notte stato...
/ e saccomanni e rigidi scherani. / son fatti gli uomini sì spietati e fieri
, ii-2-146: nessuno de'professori che son venuti quassù di fuora ha portato la mobilia
a uno a uno, ritolti; e son cancellati i segni sacerdotali.
fede. gnoli, 1-65: son qui registrati i suoi / dominatori, i
insensata cura de'mortali, / quanto son difettivi silogismi / quei che ti fanno in
morti', perché si dànno a quelli che son morti alla grazia di dio; gli
, perché si dànno a quelli che son vivi alla grazia di dio. ungaretti
., x-267: del quale io paulo son fatto ministro secondo la dispensazione di dio
tempio ricco e saldo: / mura son di desio possente e caldo, / fondate
a diana. poerio, 3-36: son armi sacrate: / gli oppressi protegge
opposto sogliono sacrificar a'diavoli, perché son com'essi fulligginosi. -consacrare la verginità
altrui. chiari, i-63: io son disposta ad ogni estremo più violento,
piacere. cesarotti, 1-xxii-219: queste son l'opere deha filosofia, questi sono i
giova mai nulla in questo mondo, son risoluto di sacrificarlo totalmente all'immutabile ed
seppellirmi sempre più nell'orribile nulla nel quale son vissuto fino ad ora. soffici,
preziosi della vita. metastasio, 1-iv-41: son veramente grandi i vantaggi che si ritraggono
accorgermi della vostra passione e prevenirvi: son io che doveva sagriti - carmi per
lox umano e per temporal guadagno, illi son tutti traitori e vendano criste com fé
sacrista padre. ghistanzoni, 237: son l'undici e trenta.. ho dato
, / non tardar, ch'i'son forse a l'ultimo anno.
quella regge sacra, / che di metallo son sonanti e forti, / non rugghio
altare e coro; / le lampane vi son di chiar cristallo; / e balsimo
ella anima /... / son la saetta quei, son questi il dolce
.. / son la saetta quei, son questi il dolce legame / onde piagato
degna. g. gozzi, i-18-160: son questi sagri nomi, amante e sposo
corpi (vogliamo, o no) son cosa sacra. leopardi, iii-45: niente
loquela. casti, 322: questi son... i sacri patti e questi
i sacri patti e questi / gli effetti son della giurata fede, / che tante
. f. giorgi, i-2-11: son altri falconi detti saccari, sacra,
addomo, / gridando: « a cui son date le nostre ope? ».
repubblica sacrosanto? misasi, 7-ii-153: son quattro mesi oramai che io, tuo marito
. f. frugoni, vi-395: son... giustissime le numerose pene fulminate
salve! moretti, ii-460: io son geloso della mia primavera e vorrei mi
: socorrime, per dio, rché son inamorato: / sta ladra m'ha passato
dannato, lxxxviii-ii- 744: dove son gli atti dolci e 'l viso chiaro /
, donna, mi testi? / dove son quelli sguardi accorti e presti / che
note sue semi d'ardore, / son saette i suoi rai, cui presso
l foco e 'l vento, ond'io son tale. / 1 pensier son saette e
ond'io son tale. / 1 pensier son saette e 'l viso un sole /
dimostrasse l'alma natura mai, / son la saetta quei, son questi il dolce
mai, / son la saetta quei, son questi il dolce legame, / onde
/ che fero i colpi a'qual son fatto segno, / campar da nuove offese
hanno sempre la punta d'oro e son lanciate con una grazia inimitabile.
baratro mi mandi, / s'io dietro son con lusinghiere note / a infinocchiarti od
belli come di girfalco, / ma son di bavalischio, per senbianza, / che
li denti mino- tetti / di perle son serrati; / labbra vermiglia, li color'
infesta / della terrena spoglia, ov'io son chiusa, / oltraggio ai fiori momentanei
buonarroti il giovane, q-129: -io son l'industria. / -tanto è già
con altre reti dette gripi e sagene che son fatte come il giacchio. f.
, / che, se in puglia vi son questi animali, / le lande son
son questi animali, / le lande son finocchi o sagginali. berni, 180:
fatti e spolverizzati insieme [i carboni] son buoni per la polvere, che fa
-indizio. guittone, xii-41: eo son sì d'amar lei coverto e saggio,
premonitore. fagiuoli, v-33: vi son cert'altri degni personaggi / che san
: e tormenti e l'angosce / son de'cristiani el saggio. poesie musicali
, freschi e sodi; / quei che son buoni e elli, / al tasto
nell'esattezza dei saggi, saviamente si son fatti questi in torino precedere a ogni
no se lasa covrire / dapoi q'ele son piene, ben lo podé vedere,
dei liberi, xcii-ii-133: io tigro tanto son presto a corer e voltare, /
, / quand'era, ch'or non son, contento e lieto. / dicea
fiore dei liberi, xcii-ii-142: io son posta sagitaria la zentille, / per
zentille, / per ferir e covrir non son nient ville. vadi, xciiii- 182
, i-123: le [foglie] radicali son mneinate, e quelle dello stelo,
, e quelle dello stelo, che son piantate all'inserzione dei rami, son
che son piantate all'inserzione dei rami, son strette, appuntate, sagittate, subamplessicauli
a. gallo, i-2-212: io son andato per monti, per colli, per
lancellotti, 4-318: del primier valor son là rimase / vestigia impresse dalle toghe e
due o tre. sembrano fermi. son sparsi qua e là come mobili galleggianti.
cornici hanno bellissime sacome o modani e son con pochi intagli. temanza, 127:
i sagomadori de l'officio... son sagramentadi, quando i darà over sagomarà
'di quella sagratina'(e i plebeismi non son da disprezzare del tutto in materia di
, inf., 24-138: in giù son messo tanto perch'io fui / ladro
reta: / d'ongni pericolo fatto son sagrestìa! 5. camera blindata
ahi crudel gienti! / nescio se son giudei, turchi e marani; / de
robe. roberti, ix-37: espresse son saiome, sai, saioni, / maniche
landino, 193: caminate in lombardia son chiamate le sale. ariosto, 9-21:
e polvere e li pezzi di bronzo son più di trecento: hanno anco molte
cosa. pratesi, 5-252: non son capi di salacca duemila lire! ma
e. zani, 94: le femmine son salacissime e stranamente invogliate vèr gli stranieri
co'quali da'padri o dalle madri son trattenute e castigate. casti, i_5'
dormiam, dormiam pur noi: tutte son buie / le salamistrerie: /..
l'acqua fresca, / rimasti son come le lasche all'esca. lippi,
questi [tonni] tagliati ad pecczi son laudati per lo lor collo e per
i mezzi pomo- dori / di cui son matto, / tu rievochi per me lontane
nella locanda). -adesso posso dir che son servitor de do padroni. ho tirà
calore della lor gioventude: e talvolta son curate perché son forate presso alla radice,
gioventude: e talvolta son curate perché son forate presso alla radice, imperocché quindi
, 2-539: l'acque de'mari salati son dolci nelle sua gran profondità. porcacchi
salceti? i. nelli, iii-100: son entrati in certi salceti che io ho
i conti, / lettere false ad inventar son pronti. galanti, 1-ii-195: questo
. carducci, ii-3-109: le spese son tutte saldate: mancano questi pochi per
, che deve essere in quelle che son dubie ed hanno dependenza da ben posti
sente soltanto dopo che i nervi si son rilasciati dalla tensione per lo spettacolo della
[in targioni tozzetti, 12-3-277]: son noti a tutti gli alabastri bianchi et
ulivigni, che si cavano appo volterra. son teneri, pigliano gran lustro, se
fama che di te lasciasti, / son bronzi e marmi. carducci, ii-9-181
sozzò. petrarca, 121-8: i'son pregion; ma se pietà ancor serba /
, / che fero i colpi af quai son fatto segno, / campar da nuove
saldi, / nei dubi passi a te son guida e scorta. p. cattaneo,
perdute) le piante delle patate, ma son verdi tuttavia e in fiore. si
le quali piastre con fila di ferro son legate a bastoncelli, e di loto impiastrate
-sessualmente potente. guarini, 464: son poi giovin possente, / e non,
si meravigli / s'io me la son presa calda, / ché l'aver la
, 3-183: 1 sonni miei son brevi / come i tuoi sogni, e
/ i'ben ricordo, e mi son saldi e certi / come le cose che
rimprocciai: « saldo cavaliere, ch'io son donzella, destinata a quel dio che
, qui è romoaldo, / qui son li frati miei che dentro ai chiostri /
'l nodo e forte, / ond'io son preso e più pungente è 'l dardo
. v borghini, i-iv-4-86: mi son risoluto di mettere in saldo tutta questa
, che fra gli amici nascono, son cibo del vento; però vadino in fumo
ne la tromba ch'io per me son tanto desideroso di venir via che non posso
71: eo che no tifino, / son poco mino -divenuto a munì:
giuliani, ii-347: d'acqua salata ne son pieni quattro pozzi. per via di
il sale della terra, perché ci son quelli che piangono, soffrono, perdonano
, ii-3-153: io certo per princìpi politici son lontano da quasi tutri nominati nell'articolo
sai, de la qual i danari son deputati a la guerra. leggi delle compere
la causa e protezione di costoro che son materia della vostra satira. battista,
eccesso o nel difetto: perciò molti libri son difettosi per la mancanza di sale,
difettosi per la mancanza di sale, son viziosi per la ridondanza di quello.
hanno sale, / con rime che non son di giusto peso. alfieri, xxxix-74
i-6-121: tutti i sali d'atene / son ne'tuoi detti, son ne'modi
atene / son ne'tuoi detti, son ne'modi tuoi: / ridi, motteggi
vi guardo. / f / ci son certe cicale / che l'acconcion sanza sale
vi tengon sempre a loggia / tutti son popon da chioggia, / d'una
tutto quest'anno ch'è, mi son frustato / di tutti i vizi che solìa
escusato, / ché la mattina, quando son levato, / el corpo pien di
: io conosco questo frate, e son certo che al caso non ci metterebbe su
. 'al vedermelo comparire innanzi così trasfigurato son rimasto di sale. m * ha
fiocchi, / tante superflue gale, / son fumo senza arrosto / di zucche senza
]. garzoni, 1-916: i salinari son degni di grandissima lode, imperocché sono
f. doni, 3-169: i giuochi son molti:... alla spiga
orbe terraqueo in grembo ascosi, / son spinti in alto entro l'aereo mare /
, ho salito per una scala sporca, son passato gliare sedie, rivestire contenitori
dante, purg., 12-93: qui son presso i gradi / e agevolmente ormai
con le due stole nel beato chiostro / son le due luci sole che salirò;
. gozzi, i-18- 30: son salite / le lagrime e le strida de'
/ « io salgo fin dove non son più scale ». / quei disse:
, poi i proposti: perché gli uomini son fatti così; sempre voglion salire,
cirra, o divo apollo, / ben son ora salito in elicona: / ecco
] prosapia i rampollucci, accolti / son per grazia del sir tra 1 paggi
io sono stato sempre un demonio qual mi son ora, camminatore di notte, salitóre
segni a volere elegere quali cani maschi son più legieri a correre son questi:.
cani maschi son più legieri a correre son questi:... la bocca
acqua dolce e si in alcuno loco son sumbocczate a la fiomara; altramente, essendone
^ glandule salivari': diconsi quelle che son destinate a separar la saliva; e
destinate a separar la saliva; e son te parotidi, le sottomascellari e le
]: 'glandule salivari': diconsi quelle che son destinate a separar la saliva; e
fianco; / tu la salma, io son la nave, / che te portando
qualcuno. tanaglia, 1-37: io son colei [la fortuna] che onorevol
nostre misere menti e nostre salme / son disgiunte in eterno. praga, 3-78:
bene più che a me che gli son figlio ». verga, 8-19: essa
misurati a tomoli e insaccati di nuovo, son portati a spalla entro i depositi ben
acqua salmastra crostosa, cose che non son dette nei libri di salgari, ma
giovio, i-159: l'acque buone son scarse e li pozzi novi hanno alquanto
mare... dal salmastro di quello son rosi. martello, 6-ii-59: degli
a. papini, 125: coloro che son forzati a pagare o contra 'l dovere
. / e passa un branchetto.. son quelli. / son poveri bimbi in
un branchetto.. son quelli. / son poveri bimbi in capelli, / poi
libri. giusti, ii-158: mi son fatto portare qua tutti i libri, tutti
i-137: i preti, che non son dei meno accorti, / fan dieci miglia
non ha baiocchi, / chi salomoni son, chi matti e sciocchi, / corno
, voi direte, donne, che ci son pur in siena certi uni che dicano
siena certi uni che dicano che le comedie son cose biasimevoli; guardate, donne,
minuti..., nel qual numero son conigli, talpe, rane,
con salsa bastarda. moneti, 114: son le vivande con il sai più grate
/ se le fazion che porti non son false, / venedico se'tu caccianemico
. antonio da ferrara, 4: io son quel tristo, miser peccatore, /
e pubblica essa sia, gli spari son salsa della medesima. -fare la
, xii-1-410: avviso vostra signoria che son guarito con dodici giorni di decotto salsapariglia
: i sentimenti dello assaggiamelo della lingua son posti in otto spezie, cioè dolcezza,
piazza o ragunati entro qualch'officina, son come i salsicciotti muschiati, e perciò
xxxviii-263: li beccali e lardaroli / son pur lor de mala voglia, / vitel
, i quali hanno molta salsùggine, son di molta secchezza e per lo conseguente
: gli elastici per calze delle signore son fatte col saltaleone. tecchi, 11-164:
un saltamartino. fogazzaro, 2-207: non son mica un saltamartino come voi.
prosérpo... 'peroché quelle son parole saltanti e bete, ma queste giacenti
minaccia / per ch'ai sacchetto suo son troppo intento / e che quasi del mio
al suo del mio, ch'io son contento. testi, 1-512: io porterei
pagodi e figuracce indiane; / or vi son saltaritti e babbuini, / ed ora
pecore che, prima di tosarle, son fatte saltare in acqua corrente.
si usavano oggi, ma lungamente già son perdute e nacquero da lo imitar con
: il iambico verso et il tetrametro son accomodati et atti al movimento, l'
frondeggia. algarotti, 5-81: gli alberi son realmente scossi qua e la dal vento
osti, ch'ai profferir mai non son parchi, / volean ch'io scavalcassi a
, salti, scherme, amori, / son d'ogni alta virtù dolci intervalli,
, / dico a quei che a minerva son vasalli, / perché ad altri sarebbon
, sono anticaglie / che al tempo usate son del re pipino; / sono i
. monte, 1-ix-116: isuti e son, di basso tomaro alto. /
/ ch'e'più nel primo stato non son mai! / sengnor', sapete ove
mai! / sengnor', sapete ove son li guai? / che 'nocitori,
che 'nocitori, im povertà, son tanti / che donan pianti!
e giungere sopra a'diciotto, e son trenta, cioè una luna cimbolisma, che
questo punto, ché le altre spese son salti di scimia in paragon di quella
l. dati, xxxvi-12: i'son mercurio, di tutto l'olimpico regno
: come vostra signoria può sapere, io son nato in questo reame e v'ho
ritirarmi a vivere nell'aere ove io son nato e a godere la salubrità de la
e d'oro, / non son de gli ordini privilegiati / vuoi de'ra
somma salute, / in cui le grazie son tutte compiute. 2.
meglio per aver buon patti da quei che son dentro. ghirardacci, 3-41: il
c'è burrasca, ti saluto corvè; son bastati tre giorni di tormenta per farci
senato! / quante speranze a terra son cadute! -efficacia. chiaro
somma salute, / in cui le grazie son tutte compiute. poesie musicali del trecento
macinghi strozzi, 17 (45): son certa che medici e medicine e tutto
. lanzi, iii-179: di questo son pure alcune opere, fra le quali a
: le ripe del quale [mare] son quasi tutte le stagioni coperte di morbidissime
non più aver, che le due son saluto: / giovantute, santà è porto
adesso hanno altro da pensare, quelli che son vivi. giran sicuri, anche qui
. franco, 287: bench'io non son senza un salvacon- dutto / e senza
profondo. le abitudini su per giù son quelle di londra...: la
pulci, 8-31: le nàvi a salvamento son giostrate, / e in pochi dì
/... s'intatte / son queste membra e 'l maritai mio letto,
mille altre ho fatte / malvagità: son vile al tuo cospetto; / salva il
somma salute, / in cui le grazie son tutte compiute. muratori, 10-i-75:
la correzione-integrazione nella polemica con vigorelìi mi son permesso di correggerla un po', nella
, 5-6: queste cotali [castagne] son migliori a salvarle fresche...
e simili, che per lo più son buoni a salvare in gabbie per cantare,
, s-iii-340: molti paiono solecismi, e son grazie; molti barbarismi, e sono
maniera della traslazione de'corpi, mi son valuto della circumpulsione platonica piuttosto che del
i-250: va'a tirare, io son ultimo. fa'il segno, e bada
pescammo ventidue. borgese, 1-328: si son potuti ricostruire punto per punto gli sforzi
. chiaro davanzati, xli-73: non son per dirvi oltraggio, / villania o
allo sfacelo romano. bocchelli, 2-xxiii-892: son cose da agenzie di biglietti combinabili per
se gli animi nostri, mentre che son vestiti di terra, potessero a guisa d'
(e intanto mi mostrava le braccia) son la nostra salvezza. -mezzo
e il vaso dell'acqua, che son di peso di 12 marche di argento,
chiese, ciò sono i prelati, son fatti però che servono a'loro minori e
[s. v.]: son salvo, per enfasi o per celia anco
da questa seccatura, per un buon poco son salvo. nievo, 278: il
, 2-121: io con l'aiuto tuo son dispostissimo di voler mutarmi e, purché
io resti salvo dalla pena eterna, son preparato a torre ogni flagello tem- drale
bruno, 3-854: qua vedete chi son li redemuti, chi son gli chiamati
qua vedete chi son li redemuti, chi son gli chiamati, chi son gli predestinati
, chi son gli chiamati, chi son gli predestinati, chi son gli salvi:
chiamati, chi son gli predestinati, chi son gli salvi: l'asina, l'
dei proclami ai tedeschi prese a berna son 2000, 6000 son salve e in giro
prese a berna son 2000, 6000 son salve e in giro per l'allemagna.
le fortune dei privati, che vi son dentro, esser salve.
mio singniore, / de quanto vaglio, son de gran cor presto. dante,
avere overe fare avere con pienissima oserva- son,... ma ogno e singule
forteguerri, iv-89: le cose mie son tutte in salvo. dica gli
(064): questa buona gente son risoluti d'andare a metter su casa altrove
f. d ambra, 4-47: -io son ben contentissimo / darti i danari,
. n. villani, i-8-153: molti son da le torri arditi e pronti /
barche che si chiamano sambùc, che son quasi come una feluca napolitana. ferd.
cecchi, 1-i-109: degli altri ne son morti per il sangue / uscito, che
sanabile. delfino, 1-364: sanabili son sempre / nel primo nascer loro /
sanarlo. l. strozzi, 1-148: son dottor in medicina, che è /
slataper, 2-92: tu sai che io son sicuro che mi sanerai. quando mi
: frenesia, gelosia, eresia, mai son sanate per alcuna via. ibidem,
d'essere sanato, / 'nanzi a costei son ricapofic- cato. -che si
la libertà e l'eguaglianza: mezzi che son tutti materiali. bacchelli, 12-53:
pianigiani che pigliano i suoi rifiuti che son di spettanza sancita dei vecchi navigatori dell'
sandrasti non si possono lavorare, perché son troppo teneri, e perciò son in grande
, perché son troppo teneri, e perciò son in grande errore quei che lo chiamano
. papini, i-127: mi son buttato alle bestie e per ora ci sto
li tetti; e quanto più antichi son questi panetti, tanto più è migliore bianco
, i-549: l'orzese e 'l sangioghéto son vitigni lodati per far del vino assai
ostrighe, che di quello [unguento] son unte, aprendosi f f
quelli stili di ferro che nel quadro son dirizzati, mandan fuori come una certa
ottengo;.. / ma, felice son io? monti, x-4-389: tu
passando, / e piove sangue donde son passati. dyannunzio, v-1-323: giuseppe
... / bocche che son tagli di pugnale / nel sangue d'un
andava intorbidando. giuliani, 11-279: son tutti e due di sangue caldo,
cagion della guerra, / e per mutron son molte sangui sparte. machiavelli, 63
., 14 (255): son contento che non si sia fatto sangue:
subitaneo riconoscimento del buon sangue da cui son nato. lucini, 2-11: assunse
, fuori d'ordinanza... son tipi costanti; si migliorano da sé,
attrazione. firenzuola, 533: son forse i sangui che si affanno o che
indignarsi. carducci, ii-7-344: io son tratto dall'istinto naturale a odiare e
dante, inf, 12-105: e'son tiranni / che dier nel sangue e
sacrifici. oddi, 1-52: io son per esporre il sangue stesso in servigio
è latte e sangue. gote che son latte e sangue. sanminiatelli, 11-118:
confessioni: « ho diciassette anni, son triste triste, non ho voglia di far
nostro giacomo, non lo credere. son due piaghe che rimangono sempre grondanti sangue.
, i-252: tante delle volte si son picchiati a buon modo col mannaiolo,
cammelli, 175-11: vane e superbe son [le mogli] più che cutrettole
13-63: i reni... due son glandole ovali, / atte dal sangue a
sanità di prima. monti, i-351: son venti giorni che mi trovo in letto
ben la respirano tutti quei che tra loro son più sanguini: onde è che questi
/ che sanguigne e funeste / spesse volte son rese / da mille inestricabili contese.
crescenzi volgar., 3-4: i ceci son... di diverse ragioni,
, 11-8 (35): son gli acquastrini di color diversi / in certi
me. commedia di aristippia, 9: son bella e sanguigna per complessione, di
lasa tute, / ch'eie son bone arosto. messisburgo, 4: mortadella
. lippi, 9-30: già tutti son di sopr'alla muraglia / che la
volgare, 12: in questi tempi son troppo piene le vene. e per
, 2-137: tutti i popoli obbediscano e son mossi da'lor magnati; e essi
starci [nel monastero], ch'io son tanto sanguinea e calda che non ci
dalle celle, 4-1-84: i consanguinei miei son affini della donna mia in quello medesimo
di lui sanguinolenti; ed i tuoi son forse sereni? de pisis, 1-476
slatafier, 2-226: soffro assai perché io son una bestia malvagia e grossa, sanguinolenta
esso ogni parte; quei due lombetti che son sotto i rognoni, tanto quanto sieno
de i miseri parenti / (e son tremuli vegli al par di te) /
conviene, che le sanguisughe, poiché son prese, stieno un dì in acqua chiara
ii-8-252: a proposito le 'sanguisughe'artificiali son buone anche di qui a molto tempo.
da febbre indebolita langue, / sanguisuga son io per trargli sangue. 4
tentano rimpiattarsi. genovesi, 4-21: son... stolti quei che arricchiscono sover
a ricevere in sé tutte le fosse che son fatte per sanificare i campi e le
: io per me... son di razza latina, mezzo sannita e mezzo
a sé cerca. / -io non son però vechio, cieco o zoppo, /
conoscono, se agevolmente si muovon quando son punti ed hanno i membri grossi e
puoi vedere [o amore] ch'io son fatto sano, / né tua mercé
offende altrui. boccaccio, 1-ii-84: io son per te divenuto mezzano, / per
dare'le nel berzaglio; / ma son le donne che fan da dovero, /
: l'uve passe confortano lo stomaco, son di buono e gentil nutrimento e son
son di buono e gentil nutrimento e son migliori quelle che son di uve nere
e gentil nutrimento e son migliori quelle che son di uve nere e di vigna,
nome per contraro: / dilli ch'io son turbato, / perché, di valor
], iii-1-211: questi tosto conoscerà chi son io che egli perde: compagna alla
linati, 17-36: le sue gambe son due tronchi, ma il viso è
[a brescia] meno schiavamente e son tollerate riunioni di mercanti e studenti molto
schiavrebben tutt'i marchi / che 'n terra son, tal gioia m'àno porto.
, 45-18: oh beati que'che son per morire felicemente avanti di provare le
schiavi più vili che mai si truovano quali son gli schiavi chiamati ai buona voglia.
, 318: ti sono schiavo, ti son servitore, / cecco, che se'
sua bona grazia, che veramente io gli son servitore di cuore e schiavo. aretino
musa mia, ché gli uditori ne son pregni pregni: / e sono stiavo di
che abbia del leverieri, alcuna volta son boni. 2. prodotto nella
di brutture di tutti quelli animali che si son detti. dossi, i-23: quel
. guarini, 1-224: io son un di quelli, signor cavalier mio,
che belle stidionate / se da noi son ramatate! emiliani- giudici, 1-68:
de vastore, 76: las agulgias son dedinz los budels del ausel, ni verm
non n'i a point, mas son al cuor e en la schina e el
. roseo, v-61: queste genti son buone per ributtare coloro che venissero a
sasso e libri duri da leggere, son composti giusto come quell'opere voluminose c'
di preti e di tiranni? / ei son più vecchi dei lor vecchi dei!
, dico, francesi, / quanti vi son d'intorno lacci tesi / per farvi
uni [olao magno], 115: son queste balestre di sì nannini _
, 12-ii-280: or, dio laudato, son rimasto senza [febbre], ma
schiera, / a noi liete le gra son ritornate. panni, 345: ben
consolerebbe alfin, vedendo / che non son nella schiera de'furfanti. foscolo,
mio desfan, sua luce altrove, / son oscuri 1 miei 'orni, e
vizi bisogna ben distinguere. gli uni son grossolani... gli altri poi sono
di quel membro, 'di favole che son vere e non verisimili'in quattro schiere
, 10-46: li re e segnori che son venuti nell'oste per aiutarlo debbiano le
giamboni, 10-56: queste virtù son provocate a battaglia: però voglion fare
carducci, iii-21-203: molte ed efficaci son le ragioni schierate dal gozzadini a difesa
intendiate che sieno schiettamente nove colonne anzi son nove ordini di colonne. -con
scietezza, i vostri tradimenti, / or son, perfida donna, or son aperti
or son, perfida donna, or son aperti. boterò, i-138: dio è
moneta picciola di lega bassa, come son le lire e li marcelli e altre simili
cose, anche le paglie de'legumi son necessarie, sendo che l'orzo schietto
giovane, 9-201: -poiché le pannine son sì triste, / son elleno almen belle
le pannine son sì triste, / son elleno almen belle di colori? /
tanta vagheza, / che in te racolte son tutte mie voglie? poliziano, st
tempeste. salvini, 13-168: quando son schiette l'aure e 'l mar tranquillo /
mani sottili, schiette e rare, / son la cagion che 'l cuor da me
parlarvi schietto trattandosi di spose, che son sempre tutte impastricciate. forteguerri, ii-252
inutili questioni. goldoni, x-47: son uno che indovina / il presente, il
croce, 2-17: 1 versi miei son piani, chiari e schietti, /
che 1 vostri versi a mio giudizio son belli e di vena schietta e spontanea.
di cristo [crusca] -. io son verme e non uomo, vituperio degli
di tórmi dal mondo: perché mentre son vivo, io non la posso schifare.
, lxxxviii-ii-158: oggidì e'gran servigi son perduti, / e'piccioli sì son dimenticati
son perduti, / e'piccioli sì son dimenticati, / e poveri schifati e
ripicchi e le vendette. e ora ne son sazio e schifato. moravia, 18-253
degradazione morale. firenzuola, 783: son fatto / nido de le sventure, anzi
fatto / nido de le sventure, anzi son fatto / la viltà, la schifezza
, la bruttura / del mondo, e son perciò mostrato a dito.
0 mondacelo zuccone, or non son queste / schifezze e quelli sde- gnuzzi
me ne sono ischifito, / che ne son morto affatto. mamiani, 6-39:
borghesi, lxj-51: ecco da'monti son l'arpie presenti / e con alto
mio, ti ricomando. tebaldeo, son., 5-11: se in un bosco
ste'a mente / ch'i'son lo schifo, e sì son ortolano /
son lo schifo, e sì son ortolano / d'esto giardin; i'ti
e vergogna con paura / se son fuggiti, e la gol'à tagliata /
. a dirvi il vero, mi son voluta lisciar un poco, ché non son
son voluta lisciar un poco, ché non son per anco da gittar via e fo
ditemi pur se di schifosa rogna / son ricoperte, o bruscolini o schianze /
capo. monti, xii-2-74: i miseri son tutti nudi... e grondano
. pescatore, 12: i'non son, figliuol mio, / di coteste schifose
a quelli, che forse contenti / son stati del mio danno per mio bene /
ne l'ocean s'annega, / german son detti in lungo e per ischincia.
nella settimana santa, quando le campane son legate. fortunato primo... fu
: « basta che mi voglia, io son contento; = voce di area versiliese,
ogni goffo cura voglio avere / ch'io son come il cavai del schioppettere.
tediosi, roditori o tram- polieri, son tutti alloggiati alla medesima locanda. =
bocca schiuse / e domandò: « chi son li dua sì tristi, / che
, ii-220: le ossa nostre di che son piene? sono piene di midollo,
cancello: montan due scale, / son nel cortile dell'ospitale. praga,
mie vermiglie guance e i dolci sguardi / son tali ch'ogni altro occhio se n'
x-22: per schivar ogn'impresso / così son travestito. cesarotti, 1-xx-204: or
ritragge. tasso, n-iv-510: io son più vago di rivolger le carte socratiche che
ben mi dice talora alcun che queste / son belle piagge e ch'io son troppo
/ son belle piagge e ch'io son troppo schivo, / ma non san essi
, ogni atti divi / ugualmente gli son venuti a schivi / e cerca uscir
: in diverse stanze e balconi vi son certe picciole fontanelle o per dir meglio
la piova. giuliani, ii-417: quando son fatti ben maceri (que'cardi)
un altro specoli / ornai: che son limoni ho ritrovato, / che poi spremuti
e florido. pananti, i-95: son così bianco e rosso e grasso e fresco
di brutture di tutti quelli animali che si son detti. -colore steso grossolanamente su
foco e selce al molle tatto, / son diletti freddissimi di sposa. f.
germania, o donne care, / non son come fra noi maliziose, / non
ad uno stampo: veduto uno si son veduti tutti. de amicis, x-219: