: orlando, che l'ingegno avea sommerso, / io non so dove,.
acqua defl'amnio, nella quale sta sommerso. -acqua della regina: acquavite
innaccessibili. 5. intr. rimanere sommerso, inondato. g. villani,
alito affocato, sommesso. 2. sommerso, coperto (di un suono, di
, precipitato, colato a fondo; sommerso. - anche al figur.
affondato. 2. immerso, sommerso, sprofondato; che preme e s'
; di là dalla cresta, quasi sommerso nelle voci dei grilli, suonava l'allarme
, 85-5: o sine grato nobele, sommerso en ammi- rabele, / non poi
, e fia 'l nome in lete anche sommerso. tozzi, ii-327: alla fine
come il ventre di un anfibio sommerso. ojetti, ii-566: s'udiva soltanto
figur. sommergersi, affondare, giacere sommerso. ariosto, 13-29: quando navilio
2. per estens. inondato, sommerso. g. bentivoglio, 4-322:
è solo sbattuto ed agonizzante, ma sommerso e annegato. deledda, ii-680:
par., 2-63: certo assai vedrai sommerso / nel falso il creder tuo,
era assiso, / fu ne tonde sommerso. idem, i-163: furori e
par., 2-62: certo assai vedrai sommerso / nel falso il creder tuo,
ucciso in un punto, arso e sommerso. metastasio, 1-3-145: ritorna asperso /
attuffare), agg. immerso, sommerso, sprofondato. dante, inf.
sciolse audace, / ch'ora è sommerso o va perduto e pavé. segneri,
dante, par., 2-63: vedrai sommerso / nel falso il creder tuo,
a pelo d'acqua, ed è sommerso soltanto al tempo delle grandi maree.
. fogazzaro, 7-99: e così sommerso nel mare della paradisiaca dolcezza,
lo scampanìo spettrale / di un continente sommerso / che i marinai odano rabbrividendo /
quell'amore, l'avevano sopraffatto, quasi sommerso in una gora d'amarezza. manzini
scava gal lerie nel legname sommerso (fino a dargli l'aspetto di
più che netta conscienza, sarebbe restato sommerso nel mare de l'altrui malignità.
da un si bemolle duro e calante, sommerso da un'onda di grida e di
, ora che scrivo, sia immerso e sommerso in essi [mali] (guardate
di catene è cinto, / o sommerso è fra tonde, o in guerra estinto
per rimaner indi nel mare della confusione sommerso. d'annunzio, ii-807: un
, per entro il gran desio / sommerso vaneggiavi, e dubitando / tu disperavi
suo amico aliante, rotto dai flutti e sommerso in mare. cassola, 2-280
: l'accidioso sempre è in tristizia sommerso; e quello che gorgogliano è lo
demergere), agg. immerso, sommerso; affondato. boccaccio, viii-2-255:
di « viva rebillo! » fu sommerso da un quasi imanime urlo di «
diluviare), agg. raro. sommerso da un diluvio, colpito da un
. lo fisava, come già nello scafo sommerso o nella fusoliera librata, con occhio
disastrosamente sopra il suo capo definitivamente sommerso. -fare a meno, esimersi
che in una fortuna di mare è sommerso uno schifo. leopardi, 220:
da più di tre secoli il vesuvio, sommerso in una specie di letargo, lasciava
più che netta coscienza, sarebbe restato sommerso nel mare de l'altrui malignità.
al gran peso, e alfin piomba sommerso. fortis, xxiii- 481:
negativa. piovene, 5-234: sommerso dall'ambiente ostile, talvolta esautorato,
ch'in lo gran vischio d'amor son sommerso, / né posso esser terso,
ch'in lo gran vischio d'amor son sommerso, / né posso esser terso sì
., 2-62: certo assai vedrai sommerso / nel falso il creder tuo.
, e dove / perisce l'uman genere sommerso. pascoli, 602: era il
morto, ma sospeso o strangolato o sommerso in acqua. s. maffei, xxx-6-36
erso / nel polo aderto bagnato e sommerso, / ove 'l ternato fé'col piede
ero perduto, / e ne l'ozio sommerso e nel fetore / tutto d'alcina
, e ogni tanto il più disfatto rimaneva sommerso. buzzati, 3-260: a ogni
lo fisava, come già nello scafo sommerso o nella fusoliera librata, con occhio
successe il volgare, che fu nuovamente sommerso dal latino umanistico dando luogo a una
scavando grotte immense, che franando han sommerso le città e castella intere.
al disordine e alla festa, era sommerso in ben altra franchezza, in un clamore
pianto e freddura d'ogni carità è sommerso nel profondo dell'inferno. seneca volgar.
tutto l'universo / par mi voglia sommerso. marino, vi-76: già sono a
in qualche tradimento o bugia si vede sommerso. loredano, 1-8: sono poco
e dove / perisce l'uman genere sommerso. foscolo, iv-418: il genere
amore, l'avevano sopraffatto, quasi sommerso in una gora d'amarezza.
85-5: o sine grato nobele, sommerso en ammirabele, / non pòi salire
acqua o in altro liquido; sommerso. bencivenni [crusca]:
piedi? -letter. inondato, sommerso dall'acqua, dalla pioggia (un
, come se il sangue gli avesse sommerso il cuore in un'ondata.
mio coraggio; né sono per anco sommerso; né perirò indegno della patria,
rugine, né s'inlorda benché fussi sommerso ne luto. soderini, i-69:
tanta angoscia inesperta, / egli ch'era sommerso in eterno! pavese, 10-145:
forte urge il desìo, / a me sommerso in un profondo oblìo / suggi la
che, fin che è in te sommerso / quel spirto infermo un ver non
4-276: se talor dalla fucina ardente / sommerso in fretta è l'infocato acciaio /
e cacciati. collenuccio, in: sommerso infortunataménte federico suo padre nel fiume chiamato
di malavoglia. 2. figur. sommerso; sprofondato; travolto. boccaccio,
3. sprofondato; affondato; sommerso. varano, 1-127: il naviglio
carducci, iii-3-185: alacre da l'animo sommerso / l'ali innovate il mio pensiero
. (disus. innondato). sommerso, invaso dalle acque che straripano,
, è talor tutto / inondato e sommerso. d'annunzio, v-1-189: andavamo
insabbiare, l'insabbiarsi; l'essere sommerso, riempito di sabbia; affondamento nella
, agg. che non può essere sommerso; inaffondabile. - anche al figur.
che gli succederebbe, in un mondo sommerso. spettacoli della natura [tommaseo]
; ostinato nel peccato: sopraffatto o sommerso dal vizio. - anche: colpevole
occhio puerile era universo / per incanto sommerso in quell'incavo / lucente sotto il
lago sembrava un ipnotizzante chiaro di luna sommerso dipinto da un pittore palombaro. manifesti
trovarsi in isola: vedersi circondato e sommerso da ogni parte dalle intemperie; sguazzare
levar dal fondo del mare, ove era sommerso, la smisurata mole del galeone di
nutre delle sostanze organiche contenute nel fango sommerso (un animale acquatico).
., 18-126: qua giù m'hanno sommerso le lusinghe / ond'io non ebbi
rugine, né s'inlorda benché fussi sommerso nel luto. machiavelli, 1-vi-304: in
, 18-125: qua giù m'hanno sommerso le lusinghe / ond'io non ebbi
secondari, in modo che non venga sommerso neppure durante le piene maggiori.
/ con la sua nave, è sommerso in un stagno / c'ha te sue
. d'annunzio, i-961: vibra sommerso il tempio cristiano / in una luce
. ant. e letter. immerso, sommerso, sprofondato. del carretto
, da ogni felicità caduto e miserabilissimamente sommerso nel baratro del peccato, si restaurasse e
; grande tuffatore; resta a lungo sommerso; gregario. cibo: vegetali palustri
montale, 9-46: l'alluvione ha sommerso il pack dei mobili, / delle
lo scampanìo spettrale / di un continente sommerso / che i marinai odano rabbrividendo /
, 5-57: s'era in mar sommerso ariodante / di volontaria sua libera morte,
a un fiore bianco e intatto mezzo sommerso in una pozzanghera... a lui
ai tempi di deucalione che tutto andò sommerso nelle acque. 4. bambino
d'an- glante / che si trova sommerso in quello errore / tra le naiade
colore / dell'entree conchiglie anch'ei sommerso / cade e pur questo stesso unqua
vapora la dolorosa ruota che m'ha sommerso. vivanti, vii-176: udii la
. figur. che si trova circondato, sommerso da una grande quantità di cose,
mente andò naufrago, andò sommerso, tutto il genere umano?
/ infinite promesse. -essere sommerso dalle acque, essere travolto da un'
tutto il resto del suo corpo resta sommerso. brusoni, 305: addocchiata il
se non sono aiutato, di rimanervi entro sommerso. carducci, ii-4-134: la mistura
dal mare, dall'aria di giovanna sommerso, se già fu salvato a noto da
un'oncia di diametro e che sia appena sommerso sotto la superficie dell'acqua del riservatoio
, lii-15-77: si temeva che dovesse restar sommerso tra le tempestosissime onde dell'agitazione civile
roman tica aveva in apparenza sommerso ma non già fatto dimenticare.
., 18-126: qua giù m'hanno sommerso le lusinghe / ond'io non ebbi
. -completamente avvolto, avviluppato, sommerso (dalla nebbia). cesarotti
bianco ben levigato, per farlo stare sommerso. esso si usa per la pesca
la francia e il mondo, venne sommerso nell'oceano dell'uniformità francese. leoni
cor perdona atro et oscuro, / sommerso ne le pene, in foco accese,
francese con le artegliarie restarebbe dall'acque sommerso. loredano, 14-521: combatterono le
montale, 9-46: l'alluvione ha sommerso il pack dei mobili, / delle
fu allora trovato il suo cadavere che rimase sommerso nelle paduli. lubrano, 2-383
trapassato da'chiodi e dalle spine, sommerso in un abisso di pene, per quell'
malanno peggiore di questo paese d'essere sommerso d'una nebbia palpabile che m'assedia
fangoso pantano ipocondriaco nel quale si trovava sommerso. nievo, 310: io mi
, esso non viene né sepolto né sommerso né cremato, bensì dato in pasto
e per orario che nel lavoro 'sommerso '. 2. azione svolta
non madre, perché era tutto professo e sommerso nella obedienza somma paternale.
le rughe del fango / dalla nebbia sommerso. -scatenato, sfrenato (l'
una più che netta conscienza, sarebbe restato sommerso nel mare de l'altrui malignità.
ed il mondo spesse volte impaurito e sommerso, ed ora tuttavia è egli dal
/ vanne nel fuoco eterno a star sommerso. a. f. doni, 2-75
piano morto: quello di rosta costantemente sommerso. 22. marin. chiglia.
in tale elemento o in un ambiente sommerso o molto umido. soderini
. dominici, 4-134: il primo era sommerso nella umiltà profonda e simile in essa
: se talor dalla fucina ardente / sommerso in fretta è l'infocato acciaio /
un si bemolle duro e calante, sommerso da un'onda di grida e di
che 'l ricco suo naviglio è in mar sommerso, / ove ha il figliuolo et
di « viva rebillo! » fu sommerso da un quasi unanime urlo di « basta
1-219: già negli occhi che un polline sommerso / stria vagamente di remoti stami,
colore / dell'eritree conchiglie anch'ei sommerso / cade, e pur questo stesso
tutto il resto del suo corpo resta sommerso, ché, se in altra positura ci
. / ché nei peccati sì me son sommerso / e sì me vezo l'alma
... involto in un sacco e sommerso nel mare un certo giacomo pier,
madre ', perché era tutto professo e sommerso nella obedienza somma paternale.
che tutti portavano in tasche o taschini era sommerso; si faceva sentire, ma lì
essere inghiottito da una calamità naturale o sommerso dalle acque; cadere, rovinare nel fondo
dannati. 6. figur. sommerso. dannunzio, v-1-609: presumete di
quale sia la condizione del cronista letterario sommerso non più da chilogrammi, ma da
tutto rabbuffato qual uomo che abbia sommerso il pensiero in qualche profonda meditazione.
/ la tua diletta greggia, / sommerso in lete ogni privato sdegno, / passar
. 4. recuperare un oggetto sommerso, percorrendo il fondo del mare con
quel bollente oceano eternamente / star dovesse sommerso in pianti e strida.
con tutta quella squadra o prigione o sommerso. salvini, 23-312: quei conforta
no, ma in più profondo / error sommerso, di contese tutto / riboccava e
percosso, è talor tutto / inondato e sommerso. il verno i venti / vi
vapora la dolorosa ruota che m'ha sommerso..., ho redutto di gramatica
b. croce, ii-8-32: quel mondo sommerso riemerge, simile e pur diverso,
acqua fino alla gola, io mi restava sommerso affatto se quelle femmine, cacciatesi animose
/ e nel dir vostro voglio esser sommerso. = comp. dal pref.
, rimasto di nuovo solo, ad essere sommerso ancora una volta dal mio vecchio,
, di risommergeré), agg. sommerso di nuovo dalle acque. onofri,
sulla superficie dell'acqua dopo essere stato sommerso. peri, 9-113: l'annegate
quando più si temeva che dovesse restar sommerso tra le tempestosissime onde dell'agitazione civile
b. croce, ii-8-32: quel mondo sommerso riemerge, simile e pur diverso,
ne manca, il quale noi medesimi vedemo sommerso nel- l'onde: l'altre cose
vi giace per lo contrario immerso e quasi sommerso. mazzini, 14-282: io posso
: orlando, che l'ingegno avea / sommerso..., / cader del
: se tua gran beltà m'ha sì sommerso, / sappi ch'ogni diritto ha
lascerà il rubba cori col sole in mar sommerso. baruffaldi, 86: la mia
le rughe del fango / dalla nebbia sommerso. alvaro, 9-57: non c'era
vapora la dolorosa mota che m'ha sommerso. boccaccio, i-07: sia cosa che
, lxxxviii-ii-748: -io so'd'amor tanto sommerso / ch'io già non trovo via
'l soccorre, e con lui resta sommerso. c. gozzi, 1-343: la
a lui per diametro. -non sommerso dall'acqua. g. micheli,
d'acqua un tratto di costa normalmente sommerso; far affiorare una scogliera (il
privo d'acqua (un terreno normalmente sommerso); affiorare dalla terra (un
miracoli, fu egli gittato in mare e sommerso. -luogo di esclusiva frequentazione o
io, il cui vigore, in lacrime sommerso, era scurato e non potea cognoscere
d'onorcogli occhi chiusi, / col cor sommerso in amoroso affanno. pasqualigo, 386
. / è un semettino minimo, sommerso / nel terriccio di morte delle stelle.
). semiaffogato, agg. sommerso in parte dalle -interesse maturato da
). semisommèrso, agg. parzialmente sommerso sotto il pelo dell'acqua.
da semis 'metà') 'quasi'e da sommerso (v.). semisònne,
1-16-162: languìa del sol nel mar quasi sommerso / moribonda la luce e semiviva /
le tue ricchezze, sei in servitù e sommerso in tanta miseria e quasi sepolto.
mare e solitario a segnarvi il perimetro sommerso del cratere nella sua maggiore slabbratura,
di toscana, 442: chiunque ha dolosamente sommerso un bastimento, una barca o qualsivoglia
.. fu egli gittato in mare e sommerso. bartolini, 20-193: come il
inf, 18-125: qua giù m'hanno sommerso le lusinghe, / ond'io non
5-252: se talor dalla fucina ardente / sommerso in fretta è l'infocato acciaio nella
terra in tanto che molte fiate ha sommerso case, castelli, città in profondissima
tornasi di lampedusa, 256: pallavicino fu sommerso nello spumeggiare profumato di un gruppo di
applausi degli abitatori dei condomini che hanno sommerso i monumenti e le pinete col loro
/ da letargo durissimo e mortale / sommerso in alto e grave sonno eterno.
, iii-1-138: quante volte noi abbiamo sommerso nel silenzio le cose inaspettate che nascevano
ho macchiato il tuo nome, c'ho sommerso / la tua fortuna e 'l mio
in cui una sposa nei fenoglio avesse sommerso i caratteri dominanti di questi. 10
ed il mondo spesse volte impaurito e sommerso, ed ora tuttavia è egli dal
comparso ed altrettante / s'era in esse sommerso. mazzini, 83- 47:
xxxvii-75: nei peccati sì me son sommerso / e sì me vezo l'alma inlaqueata
agg. che può sommergersi o essere sommerso. bergantini [s. v.
francese con le artegliarie restarebbe dall'acque sommerso. g. bentivoglio, 4-1500:
. son già due lustri / che sommerso è nell'onde. cesari [imitazione di
f. negri, 1-264: pongono il sommerso col ventre sopra una botte, capo
pratesi, 5-496: apparisce a un sommerso, nelle voragini buie del mare,
., ma lo lascia in eterno sommerso fra tante angoscie. g. gozzi
levar dal fondo del mare, ove era sommerso, la smisurata mole del galeone di
altrui. = denom. da sommerso. guarini, 1-62: oggi pare che
vedeva o lacerato fra gli sterpi o sommerso nel fango, e le mani de'predatori
: restò da la superna pioggia / sommerso il mondo, e... fu
tossivano, strisciavano i piedi sull'asfalto sommerso. -con riferimento alle città bibliche di
una notte fra le altre il claustro sommerso in un profondo silenzio, trovavasi desto massimo
valle: era sparito / tutto! sommerso! era un gran mare [di nebbia
assai diffìcile sentirne il battito fievole e sommerso. -scomparso, che non esiste
volante, raffinato superstite di un mondo sommerso. 8. figur. ostinato nel
in qualche tradimento o bugia si vede sommerso e in mille varie figure converso e
delicato, spergiuro, immerso nel vino, sommerso nella lussuria, che non vede fuor
ignoranza, come in profondo letargo, sommerso. -ant. sommerso nelle donne
letargo, sommerso. -ant. sommerso nelle donne: donnaiolo. ulloa [
, 164: fu [pizzarro] grandemente sommerso nelle donne, tanto indiane quanto spagnuole
le tue ricchezze, sei in servitù e sommerso in tanta miseria e quasi sepolto.
una durevole tranquillità. bartolini, 20-322: sommerso nel diluvio / delle pene quasi sono
ch'in lo gran vischio -d'amor son sommerso, / né posso esser terso -sì
onor cogli occhi chiusi, / col cor sommerso in amoroso affanno. g. stampa
stampa, 46: quasi in alto pelago sommerso / d'oblivione, a la sua
e tentava insistere. adria lo sentiva sommerso. bigiaretti, 11-198: sentii di
11-198: sentii di nuovo che ero sommerso dalla gelosia. n. ginzburg,
, 85-5: o sine grato nobele, sommerso en ammirabele, / non pòi salire
4-134: il primo [frate] era sommerso nella umiltà profonda e simile in essa
giudizio quanto egli fosse in un certo modo sommerso in questi studi. monti, 4-1-193
e tutto rabbuffato qual uomo che abbia sommerso il pensiero in qualche profonda meditazione.
giace per lo contrario immerso e quasi sommerso. carducci, ii-17-102: anche s'io
ii-17-102: anche s'io non fossi sommerso per più giorni in lavori d'officio,
ii-13-97: l'uomo resterà sempre immerso e sommerso nella storia, nella storia con tutte
, / e ogni atto virtuoso sta sommerso! -conculcato, oppresso (la
col ricordo della sua terra di sicilia quasi sommerso dalla formazione culturale europea.
par., 2-61: certo assai vedrai sommerso / nel falso il creder tuo,
13: comuni: esplode il deficit sommerso. g. turani [« la repubblica
ai servizi, alle esportazioni, al sommerso, al terziario, al nero, alla
1982, 21: il circuito economico del sommerso in senso proprio, nocciolo duro di
pass, di soppozzare), agg. sommerso, immerso; affogato. floro
1-633: 'soppozzato': fiorentino per affogato, sommerso. -immerso in una pozza (
con tutta quella squadra o prigione o sommerso. 2. colto d'improvviso
ant. e letter. vinto, quasi sommerso dalle onde (una nave).
in modo da essere interamente immerso, sommerso o coperto dall'acqua, in partic.
sottomèrso, agg. ant. sommerso. simone da cascia, 2-21
in qualche tradimento o bugia si vede sommerso e in mille varie figure converso e
, di spezzoni di economia 'emersa'verso il sommerso. 6. volume separato o
angoscia inesperta, / egli ch'era sommerso in eterno! -intr. con
favoleggiato fogliano sprofondò. -essere sommerso nei debiti. arbasino, 9-211:
montale, 9-46: l'alluvione ha sommerso il pack dei mobili, / delle
. e e frugoni, 3-i-350: rimanendo sommerso in una stordigione eccessiva, dimandò finalmente
ch'egli ha ritrovato il se stesso sommerso attraverso le deviazioni e deformazioni dei secoli
pèrésah, 1-219: occhi che un polline sommerso / stria (il terreno,
5-252: se talor dalla fucina ardente / sommerso in fretta è l'infocato acciaio nella
inf, 18-126: qua giù m'hanno sommerso le lusinghe / ond'io non ebbi
summarino) agg. ant. che è sommerso dalle acque marine, sottomarino. -rilievo
/ e nel dir vostro voglio esser sommerso. pulci, 24-94: comincia a girar
gli obblighi fiscali (nell'espressione sviluppo sommerso o a cespuglio). f.
e '1 popol tempestevole ed infido / sommerso il tragge del tiranno al piede.
niuno me vide. e essendo quasi sommerso, me venne ne la mano sinistra la
di uno specchio d'acqua senza essere sommerso completamente. cicognani, 2-65: i
. g. villani, 11-3: fu sommerso in mare e tran- ghiottito dal pesce
2. figur. travolto dalle onde; sommerso in mare. iacopo del pecora,
velata, angosciosa, come apparisce a un sommerso, nelle voragini buie del mare,
nell'acqua o in un altro liquido: sommerso (un oggetto, una sostanza,
, un tuffo: essere compieta- mente sommerso dall'acqua, andare a fondo.
nella valle: era sparito / tutto! sommerso! era un gran mare piano,
che vapora la dolorosa ruota che m'ha sommerso. pani, 1-321: i soffioni
, angosciosa, come apparisce a un sommerso, nelle voragini buie del mare,
, era, ne tumida / terra sommerso, da la putredine / acre de le
di annidarsi in gallerie scavate nel legno sommerso. 12. fisiol. disus.
ch'in lo gran vischio -d'amor son sommerso, / né posso esser terso
: / che s'era in mar sommerso ariodante / di volontaria sua libera morte,
sereni, i-io: il verde è sommerso in neroazzurri. / ma le zebre
: / « qua giù m'hanno sommerso le lusinghe / ond'io non ebbi mai
a ricreare sacche 'passive'di sommerso, il nodo centrale dello sviluppo dell'intera
, 31-x-1986]: cauto, silenzioso, sommerso, il fronte 'continuista'è pronto a
alle onde e non essere capovolto né sommerso. è di lamiera o di legno a
. sf. passaggio sottomarino. mondo sommerso [giugno 1993], 34: scendendo
black river sport fishing organization. mondo sommerso [giugno 1993], 109:
però far dimenticare l'esistenza dell'analfabetismo sommerso o di ritorno che riguarda coloro che
delle calotte artiche ha condannato a vivere totalmente sommerso. = comp. dal pref
di diluviare), agg. raro. sommerso da un diluvio, colpito da un
troppe volte. disavventure di un utente sommerso dalla 'junk mail', la posta-spazzatura.
semiaffondato, agg. parzialmente sommerso o sprofondato. g. baruchello