e diventa degno di salire al cielo, sommergendosi nell'eterna fontana, nella pace dell'
alla riversa dentro la tina dell'acqua sommergendosi tutto, fuori che la testa e
quale sfiatano... e, sommergendosi nell'acque (però mergo detto),
si vive, in essa riimmergendosi e sommergendosi con la conseguenza di riemergerne e cogliere
un movimento di grazia indolente, quasi sommergendosi entro la fluidità della roba trapunta.