fa ridere, da quanto esagera nel somigliare a quello che l'acqua specchia fra
, accordarsi, conformarsi, uniformarsi, somigliare (fin quasi a identificarsi).
aigrettes, che... le faceva somigliare il capo a una fresca fontanella »
: l'esiguità dell'anca la faceva somigliare un giovinetto. panzini, i-164:
, che l'unico modo per non somigliare ad un grande antico -specie se primitivo -
apparenza. -dare apparenza: somigliare. d'annunzio, iv-1-191: le
men prossima, quasi tendenza a voler somigliare; gl'imitatori talvolta arieggiano ai loro
una maglia di seta rosa che faceva somigliare il suo corpo esile ma perfetto a
riprodurre una qualità); accostarsi, somigliare. firenzuola, 572: il qual
immutabile. 2. tr. somigliare, essere simile. -anche intr.
, ch'essere dispetti, / e somigliare, in anco noi volere / beffe,
, tozzo e sgraziato (così da somigliare a un bozzàcchio). velluti,
quella sdentata faccia a cucchiaio lo fanno somigliare anche a un pastore antico.
gambassi, che a forza di branciare faceva somigliare i ritratti ch'ei formava di creta
di stucchi, di mosaici, doveva somigliare a certe ricostruzioni cinematografiche. ma oggi
ed erbosa e zampillante nel fondo da somigliare un fossato, sorge sopra la primissima
di stucchi, di mosaici, doveva somigliare a certe ricostruzioni cinematografiche.
in fila, che in vero lo fanno somigliare a una sega. fogazzaro, 5-11
zam pillante nel fondo da somigliare un fossato, sorge sopra la
. ant. avere attinenza, affinità; somigliare. s. bernardo volgar.,
avere caratteristiche comuni, essere conforme, somigliare, accordarsi. dante, inf.
pace di tutti, a cercare di somigliare gli antichi nelle cose forti e aspre
ci sono donne che la moda fa somigliare a curiosi animali; altre a fiori di
, una data somiglianza; rammentare, somigliare. pavese, 6-11: vista in
, ch'essere dispetti, / e somigliare, in anco noi volere / beffe,
e simigliare (v.) e somigliare. ma l'uso moderno preferisce la forma
chimia d'alcuno maestro che oro vuole somigliare, ma sua somiglianza l'uomo conosciente
l'effetto di qualche cosa: sembrare, somigliare. carducci, iii-12-33: ognuna delle
stagione balneare e dalla moda esibizionistica a somigliare, per il nudo, alla roncisvalle del
, analogia: parere, sembrare, somigliare (e anche rispecchiare, ricordare nell'
scialbo e puntuto, che lo faceva somigliare al coniglio, si stampava una fredda
, stracci, fasce, che le facevan somigliare a tubi di stufa o a soprassate
una figura, assumere una parvenza; somigliare. - anche rifl. dante,
fila, che in vero lo fanno somigliare a una sega. carducci,
ponga in pace. -seguire, somigliare la forma di qualcuno: ispirarsi al
qual ebbe il turco, io potrei somigliare / la mia scodella al golfo di patrasso
ottimo, iii-331: induce, a somigliare tale atto, questo ballare a rota
. nei momenti di galloria lo facevan somigliare a un folletto panciuto. 2.
la gara eccitò un sentimento che doveva somigliare all'invidia, poiché fu nudrito per
terreno vario e ondulato, in modo da somigliare ad un naturale paesaggio. moravia,
esitanza in faccia alla rivoluzione li fa somigliare a gufi esposti al sole. c
, i-27-24: io vi consiglierei a somigliare alla mia improntitudine; ché non iscrivo
. 4. che tende a somigliare a qualcos'altro; che gli si
ii- 812: una vittoria può ben somigliare a una sconfitta e contener gli stessi
di una giovinetta che ingenuamente vorrebbe somigliare a una giovanna d'arco.
minunzie che le fanno esser buone e somigliare quella perfezzione che rade volte o non mai
che si riferisce a ciò che può somigliare al sensibile o essere appreso in esso
riempiti in preghiere e di meditazioni possono somigliare in qualche modo agli ultimi attimi di
, 5-29: 1 figli legittimi, per somigliare al loro padre, dovrebbero tutti quanti
irrequieti. -la buccia ha da somigliare al legno: i figli assomigliano
toscani, 263: la buccia ha da somigliare al legno. -ogni legno
lionéssa, / che alla bizzarra possa somigliare / all'ultimo parlar della badessa. carducci
li potrà [i fiori di parlare] somigliare per lo tempo che verrà per innanzi
: tu colla tua faccia magnana vorresti somigliare al diavolo travestito d'angelo.
viva comparazione, perché io non la saprei somigliare se non alla prospettiva, e chi
: perché siamo noi sul punto di somigliare ai piccoli amanti che si lamentano e
intr. (matréggio). letter. somigliare alla madre, matrizzare.
sì; ma matrizza. -non potrebbe somigliare a matrona più degna di esser presa
in attesa di qualcosa che avrebbe dovuto somigliare a un miracolo. un'attesa delusa
ci sono donne che la moda fa somigliare a curiosi animali; altre, a fiori
.. gino bianchi non gli può somigliare che nei riguardi del mod. b /
un tanfo e d'un mucido / cui somigliare è van. carducci, ii-9-258:
buffonerie diverse, che poteano forse somigliare, ma non erano però, libera muratoreria
della circonferenza, il che la fa somigliare alla pupilla di un occhio.
quella sdentata faccia a cucchiaio lo fanno somigliare anche a un pastore antico, anche
iii-12-59: e'denti suoi si potean somigliare / a bianche perle, spessi e ordinati
[verbi] significa * patrizzare cioè 'somigliare suo padre '. donini, lii-14-181
.. aveva in breve finito col somigliare a uno di quei vecchi fogli di via
perrà a mutar loro l'effigie e farli somigliare. boterò, 27: emanuele,
, e con due pennellate il fa somigliare. malvezzi, 7-3: tiziano,
jahier, 3-40: ha scelto di somigliare ad un funzionario pervenuto all'apice della
-arrabbiare, stiacciare come un picchio, somigliare un picchio sopra un mandorlo: dare
appuntita (e in passato poteva talora somigliare a una piccola scure); trova impiego
squadrato e con tanti taschini incolonnati da somigliare a un mobiletto per ufficio, calzoni
senza errare. goldoni, xiii-410: nel somigliare contanto è pratico / che le sue
riempiti di preghiere e di meditazioni possono somigliare in qualche modo agli intimi attimi (
pregio maggiore ch'essere dispetti / e somigliare, in anco noi volere / beffe
trovasi in essi una germinazione che fa somigliare gli individui in mille modi e che
quella espressione protocollare del volto lo faceva somigliare, insieme, ad una divinità fluviale
, di cui era formata, poteva somigliare la carne. e. lecchi,
fattezze del volto una determinata persona, somigliare a qualcuno. girone il cortese volgar
a fine 'sparta- chiano 'può somigliare a una frustata 'fascistissima 'di
ravvisarla. goldoni, xiii-410: nel somigliare cotanto è pratico / che le sue
usa intransitivamente per dire andarci vicino, somigliare. 4. figur. (
-25: serapide, quest'iddio, vorrà somigliare all'osor- api, all'idea pura
somigliano durante gli inizi, o sembrano somigliare, a quelli della natura.
di un organo. -far somigliare o far ricordare nell'aspetto qualcuno.
paglia di pa- dule, da farlo somigliare a un grosso canapo. =
xi-25: serapide, quest'iddio, vorrà somigliare all'osor- api, all'idea pura
pelle picchiettata a punti in rilievo da somigliare al sagrì. bombicci porta, 1-30:
, e le anche allargate la facessero somigliare alla forma di quello strumento: e
[verbi] significa 'patrizzare', cioè somigliare suo padre, e l'altro 'andar scame-
, e le anche allargate la facessero somigliare alla forma di quello strumento: e che
anno. 19. locuz. somigliare una sega: avere il profilo frastagliato
fila, che in vero lo fanno somigliare una sega. 20. dimin
. semegliare e deriv, v. somigliare e deriv. semeiografìa e deriv.
semigliare e deriv., v. somigliare e deriv. semiglòbo, sm
, e le anche allargate la facessero somigliare alla forma di quello strumento. tarchetti
gravi co'vostri lisci e belletti, facendo somigliare que'maschi visi alle sgualdrinelle, che
simigliare e deriv., v. somigliare e deriv. sìmila, sf
somegliare e deriv., v. somigliare e deriv. cità del profeta
. = deverb. da somigliare. somigliàbile, agg. paragonabile,
. = agg. verb. da somigliare. somigliaménto, sm. ant
. = nome d'azione da somigliare. somigliante (part. pres
somigliante (part. pres. di somigliare), agg. (letter.
= deriv. da somigliante. somigliare (ani semegliare, semellare, semigliare,
;... non cristalli che possano somigliare la trasparenza delle sue mura.
la questione; e induce, a somigliare tale atto, questo ballare a rota che
alcuno maestro... oro vuole somigliare. lorenzo de'medici, 10-ii-587: parte
la malvagità d'i vizi si forza di somigliare la virtù. 5.
machiavelli, 1-i-387: per non sapere somigliare bruto, e'[piero soderini]
donna s'ingegnarono con tutta lor forza di somigliare, non solamente le mondane pompe non
squadrato e con tanti taschini incolonnati da somigliare a un mobiletto per ufficio. -avere
ibidem, 263: la buccia ha da somigliare al legno. viani, 14-131
somigliato (pari. pass, di somigliare), agg. (semegliato,
pensato. = nome d'agente da somigliare. somiglière, v. someliere
= agg. verb. da somigliare. somiglio1 (simiglio, soméglió)
. pass, (senza desinenza) di somigliare. somiglio2 (semìglio, simiglio
consiglio ». = deverb. da somigliare. somiliante e somilliante, v.
sottoterra anche se il luogo / può somigliare a ùn'isola dei morti / con un
di grosz a fine 'spartachiano'può somigliare a una frustata 'fascistissima'di maccari.
, iii-12-59: e'denti suoi si potean somigliare / a bianche perle, spessi e
mia dì, tanto che mi cominciavano a somigliare indemoniati. de marchi, ii-358:
stecco e foglia (fasmoidei) oltre che somigliare straordinariamente nella forma a delle appendici vegetali
d'un progetto che gli eruditi potrebbero somigliare al briareo e che forse non avrà
, e le anche allargate la facessero somigliare alla forma di quello strumento. b
sumigliare e deriv., v. somigliare e deriv. sumìsiza (sumìsiga
della vita del superuomo veniva stranamente a somigliare all'ineffabilità della vita dell'uomo qualunque
riempiti di preghiere e di meditazioni possono somigliare in qualche modo agli ultimi attimi di
debito. comisso, 14-25: non voglio somigliare ai miei compagni: essi sono semplici
avere in sé alquanto di determinati caratteri; somigliare. ramusio, iii-418:
, 6-161: un trivialissimo ladro può somigliare, nel suo letto di morte, a
comparazione, perché io non la saprei somigliare se non alla prospettiva. algarotti,
le braccia alla chi tu / fingi di somigliare. ingrossa pure / la voce. de
sotto una specie di canavaccio che poteva somigliare tanto a una spoglia di serpe quanto alle
alla garsonne che ballavano il charleston cercando di somigliare il più possibile a clara bow,
e guardati troppe volte, finiscono col somigliare a fonografie e fotografie. = voce
futurologia, il nostro futuro tornerà a somigliare in forme impressionanti all'epoca del 'satyricon'?
», 6-vii-1997]: ben lontano dal somigliare ai mondiipertecnologizzati prefigurati neifilmfuturistici americani, il
suo autentico destino, sia quello di somigliare al creatore. cioè disincarnato e multipotente