: al castello della faggiola, per someggiare l'acqua che era -come dicemmo -lontana
ture, a uso del someggiare. bastalèna, nella locuz.
. = agg. verb. da someggiare. someggiare (ant. somegiare
. verb. da someggiare. someggiare (ant. somegiare, somezaré),
. (someggio, = deverb. da someggiare. soma). - per
ciò che fa bisogno alla casa di someggiare. anonimo, cxxxvi-950: l'asino suo
altra delle quali son parimente buone per someggiare. firenzuola, 346: io me n'
oltre a ch'io sarei esente dal someggiare e da tutte le altre fatiche, essendo
: al castello della faggiola, per someggiare l'acqua che era... lontana
comune. -da, per someggiare (con valore aggett.): adatto
non lavorare... né di someggiare e tagliar legne. s. antonino,
composto di doghe, che s'usa per someggiare l'uva premuta al tempo della vendemmia
, potare, trebbiare, macinare, someggiare e careggiare. 3. figur
loro missere bernabò come collegato per volere someggiare la chiesa e suo stato. n
dromedaristi. = deriv. da someggiare. someggiato (pari. pass
someggiato (pari. pass, di someggiare), agg. { sommeggiató).
. = nome d'agente da someggiare. someggino, sm. ant
soma. = deriv. da someggiare. soméggio, sm. insieme
: imprese allora l'asino comune / a someggiare l'una e l'altra merce /
: al castello della faggiola, per someggiare l'acqua che era -come dicemmo -lontana,