fascine, che manten- ghino il terreno sollo e sospeso, da potervi meglio abbarbicare.
: e « se miseria d'esto loco sollo / rende in dispetto noi e
occhi di mirarla (i'per me sollo). verga, 4-47: donna giovannina
rembombava e resonava com'elli fosse cupo e sollo dentro. dante, lnf.,
in ordo / le pietre sue, ma sollo compiaciute: / delle suo terre
, 16-29: se miseria d'esto loco sollo / rende in dispetto noi e nostri
e ensolita. = deriv. da sollo (dello stesso ristoro) 4 morbido,
: che n'avenisse, né dico né sollo: / varia fama è di lui
tu dèi sapere, ed anch'io sollo, / la fortezza del ponte e la
collo, / ch'il pruovo, e sollo più ch'uom mai di carne.
da monpulieri non è molti giorni e sollo per vedere i nostri conti e come
mia musa, io l'ho provato e sollo. -in partic.: il
ti veggia e nudo e trito e sollo. g. m. cecchi, 1-1-411
, il suono assiduo e sollo del ciabattino che imbullettava, impennava
sì gran peso, che dire non sollo. pirandello, 7-878: un gridare,
indilatamente restituire esse piazze al serenissimo menticabile: sollo io pure. pascoli, 1385: sopra
non suole. = denom. da sollo (v.) col pref. in-con
intenzione. = denom. da sollo (v.) col pref. in-con
, 16-28: se miseria d'esto loco sollo / rende in dispetto noi e nostri
quali è molto in italia, che sollo ne'paduli fangi stanno, il fele
terreno dolce, tenero, molle, sollo. 2. figur. persona
re udir messa senza candella; manza sollo, senza pirom, e tutti lo
, / per condurti, ed io ben sollo, / renitente con tuo duolo /
, vtii-3-214: « miseria d'esto luogo sollo... rende in dispetto noi
piegato, agghiacciato... arroti: sollo, trito, intriso,..
tuo danno, io ~ l dico e sollo, / hai meritato. =
resta qui sol, ma per ancor non sollo / se falcon qualche inganno ancor pensassi
mobili. pascoli, 54: il terren sollo / rade la rondine e vanisce in
il gran vermo! / come gli è sollo e stracco! / vin agro e pan
: che n'avenisse, né dico né sollo: / varia fama è di lui
: « se misena d'esto loco sollo / rende in dispetto noi e nostri
o fascine, che mantenghino il terreno sollo e sospeso da potervi meglio abbarbicare. carena
rembombava e resonava com'elli fosse cupo e sollo dentro. dante, inf, 6-99
vostri comandi, io lo confesso, e sollo; / ma che v'ho a
metto', ed e sì spugnoso e sollo che l'impeto delle palle vi si
et sette once de pane per un sollo valeva. tommaso di silvestro, 180:
/ corrono, molleggiando. il terren sollo / rade la rondine e vanisce inalto:
, sbritargioni tozzetti, 7-113: rendere sollo, spugnoso e sfaciolare il terreno agrario
marzo), lasciato al fresco, riman sollo, e non affatica i denti,
16-28: « se miseria d'esto loco sollo / rende in dispetto noi e nostri
che quivi è la rena e lo terreno sollo. daniello, 108: 'sollo': il
o fascine, che mantengano il terreno sollo e sospeso, da potervi meglio abbarbicare.
avvallano, restringendosi 1 pori di quel terreno sollo ed
. pascoli, 54: il terren sollo / rade la rondine e vanisce in alto
di che s'udivano intermittenti colpi nel sollo. -per estens. che cresce in
fatta spugna d'un pan leggieri e sollo. alfieri, xxxix-43: 'pan fròl'
alfieri, xxxix-43: 'pan fròl': sollo pane o pasta. giuliani, ii-382:
), lasciato al fresco, riman sollo e non affatica i denti.
gran vermo! / come gli è sollo e stracco! 3. che
il letto però, e dov'era più sollo) sempre tenendo un gran coltellaccio alla
'palmetto', ed è sì spugnoso e sollo che l'impeto delle palle vi si rompe
/ destriero audace e queto fassi e sollo; / e così sempre fa chi ne
e delle scale, il suono assiduo e sollo del ciabattino che imbullettava, impennava,
e resonava, com'elli fosse cupo e sollo dentro. -floscio in quanto vuoto
o fascine, che mantengano il terreno sollo e sospeso, da potervi meglio abbarbicare.
[il legno] sì spugnoso e sollo che l'impeto delle palle vi si rompe
, e in questo mentre / per il sollo da un canto e l'altro. d'
da sé e farli allontanare dal paese sollo con certi loro rami de arbori che chiamavano
/... / come gli è sollo e stracco! / vin agro e
tener fior stroppo, / de veritate sollo. = alter, metatetica di
e resonava com'elli fosse cupo e sollo dentro. cavalca, 19-446: altre
gran vermo! / come gli è sollo e stracco! -struttura anatomica vermiforme
i-821: e poi, el ditto duca sollo col vicedomino, fue a parlar in
/ corrono, molleggiando. il terren sollo / rade la rondine e vanisce in alto
/ corrono, molleggiando. il terren sollo / rade la rondine e vanisce in alto