amici e parenti. pratolini, 2-350: sollevo a metà il braccio abbozzando un saluto
; nei quali però io non mi sollevo a grande altezza. leopardi, i-1145
sotto terra e per caverne profonde / sollevo qui il capo e vedo stelle ignote
fioria, / poco da terra mi sollevo ed ergo. varchi, 18-1-
metteva sempre. d'annunzio, v-1-171: sollevo leggermente le ginocchia per dare inclinazione alla
filo dritto verso il mare; mi sollevo a grado a grado... non
bracciolini, 3-63: se lassuso io mi sollevo / leggerissima ai salti, i passi
nome, vestito e mestiere, ti sollevo a mio primo lustrascarpe e barcaiuolo.
l'uom della caverna tancredi, ti sollevo da terra pel ciuffo e ti metto
le ascelle afferro la naiàda, / la sollevo, la pianto sul garrese. barilli
sullo scrittoio. palazzeschi, 1-229: sollevo le dita dall'anca e mi appoggio con
forma contratta di o$po> 'alzo, sollevo '. notarésco, v.
, che vengono somministrati dalla natura per sollevo dell'animo, le accrescevano l'oppressione
prese uomini e case / e li sollevo in alto, sulla pece.
cinque 'e dal tema ai onboì 'sollevo in alto. pentapètalo, agg.
mi compiaccio, mentre le chiome / sollevo e appunto come le incise il maestro
, come v. g. se io sollevo l'umero; voi sapete ch'io
l'umero; voi sapete ch'io lo sollevo con un muscolo, chiamatelo sollevatore dell'
datemi un punto d'appoggio e vi sollevo il mondo. -nelle tecnologia delle
da un punto subordinato e non si sollevo al vero principio di tutta la filosofia.
ben spesso il precipizio più che il sollevo si trova, riuniti al re loro,
la superba petra / recise intorno e sollevo da terra? 5. procurare
carrà, 452: l'eccezione ch'io sollevo può parere retrograda e sibillina; e
.. / mi abbasso, mi sollevo, mi raccuccio. volponi, 2-317
varco: / scosso lo spingo, lo sollevo a stento, / m'oppongo audace
carrà, 452: l'eccezione ch'io sollevo può parere retrograda e sibillina; e
. bellini, 5-1-257: se io sollevo l'umero, voi sapete ch'io lo
l'umero, voi sapete ch'io lo sollevo con un muscolo, chiamatelo sollevatore dell'
onda / spiego la rete o la sollevo et alzo, / nel procelloso mar non
sebbene lei schifasse e resistesse, la sollevo e la ripiombò sul letto.
1-268: ora lo sguardo / spaziando sollevo a cieli aperti / di giro in giro
ch'oggidì fanno così bell'apparato al sollevo del cristianismo tutto. -segno,
, 1-203: io, che non mi sollevo tanto alto e che vo serpendo per
innalzare preghiere. chiabrera, 1-ii-354: sollevo gridi e chiaramente il dico. pananti,
, 452: l'eccezione ch'io sollevo può parere retrograda e sibillina. emanuelli
. -datemi un punto d'appoggio e vi sollevo il mondo: per indicare le potenzialità
datemi un punto d'appoggio, e vi sollevo il mondo. -sollevare il petto
, come..., se io sollevo l'umero, voi sapete ch'io lo
che gli era così dilungi, uscire dal sollevo con un muscolo, chiamatelo sollevatore dell'umero
tattiche più ch'ordinarie con molto mio sollevo nello scriver, nel tradur scritture da
determinate molt'altre cose, alcune in sollevo del popolo, altre a benefizio degli amici
portasse qualche speranza di albergo e qualche sollevo alla sua stanchezza. segneri, i-214:
loredano, 220: il mio maggior sollevo è l'allontanarmi qualche volta vagando per
senza parole, al più con un sollevo di ciglia, ogni cosa o detto
1-229: nel grigiore dell'alba, mi sollevo a sedere e mi svoltolo dalla mantellina
fecero. pindemonte, ii-385: poi sollevo gli sguardi, e nuova cosa / ecco