.. fa una titillazione e un solletico tale sopra la cartilagine del timpano,
mi accorsi che piangevo perché sentii come un solletico all'angolo della bocca e, mettendoci
gli leccava le orecchie, dandogli un solletico strano. idem, ii-219: macchie gigantesche
: altro che nome non è il solletico e la titillazione, rimosse l'ascelle
1-43: con gli occhietti lustri faceva il solletico sotto fi collo alla bambina asseduta
funzione intima, famigliare, facevano il solletico e conciliavano il sonno, tutti quei
giù, hanno il costume di fare il solletico a'muri, e vi si aggrappano
degl'ingenui palati arduo s'appresta / solletico che molle i nervi scota, i
. tose. patire, soffrire (il solletico). collodi, 204: questo
a sapere che io curavo moltissimo il solletico sulla punta del naso. 13
anche delìco), sm. tose. solletico. - anche al figur.
delirare pel giandarme omicida, che acuto solletico le diede il sembiante terribile e il
la limosina sente eccitarsi nel cuore il solletico del pubblico applauso, e v'aderisce
. e letter. vellica- mento; solletico, stuzzicamento, titillamento. faldella,
, sm. ant. e letter. solletico. passavanti, 270: pognamo che
(dìlico). dial. fare il solletico. - pronto, svelto
= dal lat. tardo titillus * solletico ', deverb. da titillare *
la grinta di uomo indaffarato né il solletico del moncherino valsero a distrarre tereso dal
tutta l'anima gli si empieva del doloroso solletico, della sbadigliante nervosità grinzosa che penetra
orecchie indotte del volgo si rallegrano al solletico d'irregolari cadenze, mentre l'al tre
, / fa l'istessa stagion dolce solletico. muratori, 7-v-68: dopo alcuni
tarantola venga fuori. a questo doppio solletico l'estuoso e musicale insetto, non
, cioè il solleticare; sicché il solletico fusse un accidente che resi- desse in
/ e ritorniam dov'io sento il solletico. machiavelli, 677: io ho pensato
convertirsi in uno scherzo e in un solletico, rispetto ai flagelli delle nugole, dei
ogni parte. 2. figur. solletico, prurito, formicolio. r.
provava in tutti i nervi un voluttuoso solletico. -in partic.: frizione
tarantola venga fuori. a questo doppio solletico l'estuoso e musicale insetto, non
frugoni, v-318: hansi con l'acuminato solletico della facetudine a fruginar, come con
convertirsi in uno scherzo e in un solletico, rispetto ai flagelli delle nugole, dei
gargantuesca e bal- zacchiana carnalità del 4 solletico 'sobbolle e gorgoglia come in un
, vi fate un titillo e un solletico di una mostruosa ignota malìa.
a la plebe oscura / giocoso dar solletico / la soffrente natura. carducci,
3. figur. vellicamento, solletico. tassoni, xiii-439: quel 'marir'
degl'ingenui palati arduo s'appresta / solletico che molle i nervi scota. mascheroni,
muove il lombo anche così per il solletico. oh beato chi può intignere in cotesta
il riso come un dolce dileticamento e solletico degli spiriti, una diffusione e spargimento
il niccheri, nello scherzo « il solletico », ecc.: la partorì un
bocchelli, 1-iii-775: gli veniva il solletico d'un insulto di riso nervoso,
. casti, 261: di un tal solletico [dell'armonica musicale] / ho
fantoni, ii-197: fille, il solletico / è un dio lascivo, / nato
. reina, i-179: vano il solletico de gli adulatori che, mollemente palpando
per convertirsi in uno scherzo e in un solletico, rispetto ai flagelli delle nugole,
, giorno, ii-303: voi l'ignoto solletico sentiste / del celeste motore [il
è bastevole a scuotere e dissipare col solletico delle critiche la folta nebbia d'ogni
dolore strano che fa ridere come il solletico. 13. prov.
, 2-27: onde procede el temer 'l solletico / sotto la pianta e anco sotto
a la plebe oscura / giocoso dar solletico / la soffrente natura. cesari,
core. reina, i-179: vano il solletico de gli adulatori che, mollemente palpando
parietico, / quando un teme il solletico / menan più che arrigobello.
siri, 1-i-353: dal cerimoniale materia di solletico per i cortigiani e curiosi riconduciamo la
si muove il lombo anche così per il solletico. oh beato chi può intignere in
eccitare nelle flosce fibre dei riguardanti un solletico che tiene del brivido e del fremito;
della mae west o sentirsi fare il solletico dal battito delle languide ciglia di loretta
, 2-27: onde procede el temer 'l solletico / sotto la pianta e anco sotto
noi abbiamo imposto un nome particolare chiamandola solletico. b. corsini, 1-46: or
lo scultore, il musico non desta solletico, ch'è il dolore di cui qui
da pizzicare. pizzicorino, sm. solletico. fanfani. uso tose. [
.]: 'pizzicorino':... solletico; e da tutti usasi
: il cavallo, che soffre di solletico, perduta la pazienza e trovandoselo a portata
. galileo, 3-2- 304: il solletico... con piacere provoca il riso
, come sarebbero il prudore e il solletico, e non è un giudizio della mente
è mestieri chiedere al signor frigerio qual solletico egli provasse nel sentirsi penetrato in quelle
e je bastava de faje appena er solletico o coll'uno o coll'antro, che
o come un riflesso involontario provocato dal solletico). patecchio, xxxv-i-568:
piccanti o la vel- licatura superficiale del solletico o il rimbalzo delle freddure (idiotismo
stuzzicare miro. miro sopportava bene il solletico; allora, buttata via la pagliuzza
sentivo tormentato da questa peste d'importuno solletico, e guai a me se non avessi
darassi l'occasione / che tu senta solletico entr 'a petto, / guarda o tasta
che in erodoto gli dava un certo solletico e piacere. lucini, 4-50: cadde
. lieve stimolazione fisica provocata con il solletico. rubino, 32: altri [
.. / sotto il ntitillìo di quel solletico. = deriv. da rititillare.
tre o quattro paradossi, il più efficace solletico dell'attenzione, e sputarli fuori a
in me quell'effetto che fa il solletico, che, sebbene con qualche repugnanza
risate d'un ottentotto che soffre il solletico. moretti, i-167: pensa a
e tintillano al gusto guasto; ma il solletico è fanciullesco, il prurito è scabbioso
: baci a iosa e scapaccioni e solletico. faldella, 7-29: il sindaco fu
fastidiosa ai ribrezzo e repulsione provocata dal solletico o dall'udire un rumore stridente.
integro: / questo fa scareggio e non solletico! s. bargagli, 2-115:
che altri vogliaaffrontargli, riputandoli vaghi di quel solletico che è cosa da uomo vano.
sconcerto succeduto alla prima meraviglia venne il solletico dell'orgoglio. -in senso concreto
quella colta popolazione, poteva riescire un solletico anche ai palati piu scrupolosi.
scuotendosi tutto come se gli facessero il solletico. -dimenarsi nell'atto sessuale. -
e sedusse. moravia, iv-191: il solletico, il profumo, il fiore dell'
, 1-60: tutte le donne temono il solletico, /... / na,
l'organo, qualor suo sensuale / solletico gentil titilla e tocca / quella, c'
allora veniva la voglia di farle il solletico per destare il riso trillante, scintillante,
, 1-61: tutte le donne temono il solletico, /... / e
come a la plebe oscura / giocoso dar solletico / la soffrente natura. / che
al corrivo. -ridere per il solletico. marignolle, 50: così lo
sm. il solleticare; sensazione di solletico. 2. per simil.
. nelle parti del corpo sensibili al solletico. aretino, 20-160: tu
, di della sua borsa o il solletico della sua gola. a. cattaneo,
. gl'ingenui palati arduo s'appresta / solletico che molle i nervi solleticazióne, sf
, 2-27: onde procede el temer 'l solletico / sotto la pianta e anco sotto
tra le punture d'amore e quelle del solletico? g. m. cecchi
amore / è fatto appunto come sta il solletico. / solletica un che lo tema
e mi sforzino a ridere con invisibile solletico. zannoni, 5-8: 1 greci
e... chi gli faceva il solletico, chi gli dava un cappiotto ne'
? ». rosmini, x-163: il solletico nasce da movimenti piccolissimi, ma in
ojetti, iii-245: bisogna fargli il solletico sotto la pianta dei piedi perché si risolva
veste troppo lunga le faceva un indefinibile solletico alle ginocchia e alle caviglie. pavese,
è l'erba che fredda / fa il solletico ai piedi. -stimolazione sessuale; toccamente
il ficcarmele sotto, per farle il solletico o gattarigole, non darei un quattrino io
cranio, impedendogli di rifiutarsi a quel sottile solletico. -per estens.
.. fa una titillazione ed un solletico tale sopra la cartilagine del timpano che
è mestieri chiedere al signor frigerio qual solletico egli provasse nel sentirsi penetrato in quelle
/ uom reputato e che teme il solletico, / ogni pochette ch'io schiamazzi basta
parini, 693: non un vano solletico degli orecchi, ma un van
epigrammi, quando sieno fatti solo per solletico d'ingegno, su la traccia dei due
254: era sì vivo ne'veniziani il solletico che carlo emanuel braveggiasse gli spagnuoli e
dove manca l'utile; manca il solletico. faldella, 1-89: io mi sentivo
o alla smania di far colpo o al solletico di abbellire poeticamente l'epoca od il
il paese. oscura / giocoso dar solletico / la soffrente natura. de sanctis,
ii-7-144: ruggiero aspetta alcina mosso da un solletico puramente materiale, non ama. bacchelli
quella colta popolazione, poteva riescire un solletico anche ai palati più scrupolosi.
tu m'hai trovato un dolce e stran solletico. bellincioni, 11-86: tant'è
diciam ch'i'son d'ognun proprio il solletico. alvaro, 15-216: « il
. dia cono provò un solletico di risa. -attitudine a trovare
inaspettata esposizione del coralli colpìper modo il mio solletico ch'io scoppiai quasi dalle risa come
». goldoni, v-606: il solletico del verso e della rima ha incantato il
cederanno l'ire e le ostilità al dolce solletico della lode e ai contrassegni esterni di
carducci, iii-24-387: sentivo quasi un solletico di vanità in quella prova di ravvivare
soddisfazione. siri, vi-911: gran solletico provava il cardinale del procedere del duca
... gli metteva nel petto un solletico voluttuoso. -adulazione. guarini
voglia affrontargli, riputandoli vaghi di quel solletico che è cosa da uomo vano. rema
. rema, i-179: vano il solletico degli adulatori, che mollemente palpando crudelmente
più deboli lor congetture son quasi un solletico a chi vien dopo per meglio chiarir
tre o quattro paradossi, il più efficace solletico dell'attenzione, e sputarli fuori a
quali cercano nel romanzo special- mente il solletico della curiosità 5. inquietudine,
eccitare nelle flosce fibre dei riguardanti un solletico che tiene del brivido e del fremito
i loro affetti. c'è un solletico nel loro animo, l'indizio di una
, 9-27: provavano nelle vene un solletico, un subbuglio, che, volendo dargli
per convertirsi in uno scherzo e in un solletico, rispetto ai flaelli delle nugole,
7. locuz. -avere il viso di solletico: suscitare il riso. tommaseo [
: « che ho il viso di solletico io? ». -fare il
cio, mordi! tu mi fai il solletico, guarda! marinetti, i-166: le
finissime definizioni dolce paranza mi fanno il solletico. sento il solletico. b
fanno il solletico. sento il solletico. b. del bene, 2-178:
.. guardarsi... dal solletico della caccia o dell'uccellagione, le quali
trasparire il sorriso che le faceva il solletico su tutta la faccia. -desiderio
/ non che -fare il solletico alle donne-, divertirle, incantarle fresco
3-1 io: piedipapera sembrava che facesse il solletico alle donne, tante ne
quelli che parlando sembra che facciano il solletico alle donne. -fare il solletico dentro
il solletico alle donne. -fare il solletico dentro il cuore-, suscitare tenerezza amorosa
berretto del bersagliere gli aveva fatto il solletico dentro il cuore. -toccare il solletico
solletico dentro il cuore. -toccare il solletico: far ridere o suscitare l'ironia.
ma questi gran tesori mi toccano il solletico e non posso. 8.
, 85: la coscienza è come il solletico. 9. dimin. solletichino.
per ispingerla. = deriv. da solletico. sollevàbile, agg.
fosse bella al possibile, ma non di solletico alla curiosità; cioè quale potevasi avere
lusinghe della sordida lussuria, tutto il solletico della gola. alfieri, iii-1-316:
, una persona per sospingerla o farle il solletico. palazzeschi, 5-268: « ah
. bacchelli, 1-iii-775: gli veniva il solletico d'un insulto di riso nervoso,
). ant. sfregarsi facendo il solletico. aretino, 26-357: il
con scherzi sciocchi, o fate loro il solletico nelle orecchie, e loro semplicemente vi
che, non avendo altro tenero per il solletico eziandio de'più innocenti trastulli dell'umanità
, nel silenzio de la notte, gran solletico mi fa. idem, 204
a proporzione veggiam contorcersi chi teme il solletico, se vien vivamente solleticato. targioni
. toccare in modo da provocare il solletico. biscioni [s. v.
]: 'tenticare': solleticare, fare il solletico. = deriv. probabilmente da un
tintillano al gusto guasto; ma il solletico è fanciullesco, il prurito è scabbioso
2. sensazione di leggero prurito, solletico; pizzicore. galileo, 3-4-334:
. ant. e letter. vellicamento, solletico. boine, cxxi-iii-850: ma
una leggerezza accorta che era come il solletico e mi faceva ridere talvolta risa convulse
in corso di transustanziazione non è un solletico molto piacevole dentro le canne del naso
siamo proposti; acciocché non un vano solletico degli orecchi, ma un vantaggioso trattenimento
siamo proposti; acciocché non un vano solletico degli orecchi, ma un vantaggioso trattenimento
letter. che produce una sensazione di solletico, di pizzicore. ramazzini, 59
delicatamente una parte del corpo, provocando solletico. - anche: punzecchiare.
piccanti, o la vellicatura superficiale del solletico, o il rimbalzo delle freddure (
zuzzurellava sui labbri in una specie di solletico o di prurito, come, durante
per via che costei gli faceva il solletico, leccandolo sugli orecchi e sul collo.
d'italia, onnipotente nel praticare il solletico, ogni maniera di solletico. =
nel praticare il solletico, ogni maniera di solletico. = voce dotta, comp.
pare ti incomba col frigido e letale solletico assicurato dagli artigli di un'aquila elettrica.
morto ». ma sara soffriva il solletico. era noioso il gioco con lei:
le damine si facciano losche di sentimentalesco solletico, poi ciarlino, poi chiassino, poi