cachinno. quanti potessero della presenza loro solleticare la sua vanità, circuiva con sollecitudine
calunniano i tempi e la gente per solleticare le furie della marmaglia invasata. pascoli
calunniano i tempi e la gente per solleticare le furie della marmaglia invasata.
cachinno. quanti potessero della presenza loro solleticare la sua vanità, circuiva con sollecitudine
nostri primi genitori. 2. solleticare i sensi, lusingare. l.
. ant. vellicare, titillare, solleticare, stuzzicare con sensazioni piacevoli e grate
diliticare ', che per lo moderno solleticare se ne servirono i nostri antichi, fu
quello che ho detto, di scuotere e solleticare e pungere, puntura che spesso arriva
', deverb. da titillare * solleticare '. diterpène, sm. chim
facoltà diversa da queste, cioè il solleticare; sicché il solletico fusse un accidente che
un poco. -premere, solleticare. d'annunzio, v-1-369: quando
frùgino). ant. e letter. solleticare, vellicare. - anche al figur
un poco pellegrine e galanti, tagliate a solleticare certi geni gentili o più tosto svogliati
gattigliare2, tr. [gattiglio). solleticare, stuzzicare. - anche al figur
abbia privato di questa - solleticare qualcuno dove se ne giova: dire
: e questi griccioli che tornavano a solleticare il baggiano davano una poca noia alla fanciulla
. v.]: indulgen- tissimamente solleticare gli orecchi. massaia, i-159: i
ingaltìglio). scuotere, agitare, solleticare, tormentare, inviluppare. baruffaldi,
ii-506: ci voleva poco a capire che solleticare la vanità dei gitanti con gli inni
e roma non son mica lì per solleticare il romanticismo dei 'touristes 'e delle
in posa languida sul sofà, per solleticare i due giovanotti. moravia, xiii-121:
convenisse il farne mostra, o volesse solleticare il logoro senso del piacere col savore
i sabati al mercato di lecco per solleticare la concupiscenza di qualche mercante di granaglie
minuscole e delicatine, atte più a solleticare il gusto che a spegnere l'appetito
affatto, o mal conosciuti, devono solleticare il gusto e la curiosità dei dotti
tanto esce più agile e svelta a solleticare per via dell'orecchio lo spirito di
ogn'altra cosa sfuggano e temano il solleticare e il palpeggiare quelle parti del corpo
in senso attenuato: dare fastidio, solleticare. a. f. doni,
12. intr. prudere, solleticare. b. giambullari, ii-421:
sbracciata in posa languida sul sofà, per solleticare i due giovanotti. cassola, 1-112
anno! -sonare il quattrino: solleticare la venalità. p. petrocchi [
: l'asino novello, che si sente solleticare il dorso dal nuovo basto che non
volte, poi, ey si sentiva solleticare da un capriccioso nccietto o titillare la
, con valore iter., e da solleticare (v.). risollevaménto
. rititillare, tr. solleticare, stimolare nuovamente. dossi, iii-272
3. figur. stimolare, solleticare. alvaro, 16-165: gli attori
in posa languida sul sofà, per solleticare i due giovanotti. 3.
quello... di scuotere e solleticare e pungere. gentile, 2-ii-
maggior impresa vincere o scuotere gli intelletti che solleticare gli orecchi. baretti, 1-154:
tr. (sfrìzzolo). scherz. solleticare con una gradevole sensazione frizzante.
tr. (sgattìglio, sgattigli). solleticare. -sgattigtiarsi le budella: mangiare
solleticaménto, sm. il solleticare; sensazione di solletico.
. = nome d'azione da solleticare. solleticante (pari. pres.
solleticante (pari. pres. di solleticare), agg. che solletica,
titolo è quanto mai solleticante. solleticare (ani soleticare, solliticare), tr
moglie sollevò la mano e andò a solleticare leggermente il mento al bambino. -assol
facoltà diversa da queste, cioè il solleticare. -carezzare lievemente un piccolo animale
bocca (in partic. nell'espressione solleticare il palato). marchetti, 5-162
accattivante (in partic. nell'espressione solleticare l'orecchio, le orecchie).
: l'asino novello, che si sente solleticare il dorso dal nuovo basto che non
si sballottava da sé sul sofà per solleticare i due giovanotti. -portare a
quaresimale / sogliono alla divota monachella / solleticare il fomite carnale. cantù, 523:
convenisse il fame mostra, o volesse solleticare il logoro senso del piacere col savore
i sabati al mercato di lecco per solleticare la concupiscenza di qualche mercante di granaglie
non solleticarle. moretti, ii-506: solleticare la vanità dei gitanti con gli inni
genere di lode, che, senza solleticare soverchiamente il mio amor proprio, m'incoraggi
ingenuo, come un uomo ignaro, volendo solleticare la vanità dell'albino e prolungare la
delle alpi... quest'idea dovrebbe solleticare la svizzera. 9.
impresa vincere o scuotere gl'intelletti che solleticare gli orecchi. salvini, 39-i-88: gli
solleticato (pari. pass, di solleticare), agg. sottoposto a solleticamento
/ de = nome d'agente da solleticare. gl'ingenui palati arduo s'appresta /
parigi. = nome d'azione da solleticare. solletichévole, agg. letter.
= agg. verb. da solleticare. sollético (ant soléticó)
. = de verb. da solleticare. solleticóso, agg. letter
, i-95: mi sento così dolcemente solleticare e sollucherare dal pensiero che parlo con
-aggiunta di un elemento letterario capace di solleticare l'interesse del pubblico. carducci
(strùccico, strùccichi). ant. solleticare, grattare. del tufo,
l'asino novello, che si sente solleticare il dorso dal nuovo basto che non gli
s. v.]: 'tenticare': solleticare, fare il solletico. = deriv
tintillare, tr. ant. solleticare leggermente, vellicare una parte del corpo
titillaménto, sm. il toccare o il solleticare una parte del corpo (con partic
o piacere sessuale, per accarezzare o solleticare. -anche in una raffigurazione.
, sm. lo sfiorare delicatamente, il solleticare una parte del corpo. oriani