precinta isola dal dolore infinito, / solitudine dell'abisso, / occhio aperto e fisso
(18): stare rimoti e in solitudine e seguitare in tal modo la privazione
. marino, 2-147: in questa solitudine romita / così senz'alcun prò corromper
: gli peripatetici e molti platonici alla solitudine de le cose, come al mezzo,
ch'io trassi in grembo alla mia solitudine. -sottoporre a critica feroce.
: una tal quale consolazione di quella mia solitudine mi si era andata facendo sentire a
il prodotto di una evoluzione, della solitudine di quella casa piena d'angoscia.
. quella giornata di lavoro in assoluta solitudine, così contraria agli usi, era la
201: andando lui per una profonda solitudine, ad ogni miglio ficcava una canna per
seren? che vuol dir questa / solitudine immensa? ed io che sono?
di questa volontà di distacco, di solitudine e d'una vita in cui dio
, 1-314: il gran michetti vive in solitudine, nella sua casa di tufo e
attorno con la pura gentilezza della sua solitudine, e ché non la ceda neanche al
amore, e... la troppa solitudine guasta e incupisce il carattere, '
. c. carrà, 419: 'solitudine ', di proprietà del conte adriano
non poteva [geltrude] più reggere alla solitudine e alla proscrizione. -decreto
/ monotono altomare, / ma senza solitudine, / repressi squilli da rostrate messi
di scontento, di sconforto, di solitudine, di vacuità, di nostalgia.
, m'accorgevo che l'impressione di solitudine proveniva soltanto dal non ritrovare, sui
compagnia, gli aveva accresciuto attorno la solitudine. aivaro, 20-109: una società
che nel tempo di quaresima si ritiravano nella solitudine, portando ciascuno la provisione necessaria per
telepatia psichica che si acutizza morbosamente nella solitudine. moretti, i-921: in verità,
mente del poeta piegava sotto i terrori della solitudine o nella fiacchezza dell'inferma natura.
di contemplazione desiderava sempre di stare in solitudine e dove non fosse conosciuto.
tu t'esercitavi in quella pugna della tua solitudine? abate isaac volgar., 1-54
grano è mondo che sfavilla / nella sua solitudine serena; / dove pare un pulviscolo
pungente pensiero, e più di tutto la solitudine e la continuazione perpetua nell'istessa situazione
fatto più tenace dalla sconfortata e penunosa solitudine della lùstrola. bernari, 3-125:
la compagnia e accordansi insieme e odia solitudine, così abbiam noi un pugnimento che
di nuovo la punta di una strana solitudine. -ciò che arreca danno o
la quaresima dello spirito santo in una solitudine, trovaron in quel luogo una abbadia disabitata
la sapienza, la quiete, la solitudine e quel dottissimo silenzio il quale supera
guidiccioni, 5-248: la quiete della mia solitudine non è durata molto; e perché
quantunque gli piacesse la quiete e la solitudine della villa, amò pero sempre d'avere
sole sfolgorava in tutto il suo splendore nella solitudine di quei campi, scintillando giù al
20-486: le guardie mi trovarono in questa solitudine, e coloro che raccerchiano la città
giovami carne... trovossi in solitudine, e la soletudine con la libertà odorarono
d'un istante di quiete, di solitudine, di raccoglimento. bartolini, 16-165:
pensierosa, raccolta, ^ passionata della solitudine e dei libri. e. cecchi,
armi l'uomo non trova così facilmente la solitudine né il comodo di ragionar seco stesso
siate contentato di spogliarvi l'oscuro manto della solitudine e pigliare la candida veste della conversazione
etnisca; altrove la stessa cosa è solitudine, silenzio, morte eterna; qui è
fermamente deciso di mettere radici in quella solitudine. borgese, 1-43: dovunque arrivasse
': la radio per consolare la solitudine dei contadini. così si dice (1934
. (i contadini veri non sentono solitudine!). -radio sera:
scalvtni, 1-184: per fuggire la solitudine, vado spesso la sera in una
energia inusitata e dava un inebriamento di solitudine. -sm. irraggiamento; raggio
poco a poco, ridotto in una solitudine che il nostro affetto non consola, mio
: tu..., nemico della solitudine, vai sempre attorno battendo la strada
vaga come quella dei fiumi che ragionano nella solitudine della campagna. -con riferimento a
natura mia l'asprezza occasionata dalla continua solitudine ed ozio, quella tiratura di capello
duro silenzio, con la loro aspra solitudine, m'incantavano. gadda conti,
ragnoso, vedeva l'asilo beato della solitudine. 2. per simil.
seguono nella campagna, rallegran la nostra solitudine, riempiono le ore placide della vita
gustosa conversazione, che fa popolo nella solitudine, rallegratrice nelle prosperità, nelle afflizioni
vera gioia. onofri, 3-72: solitudine immensa tra la folla / brulicante nei
scalvini, 1-94: oh come la solitudine ravvicina i cuori e li fa buoni
, nel suo guscio, nella sua solitudine ': chi si raccoglie, contento
rannicchiato, racchiuso in se stesso e in solitudine per pensare, per prepararsi alla morte
quando le selve e 'prati rapiscono in solitudine vostra signoria, abbia in memoria di
cominciai presto ad assaporare il veleno della solitudine... a tenere il segreto
senza scampo... rasciugati dalla solitudine. 2. arrestato, fermato (
degli altri: c'è in esse una solitudine rassegnata, e come un raccoglimento amoroso
dal panico della notte in quella orrenda solitudine alpestre. 20. far
anima: venne fl signore, diemmi la solitudine ad abitacolo, e l'animo mio
grado preparando a un vertice di aristocratica solitudine. 3. per estens.
e dal mondo, credo l'amore della solitudine e dello studio. arici, ii-383
. lancellotti, 2-24: vedendo tanta solitudine, dubitavano di qualche frode e,
: o rattrarsi in appartata e schiva solitudine, o esibirsi e fare spicco. il
volea. de sanctis, ii-13-319: la solitudine ravvalora rimmaginazione. 2.
ravviato... rachis dal solio alla solitudine, stefano papa dichiarò re desiderio.
scalvini, 1-94: oh come la solitudine ravvicina i cuori e li fa buoni
jesino o il fastidio indefinito della stanca solitudine ti assalgono, sentimi -in uno spazietto
si preparavano raccolti nel silenzio, nella solitudine, nella meditazione de'doveri che stavano
, 13-255: anche la mia fede era solitudine, isolamento, recisione. 4
scontento che la riferenza, nella tua solitudine, ai miei casi e alle mie
che nei giorni delle solennità desiderano la solitudine e disdegnano le comitive: i poveri orgogliosi
ed io trarrem gl'interi / dì nella solitudine e nel pianto, / che a
4. che pervade un luogo (la solitudine). fantoni, ii-n: tacente
). fantoni, ii-n: tacente solitudine profonda / dell'ombre amica, della
alvaro, 17-456: la miseria della solitudine mi faceva capire che cosa è un reietto
. -condannato a una condizione di solitudine, subalternità, soggezione, ecc.
gnoli, 1-260: dove morte fasciò di solitudine / la vita, dove la rode
: la maggioranza degli uomini repelle dalla solitudine, tanto che la segregazione è inasprimento
dalle cose del secolo e cercando la solitudine come un gratissimo porto e un veicolo
essere molto forti / per amare la solitudine; bisogna avere buone gambe / e una
beduino resiste a tutte le prove della solitudine, sembra nato per le azzardose intraprese.
che ho fatti in tanto tempo di solitudine, non si possono per niun modo colorire
vista e la muta ora e la solitudine della via rivocarono ai pensieri la giovinetta
-al figur.: dedicarsi in solitudine a un interesse personale. tornasi
: all'arco della certosa, alla solitudine di cà tiepolo. pirandello, 8-159:
del tempo totale, assoluto (la solitudine). e. cecchi, 13-10
come in questi giorni, in che solitudine ribadita io viva: una solitudine incrocicchiata,
in che solitudine ribadita io viva: una solitudine incrocicchiata, fatta di mille elementi,
si ribarricò, rigustò il piacere della solitudine, ma senza rancore verso alcuno.
non bastò più a farle meno sola la solitudine sua. -riferito all'anima.
inseguita da un destino d'incomprensione e di solitudine... ella sentì che s'
. nievo, 298: insalvatichita dalla solitudine di fratta e dal consorzio di rozzi
... producevano un'ubriacatura della solitudine rendendomi straordinariamente recettivo agli incanti della mia
liceo. de roberto, 3-20: la solitudine della principessa durava un giorno. appena
del cuore e 'l silenzio, la solitudine, lascia a lui 'l gracchiare. zanobi
deserto; le anime tradite ricoverano nella solitudine. volponi, 3-42: con questo
animo. casoni, 252: o solitudine, ricreazione dell'animo, custode fida
208: pianse la moglie la sua solitudine sì amaramente che, pascendosi solo dell'acerba
gelido / sempre ed immobile / in solitudine / stagna il tuo cuore. leoni
nascondere, a rifugiarsi in pace e solitudine. -anche: ritirarsi dal mondo in
più è possibile; sfugga il ridursi in solitudine. leopardi, 913: giovanetto,
pavese, 4-42: quel senso di solitudine fisica che l'aveva accompagnato tutto il
gozzano, i-1265: rieccomi in questa solitudine e di nuovo tutt'altro che
da altri pensieri e le riempirebbe la solitudine. tarchetti, 6-i-594: sentiva riformarsi nel
, riesperiva, nel silenzio e nella solitudine delle cose e dei giorni, l'incombente
i tramonti, or la diletta / solitudine tua lascia per poco, / e vieni
riflessa, commento delle cose, parafrasi della solitudine e dell'esilio, del caldo e
proponimento di più non uscire da cotesta solitudine sì secreta... la vostra
quali il desiderio cristallizzato nel vuoto della solitudine si idealizza e rifulge in stalattiti di
, si ribarricò, rigustò il piacere della solitudine, ma senza rancore verso alcuno.
passati. carducci, ii-8-202: nella solitudine rimasticando di continuo e l'animo mio e
, in questo ospedale, nella mia solitudine senza rimedio. -irreparabilmente.
: un anno di riposo e di solitudine mi rimetterebbe, credo. bacchetti,
. di giacomo, i-543: la solitudine... lo spaventava, rimettendogli
umil mortelle e di ginepri, / ioconda solitudine e remota / a cervi, a
in giro / sino al ciel: solitudine infinita, / misteriosa, eterna,
buono proponimento a dio e opere continue di solitudine, le quali nascono da molta astinenzia
, viii-1-10: gli studi generalmente sogliono solitudine e rimozione di sollecitudine e tranquillità d'
ella voleva rimpiattarsi di nuovo nella sua solitudine. buzzi, 1-83: l'aria d'
e analizzi, con le noie della solitudine, il presente; e così ti
non bastava a vincer l'incendio: la solitudine, le forze fisiche rinascenti, aumentavano
, tra i suoi fidi e in solitudine, aveva per vezzo il gesto di
florido. rebora, 3-i-326: la solitudine nutrita mi fa rinfloridire contadinescamente; ma
mie credenze si son anzi rinforzate nella solitudine che mi s'è fatta d'attomo.
tutto ravviva e ringentilisce l'amore alla solitudine e alle bellezze della natura: onde tra
. michelstaedter, 344: nella sua solitudine ognuno si ringhiotte nel suo stomaco vuoto
sparsa rinnova. leopardi, 880: la solitudine fa quasi l'ufficio della gioventù;
assai meno amabili ma necessari alla fredda solitudine dell'età. montano, 1-124:
-chiudersi nel proprio dolore o nella solitudine 0 in una condizione di apatia e
. v.]: si rintana nella solitudine. pirandello, 8-312: si rintanava
fucili si udivano soli in quella morta solitudine. 2. figur. vastità
accidia seguita lo ri- nunziamento della propria solitudine. scala del paradiso, 191
francesco petrarca ricorda con amore quella sua solitudine tra le fonti del sorga, quel
, 8-48: l'odierna prima giornata di solitudine piena, dalla quale mi ripromettevo come
poi gli fa amar la ritiratezza e solitudine, e fuggir quasi ogni sorte di piacere
l'opinion di coloro che riprovan la solitudine. 13. intr. per lo
miglioramento. capuana, 1-i-274: nella solitudine in cui [teresa] volentieri rimaneva
: tu..., nemico della solitudine, vai sempre attorno battendo la strada
giorno ripiglio: il troppo studio e solitudine mi avevano rovinato. giuliani, ii-17
dolcezze e i vezzi infidi. / gioconda solitudine romita / sarammi asilo. graf 5-656
idea. borgese, 1-262: la solitudine... poteva fargli bene,
. alfieri, 7-177: in questa mia solitudine... spero che mi tornerà
: la finestra era aperta sull'immensa solitudine della landa: contro le stelle risaltava,
, il digiuno, il silenzio e la solitudine mirabilmente la eccitano, dove che i
. l. gualdo, 57: la solitudine è una cosa terribile quando non è
vene, / onde irrighi la fresca solitudine, / il tuo riscintillio rida e su-
risonanze delle cose, un sentimento di atroce solitudine si impadronì degli uomini esiliati ai confini
essere'per qualche istante, io noi, solitudine? = comp. dal pref.
eremita laico...: incline alla solitudine com'ero, ho trovato qui ristoro
da se stessa per gelosia; amava la solitudine, fug'va feste, solazzi e
: le mie, coll'infelicità, colla solitudine morale desolante che mi s'è fatta
mondanità; periodo di tempo trascorso in solitudine. -in partic.: vita monastica;
carne. scaramuccia, 201: della solitudine o libramento. sempre fu lauda- bil
bil cosa e di gran giovamento la solitudine per coloro ch'essercitano gli studi.
appartato in cui si può vivere in solitudine e quiete o, anche, restare nascosti
egli indarno per nostro riparo questa virtuosa solitudine e questo sacro libramento eretto e fondato?
27: e quel senso di solitudine, costante, monotona, ma alle
poi gli fa amar la ritiratezza e solitudine e fuggir quasi ogni sorta di piacere.
, 16-v-403: bisogna che madama fugga la solitudine e la ritiratezza, e procuri continuamente
prevalentemente in un luogo appartato o in solitudine; privo di intense relazioni sociali e
. ant. il vivere appartato, in solitudine, separato dalla società civile.
sia, riservando per la ge- nial solitudine tutti i riti misteriosi dell'amor connubiale.
folle de'corpi, ritornano alla primiera solitudine con gli animi. forteguerri, iv-25
i-91: anch'io, / movendo in solitudine, / chiedo i ritorni a dio
loro pensiero si ritrae infastidito da quella solitudine e da quel silenzio severo.
sempre precisa ed economica. -propensione alla solitudine, a richiudersi in se stessi escludendo
quel convento senza celle avverso a ogni solitudine e a ogni ritrosìa, quel conservatorio
togliermi tutto e lasciarmi solo, in solitudine eterna? perché? -esporre.
cui s'eran trovati a nascere, nella solitudine dei boschi. 7.
strillo di poiana., muta / solitudine., roccie irte, malvage..
campo. leopardi, iii-425: nella solitudine io rodo e divoro me stesso. pratesi
ininterrotto. rebora, 3-i-71: che solitudine in questa affollata città rombante! de
si lagna dell'onde del mare e della solitudine e mancanza d'uomini, come mai
spopolarsi a un tratto e ricadere in una solitudine torpida, dove non si udiva che
d'indegno stordimento, alla tragica, sconsolata solitudine di quelle poche mummie di avventori
romitàggine, sf. letter. tranquilla solitudine di un luogo disabitato o poco frequentato
e suono d'acque cadenti imitavano la solitudine di sapey, e la strada in
romitaggio': luogo amèno, non sempre in solitudine, ma neanco nella frequenza della gente
. -vita o periodo trascorso in solitudine. foscolo, xix-150: quantunque io
io sia nato stampato allevato per la solitudine, non però posso avvezzarmi a questo
romitaménte, aw. letter. in solitudine, in modo appartato, senza contatti
). letter. vivere in sdegnosa solitudine.
2. per estens. vissuto in solitudine, senza contatti e rapporti con altri
che abbandona il mondo per vivere in solitudine in comunione con dio, in preghiera
, nella meditazione; chiuso nella propria solitudine. dante, purg., 6-72
. bruni, 440: in questa solitudine romita, / qualor vedovo augel vien
altrui torbidi gli anni / in questa solitudine romita. c. i. frugoni,
i. frugoni, i-i 1-247: romita solitudine, / vedi quai rare grazie /
a qualche grande foresta, in una solitudine romita. -sopportato in solitudine.
una solitudine romita. -sopportato in solitudine. lemene, i-241: lungi.
-vissuto, trascorso o da trascorrere in solitudine (la vita, il tempo)
(e, per estens., in solitudine, stando appartato).
; stanza ove è possibile ritirarsi nella solitudine, nel raccoglimento. francesco da barberino
conti, 1-175: rotta la mia solitudine, ripresi di colpo il senso della
, dove rompe il silenzio della sua solitudine l'acqua limpida e chiara da certi sassi
... che in quella sua solitudine a mezza montagna non aveva nessuno con
turbare. rebora, 3-i-74: la solitudine dell'affollata società indifferente...
'il carducci è solo'. intendevo la solitudine dell'anima... mosche ronzatrici
: chi passava di là sembrava in una solitudine immensa; tutti sembravano sperduti fra i
sento / che ti duole la troppa solitudine: / il mio giardino è triste,
ch'ella sapea essere abitatore di quella solitudine e di quel luogo padrone.
sbranare o almeno di starmene accovacciato nella solitudine ragghiando. faldella, i-4-216: dopo che
seccare nell'ozio molestissimo e nella malinconica solitudine. f. fona, 4-22: così
nel rumore. onofri, 3-72: solitudine immensa tra la folla / brulicante nei
carducci, iii-4-15: questa del fòro tuo solitudine / ogni rumore vince, ogni gloria
si radunano per esorcizzare l'orrore della loro solitudine. = deriv. da rumorismo.
un dissidio tra la malinconia pensosa della solitudine e una rumorosa galanteria elegante. loria
ormai divenuto un contadino dopo tanti anni di solitudine rusticana, io eviterò di salutare quello
chiamano sciamo, ed è una immensa solitudine di terren sabbionoso, squallido e morto
, che non quei che dimorano in solitudine traile braccia sol d'una sagra contemplazione.
desideri né rimpianti e non temeva la solitudine. -sostant. monte,
pungente pensiero e più di tutto la solitudine e la continuazione perpetua nell'istessa situazione
più belli in questa malinconica e monotona solitudine, senz'altra gioia che...
battista... elesse di vivere in solitudine e... fu tratto al
, con tanto buio, silenzio e solitudine intorno.. ». =
morte a dosso non la morte per solitudine e disperazione che i dubbi profeti andavano
di fuoco, di sangue e di solitudine, con manifesto pericolo che i vicini
12-iii-69: vietarli la solitudine, trattenerlo in allegrezza e in passatempi
la sua santificazione fue desolata sì come solitudine. -osservanza, celebrazione di una
: vivemmo otto giorni felici, nella solitudine del nostro piccolo appartamento. fin quando
natura umana i soli vizi, consigliano la solitudine e l'egoismo. tronconi, 2-15
non si può avere il sapor vero della solitudine donde scorgesi la città.
dio lo si godono e saporeggiano nella solitudine, nel silenzio. = frequent.
amante del fresco, dell'ombra e della solitudine, rifugge dai campi sativi, troppo
corrucciato, incline all'isolamento, alla solitudine e anche alla misantropia (con allusione
determinata realtà o ambiente rinchiudendosi nella propria solitudine. fr. morelli, 456:
né a biasimare né a sbandire la solitudine, e che vi sono i tempi
amore divino. casoni, 252: o solitudine, ricreazione dell'animo, custode fida
, 1-82: secondo l'ordine della solitudine guidi lo scampolo de'suoi dì. redi
con dolci e scarrucolanti parolette castigliane la solitudine della mia maestra iberica di esperienze magiche
parlava, con tutta fa sua disperata solitudine e collo scatenamento di istinti- ancestrali.
. d annunzio, iii-1-224: nelfantichissima solitudine, già occupata dal mistero della notte
, di unicamente umano. nella sua solitudine tortuosa è come l'immagine di quel
, 1-260: dove morte fasciò di solitudine / la vita, ove la rode d'
, i (2): abitano in solitudine disertissima, sceverati dalla compagnia di tutti
loria, 1-64: trascorreva lunghe giornate in solitudine b. croce, ii-13-30: è [
strapazzi degli scherani, all'ansietà della solitudine, un motto di conforto somiglia alla
dal mondo, credo l'amore della solitudine e dello studio. saba, 6-88:
deriv. da schiavitù, sul modello di solitudine. schiavizzare, tr. rendere schiavo
le battaglie del nimico più forti di solitudine che in compagnia. -isolato.
: sfuggire la gente per desiderio di solitudine. anonimo genovese, 1-2-130:
a poco penetrare nella tenera e deliziosa solitudine dell'anime loro. -scienziuòla.
, la qual pare che inchini alla solitudine, per rispondervi non già scienzialmente ma secondo
questa popolazione... fece così fiera solitudine per la cittàe in italia con lo sciopero
, ii-2-34: molto, nella mia solitudine, ché da un pezzo in qua non
esitazioni o riflessione; correre a tanta solitudine con un vestituccio, che l'abbi il
energia inusitata e dava un inebriamento di solitudine. 3. cavità, rientranza
negli scommodi, nell'austerità, nella solitudine della sua cella, non aver nulla di
diserto e quindi la povertà, la solitudine e tutti gl'incomodi regnar della vita
dopo aver passato una settimana in sconfortante solitudine, decise finalmente di uscirne ad ogni costo
che incombeva dall'altro lato su quella solitudine sconfortala. de roberto, 1-102: con
indegno stordimento, alla tragica, sconsolata solitudine di quelle poche mummie di avventori.
ii-8-347: non cerco di uscire dalla mia solitudine, perché irrequieto e scontento urterei col
, 1-80: intese / sull'orma solitudine del golfo / strider le furie ed iterar
, la tua mestizia e la tua solitudine m'accusano e scoprono troppochiaramente quello che tanto
le viste erano intente a riguardar una solitudine così orrida, ecco che dal fianco
un saluto / al perduto animo, alla solitudine. 2. espressione di
andata via, lo prese una scorata solitudine; si trovò davanti agli occhi uno
tuo guidatore e menatore per lo diserto e solitudine, grande e terribile, nella quale
scorso. nomi, 14-57: per tutto solitudine ed orrore / scor- rea. colletta
di sua sorella glilasciava lo scorruccio e la solitudine nel cuore. betteioni, 1-6:
giorni, che mi ridussi nella gratissima solitudine de la mia sant'anna. g
alti col pensiero, quando siete in solitudine del vostro scrittoio, e tro- varete
abbozzi che ho fatti in tanto tempo di solitudine non si possono per niun modo colorire
ri. gadda conti, 1-256: la solitudine e la società non erano volti entrambi
trascorre o è trascorso o è vissuto in solitudine, in disparte, con umiltà e
dai gloriosi regni in questa oscurità e solitudine a darmi conforto. b. pulci
di lodi. le lettere si nutrono di solitudine e di libertà, e molto più
dispetto, una ingiuria non per farli la solitudine rimasticando di continuo e l'animo mio e
fragilità non ricordandosi e solamente desiderosa della solitudine, era quivi dove coll'animo dimorava.
sdraiati su l'erta che guarda la solitudine d'arquà. manzoni, pr.
progetto. landò, 2-191: alla solitudine ti chiamo..., imperoché
l'uomo] nella contemplazione e nella solitudine della mente, cercando di vacare solamente
sedemo: e così a la cui solitudine è facto questo ligno per alzare superponendo
ci resta altra alternativa che non sia la solitudine. -attraente, allettante.
il breve tempo del tragitto, alla solitudine. p levi, i-53: raccontano ai
la presenza di altre persone; relegare in solitudine. -anche in un contesto figur
per certi segregati luoghi. -vissuto in solitudine o al chiuso dell'abitazione, senza
intera. 3. ritiro in solitudine, per scelta o per sfuggire a
, 28-597: è necessano che la solitudine, la segretezza, lasantità stessa del luogo
preferisce la secrétaire. solitudine, schivo. segretino, sm
vissuto in un luogo appartato, in solitudine, lontano dalla presenza degli altri, della
remotamente dal consorzio umano; in totale solitudine. cino, cxxxviii-55-8: infin che
parlandodella sua selvaggina umana) « la loro solitudine, la loro singolarità ».
vestio de pelle pensém la selvaggia e inospitale solitudine di questo paesaggio. ch'elo fuse
vita dei boschi, 1 grandi silenzi della solitudine ne avevano temprato fortemente l'animo.
. 6. ostinata ricerca della solitudine; scontrosità, ritrosia, scarsa socievolezza
, i-486: non approvo punto la tua solitudine, anzi nella tua età penderei a
, divorata dai suoi crucci, nella buia solitudine dello stanzino, vive tutte le ragioni
ma allo stesso tempo struggenti ritratti di solitudine muliebre. = comp. dal pref
bartoli, 5-7: bene affaccendosi alla lor solitudine, al lor silenzio, quel semimorto
piovene, 6-292: sopportavo soltanto la solitudine assoluta che trovavo vivendo segregato nei miei
livide, stefano toccò il fondo della solitudine. 2. luogo buio o
la tragedia... non ricevette la solitudine che usava l'epopea nel verso,
; / ma quando si ritrova in solitudine, / s'immerge, il porco,
: veggendo che pietro " nonrarsi in una solitudine assoluta e vi rimase fino al termine
: or dovrò io abbandonare anche questa mia solitudine antica, dove, senza perdere dagli
separatività, sf. letter. condizione di solitudine esistenziale. onofri, 12-92:
-estraniarsi dagli altri, ritirarsi in solitudine. g. gozzi, i-16-112:
suoi rimproverato, scusavasi col dire che la solitudine fa dimenticare altrui dell'uomo che in
: se poi mi stancherò di questa solitudine, volerò un po'qua e un po'
in un luogo isolato, ritirarsi in solitudine; isolarsi, segregarsi. segneri,
cara persona. -che vive in solitudine o fuori dal mondo, dalla società
guidatore e manatore per lo diserto e solitudine. ibidem, vi-433: sarà in
servizievole gente non bastava ad annullare la solitudine. d'annunzio, 8-89: mi guarda
bellezza. moretti, 15-131: la solitudine, il tedio, la malinconia,
per non gemere come io fo nella solitudine e nel dolore. manzoni, pr.
gli si spalancò tutt'intorno nella paurosa solitudine. il sangue gli sfrizzava per tutte
orecchio... quel silenzio e quella solitudine. c. e. gadda,
, i-70: essi sgombrano il tedio della solitudine con tecare compagnie e con la dolce conversazione
, passavano e tutti sentivano di quella solitudine uno sgomento che a mano a mano diveniva
. bernari, 3-178: la sua solitudine gli faceva avvertire più acuto il bisogno
gozzi, 1-55: il buio e la solitudine gli cominciarono a metter la paura in
d'annunzio, i-20: l'immensa solitudine secura / nravvolge in sua magia;
giorni ch'io trassi in grembo alla mia solitudine, e col più vivo calore ovunque
rarezza de'concetti, ed anco la solitudine per esser unica. marino, 1-13-alleg
a una condizione di decadenza e di solitudine. d'annunzio, ii-496 (tit
706]: mi son sequestrato in questa solitudine, anzi silenzioso albergo e paradiso di
forbitissimo. risonarono i grugniti per tutta la solitudine fluviatile; poi subitamente divennero fiochi,
a. viviani, 105: meditavano in solitudine tavolato dàubler reghini e bastianelli sbirciando furtivi
dolore. d'annunzio, 8-144: nella solitudine uno smarrimento vago incominciò ad occupare l'
, e par che rechi / alla solitudine gli echi / misteriosi d'un'altra
. pellico, 4-71: benedetta solitudine!... quanto meno amara tu
mi prestano soccorso pernon sentire la noia della solitudine. leopardi, iii-409: mio padre
domenico nel dispregio degli onori, antonio nella solitudine e francesco nella vita sozievole. vico
, fatto accorto da'mali della bestiai solitudine, sia egli venuto alla società,
compagni, anche in quanto lasciato in solitudine; derelitto. bibbia volgar.,
piovene, 3-162: l'ozio, la solitudine, il vuoto intorno a lui divenivano
solo, senza compagnia, in completa solitudine. pagliaresi, xliii-166: un mese
come disse il petrarca, si dilettasse nella solitudine. tommaseo, 5-385: madre,
lacci involto. -che vive in solitudine, in preghiera e in penitenza (
è essersi anche prefissa di stabilire la solitudine di ciascuna. spogliato; / ècce un
-per estens. che ama la solitudine, romito; dedito alla contemplazione.
vissuto (la vita), in solitudine (anche per indicare il modo di vivere
ha scacciato. -con riferimento alla solitudine della morte. betussi, xliv-118:
fiere. 4. sopportato in solitudine. maestro alberto, 106: in
scapolo grasso. -compiuto in solitudine. aleardi, i-iii: dimmi,
d'una conchiglia. -nutrito in solitudine (un pensièro). nievo,
), sf. letter. ant. solitudine. fr. colonna, 3-382
, aw. da solo, in solitudine; senza la compagnia di alcuno, lontano
. solitarietà, sf. ant. solitudine (nel vivere, nell'agi- re
2. che vive o ama vivere in solitudine, ritirato; che sfugge la compagnia
, tipico di chi vive o agisce in solitudine (un sentimento, il temperamento)
-che si svolge, che trascorre in solitudine, per lo più lontano dalla gente
. -alpinismo solitario: quello praticato in solitudine. s. jacomuzzi, 1-i-62:
20. locuz. -in solitario: in solitudine. p. tiepolo, lii-5-64:
era solito molte volte, godendo della solitudine e dell'amenità dell'aria, dilettarsi.
mondizia di cuore, s'acquista in solitudine e orazione. boccaccio, viii-1-10:
, viii-1-10: gli studi generalmente sogliono solitudine e rimozione di sollecitudine e tranquillità d'
riguardala e perdella, e datosi alla solitudine, fu lapidato da certe femine. lorenzo
lorenzo de'medici, 1-85: la solitudine e il dilungarsi dall'umano consorzio riduce
questo posson fuggir la moltitudine. -anzi la solitudine, perché dimorate con gli oratori,
. f. frugoni, vli-600: la solitudine... convien al savio,
; / ma quando si ritrova in solitudine, / s'immerge, il porco
rea putredine. casti, vi-285: la solitudine, il silenzio e l'ombra /
ingombra. leopardi, i-488: la solitudine è lo stato naturale di gran parte,
che diceva: « mi piace la solitudine quando sono in compagnia, e mi
mi piace la compagnia quando sono in solitudine ». d'annunzio, iv-2-591
iv-2-591: laggiù, nella mia solitudine, per lunghi mesi non ascolto altra
, è per altri - / solo di solitudine ho bisogno. -momento di tranquillità o
coscienza della vostra piccolezza, della vostra solitudine, della vostra miseria, del vostro essere
sorge un sentimento di lontananza e di solitudine, che mi circonda e mi fa
che qualche cosa, un cappio di solitudine, la stringeva alla gola. gobetti
rinnovare il mondo ha trovato dio nella solitudine del suo pessimismo e nella rinuncia a
crepuscolo, giovanni si sentì sopraffatto dalla solitudine. luzi, 11-55: madre,
l'essere molto amati / non medica la solitudine, / la affina / anzi,
, perché, se ti travaglierà la solitudine che patisci de'morti, ti consoli
molte volte per esilio intenda vedovanza, solitudine desolata di madre o padre che perdettero
barione monaco stava quivi presso in una solitudine. boccaccio, 9-20: colui il
, 1-184: fugge la fama ogni solitudine e luogo privato e volentieri siede e dimora
de'pontefici è più tosto simile a una solitudine che una città. giovanni da verrazzano
questa mia villa di belmonte una spezie di solitudine col ridurre a uso di mia abitazione
francesco petrarca ricorda con amore quella sua solitudine tra le fonti del sorga, quel
quattrocento e cinquecento chilometri di solitudine per arrivarci da qualsiasi altro punto abitato
mezzo di questo mare, in questa solitudine incognita,... in quale altra
infinito seren? che vuol dir questa / solitudine immensa? montale, 14-135: che
porrà la città spaziosa e bella in solitudine, e non si anderà e sarà quasi
e di furore a porre la terra in solitudine e 'peccatori da essere scacciati di
quella. caro, 10-74: per la solitudine ti prego / de la mia troia
tasso, 8-1-394: vasta ed erma / solitudine in- culta i campi e i monti
minio alle biade, assedio alle case, solitudine alle città. leopardi, 861:
tutto i medesimi segni e la medesima solitudine. leoni, 100: nel traversare
vedendo l'incredibile e non più veduta solitudine delle contrade. -carattere appartato,
nella piazza maggiore di siracusa per la solitudine era cresciuta l'erba sì alta e folta
sopra. algarotti, 1-vii-265: la solitudine patavina dà forse a quei professoriuel non so
l'autore fosse sotterra, avrebbe giovato la solitudine d'una villa o il chiostro d'
che questo ne giunge / per l'ampia solitudine de'campi / mormorio lento? deledda
un gruppo di cavalieri autentici animò la solitudine del luogo. pasolini, 22-i-610:
i covoni / dei mezzadri, nella solitudine delle piazzette. -isolamento economico e commerciale
britannica denuncia tutti i limiti della propria solitudine insulare. 5. ant.
castelvetro, 8-2-296: non essendo vero per solitudine assoluta che il gange solo tra tutti
, in disprezzo del mondo ritiratasi in solitudine ed elettosi un antro per sua abitazione
separandomi dalla loro società e riducendomi in solitudine. slataper, 2-167: io so
anch'io sai: mi ritiro nella mia solitudine. de pisis, 1-332: la
..., mi ridurrò in solitudine. -via della solitudine, il
in solitudine. -via della solitudine, il deserto. bibbia volgar.
chiamò noi; anderemo nella via della solitudine per tre dì, acciò che noi
solitudo, sf. letter. solitudine. bencivenni, 4-29: così
dotta, lat. solitudo (v. solitudine). solìvago, agg
villana, necessitata altronde di farsi nella sua solitudine una occupazione che la sollazzi, si
del solito mi aggrava in questa mia solitudine. marino, xii-120: la restituzione
melodi è sola. -trascorso in solitudine, senza la vicinanza di altre persone
squallida e sola. -concepito nella solitudine, senza verifica nel colloquio con altri
dalla morte di cristìn, si chiuse in solitudine: periculo saranno le cose nostre
matto se, avendo trovato nella mia solitudine la tranquillità de'beati, i quali
, che in oggi si ritirasse in una solitudine con animo di mettersi sull'aria di
e quella pace, deliziosa in tanta solitudine e in così profondo silenzio, som-
almeno una lira. e in una solitudine, dico, nella quale ogni idea di
cavò con un sonettino sui benefici della solitudine. -acer. sonettóne.
s'acquista. casti, vi-285: la solitudine, il silenzio e l'ombra /
addosso... era solo, e solitudine per colà intorno a lunghissimo spazio:
crede; e voi sapete l'influenza della solitudine sugli spiriti inclini al soprannaturale.
, cxxi-iv-475]: c'è l'altra solitudine peggiore: quel mettere i sordini all'
1-268: gli pareva che la sconfinata solitudine della sua vita muta e sorda si
le dolci sorelle del silenzio e della solitudine, cingevano la pianura nel loro soave
a poco penetrare nella tenera e deliziosa solitudine dell'anime loro. = deriv.
poi togliermi tutto e lasciarmi solo in solitudine eterna? b. croce, ii-2-136:
, 157: a sorreggere la nostra ininterrotta solitudine di uomini fuori epoca ci e sufficiente
dispetto in noi, il freddo, la solitudine di un amore insincero.
carrà, 192: a sorreggere la nostra solitudine di uomini fuori epoca ci è sufficiente
. guerrazzi, 140: la seconda solitudine procede da lassezza: logorato che l'
ii-18-158: ora ha il padre morente in solitudine, ed ella non può andare a
del dubbio ed agli sconforti d'una solitudine terribile. de roberto, 10-85:
: quando l'eterno padre nella celebre solitudine imbandì la mensa a'figliuoli d'israele con
contarmi, lxxx-3-861: sazia di quella solitudine, ha fatto saper a sua maestà di
sottintesa quell'angoscia vigliacca, quella spietata solitudine degli occhi. -che non manifesta
sottratto dalla società degli uomini, nella solitudine e nel silenzio cercando, siccome volea
addormenti, non impigridischi in ozio e solitudine. fabula de cefalo e procris,
suo essere crocchiava sotto il sovraccarico della solitudine. 6. onere, carico
: così si chiudeva nella più sovrana solitudine la vita tormentata di uno dei nostri piùgrandi
le vigilie per riposo, con la solitudine per diporto, co'digiuni per cibo.
perché sentiva insorgere dentro di sé, nella solitudine della città abbandonata, una specie di
e i precipizi creano l'illusione d'una solitudine alpestre. angelini, 1-45: la
'l loro suono è uno spasso della sua solitudine. -diletto intellettuale, godimento spirituale
per lui di veder prolungata la sua solitudine anche a quelle ore serali in cui abbisognava
jesino o il fastidio indefinito della stanca solitudine ti assalgono, sentimi -in uno spaziétto
le stesse persone; e la stessa solitudine spaziosa che mi era ormai cosi necessaria
vedere negli uccelli specchiata la sua ansia di solitudine, la voglia di un destino temerario
ho a bell'agio meditato nella mia solitudine di campagna, e ne ho le spezie
boccaccio, viii-1-10: gli studi generalmente sogliono solitudine e rimozione di sollecitudine e tranquillità d'
gli speculativi, se ben amano la solitudine per difetto de'loro simili, amano
, il digiuno, il silenzio e la solitudine mirabilmente la eccitano. campanella, 1003
contemplativi si conviene... stare in solitudine della mente e del corpo, a
: il mosto, chiuso in tenebra e solitudine, crogiola e fermenta nei tini.
miseria, l'abbandono, la malinconia della solitudine, l'inquietudine, lo spleen infinito
232: splendida e immensa stenaevasi la solitudine. lo sguardo e l'anima restavano
elementari e primitive, vissute sempre in solitudine, spoglie d'ogni cultura,.
riprendendo l'aspetto e il silenzio della solitudine. pea, 5-103: la domenica il
filosofi sprezzatoli della moltitudine e amatori della solitudine. tasso, 2-89: o sprezzator
di facilitarvi il mezzo di sprigionarvi dalla solitudine di fusigna- no. -uscire
alimento degli animi generosi che tramandano dalla solitudine i loro 2. che esprime
i precipizi creano l'illusione d'una solitudine alpestre. cassola, 8-53: lui era
bacchelli, 2-xxv-81: il dubbio che solitudine, elezione, melanconia, non siano
che emana un'impressione cupa e sinistra di solitudine, di orrore, di morte,
; trascorso nella più grigia e triste solitudine. pirandello, 8-550: ah,
angioletti, 1-167: buia, squallida solitudine. non ho ancora ritrovato un uomo.
. tabucchi, ii-65: parlò della solitudine, di una vita grigia e squallida
; l'impressione cupa e sinistra di solitudine o di tristezza che ne emana.
il ciel di smalto squàrcino, / ma solitudine sempre, silenzio. 12.
sole,... lodammo insieme la solitudine. 2. per estens.
dalle cose del secolo e cercando la solitudine come un gratissimo porto e un veicolo all'
ei sentirà grave grave il peso della solitudine e della vita. pascoli, ii-989:
del mondo e di recarsi a stato di solitudine e di povertà. -sostant.
morte di cristin, si chiuse in solitudine. -stato libero-, v. libero1
lontano da lei, persi in una solitudine disperata e astratta. = comp
-regnare (il silenzio, la solitudine). poerio, 3-404: chieggo
232: splendida e immensa stendevasi la solitudine. bacchelli, 3-96: un silenzio
viene dalla scurità de'luoghi e dalla solitudine che le demonia hanno tanto valore sopra noi
: la madre, in quella vedovanza e solitudine repentina, sterminata già d'ogni bene
n. ginzburg, ii-161: nella solitudine dello spazio, la noia sarà sterminata
: vi sono casi in cui accettare la solitudine può significare attingere dio. ma
nobile anco ra: la solitudine senza dio. = voce dotta
stracca ottava del barocciaio che addolcisce la solitudine. -che riprende stancamente una tradizione
. -morire su una strada: in solitudine e in completa povertà.
non ti persi, / ma in quella solitudine di nave / più dell'usato tornò
, vi dèe poter mover la nostra solitudine di tant'anni e il veder chiarissimamente
prevalentemente in un luogo appartato o in solitudine; privo di intense relazioni sociali e piaceri
ero stretto alla mia nullità, alla mia solitudine come la scorza all'albero.
quadrate stritolatrici. buzzati, i-816: solitudine è l'esasperazione nevrastenica del furibondo scatenamento
negletti fra il popolo o meditando nella solitudine serbano rilevati i caratteri della loro indole
: un pensionato che si strugge di solitudine. -commuoversi, emozionarsi. d'
ristucco. moretti, iv-731: la solitudine la lasciava quanto mai povera e incoerente e
o di illusioni piacevoli per entrare nella solitudine o nella stupidezza americana. milizia, i-49
di sospensione, di incanto, di solitudine e silenzio attonito e desolato, che pervade
, vii-126: sarà la terra sua in solitudine e in stupore. 12
vene, / onde irrighi la fresca solitudine, / il tuo riscintillio rida e
e suono d'acque cadenti imitavano la solitudine di sapey. -con riferimento all'
il tramonto non pesa. pesa la solitudine. -ma gli amici.. -quasi
lo sfogo delle viscere, in quella solitudine del deserto, ha subito assunto un'aria
quando nel parco che circondava la nostra solitudine cominciò, prima lontanissimo poi più distinto
poi ancora gioia, ancora terrore di solitudine e vuoto, e acido in bocca,
origine, giochi, lavori, vizi, solitudine e sviamenti. -letter. divagazione dall'
., / penso che morirei di solitudine. bonsanti, 4-368: era la voce
prevalentemente in un luogo appartato o in solitudine, privo di relazioni sociali e piaceri
4. persona che vive ritirata, in solitudine, senza o con pochi contatti con
galizzi, concepite e attuate in una solitudine attiva. 2. dimin.
indebolisce,... in una solitudine senza avere tanta forza né meno da
una vita austera, ad una continua solitudine ed ai più severi esercizi della vita
gli eremiti della tebaide, allorché, nella solitudine delle loro grotte, non riuscivano a
fatica a giacere sotto un ginepro nella solitudine, s addormentò. giustino volgar.,
: l'obediente... della solitudine si diletta per meglio accostarsi al suo creatore
dei boschi, i grandi silenzi della solitudine ne avevano temprato fortemente l'animo.
venire [gli ebrei] tornarono nella solitudine, nella quale stettero quaranta anni per la
compagnia. -far sentire meno la solitudine (con riferimento a soggetti inanimati)
, febbraio 1955], 57: una solitudine amara che avvolge l'intera città,
morti in feroci agonie, / a la solitudine muta imprecanti invano. piovene, 7-51
e dal monisterio trapassono alla quiete della solitudine. g. moretti, 118: fece
vedendo l'incredibile e non più veduta solitudine delle contrade, il to- glimento dell'
a firenze, e andò a nascondersi nella solitudine della villa di lonchio, sopra l'
417: così si chiudeva nella più sovrana solitudine la vita tormentata di uno dei nostri
è l'unico mio tormento in questa solitudine. pellico, 2-132: è gran
strillo di poiana... muta / solitudine., roccie irte, malvage.
. caro, 10-80: per la solitudine ti prego / de la mia troia,
, di colline, di tramonti, di solitudine, di musica. pascoli, i-460
, vlii-i-10: gli studi generalmente sogliono solitudine e rimozione di sollecitudine e tranquillità d'
condizione esistenziale di sacrificio, privazioni, solitudine. sociale. faldella,
delramo- re dalla stagione dolcissima, dalla solitudine della campagna, dalla trascuràggine del marito
quel viso a una espressione di concentrata solitudine. = deriv. da trascurato.
uccelli di passo / trasvolano la palustre solitudine. gadda conti, 1-448: ehi
. risonarono i grugniti per tutta la solitudine fluviatile; poi subitamente divennero fiochi,
e quando a quando / per quella solitudine profonda / la campana echeggiar, frangersi l'
lo straniero -contro il disordine -contro la solitudine -contro tutto ciò che impaurisce l'uomo abbandonato
con la comune norma morale e sceglie in solitudine di obbedire alla domanda di dio,
sogno che stenta a scomporsi, è la solitudine e la violenza che si danno l'
rigoroso trinceramento e nessuno penetra la mia solitudine. = nome d'azione da trincerare-
per desiderio di godermi, trionfarmi la solitudine. 17. tr. ant
di settanta anni vai giostrando. carnella solitudine, e dall'arida rupe la salutare acqua
. bettini, 1-118: dopo che in solitudine mi dolsi, / te, superbo
valle, ed in altezza / godeva solitudine sua fama. -poeta, in
boccaccio, viii-1-10: gli studi generalmente sogliono solitudine e rimozione di sollecitudine e tranquillità d'
annunzio, iv-2-127: anna rimase in solitudine; e per lungo tempo ancora visse nella
, situazione desolata e opprimente, di solitudine e di squallore, che provoca tedio e
al cielo, maddalena si ritira in solitudine, morta alla patria, ai parenti,
umilievole. sapevo che avrei serbata la mia solitudine orgogliosa anche nel covile del postribolo.
, di unicamente umano. nella sua solitudine tortuosa è come l'immagine di quel dolore
mussi, era in un momento di solitudine e desiderava chi s'interessasse di lei
campagna di cinquanta giorni / un pomeriggio di solitudine mi resta, / con la bocca
incontrando, dopo lunghi tratti di tristissima solitudine, se non qualche ombra vagante piuttosto
dai suoi pensieri, chiuso in una solitudine che non si poteva valicare. 6
sono valide, le quali per la solitudine d'un fonte non sareobo- no da
viene dalla scurità de'luoghi e dalla solitudine, che le demonia hanno tanto valore sopra
egli [il barone] avesse nella sua solitudine era un giovinetto nominato filippo, veronese
natura mia l'asprezza occasionata dalla continua solitudine ed ozio, quella tiratura di capello
, 8-1-393: vasta ed erma / solitudine inculta i campi e i monti /
i campi. 6. trascorso in solitudine, senza compagnia. sestini, 191
dell'infelicità, al dolore solitario, alla solitudine vedovile... suona così
in quanto alla carne pare una noiosa solitudine, di quella avete anche da ringraziarne
di tempo). -anche: trascorso in solitudine (con riferimento a una persona non
monaci,... cercando la solitudine come un gratissimo porto e un veicolo all'
cose, / io della pallida mia solitudine / tomo al silenzio, tomo all'oblio
invidia] che fu della sua solitudine velenata e velenosa, vuol mettersi in cammino
di nessuno, e tornava nella sua solitudine a vendicarsi nobilmente e a consolarsi dei
furore a porre la terra in solitudine e 'peccatori da essere scacciati di
... lascia l'abitudine sua della solitudine e del raccoglimento per muoversi ad abbracciarlo
tutto di pari di cristo! oh solitudine! vernare1, intr. (vèrno
moretti, il-mo: chi vive in solitudine nel suo paese natale sa quanto promette al
bianchi feldspati. tommaseo, 11-92: la solitudine giova per viamèglio gustare e conoscere e
assiduità de le orazioni, vietarli la solitudine. buonarroti il giovane, i-547: ma
in altre parti assai eleggere la sua solitudine, alcuna altra non ne volle che una
de'frati, così stando elli in solitudine non comportano l'asprezza di quello silenzio ch'
chi lo vitalizzava dopo decenni di inerzia nella solitudine del gianicolo. arricchiscono di
vi-1-195: le pregiudicevoli influenze dell'assoluta solitudine sugli apparati vocali, sulle funzioni del
come nasce e perché una vocazione alla solitudine. -intenzione, volontà di compiere
davanti allo specchio con gli occhi che nella solitudine aveva un po'cavi e allucinati ma
tornò molestissima a roberto, poiché la solitudine io ripiombò nella voragine de'suoi dolorosi
: avea in voto di stare in solitudine. ariosto, 1-9: contrari ai voti
di qualcuno o di qualcosa che provoca solitudine e sofferenza; grave disagio dovuto alla
xenìteia, sf. letter. condizione di solitudine e isolamento tipica dell'asceta.
voce dotta, gr. bevitela 'viaggio in solitudine, isolamento', deriv. da
simbolo di forza e di impotenza, di solitudine e di schianto racchiuso nell'albero solitario
ore [9-vii-1995]: per entrambi la solitudine ebbe ragioni ideali e politiche non meno
autoesiliò dal cinema per immergersi nella totale solitudine dell'isola di faro nel mare del
pur calda primavera, permette di godere in solitudine queste spiagge, i bahiani a quanto
risonanze delle cose, un sentimento di atroce solitudine si impadronì degli uomini esiliati ai confini
: il tema dell'artista ribelle riecheggia la solitudine assoluta di stephen, il suo disancoramento
, ectoplastiche preghiere tentacolari. procedevo in solitudine totale: su di me c'erano
l'esilio è l'emblematizzazione ingiustificabile della solitudine. = nome d'azione da emblematizzare
papini, 8-55: quell'ombrosa solitudine fanciullesca che mi aveva salvato l'anima
savinio, 12-117: era in chopin la solitudine, l'incongregabilità di un giovane dio
, un po'per curiosità. forse per solitudine. o per pigrizia. ognuno di
incertezze, i suoi difetti, la sua solitudine. = comp. dalla pref.
da dietro la lampada / della sua solitudine. pasolini, 17-152: considero orribili -pronti
le piazze, le manifestazioni, la solitudine, il freddo.. –
, piuttosto che dedicarsi a pippe in radiosa solitudine. g. culicchia, 5-52:
, fuga dall'insoddisfazione, dolori, solitudine, insicurezza): il cosiddetto 'craving'
se intorno al trono lasciassero quasi una solitudine da assennare i superbi e senza minacce sbigottirli
le mie stranezze, la mia voluttà di solitudine, la mia estraneità ai traffici di
, d'un viale / la grigia solitudine raccolta. na giardinétto, sm
deserti di calcare, dirupi e balze, solitudine e allarme, finalmente alla cima gobbosa
l'internet- dipendenza: tutta colpa della solitudine. www. ilpamphlet. com [13ii-
aeree gli annunziano, anche nella più tragica solitudine, le oscillazioni dei valori e il
pannella lascia capire molte cose sulla sostanziale solitudine dell'uomo. perfino quel richiamo (
in un gigantesco magnum da divorare in solitudine. g. fofi [« il messaggero
soffocamento da turismo di massa o di solitudine da viaggiatrice single si sciolgono in un
dall'ingl. single, sul modello di solitudine. singolarismo, sm. letter.
. cardarelli, 4-205: la sua solitudine quasi paurosa, il suo allarmante silenzio