, sf. tose. luogo isolato e solitario. forteguerri, ii-183: nidalmo,
quei tomi col cappello a staio, un solitario per dito, una grossa catena d'
4. gioc. gioco di carte solitario che richiede l'uso di due mazzi
vetta della torre antica, / passero solitario, alla campagna / cantando vai finché non
d'un'aurea quercia, 7 solitario cantor, geme coll'onda / del rio
tansillo, 7-161: farò vedervi un passer solitario, / che gode dentro una dorata
come scompagnata tortorella, / in qualche solitario loco orrendo. a. cattaneo,
gozzi, 298: stiesi piuttosto a passeggiare solitario dietro al teatro, mostrando la faccia
lui sì poco, che lo lasciarono solitario a dormire sopra una sponda. 3
del mio morbido cliname / fin dal vizio solitario / alternato a donne strane / amorose
] accoppiò i primi studiosi dal loro solitario ritiro traendoli. -mandar via,
petrarca, 23-158: in un cervo solitario e vago 7 di selva in
certi limiti. faldella, i-4-308: il solitario di castagnola, come tutti i solitari
d'annunzio, iii-2-25: confinarti / voleano solitario nella fossa / fuia e lasciarti prigioniere
un giovane lungamente meditò, contrastato e solitario, per amore unico dell'arte.
zaino / ponesse due pani / per il solitario domani. d'annunzio, i-589:
vastissimo, qual meraviglia ci prepara il solitario di vizzola? marinetti, 1-119: 'triplano'
dove dimorava il giovene, trovollo che andava solitario per il giardino a spasso. boterò
e se apriva il gioco in un posto solitario, quando la luna saltava fuori come
, 7-203: è l'opera d'un solitario: si trovano la truculènza e il
. pananti, i-439: di chi quel solitario tumulétto / che siede all'ombra di
. 4. omit. passero solitario. d'alberti [s. v
. 9. omit. passero solitario. d'alberti [s. v
. d'annunzio, iii-1-1074: l'eroe solitario diceva le parole formipiovene, 5-573:
lasso / ulula e il vespro solitario brilla. -soffiare sibilando (il
, 1-11: gitta l'amo uncinato il solitario / e sgrana chicchi fulgidi la sera
al suo doro. 8. solitario e isolato (un elemento di un paesaggio
ritmo che quello inerente al mio essere solitario, unico. o non piuttosto scindere da
367: l'uranoscopo'è un pesce solitario, e vagabondo. si pasce di
uomo selvaggio. leopardi, 11-37: io solitario in questa / rimota parte alla campagna
filicaia, 2-2-114: ond'io per calle solitario ed ermo / lei cercando, qual
la soria. chiabrera, 1-i-457: io solitario, e fin dagli anni acerbi /
che si fa intorno a uno scrittore solitario, e per giunta monocolo, il quale
al soffio de'notturni venti / il cardo solitario, e sullo stelo / gravido di
, i cinque, i sei anni di solitario lavoro, il prigioniero esce sano e
y-rifl.: nell'eremo d'un solitario tutte debbono manifestarsi le cristiane virtù,
natura inquieto, vario, salvatico, solitario, diffidente. parini, 513: te
loro parti, micòl aveva per il gruppo solitario delle washingtoniae sempre nuove parole di tenerezza
al mistero dell'infelicità, al dolore solitario, alla solitudine vedovile..
-che sta da solo, anche temporaneamente solitario (un animale). chiabrera
possono assumere. 8. gioc. solitario fatto con un mazzo di 52 carte che
costanzo vergò. aleardi, 1-106: solitario alighiero, a te dimando / lo stilo
, 5-141: contemplava [l'arciprete] solitario, vescovilmente, con tre bacchette ai
vetta della torre antica, / passero solitario, alla campagna / cantando vai finché
. soldati, ix-169: quell'inglese solitario, di cui non vedevo il volto
che non sa e non può vivere solitario, è stato necessario che gli uomini
colma di rugiada / come il calice solitario del vilucchio / che l'alba riempie fino
raggiunto da presenza umana (un luogo solitario, inaccessibile, ecc.).
'violinata', e tante volte sfogato il tedio solitario delle nostre abluzioni mattutine ricantandola a perdifiato
liete creature del mondo', il filosofo solitario. pure, nelpelogio che ne scrisse,
un giorno più squallido del suo vivere solitario. fenoglio, 38: era un
avevano fatto di un vizio intimo e solitario uno sport insipido, e cercavano di
solitudine e di schianto racchiuso nell'albero solitario. = comp. dal gr.
frigge luminoso e incazzato nel suo angolo solitario e l'annacarla che fa lo stesso,
, intr. divenire misantropo, scontroso, solitario. f. lomonaco,
, in una spilla, ecc.; solitario. -anche: il gioiello che ha
. -la disposizione delle carte di un solitario. 3. econ. tabella in
t. l 'contro'e da solitario. antispàccio, agg. invar
dedita ossessivamente alla ricerca di soddisfacimento sessuale solitario. c. e. gadda
.. è giuoco cappuccinesco e da solitario. r capra1, sf. salvare
aumentare i sospetti intorno allo statuto di questo solitario insegnamento di studi cristianistici ci si era
., xxxii]: musset, cigno solitario, dispensa melodie nell'ore dell'agonia
un fiume in piena, un binario in solitario, un flanellatore non abitudinario.
di una voce tibetana, propr. 'luogo solitario, eremo'. goncourtiano / gonkur'
albiate (milano), ha vinto in solitario e a suon di record la 32a
infrequentato, agg. non frequentato, solitario (un luogo). garzoni,
o patologica, concrezione di un 'caso'solitario, marginale, in termini da manuale
delle tendenze tardonovecentesche, non è affatto solitario. – che vive o svolge
», 2-iii-1995]: telelavorista, lupo solitario. corriere della sera-corriere lavoro [5-xii-1997
, e viene preso per uno yuppesco cuore solitario. = deriv. da yuppie.