panzini, ii-30: un carrettiere, solitario presso alla fontana, abbeverava un suo
gli abbranca. manzoni, 30: il solitario arbusto / gran parte abbranca di terreno
, 4-714: e del suo tetto un solitario gufo / molte fiate con lugubri accenti
alle lagrime. collodi, 687: aggirandosi solitario e ramingo per l'aperta campagna,
fu ch'eravamo in un luogo così solitario, ché se era in mezzo milano,
città, io mi sono messo per il solitario viale dei pioppi. 2.
, accresciuto sopra un monte salvatico e solitario. f. villani, 11-81: tutti
in un luogo profondo, in un burrone solitario. linati, 30-107: ecco questa
: che cosa farà il poeta, rimaso solitario e senza eco? dove incarnerà i
la stessa luna che vedevo salire sul solitario orizzonte nuorese, è lo stesso viso
1-161: tu sol mi ascolti, o solitario rivo,... /.
del passato, su cui appena qualche solitario si affissa. 5. tr
funerea lava. collodi, 687: aggirandosi solitario e ramingo per l'aperta campagna.
doma / da torve fantasie, / solitario, aggrondato, / va pe 'l divin
gadda, 2-90: qualche alberello emergeva solitario dall'acqua. comisso, 14-70:
294: e 'l porto scorge / solitario di navi e muti intorno / de l'
me, che da gran tempo vivo quasi solitario. de sanctis, lett. it
: nacque già in un luogo assai solitario un uomo dotato da natura d'uno
dispersa allodola geme perduti amori / pel solitario ciel. negri, 1-26: senti pel
fuor della terra, / e allontanata in solitario lido, / dà luogo alle
, i-32: andavo cercando qualche luogo solitario o ombroso, o l'amenità di qualche
lontano ammiccava nelle tenebre un lume solitario. negri, 2-696: quell'ammiccare
: segui il timido, accosta il solitario, / ripeti: la virtù quando non
matrimoniale. 2. chi vive solitario, di abitudini semplici e schive evitando
idem, iii-2-25: confinarti / voleano solitario nella fossa / fuia e lasciarti prigioniere
: un alto, annoso, vasto pioppo solitario. idem, i-439: ebbe a
così a genio, collerico, malinconico, solitario. 4. privo del nome dell'
pascoli, 705: nel tempio solitario appese / il bello ansato tripode di
farsi da parte; rifugiarsi in luogo solitario (e di solito denota un senso d'
vii-214: saremmo andati in qualche luogo solitario, frequentato dagli innamorati, per esempio
. 2. allontanato, segregato; solitario. -anche al figur. ser
. ant. essere nascosto, appartato, solitario. g. gozzi, 4-31:
294: [ii] porto scorge / solitario di navi e muti intorno / de
degli aprichi / campi il sereno e solitario riso, / né degli augelli mattutini
è caro inseguire su pel monte lo scricciolo solitario che d'arbusto in arbusto mi mena
, 7-189: lessi e rilessi il vostro solitario, contentissimo e arcicontentissimo di quella vostra
la vetta della torre antica, / passero solitario, alla campagna / cantando vai finché
siena, / nel ciel deserto il duomo solitario / risplende. 3. milit
leopardi, 13-26: odo non lunge il solitario canto / del- l'artigian, che
i cui lunghi piccioli compare un fiore solitario, a campanula, di colore bruno
incantevole armonia, in cui l'anima del solitario ascoltatore si oblia e si perde.
scala del paradiso, 198: il solitario che tiene in cuore rancore, è
: nacque già in un luogo assai solitario un uomo dotato da natura d'uno
vita per essere di natura malinconico, solitario, e troppo assiduo negli studi dell'
, baffi rossicci, sguardo annebbiato e solitario. -per simil. d'
di esso uno a lor sacro, solitario e venerando tempietto. 2.
7-11: così me 'n vivo in solitario chiostro, / saltar veggendo 1 capri
. ingigantiva la figura austera di quel solitario. giacosa, 44: ha l'austera
risorto: dall'un canto / dell'avello solitario / sta il coperchio rovesciato. leopardi
: tu nella torre avita, / passero solitario, / tenti la tua tastiera.
zaino / ponesse due pani / per il solitario domani. panzini, iii-184: un
bacata anche lei, non del verme solitario della letteratura, ma del tarlo dell'
che si fa intorno a uno scrittore solitario. borgese, 1-326: manovrò influenze
in mezzo alle quali spunta un fiore solitario (con pedicello corto, campanulato, di
crusca]: come stassi in badiuzza / solitario monachello. fra giordano [tommaseo]
, ovvero a un idolo muto, solitario, senza tempio e senza culto.
, i-631: l'oceano mi parve più solitario e più silenzioso di prima; ma
, petroliero e spetezzante, un brulotto solitario e industriale a motore. manzini,
breccia, piano come un biliardo e solitario..., lisandro cacciava la
/... / naderos molto è solitario, immite, / berus e boa
gargafia, a le radici / d'un solitario monte, / spaziosa spelonca apre le
sofferte in quella tana e in quel carcere solitario e isolato nel cielo. cassola,
tirava su i soliti edifici assurdi del pensiero solitario. chiesa, 5-25: faceva.
mentre il porco grugniva dalla contentezza il solitario padrone guardava il cielo o camminava su e
.. in quel piazzale malinconico e solitario, bianco di ghiaie nella cornice scura
, petroliero e spetezzante, un brulotto solitario e industriale a motore. =
bulimia, come si vede nel verme solitario, che devia il chilo, né
casti, 14-21: la buzza, il solitario ed il pigargo, / tocco
di navi quel mare che era prima solitario, e non avea sentito navigazione alcuna.
, 135: quel sito romito calmo solitario gli si attagliava bene alla fantasia,
. quasimodo, 4-40: il duce solitario / calpestava eieusi, / i canestri di
del fornelletto a gas, e al piatto solitario e alla posata disposti con le proprie
veggendo l'ora tarda e il luogo solitario e chiuso, assalitolo, il rubarono
vetta della torre antica, / passero solitario, alla campagna / cantando vai finché
altra virtù, meravigliosa in questo spirito solitario e campestre, l'intelletto politico, che
ne si affacci è d'un cane abbaiante solitario alla luna. -restare, essere
. quasimodo, 4-40: il duce solitario / calpestava eieusi, / i canestri di
la vetta della torre antica, / passero solitario, alla campagna / cantando vai
risorto: dall'un canto / dell'avello solitario / sta il coperchio rovesciato: /
sembra che nessuno ti curi / sei solitario e abbandonato... / ma sul
angusto; nascondiglio; sito appartato e solitario; regione di non vasta superficie;
, 7-11: così men vivo in solitario chiostro, / saltar veggendo i capri
v-1-953: qual meraviglia ci prepara il solitario di vizzola? quale colosso aereo, quale
del povero professore, dov'egli viveva solitario, come in disparte dalla vita.
, fan che il foro non sia mai solitario. d'azeglio, 1-102: supponiamo
, 342: così fece quello solitario, che prese lo pane e 'l
villa, che in un luogo molto solitario si ha fabbricato per poetare, alcuni letterati
x-21-206: l'egoismo dell'individuo ancora solitario nell'umanità, e che, investito subitamente
sul portichetto dalla parte del giardino solitario. gavoni, 1-103: se mi adagio
di colli, la pianura padana: solitario paesaggio nel quale il ricordo ritrova solo
si affacci è d'un cane abbaiante solitario alla luna. verga, 4-181:
tramelli, i-20: - era un giovanetto solitario... - male!
. venere ride e penetra. -rifugio solitario, ritiro. tommaseo, ii-471:
. tasso, 7-11: men vivo in solitario chiostro, / saltar veggendo i capri
veggendo l'ora tarda e il luogo solitario e chiuso, assalitolo, il rubarono.
l'umore denso e chiuso di uno spirito solitario. ti accorgi che colui che scrive
, verdi in quella superiore, fiore solitario a calice di cinque segmenti corti,
, 7-11: così men vivo in solitario chiostro, / saltar veggendo i capri snelli
sembra che nessuno ti curi / sei solitario e abbandonato... / ma sul
singulàris [porcus] * porco che vive solitario '; cfr. fr. ant
andando noi nel monte, uno monaco solitario andava a sua consolazione circa la ripa
una vescica esterna semplice contiene il verme solitario. panzini, iv-139: 'cisticèrco', nome
, nome dato alle tenie (verme solitario, taenia solium) durante lo stadio
, v-2-587: l'auleta o il citaredo solitario nel trattare lo strumento componeva con le
clementissimo / e nel sepulcro suo fece solitario. 5. figur. mite
? cattaneo, ii-252: al lavoro solitario succede il collettivo; una mano lo
d'annunzio, i-953: da 'l terrazzo solitario / che sporgeva sopra il mare
l'umore denso e chiuso di imo spirito solitario. ti accorgi che colui che scrive
né degli aprichi / campi il sereno e solitario riso, / né degli augelli mattutini
si trasforma questo lembo / di terra solitario in un crogiuolo. 9.
gentil, che nuda tiene / nel solitario e commodo boschetto? castiglione, 194
umore denso e chiuso di uno spirito solitario. nievo, 145: la doretta di
di siberia su 'l cui gran deserto regni solitario autocrate l'auighieri. cicognani, 3-15
o dirupi, ricevete / del fido vostro solitario amico / i dolenti congedi.
ritirarsi in un luogo, per lo più solitario; segregarsi. l. salviati
dirupi, ricevete / del fido vostro solitario amico / i dolenti congedi. bocchelli,
venezia, avrebbe trovato il suo angolo solitario per fare all'amore, quella sera.
perché essendo animale nato non per esser solitario ma vivere in congregazione e compagnia,
dar ragione al giudice nostro celibe e solitario. = deriv. da coniugare
siberia su 'l cui gran deserto regni solitario autocrate l'allighieri. svevo, 3-814
pascoli, i-156: e vecchio era e solitario, e schivava il consorzio e la
vita in penitenza e in contemplazioni da solitario. f. f. frugoni, xxiv-920
che fino allora tutto avea speso o solitario contemplando, o, se messosi in
: sovra un grand'olmo iersera e solitario / due turturelle vidi il nido famosi
, contrassegnandolo dal piede d'un melo solitario. 2. figur. denotare
baldini, i-306: il legnato querelante siede solitario in un panchetto della parete di contro
. fino allora tutto avea speso o solitario contemplando, o, se messosi in
risorto: dall'un canto / dell'avello solitario / sta il coperchio rovesciato: /
di navi quel mare che era prima solitario, e non avea sentito navigazione alcuna
l'uso che ne fu fatto dal solitario e le vicende per cui scese a
da la chiusa al pian rintrona / solitario un suon di corno. verga, 4-90
ii-528: nel ciel deserto il duomo solitario / risplende come nel reliquario / il
nievo, 135: quel sito romito calmo solitario gli si attagliava bene alla fantasia,
, i-936: ivi l'eroe stette solitario un lungo corso di anni. svevo,
esser constituto in gran povertà e abitava solitario senza donna. galileo, 372:
qual nibbio, quantunque per rapire voli solitario, non congiunge il matrimonio, e
o magari le aberrazioni di uno svolgimento solitario, temerario, incurante di ogni regola
catino pieno d'acqua nuotava il vecchio e solitario pesce rosso. -per simil
si trasforma questo lembo / di terra solitario in un crogiuolo. -mettere, porre
francesco di vannozzo, ix-194: o solitario vago ignoto cuco, / tuba d'
farla. cavalca, 16-1-211: né solitario, né in congregazione, gli diceva
foscolo, 1-75: cupo, / solitario, assoluto, in te ogni dolce /
. comisso, 1-155: triste e solitario, via dal mare e lontano dalla sua
sembra che nessuno ti curi / sei solitario e abbandonato... / ma sul
, veggendo l'ora tarda e il luogo solitario e chiuso, assalitolo, il rubarono
risorto: dall'un canto / dell'avello solitario / sta il coperchio rovesciato. leopardi
chiesa, la quale in luogo assai solitario era, gli venne veduta una giovinetta assai
e il viale decade in uno spiazzo solitario. 8. fis. trasformarsi
paradiso, 439: o monaco desolato e solitario, ponti a mente le ore delle
fr. colonna, 286: ma peregrinando solitario tra le non densate ma intervallate palme
, chiusa fra densi alberi, un solitario albergo di penitenti eremiti. parini, xviii-302
alme isolette spargesi l'immenso / mar solitario, e dentrovi di molli / rivi
3. che nasce da un animo solitario, chiuso in sé (un sentimento
chiesa, / da cui te, solitario, odo cantare. saba, 84:
, desolato, incolto; abbandonato, solitario, remoto, fuori mano. guittone
, fatale: / ove già stette solitario assiso / un re onnipossente. idem
il senso di uno spazio vastissimo e solitario, in cui ci si muove con turbamento
-il luogo aspro, selvaggio, impervio, solitario dove ci si ritira in penitenza,
un popolo, una comunità); solitario, ermo. g. villani,
paradiso, 439: o monaco desolato e solitario, ponti a mente le ore delle
fallace consorte e 'l porto scorge / solitario di navi e muti intorno / de
finestre. 12. di animali: solitario, selvaggio. rosaio della vita,
i colli ove roma oggi dimora / solitario pascea qualche destriero, / errando al
utilità agli elevati ingegni, o t solitario studio della propria camera, o
v-1-953: qual meraviglia ci prepara il solitario di vizzola? quale colosso aereo, quale
. 5. ant. luogo solitario, appartato, nascosto; recesso.
3. ant. appartato, solitario. simintendi, 1-125: poi ch'
di relazioni, di rapporti, rendere solitario, isolare (una persona).
lui, essendo manzoni un uomo solitario, quieto, modesto, tenutosi tranquillo
la cavata diritta e languida d'un solitario violino.
alme isolette spargesi l'immenso / mar solitario, e dentrovi di molli / rivi discorso
iii-1-614: per quel che so, pareva solitario / e un pochettino disdegnoso, e
al poliziano. viani, 14-498: il solitario d'ara- rupe, sotto quel tatuaggio
amorosi e sonori suspiri in questo loco solitario e desertato. colletta, ii-19:
. disertóso, agg. ant. solitario; deserto. b.
9-27-2-143: dove prima era una granel solitario, disparuto e spregevole, (eviene una
fatta... in un paese disperatamente solitario e salvatico. 7. con
i-263: talor la sua pupilla / il solitario foco / dal cor mi dissigilla.
calvino, 1-65: era un duro e solitario compito il suo, esser svegliato a
disus. non praticato, non frequentato, solitario (un luogo). - anche
nella sera, e un edilìzio solitario in una piazza semioscura, mi
, come egli lo alleva salvatico, solitario e malcreato. -addolcire, consolare,
, il canto roco di un ubbriaco solitario. dóndolo, sm. il dondolare
(un luogo); silenzioso, solitario. tommaseo, i-313: il canto
loro, il pescatore di arselle. solitario, l'onda scintillante e azzurra fino ai
154: sforzerommi stare il più del tempo solitario alla villa, e con queste e
abbat tute, ma, solitario fra le scene lacerate dell'immenso
da quello ch'è veramente uno e solitario non può generarsi cosa alcuna.
avanti. quasimodo, 4-40: il duce solitario / calpestava eieusi, / i canestri
quale è molto salvatico, notturno e solitario: e quando viene alla luce,
[elisa] al fin tra 'l solitario errore / di folte piante appresso un'
a una mosca, pur essendo vissuto solitario come un fior di selva, posto da
, e 11 piccolo nìvulo, benché solitario e isolato, si comportava così educatamente
. cattaneo, iii-3-256: egli contemplava solitario i cieli, e assiduo calcolava quelle
gadda, 2-90: qualche alberello emergeva solitario dall'acqua, uno scheletro nero,
ustilaginali e, all'occaso un solitario e chiuso / emiciclo, che squallido
ventate. betocchi, 1-86: ritorna il solitario albore, / com'empito del cuor
riuscito a vincere col mio fiero e solitario contegno le piccole maldicenze che alcune basse
egli sognava già molti anni addietro errando solitario lungo il tirreno. e. cecchi,
commessure: sfocia allo spiazzo erbato e solitario con le due balaustre ad esedra.
l'erbura / suburbana diparte -al solitario / petto rimuove l'ansante frescura /
nel deserto ', da sp7j{xo? * solitario, deserto '. cfr. isidoro,
. abitazione posta in luogo disabitato e solitario; luogo isolato dalle agitazioni del mondo
rinuncia e solitudine, a venerare il gran solitario, il potente san romualdo.
al figur. ritirato dal mondo, solitario. campailla, 1-1-76: nel suo
suol non appar vestigio umano, / solitario, eremitico e deserto, / amen,
letter. èrmo), sm. luogo solitario e deserto in cui uno o più
2. figur. luogo tranquillo e solitario; casa situata lontano da altre abitazioni
dal gr. gpnixoc 'deserto, solitario '. cfr. isidoro, 7-13-4:
. dal gr. spyjfxof; * solitario 'e dal sufi, -uro (gr
farei un eritaco, uccello tanto solitario che di lui si scrive
: * eritaco ', sorta di uccello solitario, così detto dal color del suo
, inaccessibile; disabitato, deserto, solitario, lontano dalla comunità umana; abbandonato
le tue tre note, / spirito solitario. pasolini, ni: si apre sulla
gpr) p. o <; 4 solitario, deserto '(cfr. eremo
vetta della torre antica, / passero solitario, alla campagna / cantando vai finché
[amore] al fin tra 'l solitario errore / di folte piante appresso un'ampia
modesto, ingigantiva la figura austera di quel solitario, esagerava l'idea del sacrificio,
lunga esaminazióne, vedendo il luogo molto solitario, si pose a sedere davanti al tempio
galileo, 5-216: parvi che il solitario pietro, per queste due parole che
umano. cardarelli, 6-20: il solitario giardino... viene ad essere
via, una strada); vuoto, solitario (un luogo, un edificio,
faccia al mar polare, bianco, solitario e furioso. -per estens.
risorto: dall'un canto / dell'avello solitario / sta il coperchio rovesciato. leopardi
sicuro della propria esistenza e rimanersi despota solitario di tutto il creato. cattaneo, iii-4-15
in grecia uno monte il quale era solitario e estratto da ogni conversazione; e in
2. che vive in luogo appartato, solitario; estraneo, non partecipe.
amaranto è un bolide sperso nell'etra solitario. = voce dotta, lat
pino si levava con ruggente maestà, solitario, fino alle altezze più eteree.
lo lascia vedovo, reumatizzato, semiparalizzato, solitario in roma. -figur.
, della famiglia diocto- fimidi; vive solitario nel bacinetto renale di molti mammiferi,
154: sforzerommi stare il più del tempo solitario alla villa... insino a
che il prato ove nascesti / tiranno solitario avvampi il sole, / quando sui
un fanale; tutta notte / risplende solitario, e al navigante / il pericolo accenna
fango / m'assedian sì, ch'in solitario tetto / resto come prigion rinchiuso e
di pietra all'estremità d'un viale solitario a disegnar dei fantocci nell'arena colla
8-131: sovra un grand'olmo iersera e solitario / due turturelle vidi il nido famosi
fa che il prato ove nascesti / tiranno solitario avvampi il sole, / quando su'
gargafia, a le radici / d'un solitario monte, / spaziosa spelonca apre le
. bartoli, 21-178: io, martiniano solitario, soprappreso da una estremamente acuta febbre
arici, ii-199: vedi all'occaso un solitario e chiuso / emiciclo, che squallido
la via / odo non lunge il solitario canto / dell'artigian, che riede a
comprendente una sola specie, il lori solitario o lori dal collare (phygys
la vetta della torre antica, / passero solitario, alla campagna / cantando vai finché
fenestra del palagio a la quale tutto solitario e pensoso m'era appoggiato, un
finestruòla / l'annosa casa al colle solitario. -spreg. finestrùcola; finestrùcolo
, 1538: si giunse al camposanto solitario / cinto d'una macèa verde di felci
si sentiva fisicamente bene in quel luogo solitario e selvaggiamente bello, dove era cresciuto
della sua puerizia a traverso un terreno solitario s'era sentito d'improvviso avviluppare dai
o qualche fissato pari suo del pari solitario. moravia, xi-24: subito mi
25-29: poi che l'ha seco in solitario loco / dove non teme d'esser
. bocchelli, 13-670: il mistico solitario, il silenzioso, il rapito,
cripta, n. 3). -follicolo solitario: corpuscolo biancastro simile al follicolo linfatico
miglia più giù, davanti al golfetto solitario. luzi, 41: gente muta /
(un luogo); isolato, solitario (un'abitazione). novellino
dal viso senile, in questo borgo solitario. = deriv. da fragore1
frammezzati da da uno spazio tacito e solitario, per cui gli oggetti circostanti ed
figur. carducci, 920: nel solitario verno de l'anima / spunta la
domenicano tra lo strepito del carnevale medita solitario. verga, ii-30: un frate
stato molecolare. 7. letter. solitario, derelitto, abbandonato. boccaccio,
erto e saxoso, / mal frequentato, solitario e oscuro. cieco, 9-105:
fr. colonna, 2-128: in solitario loco [era] collocata la
senso di squallore e di gelo; solitario, cupo, disadorno. cammelli,
. cicognani, 13-45: era un solitario che richiedeva anche un esercizio mentale,
basso / tra fronda e fronda il solitario vento. d'annunzio, iii-1-12:
. petrarca, 23-160: in un cervo solitario e vago / di selva in selva
ire dal petto / fulmina otello, e solitario cade / di desdemona il pianto.
vostra vertù en- gombra / tesser rimaso solitario en ciambra, / prendet'el gran
vedersi / quel pianto, come queto e solitario / rivo che di funerei cipressi /
, che in lui dovrebbero riconoscere un solitario anticipatore. 3. etnol.
della sua puerizia a traverso un terreno solitario s'era sentito d'improvviso avviluppare dai
moltitudine di demonia venire per lo predetto solitario molto terribili, con uncini di fuoco
chiusa, fuori porta pia, quel solitario fuoriporta rimasto allora suppergiù come ai giorni
fracchia, 525: si aggirava solitario intorno alla villa, suscitando il furore
i-118: qui in bologna mi vedete quasi solitario e per una gran parte del giorno
: vico era come chi, vivuto solitario nel suo gabinetto, scenda in piazza d'
10 stelo, fiore profumatissimo, solitario, formato garòfano1 (ant.
calvino, 1-65: era un duro e solitario compito il suo, esser svegliato a
12. esporre, abbandonare in luogo solitario, affidare alla carità pubblica (un
tergo, / si chiuse in fiero e solitario albergo. parini, 382: qual
ottimo nuotatore e abile pescatore; vive solitario, e in coppia soltanto nel periodo
barlume di luce giallosa su un corso solitario. papini, 40-22: gialloso il
, 26-20: siccome torre / in solitario campo, / tu stai solo, gigante
di queste, uno stelo florale eretto solitario, rigido, coperto di brattee fogliari,
canzonette. leopardi, 11-38: io solitario in questa / rimota parte alla campagna
vetta della torre antica, / passero solitario, alla campagna / cantando vai finché
), agg. aiutato, luogo solitario giovandogli. cammelli, 98: -madonna.
dalle stagioni, cotto dal sole, solitario su queirinaridito cucuzzolo d'isola che i venti
calvino, 1-65: era un duro e solitario compito il suo, esser svegliato a
direttamente da lui, essendo manzoni un uomo solitario, quieto, modesto, tenutosi tranquillo
pascoli, 66: da questo greppo solitario io miro / passare un nero stormo
pervennero in uno vallone molto profondo e solitario e chiuso d'alte grotte e d'
d'annunzio, v-2-91: patisco col solitario. le gocciole della sua fronte colano
dalle malinconiche afflittive perturbazioni dell'animo solitario, le quali sempre più pigliano piede,
gufàggine, sf. carattere cupo, solitario, insocievole; misantropia. giusti
tasso, 7-11: così men vivo in solitario chiostro, / saltar veggendo i capri
trasmettono gli stimoli del gusto ai nuclei solitario e gelatinoso del midollo allungato; sono
tra le felci ignude / geme del loco solitario il vento. leopardi, 6-6:
già scriveva: « vengo da un solitario passeggio -conosco ch'io nacqui per la
anacoreta, dell'uomo rinchiuso in carcere solitario o smarrito in luoghi deserti, silenzioni
pulci, 25-324: naderos molto è solitario, immite. cariteo, 181:
immoltiplicabile, sempre solo, non mai solitario. gentile, 1-23: l'unità dello
, i-785: si compiace a viver solitario e misterioso, dietro le quinte,
manzini, 17-168: solleva un fiore solitario, fatto come d'un petalo solo
fredda cosa che è questo discorso del solitario pietro, che bassa sentenza e simile a
geli, / muto il lume il solitario urano. saba, 471: muto /
l'animo); chiuso in sé, solitario, privo di rapporti. b
persona di molta distinzione con permetterle sepolcro solitario e in casse impiombate. monti,
parini] il lavoro personale di un uomo solitario, non abbastanza impressionato dalla vita comune
più diventa in me un furor solitario e improduttivo, mi fa spender
, x-1-476: intorno a me il sonno solitario della terra calcinata dal sole o inalbata
si trovava in un albergo di montagna solitario nella neve, incandescente nell'opacità della notte
fra le umili pareti di un presbiterio solitario e ignorato. incanutiménto, sm.
.. a queste due divinità che il solitario e macerante e incivile ascetismo abomina sotto
. frugoni, 3-ii-109: smascherato il solitario dall'accidente, e molto più incolerito
f. frugoni, 3-ii-109: smascherato il solitario dall'accidente, e molto più incolerito
i-633: literno, luogo aspro, solitario e incolto. boiardo, 3-134: il
annunzio, iv-2-1180: sedette sul lido solitario; e si pose a distaccare dal piede
/ sopra il fresco increspato / del solitario prato. slataper, 2-325: le nuvole
di essere, quadrato, incrollabile, solitario, temuto ed ammirato. 4
, 4-15: quel bagno nudo e solitario nel mare verde dell'alta marea gl'
indiamantavano, ripetevo alla mia mente di solitario i salmi della penitenza. 3
indietreggiarlo al 1818 [il 'passero solitario = denom. durativo da indietro
: al genere umano, infermo, solitario e indigentissimo nelle sue origini, convenne
: il luogo è sempre stato particolarmente solitario. lo era trent'anni fa, e
mal [accidia] s'annidia / solitario demon vien che 'l possiede / sì
.. e visse fino alla fine solitario e disperato, con l'inferno nel
liete creature del mondo », il filosofo solitario. pure, nell'elogio che
d'inganno. / venni ignoto e solitario / a far qui il bibliotecario.
. d'annunzio, i-279: l'eroe solitario /... sen
beicari, 6-140: trovò un monaco solitario inginocchione e con le mani in cielo
, / che chiusa in cieco e solitario orrore, / ruvida srenda e fier cespuglio
farnese venne voglia di sceglier un sito solitario, lungi da roma circa 30 miglia
42-44: non mi piace quel cipresso solitario e ingrugnato che sta a fare da sentinella
. d'eredia, 20: inalza un solitario monte / gli erti suoi fianchi e
innamorati armenti / da quel vicino e solitario speco, / susurrando gli augei, garrendo
. a queste due divinità che il solitario e macerante e incivile ascetismo abomina sotto
io sono ancora qui,... solitario inquilino di una grande casa vuota.
figur. andare a vivere in un luogo solitario, condurre una vita appartata (e
3. che vive in un luogo solitario, che conduce una vita appartata (
solitari e... vuol vivere solitario come un orso, perché la gente
chiusa nel vano di un piccolo porto solitario e triste, pendono flosce e vecchie.
a ciò possa bastare il lavoro solitario de'privati: so bene che seguitare con
che covano i loro parti nel nido solitario di un cabinetto; e pur ivi
pervennero in uno vallone molto profondo e solitario e chiuso d'alte grotte e alberi.
consuetudini sociali; misantropo, scontroso, solitario, schivo. milizia,
. raimondi, 4-183: cenai, solitario, e un poco insonnolito, in una
ai miei libri, al mio padiglione solitario nel mio giardino. fu calpestato, insultato
1-20: cortese e ardito ma sdegnoso e solitario e intento allo studio. francesco da
dal officioso almarico, per approssimarsi al solitario, già ricaduto, per lo spasimo
di sasso. -ant. appartato, solitario, remoto; celato, nascosto.
aveva... una voce da solitario che per lungo tempo se ne sia stato
, viii-1-34: dilettossi similemente d'essere solitario e rimoto dalle genti, accioché le sue
fr. colonna, 2-13: peregrinando solitario tra le non densate, ma intervallate
risvegliate soltanto da un passeggio tacito e solitario. g. capponi, 4-319:
il tuo conspecto intrica, / sta solitario per ogni stasone. trissino, xx-1-73
ii-286: quando sul greco margine / del solitario fonte / il calvo anacreonte / la
, / come sta il mille al solitario zero. /... / ma
lascia trovare; appartato, isolato, solitario. metastasio, 1-iv-474: non avendomi
-di animali. bruni, 117: solitario usignol discioglie il volo / per le
nelle ore di mattina, quando si involava solitario. -uscire da sé, estraniarsi.
, ma l'individuo è irreduttibile; solitario o aggregato conserva se stesso, si
geli, / muto di lume il solitario urano. altomare, lxxv-65: il paglie-
3. relegato in solitudine, appartato, solitario; chiuso in se stesso.
contarli. -unico, singolo, solitario. soderini, i-174: il tiglio
.]: * ispida ', uccello solitario che si raggira ne'luoghi ombrosi,
modo di dardi); animale innocuo, solitario, notturno, vegetariano, emette un
oro]. dossi, 2-ii-593: il solitario buonsenso... morirebbe itterico se
quando a destra appare lo stromboli solitario, bigio e nero, e
tre veggendo l'ora tarda ed il luogo solitario e chiuso, assalitolo, il rubarono
1-61: tacevano gli spari, nel grembo solitario / non dava suono che il leno
al passeggio di xamaica, lo trovai molto solitario perché tutti erano andati a quello della
lamentevole della negra, come un canto solitario per le vie d'una necropoli.
: la dipinta palla / lancia e rilancia solitario in alto. de amicis, i-805
. guazzo, 1-20: l'animo del solitario diviene o languido e pigro, non
piazza meridionale cui sgomenta / un fischio solitario. 12. attutirsi (un
venti lasso / ulula, e il vespro solitario brilla. 2. molle,
stabilisce in una latitudine tutta sua, solitario e inespugnabile. 5. figur
lato mancino. cavalca, 20-153: un solitario santo,... andando per
tanto onore, et andonne in lato solitario. lamenti storici, ii-169: guastando
-in partic.: tenia, verme solitario. vallisneri, i-141: il nostro
20-152: andando... un frate solitario alla città per vendere lo lavorìo ch'
. 5. luogo appartato e solitario. redi, 16-vii-61: m'immagino
che si trasforma questo lembo / di terra solitario in un crogiuolo. gadda conti,
ed albergarvi il trillo / d'un solitario grillo. 7. smorzare.
non parlerò più che di quel viale solitario, parallelo al bastione, colle sue lunghe
un secondo dal punto opposto; talora solitario, il più delle volte fa parte
linfonodo (e si distingue in linfonodulo solitario e linfonodulo aggregato).
sponda. saba, 61: il mare solitario i miei pensieri / culla con le
la strada ferrata e, per quel solitario lungofer- rovia detto il * litigatolo '
nel loggione, non c'era che qualche solitario spettatore. -con valore collettivo
1-272: un battere di remi, / solitario, nel fiume: un lontanare /
contrario all'accidia, la quale accidia al solitario è una moglie perpetuale, però che
congestionato, simile ad un albero che sorga solitario e gigantesco nel mezzo di una pianura
c. manzini, i-2-255: il passaro solitario è di natura malenconico: ama luoghi
nell'oscuro / è di chi va solitario e altro non vede / che questo cadere
con la gentile lusinga di qualche fiore solitario tra le pietre. viani, 4-198
v-5-48: il solo fattori, spirito solitario e meditativo, s'è tempo
annunzio, iii-2-25: confinarti / voleano solitario nella fossa / fuia e lasciarti prigioniere
zaino / ponesse due pani / per il solitario domani. d'annunzio, v-2-185:
vostri parenti che aveste sciolto un luogo solitario ad abitare, che infra li uomini
occhio fu magnetizzato da un grande albero solitario, con la cupola riversa e come
trasporta / a far mia stanza in solitario monte, / nei fior, ne l'
una cura secreta o un fervore / solitario, più sempre intima e cara;
nella sua esistenza di malinconico e di solitario dal fuoco insaziabile che lo divora: la
suoi studi, in un andar lento, solitario, maninconico. c. gozzi
ninfa di pratolino, o sospirata / dal solitario venticel notturno. tommaseo, 1-266:
marchiarono nell'anima; diventò cupo, solitario, pensoso. bernari, 4-92:
che la dipinta palla / lancia e rilancia solitario in alto, / ma quello imita
dove il corso diveniva man mano più solitario. -subito, immediatamente; entro breve
indiamantavano, ripetevo alla mia mente di solitario i salmi della penitenza o le riprese
lo marchiarono nell'anima; diventò cupo, solitario, pensoso. -riempire,
pavese, 4-15: quel bagno nudo e solitario nel mare verde dell'alta marea gl'
sommesso e il grido di qualche gabbiano solitario a volo nell'immensità.
4-466: un'interpretazione... che solitario digrumava a più riprese fino a renderla
: va matta per il gioco del solitario, ne sa una dozzina, ma imo
è la triste casa / dell'uomo solitario che dà fuoco / al mazzo delle lettere
/ ponesse due pani / per il solitario domani. -da me da me,
grùnewald per errore maestro del durer, solitario, medievaleggiante. = part. pres
una delizia meditativa e insieme un ricordar solitario sulla traccia d'un profumo. piovene
, / siede il mendico, cieco e solitario. -ant. implorante. storia
-un vicolo umido, stretto e relativamente solitario, che fa capo in men che si
utilità agli elevati ingegni, o 'l solitario studio della propria camera, o praticando con
. pascoli, 66: da questo greppo solitario 10 miro / passare un nero stormo
quasi dimenticato, che viveva tacito e solitario, né affannava mercatando plausi di accademie
mezzodì. 4. gioc. solitario che si esegue disponendo in cerchio le
capinere. -in liguria, passero solitario (monticola cyana). montale
leopardi e gli ornitologi chiamano « passero solitario ». -merlo acquaiolo grande:
-merlo casaiolo, merlo di rocca: passero solitario (monticola solitarius). -merlo
e andar lontano, in qualche posto solitario. -acer. mesóne. tommaseo
tuo con- specto intrica, / sta solitario per ogni stasone, / e qual
8-59: o di pensier soavemente mesti / solitario ricovero giocondo [la cameretta di petrarca
. pananti, i-439: di chi quel solitario tumuletto / che siede all'ombra di
da la chiusa al pian ritorna / solitario un suon di corno. idem, iii-24-160
lui solo, il sé individuato e solitario in mezzo a un cen- istante
propria imago, / et in un cervo solitario e vago, / di selva in
scoli, 66: da questo greppo solitario io miro / passare un nero stormo,
agg. che soffre di misantropia; solitario, scontroso, ruvido di temperamento (
grugliasco a càntù, si compiace a viver solitario e misterioso, dietro le quinte.
: era [serra] frate -quanto solitario! -di una 'mistica'italiana; mistica
gli eremiti delle carceri, il mistico solitario, il silenzioso, il rapito,
creature del mondo », il filosofo solitario. pure, nell'elogio che ne
angelico, che dipinge in ginocchio, è solitario nel suo chiostro di san marco:
commessure: sfocia allo spiazzo erbato e solitario con le due balaustre ad esedra:
: quel pilastrino o colonnino isolato e solitario che serve a dar volta ai canapi
a sé, che costituisce tipo, un solitario. -elemento minimo, costitutivo di
3. figur. ermo, solitario. piovene, 5-368: l'italia
riferisce. tolosani, 1-2-89: e solitario [il malinconico] e pare un
l'origine greca da 'solo, solitario ', 'monastico 'dal vico
iov * < mxó<£ * solitario, monastico ', da pova deriv. dal gr. povà£o 'vivo solitario ', con riferimento alla sua rarità
... vivono quasi tutti o solitario o a coppie: pochi son quelli che
col ettore convertendo il loro pensiero solitario in un monologo. vittorini,
. l'andava a sfogare nel luogo più solitario del collegio: nella ritirata. gatto
, dal gr. fxov6- xpo7ro£ * solitario ', comp. da piòvo »;
[montìcola saxatilis) e il passero solitario [montìcola solitaria).
o cristiani, giace un magno monaco solitario. caro, 3-502: avea, fra
una donna. sinisgalli, 6-255: pittore solitario, relegato in una delle più morbide
vetta della torre antica, / passero solitario, alla campagna / cantando vai finché
saggio. g. gozzi, 1-3: solitario ivi sospira / e morir vuol di
. g. gozzi, i-15-25: un solitario boschetto di fronzuti alberi, sopra i
, ii-522: il luogo era molto solitario, molto comodo per una donna che
ambizione. pisani, 145: in solitario tetto / terminar de'miei giorni io bramo
: / ma sempre in nero e solitario orrore / crescon le frondi intatte a
gozzi, i-22-102: non recai meco al solitario ospizio / petto in usi d'amor
-poco frequentato; privo di traffico; solitario, deserto. fogazzaro, 1-459
durante il periodo degli amori; è solitario, erbivoro e vive sui monti dell'
d'un coniglio,... vive solitario e prediligge la cima delle alte montagne
quasi inerzia vitale; quando al poeta solitario apparivano gli eroi della sua canzone incompiuta
, sul cap d'antibes: solitario sul mare con le terrazze multiple, la
di geli, / muto di lume il solitario urano. giacosa, 20: le
pulci, 25-324: naderos molto è solitario, immite, / berus e boa
rugiade. -appartato, recondito, solitario; che è di diffìcile accesso,
i nascosi. -riparato in un luogo solitario, rintanato (un animale).
stabilita. -appartato, recondito, solitario; arduo da raggiungere, di difficile
foscolo, xix-68: vivo sobrio, solitario, studioso, tranquillo, senza quasi
, che dipinge in ginocchio, è solitario nel suo chiostro di san marco: lippo
condizioni di efficienza talora approssimativa. -navigatore solitario: chi affronta navigazioni oceaniche da solo
ringrazio. cavalca, 20-201: un monaco solitario d'egitto pregò iddio che gli mostrasse
-città o quartiere privo di animazione, solitario e silenzioso, in modo da sembrare
privilegi; abbandonato, lasciato solo; solitario. benivieni, i-8a: o dafni
non parlerò più che di quel viale solitario, parallelo al bastione, colle sue
monti era deserta, contemplata dall'obelisco solitario. gli alberi del viale lungo il
solo per qualche minuto in un andito solitario del palazzo, mentre era avvezzo ad
, 1-iii-119: né chiusa valle o solitario giogo / nobil foglia produce, i cui
varietà, e con seme per lo più solitario, edule, dotato di alto valore
. testi, ii-109: fra queste spiagge solitario i'vivo / a noiosi pensier sottratto
autore della 'imitazione 'è un solitario che ha vissuto, amato e sofferto e
una cura secreta o un fervore / solitario, più sempre intima e cara.
egli e ricchissimo, ma rozzo, solitario e salvatico, che non sa uscire
ninfa di pratolino, o sospirata / dal solitario venticel notturno. manzoni, pr.
7-203: è l'opera d'un solitario: si trovano la trucu- lenza e
il corpo genicolato mediale nucleo del fascicolo solitario: situato nel bulbo (o interno;
mole superba, / premea poc'anzi solitario piede / aride zolle e nuda arena ed
visione ed il numero del 'passero solitario 'del leopardi. -con
questa tranquillità, non potere voi esser solitario senza esser frate? nannini [petrarca
/ obelisco vivente, un cipresso / solitario sull'erna collina / nella luce vespertina
4. abbandonato, derelitto; solitario, solo (una persona).
flutti ignavi / occultarsi a'essere occultato né solitario, come egli desiderava. zamortali il
pingevi. -riparato in un luogo solitario; rintanato (un animale).
m'avvinghiai con la passione disperata del solitario. montale, 14-121: lascia la mano
: fermava sotto l'ombrellone del pino solitario laggiù dove l'altipiano strapiomba sul mare
vigna di lui. rolli, xxii-169: solitario bosco ombroso, / a te viene
chiesa, in un luogo molto ombroso e solitario. ojetti, i-433: dietro lrótel
il ferro / d'empi ladroni, in solitario bosco, / quanti la povertà,
chi fugge la compagnia e ama star solitario è 'un omo salvatico '.
. -per simil. artificioso soddisfacimento solitario di un bisogno emotivo di carattere sociale
andò a literno, luogo aspro, solitario ed incolto, dove elio stava in esilio
immemorabile, fatale: / ove già stette solitario assiso / un re onnipossente. beltramelli
inverno si trovava in albergo di montagna solitario nella neve, incandescente nell'opacità della
cavalca, 20-146: un altro solitario antico monaco era pieno di molte
sumatra, quasi esclusivamente sugli alberi, solitario o in piccoli gruppi formati da un maschio
risalire dal fatto singolo, dal sentimento solitario, alla descrizione di tutto torbe morale
mie colpe in guisa / di passer solitario in alcun tetto / o d'orba tortorefia
a riguardarsi. pindemonte, ii-245: il solitario loco orni e consacri / religion,
a'giorni passati in un paese disperatamente solitario e salvatico. chiari, i-i-
, 1-147: in crudel pianto, in solitario orrore, / trapasso i giorni in
orror dipinte. graf, 5-588: o solitario arbusto. / che, tra l'
, 176-12: raro un silenzio, un solitario orrore / d'ombrosa selva mai tanto
scena / in ermi sassi, in solitario orrore. pindemonte, ii-335: coraggiosa
di catalina! cesarotti, 1-xxxiii-7: solitario, oscuro, / ristretto solo alle divote
: la vasca ospita sempre un animale solitario, e quasi un eremita della natura
occhio fu magnetizzato da un grande albero solitario, con la cupola riversa e come
per la via / odo non lunge il solitario canto / dell'arti- gian, che
ferrari, ii-157: l'io è essenzialmente solitario, esclusivo, egoista: si perfeziona
umanista maniaco, il romantico inquieto e solitario. gozzano, i-1245: la « gasparra
. foscolo, ii-92: upo / solitario, assoluto, in te ogni dolce /
eggiadro vien nell'onda della sera / un solitario pàlpito di stella. 8
dioici: frutto grossissimo, ovato, solitario; fiori di odore soavissimo.
grotte o da qualche luogo cavernoso e solitario. m. adriani, 3-3-516: surge
. sgorgando vivacemente da un lungo e solitario comignolo, rimane poi nell'aria paralizzata
uccellatore poveretto che da molti anni campava solitario ad un suo paretaio in mezzo ai
l'arte. leopardi, 11-37: io solitario in questa / rimota parte alla campagna
-in disparte, in uno luogo isolato o solitario. dante, inf., 4-129
determinate persone; appartato, separato, solitario. latini, rettor., 34-16
qualche giorno mi piace sedermi o passeggiarmi solitario con l'amor mio anzi che scrivere
. foscolo, xiv-37: vengo da un solitario passeggio con gli occhi ancor molli di
-passera solitaria, solinga: passero solitario (v. passero).
. montale, 12-82: il passero solitario (o passera, per alcuni trattatisti,
i nidi delle singole coppie. -passero solitario: uccello della famiglia tur- didi {
: / ho fatto come il passer solitario, / che stando sotto il tetto
consola. petrarca, 226-1: passer mai solitario in alcun tetto / non fu quant'
. delminio, i-118: il passer solitario assai per sé senza altra dichiarazione mostra
con le colombe, piangete col passer solitario i vostri passati errori. tosso,
è quella [imprese] del passere solitario, per cui si figura la solitudine
gli amanti. chiabrera, 1-16-4: passer solitario a'cari accenti / disposto è sempre
vetta della torre antica, / passero solitario, alla campagna / cantando vai finché
tu nella torre avita, / passero solitario, / tenti la tua tastiera. montale
. montale, 12-82: il passero solitario... è... un
dà luogo a incidenti. -passerotto solitario: passero solitario. venditti, 1-182
incidenti. -passerotto solitario: passero solitario. venditti, 1-182: mormori parole
tuoi paterni sguardi /. rivolti al passerotto solitario / che più non zirla.
, ma non quello che solletica l'orgoglio solitario ed inutile dell'intelligenza, bensì quello
. jahier, 150: può vivere solitario nella canonica cagliata tra i gerani scarlatti
pavente. s. maffei, 7-42: solitario cammino in van paventi. metastasio,
. papini, 40-11: il camminatore solitario si ricorda di aver sentito una volta
, certa pedanteria più tenace del verme solitario, e per lui disastrosa, tanto
altri lor successori pellicano insanguinato, passare solitario. agnello ucciso. c. gozzi,
-languido. marinetti, 2-iii-289: un solitario poliziotto rasenta prostituta a occhio pendulo.
ver che l'astinenza / e il viver solitario e penitente / spenga la naturai concupiscenza
... pensato di dare al solitario penitente il lavoro come una indulgenza,
invogli. òjetti, i-802: il lavoro solitario ed estroso dello scrittore seduto, la
ei ne viene pensativo di qualche luogo solitario. faldella, 2-28: dolorosa e
apostoli in un luogo alto, grande, solitario e chiuso, nel qual come buoni
, contento a restarmene in un lungo e solitario tu per tu con la divina ed
/ volger di casi. e non più solitario / perditore, in un canto,
duna un fanale: tutta notte / risplende solitario, e al navigante / il pericolo
all'accidia, la quale accidia al solitario è una moglie perpetuale, però che
questo teatro della natura in cui ogni viandante solitario diventa il personaggio, ascoltiamo col batticuore
che si fa intorno a uno scrittore solitario, e per giunta monòcolo, il
oro un cittadino addormentato in luogo aperto solitario e sicuro è 'posa'. -togliere
fonte, / e quinci e quindi un solitario monte. y scrivere poesie di
. manzini, io: giove non solitario, ma da quattro altri pianetini intorno
adunano un pelaghetto, troverai il salice solitario sotto i cui rami piangenti io stava
giamberga dai bottoni d'oro e il solitario al petto della camicia, la moglie in
l'altro passeggio più tetro però e solitario e non così frequentato, ma pur
. saba, 61: il mare solitario i miei pensieri / culla con le
cautela un po'legnosa da piccolo, solitario uccello di palude. -targa
annunzio, iii-2-50: marco gràfico è solitario, armato d'un piastrone il petto,
il suo sguardo sulla popolazione affollata u solitario quando un picchio leggiero sulla spalla lo
batte solo il becco di un picchio solitario che ausculta nelle cortecce il raspìo delle
di avere raggiunto un picco altissimo, solitario, dove non c'era posto che
cagionate dalle mahnconiche afflittive perturbazioni deu'animo solitario, le quali sempre più pigliano piede
dove il corso diveniva man mano più solitario. moravia, 16-56: era straordinario
fantasia... domenichino timido, solitario, maestro di pochi, non ebbe allora
avevano fatto di un vizio intimo e solitario uno sport insipido, e cercavano di
levò di poppa, specchiandosi nel fiume solitario con una striscia d'oro..
caro inseguire su pel monte lo scricciolo solitario. viani, 14-322: era una notte
piramide. 14. gioc. solitario che si gioca con un mazzo di
pitagora, sm. gioc. solitario in cui gli assi, i
è più grande l'uomo è più solitario, e più suo. -forma analogamente
7-11: così me 'n vivo in solitario chiostro, / saltar veggendo i
uccelli di passo invernali, il piviere solitario o morinello o tortolino (charadrius morinellus
g. raimondi, 4-183: cenai, solitario e un poco insonnolito, in una
contento a restarmene in un lungo e solitario tu per tu con la divina ed
il vesuvio, avvicinandolo, si innalzava solitario e maestoso dalla campagna sparsa di bassi
con le idee sole tu plastichi un solitario, col solo pane un gladiatore.
nella stanza del suo morto padrone, solitario e malinconico; e quando vuol uscire
iii-1-614: per quel che so, pareva solitario / e un pochettino disdegnoso, e
di siberia su 'l cui gran deserto regni solitario autocrate l'allighieri. in letteratura almeno
/ siede il mendico, cieco e solitario. e. cecchi, 5-267: la
del montan paese, / nel mite solitario alto splendore, / qual del tuo
coniglio,... vive solitario e prediligge la cima delle alte montagne
: dopo lungo cammino aggiunse ad uno solitario ed inabitato luogo della sicilia dove era
grado di conoscere assai meglio di un solitario, come son io, uello che
sua posa. graf, 5-588: o solitario arbusto, / che tra l'orror
postierla, la quale era in luogo solitario presso alla rocca, e per quella entraro
mio udito... un semplice verso solitario come questo, strappato come un filo
le donzelle, un dì crescea / solitario garzon di caccie amante, / che
ma colla ruvidezza di un uomo scolastico e solitario: pure, se ella piacerà a
, i-8-153: poi, benché di talento solitario, / scendo nel valloncello ove si
consolarmi invia, / vieni: tu vedi solitario e vago / il giovin vate,
. i padri del monasterio che il solitario avea presaputo il dì della sua morte.
è-xi-1985], 4: il parlatore solitario [l'on. patuelli] grida nel
in sé e a esercitare in modo solitario poteri che non gli spetterebbero, e
luogo il più lontano, il piu solitario, il piu diserto. -prigionétta.
in qualche rione fuor di mano e solitario, fate del vostro meglio per allungare le
sua a comunicare i prodotti del suo solitario studio... ch'ei potè facilmente
di cavaliere, il qual del tutto solitario avesse fatta eroica prodezza et azzione,
a i popoli / de l'unico allah solitario. d'annunzio, 8-100: allah
pervennero in un vallone molto profondo e solitario e chiuso d'alte grotte e d'alberi
, 20: là dove inalza un solitario monte / gli erti suoi fianchi e le
: era un vino oscuro, profondo, solitario. soldati, 6-62: il vin
pronte, / né veder casa in solitario monte / a pellegrin smarrito è sì
da loro, e schivo di natura e solitario per costume non volli propiziarmi le loro
. c. gozzi, 1-960: è solitario il luogo, / frequentato non è
eravamo presso che a licenziarci dal caritatevole solitario, quando uno oscuro nembo ottenebrò il
gadda, 6-243: la divaricazione dell'alluce solitario e iscamito dal rimanente bianco de'mignoli
del mio morbido cliname / fin dal vizio solitario / alternato a donne strane / amorose
: la vasca ospita sempre un animale solitario, e quasi un eremita della natura
di pratolino, o sospirata / dal solitario venticel notturno. onofri, 3-51: ti
, non è stata altro che vizio solitario di impotenti, sfogo bilioso di artisti mancati
. trissino, 2-2-88: talora in solitario scoglio, / che sia da l'
lo rifletteva pareva renderlo doppiamente inutile e solitario. -con valore di apposizione,
intendi dell'anime. -solo, solitario (un individuo). -puro uomo:
rock, sul cap d'antibes: solitario sul mare con le terrazze multiple,
gr., 102: ove più tace solitario il verno / corre ne'piani
annunzio, i-953: da 'l terrazzo solitario / che sporgeva sopra il mare /
baccano che si fa intorno a uno scrittore solitario, e per giunta monocolo, il
caro, 4-715: del suo tetto un solitario gufo / molte fiate con lugubri accenti
ispirarsi. leopardi, 11-36: io solitario in questa / rimota parte alla campagna
a fare questa quaresima in qualche luogo solitario. alberti, ii-220: per la bontà
. mazzini, 3-149: isolato, solitario, separato da tutti, il prete
. monti, 4-1-193: stassene solitario e tutto rabbuffato qual uomo che
stesso carattere dì personaggio di plutarco. solitario, portato a disprezzare il mondo e soprattutto
il defitto è dovuto a un sadico solitario. per l'altra, il defitto è
e cominciò a disporle per il suo solitario. sbarbaro, 1-87: un attimo ancora
linati, 11-47: è fissione] un solitario, un nubivago. via, s'
. d'annunzio, iii-1-614: pareva solitario / e un pochettino disdegnoso, e
al dito medio della mano destra, un solitario da rajah. = hindi raja
colonie ragionatrici e sdegnose potessero turbare il solitario regno della pena. svevo, 1-240
alpina italiana cesare maestri, l'arrampicatore solitario conosciuto come il 'ragno delle dolomiti
che non sa e non può vivere solitario, è stato necessario che gli uomini
: per erte e disastrose strade / il solitario amore / rivolse il piè ramingo.
miglior zelo, / quivi sopravvenendo, un solitario / levita. dizionario politico,
adunano un pelaghetto, troverai il salice solitario sotto i cui rami piangenti io stava più
, 176-12: raro un silenzio, un solitario orrore / d'ombrosa selva mai tanto
egli sognava già molti anni addietro errando solitario lungo il tirreno e credendo di udire
i-iv-96): tutti e tre in un solitario luogo venuti, martellino si storse in
1-61: tacevano gli spari, nel grembo solitario / non dava suono che il leno
mole superba, / premea poc'anzi solitario piede / aride zolle e nuda arena ed
pass, di recedere), agg. solitario, appartato. parini, xviii-886
-per estens.: luogo appartato, solitario, per lo più circondato da fitta vegetazione
altamente estratto / recinto a un colle solitario in cima. stampa periodica milanese,
sogno. perduta sempre, nel suo solitario eterno vaneggiamento da reclusa. -malato in
. letter. appartato, isolato, solitario e, anche, arduo da raggiungere
la via / odo non lunge il solitario canto / dell'artigian, che riede
. cavalca, 20-165: quand'egli stava solitario nel monte sinai, temperatamente e discretamente
ii-026: guai a chi si costituisce solitario o senza norma e volontariamente dietro fantastiche
? eri un reietto, / un solitario nella dura via; / andavi senza
tolentino un vicolo umido, stretto e relativamente solitario. moravia, 22-88: è una
e costringerlo a vivere in un luogo solitario, lontano, sgradito; esiliare,
metropolitano. sinisgalli, 6-255: pittore solitario, relegato in una delle più morbide
chiuso e separato o in un luogo solitario e remoto. -anche: segregato in
: quello che si usa laterale e solitario sur una forcola, maneggiato da un solo
da bratto ': quello che si usa solitario a poppa sbrattando l'acqua di qua
i-iv-393): pervenuti in un luogo molto solitario e rimoto..., lorenzo
. leopardi, 11-37: io solitario in questa / rimota parte alla campagna
fugge la compagnia); isolato, solitario, romito. cavalca, 20-246:
vhi-1-34: dilettossi simi- lemente d'essere solitario e rimoto dalle genti, accioché le
esperienza, dichiarò al parlamento che il carcere solitario aveva forza di domare qualunque reprobo.
, 367: l'uranoscopo è un pesce solitario e vagabondo. si pasce di carne
di agresti / lo costella seguendo il solitario / murmure di riali. montale,
era sempre stata un animo ribelle e solitario. -caratterizzato 0 determinato da tale
. espresse la tristezza di un amante solitario, un desio accorato, un'attesa vana
, 168: io m'intendo di stare solitario e ricogliermi con dio. beicari,
mondo, il buon senso se ne morrebbe solitario, se non venisse in suo aiuto
, in partic. in un ambiente solitario o nascosto; rifugiato. g.
d'ascesi in uno luogo salvatico e solitario. sercambi, 2-ii-62: si riducea
stato se non uno spettatore riflessivo e solitario, un osservatore vigile e forse ostile.
partirse da essa,... così solitario pensava. documenti visconti-sforza, ii-501:
monti, x-1-163: cupo è in parigi solitario stagno, / orribil cosa a dirsi
adunano un pelaghetto, troverai il salice solitario sotto i cui rami piangenti io stava più
la dipinta palla / lancia e rilancia solitario in alto. -con uso recipr
rilevata dalla parte d'occidente in un colle solitario, il cerro, memore di garibaldi
sull'erbura / suburbana diparte, al solitario / petto rimuove l'ansante frescura /
. aveva aperto il serraglio in luogo solitario, presso le ombre appena rinate (erano
di notturna brezza rincrespa tonda / al solitario e muto lago di sciolto gelo.
3. figur. divenire scontroso e solitario; evitare i rapporti sociali.
intelletto. viani, 14-498: il solitario d'ararupe, sotto quel tatuaggio, sembra
mi rinselvai in un altro non meno solitario quartiere. graf 5-991: mentre fuggitivo /
rupi! / oh rio silenzio, oh solitario speco, / segreto albergator d'orsi
la sua strada / lì presso il solitario limitare / senza stancarsi mai di camminare
m'awinghiai con la passione disperata del solitario: mi ripagavo voluttuosamente dei tempi terribili
qui da corti menzognere / l'ariosto solitario riparava. betteioni, i-35: c'
spesso... si ritira in solitario, dove ha le sue delizie, e
petrarca... si ridusse in luogo solitario,... in arquà, quasi
(una persona). -anche: solitario, schivo. bencivenni [tommaseo]
f. frugoni, 3-ii-109: smascherato il solitario dall'accidente e molto più incolerito che
angeli indiamantavano, ripetevo alla mia mente di solitario i salmi della penitenza o le riprese
canto triste e crudele, qualcosa di solitario suonava in quelle voci, in quelle riprese
caso che ci riscontrammo in un luogo solitario; l'odio ci pose le arme in
lungo nell'oscuro / è di chi va solitario e altro non vede / che questo
unica occupazione. cesarotti, 1-xxxiii-7: solitario, oscuro, / ristretto solo alle
almeno il libramento di ambrogio. -luogo solitario o appartato in cui si può vivere
non riputerà grave il soggiorno in questo solitario e sobrio libramento. miloni, 1-240
. -ridursi in un luogo appartato e solitario, in partic. in un eremo
. il ritirarsi in un luogo appartato, solitario; soggiorno in un luogo tranquillo,
l'andava a sfogare nel luogo più solitario del collegio; nella ritirata. soldati
. bechi, 2-210: il canto solitario dell'assiuolo interrompeva, a quando a quando
argentalo, fu un uomo santissimo monaco solitario, lo quale per sua divozione ogni
loro guscio. -isolato, solitario (un modo di vita).
fuore della sua casa, / in solitario loco? carducci, iii-24-353: ci
alle falde del mio soprabito che passeggia solitario, sopra sentieri d'alpe e non di
notte e l'infinito e il passero solitario, quel suo mondo idillico e doloroso recanatese
compiute nella sua esistenza di malinconico e di solitario dal fuoco insaziabile che lo divora:
. alvaro, 9-62: il ragazzo solitario non era di qui, ma veniva
ricorre allo scambio. 2. solitario. vittorini, 5-34: moli è
. abitazione posta in luogo disabitato e solitario o isolato, difficilmente accessibile, nascosto
sono chiamati gentiluomini. 3. solitario, appartato e adatto alla meditazione e
: si stava in vita remita e solitario in una piccola abitazione e capanuccia per
. per estens. tipico di un luogo solitario, raccolto, tranquillo, che favorisce
santo eremita, ch'era nel suo solitario romitorio di sopra alla badia di vallombrosa
isolato; edificio situato in un luogo solitario o lontano da altre abitazioni. -anche
gozzi, i-22-102: non recai meco al solitario ospiil viso pareva un rosolaccio salvatico.
. barilli, 8-90: quell'uomo solitario, diritto, alto, vigoroso,
arte divina, / tu somigli al solitario fonte / che mormorando ruotola dal monte
note rotondette e 'soffiate'di un flauto solitario. 5. sm.
: dall'un canto / dell'avello solitario / sta il coperchio rovesciato. pellico,
. pascoli, 304: il solitario udiva. ecco, e fedele / alla
. moravia, xl-515: in un punto solitario, ci costrinse a fermarci e a
e rustichezza de'mobili convenienti ad un solitario cittadino de'boschi. camerana, 252
piuttosto ruvide che inurbane, più da solitario che da villano. = voce dotta
. misasi, 2-176: il luogo solitario, pressoché selvaggio, il silenzio della
quel ponticello di legno la dietro, solitario, che s'apre su un canale quasi
, mentre i bambini ruzzavano nel vicolo solitario e silenzioso. dessi, 6-145:
alloggiamento, / trovossi a piè del solitario monte, / ov'era posta la sacrata
, / che rimanesti vicario / del passo solitario / in quel tempio tenebroso, /
, ii-184]: la tristezza del desinare solitario, delle salse infette, del pane
riuscito a vincere col mio fiero e solitario contegno le piccole maldicenze che alcune basse
adunano un pelaghetto, troverai il salice solitario sotto i cui rami piangenti io stava più
furono i salmisti vanagloriosi del loro 10 solitario, re senza pudore di un regno
per la sua strada / lì presso il solitario limitare / senza stancarsi mai di camminare
, 7-11: me 'n vivo in solitario chiostro, / saltar veggendo i capri
più nero che abbia mai inondato un solitario sanguigno. flaiano, i-109: 1
, petroliero e spetezzante, un brulotto solitario e industriale a motore, che,
[ippolito] divenne melanconico, magro, solitario, pallido, doloroso e saturnino più
, stendendo subito le carte per il solitario senza curarsi di come lo avrebbero ingannato
sbaglio commesso in gioventù, durante un solitario turno di notte trascorso all'ospedale in
sorte lo aveva sbalzato in quel paesello solitario. tornasi di lampedusa, 199:
delle stoviglie. bernari, 3-135: il solitario sbatacchiare delle ruote dei carri sovraccarichi nei
di santo eustachio. -isolato, solitario. carducci, iii-23-329: il nostro
egli..., nonostante quel suo solitario daffare per disporre i pezzi sulla scacchiera
declive. guglielmim, 2-14: canale solitario è quello che piglia tutta la sua acqua
e un mezzo sfilatino in qualche luogo solitario. fenoglio, 1-i-1372: i fanti ai
fusto di agave in fiore si drizzava solitario sullo sfondo rossastro e scheggiato della montagna.
giamberga dai bottoni d'oro e il solitario al petto della camicia, la moglie
. molza, 1-297: in luogo esposto solitario ed ermo, / come potea piangendo
., 5-11: se in un bosco solitario arrivo, / temo che per averme
. pascoli, i-157: vecchio era e solitario, e schivava il consorzio e la
ritmo che quello inerente al mio essere solitario, unico. o non piuttosto scindere dame
v'ha nel mondo verun oggetto sì solitario e sì sciolto che fra 'laberinti della
to, la mia vita è d'uomo solitario, che conversa molto con se medesimo
colla ruvidezza di un uomo scolastico e solitario. r. longhi, 1-i-1-419: quasi
discorso egli ha avuto un grugnito, solitario e pensoso. 3. sconnesso
rifugge dall'altrui compagnia o vicinanza, solitario. ovidio volgar., 6-161:
gli esercizi, / ognora scompagnato e solitario, / e stanco e freddo sempre
. orxani, x-19-79: verdi restava solitario e triste nel trionfo, e bizet
mi sono condannato a un carcere pressoché solitario, e vi durerò finché non mutino le
, 19-viii-1988], 3: l'eroe solitario [messner] non è più che
, frasavarese, 139: il luogo solitario è avvolto dall'aria e daicolori della primavera
per la mondana via; / poi solitario abbandonato in terra, / guardando attorno,
incontro un albero sottile, antico, solitario. -ritirarsi dalla costa, dalla riva
, nacque e si udì, cheto e solitario, il ticbuffa posizione che poi,
dove un gioiello dal bagliore sinistro brilla solitario. -reliquiario, teca.
che si fa intorno a uno scrittore solitario e per giunta monocolo, il quale ha
la propria attività. mille al solitario zero. giusti, v-263: costretto a
salla. pascoli, 321: il solitario scroscio del torrente / dopo un'acquata
, il delitto è dovuto a un sadico solitario. per l'altra, il delitto
guido, cortese e ardito ma sdegnoso e solitario e intento allo studio, nimico di
capri. 2. luogo appartato, solitario; rifugio, recesso. firenzuola,
i-90: tu sol mi ascolti, o solitario rivo, / ove ogni notte amor
seco': essere tutto per sé; ovvero solitario, netutto dante vuole aver il suo
le consonantiaccanto ad essa ora dilettando il pastore solitario, ora se armoniosissime,
.. avrebbe trovato il suo angolo solitario per fare all'amore, quella sera,
. gozzi, 1-3: mentre che solitario ivi sospira / e morir vuol di rabbia
10. ritirarsi in un luogo solitario per dedicarsi alla scienza e alla contemplazione
li negozi amministrati e consultati in questo solitario consiglio. algarotti, 1-i-31: ben so
poco frequentato da persone, appartato, solitario (un luogo).
cure sgombre. bertola, 3-144: il solitario v'immaginerebbe secreti e pacifici romitaggi.
nella stanza del suo morto padrone, solitario e malinconico. govoni, 545:
bisbiglio; / ma sorse poscia il solitario piero, / che privato fra'prìncipi a
i-347): il paese era selvaggio e solitario, pienodi vari arbori, di conigli e
, agg. ant. appartato, solitario (la vita). iacopone,
347): il paese era selvaggio e solitario, pieno di vari arbori, di
di natura inquieto, vario, salvatico, solitario. bizoni, 122: accompagnarono il
di smettere la vita selvatica sul mulino solitario. -sgarbato, villano (un
fenestra del palagio a la quale tutto solitario e pensoso m'era appoggiato un giovane
uno santo eremita, ch'era nel suo solitario mente diverso da quello che si manifesta
(un costume, un vestito). solitario, inetto. piani della nave,
, / l'istessa è mia semipace di solitario e di salvini, v-2-3-12:
sempreverde quello di un uomo che va solitario per le deserte colline. il caffè
, essendo già statonel diserto bene cinquant'anni solitario in grande astinenza, fu ingannato dal
sensi nicce, semplice e solitario al suo posto. 'sensile': nella più
le ricchezze, che senza misura che giuoca solitario per ogni banco, spinto da rematore di
7-203: è l'opera d'un solitario: si trovano la truculenza e il
: preso, andando, da umor solitario, si separò cheto cheto dall'amico che
. mazzini, iii-149: isolato, solitario, separato da tutti, il prete
, con partic. riferimento al passero solitario). passeroni, 7-201: taciturno
), agg. ant. che sta solitario, in disparte. niccolò del
-lontano, remoto; isolato, solitario (un luogo). -anche,
f. frugoni, iii-500: il solitario, sequestrato dal vulgo, internato nell'eremo
salò poco seque strato e solitario, desiderava d'esser chiusa in un monastero
sabellina aveva messo su un giuoco del solitario. silone, 5-140: tra quattro giovanotti
: al genere umano, infermo, solitario e indigentissimo nelle sue origini, convenne crescere
nella sua esistenza di malinconico e di solitario dal fuoco insaziabile che lo divora:
1-366: quando giunsi al limitare dell'orto solitario, io era rati / troppo presontuosi or
sgranarsi, accanto, i colpi del tiratore solitario. 5. scandire nettamente le note
, come egli lo allieva salvatico, solitario e malcreato, faccendolo stare in villa
mucchio le carte unte e sgualcite del solitario e me le porse, invitandomi a
. bartoli, 9-32-9: a voi solitario e romito, sia per natura, sia
intelletto, l'espressione del si despota solitario di tutto il creato. pensiero, una
la quale sinvoltura. tutto solitario e pensoso m'era appoggiato, un giovane
, 176-12: raro un silenzio, un solitario orrore / d'ombrosa selva mai tanto
1-12: l'autore della 'imitazione'è un solitario che 3. argomentazione capziosa e
pareva di avere raggiunto un picco altissimo, solitario, dove non c'era posto che
quasi inerzia vitale; quando al poeta solitario apparivano gli eroi della sua canzone incom-
-non accompagnato da altri, solo, solitario. bacchelli, 18-i-525: rerché
bocchelli, 2-xxi-202: nitido sul mare e solitario a segnarvi il perimetro sommerso del cratere
: l'edera / diffida dello slancio solitario / dei ponti. -forma elegantemente
cercava un luogo un po'fresco e solitario dove riposarsi e smaltire in silenzio la
. mazzini, 3-149: isolato, solitario, separato da tutti, il prete
animo: sgomentarsi. veder casa in solitario monte / a pellegrin smarrito è sì soave
, circondato da ampi spazi; appartato, solitario, remoto (un luogo, una
in un luogo remoto e in un viottolo solitario per cui non passava nessuno: scelta
... / né veder casa in solitario monte a pellegrin smarrito è si soave
quattro ragazze che s'avviavano al sobborgo solitario della crocetta. saba, 493: vecchio
l'uomo, quando pure egli potesse vivere solitario e della, 1-55 (i-634
l'amorevolezza verso i forestieri contrappone a solitario; con riferimento all'uomo, in fanno
suoi simili (e si contrappone a solitario, con riferimento all'uomo, in
che non sa e non può vivere solitario, è stato necessario che gli uomini
(una specie; e si contrappone a solitario). -insetti sociali: le specie
note rotondette e 'soffiate'di un flauto solitario. 6. rivelato confidenzialmente.
solato3. solatàrio, v. solitario. solatìo (ant. solativo
. venat. cinghiale che vive solitario, non in branco. airone
/ con una soletàrio, v. solitario. ancilla e con bombii teschio.
solettàrio e deriv., v. solitario e deriv. solettato (part
, i-403: un uomo solingo, cioè solitario e contemplativo. imbriani, 2-55:
pensando che non potea essere occultato né solitario come egli desiderava. felice da massa
il giove- ne, trovollo che andava solitario per il giardino a spasso. leonardo,
ingegno, il pittore over disegnatore debe essere solitario, e massime quando è intento alle
veruna, non parlava, ma quasi sempre solitario o con pochi si diportava. bianchi
sprezzar il regno mosco / e tornar solitario / a mendicar la vita. breme,
e non mi sembra di esservi mai solitario abbastanza. di giacomo, i-442: il
cantuccio, e a un altro sedeva, solitario, il giovane professore di lettere del
. petrarca, 226-1: passer mai solitario in alcun tetto / non fu uant'
sta nella stanza del suo morto padrone, solitario e malinconico. leopardi, 11-2:
vetta della torre antica, / passero solitario, alla campagna / cantando vai finché non
, 33: il trillo / d'un solitario grillo. -il passero solitario:
un solitario grillo. -il passero solitario: titolo del componimento poetico di giacomo
leopardi, 11-tit:. il passero solitario. pascoli, 8a: 'il
. tu nella torre avita, / passero solitario, / tenti la tua tastiera,
, cortese e ardito ma sdegnoso e solitario e intento allo studio. guicciardini,
natura inquieto, vario, salvatico, solitario, diffidente, in modo che mandava gli
istinto, la mia vita è d'uomo solitario, che conversa molto con se
. pascoli, i-157: vecchio era e solitario, e schivava il consorzio e la
grado di conoscere, assai meglio di un solitario, come son io, quello che
presenti. carducci, ii-2iiqo: compatisci un solitario che quando comincia a parlare si lascia
, i-8-153: poi, benché di talento solitario, / scendo nel valloncello ove si
sempre più diventa in me un furor solitario e improduttivo, mi fa spender troppo
410: preso, andando, da umor solitario, si separò cheto cheto dall'amico
): fu un santissimo mo- nego solitario. scala del paradiso, 101: quando
beicari, 6-145: io son retro solitario del santo giordano. a. f.
na... stava un uomo solitario tutto dato alle contemplazioni delle cose alte
. tasso, 1-29: sorse poscia il solitario rero, / che privato fra '
fredda cosa che è questo discorso del solitario retro, che bassa sentenza e simile a
ii-211: narra l'abate giovanni d'uno solitario molto perfetto, lo quale aveva grandi
, racconsolandolo benignamente, mandò a quello solitario, così dicendo: « a quel
l'uso che ne fu fatto dal solitario e le vicende per cui scese a traverso
e alle intuizioni di questo travagliato e solitario patnarca della nostra storia delrarte. saba
si riportano, i rischi che affrontò solitario, le gesta sanguinose compiute (non
fu, a suo modo, un solitario. sbarbaro, 1-166: rimasta come il
di altri solitari e irregolari. -navigatore solitario: v. navigatore, n. 1
sbaglio commesso in gioventù, durante un solitario turno di notte trascorso all'ospedale in compagnia
, / in crudel pianto, in solitario orrore, / trapasso i giorni. tasso
si diede alla contemplazione ed al silenzio solitario dell'arte. tarchetti, 6-i-593: era
affetto così triste, così spento, così solitario si spegnesse nel suo cuore per dar
/ ponesse due pani / per il solitario domani. -la vita solitaria:
in partic. nelle espressioni atto, vizio solitario o venere solitaria). brancati
essi avevano fatto di un vizio intimo e solitario uno sport insipido, e cercavano di
appena adombrato il cerimoniale dell'atto erotico solitario. 6. poco frequentato da
si trasforma questo lembo / di terra solitario in un crogiuolo. calvino, 2-185:
li negozi amministrati e consultati in questo solitario consiglio.??
fonte, / e quinci e quindi un solitario monte. mperiali, 4-41: da
turba cinto / tosto si vide il solitario monte. aleardi, 1-150: simile a
geli, / muto di lume il solitario urano. pratesi, 5-169: la solitaria
, sgorgando vivacemente da un lungo e solitario comignolo, rimane poi nell'aria paralizzata dallo
in mezzo a un mare vastissimo, solitario, e da una sola nave spagnuola una
nubi atre e rie / il ciel lasciarvi solitario intorno. -vacante (il trono
vladislao lo scettro augusto / del trono solitario illustre peso. 7. unico
de sanctis, 11-171: quel verbo solitario e staccato, che nella sua sprezzante
iv-64: sovra un grand'olmo iersera e solitario / due tur- turelle vidi il nido
soffio de'notturni venti / il cardo solitario e sullo stelo / gravido di rugiada
avevano acceso il fuoco sotto un albero solitario e il fumo si confondeva con la nebbia
, ricordo della nostra missione, qualche solitario lampo di virtù, ma la costanza in
solitaria. bechi, 2-210: il canto solitario dell'assiuòlo interrompeva, a quando a
..!... dal lamento solitario e bizzarro / del multicolore uccello del
né v'ha nel mondo verun oggetto sì solitario e sì sciolto che fra 'laberinti
. 9. famil. verme solitario: tenia. d'alberti [s
.. sono parole di un'alpinista solitario, guido lammer. -alpinismo solitario:
alpinista solitario, guido lammer. -alpinismo solitario: quello praticato in solitudine. s
della sua esaltazione totale: ral- pinismo solitario. -ascensione, scalata solitaria (anche
- e veleggiare con voi verso il solitario ». 12. bot.
segue da poppa. -timone solitario: timone alla navaresca. guglielmotti [
, n. 1. — passero solitario: v. passero, n. 1
la giamberga dai bottoni d'oro e il solitario al petto della camicia, la moglie
, un grosso anello ornato d'un solitario. landolfi, i-462: una tal parte
quei tomi col cappello a staio, un solitario per dito, una grossa catena d'
abbia con esso meco questo benedetto giuoco del solitario. verga, 7-746: quando non
e cominciò a disporle per il suo solitario. morante, 2-135: la vecchia o
più nelle espressioni. fare, farsi un solitario). 19. calesse a due
. 20. locuz. -in solitario: in solitudine. p. tiepolo
: spesso... si ritira in solitario, dove ha le sue delizie,
in tanta quantità che 'l chiaro e solitario tempo quasi iscuro pareva. = deriv
i figli. 3. luogo solitario, disabitato. - per estens.:
per la via / odo non lunge il solitario canto / dell'artigian, che riede
ma non quello che solletica l'orgoglio solitario ed inutile aeh'intelligenza, bensì quello che
questi studi. monti, 4-1-193: stassene solitario e tutto rabbuffato qual uomo che abbia
il braccio da l'officioso almarico perapprossimarsi al solitario, già ricaduto, per lo spasimo non
a. verri, i-204: il giovane solitario non resse a tale spettacolo, ma
e si diede alla contemplazione ed al silenzio solitario dell'arte. scaramuccia, no:
1-269: si avvennero i tre prìncipi nel solitario monte lauro, che tutto benevole li
tra uomo e donna santifica ogni loro solitario passeggio: e poiché la nostra strada
del montan paese, / nel mite solitario alto splendore, / qual del tuo paradiso
fenestra del palagio, a la quale tutto solitario e pensoso m'era appoggiato, un
/... sospirata / dal solitario venticel notturno. 6. ant
la lena a combattere, s'era trovato solitario in faccia alla propria coscienza. cassieri
il cono [dell'etna] è solitario e intatto, fuor che nel tratto di
d'alme isolette spargesi l'immenso / mar solitario. 50. trovare mercato
su t cui gran deserto regni solitario autocrate l'allighieri. dell'intuizione
d'annunzio, iv-1-958: egli, il solitario, il contemplatore, va insegnato che l'
. -che si innalza isolato, solitario (una rupe, una vetta)
. espresse la tristezza di un amante solitario, un desio accorato, un'attesa
. arbino, 13-110: un tifoso solitario, volto caprino maculato di pallore, si
facta la vita nostra in uno luoco solitario o de disierto oi de altro vosco sperduto
, petroliero e spetezzante, un brulotto solitario e industriale a motore. savinio,
su i soliti edifici assurdi del pensiero solitario. 22. affranto dal dolore
cioè quella specie di tentativo di suicidio solitario o collettivo che porta le balene ad arenarsi
setola fuor spiccia. -stagliarsi solitario. e. cecchi, 2-171:
» gli disse, « il cielo / solitario ti brama ». goldoni, xii-
: tu nella torre avita, / passero solitario, / tenti la tua tastiera.
/ mandi le tue tre note, spirito solitario. 11. complesso delle caratteristiche
in alcun modo. cesarotti, 1-xxxviii-7: solitario, oscuro, / ristretto solo alle
annunzio, i-953: da t terrazzo solitario / che sporgeva sopra il mare / ove
. linati, 20-238: salussola, borgo solitario,... se ne sta
abbia con esso meco questo benedetto giuoco del solitario. io non lo so: voi
io studio e scrivo... qui solitario nel mio stan- zuccio.
gente il tuo conspecto intrica, / sta solitario per ogni stasone, / e qual
amicis, i-613: egli languiva là, solitario come uno stilita sulla colonna. gozzano
era l'amore stilite, sublime e solitario, che si nutriva di un solo sangue
sputare catarro, scatarrare. un cervo solitario e vago / di selva in selva ratto
buon orezzo '1 chiede, / nel solitario stradellaccio angusto. -straducciàccia.
. « no, in un posto solitario, su la riviera ligure », ella
si stabilisce in una latitudine tutta sua, solitario e inespugnabile. 2.
ai popoli / de l'unico allah solitario. 3. indurre qualcuno ad assumere
. f. frugoni, 3-iii-175: un solitario ricinto,... sopra il
, 2-70: alla cima superna / del solitario monte il destrier caccia. marino,
d'annunzio, iii-2-25: confinarti / voleano solitario nella fossa / buia e lasciarti prigioniere
sempreverde quello di un uomo che va solitario per le deserte colline, nei punti
1 luoghi / dove tu sverni e solitario ascolto. -per estens. risonare.
più cupo / della selva giacea / il solitario ostello, 7 al povero vicino / asilo
cesarotti, 1-iv-103: lungo la pioggia solitario mesto / va lentamente con taciti passi
, i-8-153: poi, benché di talento solitario, / scendo nel valloncello ove si
tebàida), sf. letter. luogo solitario e deserto o, comunque, silenzioso
relativo alla tebaide; groprio di un luogo solitario e silenzioso. - per estens.
: l'abate teoda... stava solitario e rinchiuso in una cella, lo
e fisiologia della 'tenia'umana o verme solitario. g. b. tjghetti [«
ii-211: narra l'abate giovanni d'uno solitario molto perfetto, lo quale..
consimili, riponevano la somma virtù nel vivere solitario e nelle macerazioni della carne.
sciuto sopra un monte salvatico e solitario, infra li termini termini andar
) ne ha sempre fatto -in pratica -un solitario in patria, uno sconosciuto all'estero
lei dintorno. leopardi, 271: solitario pascea qualche destriero, / errando al
rajberti, 3-12: si vorrebbe vederlo solitario, tetro, meditabondo passare in una
sua cautela un po'legnosa da piccolo, solitario uccello di palude.
notte, cupe, in un traghetto solitario. montale, 5-79: ma se ritorni
. pellico, 2-490: guai al solitario di cui l'ambizione non è spenta
mandi le tue tre note? spirito solitario. bernari, 3-293: mancavano i
di 'xenìteia'; la situazione del monaco totalmente solitario in mezzo alla folla. =
/ ponesse due pani / per il solitario domani. bacchelli, 1-i-557: avevan deposto
volgo / come sta il mille al solitario zero. romagnosi, 3-ii-516: il punto