abitudine di pensare, come tutti i solitari. d'annunzio, iv-1-7: aveva l'
tramonto, ombre discrete e larghi orizzonti solitari del noto paese. addio, viottole
le muse amiche, / alberghi bramo solitari e fidi. chidbrera, 3-4-13: come
allegra arbor né fiore, / tuoi cespi solitari intorno spargi, / odorata ginestra.
altro, ricevuto in luoghi alpestri e solitari. idem, ii-37: oh quanto è
cespi ramificati, foglie piccole, fiori solitari, bianchi e piccoli (si dà
con fiori piccoli a colori vivaci, solitari, a spighe e più spesso agglomerati
opposte, fiori in racemi terminali o solitari all'ascella delle foglie, corolla bilabiata
. preti, iii-178: antri e silenzi solitari e queti, / valli romite e
66: martellano in silenzio: questi solitari a colpi di piccone, quelli appaiati reggendo
sgomento. soffici, v-1-632: porti solitari appiè di alte scogliere, dove le
viali un cavallo, un cane, solitari come in un arazzo, lasciavano pensare
preti, iii-178: antri e silenzi solitari e queti, / valli romite e
stelo, lunghi stoloni, fiori gialli solitari. le foglie contengono sostanze astringenti (
arbor né fiore, / tuoi cespi solitari intorno spargi, / odorata ginestra.
come suole addivenire a quelli che stanno solitari per lo diserto, aspro e rigido
spinoso; perché ho visto che i solitari vanno quasi sempre a battere il capo o
che penetrava nei recessi più inaccessibili e solitari. stuparich, 2-210: ella che
ha foglie ovalilanceolate e persistenti, fiori solitari di color giallastro (all'ascella delle
. pavese, 4-190: anche i solitari che gettavano occhiate e poi se ne andavano
così dire, monastiche, ovvero di solitari sovrani, sotto il governo d'un ottimo
le gotiche navate, / dei templi solitari, / i ceri agonizzanti sugli altari,
cerchi annuenti, al passare de'semàfori solitari. = dal fr. bielle (
v-69: un'altra relazione del caso dei solitari uccisi in raitu e nel sinai,
, prati opalini, campi ondosi e solitari, recessi, gallerie d'acqua sciacquante
occulta ciò che era frutto di studi solitari. d'annunzio, iv-2-322: egli aveva
rade: / copre un tendone i monti solitari: / a notte il vento rugge
i viali pieni di capannelli e di curiosi solitari, come fuoco per la polvere.
verso via galvani... i curiosi solitari seguirono più lenti, più cauti,
le varici, i foruncoli, i baffi solitari. pasolini, 3-167: le scarpe
alla sensibilità delicata, al pensiero dei solitari. campana, 113: tutta verde
erbe annue o perenni, con fiori solitari o in spighe, calice e corolla
ricchi candelabri delle euforbie erano succeduti cactus solitari, diritti come pali di reticolati.
con quel candore che conservano gli uomini solitari, non abituati alle simulazioni della vita
, 1-173: mi rivolgerò solamente a'due solitari amanti, che tutti due si ritirarono
basso, con foglie intere e fiori solitari bianchi. con lo stesso nome si indicano
una nera fila di muletti / di solitari carbonai. barilli, 6-78: sul far
ricchi candelabri delle euforbie erano succeduti cactus solitari, diritti come pali di reticolati;
cinereo bronzato che crescevano qua e là solitari fra i sassi della cui natura partecipavano,
come una nera fila di muletti / di solitari carbonai, su l'alpe, /
sull'imbrunire - quando si sentono irrimediabilmente solitari e pieni d'amore senza speranza
giugno. cattaneo, ii-2-194: i bastioni solitari e paurosi, le casematte ove si
da spiaggia: come quelli che stanno solitari nelle grandi mattine d'estate al mare
lungo i fiumi, nei luoghi selvosi e solitari; si distingue per l'abilità con
i suoi codici d'amore, i poeti solitari, il dramma immenso del monachismo.
i contemplanti, i romiti, i solitari del deserto e della cella col corpo
qua e là chiazzati da solenni e solitari pini cembri. idem, i-447
differenza degli anacoreti o eremiti che vivono solitari). cavalca, 8-420:
erbe annue o perenni, dai capolini solitari o riuniti in corimbi, forniti di
verticillate e divise in lacinie lineari, fiori solitari (e vengono coltivate come vegetazione per
allegra arbor né fiore, / tuoi cespi solitari intorno spargi, / odorata ginestra,
alla sensibilità delicata, al pensiero dei solitari. alvaro, 9-22: la montagna si
orientali e bizantini dei martiri, dei solitari e dei contemplanti. pascoli, i-128
ricchi candelabri delle euforbie erano succeduti cactus solitari, diritti come pali di reticolati. cardarelli
! nelle insonni tenebre, / pei claustri solitari, / tra il canto delle vergini
suoi codici d'amore, i poeti solitari, il dramma immenso del monachismo.
stoppa. beicari, 3-4-123: tre monaci solitari morti, vestiti di colobi di sibino
, io vivrei meno affannosi questi giorni solitari ed infermi. berchet, 63:
con quel candore che conservano gli uomini solitari, non abituati alle simulazioni della vita
, 1-157: così tra verdi e solitari boschi / consolati ne meno i giorni
cittadini, di poveri magnifici, di solitari eloquenti. de sanctis, lett.
arbor né fiore, / tuoi cespi solitari intorno spargi, / odorata ginestra,
tedio, mi riducevo sovente nei parchi solitari, nei giardinetti appartati, nei cimiteri antichi
, o raccolti nella vita dei castelli solitari o agitati nei contrasti di quella cupa lor
: i convicini / di questi luoghi solitari han finto / che [ecc.]
dure ed acerbe / l'ore passò tra'solitari scogli; / suoi conviti fur'erbe
: / copre un tendone i monti solitari: / a notte il vento rugge
il colore dei suoi capolini che sono solitari e terminali e hanno i fiori della periferia
i sacerdoti di tutti gli dèi, i solitari che hanno scrollato da sé le vanità
uomini, o raccolti nella vita dei castelli solitari o agitati nei contrasti di quella cupa
bi- o tripennate, infiorescenze a capolini solitari, peduncolati, terminali e ascellari,
, 89: un giorno / i pini solitari non vedranno /... /
gracchian contro i degeneri fratelli / passeri solitari /... / che han corretto
dura disciplina, / muti, derisi, solitari stanno, / strumenti ciechi d'occhiuta
silvestro, / che co'pie'vaghi, solitari e lassi / porto 'l cor grave
3. sm. plur. luoghi solitari, sentieri non praticati. livio volgar
nelle insonni tenebre, / pei claustri solitari, / tra il canto delle vergini
alfieri, 1-216: trarre / dì solitari d'ogni gioia è morte, / d'
dibattersi e a gridare per que'luoghi solitari, chiamando tuttavia, con voce interrotta
perché sieno per consue tudine solitari e di difficile entratura. delfino, 1-436
grandi e sempreverdi; i fiori grandi, solitari come quelli di talune magnolie, nascono
amanti: / e noi tornando ai solitari studii / altro diletto prenderemo, e
i campi delle tombe, fra i solitari chiostri, fra i diroccati palagi.
i monaci disertavano i chiostri, i solitari uscivano dalle loro foreste. manzoni,
più in là è il viale dei solitari e nevrastenici, sotto un raro pergolato
., e si possono anche fare diversi solitari o pazienze). tramaier
loro crudeli castelli per ricoverarsi nei chiostri solitari. d'annunzio, v-3-81: un
sopra e bianche di sotto, fiori solitari su peduncolo, eretti, bianchi, splendenti
disciplina, / muti, derisi, solitari stanno, / strumenti ciechi d'occhiuta rapina
l'eremo dei romiti, alla grotta dei solitari, alla cella dei il servizio religioso
opposte in basso; fiori in capolini solitari o riuniti in corimbi, brattee invo-
superbi, o perché sieno per consuetudine solitari e di difficile entratura. botta, 4-273
fusto lignificato, fiori molto belli, solitari (e sono coltivate per ornamento).
suffruticose della famiglia enoteracee, con fiori solitari e ascellari oppure disposti in spighe o
plur. eremo -orum * luoghi deserti, solitari '); dal gr. gpnixoc
di cinque o sei in verticilli; fiori solitari o in ombrelle o in spighe ascellari
ermafroditi, per lo più regolari, solitari o in racemi o pannocchie; frutto a
; le infiorescenze sono capolini, talvolta solitari o terminali, in altri casi riuniti
le vestigia sparse / cercai per poggi solitari et ermi. bembo, 1-51: d'
cittadella, e percorso i suoi quartieri solitari. e nel ricordo della mia infanzia,
degli esperti, che fra noi si affaticano solitari e non corrisposti. einaudi, 1-69
, e le * granges 'dei solitari che seppero unire l'amore di dio e
, ora acuti, ma isolati ormai, solitari, la vallata li raccoglieva entro di
evangelizzatori per le città, non di solitari per l'eremo. tommaseo [s
di famiglia: marito e moglie vecchi solitari in una loro villa a marignolle.
silvestro, / che co'pie'vaghi, solitari e lassi / porto 'l cor grave
flauto, perché « dà i suoni più solitari e profondi »; ma allo stesso
), e con un paio di solitari grossi agli orecchi. -letter.
: i miei [artisti] sono grandi solitari, sono asceti, non chiedono altro
arbor né fiore, / tuoi cespi solitari intorno spargi, / odorata ginestra.
, stai, / con gli altri solitari in camposanto, / in questa sera
avrebbero impedito d'abbandonarsi a quei pensieri solitari che conducono alla frenesia del suicidio.
nella luna] molti scogli staccati e solitari, ripidi assai e dirupati; ma
dagli antichi si prestassero meglio gli ozi solitari del chiostro che la frequenza operosa di
, intere o dentate, picciolate; fiori solitari o a gruppi poco numerosi, ascellari
quante vedove notti, / quanti dì solitari / ho consumati indarno, / che
eretto, foglie lineari acute, fiori solitari con petali dentati. fogazzaro,
coppa, fiori blu o violetto-porporini, solitari, in spighe o in capolini terminali
notato alcuni clienti di caffè, che sedevano solitari, con in mano una margherita o
sessili; i fiori, a gruppi o solitari, sono generalmente azzurri, ma si
le giovanili braccia di gisippo ne'luoghi solitari, ne'luoghi oscuri, nel letto proprio
tumultuosa popolazione di un'università, più solitari, più isolati abbandonati, che non in
o quasi pinnatifide, fiori sessili, solitari all'ascella di foglie bratteati, disposti
da parte, mi rivolgerò solamente a'due solitari amanti. bartolini, 1-59: risalita
per i più strani luoghi e più solitari che io ritrovassi, mi misi non a
salvatici e i gregali, che i solitari, così le genti vivono insieme in terre
ariosto, 171: dolci ricetti, solitari e fidi, / mi fur queste ombre
lochi, come per grottesche, instrumenti da solitari, e studiosi. vasari, i-170
il male, / e giunsi a santi solitari lidi. d'annunzio, v-2-747:
foglie due volte pennate, con pungiglioni solitari... i semi rotondi, lisci
dell'ordine idroidi, che comprende polipi solitari asessuati. = voce dotta
, formiche), sia negli individui solitari, e per la propria natura di impollinatore
fissi mai l'immoto / astro nei cieli solitari ardente, / se guardi il sole
: m'effigio svenuti e semivivi que'solitari starsene sol per affetto in piedi,
quante vedove notti, / quanti dì solitari / ho consumati indarno, / che si
la punta del naso, come i solitari del monte athos, o il bellico come
: vivono schivi, indi- pendenti, solitari: e credimi che nelle vene de'figli
misera vita. foscolo, xv-236: giorni solitari ed infermi, che non sono consolati
rousseau... si inselva nei boschi solitari e... vuol vivere solitario
sempre due, separati estranei, interiormente solitari. = comp. da in-con
intere o seghettate; capolini raggiati, solitari o a ciuffi; fiori del raggio
et orribil vista, sparsi giacer pe'solitari campi. 11. per estens
i-856: v'eran là paesi immensi, solitari, tutti inzuppati di luce, con
lobate, palmate o pennate; fiori solitari, ascellari o raggruppati con calice lobato,
acute, verticillate, fiori piccoli e solitari all'ascella delle foglie; frutti a
poco ramificato, eretto; fiori raramente solitari, costituiti da sei tepali colorati, frutto
entusiasticamente scoperta, come quella di altri solitari e irregolari coi quali pierangelo vantava legami
a tutte le retoriche: restano pochi solitari geni a cui in generale gli uomini non
... ci sentiamo isolati, solitari, impotenti. -sostant. piovene
labbro taciturno / del pio filippo i solitari accenti. metastasio, 1-2-279: mi scopre
a qualunque direzione ed intrapresi da rondoni solitari e silenziari. pascoli, 708: correa
i languidi lumi e guarda quelli / alberghi solitari de'pastori, / e parie voce
azione nella società. manzini, 10-214: solitari, o in lunghe file alla
, rilegandogli fuori dalle città ne'luoghi solitari. ferd. martini, 1-iv-327: altra
, mentre m'effigio svenuti e semivivi que'solitari starsene sol per affetto in piedi,
intere; fiori di vario colore, solitari o in fascetti; frutti a bacca
conti, 2-30: in questi anni solitari, per giò ogni lineamento del suo
di obbes, semplicioni di grozio, solitari di pufendorfio, incominciati a venire all'
; fiori maschili in spighe e femminili solitari o in spighe; frutto a noce con
in spighe o in pannocchie (raramente solitari); il calice ha tubo breve
alterne e basali; i fiori sono solitari, ovvero in spighe, in racemi
il vecchio mondo; gli individui solitari differiscono da quelli gregari, che compiono
mexicana, perenne, con fiori scarlatti solitari, le cui foglie hanno virtù diuretica
i languidi lumi e guarda quelli / alberghi solitari de'pastori. marino, vii-501:
, i-1058: lungo i sentieri solitari e soleggiati osservo l'in
gaietta, a lusingare i quattro fuggitivi e solitari. ciascuno la vorrebbe per sé in
semplici in numero multiplo di sei, solitari o più spesso riuniti in colonie o
era. algarotti, 1-ix-228: nei solitari portici sedea, / di padova
, fiori, per lo più ermafroditi, solitari o riuniti in grappoli o in
; i monaci, invece volevano esser solitari, poveri, mal nutriti e mal
sa che i paesani sono contro i solitari cogitatori e sono, verso di essi,
] marte, venere e mercurio camminano solitari e ci sarà il suo perché, e
italia con qualche originalità soltanto da pochi solitari come antonio labriola e rodolfo mandolfo.
. papini, 28-63: nei seni più solitari le candide caligini delle nebulose, matrici
e mi posi a camminare per luoghi solitari e deserti. 7. attendere all'
di forma allungata; fiori piccoli e solitari di colore rosso o violetto; frutti
pastore in guisa / menò per monti solitari ed ermi. tasso, 14-71: vi
/ che presentivano le sorgenti / dei fiumi solitari. cuoprire l'abbandono della
per poggi solitari et ermi. cappon, 336: mentreché
3-20: talvolta amor mezzano avvicina due solitari, / li illude un'ora e ignari
caso di pericolo; sono notturni, solitari e paurosi, vermifagi, e tipici delle
mele. pellico, 2-474: i solitari ci riceveano nelle loro grotte dividendo con
queste, e spesso abonda / ne'solitari luoghi e ne'deserti. c. durante
minutamente seghettate, membranose; con fiori solitari, ascellari, a corolla urceolata, verdiccia
[a bologna] i letterati non sono solitari come a padova, ma si mischiano
poeta gode errare all'ombra misteriosa dei solitari salici. pellico, 2-227: il vivere
dovrebbero dire 'filosofi monastici 'o * solitari '. -repubblica monastica:
per così dire monastiche, ovvero di solitari sovrani, sotto il governo d'un
att ini ari, che comprende animali solitari con 8-12 setti mesenterici. =
infelici / come quei monni astratti e solitari. = deriv. da monaco1 (
', con allusione ai fiori solitari. monodramma, sm. (
di milano, i-107: strati colonnari solitari ed orizzontali... formano,
allegra arbor né fiore, / tuoi cespi solitari intorno spargi, / odorata ginestra,
di muco e di umidità, splendevano solitari e grandi o in famiglie strette di
una nera fila di muletti / di solitari carbonai, su l'alpe, /.
forme eloquenza ottenne la dimestichezza di que'solitari. c. arrighi, 123:
, alterne, fiori riuniti in capolini solitari, frutti ad acheni; delle sessanta
con scrittura napoleonica. -gioc. solitari napoleonici', serie di giochi solitari con
. solitari napoleonici', serie di giochi solitari con le carte la cui invenzione è tradizionalmente
tabaccaio... si confortava con i solitari napoleonici. -per estens.
accontentano di abitare quei margini deliziosi e solitari. serra, ii-462: dal colle de'
10-xi-247: vicenomi da porre con necessità solitari e per sé sono 'ne 'quando
del papa, 2-21: essendo eglino solitari, in riguardo della loro piccolissima mole
mai l'immoto / astro nei cieli solitari ardente, / se guardi il sole
rine leggerine, buttate là per quei campi solitari, come veli d'oro. bettini
nobileschi, vicoli stretti, e i solitari lumi che cominciavano a occhieggiare dalle finestre
anteriormente alla sinfisi pubica. -noduli linfatici solitari dell'intestino-. follicoli solitari (v
-noduli linfatici solitari dell'intestino-. follicoli solitari (v. follicolo, n. 2
nascosto fra le tane delle fiere e per solitari luoghi delle montagne, ovvero appresso i
nostalgia. buzzi, 30: poveri solitari, liberi / ma nostalgici delle cucce
a camminare alla ventura, nei quartieri solitari della periferia, ed era finito in
: il poeta nottivago indugiava nei giardini solitari. c. e. gadda, 15-14
ad allettar le genti che caverne di solitari, pellicce di profeti, nudezze di
. guidiccioni, i-9: qui vedrai campi solitari, nudi, / e sterpi e
o galleg gianti e fiori solitari, che sono coltivate per ornamento
accademie, nodriscono il lor ingegno con solitari esercizi, agevolmente eccederanno nell'opinione che
disciplina, / muti, derisi, solitari stanno, / strumenti ciechi d'occhiuta
/... / tuoi cespi solitari intorno spargi, / odorata ginestra. graf
, quasi sessili, alquanto gialli, solitari o molti insieme fra le ascelle delle
accademie, nodriscono il lor ingegno con solitari esercizi agevolmente eccederanno nell'opinione che portano
trenta metri alta sul lago, in paraggi solitari. 3. locuz. fare
italia con qualche originalità soltanto da pochi solitari come antonio labriola e rodolfo mondolfo.
la giovinetta primavera a'vostri / restituisce solitari alberghi! foscolo, xvi-228: quando
spiaggie, ne'più rustici e più solitari abituri. lengueglia, 1-183: egli
bonfadio, i-183: riposte selve, solitari orrori / che spesso udiste i lor
e fiori di colore bluastro o giallo, solitari o a corimbi, comprendente circa 80
lobate o divise, senza stipule, fiori solitari o in gruppi, actinomorfi o più
m, è caratterizzata da fiori terminali solitari, di grandi dimensioni, bianchi o
a fittone, cauli eretti, fiori gialli solitari e frutti a capsula, originaria della
. de amicis, xii-281: montanari solitari..., arrivati alla barriera
essi sughi petrifìci, i quali, o solitari o combinati, hanno legate in pietra
languidi lumi e guarda quelli / alberghi solitari de'pastori. testi, ii-146: di
foglie semplici, sinuose; fiori ascellari o solitari e frutti drupacei. le pedalinee stanno
ad allettar le genti che caverne di solitari, pellicce di profeti, nudezze di
a bologna] i letterati non sono solitari come a padova, ma si mischiano col
bettini, 154: sui deserti bastioni solitari i soldati sedevano con le gambe penzolanti
dimensioni, vistosi, generalmente terminali e solitari, ma talvolta in gruppi, rossi
con foglie orato-lanceo- late, fiori solitari bianchi, frutti a bacca senza succo
che parte del tempo gli facesseno stare solitari e parte in compagnia de'frati, sottomettendo
delle foglie, sbocciano fiori ermafroditi solitari, di colore per lo più rosa,
intierissime, peduncoli uniflori, ascellari e solitari; calice quinquefido, corolla in forma
cinque lobi; fusti pendenti; fiori solitari con coda... piattella dei muri
, e in alcuni picciolini sono alquanti solitari. attribuito a cino, iii-13-1 [
, a lusingare i quattro fuggitivi e solitari. ciascuno la vorrebbe per sé in
deboli, pieghevoli, sottili; fiori solitari, radicali...: aristolochia,
dei boschetti che si offrivano ombrati e solitari sul finir della spiaggia. -nobilmente
: voi pochi sublimi amici che, solitari o perseguitati, su le antiche sciagure della
terminali filiformi; i femminei ascellari, solitari, presentanti un disco carnoso, riunito in
scende sulle spalle, policaudata, e i solitari che le scintillano ai lobi degli orecchi
verticillate, fiori ermafroditi, zigomorfi, solitari o riuniti in racemi, spighe o
sessili o amplessicauli; fiori ascellari, solitari, a grappoli bianchi, tinti di
ginocchiatura, foglie lineari, fiori villosi solitari e raccolti in piccole spighe (a
anteriore; il ventrale ed il posteriore solitari. si trova nella vescica urinaria delle
da conidiofori brevissimi e da conidi terminali solitari, globoidi od ovoidi, plurisettati trasversalmente
verde cupo; i fiori gialli, solitari, ascellari; i frutti rossastri,
latte. conti, 94: solitari boschi / apriste qui, colà portici
a pochi conosciuta un tempo / nei solitari portici sedea / di padova o d'
per la prima volta in quei luoghi solitari a fare la loro passeggiata mattutina.
foglie digitate o pennate, fiori generalmente solitari con cinque petali, di colore giallo
ignoto, s'incaricava di abbindolare uomini solitari... gli andirivieni di alfeo nell'
bella preda di tordi fatta ne'vostri solitari luoghi. -con allusione scherz.
inganni del mondo e portarolla a luoghi solitari e dove, sollazzandomi con lei,
e, di là, ai sobborghi solitari oltre il fiume. cinelli, 2-23:
professor ermanno interrompendo ogni tanto i suoi solitari studi di agraria, fisica e storia
del dubbio ad intorbidare le intuizioni dei solitari. e. cecchi, 2-77:
sono rotonde, i fiori gialli, solitari, situati nell'ascelle, il caule è
sulle spalle, policaudata, e i solitari che le scintillano ai lobi degli orecchi.
5-160: i convicini / di questi luoghi solitari han finto / che fauni e ninfe
.. i mesto all'error de'solitari passi / m'abbandono. pascoli, i-181
lunghe e robuste e stemo piccolo; solitari e onni vori, vivono
fiori, talora caliciforme; sono talora solitari, talora a grappoli; i frutti sono
acquatiche e galleggianti; i fiori sono solitari all'estremità del fusto o di rami
circa 30 cm e fiori terminali, solitari, con cinque petali concavi di color rosso
bianco; i fiori gialli, piccoli, solitari, terminali, col calice rivolto indietro
rattacconate, mostrava l'incuria propria dei solitari e dei pensatori. 2
tresce abitataci del monte emo ne'loro solitari recessi spiegarono i lumi dei loro virginali
che parte del tempo gli facessono stare solitari e parte in compagnia de'frati, sottomettendo
, generalmente palmate, fiori ermafroditi, solitari o in racemi piccoli e vivacemente colorati,
, 2-52: son questi i lochi solitari eletti / per menar vita casta e contemplante
verdi tappeti, entro que'foschi / solitari ricoveri, nel grembo / di quelle
donne, dovea preferire i suoi passeggi solitari alla galanteria. piovene, 11: la
13-91: mi riducevo sovente nei parchi solitari. -ritirarsi per dormire; andarsi
], e mi rifuggo nell'altezza solitari a delle mie memorie. 6.
ne'luoghi risposti e si ripossino nei solitari paesi e siti salva- tichi, la
fiori muniti di brattee, qualche volta solitari, ascellari o terminali, ma più
se stesso e... in luoghi solitari e foresti, e quivi in lunga
italia con qualche originalità soltanto da pochi solitari come antonio labriola e rodolfo mondolfo.
o quello de'pastori, che, sebben solitari, godono come il conforto d'aver
in balza fino ai promontori aridi e solitari di rio. bernari, 4-25: «
ne luoghi riposti e si ripossino nei solitari paesi e siti salva- tichi, la
.. / mesto all'error de'solitari passi / m'abbandono. -per estens
borraccina. bacchetti, 9-4io: i templi solitari fra il mare e la strana parvenza
. roccatagliata ceccardi, 2-194: o solitari / dialoghi di amanti / tra silenzi
così fecero gli eremiti, cioè i solitari e gli anacoreti, cioè i ritirati,
altro che una chiesa, dove i reverenti solitari o gli altri fedeli in maggior numero
, / lo qual non d'aspri e solitari colli, / né di sola rivera
la folla degli amici ingombra i viali solitari, si sparpaglia pei prati, rizza le
mammiferi arboricoli, acquatici e terragnoli, solitari o gregari, notturni e diurni,
più riuniti in grappoli terminali, raramente solitari e ascellari, di colore bianco,
, 6-x-70: ella passava i giorni solitari intertenen- dosi nell'empia e perniciosa lettura
dentellate, fiori tenuemente rosati o bianchi, solitari o riuniti in corimbo, frutti rossi
foghe composte con foglioline cordiformi, fiori solitari o in coppia, frutti
con foglie ovate e pelose e fiori solitari di colore rosso tenue; cresce soprattutto
di un verde grigio; fiori rossi, solitari, con calici pelosi. dagli scopeti
: / copre un tendone i monti solitari: / a notte il vento rugge,
a generazioni di individui agami e solitari. cattaneo, v-1-404: nelli
alternanza fra generazioni di individui agami e solitari e generazioni di individui sessuati e vivipari
: come noi ariamo detto ch'a'solitari non mancano li vizi della umana conversazione,
ridotte a squame, fiori piccoli, solitari o in infiorescenza a grappolo o a
si nutrono delle provviste di altri imenotteri solitari. = voce dotta, lat.
subtropicali, con foglie coriacee, fiori solitari riuniti in fascette, frutti carnosi talora
: i con vicini / di questi luoghi solitari han finto / che fauni e ninfe
e tutti i luoghi riposti, ermi e solitari. agostini, 1-32: in quanto
guardar bene gli innumerevoli uomini scanzonati e solitari che ci si trovavano a spasso.
politici, senza schiantare dalla contemplazione i solitari. gioberti, ii-3: anch'io fui
, /... / tuoi cespi solitari intorno spargi, / odorata ginestra.
, 2-134: la mente degli uomini solitari rimugina sempre e span- desi e scialacquasi
molto vorace e di costumi sedentari e solitari (anche nelle espressioni scorpione di mare
selvatiche campagne con uccelli che stormeggiano o solitari se ne stanno fra il becchime e
dell'animo, che sembrano essere i solitari confidenti degli innamorati. petrarca, 168-2
, il quale c'insegnasti che l'andare solitari e sconosciuti, prestando orecchio alle casuali
: andava... cavalcando nei luoghi solitari, e questo soltanto mi giovava
de pisis, 1-291: semigenì disperati, solitari, incompresi da una parte, uomini
nel silenzio dei villaggi / pei giardini solitari / seminate [lucciolette] i vostri raggi
primo genere umano sia stato di semplicioni solitari, venuti poi alla vita socievole dettata
papini, 28-63: nei seni più solitari le candide caligini delle nebulose, matrici
: serenamente assorto, di e solitari boschi / consolati ne meno i giorni e
, che ha foglie polimorfe, fiori solitari e frutto a capsula allungata.
dagli antichi si prestassero meglio gli ozi solitari del chiostro che la frequenza operosa di una
entom. superfamiglia di insetti imenotteri aculeati solitari, che nutrono le proprie larve
/ per ingannare il tempo / facevan solitari interminabili, / sferruzzavan calzette / o
perduti, veri ribelli e sofferenti, solitari barboni non organizzati e comandati in bande
marino, 1-157: così tra verdi e solitari boschi / consolati ne meno i giorni
, i-249: non lungi dal tempio de'solitari entro le maggiori ombre della selva era
caratterizzate da foglie palmato-loba- te e fiori solitari commestibili. = voce dotta,
. essi nel pantheon ideale della nazione stanno solitari in disparte; e il vile oltraggio
: 1 convicini / di questi luoghi solitari han finto / che fauni e ninfe
silvestre, / che co'piè vaghi solitari e lassi / porto 'l cor grave e
michaux, che ha per frutti de'semi solitari, connessi ed immersi in un ricettacolo
che variano dal bianco roseo vivace, solitari o a grappoli. queste piante crescono nell'
1-390: m'effigio svenuti e semivivi que'solitari starsene sol per effetto in piedi,
picoli, nuotono e vivono separati e solitari dalla sua spezie. = voce dotta
nel bosco stavano li studianti, per stare solitari, e stavano sobri, e pertanto
primo genere umano sia stato di semplicioni solitari, venuti poi alla vita socievole dettata
. mazzini, 1-198: alcuni geni solitari toccarono il cielo; ma il soffio
picciolate e persistenti; i fiori, solitari o riuniti in pannocchie, sono di
avevano sgombrato, tranne due o tre solitari. pascoli, 31: tu con gli
, stai, / con gli altri solitari in camposanto, / in questa sera torbida
annoiate nei caffè,... i solitari che attaccano bottone col cameriere.
attaccano bottone col cameriere. -cuori solitari: persone che non hanno legami sentimentali;
c'è il famoso bollettino dei cuori solitari. -di animali. petrarca
ed ammoniscono che noi andiamo a stare solitari. beicari, 6-145: io son
sé solo vivesse. gli stessi più ritirati solitari, perché pure agli altri in qualche
stato alla trappa, famoso convento di solitari, in cui sono stato edificato veramente
entusiasticamente scoperta, come quella di altri solitari e irregolari. -navigatore solitario: v
tutt'e due fra i miei giochi solitari. -non condiviso con altre persone
, io vivrei meno affannosi questi giorni solitari ed infermi. pascoli, 783: non
sonnecchiava, o si dedicava a lunghissimi solitari con le carte. -gerg.
: i grandissimi [poeti] non camminano solitari come si canta; storicamente, non
essere tondeggianti, lunati, lineari, solitari, quando si osservano solitari, fra
, lineari, solitari, quando si osservano solitari, fra le vene trasversali della fronda
/ per ingannare il tempo / facevan solitari interminabili / sferruzzavan calzette / o ritagliavano
ordinai che parte del tempo gli facesseno stare solitari e parte in compagnia de'frati,
perduti, veri ribelli e sofferenti, solitari barboni non organizzati e comandati in bande
la sua ombra. così i primi solitari scopersero iddio. graf 5-580: chi parla
simili a spechi abbandonati d'antichi padri solitari, protette da chiusure d'assi e di
fioretti, 2-4-212: diana in luoghi solitari con familiarissima brigata si va sollazzando con ballare
boscose, alcuni in società, altri solitari in tane che si scavano da se stessi
è 'semplice * quando i fiori sono solitari in tutta l'estensione dell'asse; 'composta'
colore verde o rossiccio; i fiori, solitari o riuniti in fascetti, possono essere
acqua, stai, / con gli altri solitari in camposanto, / o un'impresa.
/... / tuoi cespi solitari intorno spargi, / odorata ginestra, /
sempre o quasi sempre istizziti, rabbiosi e solitari, pensosi, impazienti. manzoni,
cm con foglie alterne, fiori bianchi solitari a corolla, frutto a capsula aculeata contenente
scolari di vicini / di questi luoghi solitari han finto / che fauni e ninfe
, accostando soltanto i pastori di capre solitari, quando lo stringeva la fame. piovene
, bianchi, talora gialli, solitari o riuniti in spighe a for
differenti... alcuni subdoli, solitari, austeri. machiavelli, 850: o
: voi pochi sublimi amici che, solitari o perseguitati, su le antiche sciagure
con labbro taciturno / del pio filippo i solitari accenti. parini, 538:
tagastense, sul primo, contava pochi solitari e un solo capo. tagatòsio,
/ per ingannare il tempo / facevan solitari interminabili / sferruzzavan calzette / o ritagliavano
verdi tappeti, entro que'foschi / solitari ricoveri, nel grembo / di quelle valli
accontentano di abitare quei margini deliziosi e solitari. landolfi, 2-67: nel tenimento eli
; i fiori in capolini gialli sono solitari all'estremità dello stelo; le radici
lensuolo, tentando il più difficile dei solitari. -gioco praticato con tali carte (
lo più dioiche, con fiori maschili solitari o riuniti in piccole infiorescenze all'ascella
grigiastro e fiori bianchi o rossi, solitari o in fascetti, comprendente circa 200
telegrafo, io vivrei meno affannosi questi giorni solitari ed infermi. tommaseo [s.
: / copre un tendone i monti solitari: / a notte il vento rugge,
nelle insonni tenebre, / pei claustri solitari, / tra il canto delle vergini,
dei platelminti cestodi, dette comunemente vermi solitari, che parassitizzano l'intestino di alcuni
espellono fuori gran quantità e perfino dei solitari o tenie. cattaneo, vi-1-139:
feci, ne interdicono l'ingresso ai maschi solitari. 6. sport. superiorità
presentano foglie piccole e carnose, fiori solitari o a gruppi di colore vérde, giallo
donne, dovea preferire i suoi passeggi solitari alla galanteria. capuana, 15-124: da
. mazzini, 1-198: alcuni geni solitari toccarono il cielo; ma il soffio che
acqua, stai, / con gli altri solitari in camposanto, / in questa sera
nel 1570 per estendere la scuola dei solitari trasportando le idee de'suoi predecessori,
solitario di castagnola, come tutti i solitari, suggeva e trasudava erudizione. marinetti,
nei più miseri, specialmente quando vivono solitari, di fare un sacrificio a qualcuno.
trifogliolate con foglioline bislunghe ovolate, fiori solitari, o a coppie bianco-giallastre, quasi
celiati, in capolini, in spighe o solitari, frutti e legumi ovali; molte
malefico e demoniaco, abitante di luoghi solitari (boschi, montagne, caverne,
parte; mi rivolgerò solamente a'due solitari amanti, che tutti due si riti
rapina'... vivono quasi tutti o solitari, o a coppie: pochi son
quale era stata l'influenza dei monti solitari su di lui. -sm. punto
: / copre un tendone i monti solitari: / a notte il vento rugge,
. aretino, 18-58: taciturni e solitari erano quei radi spassi che seco stesso
. bassani, 5-18: da questi solitari vaneggiamenti la vecchia ricavava una strana allegria
algarotti, 1-x-271: i letterati non sono solitari come a padova, ma si mischiano
america, con capolini a corimbo o solitari e fiori gialli o bianchi.
17-93: gli alberi sono vetusti, solitari, e tutti, si direbbe, più
vaneggio, spasmo, e so fiori solitari, simili a quelli della viola mammola,
, ha fusti poco ramosi e fiori solitari viola chiaro o bianchicci (viola silvestris
fera et orribil vista, sparsi giacer pe'solitari campi. birago, 445:
hanno foglie coriacee e fiori in fascette o solitari. = voce dotta, lat
10-294: 1 bracci del fiume, già solitari, e le paludi circostanti sono abitati
americana, che ha come protagonisti eroi solitari e spesso emarginati che si battono contro
di forma allungata; fiori piccoli e solitari di colore rosso o violetto; frutti
e dare un nome a migliaia di ragazzini solitari e ossessivi a partire dall'orrore di
piace a loro. normalmente sono shoppingari solitari. = deriv. da [moda
tante volte nell'aria umida de'cerreti solitari, è più dolce e sentimentale dei