annacquato. papini, 8-52: vedo un solicello annacquato che viene a occhiate di tra
manteneva bello; nei monti lontani il solicello dell'antivigilia di natale scioglieva le liste
di pannocchie ancora, / e il solicello vi si trascolora. savinio, 2-106
gli parlava dell'inverno e vedeva il solicello novembrino che cadeva blandamente dal cielo spento
fuori del capanno, si godevano il solicello invernale aspettando che bollisse l'acqua.
alle ruote. ojetti, i-589: un solicello roseo e invernale... fa
prigione, si stava spulciando a uno scialbo solicello che penetrava di scancio dalla finestra aperta
173: il dì passò tra sole e solicello: / il sole s'insaccò,
vincea. ojetti, i-589: un solicello roseo e invernale scende da un cielo scialbo
siamo fuora; ma se è sole o solicello, noi siam sempre a mezzo il
lièvita come il pane, / al solicello, e screpola e si sfa. fenoglio
. pascoli, 213: godeva il solicello / di fin d'ottobre, tra
. marradi, 356: al mite solicello / e al silenzio de'candidi villini /
dell'inverno siamo fuora; se sole o solicello, noi siamo a mezzo il verno
dappertutto. pataffio, 7: d solicello, quel dottor alano / la penitenza
silvina uscì nel mattino tutto ndente di solicello per andare all'ospedale. -temperato
, sui suoi ruggini dolorosi, un solicello indicibile. -con riferimento al colore cupo
. pasolini, 3-125: il bel solicello... aveva sbaragliato le nuvole
lievita come il pane, / al solicello, e screpola e si sfa. bettini
stava spec chiando, al solicello, nel vetro della finestra di cucina;
già lièvita come il pane, al solicello, e screpola e si sfa.
fuora; ma s'è sole e solicello, noi siam sempre a mezzo il verno
; ieri sole a acquolina; oggi solicello e brezzone. marradi, 356: al
. marradi, 356: al mite solicello / e al silenzio de'candidi villini /
già lièvita come il pane, / al solicello, e screpola e si sfa.
, 20-12: oh! ma che bel solicello da questa parte! jovine, 2-264
rallegrato dal tempo sereno si godeva il solicello seduto su un mucchio di pietre,
125: è l'alba. il primo solicello batte / alla finestra della cucinetta.
sull'erba fresca e tenera; un solicello primaverile dorava l'atmosfera. cassola,
gli occhi semichiusi e si godeva il solicello mattutino e quella pioggia di sguardi ammi
173: il dì passò tra sole e solicello. fanzini [in rebora, 3-i-260
a gorlago, giornata serena di sole e solicello, con l'amico sergente rèbora.
una pelle di capretto scorticato, a solicello. 3. prov.
aretino, 20-336: s'è sole o solicello / noi siamo a mezzo il verno
siamo fuora; ma s'è sole e solicello, noi siam sempre a mezzo il
la strada / e spippolan al solicello, e screpola e si sfa.
vento e dalle brine, diffidenti del solicello d'argento. pavese, i-117:
/ illuminati e scaldati entrambi dal tenero solicello / delle nove / morta apparirmi d'
biondeggia di pannocchie ancora, / e il solicello vi si trascolora. bacchelli, 9-66