: ardomi e struggo ancor com'io solia. boccaccio, dee., 3-6 (
dirò, quel ch'a me dir solia / il bisavolo mio quand'io era infante
: le dolci rime d'amor ch'i'solia / cercar ne'miei pensieri, /
le dolci rime d'amor ch'i'solia / cercar ne'miei pensieri, / convien
avansa; / pio ch'io non solia, / conforteraggio lo mio 'ntendimento.
martelli, 1-17: filomena, che cantar solia / in quelle valli or d'aspro
né ho più quel dolce suon che aver solia, / ché il tanto sengiocir la
'n allegrala / più che eo non solia, / viviamo insembre sensa partimento.
hai memoria; / entento stai a mia solia pur de remunerato. beicari, 1-35
fronde, / di cui già febo trionfar solia, / ah, come in questa
due tigri] le baccanti, e le solia / con vaga pompa ornar il sacerdote
possente, / pur la scongiurazione onde solia / commandare ai demoni aveva a mente.
hai memoria; / entento stai a mia solia pur de remunerato. cavalca, iii-24
/ ardomi e struggo ancor com'io solia, / l'aura mi volve, e
, / assai più alto che far noni solia, / ed è asiso dentro a
che pria / signor del mare corseggiar solia, / poi sforzato a ritrarsi ei
ariosto, 26-128: la scongiurazione onde solia / commandare ai demonii aveva a mente:
vi dirò quel eh'a me dir solia / il bisavolo mio, quand'io era
'n allegransa / più che eo non solia, / viviamo insembre senza partimento.
dolci rime d'amor, ch'i'solia / cercar ne'miei pensieri, / convien
altessa s'avansa / piò ch'io non solia. monte, 1-3-1: oimè dolente
, la quale per carmi e potazioni solia mutar quelli che a lei porgevano in
potere / di ratenere il fren come io solia. 9. contenere, comprendere
le dolci rime d'amor eh'i'solia / cercar ne'miei pensieri, /
memona; / entento stai a. mmea solia / pur del remunerato.
/ ného più quel dolce suon che aver solia, / ché il tanto sen- giocir
, virginia: / non lassanno sua solia, divinità encarnata. 2.
memoria; / entento stai a mia solia pur de remunerato. = forma femm
. mediev. soleus, dal class, solia (v. soglia1),
chi li parerà come neve di solia. = deriv. da sole
ben conosco ch'io dispiaccio / dov'io solia piacer, sì dispettosi / torcer,
/ ardomi e struggo ancor com'io solia, / l'aura mi volve, e