il virtuoso moderno aver solfeggiato, né mai solfeggiare per non cader nel pericolo di fermar
ristorare. sacchi, 34-34: il solfeggiare è un ascendere e discendere colla voce per
il grano. -per simil. solfeggiare. rebora, 3-i-17: un suo
solfeggiaménto, sm. disus. il solfeggiare; la composizione solfeggiata (anche come
solfeggiamento. = nome d'azione da solfeggiare. solfeggiante (part. pres
solfeggiante (part. pres. di solfeggiare), agg. disus. che
e fondamentale della scala. solfeggiare, tr. { solféggio, solféggi)
anche assol. magri, 1-414: solfeggiare, cioè cantare di musica, detta volgarmente
sempre in tempo / d'insegnarle a solfeggiare. calzabigi, cxxxvii-177: -solfeggiare e
-sostant. socchi, 34-34: il solfeggiare è un ascendere e discendere colla voce
5-475: l'abbiamo udito tutti stridere e solfeggiare fino alla nausea, il grammofono.
solfeggiato (part. pass, di solfeggiare), agg. letter. letto
la musica con il solfeggio o insegna a solfeggiare. marcello, 117: li maestri
maestri di bella maniera non faranno mai solfeggiare, ma avranno tutto il loro solfeggiatore.
solfeggiatore. = nome d'agente da solfeggiare. solféggio, sm. lettura
dire. = deverb. da solfeggiare. solfemoglobina, v. solfoemoglobina
venez., deriv. da solfizare per solfeggiare. solfo e deriv.,
: l'abbiamo udito tutti stridere e solfeggiare fino alla nausea, il grammofono;
alla più accurata e più comoda maniera di solfeggiare, così comprendendo insieme in questa picciola
. lynn occupò a canterellare e a solfeggiare motivi di famosi surf, hully-gully, madison
mattina ed escono la sera. r solfeggiare, tr. (solféggio, solféggi)
, 4-81: altro certo ci vuole che solfeggiare tutto 'l giorno; altri certo ci
. solfeggiatura, sf. il solfeggiare. – anche: componimento o esercizio
ripetuti. = nome d'azione da solfeggiare. na solidale, agg.