solo / il silenzio. -batter la solfa: ripetere la stessa musica, lo
motivo, gli stessi argomenti (cfr. solfa). giusti, iii-323: cicale
e triviale quando cominciava a batter la solfa centennale del « terzo stato » lavoratore
e mia moglie le accoglieva battendo la solfa con il suo ventaglio. pascoli,
più le cadenze del verso che della solfa e più le fughe del cantato che
ravansi a molte tavole intorno diversi bevitori di solfa, che cioncavano a guazzabuglio e cantavano
come prima, che batteva sempre la solfa alle minchionerie del suo ufficialetto e diguazzava
soffiare l'ottavino, a battere la solfa, a diteggiare e a pestare l'organo
maestral- mente, intonato più d'una solfa, la gattesca battuta. cardarelli,
rintocchi lenti e gravi pareva batter la solfa alle campane della badia. -per estens
di nuovo a quella corona letterata la sua solfa melica onde insoaviti rimasero anche più gli
musica insolfata? = denom. da solfa (v.) col pref. in-con
come questa rincresca, / perché la solfa non è qui segnata / e per
una cappa lunga, con intonatura di solfa ed insolfanatura di vampa, imperava,
poiché basta veder pintitolatura per conoscer la solfa. -per estens. ornare, adornare
vii-760: 'oltre tesser ladro di solfa, era lascivo, licenzioso, licantropo,
, vii-761: oltre tesser ladro di solfa, era lascivo, licenzioso, lubrico,
. dava maestralmente intonato più d'una solfa la gattesca battuta. 3.
franciosi i romanzi, / forse la solfa della margherita, / ch'ognuno alfin
di progresso che rimena unicamente la vecchia solfa dell'aggeggino che si perfeziona sì collaudandolo
saltetti ed il suo adimandar pietà in solfa, con il resto de le sue
vero? non ho chi mi batta la solfa. tommaseo [s. v.]
, 251: spuleggia de non calarte in solfa per questa marca, che al cordoan
monacordo, / ch'io troverrò la solfa e'suoi vestigi: / io dico tanto
luca pulci, 1-7-17: perché la solfa non è qui segnata, / o
con la man maestra / batte la solfa e regola l'orchestra. 14
a molte tavole intorno diversi bevitori di solfa... e cantavano per intramezo
certi spionotti, educati dalla di lui solfa et eruditi dal di lui esempio: tra
11. discorso lungo, fastidioso; solfa. pratolini, 9-1162: sono come
frugoni, iv-282: sentivasi una musica di solfa così gemente che intronava l'orecchio ascoltante
pseudo-cultura o anti-cultura, la solfa tonante del presbiterianismo che si ripete,
dava maestralmente, intonato più d'una solfa, la gattesca battuta. carducci, iii-4-24
frugoni, iv-282: sentivasi una musica di solfa così gemente che intronava l'orecchio ascoltante
come poeta da registro e musico da solfa, xenophilo non pertanto si dèe riputar
di progresso che rimena unicamente la vecchia solfa dell'aggeggino che si perfeziona...
249: non che s'interrompa la vecchia solfa. può non sorprendere che la rimormori
, su le prime da me credute di solfa, ma in seguito riconosciute per muriato
13-219: il frate che batte la solfa è secco di vigore musicale: e
saltetti ed il suo adimandar pietà in solfa, con il resto de le sue
si gia de non calarte in solfa per questa marca, che al cor-
, forsi che saprei ancora cantare la solfa: o gentiluomo, sapete voi scrivere
. lo sfangare del cavallo batteva la solfa. calvino, 6-121: piscia sopra
come questa rincresca, / perché la solfa non è qui segnata, / o per
so nemmeno che cosa voglia dire la solfa. carducci, ii-20-89: mettimi innanzi
, 13-726: francesco non imparò mai solfa né verso, ma quando gli ride l'
note e sospir ne'libri de la solfa. 2. brano musicale (
calandre isgoleggiare / senza cercar de la solfa altro trasto, / ascolti te una volta
2-123: si faveleremo può'de la solfa, dirò che verdelot, iusquin e
, sentii... più distinta la solfa di quella musica e conobbi esser giudaica
solfe. palazzeschi, 1-501: che solfa, amici cari, che orchestrina,
d'un tratto cominciò a suonare una solfa nuova. 3. canto di
le fragranze delle prime rose / e la solfa paci- ca dei grilli!
pino a battere sulle corteccie la sua solfa umoristica. palazzeschi, 6-281: avrei
bocche acerbe: quanti piagnistei, che solfa! baldini, i-466: quando il cannone
: quando il cannone cominciava l'orrenda solfa sui monti incupivano: « oggi molto
veder l'in- titolatura per conoscer la solfa. s. maffei, 108: pazzia
zio monsignore la clara ripetè sempre la medesima solfa. vittorini, 9-231: strizzava l'
lodi; però d'un tratto cambio ancora solfa. arbasino, 3-27: non mi
più lamentosa. sentivasi una musica di solfa così gemente che intronava l'orecchio ascoltante,
emanuele? tanto, era la stessa solfa. c. e. gadda, 19-34
: tutti i giovedì e lunedì è quella solfa: un'ora e mezzo di sonno
tornò a roma; e ricominciò la stessa solfa; ma forse peggiorata, perché vedevo
8. locuz. - battere la solfa: segnare il ritmo battendo il piede
popolari, ii-183: il maestro che batte solfa in questa musica di talpe e di
critica, continuando a battere la sua solfa, il pubblico cominciò a darle retta.
e triviale quando cominciava a batter la solfa centennale del 'terzo stato'lavoratore e della nobiltà
-battere, cantare, sonare a qualcuno la solfa: parlargli in modo franco e risoluto
sentire la signora sorella a cantarmi la solfa in tutte le quattro chiavi. monti,
d'acqua'io comincio a sonar la solfa, io comincio. -sonar la solfa a
la solfa, io comincio. -sonar la solfa a me? sonar la solfa a
-sonar la solfa a me? sonar la solfa a me! poveruomo! -calare
a me! poveruomo! -calare in solfa: fare la spia. ariosto,
, 1-iv-14: spuleggia de non calarte in solfa per questa marca, che al condoan
mochi la schioffia. -dare la solfa: infliggere una sconfitta. g.
domenica a quelli del milan ci daremo la solfa ». -dire alla solfa: ripetere
daremo la solfa ». -dire alla solfa: ripetere a memoria. a.
altra; la sapeva dir per insino alla solfa. -menare, rinnovare addosso la solfa
solfa. -menare, rinnovare addosso la solfa a qualcuno-, pic = deriv.
. = comp. da solfa [mmidico] e guanidina (v.
mereiaio si sciolse la cinghia per menargli la solfa addosso, gli disse brusco: «
a'franciosi i romanzi, / forse la solfa della margherita, / ch'ognuno alfin
lascerà la vita. -trovare la solfa: rispondere per le rime. pulci
un monacordo, / ch'io troverrò la solfa e'suoi vestigi: / io dico
solfammidici. = comp. da solfa [mmidico \ e [a] cetammide
proprietà antimicrobiche. = comp. da solfa [mmidico] e diazina (v.
= voce scherz., comp. da solfa e dal lat. fans fantis, pari
sonare. = deriv. da solfa, sul modello di sinfonia.
[manuzzi]: ei la leggiadra casa solfa, / gran fuoco acceso.
tavole. = deriv. da solfa. solfeggiaménto, sm. disus
di musica, detta volgarmente dalli moderni solfa. gigli, cxxxvii-45: a solfeggiar
il grammofono. = denom. da solfa, con suff. frequent. solfeggiato
riformatori, e poi -sonare la solfa a qualcuno: v. solfa, n
-sonare la solfa a qualcuno: v. solfa, n. 8. sonò a
/ note e sospir ne'libri de la solfa. magalotti, 23-379: risuona l'
tosto? spuleggia de non calarle in solfa per questa marca. lippi, 7-18:
in terra e dànno principio alla stessa solfa. 2. per estens.
2. sm. figur. solfa, tiritera. arpino, 13-8:
: si potrebbe perfino rivangare la vecchia solfa del falso nastro magnetofonico sapientemente truccato:
dueo tre anniaveva ormaiadottatal'altra più distesa solfa, che non aveva bisogno d'essere elicitata