di dio. boiardo, ii-503: quivi soletto e di richeza pieno / avrò,
quali cose dolendomi io un giorno tutto soletto in un giardino con infiniti sospiri accompagnati
mano della fanciulla -io mi rimasi soletto per alcun tempo su quella porta,
'l tepido aprile dormente, / erro soletto il mondo, tutto di lei l'
le comiche. parini, xix-15: allor soletto, / tutta vegg'io con l'
zolle / là dove dormi placido e soletto... / meglio venirci ansante
piangevoli. beicari, 3-3-118: uno soletto ama, uno desidera, e di
d'entrare nell'aurora, incominciò tutto soletto ad andare per lo misero piano.
il tiranno s'apparecchia a tarmi, / soletto ismeno un dì gli s'appresenta.
.. / quando è il tempo miglior soletto adopri. a. f. doni
i-226: così tra gli arbuscei mi sto soletto. poliziano, st., 1-71
, ipocondria. guinizelli, ii-417: soletto come tortula voi'gire, / sol
. gozzano, 114: scorgevo un atropo soletto / e prigioniero. stavasi in riposo
32: poi te ne va'sempre soletto, o con compagnia sia atta a
non ne do cura; / l'altre soletto, per lo dio verace, /
d'entrare nell'aurora, incominciò tutto soletto ad andare per lo misero piano. idem
e grave / sì come il sussurro soletto / di suora che mormori l'ave-
gli occhi lacrimosi e 'l vólto: / soletto andava acceso in dolce foco / co'
nievo, 430: m'avviai soletto e ballonzolando d'impazienza per la riva
rincresca / che tanta strada far debba soletto / per terra d'infedeli e barbaresca
da armati, il virtuoso raffles viaggiava soletto fra i saluti e le benedizioni di quelle
dal leone / fosse contra de lui soletto mosso; / e quando avesse il
. c. gozzi, 4-25: talor soletto andava passeggiando / là dove son le
angosciosa, / avea in usanza tal volta soletto / d'andar- sene a dormire in
quell'unguento / quel bossol, che soletto sta tacendo / colà sulla sua coppa.
lui par facile e legiero / cacciar soletto quel popol codardo; / ché tutti
una viola in braccio sonava e cantava soletto. palladio, 2-2: lodo che nella
: « ben è vivo, e sì soletto / mostrarli nói convien la valle buia
volte in forse il disperato di traviarsi soletto fra le tenebre della notte e,
in caffo / così in jerusalem andar soletto. firenzuola, 742: cotesto non
c. gozzi, 4-25: talor soletto andava passeggiando / là dove son le
riva. idem, 1065: mi trovai soletto là dove perdevasi un piano / brullo
arme. pulci, 8-58: così soletto si fu inviato / e venne presso
guardando e riguardando, / solo, soletto, muto, a capo chino. d'
, 1-29 (79): ogni giorno soletto me ne andavo in sul lito del
alla meglio in un carrozzino di posta soletto, e mi avviai verso il mio
. c. gozzi, 4-25: talor soletto andava passeggiando / là dove son le
con una viola in braccio sonava e cantava soletto intorno a quel fuoco. forteguerri,
, e me le andava poi ruminando soletto alle sonanti spiagge di chiaja e di portici
, e come / si stava sì soletto / sanza neun ricetto. dante, inf
chiesa. pìtici, 8-57: così soletto si fu inviato / e venne presso al
1-29 (79): ogni giorno soletto me ne andavo in sul lito del mare
medici, 52: così stando soletto al bel soggiorno / della mia propria
. marino, 17-17: mi lassi soletto, se non quanto / mi faran compagnia
, e come / si stava sì soletto / sanza neun ricetto. =
vino] / quel bossol, che soletto sta tacendo / colà sulla sua coppa.
18-62: scorre adon la verdura, entra soletto / tra i più folti cespugli e
, 114: tacqui. scorgevo un atropo soletto / e prigioniero. stavasi in
da forzarlo ad appartarsi, ad errar soletto tra gli uliveti selvaggi e scoscesi,
de'medici, 52: così stando soletto al bel soggiorno / della mia propria
contristargli. firenzuola, 268: solo soletto in una picciola casetta...
/ cinsela, e poi se n'andava soletto / là dove rotta una campana cova
: atteon, ch'a diporto via soletto, / venne a caso in quest'antro
gloria. tasso, 1-60: fuggì soletto... / giunse nel campo
porta in faccia. pascoli, 664: soletto deviò volgendo / l'astuto viso al
patrimonio. grazzini, 289: solo soletto rimanesti poi, / morendo tutti i
a me non fecieno atto nessuno, così soletto mi ritirai per strada iulia, pensando
allegranza - di nessun conforto; / soletto come tortula voi'gire, /
un picciolo ponticello. ariosto, 7-53: soletto lo trovò, come lo volle,
, / come ch'egli attendesse esser soletto, / e quivi piangere e rammaricarsi,
mi dispregio perch'io solessi giacere teco soletto sotto gli albori: perch'io sono
lorenzo de'medici, i-95: ero soletto e sanza alcuna compagnia se non delli
: tornatomene in camera me ne rimasi soletto e tacito con qualche doloruzzo di stomaco.
gli aveva più volte parlato, quando soletto s'era abbattuta a vederlo, e donatogli
zolle / là dove dormi placido e soletto. govoni, 7-259: voglio bene
aleardi, 1-9: solo, soletto, in compagnia di cari / entusiasmi io
intaglia e scrive / d'amor tutto soletto il foco e l'esca. morando,
ragione. parini, xix-18: allor soletto, / tutta vegg'io, con
91: trova l'austero vate che soletto / sotto a'felsinei portici s'aggira /
iti que'felici giorni, / quando soletto nella mia barchetta / la rete a'pesci
gloria fu senz'altra pena, / tutta soletto errava e già, dov'essa /
vendicarsi,... lasciarmi quivi soletto, pasto de'rapaci lupi e de'
in questi boschi tra la neve, così soletto e sconsolato, et andarne a roma
come or son vecchio e frollo, / soletto a questo rischio, ove t'invio
era quel loco dove ci trovamo / soletto tutto, né persona appresso / di nulla
, ti ritroverrò. forteguerri, 19-35: soletto per l'isola vanne / frugando ogni
alfabeto. graf, vi-1158: tu vai soletto, pur verso occidente, / lontan
volto. mamiani, i-30: comparia soletto / un giovine reai di vigorosa, /
pensier d'immagini funeste, / venia soletto cavalcando, e meste / le luci
allegranza - di nessun conforto; / soletto come tortula voi'gire. g. cavalcanti
d'una ricca giubba di zendado, soletto se n'entrò nel giardino. andrea da
, 1-31: il quale, orlando veggendo soletto, / molto lo squadra di drieto
pascoli, 719: il compagno rimandai soletto / al grammatista. = voce
iii-44: di buon mattino / solo soletto, cosi 'mbambacollato et in farsetto,
zanotti, 1-8-118: io mi stava soletto, come io soglio, / e,
zanotti, 1-8-118: io mi stava soletto, come io soglio, / e di
pascoli, ii-1530: dante è solo soletto, e i canti che lo inebbriano sono
). fogazzaro, 10-47: quando soletto seggo meditando / l'indocil verso e
cui parea strano di dover indugiare quivi soletto forse tre ore,...
idem, inf., 12-87: sì soletto / mostrar li mi convien la valle
pagliaresi, 101: panfruzio, essendo rimaso soletto / co'la figliuola sua che tanto
qual fortuna vuole / ch'a piè soletto camini pel caldo? tasso, 5-76
22-129: elli givan dinanzi, e io soletto / di retro, e ascoltava i
l'altro giorno se ne andava solo soletto senza strai e l'arco, /
; / eravi il vaio, e stavasi soletto, / e molto e bello
addietro per tornar con loro / tutto soletto a marzial litigio. algarotti, 1-v-300:
di selvaggi abitanti orride case, / soletto, se non sol de le sue
giallo, / sedea pensoso, tacito e soletto / sopra quel chiaro e liquido cristallo
le zolle / là dove dormi placido e soletto... / meglio venirci con
, 793: me ne stava soletto in un cantuccio della camera posteriore,
la prima. nievo, 1-259: solo soletto, rimase appoggiato ad una colonna in
a maggiore bene, or vuol lasciar soletto / il petto mio, di sì
zolle, / là dove dormi placido e soletto. ungaretti, i-45: rincorro le
/ in un cantone se ne sta soletto, / mostrando il cule- rel pelato
/ a tutti i suoi tutto quanto soletto, / e ben mostrava ardito cavaliere,
1-29 (79): ogni giorno soletto me ne andavo in sul lito del mare
selo con tanti cavalieri, essendo lui soletto, gli sarebbe vergognia. tasso,
tutto ciò a celio, ora che soletto si trovava con una sì leggiadra e
luminosa eche accompagnato dalla specificazione del coil soletto ritratto. dice o del sistema di numerazione
, 3-3-306: talvolta vado a passeggiare soletto; poi dico quattro parole a un villano
, ii-192: quand'ombra, c vo soletto, e via mi passa / fra
oppresso, / più tosto cerco starmene soletto / che sturbar altri co '1 mio duolo
il piglio / alla sua tromba e vadine soletto / nel campo di castor. bandello
. pascoli, 478: non metato soletto in cui seccasse / a un fuoco dolce
gli aveva più volte parlato, quando soletto s'era abbattuta a vederlo.
/ per lo deserto, e '1 peregrin soletto / di così passaggier raggio si dole
): di lontano vide natan tutto soletto andar passeggiando per quello [boschetto].
pollo / in un cantone se ne sta soletto, / mostrando il culerel pelato e
vere. pulci, 1-30: orlando veggendo soletto, / molto lo squadra di drieto
affatto. carducci, iii-4-250: mi trovai soletto là dove perdevasi un piano / brullo
per lo deserto, e 'l peregrin soletto / di così passaggier raggio si dole.
ii-427: stava egli in una camera soletto, / che attigua giace all'oratorio
piglio / alla sua tromba e vadine soletto / nel campo di castor pien di
. gozzi, i-3-14: tu vai soletto sempre a guisa di un pipistrello? monti
zolle / là dove dormi placido e soletto. -imperturbabile, non geloso.
22-129: elli givan dinanzi, e io soletto / di retro, e ascoltava i
. pulci, 1-30: orlando veggendo soletto, / molto lo squadra di dietro
21-93: astolfo se ne va pur poi soletto / per questa selva, ove la
nievo, 793: me ne stava soletto in un cantuccio della camera posteriore,
pulci, 3-5: lui [orlando] soletto s'aiuta col brando: / a
/ ché se trovava in quel loco soletto, / dico in quel monte diserto
lxxxviii-i- 236: iesù resuscitato non soletto, / quaranta dì con la preda
: quando tu. ssarai co. llei soletto, / prendila tra. lle braccia
, / perch'io non fui unqua tanto soletto / che pietà cà mai mi secorresse
cinsela, e poi se n'andava soletto / là dove rotta una campana cova
in un giardino, ov'io stava soletto, / di mirto coronato el capo
senza impedimento dolermi, mi vo così soletto andando. -in correlazione con di
, /... / solo soletto, e cìfere di gesso / segnar per
beicari, 4-171: gesù resuscitato non soletto / quaranta dì con la preda gentile
i-14-43: me la passo in ca'soletto, / parte al foco e parte al
casti, 306: elpino? eccolo là soletto e tacito, / con quella fronte
: sanz'altra compagnia, pur io soletto / per spacciarmi tosto del viaggio / (
d'ogni colore. pascoli, 557: soletto su l'orlo di un lago /
tre lustri avea fomiti) / fuggì soletto, e corse strade ignote; / varcò
core: / io resto nelle oscure ombre soletto. g. stampa, in:
a cui dimande, / un villanel sopragiungea soletto / che 'ndietro il passo per fuggirne
ricompensa, già s'andava a ritirar soletto sulla prora per esser meglio accompagnato da'
. domenico da prato, lxxxvui-i-538: soletto col pensier solo in selvagge / parti
seconda inglese,... arrivai finalmente soletto in parigi. 2. rendere
schiuso? calogrosso, 8: filoteo, soletto ne la sua camera renchiuso, ogni
quella citade era rinchiuso, / e fa soletto quella ardita guerra. b. davanzati
. boccaccio, ii-227: il qual soletto rimase pensoso, / oltre modo dolente
si fa lor [delle donne] soletto / encolpisi stesso e non altrui, /
rimprovero / d'uscir del campo timido e soletto, 7 senz'a nuova vittoria
davanzati, ciii-214: i'men girò soletto / e cercherò la riva / del tibro
, / e ne la zambra se serrò soletto, / di sdegno ardendo tutto e
alle di cui mine stava passeggiando sol soletto il vecchio piovano del luogo. monti,
, e me le andava poi ruminando soletto alle sonanti spiagge di ghiaia e di portici
un aratro, là, là, soletto, / con qualche voce ruvida.
, nelle più calde ore del giorno soletto in una sala a terreno per acconciare e
si doleva [rinaldo] (tesser sì soletto / e non poter trovar preti né
nelle più calde ore del giorno, soletto in una sala a terreno per acconciare
par che esca, / quivi solo soletto / te sola con amor solo t'aspetto
salòtto, sm. ant. camera di soletto: salotto. inventario di bicchierai toscani
rimprovèro / d'uscir del campo timido e soletto, / senz'a nuova vittoria aver
g. forteguerri, 5: io soletto, di ogni grave e noioso pensiero scarco
stesso compagnia: / tristo, tacito e soletto / mi scervello in poesia. graf
soprappensiero in frez- zeria e m'awiai soletto e ballonzolando d'impazienza per la riva
di mio padre e come io abitassi soletto quella casa senza neppure una serva che
. bresciani, 1-ii-535: quand'era soletto diffondeasi e scialacquavasi in mille vane immaginazioni
abido / per venirla a vider solo soletto. f. scarlatti, lxxxviii-ii-581: le
di mio padre, e come io abitassi soletto quella casa senza neppure una serva che
, ii-175: tacqui. scorgevo un atropo soletto / e prigioniero. -con riferimento
splendida per gran doppieri, il lasciò soletto, acciò più a suo agio e più
chiavi. rebora, 3-i-5: son qui soletto alla mia scrivania. da stamane ho
. verso le bande più segrete / solo soletto, e cìfere di gesso / bibbia
gozzano, i-134: scorgevo un atropo soletto / e prigioniero. stavasi in riposo
fontequa sorge crintomo. ariosto, 7-53: soletto lo trovò, come lo volle,
è dunque lasciar socrate starsene / a chiacchierar soletto, e darsi all'arte / tragica vera
io vi farò sficar le tende, / soletto come io son! aretino, 20-35
volta addietro per tornar con loro / tutto soletto a merzial litigio, / ma via
[bacco] vascello irne lontano, / soletto ei si riman su l'ammirante.
, /... / talor misveglio soletto e dolente, / raddoppiandomi amor ogni
ché... / mi vedevan soletto / e mi credean dabbene e poveretto.
, 5-150: ritomiancene in casa, ove soletto / alessandro t'attende tuttavia..
parve smemorata. graf, vi-1158: soletto vai nella quiete muta, / smemorato
mar. = comp. di soletto. solettare, tr. {
appartato. guinizeui, xxxv-ii-476: soletto come torrida voi'gire, / solo
forse t'ama? ariosto, 7-53: soletto 10 trovò, come lo volle,
pur tre lustri avea fomiti) / fuggì soletto, e corse strade ignote. marino
sé,... si avviò soletto a piedi sino a radicofam distante ancora più
, xviii-154: me ne andrò afflitto e soletto a passi, spero coraggiosi e sicuri
. carducci, iii-4-250: mi trovai soletto là dove perdevasi un piano / brullo tra
boschetto / di tebe sorpreso / edipo soletto. / e con un sogghigno / il
gozzano, i-134: scorgevo un atropo soletto / e prigioniero. -iterato con valore
, i-27-242: io me gli vado leggendo soletto soletto per certe strade coperte da castagni
i-27-242: io me gli vado leggendo soletto soletto per certe strade coperte da castagni d'
più dolce diletto / che andar vagando soletto soletto. -solo soletto: v.
dolce diletto / che andar vagando soletto soletto. -solo soletto: v. solo
andar vagando soletto soletto. -solo soletto: v. solo, n. 1
diliberato di tornarsi in italia, tutto soletto si mise in cammino. poliziano, st
/ per la selva d'amor tutto soletto / mi trovo errando in stretti lacci involto
agostino; / primo romito fu tutto soletto / con fame e sete di pane
pulci, vi-23: io son tutto soletto, smarrito, afflitto sanza te.
mi tolse il sonno e mi trovai soletto, / non so già se pili afflitto
amari, 1-ii-337: chi scampa si riman soletto, senza la famiglia ch'è menata
daniele vi si dovesse trovar male così soletto. pascoli, 5-189: ho una vecchia
pigliasselo con tanti cavalieri, essendo lui soletto, gli sarebbe vergognia. p. f
riscontratosi in alberto candido, che quasi soletto metteva in rotta le genti sue, lo
tiranno s'apparecchia a tarmi, / soletto ismeno un dì gli s'ap- presenta
/ di consultar la dea: ed io soletto / a parlar fui costretto.
: quando tu. ssarai co. llei soletto, / prendila tra. lle braccia
tuo inutile et indegno fratello, stefano soletto e poverellod'ogni virtù. 8
di mia fatti m'andava pensando / solo soletto e sanza compagnia, / una vecchia
sola sola. -nella forma rafforzata solo soletto. dante, purg., 6-59
: se potessi un dì, solo soletto, / trovarsi teco sanza gelosia, /
inverso le bande più segrete, / solo soletto, e cifere di gesso / segnar
via guardando e riguardando, / solo soletto, muto, a capo chino.
mi tolse il sonno, e mi trovai soletto, / non so già se più
caro, io me n'andavo / soletto alquanto un po'sopra di me! c
marino, 1-4-37: io rimango a contemplar soletto / quel sovruman, sovradivino oggetto.
, 1-4-37: io rimango a contemplar soletto / quel sovruman, sovradivino oggetto. fagiuoli
/ cinsela, e poi se n'andava soletto / là dove rotta una campana cova
nievo, 793: me ne stava soletto in un cantuccio della camera posteriore, leggendo
/ in un cantone se ne sta soletto, / mostrando inculerei pelato e il
. antonio da ferrara, 89: soletto i'me trovo in punto / de tal
croce, 2-20: più tosto cerco starmene soletto / che sturbar * altri co 'l
, 8-53: un villanel sopragiun- gea soletto / che 'ndietro il passo per fuggirne torse
acciaio / quivi a sedere al fuoco sol soletto. boiardo, 2-4-7: or te
sciloppo. casti, 306: eccolo là soletto e tacito, / con quella fronte
cosa c'avenisse. guinizelli, xxv-ii-476: soletto come tortula voi'gire,
lungi da gente. guinizelli, xxxv-ii-476: soletto come tortula = voce di area roman.
venga al lato vostro, né trascorra soletto entro a'nemici. foscolo, ii-62:
gran fiumana; / dentro a una terra soletto è serrato. travare,
, / in un cantone se ne sta soletto, / mostrando il culerel pelato e
, 719: ecco, il compagno rimandai soletto / al grammatista e al garrulo flagello
/ eravi il vaio, e stavasi soletto. -agg. (femm. -a
cosa di stupore, che un uomo soletto in tanta vastità di paesi, non avesse
vecchie. nievo, 1-259: solo soletto, rimase appoggiato ad una colonna in
/ la notte a me, quando soletto io poso. pascoli, 5: venite
sampogne. baruffaldi, i-214: vignaiuol solo soletto / con in man cetra villana,
stommi d'al- lor 'n una selva soletto, / con la mia rozza zampognétta,
uscio di legno / ho trovato, e soletto un vecchiarello, / che dopo un