avviene a certuni, i quali, solendo spesso per baia travolgere la pupilla, ne
0 arte? machiavelli, 366: solendo le guerre fare uomini bellicosi e riputati
. cornàccio. panciatichi, n: solendo gli agnelli, quando crescono, dar
seggio dell'anima mortale, la quale solendo esser piggiore e migliore, si fece
egli fosse cresciuto, vorrebbe guerra: solendo gli agnelli, quando crescono, dar di
ammuffire. lustri, 1-2-121: solendo spesse volte accadere... esser
dedotta da p. ùo> = chiudo, solendo chi è miope chiudere le palpebre per
simili, nell'uso delle quali non solendo occorrere varietà notabile, basterà averle accennate.
la sua sostanza e gli atti secondi solendo essere accidentali, si suol aggiungere al
4-149: sorge [d'annunzio] inopinato solendo ribagnarsi nell'onde salse ed amare;
di plularità. piccoiomini, 10-124: solendo noi misurar la grandezza e la piccolezza
e diverse al suo ritorno ne raccontava, solendo dire che, se avesse voluto narrarle
. accenna all'umiliazione dell'averla così, solendo il creditore farlo per lo più in
pass, sòlito; ger. pres. solendo; te de lo vostro regno