, / e la grù pellegrina / solcar dell'aria i campi. g. gozzi
americano all'europeo, / dopo lungo solcar flutti e marosi, / un galeon di
. canale, i-477: piani erbosi solcar mugghianti bighe /... / col
burchiello, 108: veloce in alto mar solcar vedemo / un burchielletto assai leggiero e
pensosa, or lieta, / or solcar tonde, ora segnar l'arene, /
lido / il cavo legno e via solcar veloce, / fin che nel mar tu
. alamanni, 5-2-643: destinati a solcar le piagge, e i colli,
'n quei che truove / destinati a solcar le piagge e i colli, / o
navi e lor triremi; / per solcar poi sicuri il mare ondoso, / difensando
se distenderanno, / dove aspettati per solcar l'oceano / son dai navili che
furore e nasce l'entusiasmo, per solcar il campo de le muse, spargendo
di comagene i larghi campi / curvo solcar col faticoso aratro. monti, x-1-144:
a l'europeo, / dopo lungo solcar flutti e marosi, / un galeon di
lido / il cavo legno e via solcar veloce, / fin che nel mar tu
lago, / gradisci me, già che solcar non puote / dalle rive dell'adria
.. benché s'imbarchi sovente a solcar que'mari di luce su l'argonave,
'n suo legnetto lieve / cantando osa solcar placido lago, / correr così,
e lievi / rote sì ratto mai solcar l'arena? -fastidioso, molesto
essa. aleardi, 1-53: l'onda solcar d'incognite marine, / sfidàr nuotando
, 2-1-184: io, sperando di solcar tant'onda / che d'ampie glorie inonda
, / [i popoli] l'onda solcar d'incognite marine. de sanctis,
vento in poppa, / è ben solcar per questo mar di latte. / quest'
si voglia, vedendo un proiettile proiettato a solcar lo spazio col vigore occorrente a mutar
che non erano né meno propri a solcar la terra con un aratro particolare da
a l'europeo, / dopo lungo solcar flutti e marosi, / un galeon di
padella, e di cavamelo, fattone solcar l'unto. = dimin.
sola / la sementa, il zappar, solcar la terra. baldi, 57:
più breve lito / i pelaghi profondi / solcar dell'infinito / tosti con vele ancor
molestarlo su 'l vivo, egli era per solcar il mare più potente che fosse mai
/ che tonde salse in mar vogia solcar: / se un bon poeta no
assise [le api] bere e solcar l'acqua in tanto / l'undanti foglie
son venute l'ore / de lieti solcar tonde a poggia ed orza. ariosto
che l'onde false in mar vogia solcar, / se un bon poeta no 'l
pazzo torquato, dunque! ti pensavi solcar il mare senza portare pericolo, comprar
che non erano né meno propri a solcar la terra con un aratro particolare da
fabricano, le navi, armarle, solcar con quelle i profondi pellaghi, dimostrarne
lalli, 4-75: non ti convien solcar tonde rubelle, / a rischio al
tansillo, 7-no: se mi fa solcar tonde marine / vaghezza di veder cose
si credeva incapace per molto tempo di solcar quel mare. giuseppe di santa maria,
, possiamo chiaramente avvederci che, per solcar con sicurezza il profondo mare della divinissima
pratiche. guazzo, 1-9: per solcar con sicurezza il profondo mare della divinissima
tassoni, 3-19: la gente che solcar soleva l'onda i... i
un tiro d'arco / a gran furia solcar tondose spume / verso quel mare ove
lalli, 4-75: non ti convien solcar tonde rubelle, / a rischio al
di solcar la fronte / con aspre orme rugose.
ingegno e l'arte, / a solcar m'accingea tonde amorose. metastasio,
lido / il cavo legno e via solcar veloce. bruni, 147: la bella
largo, dove si truovada navigare e da solcar mare, e non per gli stretti,
torreggiante, / che sia tratto a solcar, nel molle campo / de le liquide
; / segnar veggo la terra e solcar tonde / fervidi cocchi ed agili barchette
essenzia. canate, i-477: piani erbosi solcar mugghiane bighe, / che la lunghezza
, ilgegno e l'arte, / a solcar m'accingea tonde amorose. a. braccesi
, con valore privai o di allontanadi solcar una tal via e con tal modo contrario
roe bradi, / far la terra solcar. crescenzi volgar., 11-9: questi
vesci repentini. campi si deono solcar per traverso, acciocché ne'solchi stia la
sola / la sementa, il zappar, solcar ha le scarpe solate con le
al curvo aratro un giorno / terreno da solcar non resterà. g. capponi,
e non vedrem gli augelli / l'aria solcar con misteriosi voli. fan toni,
iii-20: ecco subitamente il cielo imbrunirsi, solcar le nuvole nere la torta luce dei
13-i-537: chi 'l pelago d'amor a solcar viene, / in cui sperar non
/ perfida nave ascesi / e stolto a solcar presi / un mar che fé non
f. alberti, lxxxviii-i-125: per me'solcar dov'è più cupo ilfondo / e spelagar
lasci le patrie sponde / e paventi solcar tumide vie. menzini, ii-289:
stende, l'occhio vede rosse vele solcar l'azzurro o ammainar placide in vista
resterà a modo di coltello, atto a solcar e romper m. villani, 2-44:
iii-20: ecco subitamente il cielo imbrunirsi, solcar le nuvole nere la torta luce dei
/ velar di bigio manto; e solcar tacque / di solchi più profondi i campi