'il veloce movimento con cui in un sol tempo, con un solo colpo di
testa è un molinello; / questo sol temer mi fa. -fare mulinello
ciascun tir'acqua a suo mulino / e sol a proveder a suo famiglia / con
il fusto semplice, o con un sol ramo. crusca [s. v.
quelle [piante] che hanno un sol fusto, come il 'girasole '.
suo pregio si è in evizza comunalmente sol. 15 di majolichini piccioli piccioli il
non escirono mai del ricinto d'un sol municipio, perché la fama tua non
. venuti, lxxxviii-n-673: io so'sol quel che me medesmo inganno, /
la vede. caro, 4-29: sol questi ha mosso / i miei sensi e
ben move ruine, ond'egli oppresso / sol construtto un sepolcro abbia a se stesso
l'osteria. tasso, 6-41: sol de i colpi il rimbombo intorno mosse
tua vertù da cielo / come 'l sol lo splendore, / che là s'apprende
mia donna amore / come nel sol lo raggio e in ciel la stella;
muovo tutta dal capo alle piante / sol di pietà. fagiuoli, xiii-96: è
movendo. petrarca, 127-70: se '1 sol levarsi sguardo, / sento il lume
in succhio. pascoli, 94: al sol che brilla in mezzo a gli umidicci
prima volta. anonimo, i-510: sol per un bel sembiante / mi misi 'n
fresca riva, / là 'nd'io passava sol per mio destino. savonarola, 5-i-137
, purg., 19-39: andavam col sol novo a le reni. ariosto,
ariosto, 18-104: poi che 'l nuovo sol lucido e chiaro / per tutto sparsi
. tasso, 1-15: sorgeva il novo sol da i lidi eoi, / parte
t meo cor sente / fu tratto sol d'una donna veduta. boccaccio, vii-43
polo / e lontani orizzonti: / sol ch'io potessi riposare il volo / su'
, e verdeggianti quelle; / e 'l sol, che riflettendo indi splendea, /
trova. boccaccio, vi-67: surge col sol la piccola formica / nel tempo estivo
d'amor, quant'io disio, / sol mi nutrica, m'alimenta e pasce
chi d'amore assai, / notricherallo sol di pene amare. neri de'visdomini,
altr'omo i'sia: / di te sol mi notrico, in te sol spero
te sol mi notrico, in te sol spero. varchi, v-560: come può
'l giorno; / ma poi che '1 sol, lasciando il mondo fosco, /
fiamme. tasso, 8-73: né sol l'estrane genti avien che mova /
ombra non stende, / né dal sol tacque difende / di quel rio / che
superbi tetti / circe, figlia del sol, famosa maga. lorenzi, 1-35:
1-573: non ogni bevanda nutrisce, ma sol quella ch'è sugo vitale come il
van desir nodriva / in ogni cor non sol vien manco amore, / ma chi
suo foco, / cerco acquetar con un sol guardo il core. boterò, i-303
diviso, / di pianti, omè, sol mi nutrisco e vivo. cantan
rea del tuo diletto orfeo, / sol per queste grand'alme / nodristi allori
, o gente sfaccendata! / che sol forse nutrisce la speranza, / che a
cal sì poco / ch'io vivrei sol del soggiornare al loco / ov'ella alberga
scano. goldoni, ix-770: l'oro sol mi diverte, l'oro mi piace
: ne'giardini del cielo / dal sommo sol nodrito / su non caduco stelo /
, 2-39: la vita mendichiamo, / sol di duol, un compì, di
prigioni del vermicello spermatico o piene di sol liquido nutritore, o sono uova coll'embrione
mai fender sereno / né, sol calando, nuvole d'agosto. idem
: dalle squarciate nuvole / si svolge il sol cadente. aleardi, 1-280: nuvole
una pupilla / la metà di quel sol ch'in te scintilla? ghislanzoni, 16-216
. anonimo genovese, xxxv-1-745: lo sol non à daito splendor / per gran
tanta luce. sacchetti, 47: il sol, nascoso d'alto monte / e
umida... e dietro il sol chiaro il nuvolo oscuro, e dietro il
il ciel turbato, / sparito il sol tra nuvoli nascoso. firenzuola, 903
poi giacendo / si ruota intorno senza sol mezz'anno, / poi sempre il segue
ha l'alma chiara: / chi sol la moglie gode, al resto casto,
. nella notazione alfabetica medievale indicava il sol o il si bemolle della seconda ottava
3-71: perché il tuo ruggiero a te sol abbia, / e non al re
è quella cosa sì grande che un sol suo piccol rilievo chiuso nel corpo vostro
è di obbligazione l'andarvi, è sol di equità, cioè dire di rettitudine
concede / ch'il serva, se non sol mia discrezione. michelangelo, 1-i-27:
indegna e vile, / perché trattata è sol con arroganza / da gente viziosissima e
. forteguerri, iv-311: egli non sol non sentene rammarico, / né se
] obelischi monoliti, cioè d'un sol masso, alti da 40 a 50 metri
le terre, e cielo e acqua / sol d'intorno apparia con tristo obietto /
dio, / per l'umana natura sol redemire. guicciardini, 11-9: in-
[l'uccello] lo verso vede sol venire / ben mette 'n ubrianza /
, 465: obliai le vergini danzanti al sol di maggio / e i lampi de'
arsura. guido delle colonne, 81: sol ch'eo tegna menti / vostra gaia
manzoni, ii-16: in tuo terror sol vigile, / sol nell'obblio secura
: in tuo terror sol vigile, / sol nell'obblio secura, / stavi in
suoi mali / solo si pasce e sol di pianto ha sete; / ma 'l
, lxxxviii-11-538: vore'trovar ventura / sol per salvar l'anima poverella, /
l. martelli, 1-55: né sol né altra stella / mi truova senza 'l
, oh dio! / veggonsi pur sol d'altri i lumi affisi / in lei
tanto da cesso, / ne anco il sol niente o molto poco, /
maniere oblique e torte, / e sol la croce e 'l crocifisso insegni.
rosse / raggian le mura sue, dal sol percosse. pavese, 4-121: la
, in cui ser- pendo / il sol logora un anno, e con obliquo /
loro. cremonini, lvi-300: il sol, perché seguendo / il corso delle
i. frugoni, i-3-227: già il sol tropp'alto segna / l'obliquo suo
invan quante l'obliquo / cammin del sol lucide viste serra. 23.
'scuri abissi! / volgerà il sol, non pure anni, ma lustri /
per l'allegra / aura soave che dal sol s'irraggia. baldinucci, 1-20:
mi prende. poerio, 3-566: sol tua cara voce / è possente a destarmi
pallavicino, 1-370: se 'l principe e sol temuto, possono sperare i macchinatori che
caro prence, e prima / che il sol giunga all'occaso. foscolo, gr
siede aspledone, / città che l'aureo sol veste di luce / quando scende all'
e febo altro parnaso / ed altro sol che non conosce occaso. barbazza,
occaso. barbazza, i-200: io sol. filli, di luce orbo rimaso /
mezzanotte. chiabrera, 1-ii-357: era il sol ver l'occaso, alla stagione /
l'occaso or prende / (non sol n'ebbe da l'orto) il sangue
sendo in croce, / oscurasti quel sol, contra natura, / io ti prego
'l tristo core / sospirerà del suo bel sol l'occaso, / lor di lui
un giorno / dentro un castel che sol gli era rimaso, / che tutto il
la guarda senza occhiali / ell'è sol quella che ci fa diversi / e
emozione. foscolo, ii-268: sol per te il fervido bel garzoncello / a
chiaro davanzati, 396: come 'l sol che tra l'altura passa / e
par., 10-48: sopra '1 sol non fu occhio ch'andasse. bibbia
liscio, e subito... sol col lasciarsi andare volano all'ingiù. spallanzani
risplendi / (poi volta disse al sol) per tutto il cielo, / tu
graf, 5-127: sull'orizzonte il sol come un portento / squarcia l'orror
i-341: ogni schifezza che mette stomaco al sol nominarsi cercossi e pagossi un occhio.
tristan ne prendiria la giostra, / sol per veder gli occhiucce ner'co'more
). baruffaldi, i-215: sol riman la vetta altissima, / che
libidinosa occhiuta crocchi umani / come un sol mostro. montale, 9-90: penso agli
, 1-iii-546: se giunge a me un sol lampo / d'amor cieco, occhiuta
che i pronti e lucidi / cavalli il sol declina / dentro l'estrema atlantica /
l'esperienza, / di retro al sol, del mondo sanza gente ». intelligenza
8-63: delle antiche / nubi l'occiduo sol naufragi uscendo, / l'altro polo
porte. pallavicino, 1-369: essendo sol uno e non abitante fra i mortali quel
, 2-414: li edifizi inver ponente, sol si dimostra la lor parte luminosa,
la lor parte luminosa, poi che 'l sol si scopre; e 'l resto le
, come egli desiderava. zamortali il sol pensavi. nobi da sfrata [s.
, 1-339: da ti bramo un sol dileto: / con bel modo occulto e
occolto, / ma l'uom po'iudicar sol quel di fòre. s. caterina
occupata. campofregoso, ii-25: il sol... / mostrava già la faccia
domo! pulci, n-49: come il sol fu nell'occean nascosto, / subito
, i-422: mentre nel suo luglio il sol più bolle, / taglia oceani d'
chi averebbe osservati gli andamenti di un sol sì bello, se non si fosse raggirato
ne conforta, / quando, fiutando sol, par che più faccia, / ch'
e redole / odor di lode al sol che sempre verna, /...
sì altera / vista che 'n contra 'l sol pur si difende; / altri
5-404: le invitte mura, cui né sol né gelo / offender può, sono
1-599: me non reputo offeso; io sol compiango / l'offenditor. tommaseo,
danaro dicendogli che io lo avevo aiutato sol per dovere. d'annunzio, iv-2-95
poca vista a me dal cielo offerta / sol per piacer a le sue luci sante
lvi-218: presepe illustre, in cui quel sol lucente, / che in sei dì
rio, / semo perduti, e sol di tanto offesi / che sanza speme
. chiabrera, 1-iii-79: vedrai del sol la faccia offesa / d'atri colori
. fiamma, 400: un sol ardente... non si lascia offuscar
offuscò il cielo, ai rai del sol fé scorno / il grandinar de le saette
. graf, 5-370: agonizza quel sol: come rovente / carbon riarso che
mente di lui era offuscata in un sol pensiero, acuto come la punta di un
in uno oggetto intensa, / che sol di quello, e mai d'altro non
, / tutti con- tra ad un sol, forza mi fate. foscolo, xii-624
crudel onde sia mossa / sallo amor sol, che vede ond'io m'inganno
mai non vedesti quando fende / il sol le nube di luglio o d'ogosto
, occhi di mora di siepe al sol d'agosto, bocca di fragole sulla
, i-800: dietro a'colli virenti 'l sol precipita / tra 'lieti canti d'
sì che tra l'olio e t sol lumiere e specchi / parean da lunge.
e tale a retro / d'un sol metro / lavorata è l'ampia toga,
e d'intorno il corpo addoga; / sol nel petto, / non però attillato
alma. / vo'forte, e il sol fornir ciò ch'ebb'impresso / pace
. saluzzo roero, 1-i-12: voglio sol quel nappo al nume amico / offrir
voi rape / zefiro dorme e 'l sol vibra i suoi raggi, / perché il
, / che la bufera oltraggia e il sol percote, / né dei vivi ascoltare
prender vorrà degli oltraggiati numi, / tu sol sarai a tante pene poco. segneri
in prima con le prime labbia / tanto sol ne sorbì quanto m'attinse. /
bentivoglio, 1-348: mentre che il sol con l'infiammato raggio / porterà il
ha la sventura. / a cui sol porga del funesto vaso, / quei
e sospiro, / che d'annoiarmi sol par che s'ingegni, / di mille
. petrarca, 57-7: corcherassi il sol là oltre ond'esce / d'un
suono molto soave, oitrediché la parola 'sol 'è tronca dall'intera,
. serafino aquilano, 45: sol per repentir o per spantare tal
fa9o oma9o: / tuto mi dono, sol no mi refudi, / ch'elo mi
si partisse. tasso, 7-66: né sol non v'è chi la tenzon rifiuti
simile al capriuolo, il quale ha un sol corno. domenico da fano, lxii-2-111-13
regalato a 'l dolce mondo che da 'l sol si allegra, la levatrice accostavasi a
non fé il pare umbilico / ove il sol terra illustra, ove l'imbruna.
108-5: s'ombra non fosse, il sol no luceria, / né di splendor
. petrarca, 50-17: come 'l sol volge le 'nfiammate rote / per dar
. n. villani, i-9-5: sol con aste / di long'ombra talor
e 'parenti e 'genitori / sol per desio di non veder gli orrendi
l'amorosa mia ferita / e temo sol d'ogni umbra, per ch'io l'
che letale e impura / fiamma con un sol guardo amor m'ingombra. marignolle,
, / ch'avanzar di vaghezza il sol parea: /... / fu
per le quali ci ha visitato il sol nascente dall'alto: per illuminare coloro che
vanti / rende men chiari, è sol follia d'amore. -povertà morale
tanrorrenda / che il nome teme ognun sol che l'intenda. l. latini
splendor cerchi e difesa / all'ombra sol del tuo nome possente. alfieri,
sue opere. beccuti, i-189: sol la notte, dormendo, ho qualche
. giusti, 18: egli è sol di vita un'ombra / in cui mirando
spade / che or levate scintillano al sol. nievo, 641: quand'io
solitarie piagge / volge gran rupe al sol le spalle alpine: / ombran la fronte
sì poggiasse / che per pietate al sol la luce ombrasse. fontanella, i-252
/... la faccia del sol nascere ombrata, / sì che per temperanza
, i-16: quella che nacque, o sol, con teco a deio / al
1-1-249: non così tosto il mio bel sol fatale / ver me si gira e
labbro. segneri, i-274: ancor nel sol divino 'est obumbratio '.
è ombreggiamento che nasca, come nel sol materiale, dalle vicende che fa a cagion
un picciol raggio / di quel gran sol, da lagrime e sospiri, / quasi
lei: / und'eo me blasmo sol de gli ogli mei. -danneggiare
umbreggi. forteguerri, 15-72: il sol già cade, e nel cader s'ombreggia
brilla, / quasi cangiante lievi al sol zendado. -nube di polvere dispersa nell'
il giovane, 9-212: fugge 'l sol, teme 'l molle, odia la brezza
tempo ch'a scaldare / comincia il sol la state. serdini, 1-186:
. camerana, 140: strepitante di sol, taglia il murello / i bitumi e
/ di dottrina e bontà, sol la perfidia / dell'avversario antico
scudo, / ma sugli omeri avea sol due grand 'ali / di color mille,
petto in tenebrore / il monte, e sol la fronte arida e bianca / su
: / fèlla quell'arco, e sol quell'arco pera: / sovra quell'omicida
/ cada la pena, ed egli sol s'ancida. -in unione con
città, marte omicida, / che sol nel sangue esulti. 4.
: da folgori omicide / s'infetta il sol d'avvelenati lampi, / e per
poveri noi! pensiamo di dover trovare sol messe a libro certe più grosse partite
ha tenuti oppressi / e fatti omicidial sol di voi stessi. -sostant.
groto, 2-26: egli è reo non sol de l'omicidio / mio, ché
baiatri, 68: la cagione n'è sol del kam il core, / qual,
più omogeneo ed uno, più d'un sol getto, di quello che l'italiano
una onda penetra l'altra, ma sol si refrettano dal loco della lor percussione.
, cane., 55: risurge il sol al giorno matutino, / e sì
clare è le soe unde plui de lo sol lucento. chiaro davanzati, 1-8:
. frugoni, i-1-39: me, che sol per te vivo e per te piaccio
tacque / dura sete soffrìa perché volea / sol di fonte lontana onda interdetta.
. d'annunzio, ii-744: quando il sol declina, d'ogni nota / ombra
soggiorno. petrarca, 127-70: se 'l sol levarsi sguardo, / sento il lume
contrada / ov'io la vidi, e sol tu che m'affligi, / amor
ne mangia. marino, 1-155: sol di bacco talor si vibra l'asta,
marino, 17-3: quanto invidia al sol l'aureo splendore, / che va
virtù più belle / come sogliono il sol cigner le stelle. tommaseo, 5-299
già fetonte, oggi cade / il sol vero. chiabrera, 1-12-25: la
ed ubertoso. alfieri, 8-348: un sol lembo da pria di cielo immenso /
greche scene, o pulpiti romani, / sol di gemiti orrendi e di funebre /
giussano /... / batte il sol ne la chiara onesta faccia.
cose. bergantini, 1-257: sol che onnifera madre il voglia, piccola
che il papa onnipotente / per me sol non possa niente. cesari, 1-1-344:
quasi dissi) onnipotente: / non sol dà onore a'saggi, ma i ripari
regia porpora diffonde / l'aureo splendido sol nel cielo azzurro, / m'invita a
, 29-119: quel [carro] del sol che, sviando, fu combusto /
il seminario ionio, ridotto ad un sol professore..., griderà vergogna contro
smisurato orbe di rame / obliquo il sol dall'orizzonte splende. d'annunzio,
dante, li-9: non è colpa del sol se l'orba fronte j noi vede
bandello, ii-1052: come spieghi il sol alquant'i rai, / chi
per privazion d'ingegno e disciplina, ma sol per non avvertire e non considerare son
torbo / giudizio a cui non mostra il sol mai raggio. gabrielli, 20-53:
sé, di sua famiglia, / sol perch'ella piatosa diè la lana, /
, 6-22: tut- to d'un sol color fan l'ordinamento. fioravanti, i-20
tal purità che pare immune, / sol nata perché l'occhio uman la miri
7-iv-149: visitavali di passaggio, come sol si poteva, ma non così lievemente che
. passeroni, iii-396: da voi non sol le genti letterate / puonno imparar,
alle notturne nozze, / col testimonio sol della lucerna. caro, 1-1141: stavano
agli agi, non sapresti / star un sol pasto senza l'ordinuzzo.
tuo duol fuor di me stesso, / sol per costume incolte rime ordisco. pindemonte
tanto peso riposi sopra le spalle di un sol uomo, poiché in quel governo non
barbare, mentre il tempo era sentito sol dalle orecchie perfettamente e squisitamente romane.
orecchi ai poveri. ariosto, 29-42: sol per signori e cavallieri è fatto /
è i nicchi di due o d'un sol guscio, / conche di venere,
. lubrano, 1-13: le rose sol di maria, nate in cielo, rinascono
mi atterrirono: si scaricava d'un sol tratto sul capo mio tutto quanto il
più larga o più stretta, ma sol per la mutazion della canna in larga o
insieme, in modo che con un sol fuoco serpeggiante si sparano; alcuni di essi
dotta, comp. da organico] e sol (v.); è registr.
o larve! e quando / il sol nuovo la plebe a l'opre caccia
doni dio faciendome socorso, / ca sol per vostro grande orgolgliamento / in dir follia
orgo- glietto suo / fosse il suo sol delitto. cattaneo, iii-1-15: l'
testi, i-229: sovra spedito abete / sol dal suo core accompagnato apria i l'
/ a cui, di contro al sol cadente, il tuo / campo s'appoggia
attribuito a petrarca, xlvii-170: levasi il sol talvolta in oriente / senza alcun raggio
ch'aperte sono / del lucido oriente al sol le porte, / di trombe udissi
soli hanno oriente, / nel mare il sol tramonta e '1 giorno more.
1''oriente ', overo 'il sol nascente '... vedi
, dritta qual rustica orifiamma / nel sol che l'aure indora, /..
..., resto con un sol registro di tutte. tosso, ii-363:
se tanto sai, tanto puoi in un sol tuo piccol ritratto? genovesi, 1-iii-141
..., / quando il sol chiudea gli aurei balconi / mi fu ne'
... / ma quando '1 sol fu orto / ebbe tranquilitade.
. pulci, 23-2: aveva il sol coperto il marin suolo; / la luna
d'una ruota, e questo era sol tanto quanto bastava a far conoscer a
, levando la luna e 'l sol tramontando con due moti contrari, c'è
in compagnia dell'alba / innanzi al sol che di poi grande appare / su
/ che l'orizzonte, quando il sol si corca, / ci partorisce il
ariosto, 33-65: de l'orizzonte il sol fatto avea rosse / l'estreme parti
quinto ripassando il monte / tornò a collazia sol, là do- v'ella era;
al vital orizonte / l'alto mio sol, su questo colle amato, / da
/... / ogni cosa darei sol per quest'una / orliqua [un
: 'or sia che può: già sol io non invecchio '...
che fòr del mondo umano, / sol a mirarne torma, / è nostra voglia
, / dove ad intatte vergini / sol segnar orme è dato. varano, 1-22
dille ch'io so, ch'ella sol cerca il piede / metter su torme
. baldi, 47: quando il sol si parte / per dar loco a la
, uomini vani / che gite armati sol per ornamento, / ove sono le spade
tuoi begli occhi, più che 'l sol lucenti, / si veggion vinti e
non è maraviglia che la poesia non sol perdesse gli antichi ornamenti, ma che
, 33: guardo e miro / le sol adornate fatteze, / lo bel viso
aggradir questo che vuole / e darvi sol può l'umil servo vostro. guicciardini
e se- cura * / che 'l sol del paradiso in terra ornasti / del
, / voi lieto a dio, noi sol 'n angosce e pianto.
tanto aprile / ornato, quando el sol dal tor se parte, / quanto il
, 1-32: nuda la state e dal sol cotta e tinta, / a costei
alno e l'elce / scacciano il sol qualor più caldo irraggia. targioni tozzetti,
momento, a oro, / nel sol morente il capo del re enzio. serra
tosco, /... / ma sol perché quel vano / nome senza soggetto
alcune grandi, tutte le quali da un sol rivolger di certa chiave sogliono prender le
e vete una gran claritade sì corno lo sol, e pareva sì corno òrori ben
il più favorevole che, dopo il sol di giustizia, sia mai comparso in
luoghi / la luna entrando incontro al sol, prendendo / oroscopo, farà uom sol
sol, prendendo / oroscopo, farà uom sol di nome, / e in tutte
per virtude. guittone, 39-9: amo sol quel che v'è prode ed orranza-
orrenda / che il nome teme ognun sol che l'intenda. ariosto, 31-21:
livore. canti carnascialeschi, 1-133: noi sol crudele è '1 tigre e l'orso
la ragione, / spesso non pure un sol, ma tutt'insieme / gli orrendi
mazza, iv-136: quanto a me il sol rutile, / diva, io risposi
e la deserta ed orrida riviera / sol da lioni e da tigri abitata. a
: n questo orrido loco / albergo sol per non pagar pigione. alfieri,
). peri, 15-46: il sol, che dianzi rutilante e puro / cinto
ange. lemene, i-246: del sol la luce torrida * / quando volge
. ariosto, 14-25: mentre il sol fu nubiloso sotto / il gran centauro
/ e lo rivegga poi che 'l sol il raggio / all'austro inchina e lascia
raggi / sopra gli opachi corpi il sol rifrange, / ahi! tutti gli vedrai
e 'l crescer delle piante e 'l sol che porta / or di qua 1 giorno
200: buona donna, / non sol provo pietà de'casi vostri, /
aura mattutina, / là dove cade il sol piegando a l'orse, / da
ardentemente si desia / talor sognando è sol permesso avere. -o morrà l'
ha quella, et io n'ho sol tribuli e ortica. -rodimento,
sponde. gualterio, xxxvi-90: al sol nuovo miri nascer ne gli orti le rose
gli orti / de le esperide il sol spiega la chioma. tansillo, 1-143:
la speranza nostra, / orta dal sol di vostra caritade. orto3, sm
cicerchia, xliii-412: era già 'l sol nell'orto. serdini, 1-116: ch'
. barbazza, i-200: io sol. filli, di luce orbo rimaso /
notte nominato: / nell'occaso del sol la stella sale / dall'oriente in
l'occaso or prende / (non sol n'ebbe da torto) il sangue vostro
picciolo barlume / l'immagine miriam del sol lucente. 2. quasi insensibilmente
oscuramente. papini, iii-516: fu liberato sol per morire oscuramente tanno dopo.
, da che il suo lume il sol ne porge / in sin che poi la
/ da i casolari e oscura il sol co 'l vampo. pavese, 9-34:
. venuti, lxxx vili-11-676: al sol la bella dea, che 'l mio
le leggi di natura, / un fatto sol tutti i tuoi pregi oscura. solaro
. lorenzo de'medici, 1-179: sol di mia oscuritade ho lume. / so
e puro: / che lo splendor del sol ne pare oscuro / senza '1 tuo
/ che a suoi begli occhi el sol par ombra oscura. castelvetro, 8-2-203
anzi ho bramato farmi euterpe amica / sol perché '1 foco mio non
con lei, / ché ciò fu sol, perché io mi tenni indegno / di
un oscuro di biscaglia, / ricco sol del proprio cor, / si pro-
povertate oscurai / a'bei raggi del sol tutti ne fura / l'empia man della
fondare. fazio, v-15-32: non sol questa [città], ma dodici n'
a vederle sembrava all'ossaturaj / e membra sol di pelle ricoperte / un gatto che
ed al mondo tutto, con un sol animo ed una sola voce aveva dichiarato
chi dal ciel scacciò palme superbe / e sol col ciglio l'universo regge, /
, / vanno cantando grate / a te sol gloria ed ottimi auspici, / del
45. 000 uomini tra guardie nazionali e sol dati, un altro di
vivo / (mera apparenza), sol da lui derivo / l'essere,
lassarci franger tossa / che ad un sol ghigno eo facesse la mossa. manzoni,
2-55: dura divi- sion! scaccia sol quelli / di forte corpo e di feroce
/ e conbattendo, / tutta provincia perdi sol per quello. = voce
manzoni, ii-23: inclita come il sol, terribile come / oste schierata in
uom di sua pastura: / ei sol governa ed impera egli e regge. bembo
febo arrivar con poca scorta, / che sol di sei guerrieri avea fatto oste.
] e manda da limborno e monpelieri sol. i. per balla monta alla
i. per balla monta alla soma sol. 2. tornesi. statuto dei mercanti
quando mi penso / vezo che soferendo e sol per straca / stando constante, senza
bembo, 1-198: né parte o torna sol che l'ostinato / pianto con voi
metastasio, 1-i-59: fingi meco rigore / sol per prenderti spasso: / so ch'
ma di giorno in giorno, / sol per tormi la vita. -di
... 'minuetto in sol 'di paderewski. montale, 4-211:
chi averebbe osservati gli andamenti di un sol sì bello, se non si fosse raggirato
/ dal lucido oriente / fin dov'il sol ottenebra il gran velo. baruffateli,
da negra nube ottenebrato il giorno / sol da'folgori ha luce, / e ciò
l'acume, / e a lumi sol, di ottreo vetro armati, / de
percuota. murtola, 9-82: né sol fra gli elementi effetti tanti (scoprì la
madonne per lo mondo errante / non sol per farse in fama etterna ovante, /
lo scuro fa chiarire / e face il sol venire / là ovunque è 'n presenza
, iv-487: ora mi resta / una sol cosa da condurre a fine, /
/ quei figurati armenti, e il sol che nasce / su romita campagna,
ristrette in oziosi mari / dal grido sol de la latina armata. alfieri,
quietare. castiglione, 565: né sol coi modi suoi gli uomini paca /
-felicità. marino, vii-511: sol di tua voglia io fo mia pace.
fuggir la memoria di quel colpo, / sol la notte, dormendo, ho qualche
poco / mi ripigneva là dove 'l sol tace. -stare in o a
animo). petrarca, 114-13: sol due persone cneggio, e vorrei l'
d'aspre vendette; / ma sol perché tu stesso a te proposto /
avviata la favola del poema, poiché sol nell'ultimo canto figura il padiglione nuziale
non metteva i denti, / ma sol dormiva il nostro antico padre, / o
tratta il popolo italiano col riunire in un sol uadro le immagini di vittorio emanuele
, e rimira / com'io rimango sol, se non restai. beicari, 7-100
1-155: maggio d'ali e di sol, maggio di fiori / di baci,
d'annunzio, i-376: quando un sol grappolo intatto / ne'vigneti che bagna
la donna e l'uovo vuole un sol padrone. ibidem, 109: chi vuol
scudo tarlato e lercio, / fantasina del sol, / spettro paffuto e guercio /
corrente è così forte che basta un sol colpo di pagaia per farci avanzare di
barberino, i-325: vedi un ch'ai sol si segna / e leva su e
/ che partì con armida, e sol per ella / pagan si fece. b
rigore: / si paga un core / sol con l'amare. 15.
in vender tanto caro / quanto sa sol chi tal compera paga. idem,
43: io paga / abastanza sarei sol cn'ei vivesse. tommaseo, 3-i-122:
. michiele, ii-114: amore è sol che pago a un punto rende /
autosufficiente. lemene, ii-59: eterno sol che luminoso e vago / sei troppo
, [vanno vestiti] d'una sol pezza che li cuopre le parti vergognose.
tre paia di nozze fassi / un pasto sol. algarotti, 1-ix-19: egli avea
tonni, / varcato c'abbia il sol tutto il suo giro. = dal
/ paleso a tutte genti / dimetteria sol per una gioia. rime anonime napoletane
, 1-217: il sole in un sol giorno è in tomba, è in fasce
aperto / e i duri passi onde tu sol mi scorgi, / nel fondo del
: meig fa l'om s'el sta sol en qualqe volt'ascosa / qe s'
l'avesse udita in villa, non sol ne avrebbe riso, ma laveria registrata
orridi. venuti, lxxxviii-11-676: al sol la bella dea, che 'l mio cor
rumor né vanti / già spensierato e sol / agli augellini erranti / invidiando il
foscolo, 1-167: la madre or sol, suo di tardo traendo, / parla
a voi le palme tendo, / e sol da lunge i miei tetti saluto.
porto schiva; / e scaldimi del sol ch'etterno regna, / lo
alma / de'lucidi occhi tuoi con un sol guardo, / perché per ottener l'
l'intera palma / di me, che sol per te sospiro et ardo, /
esser quel felice, / d'esser quel sol eh'a questa palma arrive. cellini
, vii-592 (47-5): voi sol [amore] séte colui che darli [
tua infinita bellezza in terra nacque / sol per purgar la mia peccatrice alma /
tanta agevolezza il palo adopro / che un sol sospir di bocca non esalo. /
qual dì e notte palpitando cerco, / sol amor e madonna, e morte chiamo
prodi sen vivea secura, / e sol ne'sogni palpitava l'anima / vivace e
graf, 5-368: sotto il bacio del sol palpita e brilla / l'azzurra e
ove maligna dorme, / macerata dal sol l'atra palude. d'annunzio,
all'onda nera. foscolo, ii-282: sol vedesi la rondine, j priva de'
vite! aureo s'accoglie / il sol nel lungo tuo grappolo mite. 3
carducci, iii-3-274: benigno è il sol;... /...
abbelli, i-191: fatto ai raggi del sol maturo alfine, / de la feconda
impiombato, / che tutto il giorno sol seco si siede, / onde '
a rossor di quante sciocche / donne che sol nella ten- zon d'amore / degli
poco di tentenno barcollava, ad un sol guizzo che fece il giovinetto, si
sul pancone / e dorme quanto il sol gli fa la rete. carducci, iii-19-61
). machiavelli, 870: mangiando sol pane e coltello, / fatti abbiam
bruno, 3-io 19: come potrò io sol pascermi di specie intelligibili, come di
finestra, / dove al foco del sol mi fa democrito / un pangrattato d'atomi
calzamenti non invecchiarono. petrarca, 282-14: sol un riposo trovo in molti affanni,
tempo e gir pascendo l'erba, / sol per veder do'suoi panni fanno ombra
pavoli / faccio il mestier, ma sol perché mi è grato. 4
muto, grande come una cornacchia, sol che di collo più lungo: non
, del valore di un dodicesimo di sol. g. r. carli
feral l'impeto ammorza; / e sol col giro de'bei raggi sui /
bocca a pappacece, / proprio è sol di chi è infingardo. -fare
/ tante pappa- gallesse che cinguettano / sol perché l'uso a cinguettar l'
mirar fiso, / com'aquila il sol chiaro in paradiso. ojetti, i-602:
de le sue foglie, allor che 'l sol diviso / da l'oriente sorge il
tuo bel viso, / nel quale è sol tutto il mio paradiso. gherardi,
sì m'ha punto il cor è un sol dardo, / per un sol fuoco
un sol dardo, / per un sol fuoco m'ardo, / e non conosco
mai che comandar digiuni, con un sol calcio lo vorrei mandare in paradiso.
si rescinde la sentenza pronunciata, ma sol si punisce lo spergiuro criminoso. rapini
49: tu [lucifero], superbo sol, ma tu sol diro / e
], superbo sol, ma tu sol diro / e nel saver mal saggio,
oma? o, / tuto mi dono sol no mi refudi, / ch'elo mi
/ al divino intelletto / che il chiaro sol io ritrovar saprei. genovesi, 2-150
(e la paramese synemmenon corrispondeva al sol, fa). barbaro,
la chiave è e, la voce sol, fa, ut. -voce
in tutto due deboli bozzelli e un sol cavo. d'annunzio, iv-2-1143: di
la paranete diezeugmenon corrispondeva a la, sol, re \ la paranete hyperbolaeon corrispondeva
re \ la paranete hyperbolaeon corrispondeva a sol, re, do; la paranete
, do; la paranete synemmenon a sol, fa, do).
2-1-506: paranete diezeugmenon: d la sol re acuto. paranete hyperbolaeon: g
re acuto. paranete hyperbolaeon: g sol re ut acuto. paranete synemmenon: c
re ut acuto. paranete synemmenon: c sol fa ut acuto. = voce
e fenestre, parando i raggi del sol e. marchetti, 5-152: resta
ordine la terra / priva de'rai del sol, dovunque il passo / da noi
era tanto il popol moro / che del sol parava il raggio. d'annunzio,
/ innanzi a noi, mai più; sol dono è questo / che far
avanti al viso, pretendendo con questo sol riguardo di professare sin golare
in punto / sì ch'ai sibilo sol d'uno di noi / sian tutti pronti
: parce, lettor, se 'l sol pensiero / fa fé di me.
è da parecchio che ho in testa un sol pensiero, come un chiodo che mi
, s'aparisce, / come lo sol di giorno dà splendore, / così l'
cariteo, 99: quello splendor che 'l sol pareggia, / nascondendo la luce fugitiva
cantone prendano la volta, con un sol passo ancora tardissimo, si fanno
mansueta e vaga fera, / che sol co '1 guardo suo mia vita regge
/ con parelio mentito / ruba dal sol tradito / di sinonimo onore ombra vistosa
. /... è nemica sol de la sua gente / et a.
. petrarca, 127-69: se 'l sol levarsi sguardo, / sento il lume apparir
bagno, 8-9: che. sse 'l sol pare overo che 'l sia nascozo
ornamentale. mattio franzesi, xxvi-2-181: sol si servon de'vasi ch'ho detto
in alcun lato i raggi / del sol ch'eccelso a te pende sul capo.
/ ufficio scelto, in questi due sol giorni / dell'auree fiamme sue già non
che fai di te parete / al sol, pur come tu non fossi ancora /
pargoleggiando alla sua madre intorno, / sol beata la fea. niccolini, i-333:
dio non fa, ma forza un sol di questa / pargoletta celeste umil vagito
role più dell'usato amorose e con sol tanto ebbe i conti per saldi e
error ne'gradi vari, / e sol l'egualità giusta è co'pari. annotazioni
giovanni di bonandrea, xxxvii-59: in sol ben guarda et in spieco remira /
2-1-506: paripate hypa- ton: c sol fa ut grave. paripate meson: f
, 553: l'erba paris produce un sol fusto, ritondo, alto due spanne
error ne'gradi vari, / e sol la paritate è giusta a'pari.
piazza / i milanesi tenner parlamento / al sol di maggio. d'annunzio, iii-2-187
l'ha creduta; / invece è sol di porcellana fina. -sostant.
mi piace veder mercatante / ad un sol motto vender su'mercato, / di
riguardando, / mi faria ricco un sol motto parlando. g. villani, 12-109
deboletti spiriti van via: / riman figura sol en segnoria / e voce alquanta,
ammirabile della coscienza riesce inconcusso e trionfante sol quando i suoi impulsi vengano avvalorati dai
cariteo, 220: stella, anzi / sol, creato novamente, / scorta /
quegli accenti el tuo tenore / saria sol degno e risonante lira / che di
il vento, / o distruggonsi al sol qual neve o cera. varchi,
senza entrare in molte parole, un sol luogo di livio c'insegna. -stare
ecc. martello, i-3-27: benché sol della patria uso a temer l'eccidio
gran parte: / questo che avanza è sol languore e pianto. leopardi, 21-18
uom cui sian note quelle arti / che sol note credea ne le sue parti.
tasso, 1-15: sorgeva il novo sol da i lidi eoi, / parte già
vezzo e di quel brio, / dono sol de'sommi dei. -un poco
del regno della fama / non quei sol viene a parte / cui nell'opre di
e della felicità speculativa che da un sol uomo o da pochi e forse non
preferisce la musica francese, in cui sol gli dispiace l'uso di quella nazione
e presente / ben puoi veder nel sol terza virtute. -sezione, parte
, aveva quella particolare inimitabile eleganza che sol può dare il lignaggio. landolfi, 8-37
, nella quale troppo si tenne a un sol colore, cioè al verde, ma
farsi da alquanti del clero inglese, consigliatisi sol fra sé, un partimento, con
quella età focosa... non che sol tolerabile, ma incredibilmente gustevole.
giacomo da lentini, 44: il sol... manda la sua spera /
. imperiali, 4-266: del minor sol l'argenteo raggio, / co '
che del mondo è mente / e sol se stesso intende e amando crea, /
. marchetti, 5-215: il medesimo sol, con disuguali / cerchi correndo,
donna altera, / ch'è per necessità sol fuggitiva. bruni, 147: la
al mondo fallace e dal suo inganno / sol per donarmi a te mi parto e
poi ritornar quel duolo, / che sol per un momento / dall'alma si partì
fronde tanto aprile / ornato, quando el sol dal tor se parte, / quanto
: poveri noi! pensiamo di dover trovare sol messe a libro certe più grosse partite
/ dal nascer al morire è un sol momento: / attaccata a l'arrivo è
un loco / et in un punto sol feron partita. -staccarsi, separarsi
selvaggio partito dall'oro tratto dal cimento sol. 14. a fior, dell'oncia
, par., 27-87: ma 'l sol procedea / sotto i mie'piedi un
questa ripa / non varcheresti dopo 'l sol partito. 6. ant.
chiabrera, 1-iv-319: perché non sorge il sol dall'oceàno, / ma colaggiù rimansi
vita credito procaccia. / ma il partito sol loda l'eloquenza, / che spiega
vertate per natura, / ond'eo sol per trovarla disputando / mando un partito
partito gli ha della vergogna / e sol si duol che troppo corto ha 'l collo
fu giusto il seme, indi produce / sol parti di giustizia amica terra / e
a vile, / ché la superbia è sol d'alma villana / come è sol
sol d'alma villana / come è sol parto amor di cor gentile. loredano
, / con benigna face, / o sol, ravvivi. scannelli, 22:
parto. testi, i-230: in un sol parto / la fatica e l'onor
compatto, ch'era nato a un sol parto con me. -in parto
di pietate / e di giustizia il sol. s. bernardino da siena, 36
buona in tutto / e del marito sol beccatoi esca, / a cui poscia ella
pochissimo rumore, messa poi in un mastio sol suo zaffo ben calcato un grandissimo strepito
/ che l'orizzonte, quando il sol si corca, / ci partorisce il
andreini, 87: o donna, o sol di danno / parturitrice ingorda, /
si consuma, / lo ciel, che sol di lui prima s'accende, /
lucente / quel ch'era dentro al sol dov'io entra 'mi / non per
vostra parvenza il bel chiarore, / sol per vittoriare il vostro quore. mamiani,
pasce [la fenice], / ma sol d'incenso lagrime e d'amomo.
, sbranare, dilaniare. -anche as- sol. iacopo del pecora, lxxviii-m-23:
tempo e gir pascendo l'erba, / sol per veder do'suoi panni fanno ombra
cime / strano fanciul già crebbe / che sol pascea locuste e il fonte bebbe.
ghirardi, lxxxviii-1-639: aier, dove il sol più la riscalda / pasceria pesci,
il suo nobil gregge, / cui sol civile affrena e giusta legge, / non
legge, / non la voglia d'un sol cieca e sfrenata. 10
conti, i-94: pasco l'alma sol di maraviglia, / pensando quel poter
bella, xxxviii-165: voi... sol d'amare / pascete i vostri petti
omo s'appelli / colui che vive sol per pascer gola. s. bernardo
pasci, in su l'albore, / sol del più fresco e rugiadoso umore,
[donna] / credon che pensi sol di piager loro / e pasconsi costoro
nasce, / e vedrà'vi un che sol tra l'erbe e tacque / di tua
de'suoi mali / solo si pasce e sol di pianto ha sete. loredano,
uomini giusti, / perché l'ambizion tua sol si pasce / di lagrime e sangue
, ch'è simile / a un sol di marzo, il qual senza risolvere,
iacintino i paschi irrigui / che il sol traversa di sue lunghe bande. gozzano
scarlatti, lxxxviii-n-605: ce n'è un sol di questi / che vuol menar questi
a farmi ritenere / in questo prato sol per pascolallo. 3. per
caporali, ii-54: se noi fussimo vissi sol di frasca / quei quarantasei dì che
d'armi omicide e va d'un sol passo e ha un cuore solo?
. / poi che la terra è sol passaggio e prove. alvaro, 13-210
, abbia secondi i flutti: / quel sol l'aspetta inevitabil porto. fusinato,
dì vedermi scinto, / opra fu sol di due pupille accorte: / passò il
giacomo da lentini, 44: il sol, che manda la sua spera /
, lo passò sollecitamente e alloggiosi una sol lega da ham. pavese, 5-63
vostra ignoranza. fagiuoli, vi-191: sol per fare il lacchè, gli fu
fa che percuotere e fugge; / sol nel passato è il bello, sol ne
/ sol nel passato è il bello, sol ne la morte è il vero.
? mi s'inostra / il vólto al sol pensarlo; passa via! pirandello
salvini, 30-2-208: né lascia indietro il sol per lo so- lingo etere passeggiante.
torciglione, / tanto per la campagna il sol ne sface / che qual sidrac,
. marchetti, 5-153: par che 'l sol non si muova e che la
e cattiva, / e par sol si diletti di far danno. leonardo,
interpuose, / per che 'l lume del sol giù non si porse. del garbo
raguna. biffoli, lxxxviii-1-279: sperando un sol tuo riso, / si va stracciando
, inattivo. campailla, 1-3-50: sol dirò di una massima, evidente /
. stampa, 147: voi sol col passo saldo e passo certo / in
chiamando morte a passo a passo, / sol per piatà, che mai tuo cor
.. / e come il passo sol gli domandava. guicciardini, n-171:
caterina da siena, 66: in una sol occorenza, se volse avere il passo
il crudo passo? cellini, 866: sol un pensier più alto in ch'io
re di cananor. alfieri, 5-231: sol di passo in olanda io m'impalustro
complicate. pananti, i-30: né sol le cantatrici hai dei capricci / e
ardori / spiri odori / e quel sol di cui sei figlia. -figur
o pastorei diletti, / o sol, o luna, o stelle,.
che fusse al cielo / stato patente al sol medico e al gelo. g.
xxxvi-153: son le radici tue non sol fondate ne'grandi / titoli, nel-
del bene, 25: avea già il sol ben venti volte adorno / di vermiglia
, / giunge a'nostri confin, sol perché molto / vario è da questo il
li paterni iddii. cariteo, 264: sol l'intellettual luce comprende, / qual
ii-191: io fui disubidiente in un sol pomo, e tu obedisci insino alla morte
belli anch'essi a un occhio imparziale, sol che li sapesse nettare della ripugnante patina
p. g. silvestri, lxv-215: sol questa mia disgrazia maledetta, / come
busenello, 111: del mio bel sol, che mai non paté ecclisse,
del suo sangue ereda, / e sol per lui tien carlo scetro e regno;
. vadi, xcii-n-171: contra un sol [colpo] la punta trova patto,
1-292: in ciel spiegasti, / o sol, tua fronte,... /
la fredda / pausa della sua vita una sol volta. 6. letter.
e pausatézza che, per camminare un sol miglio, vi porrà benissimo un'intera
: se poi nell'universal terrore egli sol ne va scevro, tanto più allora
. guadagnoli, vii- 711: né sol le dame, ma la gente ignobile,
non è caldo nel cielo / il sol dov'ogni dì si pagoneggia. pea,
, ma paoneggia / sé solamente e sol se stesso onora. -vantàre,
troppo arrogante / come fosse in lui sol quel peccadiglio. g. m.
in sua sentenza: / questo è sol di tant'uomo il peccadiglio, /
che vada / l'anima che peccò sol una volta. g. morelli, 113
fatta et esseguita da molti benché sotto un sol capo. b. fioretti,
duro mirar versi che tengono la loro armonia sol dalla patria favella: sono d'un
: tua infinita bellezza in terra nacque / sol per purgar
pece / le donne, che venian dal sol, macchiare, / tal che tre
versi d'ogni maniera, tutta e sol romanzesca. leopardi, i-34: è difficile
mi, mi re overo mi la; sol la, la sol; fa sol
mi la; sol la, la sol; fa sol, sol fa esprimono peculiarmente
sol la, la sol; fa sol, sol fa esprimono peculiarmente il tuono
, la sol; fa sol, sol fa esprimono peculiarmente il tuono. mamiani
sua essenza;... cresce sol nei suoi effetti, i quali sono ora
nelle famiglie signorili, dei pedagoghi; sol che con nome meno pedantesco e pretenzioso si
nelle famiglie signorili, dei pedagoghi; sol che con nome meno pedantesco e pretenzioso
assente il mio sposo, spenta del sol la luce, / corrotti i miei custodi
niuna cosa tien più di cavallo / che sol l'orecchia, ché propio l'ha
preda ci hanno, / che non canton sol la state, / anzi du- ron
correndo. / troppo di lor pavento: sol di costoro il nome / mi fa
ed è quivi custode / della rocca non sol, ma ancor del pegno / ch'
vienlo mazzicando, / non ti darei un sol pelacucchino. varchi, 3-101: quando
): il mio amore... sol di sé nella mente m'ha al
57: molti creden tenere amistate / sol per pelare altrui a la cortese / e
. tansillo, 3-143: non sol dallo spedai ma fuori ancora / di
dea stare / contento a la ragion sol de la pelle. dante, inf.
carducci, iii-7-38: nella poesia siciliana, sol che guardiate oltre la prima pelle,
ale / porre a sto corpo ch'è sol pelle ed osso /... dietro
queste cose corporali, / che basta sol toccarle pelle-pelle. palazzeschi, 4-123: con
. l. bellini, 1-81: sol soggetti pellegrin vogl'io, / in
dame. ciro di pers, 3-126: sol in pregio si tiene / il pellegrino
lasciate tutti i pellegrini viaggi, / cercate sol leggendo sapienza, / sì che schifiate
voi sacre mine, / che il nome sol di roma ancor tenete, / ahi
, ché il pellegrino / tuo dir sol pregio da se stesso prende. algarotti,
stampa, 174: infelice colei che sol attende / da mezzo dì, da vespro
raso cremosino. lomazzi, 19: sol quando eira letto m'era messo,
sopr'a. llui non si muova un sol pelo, ma elli medesimo paia factore
di tutti i cani, / per grazia sol del cielo: / qual è bracco
adoperare / in voler le radice al sol mostrare, / acciò di lui non restassi
anche oscuro, rugginoso, inesatto, sol perché nostro, piuttosto che adottarne un
/ ché pene, pianto e doglia è sol mercede / de la mia fede.
vezzi tuoi; / con un detto sol tu puoi / le mie pene consolar.
martir l'alma ripieno / che d'un sol de'miei strazi ei giunga al segno
, nudo quasi affatto il corpo e sol pendente a'fianchi un lacero straccio.
da la nascente / forza de 'l sol vermiglio / e l'altra man pendente
uman seme, / in cui fé il sol de duol già aperto segno, /
v. colonna, 2-129: io sol ti scorgo afflitto, e dentro e fore
eccoci pender pronti / da'tuoi detti non sol, ma da i sol cenni.
detti non sol, ma da i sol cenni. ciro di pers, 3-337:
hai lassà condur a tal pendise / sol per tuo gioco e per tuo grand'errore
massi immensi / ne la magnificenza de 'l sol pieno illustrati / sorgevano ed a l'
di foco, /... / sol di quel mel condite, / che
marchetti, 5-51: allor che 'l sol co'raggi suoi penètra / per picciol
. maestro alberto, 183: il sol risplende chiar di puro lume, /
allori, / cui non penètra il sol, cotanto è densa, / s'assidevan
senza aura di venti / si drizzano nel sol che gli penètra. onofri, 122
fosco vel ritolto / conoscer un sol dio qual si conviene. ulloa [guevara
e carità. goldoni, xiii-882: mossa sol da virtù, da sentimento / d'
penitenzia e fin de'pianti, / e sol giustizia de'fedeli amanti. bandello,
rote andava, / guardando fiso il sol, com'ella è avvezza, /
è avvezza, / tanto che 'l sol le penne gli abbruciava, / e rovinava
di tutti i cani, / per grazia sol del cielo: / qual è bracco
beata, / con la cui grazia sol la penna porsi / a questa istoria,
. lippi, 1-4: mi basta sol, se vostra altezza accetta / d'onorarmi
n. villani, 4-109: non sol perché stemprata è la mia cetra,
). bracciolini, 1-14-33: non sol delle femmine e pulzelle, / ma
viva. rovetti, iii-221: ecco il sol su rote aurate, / ingemmate,
... / la turchina del sol via rugiadosa / pennelleggiava di color di rosa
sole. imperiali, 4-6: di sol pennelleggiata il viso, / l'alta
una linea sola non stentata, un sol colpo di pennello tirato facilmente, di
la bella face, / anzi dal sol notturno, un raggio scende / che
marino, xxx-5-9: veggio ornai che 'l sol, pittore eterno, / si leva
matutini / vapori in cielo intanto il sol colora. 7. arte,
uscire e sembra realmente uscito da un sol pennello? 8. azione,
] due caverne, / dove orror sol si scerne. / dove '1 labro sì
in quella rimirando, / sariegli il sol paruto oscuro e bello. 4
di dio che fuor traluce / dal cenno sol de le serene ciglia. redi,
/ al mio servir penoso / d'un sol guardo pietoso / la povera mercé.
un tratto dinanzi a un dilemma penoso. sol dati, 144: ricademmo
maraviglio, / sed e'non muoion sol di pensagióne. 3. proposito
cominciossi un tal combattimento / che al sol pensarvi mi sento basire.
non more, / sarà che vive sol di te pensando. savorgnan, 4:
, 3-1084: qualmente giamai possiamo non sol raggionare, ma e né men pensare
avessi fatto quella finzione di quel ladro sol per rubar io le gioie. cavo
seppei avere / in me fallenza pur sol di pensato. niccolò del rosso, 199-10
, / sì che d'intrambi un sol consiglio fei. lorenzo de'medici, i-207
/ carità. boccaccio, 1-ii-159: sol diomede s'accorse, e ben vede
/ donna di te, d'un corpo sol, d'un'alma, / fu
le ban iere in mio sol danno, / voi pur non ne dovreste
, / più lune ha volto il sol poi che fu spenta, / se colpa
b. pulci, lxxxviii-n-309: bastiti sol che di sì lieve impresa / altri
giù da'rami allungasi nel pieno / sol tropicale e penzola ozioso. savinio,
disse il peotta che per il suo sol eravamo a fronte dalla città di tanasari.
giacomo da lentini, 44: il sol... manda la sua spera /
. chiaro davanzali, 8-3: n sol si vede ch'ogni luminare / dispare -per
negar l'esperienza, / di retro al sol, del mondo sanza gente ».
mandò a roma il figliuolo a vendere un sol podere che egli si trovava e col
per li occhi, come ven dal sol li rai. mazzeo di ricco o
/ mentre ella con tre lingue al sol si liscia. ariosto, 4-15: brunel
t'avvien camparme, bella, / sol ch'io abbia per te buona novella.
vedere o spagna a francia, / ma sol per contemplar sua bella guancia. bandello
, e, ben che questo / dicessi sol per suo conforto, io pure /
alcun che peragrato ha varia gente / sol per avere inance a sé presente /
mascheroni, 8-144: ma dimmi, o sol ristoro / al navi- lio di pier
appresso, / infin che l'altro sol nel mondo uscio. boccaccio, dee.
una palmata, lo percorse d'un sol colpo d'occhio e lo spinse via con
tenera neve per li colli / dal sol percossa veggio da lontano. landino,
. benivieni, xxx-io-102: percosso dal sol rende un tal lume / che in
/ ne li occhi pur testé dal sol percossi, / sanza la vista alquanto
piegato stelo / pria che stanchi dal sol giaccian percossi / d'arida morte.
. strozzi il vecchio, 2-44: un sol di tanti miei sospiri almeno / sentisse
ariosto, 5-3: parmi non sol gran mal, ma che l'uomo faccia
. saba, 411: amo sol chi in ceppi avvinto, / nell'orror
attende, / né pur d'un sol sospir l'aria percuote. delminio, i-231
specchi. canteo, 384: il sol tonde percuote, / per cui reflexion tremuli
7-i-100: non bagna onda fra noi né sol percote / piagge più liete. b
siti. tasso, 1-73: intanto il sol, che de'celesti campi /
spesso, notando, / mi ritrassi dal sol, che troppo fiero / mi
/ qual fin balasso in che lo sol percuota. guido delle colonne volgar.,
percuote. ariosto, 10-35: percuote il sol nel colle e fa ritorno. ghirardacci
non fa che percuotere e fugge; / sol nel passato è il bello, sol
sol nel passato è il bello, sol ne la morte è il vero.
sospiri e con pietose note / non sol sfogar il duol, ma ancor vi lice
se dalla demenza ella salisse con un sol volo alla cima della felicità? -
; / e di mano al percussor / sol dai erfidi fu tolto / perché
amari, 1-2-249: l'ammiraglio, perdute sol cinque galee, compier volle il giro
, senza che si fosse perduto un sol uomo né sparato pur un cannone, approvò
amanti hanno ceduto, / si doggon sol del tempo ch'han perduto. vendramin
scherzando / che nel lucido raggio il sol movea. jovine, 5-468: immacolata marano
, 33-66: così la neve al sol si disigilla; / così al vento ne
balzo verde, / qui, sotto il sol, fu mia. di giacomo,
5-63: de'tuoi panni vestirmi 10 sol desio, / poi discender a basso e
3-95: l'altro dine in su quel sol gagliardo / veddi che dal veron tu
sole, / ma di più vago sol più dolce vista, / misero! i'
o aborrisce i suoi dogmi, questo sol dubbio ha da bastare, se han
dato. poliziano, 1-804: per un sol sguardo tutto a lei perdono. firenzuola
resto, / voglio che mi perdoni sol di questo. leoni, 534: n'
l'infirmità. lorenzi, 2-23: sol piaccia a dio che intempestiva brina /
monte, 1-93-6: s'aggio fallato, sol me ne ripilglio: / di ciò
. foscolo, sep., 46: sol chi non lascia eredità d'affetti /
a dio. sannazaro, iv-214: un sol pensier m'offende e lede, /
rio, / semo perduti, e sol di tanto offesi, / che sanza
altro, giungono talora ad un punto non sol diverso, ma pressoché opposto a quello
narrativa, descrittiva e di fantasia. sol che volesse guardarsi da certe esagerazioni di
su la terra, / come raggio di sol per cupo stagno: / immacolata.
ed alunne di paesi / a fitto sol suggetti. frisi, xviii-3-357: fu arricchita
/ cose sole peregrine, / cose sol fra noi divine. goldoni, ix-755:
amanti le querele. tasso, 8-3-624: sol il peregrino ed alto ingegno, /
campailla, 5-88: d * alquante sol famose e peregrine / accademie farotti i
/ di vario sesso, in un sol luogo uniti, / i passeggi fan belli
peregrino assale, / tal io, ché sol de'tuo'begli occhi i'vivo.
te disgrego / e sia l'andata mia sol de sei mesi. 2. che
/ il gange che levar vede il sol primo, / quanto di prezioso il
di rilievo da presso, viste con un sol occhio, paran simile a una perfetta
trascina l'altrui malizia, è proprio sol de'perfetti. -stor. aderente
ii-15-450: non ci è che un sol uomo il quale abbia detto il plebiscito
anguillara, 4-476: a tal successo sol fu questo aggiunto, / che per non
pergoletta / pel grand'ardor schivar del sol estivo / construtta era una piccola loggetta.
prace, / rispetto a cui non sol vile e plebea, / ma scolorita par
negar l'esperienza, / di retro al sol, del mondo sanza gente. pulci
similitudine d'una figura disegnata con un sol tratto da una mano libera. savinio,
parte: / questo che avanza è sol languore e pianto. leopardi, 21-49
credei. carducci, iii-2-27: tu sol di tanto amore oggi mi resti, /
il tuo vano adulterino odore / e sol lezzo d'ovil vile t'aggrevi. parini
perseguiti in nei martiri, / volendo sol del ciel el regno in mano. l'
: in 'ntrambo fusse di du'un sol almo, / con perservando sempre, la
se fosse 'n alto quant'è del sol rai, / per ciò che nullo prescio
l'amore, se bene in molte non sol perseveri, ma ancor cresca. nannini
mi si renda. canteo, 53: sol mi resta un conforto, / ch'
d'or crespi e tersi / soavemente al sol commove e gira, / porge tanta
, / di ciel e terra e sol e luna e stelle, / era bianco
mente, un solo cuore ed un sol braccio? la società adunque ordinata dalla natura
sì mi riguarda. petrarca, 114-12: sol due persone cheggio; e vorrei l'
ancora / in tre persone un nume sol s'adora. catzelu [guevara],
a sé in persona / con l'atto sol del suo ettemo amore. zanobi da
intende; e da sì acerbo / fato sol può perspicuitade aitarme. algarotti,
chi disse nei soavi / abbracciamenti, una sol volta disse / il 'sì'cui persuadi
adespote del codice isoldiano, xxxix-11-171: qual sol phebo cambiar colore / in un momento
giunto, / c'à tolto in un sol punto / ciò che già lungiamente avea
/ ch'ogni mio mal può tónni un sol tuo sguardo! 4.
/ vuole andar sù, pur che 'l sol ne riluca; / però ne dite
può. marino, 1-14-150: orgonte sol, vie più che mai feroce,
fasto degl'incliti onori / perturbò il sol, perseguì il ciel con pluvia, /
/ né a quella irato un flutto sol pervenne. -condurre, far capo
lieto lo potria gli tace, / e sol gli dice quel che gli dispiace.
che non cacciasse morti del cavallo, / sol che ei l'attendesser, sì perversi
cattolica. segneri, i-105: non sol presuppone la volontà pervertita,..
vestigio uman mai non apparse, / sol pervio ai rai del sempiterno sposo,
esercizio appreso: / ma noi tenghiam sol teso / al pesce l'amo, e
, / com'è fatto signor, sol per sé pesca. -pescare più
pesci] queto riposo, / in cui sol mossa è la guizzante coda, /
petrarca, vi-1-40: non avrà albergo il sol tauro né pesce, / per lo
c'hanno più del nuovo pesce, / sol perché febo agli occhi lor rincresce /
con la cuffia nuova / parratti un sol di marzo, un pesceduòva. pontormo,
l'imperio dell'anima nel corpo, che sol da essa ha lume e vita e
forza e di valore acceso, / una sol dramma non vi manca a peso.
. piccolomini, 10-156: s'intendon sol qui per favole semplici quelle che une
faranno, che non hanno spate / e sol un breve tronco in man gli resta
berchet, 94: eccolo, il sol! frettevoli / pestan la guazza, e
intorno un bosco, / ch'ha sol d'infauste piante ombre nocenti: / ogni
dell'eterna ragion resisti ancora / e sol di tali le menzogne ascolti / che
, 27-835: mi offendevano, anche sol nell'immaginazione, gli strepiti pestiferi e le
tutto foco, / come al più caldo sol pestifero angue. caro, 17-38:
temperati, quasi petrolieri e comunardi, sol perché non battezzati e cresimati da lei.
petroso, inaccessibil, fido / stallo il sol beve in disusata foggia. bertola,
è i nicchi di due o d'un sol guscio, / conche di venere,
: tristo a quel barbiere che ha un sol pettine. sbarbaro, 1-207: del
già del petto fora, / sappi che sol di me perdi queste ossa.
aver in testa un platone; ma sol mostravano d'averlo nello stomaco, tanto
compagni petulantissimi. monti, 2-276: d sol tersite / di gracchiar non si resta
legname, che non sarebbon durate contra un sol colpo della minima pezza con che si
in prendisole molto pudico, d'un sol pezzo, piuttosto largo, che le
il tempo di gran pezzi quando il sol più forte ardeva. c. dati
ii-96: le tinozze sono d'un sol pezzo di marmo, vaste e serrate fra
n'aprendesse. re enzo, 221: sol vivri mi piaci / per lei servir
/ ch'el ti farà volere / sol servir e piagere / et amar quelle /
: quella fenestra, ove l'un sol si vede / quando a lui piace,
in pene me contegno, / per sol membrar di voi e prendo gioia, /
presi piacere, / trovar, nel sol del cancro, in su le some /
mia donna amore, / come nel sol lo raggio e 'n ciel la stella.
non è degno: / ch'avere io sol di lei un piacere / non curerei
a farmi ritenere / in questo prato sol per pascolallo; / che c'è
medicamento da prender per bocca, non sol buono al mio male ma piacevole. redi
): già per tutto aveva il sol recato con la sua luce il nuovo giorno
per amor della tua figlia / farò sol quel che ti fia in piacimento, /
vana; / e quella man che sol poria far sana / l'alta piaga d'
muse padovane, lxv-321: ogni alma sol di lei servir s'appaga, /
algarotti, 1-i-5: gli amanti sospiravano sol per usanza o per memoria delle piaghe
in vender tanto caro / quanto sa sol chi tal compera paga. / volete
tra piaggia erbosa / clizia dispiega al sol le chiome bionde. c. i.
metastasio, 1-i-1272: altre piagge il sol feconda. alfieri, iii-1-45: le
inf., 25-151: era quel che sol, di tre compagni / che venner
che di farfalle / va a caccia sol, precipita e non bada / qual legno
eterno i mobili pianeti / intorno al sol, quasi fogliuzze o polve. e
persi / co'raggi d'oro al sol bianca risplende / e quinci il nome prende
autor ci dona per idea: 'sol lucem disseminat'per dire 'sol lucem emittit',
dà pianeta alcun necessitate, / ma sol tal volontate / qual sua natura in omo
? salvini, 48-51: marte col sol congiunto ai padri affanni, / ai nati
1-1-97: altra orazione non usavano che sol questa: io v'adoro, o iddio
e culmini lontani / sorridon lieti al sol di primavera. / torna serena la
ben nato lauro, / in cui mirando sol, si vede quanta / virtù risplende
fé natura, / che solo siede e sol dritto si pianta. -figur
quelle vostre cetere distese, / ch'un sol pensier d'un sol viglietto nostro /
/ ch'un sol pensier d'un sol viglietto nostro / lambiccar, ponderar,
ché pene, pianto e doglia è sol mercede / de la mia fede.
/ a rasciugar il pianto / al sol delle sue glorie. forteguerri, 3-51:
gabbia, / donne misere nudrite / sol di pianto e sol di rabbia.
donne misere nudrite / sol di pianto e sol di rabbia. aleardi, 1-288:
avien che 'l tergo e 'l petto al sol si lisce, / il tergo e 'l
talor declini, / se 'n virtù sol d'un amoroso vezzo / costui trapassa i
pulci, i-3: quel che solea veder sol fiamma e cenere / quando gli apparse
aspetto suo grave e piatoso / come sol rilucente in chiari rai. 2
career vano / da quel paùl, che sol mosse avarizia, / piatoso [o
i toni e contra 'l polvello che sol levare, alle fiate, per le strate
: qui fé guerra dura / agrican sol contra d'albracca tutta, / questa poca
è sepoltura / di gente molta da lui sol distrutta. p. f.
è quella piazza priva, / u'sol di mal in peggio si travasa.
spaventosa mazza / e fassi in un sol colpo far la piazza. tasso,
gli altri muti uccelli? / la brama sol di quel che li nutrica. serpetro
. corsini, 12-22: intanto il sol, di luce a render ricche / fin
c. i. frugoni, i-11-281: sol fan queste [le infedeltà] in
c. gozzi, 1-399: picchiar sol deggio lo strumento! or via, che
5-454: diguazzando le mandibole / ghigna al sol, civetta e scricchia; / l'
, 227: un tempo, quando il sol picchiava / a la casetta mia,
in una volta sola, in un sol colpo. guerrazzi, 1-461: aveva
un'aquila che non aveva del reale sol che nel fingersi una colomba. =
. franco, 1-9: de'pulci hai sol tre cose tolte: / leggerezza,
più securo picciol prun lo piglia / e sol quand'ello è preso el si ripiglia
misi me per l'alto mare aperto / sol con un legno e con quella compagna
concessi, et ora / termine ho sol d'un picciolo momento. metastasio,
/ tra faggi ed elei onde dal sol si scherma, / cantando sgorga dalla pietra
lingua, tutti gli scarica in un sol fiato contro il prossimo, cui siamo obbligati
e confonde / e con que'vetri sol mirar si lassa, / onde agli occhi
estremi in alcuna parte, come talor sol essere il franzese in troppo grandezza e il
quel pidocchio rifatto di vincenzo d'aver sol egli de'napoleoni d'oro? d'annunzio
, 8-135: or va; che 'l sol non si ricorca / sette volte nel
. ghirardacci, 3-248: per allora sol diceva questo, che essi camminassero in
maestro seguitando, non si curano porre un sol piede fuor di quella strada.
oprare ha fatto il callo / questo sol resta: il rivocare in dubbio / l'
crudeltà mi lega, / né d'un sol mio pensier vivo signore; / e
tuo non pieghi / dove il bel sol degli occhi miei soggiorna? carducci,
come eira, / o quando el sol se lieva vegna sira / e pigar possa
aura mattutina, / là dove cade il sol piegando a torse, / da l'
ha il potere / crede che basti sol di dire: io voglio, / acciò
nostri concetti, li quali, esposti sol ne le carte, rimangono in non
frugoni, i-1-282: la colomba incontro al sol abbèllavi / le piume, disciogliendo ivi
a rendersi, soggiunse che, dove sol una vita eù'avea da poter perdere,
seduta / fra tanto mare in un sol dì tragge / mio legno in porto,
, feri patrizi, in cui / sol forza ha poro, e pria vien manco
norm'avete / che vita virtuosa è sol serena. tortora, ii-26: awenire il
sopr'a. llui non si muova un sol pelo. dante, purg.,
giù da'rami allungasi nel pieno / sol tropicale e penzola ozioso. dannunzio,
altri. casti, 15-94: sol di cagnazzi favellar s'udia, / ed
f. f. frugoni, 3-iii-47: sol con due pennellate di lingua vi formo
/ fra l'erbe, che del sol rispetta il raggio, / lece scherzar
idem, inf., 2-5: io sol uno / m'apparecchiava a sostener la
, / o caro mio tesoro, o sol mio bene, / per dio,
/ mai più non fosse in un sol regno unito! zannoni, 5-41: si
devesser mirar pietosamente / e non rasserenar sol con la vista / qual tempesta maggior
, perdona / a chi t'è cruda sol dove pietosa / esser non può;
dolor mi chiama io vo correndo / sol per ritrar dagli occhi, ove tutt'
434: ogni pietosa impresa / per te sol si governa / con amicizia eterna.
, / l'ha nel lino ritratto / sol pietoso ne l'atto. -sostant
, xliii-13: però non disgombra / un sol penser d'amore, ond'io son
valor no i discende / anti che 'l sol la faccia gentil cosa. chiaro davanzati
la calva testa cesarea, / egli sol conta tutto il pietrisco scialbo / foggiato in
1-78: ogni isola de'greci a lui sol mieta / e scio pietrosa gli vendemmi
cominciomo a voltarsi in giro sopra un sol piede. 2. figur.
g. f. loredano, 8-41: sol mancava la tua coma musa a questa
: a fornire il trionfo della vostra pazzia sol manca a porvi ambidue sopra l'asino
grandi del regno si avanzarono come un sol., grande. -i grandi del
ogni costo, / quando più il sol di state avvampi e ferva, / al
/ ad onta del follagio, / del sol pigliarmi a spera, / per forza
saggio om si consiglia / e per un sol non piglia, / ché quel è
fatto il baron singolare / lo fece sol per danese scampare. pantano, 1-55:
serafino aquilano, 98: l'impio sol che sì veloce apparse / invido del
, / guerriero ha marte, il sol benigno ha 'l regno. b. corsini
smeraldo. d'annunzio, ii-741: sol calando, lungh'essa la marina / giunsi
rallegra / col dolce canto suo del sol nascente: / veggio la notte sonnacchiosa
che ci dànno a rodere fosse anche sol mezzanamente pillato; ma egli era in
'l soprano / ne mostra chiar quel sol, ch'io pur vorrei / per riguardarlo
veramente una bellezza / vedere oscuro il sol mattina e giorno / lassù pinco pincone in
l'ultimo raggio ai colli albani / il sol d'autunno e in porpora / tinge
pensa, è falsa opinione. / questo sol l'occhio porta a quella altezza /
sommo cielo il sol girando / con l'eterno occhio suo
in alcun lato i raggi / del sol ch'eccelso a te pende sul capo.
medici, i-244: se leva del sol la luce a noi, / piovendo un
il mare / che i destrieri del sol disdegno n'hanno, / che con
: coi più bei rai, che il sol mandar si miri, / pinta poi
pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxvtii-ii-259: sol perciò surgon errori immensi, / sì
ogni creatura / viva, fratello al sol, come francesco. / dolce come
il ciel di roma pia, / dove sol prepotenza illesa dorme. tommaseo, lxxix-ii-234
e puro: / ché lo splendor del sol ne pare oscuro / senza 'i tuo
turba, / per la spera del sol ch'ora la scalda; / e passa
una chiappa. marino, vii-482: sol con la vista awenenati al suolo /
graf, 5-607: prima che il sol rinasca, / dall'iadi ower dall'
. murtola, 3-52: fiamma del sol su l'etiopia piomba, / là
, le febbri maligne sono un patimento sol possibile ad intendersi da chi lo prova
tempo] puoi cogliere pomi d'oro, sol che il piomboso scirocco della pigrizia non
smisurato. lorenzi, 1-15: a te sol basta che le asciutte fauci / bagni
profondamente. -a pioppo: di un sol pezzo, senza giunzioni (con riferimento
fusto del pioppo, cioè di un sol troncone, tutto di un pezzo.
tutta da cima a fondo di un sol fusto naturale o di un sol pezzo
di un sol fusto naturale o di un sol pezzo composto, senza coffe alte,
l'arco duplice d'iri / incontra al sol. 2. locuz. essere
e fa una sì bella giornata; / sol nel mio cuor c'è il sole
medici, i-244: se leva del sol la luce a noi, / piovendo,
avean buon merto; / né creder sol vivessin di locuste: / piovea dal ciel
sia soldato sì ardito che prenda un sol pollastro che sia d'altrui,..
, mentre tutto il negozio rappresenta un sol corpo. g. m. casaregi,
era il preciso / numer, ch'un sol non ne mancava a tanti; /
il riposo, ov'ora giace: / sol quando amore ha posa, il mondo
a l'ombra, mentre che 'l sol ferve, / guardate dal pastor, che
sopr'a. uui non si muova un sol pelo, ma elli medesimo paia factore
. berchet, 18: ecco il sol che la bella costiera / risaluta col
velenosi aspri strali / non mi lascia posar sol una notte, / anzi mi fa
, / e la sua luce avrà 'l sol da la luna, / e i
né quiete. marino, iii-254: sol io meschin che più posar devrei, /
io poso ed altrui affatico, / e sol non erra, se ben non succede
dell'uva, 41: già col sol posava il vento, quando / giunsero al
luna né stelle, / devria lo sol freddare e non calire, / l'aigue
differenza di quando la medesima tiene un sol piede fermo in sul piano, mostra
-in pene me contegno, / per sol membrar di voi, e prendo gioia,
si gode possono scomparire all'istante, sol che vacilli la fermezza di chi regge.
del cartesio, che data da dio una sol volta nella creazione delle cose una determinata
mondi tutti che pongano, d'una sol spezie e natura essendo tutti, solo
spero di mostrarmi un nuovo ettorre / sol per lasciar posmorte di me fama /
fra gran rovina / d'antica possa sol memoria avanza. -capacità di agire
crudel onde sia mossa / sallo amor sol, che vede ond'io m'inganno /
dilatata mia fidanza, / come 'l sol fa la rosa quando aperta / tanto divien
da morte intatte / le cose una sol volta al mondo nate / gli accrescitivi corpi
, / e resta ansante fin che il sol riveda. d'annunzio, iv-1-125:
inviziati posseditori. alfieri, 1-1255: sol che ti attenti / varcar le limpid'onde
dì festivo / della donna a cui sol vivo, / della donna che possente /
par ch'ogni altro affetto / da questo sol sia superato e vinto. a.
, / quei figurati armenti e il sol che nasce / su romita campagna, agli
dà pianeta alcun necessitade, / ma sol tal volontade, / alla qual sua
, un popolo novello, / ei sol, [alfieri] di qui, possente
queste parti. poerio, 3-566: sol tua cara voce / è possente a
mia tanto possente / ch'una favilla sol de la tua gloria / possa lasciare
-consapevole. anonimo, i-509: sol per un bel sembiante / mi misi 'n
non ti fa degno / di questo sol, ma ch'io ti doni il core
, cfr. spagn. puesta del sol. pósta2, sm. ant
di pan li basta un mese / una sol posta, / e qua che non li
che vada / l'anima che peccò sol una volta. boccaccio, 1-i-476: l'
. nomi, 2-98: ella me sol desia, per me respira: /.
lxxxviiii- 5i5: quel pensieri oscuro / sol mi rimane, e ogni altro postergo
invidia e frode: / virtù, sol che apparisca, si posterga, / e
si posterga, / e il vizio sol co'suoi seguaci ha lode. boterò,
al mio puello, / al mio camil sol penso e qual farfalla / corro a
del codice isoldiano, xxxix-ii-171: qual sol phebo cambiar colore / in un momento,
contra le mura ascende, / e sol da quelle il parte e ne 'l discosta
o il trattenesti? / in questa sol risposta / ogni mio bene, ogni sciagura
suon di lusinghiera lode / (poiché sol di virtù premio la crede) / internamente
far, della dottora, / quand'è sol di filar vostro esercizio: /.
capo tronchi, / ciascun d'un colpo sol dritto o riverso; / che viti
davanzati, liii 59: sol per voi servire / voria valer, più
potenza hai tolta, / con un sol d'occhi aprendo ogni serraglia. dondi,
/ ch'el ti farà volere / sol servir e piagere / et amar quelle /
che tante potenze fisicomorali congregate a un sol fine e all'andamento uno, puro
7-3: quelli due punti sono un sol punto, il quale è in potenzia di
a deo fa'tu salimento, esso sol te pò empire. g. m.
. guittone, xxxiii-92: non con sol sembiante / né con parlare in mal
168-12: or sia che pò: già sol io non invecchio. bembo, 1-65
costei, / ch'è sola un sol, non pur a li occhi miei,
voi l'alma s'accende, / sol è, che dal poder del suo splendore
, 1-21 (i-250): a un sol sguardo d'un giovine, a una
mostruoso, confida la società ad un sol uomo. per ciò solo che il potere
che il papa onnipotente / per me sol non possa niente; / vuol che quella
vero augusto, / ma quel del sol saria pover con elio. boccaccio, dee
pover di grammatica / medici stolti, che sol non sapresti, / non ch'altro
canto, per tormi la vita, / sol per cagion de la mia dipartita /
! » gridando / vanno « un sol giorno, una sol'ora, un punto
: attonita la povertà / nebbia d'un sol colore / nebbia d'un solo amore
: d furor di peregrine spade / sol de'gran re l'altere teste opprime,
te strepitan rane pozzangherose, illustre / sol ch'hai sovente a galla qualche anitra